Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: marito

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una volta due vecchietti,  marito  e moglie, che vivevano poveramente. Non potevano più
che facevano il chiasso. - Ricordi, moglie mia? - Ricordi,  marito  mio? E crollavano la testa. D'inverno andavano a letto di
dormire, ricominciavano: - Ricordi, moglie mia? - Ricordi,  marito  mio? Era di dicembre; nevicava, faceva un gran freddo.
la vecchina era in piedi: - Non mi chiedete niente?  Marito  e moglie si consultarono, imbarazzati. - Che chiedere?
già lontana cento miglia. - Buon viaggio! - E buon ritorno!  Marito  e moglie si fregarono le mani dalla contentezza. - Ora
berrò io. Cominciarono a leticare. - Non hai fiducia in me,  marito  mio? - E tu? - Io ti ho sempre voluto bene; ho fatto tanti
- Io sto per cascare. La moglie diè uno spintone, il  marito  un altro; il letto traballava. Avevano una forza insolita.
- Quando saremo vecchi, ci riposeremo. - C'è ancora tempo,  marito  mio. Una notte udirono rumore attorno alla capanna, e voci
là; io dalla porta, tu dal tetto! - Oh, Dio! Sono i ladri.  Marito  e moglie si sentirono gelare. Uno scassinava la porta, uno
I ladri fecero repulisti e andarono via. La mattina dopo  marito  e moglie non avevano forza di lavorare e piangevano in
mi riconoscete? Sono la Fortuna. Chiedete e vi sarà dato.  Marito  e moglie si consultarono, imbarazzati: - Che chiedere? Il
ne troverete. Prima che le dicessero grazie, era sparita.  Marito  e moglie mangiarono ognuno la sua pera e si addormentarono.
vita! Non metteva conto. Ricordi, moglie mia? - Ricordi,  marito  mio? Erano tornati ad abitare la loro casa d'una volta. Si
che facevano chiasso. - Ricordi, moglie mia? - Ricordi,  marito  mio? - Che sciocchi! Abbiamo rifatto la stessa vita. Non
al solito, davanti la porta per godersi il sole. - Chi sa,  marito  mio, se rivedremo il sole domani! - Eh, chi lo sa, moglie
dato. Prima di mill'anni, non ripasserò da queste parti.  Marito  e moglie si consultarono, imbarazzati: - Che chiedere?
felicità, moglie mia! Non morremo mai! - Oh, che felicità,  marito  mio! Non morremo mai! Passarono più di cento anni. Marito e
marito mio! Non morremo mai! Passarono più di cento anni.  Marito  e moglie erano sempre gli stessi, curvi, canuti, tutti
che facevano il chiasso: - Ricordi, moglie mia? - Ricordi,  marito  mio? Ma non erano però così contenti come avevano creduto
portar via dalla morte. Passarono più di mille anni.  Marito  e moglie erano sempre gli stessi, impresciuttiti; ma ora,
che facevano il chiasso; non ripetevano più: Ricordi,  marito  mio? Ricordi, moglie mia? Sbadigliavano: - Oh, Dio, che
sentirono stringere il cuore. Passarono altri cento anni.  Marito  e moglie erano sempre gli stessi, impresciuttiti; ma ora
stancava mai! - Noi no, è vero, moglie mia? - Sì, è vero,  marito  mio! - E la Fortuna non si vede più! - Dovrà ripassare.
si può; uno oggi, subito subito, l'altro fra cent'anni. -  Marito  mio, per amor tuo, scelgo di morire io fra cent'anni. -
tempo! A rivederci fra altri cento anni. E per cento anni,  marito  e moglie leticarono continuamente: - La colpa è tua. A
ch'io vi conceda Biancabella? Fra qualche anno sarete un  marito  bambino, poi un marito lattante, poi nascerete; cioè
Fra qualche anno sarete un marito bambino, poi un  marito  lattante, poi nascerete; cioè morirete... scomparirete nel
una volta due contadini,  marito  e moglie, né ricchi né poveri, che avevano un campicello
povera vecchia che ha smarrito la strada! Senza esitare, il  marito  saltò giù dal letto, si vestì in fretta e corse ad aprire.
faceva pietà. Si era levata anche la moglie; e mentre il  marito  accendeva un bel fuoco, aiutava la vecchina a mutar panni,
Ma forse nascerà qualche erbaccia maligna. - Non dire così,  marito  mio! Questa è la nostra fortuna. E, al principio
due. Acqua la sera, zappa il mattino. - Che pianta sarà,  marito  mio? - Non si capisce; ma, se dovessi dire, mi sembra
si allungò come un esile traicio ... - Che pianta sarà,  marito  mio? - Non vedi? É proprio pianta di zucca. - Se mai, non
la vecchia, e la terremo per nostra figliola! - Non ridere,  marito  mio! Aspettiamo fino all'ultimo. Acqua la sera, zappa il
in una creaturina di carne e ossa. - É strano, - diceva al  marito  - non ti sembra che prenda di giorno in giorno la forma di
carne e ossa. - Cogliàmola, è matura. - Attendiamo ancora,  marito  mio. - S'infraciderà. - Fino a quest'altra settimana,
due foglioline; poi altre due. - Che pianta sarà,  marito  mio? - Non si capisce; ma, se dovessi dire, mi sembra un
terra lo nutrisca e il sole lo maturi! É la nostra fortuna,  marito  mio! - Purché non ci entri di mezzo la fretta ... tu
un dito. Acqua la sera, zappa il mattino. - Non ti sembra,  marito  mio, che prenda, di giorno in giorno, la forma di un
Attendiamo che si spacchi, O Primpella o Primpellino. Il  marito  diceva così per ammonire la moglie, e la moglie rispondeva
perché il sole lo investisse da ogni parte. - Sarà tempo,  marito  mio? - Non è tempo, moglina mia. Attendiamo che si spacchi.
a questo badava la donna. Quantunque molto scoraggiati,  marito  e moglie però non disperavano; e, appena levati da letto,
né fiori, né frutto, e non si sapeva che pianta fosse. Il  marito  diceva: - Sarà questo ... Sarà quest'altro! Tirava a
Che cosa poteva seguirne? Qualche piccola bacca. Eppure  marito  e moglie non disperavano; e ogni mattina, appena levati da
voleste disfarvi della radice, ve la pagherei a peso d'oro.  Marito  e moglie si guardarono negli occhi. - Non la vendiamo! Non
su un giaciglio, accanto al focolare. Quella notte,  marito  e moglie non potevano chiudere occhio. - Hai sentito? Si è
sentito? Si è mosso qualcosa. - Ti sarà parso; vediamo. Il  marito  accendeva il lume e andava a guardare; la radice era là,
un frugolino, rimestando, spostando, urtando ogni cosa.  Marito  e moglie sembravano impazziti dalla gioia; gli stavano
tagliuzzato e qualche cima di menta. In certi momenti,  marito  e moglie avevano paura di quel figliuolo che riusciva a
prestamente da principio; ora non cresce più. - Meglio,  marito  mio, se rimarrà sempre ragazzino. - Perché? - Perché così
ripeteva: - Babbo bello, mamma bella ... - Come faremo,  marito  mio? - Come vorrà la sorte, moglie mia. Si sentivano
aveva fornito il lavoro di due o tre giornate. E per ciò,  marito  e moglie non sapevano rassegnarsi al pensiero che un giorno
via, ed essi lo avrebbero pianto per tutta la vita. - Ah,  marito  mio! Ho sognato la vecchina, quella dei semi. Mi ha detto:
e si stizziva, pestava i piedi, strillava, piangeva.  Marito  e moglie non ne potevano più. E che cosa combinarono? Per
- Come mai, moglie mia? - Non posso rispondere altrimenti!  Marito  e moglie erano atterriti di quel che accadeva. - Primpella
da un ventaccio furioso, che scoteva tutta la casetta.  Marito  e moglie si trovarono a letto, come quella notte. E in
ad essi c'era una creaturina che vagiva. - Accendi il lume,  marito  miol Il poveretto, dallo sbalordimento, non trovava modo di
- Che è mai stato? Tutto un sogno? - Non è possibile,  marito  mio. Uscirono fuori, e che cosa trovarono nell'orto? Una
... No, di Bergamo. - In Sicilia. - No, in Lombardia ... Il  marito  parlava entusiasta del mio amico; la signora taceva,
- Sbarcheremo a Genova il 20 gennaio, non è vero? Mio  marito  proseguirà direttamente per Londra ad accompagnare Sue in
a visitare il Piemonte, la Lombardia ... A febbraio mio  marito  ... - Perdonate, signora; ma spezzo, capovolgo il vostro
esclamando: "Poverina, poverina...". Questa, dopo che il  marito  l'ebbe aiutata a uscire e a discendere dal vagone, lo prese
Uhm! È proprio una malattia seria... Bisogna avvertire suo  marito  stasera stessa. - Io ridevo dentro di me, ma ho fatto finta
povera donna, la moglie di Neli Casaccio. Ora che suo  marito  è in carcere, perisce di stenti la poveretta, con quattro
aiuto. Ella giura, al cospetto di Dio e dei santi, che suo  marito  è innocente.» «Se è così, non potranno condannarlo.»
mia, parliamoci chiaro. Se avete fatto ammazzare vostro  marito  ... ». «Io? ... Io?» La baronessa, senza lasciarsi
certamente. Vi eravate messa in grazia di Dio prendendo  marito  ... Non vi accuso per quel che è accaduto prima; vi
gli occhi e vi sorveglia! Se avete fatto ammazzare vostro  marito  per ... » Agrippina Solmo scattò dalla seggiola, lasciò
come se fossi in punto di morte. L'hanno ammazzato ... mio  marito  ... a tradimento! Oh! ... Farlo ammazzare io! ... Chi lo
che all'improvviso egli mi disse: "Devi prendere marito, il  marito  che ti do io ... ". Ah, signora baronessa! ... Abbiamo un
terra ... Ed ora, infami! dicono che ho fatto ammazzare mio  marito  perché vorrei ... Ma a chi devo ricorrere in questa
punto la signora Geltrude si fermò, si rivoltò verso il  marito  e con voce stridula gli disse: - Voi non scoprirete niente.
quando diceva: imbecille! si rivolgeva proprio al suo  marito  in persona!... Oggi è una grande giornata; è venerdì, e noi
su strada con soprastante olivete ottimo affare». Mio  marito  gettava un'occhiata sugli annunci che avevo sottolineato e
che dovevamo stare a Roma e avevamo bisogno d'una casa. Mio  marito  nei primi tempi si astenne dalla ricerca e mi guardava
Andai anche a vedere qualche casa di quegli annunci, e mio  marito  sapeva che ci andavo, ma si rifiutava di venire con me; e
mie capacità di trovare una casa. Poi, a un tratto, mio  marito  si diede anche lui a cercar casa con me. Questa improvvisa
giù. Più volte avevo avuto modo di accorgermi che mio  marito  usava chiedere consigli a quel cognato, per fare
e sfiducia, perché la diffidenza e la sfiducia di mio  marito  si erano contagiate a me: e perché sempre ho bisogno, nelle
persona. Poi vi fu un secondo periodo, nel quale mio  marito  cercò la casa con me. Quando lui cominciò a cercare con me
se non ci sono io risponde mia moglie! C'è il citofono! Suo  marito  rientra con la macchina all'una, dalla portineria l'avverte
non sapevo dove fosse piazza della Balduina. Interrogai mio  marito  e mi disse che era una zona che odiava. Tre o quattro
figli, poi mia suocera, e infine quel cognato, di cui mio  marito  vantava la grande saggezza. I nostri figli si facevano
siccome era situata nell'alto su una specie di collina, mio  marito  diceva che vi si respirava un'aria purissima. «Ti rendi
di suicidio. Così fuggimmo da quella casa per sempre. Mio  marito  disse che si era accorto che la scala era troppo orribile:
due passi dalla guardiola di quel simpatico portinaio. Mio  marito  disse che non avrebbe tollerato di vedere ogni giorno quel
due. Erano dalle parti di piazza Quadrata: zona che mio  marito  detestava. Io invece amavo i dintorni di piazza Quadrata,
nei pressi di piazza Quadrata, una aveva un giardino: a mio  marito  piaceva, di questa casa, soprattutto una scala interna, che
piacevano, cercando di ignorare tutto il resto; cosi, mio  marito  non faceva che salire e scendere per quella scala, che era
un tramezzo, ricavato una cameretta in un corridoio; e mio  marito  sembrava aver dimenticato sia l'odio che nutriva per quella
io dissi, poter comprare tutt'e due quelle case. Ma mio  marito  mi fece notare che non avevamo nemmeno i soldi per
Litigammo terribilmente su quelle due case. Non che mio  marito  avesse qualche preferenza per una delle due, o che io
l'uno con l'altra di non saper decidere; inoltre, mio  marito  ricominciò a dire che la zona di piazza Quadrata, lui la
che in pochi minuti si arriva al Gianicolo?» diceva mio  marito  lodando quella casa. Però, dalle finestre, non si vedeva il
la casa fu trovata. Era una casa in centro. Piacque a mio  marito  perché era in centro, perché era all'ultimo piano, perché
proprio a un passo dalla casa che visitammo un mattino, mio  marito  e io, e dalla quale uscimmo risoluti a viverci. La fontana,
al buio, smaniante di urlare forte, forte, forte, perché il  marito  lontano la sentisse, turandosi nello stesso tempo con le
non le sfuggisse mentre si sentiva soffocare. E quando suo  marito  sarebbe tornato? Oh, non ci voleva pensare! Sarebbe morta,
l'avrebbe creduta, - Un fratello! - e meno di tutti suo  marito  ... In certi momenti riusciva forse a prestarsi fede ella
assai meno rassicurata, assai meno forte. E allorché il  marito  le scrisse che sarebbe stato trattenuto ancora una
che, datole cuore, nome, agiatezza, e rimasto modello di  marito  innamorato della moglie, sapeva mettere nell'intima
Sí, avrebbe taciuto ... Sí, avrebbe mentito ... Ma se suo  marito  tardava ancora? Accelerando sempre piú il passo di mano in
e aveva invocato dal cielo il coraggio di risparmiare al  marito  l'immeritato strazio di quell'onta. Neppure la sua bambina
potesse anche ritardare la corsa del treno con cui suo  marito  tornava; poi s'era alzata tutt'a a un tratto, irrigidendosi
tardava che già non fosse passato! Perciò andò incontro al  marito  franca, sorridente, - col cuore, sí, un po' agitato,
ella mostrava di ascoltare con curiosità e meraviglia il  marito  che le raccontava l'improvvisa partenza del fratello. -
non poter tenere nemmeno semiaperti gli occhi; e mentre il  marito  la confortava, lieto del male passeggero, pregandola di
della inferma. Preghiere non erano valse, né minacce del  marito  per indurla a rimuoversi di là. Il rimorso le lacerava il
mai!, tenere come sangue e carne sua! ... E allorché il  marito  la rimproverava dolcemente, non vedendole preparar nulla
e non per sé, ma per coloro che sarebbero rimasti, il  marito  e la bambina. E se la teneva stretta al seno per ore
si rinnovavano sempre piú forti, intestata di avvertire il  marito  soltanto all'ultimo, quando non avrebbe piú potuto
d'essere ancora in vita, per accertarsi che proprio suo  marito  accarezzasse e baciasse il bambino ignudo, vagente tra le
che l'aveva vinta, allo scorgere a piè del letto il  marito  in amorosa contemplazione del neonato, che riposava coperto
se fosse stato possibile, impedire egualmente che suo  marito  lo baciasse ... Quelle carni rosee non gli avrebbero dato
piú immediata la violenza patita. La mattina che dinanzi al  marito  non poté fare a meno di baciare il figliolino prima di
importarle degli altri? ... Perciò s'irritava contro suo  marito  che, inconsola bile, forsennato, pregava, scongiurava il
sofferto troppo! ... Non resisteva piú! - E vedendo il  marito  chino sul lettuccio, dolorosamente intento a spiare il
una volta due contadini,  marito  e moglie, che vivevano col loro lavoro; lui andando a
glielo invidiavano. Una mattina che pioveva a dirotto, il  marito  non aveva potuto andare in campagna; e dalla soglia della
che bruciassero. In pochi momenti erano già asciutti.  Marito  e moglie lo guardavano con stupore. Fuori la pioggia
rifiatare la vuotò interamente fino all'ultima stilla.  Marito  e moglie lo guardavano con stupore. - Nonno, avete bisogno
rifiatare, lo votò interamente fino all'ultima stilla.  Marito  e moglie lo guardavano con stupore. Il bambino era rimasto
ho fame. - Pane, formaggio, uova, cipolle; scusate ... Il  marito  stese il tovagliolo su la tavola, la moglie portò il pane,
Pareva che il vecchio non avesse mangiato da un mese.  Marito  e moglie lo guardavano con stupore. - Nonno, non abbiamo
Si era addormentato anche il bambino. Per non disturbarli,  marito  e moglie se n'erano andati di là, nell'altra stanza.
andati di là, nell'altra stanza. Avevano paura; ma il  marito  non osava dirlo alla moglie, né la moglie al marito. Chi
Poteva dire: - Me lo hanno stregato? La povera donna e il  marito  avevano ragione di credere così. Passavano i giorni,
può prenderlo soltanto chi ha il segno. Ogni volta che il  marito  raccontava alla moglie le sparizioni del figliuolo, la
avanti del settimo giorno, a ora tarda, i due contadini,  marito  e moglie, udirono un gran picchio alla porta. La mamma
guardando ancora lo scritto. "Specialmente" soggiunse il  marito  "perché la cattedrale è un deserto; non c'è nemmeno il
si riduce a questo: una moglie che inganna il marito, un  marito  che inganna la moglie, o una moglie e un marito che si
marito, un marito che inganna la moglie, o una moglie e un  marito  che si ingannano a vicenda. Gli uomini portano una maschera
Grazie. Sentirsi chiamare, vuol dire grande fortuna! Quando  marito  e moglie si comunicarono la risposta ricevuta, si sentiron
Dopo quelle risposte della vicina e dello Stregone,  marito  e moglie non osavano più di contrariare nessun capriccio
e dallo Stregone non accennava ad arrivare! - Come fare,  marito  mio? - Abbozziamo ancora, moglie mia! - Certamente quel che
in carcere a pane e acqua, finché la farfalla non torna.  Marito  e moglie, quasi al buio, in quella fetida cella, si
Maestà. La Regina, spazientita, disse: - O che vorresti per  marito  il Reuccio? - Ho qualcosa di meglio in vista, Maestà. La
è una fortuna. Tenetelo a mente, comare!, Anche il  marito  tornò dal vecchio che passava per Stregone: - Ah, compare!
spargere, invece di fiori, sul cadavere dell'amica diletta.  Marito  e moglie piangevano zitti zitti, confortandosi alquanto con
della cosa, con tutta la delicatezza possibile, il  marito  della signora Olga che è il signor Luigi, un bolognese che
ho sempre qualcosa di nuovo da raccontare. Infatti, un  marito  della specie del mio amico Bertagni - è morto da un pezzo,
non potuto credere immaginario, per quanto il contegno del  marito  l'affidasse? Egli non aveva saputo indovinarlo; ma si
è un amico! - quanto per l'offesa dell'abbandono ... ) Io  marito  ... » «Che discorsi!» tornò ad interromperlo colui,
ho sempre qualcosa di nuovo da raccontare. Infatti, un  marito  della specie del mio amico Bertagni - è morto da un pezzo,
non potuto credere immaginario, per quanto il contegno del  marito  l'affidasse? Egli non aveva saputo indovinarlo; ma si
è un amico! - quanto per l'offesa dell'abbandono ... ) Io  marito  ... - Che discorsi! - tornò ad interromperlo colui,
una volta due poveri contadini,  marito  e moglie, che campavano stentatamente, lavorando da mattina
accende la candela e salta giù dal letto. - Che vuoi fare,  marito  mio? - Ammazzare questo grillaccio. - Lascialo stare; è
- Trih! Trih! Trih! Pareva lo canzonasse. Quella nottata  marito  e moglie non chiusero occhio. - Cerca tu il Grillo e
- Se la notte ventura ricomincia, me la prendo con te. Il  marito  era manesco, e la donna, appena egli andò via, si mise a
il Grillo: - Trih! Trih! Trih! Non la finiva più. - Ah,  marito  mio! Ho frugato in tutti i posti e in tutti i buchi e non
un'altra volta! - urlò il marito. - Non l'ho detto io,  marito  mio! Il marito rimase. In camera non c'era nessun altri
- urlò il marito. - Non l'ho detto io, marito mio! Il  marito  rimase. In camera non c'era nessun altri all'infuori di
e spensero il lume. - Trih ! Trih! Trih ! - Che vuoi fare,  marito  mio? - Ammazzate questo grillaccio. - Attendi un po'.
donna lo avrebbe ripulito in quattro bocconi. La sera, il  marito  tornò dai campi: - Che ti ha detto il Grillo? - Mi ha
mani d'ebano. Io guardavo, inquieto, la signora; suo  marito  guardava, inquieto, il termometro; gli altri personaggi, un
e il sorriso, con qualche parolina sommessa, il povero  marito  infuriato al "no" contro i tre che lo caricavano,
al tempo stesso, annunciare alla suocera che andrà con suo  marito  a salutarla in giornata. È venuto un fascio, una pioggia di
A quelle non si manda una carta, ma ci si va in persona col  marito  o con una signora della famiglia di lui. Alle altre,
da un foulard ianco annodato intorno al collo. * Tuo  marito  non viene a pranzo? le domandai. * Sì, verrà a momenti. * E
tu e tuo marito? Ma la tua casa è il tuo regno; ma tuo  marito  è il tuo mondo. Cosa ci guadagni se le persone a cui hai
come una vera tenuta di fatica. * Vuoi bere? domanda il  marito  a tavola. Sì. No. Oppure porge il bicchiere in silenzio. *
i loro conoscenti le vedono soltanto di passaggio; ma è il  marito  che s'ha da sedere a mensa con loro per tutta la vita e per
crede di poterlo fare senza dargli noia, potrà dire: "Mio  marito  avrà il piacere di accompagnarla." Ma lascerà a lui la
è più ridicolo di quelle mogli che dispongono così del  marito  come d'una proprietà e ne fanno il cavalier servente di
fanno supporre che quella signora sia avvezza a vedere il  marito  mancar di cortesia, e perciò si creda in obbligo di
credere che quello sia il modo abituale con cui il suo  marito  tratta le signore cominciando da lei. Sarebbe quanto dire:
dei doveri di cortesia e d'ospitalità, e presentare il  marito  alle persone che non conosce ancora, se ce ne sono o ad
più tardi, quando sarà sola con lui o in famiglia. Se il  marito  le offre un divertimento qualunque, una serata, un viaggio,
pregio dell'offerta ed umilia chi la fa. Qualche volta il  marito  approfitta del Natale, del capo d'anno, dell'onomastico,
del marito, precisamente come fosse d'un'altra persona. Al  marito  ed ai suoceri si deve il riguardo di aspettarli sempre
Le persone che vengono a farmi visita sono invitate da mio  marito  o da me, e però sono gente ammodo. Entrino dunque senza
tredici! Lei, mia signora, non ha questi pregiudizi; suo  marito  neppure. Ma qualcuno de' commensali potrebbe averli; e
mette l'uomo che si vuol onorare di più; ed alla destra del  marito  la signora di maggior riguardo: i due posti alla loro
li combattono. Ma una signora che, per disgrazia, avesse un  marito  di quel genere, dovrà astenersi assolutamente dal farsi
i sonatori fossero i maestri della padrona di casa, di suo  marito  o dei suoi figli, nulla può dispensarla dal farli sedere a
signore vedove e nubili ci andranno col babbo, lo zio, o il  marito  della signora colla quale si sono accompagnate. Le
non ama il ballo, è afflitta dalla disgrazia suprema d'un  marito  maniaco per la danza, si sacrifichi a Tersicore, e balli
di tutti i ridicoli che brulicano sotto il sole, è il  marito  danzante d'una signora che non balla. In Francia nella casa
la civiltà moderna non ammette che esista sulla terra un  marito  così barbaro, così pelle rossa, così basci-bazouk, il quale
ladies, he cadrebbero coscienziosamente svenute se il loro  marito  osasse chiamare col suo vero nome quella parte del loro
da visita alle sue conoscenti. Una delle sue, ed una del  marito  bastano per una vedova, per una signora sola, per una madre
il quale deve far auguri all'amica della moglie, ed al  marito  di lei. In una casa in cui vi fossero oltre al marito colla
ed al marito di lei. In una casa in cui vi fossero oltre al  marito  colla moglie (i figli non contano), un suocero, una
manderà tante carte quante sono le signore in famiglia; il  marito  tante carte quanto sono gli uomini, più una per la padrona
si mandano le carte da visita, una della signora e due del  marito  ai nuovi sposi. Ricevendo l'annuncio d'un battesimo o d'una
visita senza iniziali. In questo caso aggiungere quella del  marito  sarebbe ridicolo, perchè la carta è incaricata di dire che
Marietta affacciandosi all'uscio. La signora Teresa, suo  marito  e il conte Giulio si guardarono in faccia per consultarsi.
labbra, non potendo scambiare una parola in segreto col  marito  e con la figlia, non potendo raccogliersi nei suoi
non bastava, certamente, perché le preoccupazioni di suo  marito  ricominciavano sempre più spesso: doveva dipendere dalla
dall'idea di avere una grande spiegazione con suo  marito  per rimproverargli il suo vizio: ancora ella sperava, che
nell'espressione, le sopracciglia si erano aggrottate. Il  marito  non aveva osato nominarlo più quell' assistito Anzi aveva
imparato donde venissero e crollava il capo, vedendo il  marito  uscire di bottega, con un'aria falsamente disinvolta. E più
denari, da tutti, più ella sentiva che la passione di suo  marito  non era il capriccio di un momento, ma un vizio incurabile.
la testa sui cuscini. E d'altronde, mentre la febbre di suo  marito  non diminuiva, la prosperità del magazzino scemava a vista
problemi. Da una parte, capiva che il male spirituale del  marito  andava sempre peggiorando, vedendolo così addolorato in
aumenta la somma. - Ascolta Luisella, ascolta, - riprese il  marito  affannosamente, l'emozione gli mozzava il fiato, - io ti
di emozione, sentendo nel cuore una immensa pietà per suo  marito  e un immenso spavento dell'avvenire, aveva levato il capo,
di abnegazione, che l'ardente bisogno di salvare suo  marito  e la sua casa. Sparite le grettezze che potevano, in
avessero voluto attentare alla vita dei loro figliolini; e  marito  e moglie erano ordinariamente d'una bontà estrema con le
- Ah, lei non ha bambini! - gli rispondevano insieme  marito  e moglie. Per poco non sospettavano che il dottore dèsse
- in carrozza, s'intende - veniva discussa per ore. Il  marito  consultava il ter- mometro, tenuto a posta fuori la
- Ah, lei non ha bambini! - rispondevano invariabilmente  marito  e moglie. Il signor Borsino s'era formato una bibliotechina
volta che n'era uscita per non rimetterci più piede.  Marito  e moglie si guardarono negli occhi quando il dottore
fare è di farle la corte col flauto. - E il marito? - Il  marito  d'una bella donnina è sempre un brutto mostro, un tiranno,
amano, son come i gatti; ci vedono anche al buio. Suo  marito  se l'era tirata in casa ancor ragazzina, con una gonnella
suggezione, nella sua paura, al buio, di notte, accanto al  marito  quasi morente, dominata dalla forza d'una passione brutale
energia morale, credette, simulando, di evitare a suo  marito  un gran dolore. C'era da farlo morire di crepacuore quel
non parlava che per la sua bocca. Non ci vuole che un  marito  per non vedere: ma la gente cominciò a mormorare. Le
sovversiva. Parlo dei tempi dei tedeschi. Messo tra un  marito  geloso e un ringhioso amico di casa, il meno che potessi
aveva abbastanza, usò di tutta la sua influenza presso il  marito  perchè non si movesse; gli dimostrò che a Padova stavan
cuore e senza carità. E tu fai all'amore, mentre hai il  marito  malato, quasi moribondo? e tu dimentichi così il bene che
parte, e appena scorse, dietro il cancello di ferro, suo  marito  che la guardava con occhi spalancati e con viso sconvolto,
marito? - La povera giovane esitò un momento, e guardò suo  marito  rimasto immobile; poi, persuasa che innanzi a quel
spesso, volgendo la testa verso la gabbia dove ora suo  marito  smaniava, passandosi le mani su la faccia; e mentre dal
la rendeva insopportabile a tutti, cominciando dal povero  marito  per finire alle vicine. Il suo peggior difetto era la
le mani su i ginocchi, intenta a seguire le operazioni del  marito  che aveva il campicello attorno; e, in certi momenti, quasi
- Tri! Tri! Tri! Il mio grillo fa così! ... Quel giorno il  marito  era andato in città per fare certe piccole provviste, e lei
- Mi basta il buon cuore, vecchina via! Siete sola? - Col  marito  più vecchio di me. Intanto essa pensava: - Questa
che pareva dicesse: - Mammina, abbiamo fame! Quando il  marito  tornò, fu stupìto di vedere tutti quei bambini che lo
niente. Ma, dopo un istante di riflessione, rivolta al  marito  disse: - Per sfamarli oggi, lascia fare a me! Si ricordò di
trovare la vecchia. In quel momento ella si bisticciava col  marito  appunto per via di quei figliuoli. - Di che vi lamentate? -
pausa, lei ripigliava: - Che cosa sarà? Che cosa sarà? Il  marito  e i giovani erano andati a fare un po' di legna nel bosco
- Tri! Tri! Tri! Il mio grillo fa così! E le vicine e il  marito  della vecchia si domandavano: -Chi sa che cosa intendeva
vedevano comparire per un momento la faccia itterica del  marito  sotto il berretto di velluto nero; e allo ra mamma e
volesse farle male, era rimasta, malgrado tutto quel che il  marito  le prodigava per legarsela, per rendersela affezionata ed
di fresco. Tra i riflessi bi anchi di quelle stanze, suo  marito  pareva piú smorto quando tornava a casa dal tribunale e le
dentro di me; il cuore, certamente! - All'opposto, suo  marito  cominciava a provare un'irritazione per questa resistenza
lei, nelle belle giornate, osava qualche volta chiedere al  marito  di condurle un po' fuori. E quegli le conduceva lungo la
delle vecchie cose dalle quali era circondata. Fin suo  marito  non le dava piú la solita sensazione di ripugnanza o di
- Cosí le stagnava la vita, senza che l'umor tetro del  marito  vi producesse piú neppure un lieve increspamento a fior
soffiava il naso col fazzoletto turchino; quasi quei due,  marito  e moglie certamente, che s'abbracciavano in mezzo alla
e compariva nella cameretta la faccia gialla e scarna del  marito  ritornato dal tribunale, ella provava una stretta al cuore,
sdegnosa, da dargli una lezione! - E quella sera suo  marito  la sentí tremare sotto i baci e tra gli abbracci, quasi
un pugno di monete: - Non venite piú, buona donna. Se mio  marito  vi vedesse! ... E lo ripeté a lui dalla finestra, coi
fosse andata a posta e per nient'altro! Da qualche mese il  marito  la osservava, chiuso nel suo silenzio d'itterico, intrigato
... Un giorno, sul tardi, pochi momenti prima che suo  marito  rientrasse in casa, ricomparve la vecchia mendicante, con
il pranzo, per tutta la serata, mentr'ella ricamava e suo  marito  leggeva un giornale, e la bimba, mezza stesa bocconi sul
fino alla mattina del giorno dopo - fino a che suo  marito  non andò fuori di casa - masticando il tossico
e cosí, come fantasma, senza esitare, passò davanti al  marito  che le aperse e non ebbe la forza di dirle nulla, e
che gridava aiuto dalle viscere sussultanti; e vedendo il  marito  che trascinava quell'altra creatura, dicendo con voce
palazzo. - Un palazzo per voi sola? - Allora ... prenderò  marito  se posso trovarlo. - Siete già quasi vecchina! - Allora
di esse pensò una gran birbonata. Aveva sentito dire da suo  marito  che la grotta in cima al monte serviva di ricovero a una
monte serviva di ricovero a una banda di ladri. - Ascolta,  marito  mio: potremmo arricchire senza fatica. Vai a trovare il
Formica. - - Tu sei pazza, moglie mia! - E tu sei sciocco,  marito  mio! La cattiva donna tanto fece e tanto disse, che indusse
n'ebbe compassione. - A patto che non facciate male al  marito  di costei! Il poveretto non ci ha colpa. - Non gli faremo
La curiosità di conoscere quest'intimo amico, di cui suo  marito  le intronava gli orecchi da due giorni, l'aveva fatta
tue prodezze. Ha riso! Ha riso! - Signora, la prego; suo  marito  esagera... - Ho detto metà della metà! - Sarebbe enorme! La
La signora Letizia volle scusarsi pel desinare. - Mio  marito  ha voluto farla rivivere vent'anni addietro come quando
Letizia... - Mi perdoni... Se avessi saputo!... - Mio  marito  deve avere qualche sospetto! - Bisogna sviarlo... Sia
significato. Le ripugnava o non le ripugnava di tradire il  marito  col suo più intimo amico? A traverso qualche piccolo errore
a dondolarsela fra le braccia, attaccando discorso col  marito  della balia, raccontandogli tutte le faccende di casa sua:
il cugino aiutava la signora a sbarcare il lunario: - E il  marito  chiude un occhio, com'usa in città. Dopo che certi braconi
anni, ed era sposa da due. Aveva aspettato un po' troppo il  marito  da lei fantasticato - che doveva sposarla pei suoi occhi,
Camilla uno spintone sgarbato, le avventò la parolaccia del  marito  della balia, quando questi sgridava la moglie. Camilla
ed era stata la meraviglia del vicinato; e il suo secondo  marito  aveva potuto lasciarla vedova anche lui, con una figliuola
zitta e non lo desse a vedere. E le domeniche, mentre suo  marito  stava seduto in sentinella sull'uscio, se ne saliva in
sera, al ritorno in paese su l'asino, insieme con suo  marito  che la seguiva a piedi, trasalí e diventò rossa rossa
su la spalla. E Nunzia, tremante dalla paura che suo  marito  si fosse già accorto di ogni cosa, si ritirò dalla
una volta due carbonai,  marito  e moglie, che vivevano in mezzo a un bosco, in una capanna
e vi stendeva su la pelliccia con piote o piallacci. Il  marito  l'aiutava a far la bocca in alto alla catasta e i buchi per
le parole erano allegre, ma la cantilena era triste. E il  marito  ripigliava: Carbonaio, carbonaino, Sotto il nero, viso
dalla città dov'era andato a vendere il carbone, il  marito  portava un grosso involto sotto il braccio. - Che bel
involto sotto il braccio. - Che bel regalo mi hai comprato,  marito  mio? - Indovina, moglie mia. - Una veste di mussola? - Ma
perché il bambino poppasse. Ciò pareva un miracolo al  marito  e alla moglie, che, al veder crescere quella creaturina
badare al bambino, non poteva più aiutare, come prima, il  marito  nel far la catasta, la rocchina per tenerla ben legata, né
quelli del séguito, mentre il carbonaio appiccava il foco.  Marito  e moglie avevano capito che quei signori, vestiti così bene
gran signore. Neppure al Re in persona! risposero insieme  marito  e moglie. - Lo abbiamo allevato col nostro sangue. - Non è
non ridevo. Verrète ad abitare nel mio palazzo. Sono il Re.  Marito  e moglie sbalordirono. Si confondevano in iscuse. -
... Chi poteva immaginare? Cosi Saltacavalla e i carbonai,  marito  e moglie, furono accolti nel palazzo reale; i creduti
non si fece più vedere. Il Re mandò a chiamare i carbonai  marito  e moglie che vivevano tranquillamente nell'appartamento a
Si sentì il rumore dei passi di Rosselli e del  marito  che venivano anch'essi nella terrazza. - Ve lo immaginate -
in questo mondo? E poi, te lo avverto, Tonghi non è un  marito  comodo. - Mi ammazzerebbe? - Ammazzerebbe pure lei anche
a quel modo, quasi ci fosse proprio pericolo che il geloso  marito  arrivasse a quell'estremo. Se avesse saputo come ridevano
di aggiustarsi la veletta davanti allo specchio, quasi suo  marito  non parlasse con lei. Egli aveva interpretato quel silenzio
marito. Anche san Pasquale è protettore delle ragazze da  marito  e bisogna dirgli per nove sere l'antifona: O beato san
nove sere l'antifona: O beato san Pasquale - mandatemi un  marito  - bello, rosso, colorito - come voi tale e quale - o beato
di matrimoni, protestò ch'era una calunnia, scongiurò suo  marito  di non crederci, si disperò, quasi, perché il Controllore
solamente lasciò capire che aveva un'idea; allora suo  marito  gliela fece, poco a poco, metter fuori. Uditala , ci
poco fondata e troppo mostruosa. Comunque la cosa fosse,  marito  e moglie si accordavano interamente nella risoluzione di
ad aprire le imposte, si voltò a guardar sorridendo suo  marito  nella luce; gli stese la mano ch'egli strinse e scosse col
della vita animale, erano eguagliati dai tormenti del  marito  che voleva - e chi può biasimarlo? - rimanere unico e
ammirazione, tutte le volte che ella accompagnava il  marito  nei giardini pubblici e nelle birrerie della città e dei
volta -. Per tutta la settimana Fasma non permise che suo  marito  stesse a lungo assente da casa. - Gli affari? Possono
Sarah era davvero nello châlet; quando vide avvicinarsi suo  marito  in compagnia di William, la prese quel senso di malessere
ma non gli stese la mano, quantunque fossero vicini, e suo  marito  li guardasse contento. Solange gettò un bacio al buon
mentre egli sarebbe stato orgoglioso e felice d'essere il  marito  di quella donna e il padre di quella bimba; di poter
sussurrarle nella nuca: - Buona sera, duchessa; vostro  marito  mi ha permesso di tenervi compagnia, e voi? La frase era
della vita animale, erano eguagliati dai tormenti del  marito  che voleva - e chi può biasimarlo? - rimanere unico e
ammirazione, tutte le volte che ella accompagnava il  marito  nei giardini pubblici e nelle birrerie della città e dei
I fuochi li misi nella gola del camino quando prese  marito  la Luisa... L'affare dell'orologio è dell'ottobre...
i loro mariti. Esse mi dicono:. * Mi scuserà, marchesa, mio  marito  è un uomo serio; non fa visite.... * Si figurino, se lo
volte dire con un sorriso che non era d'ammirazione: * È il  marito  della signora tale. Uno screanzato. Non conosce neppure le
una volta all'anno, come il minimum ella confessione, un  marito  dovrebbe fare una visita a tutte le relazioni di sua
anche una sola, la moglie si trova nel caso di rendere al  marito  una quantità di piccoli servigi; preparargli tutto
voglia. Tutto dipende dal compenso che ne riceve. Se il  marito  non dimentica mai che la moglie è sua uguale, che è debole,
se una signora avesse fatto un viaggio da sola. Allora il  marito  doveva sempre accompagnare la moglie in viaggio, e da ciò
carità, non spingano la fiducia fino all'indifferenza. Il  marito  deve mostrarsi interessato dell'itinerario del viaggio,
proprio. Preferiscono un Otello che le strangoli, ad un  marito  placido che le stimi a quel modo. Una moglie che viene
venire il ladro. Quando una signora va ad un ballo il  marito  deve accompagnarla; e se non può farlo, deve persuaderla a
cui affidarle. Se una signora ha una serata per ricevere il  marito  dovrà trovarsi in casa almeno una mezz'ora, tanto da
a vuotarvi la foglietta». «Eppure, - ripigliava il valoroso  marito  d’Irene, - essi avranno dura impresa a sostenere contro
che mi porta lo zucchero! Troppa fretta! - Ora viene mio  marito  - rispose quella mettendosi a sedere. Don Mignatta si sentì
mobili, chiudeva la merceria. - Buona sera! Buona sera! - e  marito  e moglie andavano via! Intanto don Mignatta trascurava i
si abbassava, la luce era troppo fioca. A un punto il  marito  disse: - Caro marchese mio, questi gnocchi e la torta che
hanno molto mangiato e molto bevuto. Ella rivolgeva a suo  marito  certe timide occhiate, quasi supplicando di non
era seduta. Checchina, ora, respirava meglio, chè suo  marito  dormiva, largo disteso, sul letto coniugale. Ella osava
si sviluppano, diventano quasi quasi una realtà, e per essi  marito  e moglie litigano o si abbracciano. Alle quattro del
domina. Segretamente, giuocano tutte le ragazze da  marito  che non hanno un soldo di dote; giuocano tutti i numerosi
un po' per l'oppressione di una nota di sarta che il  marito  non salderà mai. Anche quelli che dovrebbero esserne salvi,
- Non m'interrompete. Credete, dunque, che se vostro  marito  conoscesse la nostra suprema stupidaggine, non proverebbe
un sentimento di profondo disprezzo per voi e per me? - Mio  marito  è uomo di buon senso, uomo positivo. Egli suol dire che le
sapeva persuadersi, diceva, con che cuore poteva tradire un  marito  che l'adorava! ... Cosa molto lusinghiera per me, ma che,
di capire, con un altro, in che modo ella poteva tradire il  marito  che l'adorava! ... Fui cosí bestia, cara amica, da
ha torto!" Luisa, tenendosi sempre al collo di suo  marito  con un braccio, agitò in silenzio l'altra mano verso
appena Maria vi riprese il sonno, Luisa domandò a suo  marito  se vi fosse una cosa ch'ella non sapeva e che il Gilardoni
doveva dire. Franco tacque. "Basta", diss'ella. Allora suo  marito  le passò un braccio al collo, la strinse a sé, protestando
più durevole e grave; non avrebbe voluto, adesso, che suo  marito  parlasse, e suo marito, sentendola diventar fredda, non