una volta due vecchietti, | marito | e moglie, che vivevano poveramente. Non potevano più |
IL RACCONTAFIABE - Seguito al "C'era una volta …" -
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che facevano il chiasso. - Ricordi, moglie mia? - Ricordi, | marito | mio? E crollavano la testa. D'inverno andavano a letto di |
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dormire, ricominciavano: - Ricordi, moglie mia? - Ricordi, | marito | mio? Era di dicembre; nevicava, faceva un gran freddo. |
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la vecchina era in piedi: - Non mi chiedete niente? | Marito | e moglie si consultarono, imbarazzati. - Che chiedere? |
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già lontana cento miglia. - Buon viaggio! - E buon ritorno! | Marito | e moglie si fregarono le mani dalla contentezza. - Ora |
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berrò io. Cominciarono a leticare. - Non hai fiducia in me, | marito | mio? - E tu? - Io ti ho sempre voluto bene; ho fatto tanti |
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- Io sto per cascare. La moglie diè uno spintone, il | marito | un altro; il letto traballava. Avevano una forza insolita. |
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- Quando saremo vecchi, ci riposeremo. - C'è ancora tempo, | marito | mio. Una notte udirono rumore attorno alla capanna, e voci |
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là; io dalla porta, tu dal tetto! - Oh, Dio! Sono i ladri. | Marito | e moglie si sentirono gelare. Uno scassinava la porta, uno |
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I ladri fecero repulisti e andarono via. La mattina dopo | marito | e moglie non avevano forza di lavorare e piangevano in |
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mi riconoscete? Sono la Fortuna. Chiedete e vi sarà dato. | Marito | e moglie si consultarono, imbarazzati: - Che chiedere? Il |
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ne troverete. Prima che le dicessero grazie, era sparita. | Marito | e moglie mangiarono ognuno la sua pera e si addormentarono. |
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vita! Non metteva conto. Ricordi, moglie mia? - Ricordi, | marito | mio? Erano tornati ad abitare la loro casa d'una volta. Si |
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che facevano chiasso. - Ricordi, moglie mia? - Ricordi, | marito | mio? - Che sciocchi! Abbiamo rifatto la stessa vita. Non |
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al solito, davanti la porta per godersi il sole. - Chi sa, | marito | mio, se rivedremo il sole domani! - Eh, chi lo sa, moglie |
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dato. Prima di mill'anni, non ripasserò da queste parti. | Marito | e moglie si consultarono, imbarazzati: - Che chiedere? |
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felicità, moglie mia! Non morremo mai! - Oh, che felicità, | marito | mio! Non morremo mai! Passarono più di cento anni. Marito e |
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marito mio! Non morremo mai! Passarono più di cento anni. | Marito | e moglie erano sempre gli stessi, curvi, canuti, tutti |
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che facevano il chiasso: - Ricordi, moglie mia? - Ricordi, | marito | mio? Ma non erano però così contenti come avevano creduto |
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portar via dalla morte. Passarono più di mille anni. | Marito | e moglie erano sempre gli stessi, impresciuttiti; ma ora, |
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che facevano il chiasso; non ripetevano più: Ricordi, | marito | mio? Ricordi, moglie mia? Sbadigliavano: - Oh, Dio, che |
IL RACCONTAFIABE - Seguito al "C'era una volta …" -
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sentirono stringere il cuore. Passarono altri cento anni. | Marito | e moglie erano sempre gli stessi, impresciuttiti; ma ora |
IL RACCONTAFIABE - Seguito al "C'era una volta …" -
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stancava mai! - Noi no, è vero, moglie mia? - Sì, è vero, | marito | mio! - E la Fortuna non si vede più! - Dovrà ripassare. |
IL RACCONTAFIABE - Seguito al "C'era una volta …" -
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si può; uno oggi, subito subito, l'altro fra cent'anni. - | Marito | mio, per amor tuo, scelgo di morire io fra cent'anni. - |
IL RACCONTAFIABE - Seguito al "C'era una volta …" -
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tempo! A rivederci fra altri cento anni. E per cento anni, | marito | e moglie leticarono continuamente: - La colpa è tua. A |
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ch'io vi conceda Biancabella? Fra qualche anno sarete un | marito | bambino, poi un marito lattante, poi nascerete; cioè |
LA DANZA DEGLI GNOMI E ALTRE FIABE -
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Fra qualche anno sarete un marito bambino, poi un | marito | lattante, poi nascerete; cioè morirete... scomparirete nel |
LA DANZA DEGLI GNOMI E ALTRE FIABE -
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una volta due contadini, | marito | e moglie, né ricchi né poveri, che avevano un campicello |
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE? -
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povera vecchia che ha smarrito la strada! Senza esitare, il | marito | saltò giù dal letto, si vestì in fretta e corse ad aprire. |
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE? -
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faceva pietà. Si era levata anche la moglie; e mentre il | marito | accendeva un bel fuoco, aiutava la vecchina a mutar panni, |
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE? -
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Ma forse nascerà qualche erbaccia maligna. - Non dire così, | marito | mio! Questa è la nostra fortuna. E, al principio |
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE? -
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due. Acqua la sera, zappa il mattino. - Che pianta sarà, | marito | mio? - Non si capisce; ma, se dovessi dire, mi sembra |
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE? -
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si allungò come un esile traicio ... - Che pianta sarà, | marito | mio? - Non vedi? É proprio pianta di zucca. - Se mai, non |
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE? -
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la vecchia, e la terremo per nostra figliola! - Non ridere, | marito | mio! Aspettiamo fino all'ultimo. Acqua la sera, zappa il |
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE? -
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in una creaturina di carne e ossa. - É strano, - diceva al | marito | - non ti sembra che prenda di giorno in giorno la forma di |
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE? -
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carne e ossa. - Cogliàmola, è matura. - Attendiamo ancora, | marito | mio. - S'infraciderà. - Fino a quest'altra settimana, |
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE? -
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due foglioline; poi altre due. - Che pianta sarà, | marito | mio? - Non si capisce; ma, se dovessi dire, mi sembra un |
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE? -
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terra lo nutrisca e il sole lo maturi! É la nostra fortuna, | marito | mio! - Purché non ci entri di mezzo la fretta ... tu |
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE? -
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un dito. Acqua la sera, zappa il mattino. - Non ti sembra, | marito | mio, che prenda, di giorno in giorno, la forma di un |
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE? -
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Attendiamo che si spacchi, O Primpella o Primpellino. Il | marito | diceva così per ammonire la moglie, e la moglie rispondeva |
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE? -
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perché il sole lo investisse da ogni parte. - Sarà tempo, | marito | mio? - Non è tempo, moglina mia. Attendiamo che si spacchi. |
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE? -
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a questo badava la donna. Quantunque molto scoraggiati, | marito | e moglie però non disperavano; e, appena levati da letto, |
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE? -
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né fiori, né frutto, e non si sapeva che pianta fosse. Il | marito | diceva: - Sarà questo ... Sarà quest'altro! Tirava a |
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE? -
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Che cosa poteva seguirne? Qualche piccola bacca. Eppure | marito | e moglie non disperavano; e ogni mattina, appena levati da |
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE? -
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voleste disfarvi della radice, ve la pagherei a peso d'oro. | Marito | e moglie si guardarono negli occhi. - Non la vendiamo! Non |
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE? -
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su un giaciglio, accanto al focolare. Quella notte, | marito | e moglie non potevano chiudere occhio. - Hai sentito? Si è |
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE? -
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sentito? Si è mosso qualcosa. - Ti sarà parso; vediamo. Il | marito | accendeva il lume e andava a guardare; la radice era là, |
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE? -
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un frugolino, rimestando, spostando, urtando ogni cosa. | Marito | e moglie sembravano impazziti dalla gioia; gli stavano |
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE? -
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tagliuzzato e qualche cima di menta. In certi momenti, | marito | e moglie avevano paura di quel figliuolo che riusciva a |
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE? -
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prestamente da principio; ora non cresce più. - Meglio, | marito | mio, se rimarrà sempre ragazzino. - Perché? - Perché così |
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE? -
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ripeteva: - Babbo bello, mamma bella ... - Come faremo, | marito | mio? - Come vorrà la sorte, moglie mia. Si sentivano |
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE? -
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aveva fornito il lavoro di due o tre giornate. E per ciò, | marito | e moglie non sapevano rassegnarsi al pensiero che un giorno |
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE? -
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via, ed essi lo avrebbero pianto per tutta la vita. - Ah, | marito | mio! Ho sognato la vecchina, quella dei semi. Mi ha detto: |
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE? -
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e si stizziva, pestava i piedi, strillava, piangeva. | Marito | e moglie non ne potevano più. E che cosa combinarono? Per |
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE? -
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- Come mai, moglie mia? - Non posso rispondere altrimenti! | Marito | e moglie erano atterriti di quel che accadeva. - Primpella |
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE? -
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da un ventaccio furioso, che scoteva tutta la casetta. | Marito | e moglie si trovarono a letto, come quella notte. E in |
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE? -
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ad essi c'era una creaturina che vagiva. - Accendi il lume, | marito | miol Il poveretto, dallo sbalordimento, non trovava modo di |
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE? -
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- Che è mai stato? Tutto un sogno? - Non è possibile, | marito | mio. Uscirono fuori, e che cosa trovarono nell'orto? Una |
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE? -
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... No, di Bergamo. - In Sicilia. - No, in Lombardia ... Il | marito | parlava entusiasta del mio amico; la signora taceva, |
L'ALTARE DEL PASSATO -
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- Sbarcheremo a Genova il 20 gennaio, non è vero? Mio | marito | proseguirà direttamente per Londra ad accompagnare Sue in |
L'ALTARE DEL PASSATO -
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a visitare il Piemonte, la Lombardia ... A febbraio mio | marito | ... - Perdonate, signora; ma spezzo, capovolgo il vostro |
L'ALTARE DEL PASSATO -
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esclamando: "Poverina, poverina...". Questa, dopo che il | marito | l'ebbe aiutata a uscire e a discendere dal vagone, lo prese |
LE DUE MARIANNE - I CONIUGI SPAZZOLETTI -
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Uhm! È proprio una malattia seria... Bisogna avvertire suo | marito | stasera stessa. - Io ridevo dentro di me, ma ho fatto finta |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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povera donna, la moglie di Neli Casaccio. Ora che suo | marito | è in carcere, perisce di stenti la poveretta, con quattro |
Il Marchese di Roccaverdina -
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aiuto. Ella giura, al cospetto di Dio e dei santi, che suo | marito | è innocente.» «Se è così, non potranno condannarlo.» |
Il Marchese di Roccaverdina -
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mia, parliamoci chiaro. Se avete fatto ammazzare vostro | marito | ... ». «Io? ... Io?» La baronessa, senza lasciarsi |
Il Marchese di Roccaverdina -
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certamente. Vi eravate messa in grazia di Dio prendendo | marito | ... Non vi accuso per quel che è accaduto prima; vi |
Il Marchese di Roccaverdina -
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gli occhi e vi sorveglia! Se avete fatto ammazzare vostro | marito | per ... » Agrippina Solmo scattò dalla seggiola, lasciò |
Il Marchese di Roccaverdina -
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come se fossi in punto di morte. L'hanno ammazzato ... mio | marito | ... a tradimento! Oh! ... Farlo ammazzare io! ... Chi lo |
Il Marchese di Roccaverdina -
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che all'improvviso egli mi disse: "Devi prendere marito, il | marito | che ti do io ... ". Ah, signora baronessa! ... Abbiamo un |
Il Marchese di Roccaverdina -
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terra ... Ed ora, infami! dicono che ho fatto ammazzare mio | marito | perché vorrei ... Ma a chi devo ricorrere in questa |
Il Marchese di Roccaverdina -
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punto la signora Geltrude si fermò, si rivoltò verso il | marito | e con voce stridula gli disse: - Voi non scoprirete niente. |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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quando diceva: imbecille! si rivolgeva proprio al suo | marito | in persona!... Oggi è una grande giornata; è venerdì, e noi |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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su strada con soprastante olivete ottimo affare». Mio | marito | gettava un'occhiata sugli annunci che avevo sottolineato e |
Mai devi domandarmi -
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che dovevamo stare a Roma e avevamo bisogno d'una casa. Mio | marito | nei primi tempi si astenne dalla ricerca e mi guardava |
Mai devi domandarmi -
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Andai anche a vedere qualche casa di quegli annunci, e mio | marito | sapeva che ci andavo, ma si rifiutava di venire con me; e |
Mai devi domandarmi -
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mie capacità di trovare una casa. Poi, a un tratto, mio | marito | si diede anche lui a cercar casa con me. Questa improvvisa |
Mai devi domandarmi -
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giù. Più volte avevo avuto modo di accorgermi che mio | marito | usava chiedere consigli a quel cognato, per fare |
Mai devi domandarmi -
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e sfiducia, perché la diffidenza e la sfiducia di mio | marito | si erano contagiate a me: e perché sempre ho bisogno, nelle |
Mai devi domandarmi -
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persona. Poi vi fu un secondo periodo, nel quale mio | marito | cercò la casa con me. Quando lui cominciò a cercare con me |
Mai devi domandarmi -
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se non ci sono io risponde mia moglie! C'è il citofono! Suo | marito | rientra con la macchina all'una, dalla portineria l'avverte |
Mai devi domandarmi -
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non sapevo dove fosse piazza della Balduina. Interrogai mio | marito | e mi disse che era una zona che odiava. Tre o quattro |
Mai devi domandarmi -
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figli, poi mia suocera, e infine quel cognato, di cui mio | marito | vantava la grande saggezza. I nostri figli si facevano |
Mai devi domandarmi -
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siccome era situata nell'alto su una specie di collina, mio | marito | diceva che vi si respirava un'aria purissima. «Ti rendi |
Mai devi domandarmi -
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di suicidio. Così fuggimmo da quella casa per sempre. Mio | marito | disse che si era accorto che la scala era troppo orribile: |
Mai devi domandarmi -
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due passi dalla guardiola di quel simpatico portinaio. Mio | marito | disse che non avrebbe tollerato di vedere ogni giorno quel |
Mai devi domandarmi -
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due. Erano dalle parti di piazza Quadrata: zona che mio | marito | detestava. Io invece amavo i dintorni di piazza Quadrata, |
Mai devi domandarmi -
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nei pressi di piazza Quadrata, una aveva un giardino: a mio | marito | piaceva, di questa casa, soprattutto una scala interna, che |
Mai devi domandarmi -
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piacevano, cercando di ignorare tutto il resto; cosi, mio | marito | non faceva che salire e scendere per quella scala, che era |
Mai devi domandarmi -
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un tramezzo, ricavato una cameretta in un corridoio; e mio | marito | sembrava aver dimenticato sia l'odio che nutriva per quella |
Mai devi domandarmi -
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io dissi, poter comprare tutt'e due quelle case. Ma mio | marito | mi fece notare che non avevamo nemmeno i soldi per |
Mai devi domandarmi -
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Litigammo terribilmente su quelle due case. Non che mio | marito | avesse qualche preferenza per una delle due, o che io |
Mai devi domandarmi -
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l'uno con l'altra di non saper decidere; inoltre, mio | marito | ricominciò a dire che la zona di piazza Quadrata, lui la |
Mai devi domandarmi -
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che in pochi minuti si arriva al Gianicolo?» diceva mio | marito | lodando quella casa. Però, dalle finestre, non si vedeva il |
Mai devi domandarmi -
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la casa fu trovata. Era una casa in centro. Piacque a mio | marito | perché era in centro, perché era all'ultimo piano, perché |
Mai devi domandarmi -
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proprio a un passo dalla casa che visitammo un mattino, mio | marito | e io, e dalla quale uscimmo risoluti a viverci. La fontana, |
Mai devi domandarmi -
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al buio, smaniante di urlare forte, forte, forte, perché il | marito | lontano la sentisse, turandosi nello stesso tempo con le |
Racconti 1 -
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non le sfuggisse mentre si sentiva soffocare. E quando suo | marito | sarebbe tornato? Oh, non ci voleva pensare! Sarebbe morta, |
Racconti 1 -
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l'avrebbe creduta, - Un fratello! - e meno di tutti suo | marito | ... In certi momenti riusciva forse a prestarsi fede ella |
Racconti 1 -
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assai meno rassicurata, assai meno forte. E allorché il | marito | le scrisse che sarebbe stato trattenuto ancora una |
Racconti 1 -
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che, datole cuore, nome, agiatezza, e rimasto modello di | marito | innamorato della moglie, sapeva mettere nell'intima |
Racconti 1 -
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Sí, avrebbe taciuto ... Sí, avrebbe mentito ... Ma se suo | marito | tardava ancora? Accelerando sempre piú il passo di mano in |
Racconti 1 -
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e aveva invocato dal cielo il coraggio di risparmiare al | marito | l'immeritato strazio di quell'onta. Neppure la sua bambina |
Racconti 1 -
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potesse anche ritardare la corsa del treno con cui suo | marito | tornava; poi s'era alzata tutt'a a un tratto, irrigidendosi |
Racconti 1 -
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tardava che già non fosse passato! Perciò andò incontro al | marito | franca, sorridente, - col cuore, sí, un po' agitato, |
Racconti 1 -
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ella mostrava di ascoltare con curiosità e meraviglia il | marito | che le raccontava l'improvvisa partenza del fratello. - |
Racconti 1 -
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non poter tenere nemmeno semiaperti gli occhi; e mentre il | marito | la confortava, lieto del male passeggero, pregandola di |
Racconti 1 -
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della inferma. Preghiere non erano valse, né minacce del | marito | per indurla a rimuoversi di là. Il rimorso le lacerava il |
Racconti 1 -
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mai!, tenere come sangue e carne sua! ... E allorché il | marito | la rimproverava dolcemente, non vedendole preparar nulla |
Racconti 1 -
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e non per sé, ma per coloro che sarebbero rimasti, il | marito | e la bambina. E se la teneva stretta al seno per ore |
Racconti 1 -
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si rinnovavano sempre piú forti, intestata di avvertire il | marito | soltanto all'ultimo, quando non avrebbe piú potuto |
Racconti 1 -
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d'essere ancora in vita, per accertarsi che proprio suo | marito | accarezzasse e baciasse il bambino ignudo, vagente tra le |
Racconti 1 -
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che l'aveva vinta, allo scorgere a piè del letto il | marito | in amorosa contemplazione del neonato, che riposava coperto |
Racconti 1 -
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se fosse stato possibile, impedire egualmente che suo | marito | lo baciasse ... Quelle carni rosee non gli avrebbero dato |
Racconti 1 -
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piú immediata la violenza patita. La mattina che dinanzi al | marito | non poté fare a meno di baciare il figliolino prima di |
Racconti 1 -
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importarle degli altri? ... Perciò s'irritava contro suo | marito | che, inconsola bile, forsennato, pregava, scongiurava il |
Racconti 1 -
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sofferto troppo! ... Non resisteva piú! - E vedendo il | marito | chino sul lettuccio, dolorosamente intento a spiare il |
Racconti 1 -
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una volta due contadini, | marito | e moglie, che vivevano col loro lavoro; lui andando a |
LE ULTIME FIABE -
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glielo invidiavano. Una mattina che pioveva a dirotto, il | marito | non aveva potuto andare in campagna; e dalla soglia della |
LE ULTIME FIABE -
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che bruciassero. In pochi momenti erano già asciutti. | Marito | e moglie lo guardavano con stupore. Fuori la pioggia |
LE ULTIME FIABE -
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rifiatare la vuotò interamente fino all'ultima stilla. | Marito | e moglie lo guardavano con stupore. - Nonno, avete bisogno |
LE ULTIME FIABE -
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rifiatare, lo votò interamente fino all'ultima stilla. | Marito | e moglie lo guardavano con stupore. Il bambino era rimasto |
LE ULTIME FIABE -
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ho fame. - Pane, formaggio, uova, cipolle; scusate ... Il | marito | stese il tovagliolo su la tavola, la moglie portò il pane, |
LE ULTIME FIABE -
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Pareva che il vecchio non avesse mangiato da un mese. | Marito | e moglie lo guardavano con stupore. - Nonno, non abbiamo |
LE ULTIME FIABE -
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Si era addormentato anche il bambino. Per non disturbarli, | marito | e moglie se n'erano andati di là, nell'altra stanza. |
LE ULTIME FIABE -
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andati di là, nell'altra stanza. Avevano paura; ma il | marito | non osava dirlo alla moglie, né la moglie al marito. Chi |
LE ULTIME FIABE -
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Poteva dire: - Me lo hanno stregato? La povera donna e il | marito | avevano ragione di credere così. Passavano i giorni, |
LE ULTIME FIABE -
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può prenderlo soltanto chi ha il segno. Ogni volta che il | marito | raccontava alla moglie le sparizioni del figliuolo, la |
LE ULTIME FIABE -
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avanti del settimo giorno, a ora tarda, i due contadini, | marito | e moglie, udirono un gran picchio alla porta. La mamma |
LE ULTIME FIABE -
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guardando ancora lo scritto. "Specialmente" soggiunse il | marito | "perché la cattedrale è un deserto; non c'è nemmeno il |
IL FIASCO DEL MAESTRO Chieco (Racconti musicali) -
|
si riduce a questo: una moglie che inganna il marito, un | marito | che inganna la moglie, o una moglie e un marito che si |
Racconti fantastici -
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marito, un marito che inganna la moglie, o una moglie e un | marito | che si ingannano a vicenda. Gli uomini portano una maschera |
Racconti fantastici -
|
Grazie. Sentirsi chiamare, vuol dire grande fortuna! Quando | marito | e moglie si comunicarono la risposta ricevuta, si sentiron |
LE ULTIME FIABE -
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Dopo quelle risposte della vicina e dello Stregone, | marito | e moglie non osavano più di contrariare nessun capriccio |
LE ULTIME FIABE -
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e dallo Stregone non accennava ad arrivare! - Come fare, | marito | mio? - Abbozziamo ancora, moglie mia! - Certamente quel che |
LE ULTIME FIABE -
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in carcere a pane e acqua, finché la farfalla non torna. | Marito | e moglie, quasi al buio, in quella fetida cella, si |
LE ULTIME FIABE -
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Maestà. La Regina, spazientita, disse: - O che vorresti per | marito | il Reuccio? - Ho qualcosa di meglio in vista, Maestà. La |
LE ULTIME FIABE -
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è una fortuna. Tenetelo a mente, comare!, Anche il | marito | tornò dal vecchio che passava per Stregone: - Ah, compare! |
LE ULTIME FIABE -
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spargere, invece di fiori, sul cadavere dell'amica diletta. | Marito | e moglie piangevano zitti zitti, confortandosi alquanto con |
LE ULTIME FIABE -
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della cosa, con tutta la delicatezza possibile, il | marito | della signora Olga che è il signor Luigi, un bolognese che |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
ho sempre qualcosa di nuovo da raccontare. Infatti, un | marito | della specie del mio amico Bertagni - è morto da un pezzo, |
Racconti 3 -
|
non potuto credere immaginario, per quanto il contegno del | marito | l'affidasse? Egli non aveva saputo indovinarlo; ma si |
Racconti 3 -
|
è un amico! - quanto per l'offesa dell'abbandono ... ) Io | marito | ... » «Che discorsi!» tornò ad interromperlo colui, |
Racconti 3 -
|
ho sempre qualcosa di nuovo da raccontare. Infatti, un | marito | della specie del mio amico Bertagni - è morto da un pezzo, |
IL BENEFATTORE -
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non potuto credere immaginario, per quanto il contegno del | marito | l'affidasse? Egli non aveva saputo indovinarlo; ma si |
IL BENEFATTORE -
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è un amico! - quanto per l'offesa dell'abbandono ... ) Io | marito | ... - Che discorsi! - tornò ad interromperlo colui, |
IL BENEFATTORE -
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una volta due poveri contadini, | marito | e moglie, che campavano stentatamente, lavorando da mattina |
IL RACCONTAFIABE - Seguito al "C'era una volta …" -
|
accende la candela e salta giù dal letto. - Che vuoi fare, | marito | mio? - Ammazzare questo grillaccio. - Lascialo stare; è |
IL RACCONTAFIABE - Seguito al "C'era una volta …" -
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- Trih! Trih! Trih! Pareva lo canzonasse. Quella nottata | marito | e moglie non chiusero occhio. - Cerca tu il Grillo e |
IL RACCONTAFIABE - Seguito al "C'era una volta …" -
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- Se la notte ventura ricomincia, me la prendo con te. Il | marito | era manesco, e la donna, appena egli andò via, si mise a |
IL RACCONTAFIABE - Seguito al "C'era una volta …" -
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il Grillo: - Trih! Trih! Trih! Non la finiva più. - Ah, | marito | mio! Ho frugato in tutti i posti e in tutti i buchi e non |
IL RACCONTAFIABE - Seguito al "C'era una volta …" -
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un'altra volta! - urlò il marito. - Non l'ho detto io, | marito | mio! Il marito rimase. In camera non c'era nessun altri |
IL RACCONTAFIABE - Seguito al "C'era una volta …" -
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- urlò il marito. - Non l'ho detto io, marito mio! Il | marito | rimase. In camera non c'era nessun altri all'infuori di |
IL RACCONTAFIABE - Seguito al "C'era una volta …" -
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e spensero il lume. - Trih ! Trih! Trih ! - Che vuoi fare, | marito | mio? - Ammazzate questo grillaccio. - Attendi un po'. |
IL RACCONTAFIABE - Seguito al "C'era una volta …" -
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donna lo avrebbe ripulito in quattro bocconi. La sera, il | marito | tornò dai campi: - Che ti ha detto il Grillo? - Mi ha |
IL RACCONTAFIABE - Seguito al "C'era una volta …" -
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mani d'ebano. Io guardavo, inquieto, la signora; suo | marito | guardava, inquieto, il termometro; gli altri personaggi, un |
IL FIASCO DEL MAESTRO Chieco (Racconti musicali) -
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e il sorriso, con qualche parolina sommessa, il povero | marito | infuriato al "no" contro i tre che lo caricavano, |
IL FIASCO DEL MAESTRO Chieco (Racconti musicali) -
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al tempo stesso, annunciare alla suocera che andrà con suo | marito | a salutarla in giornata. È venuto un fascio, una pioggia di |
LA GENTE PER BENE -
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A quelle non si manda una carta, ma ci si va in persona col | marito | o con una signora della famiglia di lui. Alle altre, |
LA GENTE PER BENE -
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da un foulard ianco annodato intorno al collo. * Tuo | marito | non viene a pranzo? le domandai. * Sì, verrà a momenti. * E |
LA GENTE PER BENE -
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tu e tuo marito? Ma la tua casa è il tuo regno; ma tuo | marito | è il tuo mondo. Cosa ci guadagni se le persone a cui hai |
LA GENTE PER BENE -
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come una vera tenuta di fatica. * Vuoi bere? domanda il | marito | a tavola. Sì. No. Oppure porge il bicchiere in silenzio. * |
LA GENTE PER BENE -
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i loro conoscenti le vedono soltanto di passaggio; ma è il | marito | che s'ha da sedere a mensa con loro per tutta la vita e per |
LA GENTE PER BENE -
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crede di poterlo fare senza dargli noia, potrà dire: "Mio | marito | avrà il piacere di accompagnarla." Ma lascerà a lui la |
LA GENTE PER BENE -
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è più ridicolo di quelle mogli che dispongono così del | marito | come d'una proprietà e ne fanno il cavalier servente di |
LA GENTE PER BENE -
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fanno supporre che quella signora sia avvezza a vedere il | marito | mancar di cortesia, e perciò si creda in obbligo di |
LA GENTE PER BENE -
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credere che quello sia il modo abituale con cui il suo | marito | tratta le signore cominciando da lei. Sarebbe quanto dire: |
LA GENTE PER BENE -
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dei doveri di cortesia e d'ospitalità, e presentare il | marito | alle persone che non conosce ancora, se ce ne sono o ad |
LA GENTE PER BENE -
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più tardi, quando sarà sola con lui o in famiglia. Se il | marito | le offre un divertimento qualunque, una serata, un viaggio, |
LA GENTE PER BENE -
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pregio dell'offerta ed umilia chi la fa. Qualche volta il | marito | approfitta del Natale, del capo d'anno, dell'onomastico, |
LA GENTE PER BENE -
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del marito, precisamente come fosse d'un'altra persona. Al | marito | ed ai suoceri si deve il riguardo di aspettarli sempre |
LA GENTE PER BENE -
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Le persone che vengono a farmi visita sono invitate da mio | marito | o da me, e però sono gente ammodo. Entrino dunque senza |
LA GENTE PER BENE -
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tredici! Lei, mia signora, non ha questi pregiudizi; suo | marito | neppure. Ma qualcuno de' commensali potrebbe averli; e |
LA GENTE PER BENE -
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mette l'uomo che si vuol onorare di più; ed alla destra del | marito | la signora di maggior riguardo: i due posti alla loro |
LA GENTE PER BENE -
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li combattono. Ma una signora che, per disgrazia, avesse un | marito | di quel genere, dovrà astenersi assolutamente dal farsi |
LA GENTE PER BENE -
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i sonatori fossero i maestri della padrona di casa, di suo | marito | o dei suoi figli, nulla può dispensarla dal farli sedere a |
LA GENTE PER BENE -
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signore vedove e nubili ci andranno col babbo, lo zio, o il | marito | della signora colla quale si sono accompagnate. Le |
LA GENTE PER BENE -
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non ama il ballo, è afflitta dalla disgrazia suprema d'un | marito | maniaco per la danza, si sacrifichi a Tersicore, e balli |
LA GENTE PER BENE -
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di tutti i ridicoli che brulicano sotto il sole, è il | marito | danzante d'una signora che non balla. In Francia nella casa |
LA GENTE PER BENE -
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la civiltà moderna non ammette che esista sulla terra un | marito | così barbaro, così pelle rossa, così basci-bazouk, il quale |
LA GENTE PER BENE -
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ladies, he cadrebbero coscienziosamente svenute se il loro | marito | osasse chiamare col suo vero nome quella parte del loro |
LA GENTE PER BENE -
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da visita alle sue conoscenti. Una delle sue, ed una del | marito | bastano per una vedova, per una signora sola, per una madre |
LA GENTE PER BENE -
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il quale deve far auguri all'amica della moglie, ed al | marito | di lei. In una casa in cui vi fossero oltre al marito colla |
LA GENTE PER BENE -
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ed al marito di lei. In una casa in cui vi fossero oltre al | marito | colla moglie (i figli non contano), un suocero, una |
LA GENTE PER BENE -
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manderà tante carte quante sono le signore in famiglia; il | marito | tante carte quanto sono gli uomini, più una per la padrona |
LA GENTE PER BENE -
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si mandano le carte da visita, una della signora e due del | marito | ai nuovi sposi. Ricevendo l'annuncio d'un battesimo o d'una |
LA GENTE PER BENE -
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visita senza iniziali. In questo caso aggiungere quella del | marito | sarebbe ridicolo, perchè la carta è incaricata di dire che |
LA GENTE PER BENE -
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Marietta affacciandosi all'uscio. La signora Teresa, suo | marito | e il conte Giulio si guardarono in faccia per consultarsi. |
GIACINTA -
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labbra, non potendo scambiare una parola in segreto col | marito | e con la figlia, non potendo raccogliersi nei suoi |
IL PAESE DI CUCCAGNA -
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non bastava, certamente, perché le preoccupazioni di suo | marito | ricominciavano sempre più spesso: doveva dipendere dalla |
IL PAESE DI CUCCAGNA -
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dall'idea di avere una grande spiegazione con suo | marito | per rimproverargli il suo vizio: ancora ella sperava, che |
IL PAESE DI CUCCAGNA -
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nell'espressione, le sopracciglia si erano aggrottate. Il | marito | non aveva osato nominarlo più quell' assistito Anzi aveva |
IL PAESE DI CUCCAGNA -
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imparato donde venissero e crollava il capo, vedendo il | marito | uscire di bottega, con un'aria falsamente disinvolta. E più |
IL PAESE DI CUCCAGNA -
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denari, da tutti, più ella sentiva che la passione di suo | marito | non era il capriccio di un momento, ma un vizio incurabile. |
IL PAESE DI CUCCAGNA -
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la testa sui cuscini. E d'altronde, mentre la febbre di suo | marito | non diminuiva, la prosperità del magazzino scemava a vista |
IL PAESE DI CUCCAGNA -
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problemi. Da una parte, capiva che il male spirituale del | marito | andava sempre peggiorando, vedendolo così addolorato in |
IL PAESE DI CUCCAGNA -
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aumenta la somma. - Ascolta Luisella, ascolta, - riprese il | marito | affannosamente, l'emozione gli mozzava il fiato, - io ti |
IL PAESE DI CUCCAGNA -
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di emozione, sentendo nel cuore una immensa pietà per suo | marito | e un immenso spavento dell'avvenire, aveva levato il capo, |
IL PAESE DI CUCCAGNA -
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di abnegazione, che l'ardente bisogno di salvare suo | marito | e la sua casa. Sparite le grettezze che potevano, in |
IL PAESE DI CUCCAGNA -
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avessero voluto attentare alla vita dei loro figliolini; e | marito | e moglie erano ordinariamente d'una bontà estrema con le |
Il Drago e cinque altre Novelle per fanciulli -
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- Ah, lei non ha bambini! - gli rispondevano insieme | marito | e moglie. Per poco non sospettavano che il dottore dèsse |
Il Drago e cinque altre Novelle per fanciulli -
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- in carrozza, s'intende - veniva discussa per ore. Il | marito | consultava il ter- mometro, tenuto a posta fuori la |
Il Drago e cinque altre Novelle per fanciulli -
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- Ah, lei non ha bambini! - rispondevano invariabilmente | marito | e moglie. Il signor Borsino s'era formato una bibliotechina |
Il Drago e cinque altre Novelle per fanciulli -
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volta che n'era uscita per non rimetterci più piede. | Marito | e moglie si guardarono negli occhi quando il dottore |
Il Drago e cinque altre Novelle per fanciulli -
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fare è di farle la corte col flauto. - E il marito? - Il | marito | d'una bella donnina è sempre un brutto mostro, un tiranno, |
VECCHIE STORIE -
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amano, son come i gatti; ci vedono anche al buio. Suo | marito | se l'era tirata in casa ancor ragazzina, con una gonnella |
VECCHIE STORIE -
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suggezione, nella sua paura, al buio, di notte, accanto al | marito | quasi morente, dominata dalla forza d'una passione brutale |
VECCHIE STORIE -
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energia morale, credette, simulando, di evitare a suo | marito | un gran dolore. C'era da farlo morire di crepacuore quel |
VECCHIE STORIE -
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non parlava che per la sua bocca. Non ci vuole che un | marito | per non vedere: ma la gente cominciò a mormorare. Le |
VECCHIE STORIE -
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sovversiva. Parlo dei tempi dei tedeschi. Messo tra un | marito | geloso e un ringhioso amico di casa, il meno che potessi |
VECCHIE STORIE -
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aveva abbastanza, usò di tutta la sua influenza presso il | marito | perchè non si movesse; gli dimostrò che a Padova stavan |
VECCHIE STORIE -
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cuore e senza carità. E tu fai all'amore, mentre hai il | marito | malato, quasi moribondo? e tu dimentichi così il bene che |
VECCHIE STORIE -
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parte, e appena scorse, dietro il cancello di ferro, suo | marito | che la guardava con occhi spalancati e con viso sconvolto, |
Racconti 2 -
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marito? - La povera giovane esitò un momento, e guardò suo | marito | rimasto immobile; poi, persuasa che innanzi a quel |
Racconti 2 -
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spesso, volgendo la testa verso la gabbia dove ora suo | marito | smaniava, passandosi le mani su la faccia; e mentre dal |
Racconti 2 -
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la rendeva insopportabile a tutti, cominciando dal povero | marito | per finire alle vicine. Il suo peggior difetto era la |
LE ULTIME FIABE -
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le mani su i ginocchi, intenta a seguire le operazioni del | marito | che aveva il campicello attorno; e, in certi momenti, quasi |
LE ULTIME FIABE -
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- Tri! Tri! Tri! Il mio grillo fa così! ... Quel giorno il | marito | era andato in città per fare certe piccole provviste, e lei |
LE ULTIME FIABE -
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- Mi basta il buon cuore, vecchina via! Siete sola? - Col | marito | più vecchio di me. Intanto essa pensava: - Questa |
LE ULTIME FIABE -
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che pareva dicesse: - Mammina, abbiamo fame! Quando il | marito | tornò, fu stupìto di vedere tutti quei bambini che lo |
LE ULTIME FIABE -
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niente. Ma, dopo un istante di riflessione, rivolta al | marito | disse: - Per sfamarli oggi, lascia fare a me! Si ricordò di |
LE ULTIME FIABE -
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trovare la vecchia. In quel momento ella si bisticciava col | marito | appunto per via di quei figliuoli. - Di che vi lamentate? - |
LE ULTIME FIABE -
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pausa, lei ripigliava: - Che cosa sarà? Che cosa sarà? Il | marito | e i giovani erano andati a fare un po' di legna nel bosco |
LE ULTIME FIABE -
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- Tri! Tri! Tri! Il mio grillo fa così! E le vicine e il | marito | della vecchia si domandavano: -Chi sa che cosa intendeva |
LE ULTIME FIABE -
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vedevano comparire per un momento la faccia itterica del | marito | sotto il berretto di velluto nero; e allo ra mamma e |
Racconti 1 -
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volesse farle male, era rimasta, malgrado tutto quel che il | marito | le prodigava per legarsela, per rendersela affezionata ed |
Racconti 1 -
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di fresco. Tra i riflessi bi anchi di quelle stanze, suo | marito | pareva piú smorto quando tornava a casa dal tribunale e le |
Racconti 1 -
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dentro di me; il cuore, certamente! - All'opposto, suo | marito | cominciava a provare un'irritazione per questa resistenza |
Racconti 1 -
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lei, nelle belle giornate, osava qualche volta chiedere al | marito | di condurle un po' fuori. E quegli le conduceva lungo la |
Racconti 1 -
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delle vecchie cose dalle quali era circondata. Fin suo | marito | non le dava piú la solita sensazione di ripugnanza o di |
Racconti 1 -
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- Cosí le stagnava la vita, senza che l'umor tetro del | marito | vi producesse piú neppure un lieve increspamento a fior |
Racconti 1 -
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soffiava il naso col fazzoletto turchino; quasi quei due, | marito | e moglie certamente, che s'abbracciavano in mezzo alla |
Racconti 1 -
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e compariva nella cameretta la faccia gialla e scarna del | marito | ritornato dal tribunale, ella provava una stretta al cuore, |
Racconti 1 -
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sdegnosa, da dargli una lezione! - E quella sera suo | marito | la sentí tremare sotto i baci e tra gli abbracci, quasi |
Racconti 1 -
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un pugno di monete: - Non venite piú, buona donna. Se mio | marito | vi vedesse! ... E lo ripeté a lui dalla finestra, coi |
Racconti 1 -
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fosse andata a posta e per nient'altro! Da qualche mese il | marito | la osservava, chiuso nel suo silenzio d'itterico, intrigato |
Racconti 1 -
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... Un giorno, sul tardi, pochi momenti prima che suo | marito | rientrasse in casa, ricomparve la vecchia mendicante, con |
Racconti 1 -
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il pranzo, per tutta la serata, mentr'ella ricamava e suo | marito | leggeva un giornale, e la bimba, mezza stesa bocconi sul |
Racconti 1 -
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fino alla mattina del giorno dopo - fino a che suo | marito | non andò fuori di casa - masticando il tossico |
Racconti 1 -
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e cosí, come fantasma, senza esitare, passò davanti al | marito | che le aperse e non ebbe la forza di dirle nulla, e |
Racconti 1 -
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che gridava aiuto dalle viscere sussultanti; e vedendo il | marito | che trascinava quell'altra creatura, dicendo con voce |
Racconti 1 -
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palazzo. - Un palazzo per voi sola? - Allora ... prenderò | marito | se posso trovarlo. - Siete già quasi vecchina! - Allora |
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE? -
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di esse pensò una gran birbonata. Aveva sentito dire da suo | marito | che la grotta in cima al monte serviva di ricovero a una |
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE? -
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monte serviva di ricovero a una banda di ladri. - Ascolta, | marito | mio: potremmo arricchire senza fatica. Vai a trovare il |
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE? -
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Formica. - - Tu sei pazza, moglie mia! - E tu sei sciocco, | marito | mio! La cattiva donna tanto fece e tanto disse, che indusse |
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE? -
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n'ebbe compassione. - A patto che non facciate male al | marito | di costei! Il poveretto non ci ha colpa. - Non gli faremo |
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE? -
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La curiosità di conoscere quest'intimo amico, di cui suo | marito | le intronava gli orecchi da due giorni, l'aveva fatta |
EH!La vita...(Novelle) -
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tue prodezze. Ha riso! Ha riso! - Signora, la prego; suo | marito | esagera... - Ho detto metà della metà! - Sarebbe enorme! La |
EH!La vita...(Novelle) -
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La signora Letizia volle scusarsi pel desinare. - Mio | marito | ha voluto farla rivivere vent'anni addietro come quando |
EH!La vita...(Novelle) -
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Letizia... - Mi perdoni... Se avessi saputo!... - Mio | marito | deve avere qualche sospetto! - Bisogna sviarlo... Sia |
EH!La vita...(Novelle) -
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significato. Le ripugnava o non le ripugnava di tradire il | marito | col suo più intimo amico? A traverso qualche piccolo errore |
EH!La vita...(Novelle) -
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a dondolarsela fra le braccia, attaccando discorso col | marito | della balia, raccontandogli tutte le faccende di casa sua: |
GIACINTA -
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il cugino aiutava la signora a sbarcare il lunario: - E il | marito | chiude un occhio, com'usa in città. Dopo che certi braconi |
GIACINTA -
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anni, ed era sposa da due. Aveva aspettato un po' troppo il | marito | da lei fantasticato - che doveva sposarla pei suoi occhi, |
GIACINTA -
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Camilla uno spintone sgarbato, le avventò la parolaccia del | marito | della balia, quando questi sgridava la moglie. Camilla |
GIACINTA -
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ed era stata la meraviglia del vicinato; e il suo secondo | marito | aveva potuto lasciarla vedova anche lui, con una figliuola |
Racconti 2 -
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zitta e non lo desse a vedere. E le domeniche, mentre suo | marito | stava seduto in sentinella sull'uscio, se ne saliva in |
Racconti 2 -
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sera, al ritorno in paese su l'asino, insieme con suo | marito | che la seguiva a piedi, trasalí e diventò rossa rossa |
Racconti 2 -
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su la spalla. E Nunzia, tremante dalla paura che suo | marito | si fosse già accorto di ogni cosa, si ritirò dalla |
Racconti 2 -
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una volta due carbonai, | marito | e moglie, che vivevano in mezzo a un bosco, in una capanna |
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE? -
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e vi stendeva su la pelliccia con piote o piallacci. Il | marito | l'aiutava a far la bocca in alto alla catasta e i buchi per |
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE? -
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le parole erano allegre, ma la cantilena era triste. E il | marito | ripigliava: Carbonaio, carbonaino, Sotto il nero, viso |
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE? -
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dalla città dov'era andato a vendere il carbone, il | marito | portava un grosso involto sotto il braccio. - Che bel |
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE? -
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involto sotto il braccio. - Che bel regalo mi hai comprato, | marito | mio? - Indovina, moglie mia. - Una veste di mussola? - Ma |
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE? -
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perché il bambino poppasse. Ciò pareva un miracolo al | marito | e alla moglie, che, al veder crescere quella creaturina |
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE? -
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badare al bambino, non poteva più aiutare, come prima, il | marito | nel far la catasta, la rocchina per tenerla ben legata, né |
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE? -
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quelli del séguito, mentre il carbonaio appiccava il foco. | Marito | e moglie avevano capito che quei signori, vestiti così bene |
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE? -
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gran signore. Neppure al Re in persona! risposero insieme | marito | e moglie. - Lo abbiamo allevato col nostro sangue. - Non è |
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE? -
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non ridevo. Verrète ad abitare nel mio palazzo. Sono il Re. | Marito | e moglie sbalordirono. Si confondevano in iscuse. - |
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE? -
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... Chi poteva immaginare? Cosi Saltacavalla e i carbonai, | marito | e moglie, furono accolti nel palazzo reale; i creduti |
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE? -
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non si fece più vedere. Il Re mandò a chiamare i carbonai | marito | e moglie che vivevano tranquillamente nell'appartamento a |
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE? -
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Si sentì il rumore dei passi di Rosselli e del | marito | che venivano anch'essi nella terrazza. - Ve lo immaginate - |
EH!La vita...(Novelle) -
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in questo mondo? E poi, te lo avverto, Tonghi non è un | marito | comodo. - Mi ammazzerebbe? - Ammazzerebbe pure lei anche |
EH!La vita...(Novelle) -
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a quel modo, quasi ci fosse proprio pericolo che il geloso | marito | arrivasse a quell'estremo. Se avesse saputo come ridevano |
EH!La vita...(Novelle) -
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di aggiustarsi la veletta davanti allo specchio, quasi suo | marito | non parlasse con lei. Egli aveva interpretato quel silenzio |
EH!La vita...(Novelle) -
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marito. Anche san Pasquale è protettore delle ragazze da | marito | e bisogna dirgli per nove sere l'antifona: O beato san |
IL VENTRE DI NAPOLI (VENTI ANNI FA - ADESSO - L'ANIMA DI NAPOLI) -
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nove sere l'antifona: O beato san Pasquale - mandatemi un | marito | - bello, rosso, colorito - come voi tale e quale - o beato |
IL VENTRE DI NAPOLI (VENTI ANNI FA - ADESSO - L'ANIMA DI NAPOLI) -
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di matrimoni, protestò ch'era una calunnia, scongiurò suo | marito | di non crederci, si disperò, quasi, perché il Controllore |
Piccolo mondo antico -
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solamente lasciò capire che aveva un'idea; allora suo | marito | gliela fece, poco a poco, metter fuori. Uditala , ci |
Piccolo mondo antico -
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poco fondata e troppo mostruosa. Comunque la cosa fosse, | marito | e moglie si accordavano interamente nella risoluzione di |
Piccolo mondo antico -
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ad aprire le imposte, si voltò a guardar sorridendo suo | marito | nella luce; gli stese la mano ch'egli strinse e scosse col |
Piccolo mondo antico -
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della vita animale, erano eguagliati dai tormenti del | marito | che voleva - e chi può biasimarlo? - rimanere unico e |
IL BENEFATTORE -
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ammirazione, tutte le volte che ella accompagnava il | marito | nei giardini pubblici e nelle birrerie della città e dei |
IL BENEFATTORE -
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volta -. Per tutta la settimana Fasma non permise che suo | marito | stesse a lungo assente da casa. - Gli affari? Possono |
Racconti 1 -
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Sarah era davvero nello châlet; quando vide avvicinarsi suo | marito | in compagnia di William, la prese quel senso di malessere |
CONTRO IL FATO -
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ma non gli stese la mano, quantunque fossero vicini, e suo | marito | li guardasse contento. Solange gettò un bacio al buon |
CONTRO IL FATO -
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mentre egli sarebbe stato orgoglioso e felice d'essere il | marito | di quella donna e il padre di quella bimba; di poter |
CONTRO IL FATO -
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sussurrarle nella nuca: - Buona sera, duchessa; vostro | marito | mi ha permesso di tenervi compagnia, e voi? La frase era |
CONTRO IL FATO -
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della vita animale, erano eguagliati dai tormenti del | marito | che voleva - e chi può biasimarlo? - rimanere unico e |
Racconti 3 -
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ammirazione, tutte le volte che ella accompagnava il | marito | nei giardini pubblici e nelle birrerie della città e dei |
Racconti 3 -
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I fuochi li misi nella gola del camino quando prese | marito | la Luisa... L'affare dell'orologio è dell'ottobre... |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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i loro mariti. Esse mi dicono:. * Mi scuserà, marchesa, mio | marito | è un uomo serio; non fa visite.... * Si figurino, se lo |
LA GENTE PER BENE -
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volte dire con un sorriso che non era d'ammirazione: * È il | marito | della signora tale. Uno screanzato. Non conosce neppure le |
LA GENTE PER BENE -
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una volta all'anno, come il minimum ella confessione, un | marito | dovrebbe fare una visita a tutte le relazioni di sua |
LA GENTE PER BENE -
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anche una sola, la moglie si trova nel caso di rendere al | marito | una quantità di piccoli servigi; preparargli tutto |
LA GENTE PER BENE -
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voglia. Tutto dipende dal compenso che ne riceve. Se il | marito | non dimentica mai che la moglie è sua uguale, che è debole, |
LA GENTE PER BENE -
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se una signora avesse fatto un viaggio da sola. Allora il | marito | doveva sempre accompagnare la moglie in viaggio, e da ciò |
LA GENTE PER BENE -
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carità, non spingano la fiducia fino all'indifferenza. Il | marito | deve mostrarsi interessato dell'itinerario del viaggio, |
LA GENTE PER BENE -
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proprio. Preferiscono un Otello che le strangoli, ad un | marito | placido che le stimi a quel modo. Una moglie che viene |
LA GENTE PER BENE -
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venire il ladro. Quando una signora va ad un ballo il | marito | deve accompagnarla; e se non può farlo, deve persuaderla a |
LA GENTE PER BENE -
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cui affidarle. Se una signora ha una serata per ricevere il | marito | dovrà trovarsi in casa almeno una mezz'ora, tanto da |
LA GENTE PER BENE -
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a vuotarvi la foglietta». «Eppure, - ripigliava il valoroso | marito | d’Irene, - essi avranno dura impresa a sostenere contro |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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che mi porta lo zucchero! Troppa fretta! - Ora viene mio | marito | - rispose quella mettendosi a sedere. Don Mignatta si sentì |
EH!La vita...(Novelle) -
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mobili, chiudeva la merceria. - Buona sera! Buona sera! - e | marito | e moglie andavano via! Intanto don Mignatta trascurava i |
EH!La vita...(Novelle) -
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si abbassava, la luce era troppo fioca. A un punto il | marito | disse: - Caro marchese mio, questi gnocchi e la torta che |
La virtù di Checchina -
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hanno molto mangiato e molto bevuto. Ella rivolgeva a suo | marito | certe timide occhiate, quasi supplicando di non |
La virtù di Checchina -
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era seduta. Checchina, ora, respirava meglio, chè suo | marito | dormiva, largo disteso, sul letto coniugale. Ella osava |
La virtù di Checchina -
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si sviluppano, diventano quasi quasi una realtà, e per essi | marito | e moglie litigano o si abbracciano. Alle quattro del |
IL VENTRE DI NAPOLI (VENTI ANNI FA - ADESSO - L'ANIMA DI NAPOLI) -
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domina. Segretamente, giuocano tutte le ragazze da | marito | che non hanno un soldo di dote; giuocano tutti i numerosi |
IL VENTRE DI NAPOLI (VENTI ANNI FA - ADESSO - L'ANIMA DI NAPOLI) -
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un po' per l'oppressione di una nota di sarta che il | marito | non salderà mai. Anche quelli che dovrebbero esserne salvi, |
IL VENTRE DI NAPOLI (VENTI ANNI FA - ADESSO - L'ANIMA DI NAPOLI) -
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- Non m'interrompete. Credete, dunque, che se vostro | marito | conoscesse la nostra suprema stupidaggine, non proverebbe |
Racconti 1 -
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un sentimento di profondo disprezzo per voi e per me? - Mio | marito | è uomo di buon senso, uomo positivo. Egli suol dire che le |
Racconti 1 -
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sapeva persuadersi, diceva, con che cuore poteva tradire un | marito | che l'adorava! ... Cosa molto lusinghiera per me, ma che, |
Racconti 1 -
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di capire, con un altro, in che modo ella poteva tradire il | marito | che l'adorava! ... Fui cosí bestia, cara amica, da |
Racconti 1 -
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ha torto!" Luisa, tenendosi sempre al collo di suo | marito | con un braccio, agitò in silenzio l'altra mano verso |
Piccolo mondo antico -
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appena Maria vi riprese il sonno, Luisa domandò a suo | marito | se vi fosse una cosa ch'ella non sapeva e che il Gilardoni |
Piccolo mondo antico -
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doveva dire. Franco tacque. "Basta", diss'ella. Allora suo | marito | le passò un braccio al collo, la strinse a sé, protestando |
Piccolo mondo antico -
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più durevole e grave; non avrebbe voluto, adesso, che suo | marito | parlasse, e suo marito, sentendola diventar fredda, non |
Piccolo mondo antico -
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