18. _ Cavaleri avv. Michele, Corso Magenta, n. 86. _ D'Adda | marchese | Girolamo, via Gesù n. 12. _ Rocca Saporiti conte |
MILANO IN PERCORSA IN OMNIBUS COMPILATA DA GAETANO BRIGOLA ED ILLUSTRATA DA NOTIZIE STORICHE ED ARTISTICHE DA FELICE VENOSTA -
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via Gesù n. 12. _ Rocca Saporiti conte Apollinare, | marchese | della Sforzesca, Corso Venezia n. 56. _ Trivulzio marchese |
MILANO IN PERCORSA IN OMNIBUS COMPILATA DA GAETANO BRIGOLA ED ILLUSTRATA DA NOTIZIE STORICHE ED ARTISTICHE DA FELICE VENOSTA -
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marchese della Sforzesca, Corso Venezia n. 56. _ Trivulzio | marchese | Gian Giacomo, Piazza di Sant'Alessandro n. 4. |
MILANO IN PERCORSA IN OMNIBUS COMPILATA DA GAETANO BRIGOLA ED ILLUSTRATA DA NOTIZIE STORICHE ED ARTISTICHE DA FELICE VENOSTA -
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ed era molto meno vasto di quanto avevano supposto il | marchese | ed i suoi compagni. Essendo il suolo, su cui è stata |
I PREDONI DEL SAHARA -
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Non vi era un momento da esitare. Rocco, il | marchese | e l'ebreo scavalcarono il parapetto e si lasciarono cadere |
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torce e armati di moschetti, di scimitarre e di lance. Il | marchese | ed i suoi due compagni attraversarono di corsa il giardino |
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arrugginito da non poter opporre una tunga resistenza. Il | marchese | appoggiò la canna della pistola nella toppa e fece fuoco. |
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all'impazzata e costringendoli a retrocedere. Intanto il | marchese | e Ben, a colpi di spalla, sgangheravano l'ostacolo. |
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la caccia. Dopo una mezz'ora, non udendo più nulla, il | marchese | e Ben, completamente esausti, tornarono a fermarsi. "Non |
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Esther e fattala scendere dalla rupe, il | marchese | ed El-Haggar si misero senza indugio in cerca di Ben e di |
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ed il simun non entrano per nulla nella sua morte!" Il | marchese | si era chinato sul povero animale, osservandolo |
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sventrato il povero mehari si aggirasse dietro le dune, il | marchese | ed il moro si misero a scavare febbrilmente. La sabbia |
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di travolgere e anche seppellire i due uomini. Già il | marchese | ed il moro ne avevano fatto cadere una quantità enorme, |
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l'un l'altro con viva ansietà. "Hai udito?" chiese il | marchese | al moro. "Sì," rispose questi. "Dei ruggiti, è vero?" "E |
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su di noi d'improvviso, appena vede un'apertura." Il | marchese | afferrò la zappa e si rimise a scavare, mentre il moro |
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facendo rintronare il deserto dei suoi possenti ruggiti. Il | marchese | stava per prenderlo di mira, intanto che il moro e la |
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il compagno. "Ritiratevi verso la caverna!" gridò il | marchese | al moro ed alla giovane. "Stanno per assalirci!" I due |
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parere due volte più grosso. "Stringetevi a me," disse il | marchese | a El-Haggar e alla giovane. "Tenetevi pronti a fare una |
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loro vittime. L'occasione era propizia per colpirli. Il | marchese | mirò il leone e fece fuoco. La belva mandò un ruggito |
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cadere il suo compagno, s'avventò furiosamente contro il | marchese | e lo atterrò di colpo, posandogli una zampa sul petto. Nel |
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supporre che noi ci troviamo dietro a queste sabbie?" Il | marchese | impallidì e non rispose. Supponendo che Ben e Rocco ed |
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morte, come avrebbero potuto immaginarsi che Esther ed il | marchese | si trovavano sepolti in quel luogo, nel cuore di quella |
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due prigionieri seguì un lungo silenzio. Esther guardava il | marchese | con angoscia, aspettando una risposta, una parola di |
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"Morremo assieme," diss'ella con un filo di voce. Il | marchese | non rispose. I suoi sguardi si erano ostinatamente rivolti |
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"Non si sa mai quello che può accadere." Appena finito, il | marchese | stracciò un lembo del suo caic, lo bagnò in uno degli otri |
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un leggero crepitio, mandando in aria qualche scintilla. Il | marchese | le guardava consumarsi con un'ansietà facile a |
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che tutto crollasse, aveva mandato un grido di terrore; il | marchese | invece, a rischio di farsi fracassare da qualche masso, si |
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l'angolo della volta, precisamente sopra la parete che il | marchese | aveva ripetutamente scalato, formando un'apertura |
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avrete paura?" "Nessuna; vi attenderò tranquillamente." Il | marchese | afferrò vivamente la mano che la giovane ebrea gli porgeva |
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perduti su un oceano sconfinato, rocce che prima il | marchese | non aveva mai veduto. Era un vero caos. "Il deserto ha |
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per una diecina di metri, rendendo facile la scalata. Il | marchese | stava osservandola, quando la sua attenzione fu attirata da |
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ma non dimenticate che io vi attendo fra mille angosce." Il | marchese | le fece un gesto d'addio accompagnato da un sorriso, poi si |
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fa sembrare quegli animali zoppicanti. Dove si dirigeva? Il | marchese | lo ignorava, ma aveva completa fiducia in quell'animale |
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accelerava sempre più, diventando così vertiginosa che il | marchese | penava a respirare. Salì un cumulo enorme di sabbia, si |
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quando il | marchese | uscì dalla tenda, trovò l'uomo che aveva strappato |
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incredibile." Il superstite si era alzato guardando il | marchese | attentamente e quasi con diffidenza. "È a voi che devo la |
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un trasalimento nervoso ed era rimasto muto, guardando il | marchese | quasi con terrore. Il signor di Sartena era però così |
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l'ebreo. "Forse quel colloquio vi ha messo dei timori?" Il | marchese | li trasse lontani dalla tenda del sahariano e li mise al |
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esplorare i dintorni," disse Ben. "Non son tranquillo." Il | marchese | e Ben presero i fucili e le rivoltelle, si provvidero di |
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immerso nella sua contemplazione, che non udì nemmeno il | marchese | accostarglisi. "Vi sentite meglio?" chiese il corso. Il |
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"Il sultano di Tombuctu la pagherebbe ben cara." Il | marchese | lo guardò, aggrottando la fronte. "Sareste forse un |
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tanti giorni di privazioni si erano promessi di offrire al | marchese | ed a Ben un vero banchetto per festeggiare il ritorno |
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sera, rassicurato dalla calma che regnava nel deserto, il | marchese | dava il segnale della partenza, premendogli di frapporre il |
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dirigendosi verso la collinetta sabbiosa, sulla quale il | marchese | aveva veduto comparire quella forma bianca. El-Haggar e |
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con prudenza e giriamo la duna senza separarci." Il | marchese | si guardò alle spalle. La carovana era lontana allora quasi |
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la cima, seguiti da fragorose detonazioni. Il cavallo del | marchese | s'impennò violentemente cercando di sbarazzarsi del |
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fucile, si erano arrestati, mandando urla feroci. Ben ed il | marchese | ne approfittarono per guadagnare altri trecento passi, |
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e dai matrimoni e dalle morti, e vi rimanevano soltanto il | marchese | e lei, il suo sentimento di maternità si era accresciuto |
Il Marchese di Roccaverdina -
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volata in paradiso pochi giorni dopo. Allora vivevano il | marchese | padre, e quella santa della marchesa, bella come una |
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Colui pel quale avrebbe preso passione e morte era il | marchese | nutricato col vivo sangue del suo petto. Infatti non sapeva |
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casa. Don Aquilante non riusciva a capire in che modo il | marchese | potesse vedersela attorno, tutta scapigliata, con certe |
Il Marchese di Roccaverdina -
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e già bestemmiavano peggio del padre. Unico svago del | marchese | era la passeggiata, lassù, su la spianata del Castello, tra |
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dal terremoto del 1693@. 1693. Ne rimaneva ben poco. Il | marchese | grande , come chiamavano suo nonno quando viveva, non aveva |
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il tempo e per dare un'occhiata alla campagna; e il | marchese | si degnava di attaccar discorso con loro; e li interrogava, |
Il Marchese di Roccaverdina -
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da Adamo in poi e che era meglio continuare a far così, il | marchese | alzava la voce, lo investiva: «Per questo siete sempre |
Il Marchese di Roccaverdina -
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tornavano dalla campagna e ne riconoscevano la voce: «Il | marchese | predica!». Ormai sapevano quasi tutti di che si trattava. |
Il Marchese di Roccaverdina -
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l'ufficio del Vespro nella chiesa di Sant'Isidoro. Ma il | marchese | evitava più che poteva di attaccar discorso con quei |
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aveva molto piacere di discorrere. Che gli importava a lui, | marchese | di Roccaverdina, e del papa Pio IX e dei conventi e dei |
Il Marchese di Roccaverdina -
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Cipolla sorrideva, pensando che allora la madre badessa il | marchese | se la teneva chiusa in casa, e non era un bell'esempio di |
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col compasso delle gambe la spianata. In quel tempo, il | marchese | restava spesso lassù fino a tardi assieme con Rocco o con |
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lontane che si confondevano col cielo all'orizzonte. E il | marchese | interrompeva l'avvocato per indicargli: «Vedete quel lume |
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da una stanza all'altra ... ». Erano più di due mesi che il | marchese | tralasciava spesso quella passeggiata di cui sembrava non |
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inferno non finisce!». Ma ora che si trattava di giorni il | marchese | era di peggior umore del solito e sbraitava con don |
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questa!» «Perché se io me ne lavo le mani, diranno: "Al | marchese | non glien'è importato niente del povero Rocco! Chi muore |
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marchese! ... Badiamo!», egli si raccomandava. Ma il | marchese | non gli dava retta, e continuava a dar colpi di frusta alle |
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i colpi di frusta che piovevano fitti. Evidentemente il | marchese | sfogava contro di loro tutto il suo malumore, quasi |
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E per distrarsi, don Aquilante si sforzava di pensare al | marchese | grande , di cui si raccontava ancora la storiella dei |
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Si compravano a due tarì l'uno! ... Falsi, s'intende! Il | marchese | grande , oh! oh! non guardava tanto pel sottile! La razza, |
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il collo a chi non c'entra ... «Badiamo, marchese!» Il | marchese | però scendeva da cassetta appunto quando, raggiunta la |
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giorni dopo, il | marchese | di Roccaverdina vedeva ricomparire l'avvocato che questa |
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entrati essi udirono, poco dopo, la robusta voce del | marchese | che pareva litigasse con parecchi. Timide risposte |
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panno nero, di Padova, e sembrava atterrito dagli urli del | marchese | che non finivano più. Finalmente si udì sbatacchiare la |
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gli saliva alla testa ogni volta che montava in collera, il | marchese | irruppe nella stanza, facendo balzare in piedi l'avvocato |
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mai condannarmi ... Basta! Ho detto: finiamola! Il signor | marchese | vuole così? Sia fatta la sua volontà!» La voce del vecchio |
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Aquilante. «Nell'operato del giudice istruttore il signor | marchese | non c'entra. La giustizia fa il suo dovere; non ha riguardi |
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Rocco era un altro padrone!» Rabbuiatosi in volto, il | marchese | andava su e giù per la stanza, stringendosi le mani. |
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stringendosi le mani. «Vedete?», disse don Aquilante. «Il | marchese | non vuole neppure aver l'aria di farvi una soperchieria. |
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di nero fermatosi silenziosamente in mezzo all'uscio, il | marchese | rizzò la testa. «Che vuoi? Che vieni a fare qui?», gridò |
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tre avvocati da parte vostra. E questo qui», soggiunse il | marchese | indicando don Aquilante, «vale per dieci! Alle spese penso |
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detto e ridetto: è inutile venire da me!». Parlando, il | marchese | si era nuovamente irritato, alzava la voce, gesticolava |
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diceva la sua per spiegare la subitanea risoluzione del | marchese | di dar marito a colei. La cosa era passata tra il marchese |
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marchese di dar marito a colei. La cosa era passata tra il | marchese | e Rocco Criscione, detto anche Rocco del marchese perché |
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tra il marchese e Rocco Criscione, detto anche Rocco del | marchese | perché factotum di casa Roccaverdina. Solamente, ragionando |
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una volta Rocco si era lasciato scappare di bocca: «Se il | marchese | mi avesse ordinato: "Buttati giù dal campanile di |
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E avvicinatosele, cominciò a dirle a bassa voce: «Il | marchese | ha ragione. Ormai tutto è in mano della giustizia. Per quel |
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un giuramento, e balbettò: «Cent'onze, eccellenza!». Il | marchese | diè uno scatto. «Per farmi piacere, eh? Cent'onze! ... Per |
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», tentò d'interromperlo don Aquilante per calmarlo. Ma il | marchese | non gli diè retta, e continuò a gridare come un ossesso: |
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afforcarmi; coi miei propri piedi ci sono venuto! Il signor | marchese | non dovrebbe approfittarsi delle circostanze ... Dio non |
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lontananza, mentre i fuochi si spegnevano bruscamente. Il | marchese | ed i suoi compagni, immobili, ascoltavano ed aguzzavano gli |
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stringe il cuore al solo pensarlo." "Tacete, Ben," disse il | marchese | con voce strozzata. "Non scemate il mio coraggio con simili |
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massa oscura giace fra le erbe." "Dunque Rocco?" chiese il | marchese | che s'impazientiva. "Non si muove, signore." "Che cos'è |
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e delle feritoie destinate al lancio delle frecce. Il | marchese | aveva accostato il viso ad una di quelle aperture. Alcuni |
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con ansietà. "Esther!" "Dov'è?" "Guardatela, Ben," disse il | marchese | con voce commossa, lasciandogli il posto. La giovane ebrea |
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all'altro, e voi sapete che quelli non hanno paura." Il | marchese | si sciolse la lunga fascia di lana e la unì a quella che |
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il sardo. "Sì, Rocco." "A voi, signor Ben." Mentre il | marchese | assicurava all'estremità d'un palo la fascia di lana che |
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grida; ma Rocco e Ben le avevano udite. Credendo che il | marchese | fosse alle prese con qualche negro ed in pericolo, si erano |
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spaventati, si erano slanciati fuori, portando la donna. Il | marchese | accese un secondo zolfanello e diede fuoco alla paglia, |
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Al fuoco!" Il peggio fu quando udirono i primi spari. Il | marchese | ed i suoi compagni avevano aperto un fuoco accelerato |
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quell'ammasso di cammelli e d'uomini era tale, che il | marchese | fu costretto ad arrestarsi più volte. Dovunque v'erano |
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quell'istante la voce, con un accento così disperato che il | marchese | si sentì correre un brivido per tutte le ossa. Erano allora |
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per la quarta volta: "Ac ... qua! ... Ac ... qua!" Il | marchese | e Ben Nartico si erano precipitati innanzi, mandando un |
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e le orbite orribilmente dilatate. Vedendo comparire il | marchese | e Ben, le sue pupille, che avevano strani bagliori, si |
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febbrilmente la sabbia. Ad un tratto, quando già Ben ed il | marchese | l'ebbero quasi disseppellito, parve che acquistasse tutto |
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Con uno scatto improvviso, fulminea, e prima ancora che il | marchese | avesse pensato a trattenerlo, si era slanciato fuori da |
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una bottiglia di Leyda. "Morto?" chiese Ben. "Forse no." Il | marchese | si era curvato sul pover'uomo, posandogli una mano sul |
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accompagnato da una smorfia spasmodica, fece capire al | marchese | che l'ultimo superstite del massacro non era così malandato |
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due beduini di fare buona guardia attorno agli animali, il | marchese | ed i suoi compagni lasciavano l'accampamento, gettandosi in |
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sull'accampamento di sorpresa. Percorsi cinquanta passi, il | marchese | si era arrestato sul margine della macchia, di fronte ad |
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leone?" chiese Esther. "È impossibile saperlo," rispose il | marchese | che le stava dietro, pronto a coprirla nel caso d'un |
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di una freccia e scomparire subito in mezzo agli alberi. Il | marchese | e Rocco avevano subito alzato i fucili. "Troppo tardi," |
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d'operai fra negri, indiani e coolies cinesi. Il | marchese | di Sartena poteva quindi essere certo che i due leoni |
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per ora; voi serbate i vostri colpi per l'altro." "Eccolo, | marchese | guardatelo!" esclamò Ben Nartico. "Che animale superbo," |
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a slanciarsi e ad impegnare risolutamente la lotta. Il | marchese | passò silenziosamente la canna del suo Martini in una |
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"Il leone! ... Il leone! ... " urlavano i carovanieri. Il | marchese | ritirò prontamente l'arma e si volse. Il secondo leone era |
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le cui pieghe si dibatteva Esther, cercando d'uscire. Il | marchese | però non aveva perduto il suo sangue freddo. Quantunque |
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aiutava Esther a liberarsi dalla tenda che la soffocava. Il | marchese | muoveva intrepidamente contro la fiera, dalla cui gola |
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su se stesso abbassando la testa e digrignando i denti. Il | marchese | si trovava allora a solo sei passi. "Sta per slanciarsi!" |
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rialzò ruggendo spaventosamente. Stava per scagliarsi sul | marchese | il quale ricaricava l'arma quando Esther, Ben Nartico e |
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poi si irrigidì. "Perbacco! ... Che pelle dura!" esclamò il | marchese | con voce tranquilla. "Eppure l'avevo colpito al cuore!" |
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europei, essendo satura di miasmi pestiferi e di febbre. Il | marchese | e Ben, dopo essersi recati sulla riva per vedere se sul |
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"Sono frecce," disse El-Haggar. "Abbassate la testa!" Il | marchese | invece di curvarsi si era alzato col fucile in mano, |
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nel fianco della scialuppa, a pochi centimetri da Rocco. Il | marchese | udendo le canne muoversi stava per far fuoco quando una |
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che quei bricconi si avvicinino, ne abbatterò parecchi." Il | marchese | e Ben aprirono tosto un terribile fuoco accelerato, mentre |
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i dardi ancora giungevano fino alla scialuppa, tuttavia il | marchese | cominciava a diventare assai preoccupato per l'abbondanza |
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retrocedere frettolosamente cogli equipaggi decimati. Il | marchese | ed i suoi compagni le avevano accolte con un fuoco così |
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caddero e uno della seconda. "Eccoli calmati," disse il | marchese | vedendo le due imbarcazioni arrestarsi. "Avanti ora!" Una |
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foresta avvampa sempre. Le sue acque sembrano di fuoco. Il | marchese | e Ben si scambiano uno sguardo pieno d'angoscia. |
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così buon punto? Nessuno si cura di saperlo pel momento. Il | marchese | e tutti gli altri, vedendo la scialuppa avanzarsi a tutto |
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viene gettata. "Presto, salite!" grida l'uomo biondo. Il | marchese | afferra Esther e la porge all'uomo biondo, il comandante di |
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sfogano la loro rabbia impotente con minacce atroci. Il | marchese | lascia il fucile e s'avvicina al comandante, il quale, |
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giunto in così buon momento. Siete francese?" "Il signor | marchese | di Sartena, un valoroso corso che ha attraversato il |
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assai insalubre cittadina del possedimento inglese. Il | marchese | ed i suoi compagni, dopo aver fatto degli splendidi regali |
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Canarie, Mogador e Tangeri. Quindici giorni più tardi il | marchese | di Sartena, nella casa di Ben Nartico, impalmava la |
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deserto e fra i kissurì del sultano di Tombuctu. Il giovane | marchese | non ha rinunziato alle sue spalline. Egli è ancora uno dei |
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del Banco di Sicilia, si era sentito interrompere dal | marchese | con l'inattesa domanda: «Lo avete più riveduto?». «Chi?» |
Il Marchese di Roccaverdina -
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un occhio. A don Aquilante parve molto curioso che il | marchese | avesse voglia di scherzare sul punto di ragionare di affari |
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gli domandò esitante. «Chi ve lo ha detto?», fece il | marchese | riscotendosi. «Ho un chiodo, qui, proprio nel centro della |
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«Tornerò domani; sarà meglio.» «Sarà meglio», replicò il | marchese | distrattamente. Don Aquilante uscì dallo studio scotendo la |
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... » «Andate già via? Sedete.» «Tornerò domani. Il | marchese | è un po' sofferente, dice.» «Infatti ... » «Si strapazza |
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forse?» «Li ha un po' trascurati. I tempi sono duri; e il | marchese | non è abituato a contare i quattrini che spende. Quella |
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Io so come vanno, disgraziatamente, queste cose tra noi. Il | marchese | però vuol sempre fare di sua testa! ... » «Non si tratta di |
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in urto. Anche lui, con quelle sue antichità!» «Da che il | marchese | gli ha permesso di scavare a Casalicchio, oh! ... nepote |
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si capisce dal mazzo di spighe che porta in braccio.» «E il | marchese | intanto, quando gliela mostrai, mi rispose: "Buttatela via! |
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di capo, niente altro.» Da quattro giorni, il contegno del | marchese | era così strano, che Zòsima non sapeva che cosa pensare o |
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Doveva attendere il padrone? Fare di suo capo? E il | marchese | era entrato in furore appena Titta aveva aperto bocca: |
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arrosto. «Via, imboccatemi, come un bambino!», esclamò il | marchese | con tono sarcastico. E allontanò il piatto, sdegnosamente. |
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Pregava mentalmente, e sussultava ogni volta che il | marchese | riprendeva a mugolare nel sonno parole incomprensibili. In |
Il Marchese di Roccaverdina -
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e un tremito per tutta la persona e nella voce, il | marchese | si agitava sotto le coperte, voltandosi inquietamente da un |
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dirgli, un po' impaurita da quelle parole di delirio che il | marchese | tornava a ripetere; e gli riaggiustava le coperte, cercando |
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voluto dissiparlo, spinta da penosa curiosità. Ma il | marchese | già taceva di nuovo o balbettava parole che non potevano |
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E diè un grido, chiamando: «Maria! Titta!», allo sbalzo del | marchese | che, saltato giù dal letto, cominciava frettolosamente a |
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non sentì rispondere; poi, vincendo la paura che l'atto del | marchese | le ispirava, tentò di impedirgli che finisse di vestirsi. |
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Ritto, con le labbra serrate, e gli occhi aggrottati, il | marchese | respingeva più vigorosamente i tentativi di Maria e di |
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ore dopo, con grande stupore del | marchese | e di Rocco e con viva gioia di Ben e di Esther, El-Haggar |
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indignato. "Trattare così un povero vecchio!" Poco dopo il | marchese | e Ben condussero Tasili sotto una tenda per essere più |
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preziose." "Si fa fortuna presto a Tombuctu," disse il | marchese | ridendo. "Ha impiegato vent'anni ad accumulare quella |
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dalle pentole erano così squisiti che per un momento il | marchese | credette di trovarsi in qualche albergo della Corsica o |
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Alle undici tutti i cammelli erano pronti alla partenza. Il | marchese | e Ben si posero all'avanguardia sui due mehari e mezz'ora |
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e pregherò come un ardente mussulmano." Nondimeno il | marchese | internamente non si sentiva tranquillo; ma ciò lo |
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soprattutto agli europei. "Dove andiamo?" chiese il | marchese | a El-Haggar quand'ebbero oltrepassato la porta. "Vi sono |
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"Tacete e fermiamoci qui, per ora." Ben prese la destra del | marchese | e gliela strinse con commozione. "Che il sogno si avveri," |
I PREDONI DEL SAHARA -
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- Chi uccidete? - Voi, signor Mac Lellan. - disse il | marchese | con disprezzo. - Se non sono un d'Halifax puro - rispose il |
I CORSARI DELLE BERMUDE -
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Mary. - Largo! - Mai! Qui si muore sul posto! Il | marchese | gli vibrò una botta diritta, che il Corsaro fu pronto a |
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semplice mossa di seconda. Non era che un'avvisaglia. Il | marchese | aveva attaccato furiosamente, sperando di respingere il |
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un passo indietro per non farsi infilzare a tradimento. Il | marchese | era diventato più livido che mai. - Ah, tu pure, bastardo, |
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- Non sono un bastardo, allora! - disse il baronetto. Il | marchese | si morse le labbra a sangue, poi disse: - È vero: siete |
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disse: - È vero: siete francese per metà. - Sono io, ora, | marchese | che vi dico di finirla e di dare o ricevere una buona |
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la stoccata, diretta sempre verso il suo cuore. Il | marchese | aveva fatto due passi indietro ed aveva ripreso la spada |
I CORSARI DELLE BERMUDE -
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la sciabola d'abbordaggio e la pistola per impedire al | marchese | di slanciarsi nell'altra stanza e chiamare in suo aiuto la |
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... - esclamò Piccolo Flocco. In quel momento il | marchese | fece un altro passo indietro. Non riusciva più a tener |
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a sua volta ruppe, facendo un gran salto indietro. Il | marchese | gli si era precipitato addosso gridando: - Sei mio! sei ... |
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allargando le braccia. Era giunto in buon punto, perché il | marchese | stava per cadere svenuto. Il bretone lo prese, lo trasportò |
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avveniva in quel momento nella torre fra i medici ed il | marchese | e alle indiscrezioni della cameriera. Pattuglie dovevano |
I CORSARI DELLE BERMUDE -
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annunziò mamma Grazia affacciandosi all'uscio. E siccome il | marchese | non si voltò né rispose, la vecchia nutrice, fatti pochi |
Il Marchese di Roccaverdina -
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schizzavano dentro dall'aperta vetrata del terrazzino. Il | marchese | di Roccaverdina, con le mani dietro la schiena, sembrava |
Il Marchese di Roccaverdina -
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a quattro becchi, illuminava scarsamente la stanza. Il | marchese | non poteva soffrire il petrolio, e continuava a servirsi |
Il Marchese di Roccaverdina -
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casa, veniva a tutte le ore; entrava fino in camera, se il | marchese | si trovava ancora a letto. All'infoschirsi del viso, si |
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la sua intelligenza si era conservata benissimo, per ciò il | marchese | continuava ad affidargli tutte le sue liti e tutti i suoi |
Il Marchese di Roccaverdina -
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che sia ammattito per gli Spiriti!», dicevano tutti. Il | marchese | non era giunto ancora ad esclamare così; ma quelle |
Il Marchese di Roccaverdina -
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rischiarata dal lume portato a mano da mamma Grazia, il | marchese | si sentì correre un lieve brivido ghiaccio da capo a piedi. |
Il Marchese di Roccaverdina -
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a domani la buona notizia che posso recarvi.» E appena il | marchese | si era seduto dal lato opposto della tavola, don Aquilante |
Il Marchese di Roccaverdina -
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don Aquilante riprendeva: «Finalmente ci siamo!». Il | marchese | spalancò gli occhi, interrogando. «Neli Casaccio sarà |
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queste ultime parole, si era arrestato, fissando in viso il | marchese | che lo guardava con occhi smarriti, pallidissimo, |
Il Marchese di Roccaverdina -
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vedova di Rocco», riprese don Aquilante, vedendo che il | marchese | stava zitto. «Sembrava la Madonna Addolorata: "Non avrò |
Il Marchese di Roccaverdina -
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lo investiva di faccia. Durante la lunga pausa, il | marchese | aveva osservato con crescente inquietudine l'atteggiamento |
Il Marchese di Roccaverdina -
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disse don Aquilante. «Buona notte, marchese.» Il | marchese | stava per rispondere, quando un altro grido, acuto, |
Il Marchese di Roccaverdina -
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il | marchese | d'Aragona giunse, alle sette meno dieci minuti, come vuole |
La virtù di Checchina -
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fiutava, come in un sonnambulismo. Uscendo nel salotto, il | marchese | le diresse un complimento sulla sua buona cera e Toto |
La virtù di Checchina -
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sulla sua buona cera e Toto Primicerio si ringalluzzì. Il | marchese | era in soprabito chiuso, cravatta di raso bianco, con |
La virtù di Checchina -
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che non aveva a che fare coi banchetti principeschi: il | marchese | sorrideva, con una grande finezza, e non rispondeva. Quando |
La virtù di Checchina -
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fu molto in pena, perchè tutto andava male. Susanna dava al | marchese | certe occhiate di diffidenza e serviva di malagrazia. I |
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luce era troppo fioca. A un punto il marito disse: - Caro | marchese | mio, questi gnocchi e la torta che assaggerete in fine di |
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opera di questa Checca mia, che ha le mani benedette. Il | marchese | le fece un complimento squisito. In verità, egli fu |
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vedendo la disinvoltura da gran signore con cui il | marchese | di Aragona non si accorgeva di nulla: il viso rosso |
La virtù di Checchina -
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delle parole, ma la voce la carezzò come una musica. Il | marchese | non prese il caffè, che forse era molto cattivo, ed ella |
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, che gli aveva regalato un suo cliente di Francia. Il | marchese | allora levò il bicchierino e fece un brindisi alla signora |
La virtù di Checchina -
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acutamente: appena appena se udiva la voce armoniosa del | marchese | di Aragona che le diceva male della villeggiatura di |
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bisogno di dormire un'oretta, dopo il pranzo. Questo bel | marchese | di Aragona finse di non vedere l'uscita del marito. Disteso |
La virtù di Checchina -
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largo disteso, sul letto coniugale. Ella osava alzare sul | marchese | i suoi grandi occhi romani, immobili forse |
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di violetta, che le dava un intenerimento ai nervi. Il | marchese | d'Aragona aveva ancora abbassato il tono della voce: ora le |
La virtù di Checchina -
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cammello mirato dal sardo cadde di colpo; quello mirato dal | marchese | continuò la corsa, ma dopo cinquanta passi stramazzò |
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pronta a proteggere la carovana e a portare soccorso al | marchese | ed ai suoi compagni. I due beduini ed il sahariano |
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che rompesse la desolante monotonia di quelle pianure. Il | marchese | e Ben si erano collocati alla retroguardia onde prevenire |
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del sahariano un lampo terribile nel punto in cui il | marchese | si era appressato al cammello che la portava, per scambiare |
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dune. "Pare che abbiano rinunciato ad inseguirci," disse il | marchese | a Rocco ed al moro. "Non abbiamo veduto nessuno." "Non |
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il marchese. "Lo suppongo, signore." "Ebbene," disse il | marchese | con voce tranquilla, "prima occupiamoci di questi superbi |
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poi tornò a cadere e questa volta per non più rialzarsi. Il | marchese | in pochi salti lo raggiunse, gli strappò un bel mazzo di:i |
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mattina, quando il | marchese | meno se lo aspettava, don Aquilante era ricomparso non per |
Il Marchese di Roccaverdina -
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sibilò don Aquilante. Quantunque le idee e le credenze del | marchese | di Roccaverdina fossero compiutamente cangiate, ed egli |
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dirmi: eccomi a vostra disposizione.» «Eh, via!», fece il | marchese | che già riprendeva padronanza di sé. «La vostra incredulità |
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che si possano provare e riprovare. La scienza ... » Il | marchese | gli ripeteva, con enfasi, frasi, periodi interi dei libri |
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Aquilante. «Non ha atteso la chiamata.» Istintivamente, il | marchese | girò gli occhi attorno. Il cuore gli batteva forte, la |
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don Aquilante non era davvero nello stato ordinario. E il | marchese | tendeva l'orecchio, trattenendo il respiro. «Avete |
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abbastanza forte, pare.» Dopo questo primo insuccesso, il | marchese | cominciava a rassicurarsi; continuava però a trattenere il |
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possiate percepirlo anche voi ... Prestatevi, cedete.» Il | marchese | ebbe un brivido ghiaccio per tutta la persona. Don |
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le labbra quasi parlasse da sé. «Insomma? ... », domandò il | marchese | impaziente. «Non vuol dirmelo!» «Ah!» «Vuol dirlo soltanto |
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che verrà a dirvelo in sogno.» «Lo sapevo!», esclamò il | marchese | emettendo un gran respiro di soddisfazione. «Lo sapevo che |
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«E questo lo chiamate vedere e toccare con mano?» Il | marchese | rideva, si muoveva per la stanza, stirando le braccia, |
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che davvero ... Ma non la mantenne né allora, né dopo! Il | marchese | però non sapeva spiegarsi quella smania di attività che da |
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debitori: "Fare come ho fatto io ... ".» «Penserebbero: "Il | marchese | di Roccaverdina è proprio ammattito!". E dovrei stuzzicare |
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la sera va dal suo compare l'assessore, ad referendum !» Il | marchese | non si decideva a rispondere sì o no: «Vedremo. Sono cose |
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avide mani, la loro parte delle immense ricchezze che il | marchese | faceva rigurgitare, con un colpo di bacchetta fatata, |
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assaporavano la imbandigione, storditi anche dalla voce del | marchese | che si era elevata a poco a poco, ai toni più acuti. «Ma io |
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è morto nel carcere; me l'ha detto il sindaco or ora». Il | marchese | trasalì. «Belle notizie ci apportate!», esclamò per |
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sono stati sempre uno più matto dell'altro; e il | marchese | non di razza. Ha scelto bene il momento! Si muore di fame; |
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| marchese | ed i suoi due compagni, dopo una breve quanto inutile |
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Rocco, afferrata l'arma, si era slanciato verso il | marchese | e Ben, coll'intenzione di tagliare i loro legami, ma prima |
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si scagliava nella stanza mandando urla da belve feroci. Il | marchese | e Ben avevano raccolto le lame di due lance per servirsene |
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raddoppiava gli sforzi. Ad un tratto, con gran stupore del | marchese | e di Ben, il ferro si piegò, poi uscì bruscamente |
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anche operare." Stavano per mettersi al lavoro, quando il | marchese | si arrestò, dicendo: "E se ci sorprendono? Ben, mettetevi |
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e lo fece passare per lo squarcio, deponendolo ai piedi del | marchese | e di Ben. "Mille leoni!" esclamò il signor di Sartena. "Che |
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"Un bavaglio," disse l'ercole. "Presto o lo strangolo." Il | marchese | strappò un pezzo del suo caic, fece una fascia e aiutato da |
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voi. Io ho i miei affari. Ho troppe cose a cui badare.» «Il | marchese | ha ragione, cugino.» «Mah! ... Ci siamo compromessi. Si è |
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sceltissima.» «Attenderò di assaggiarlo a suo tempo!» E il | marchese | era partito lasciando là il cavaliere che bestemmiava |
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razza. Tutti i Roccaverdina sono stati famosi donnaioli: il | marchese | grande , il padre del cugino, anche vecchio ... È vero che, |
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il Comune in mano a certa gentaccia? Che penseranno? Che il | marchese | di Roccaverdina ha avuto paura! Non è vero; ma così |
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col Sottoprefetto! Egli lo ha proposto, sicuro che il | marchese | avrebbe accettato la nomina. Abbiamo lavorato tanto! Fate |
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che uno sospetta?» «Non può essere. Dopo sei soli mesi! Il | marchese | ha cento cose per la testa. Gli affari assorbono, danno |
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visto! Di che sei gelosa?» «Del suo silenzio, mamma!» «Il | marchese | non è espansivo; è fatto così. Vorresti rifarlo?» «Che so? |
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lo comprendo. Non affliggerti per me!» Andando via, il | marchese | le aveva detto: «Tornerò presto questa sera». Ma era già |
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«Stia tranquilla, voscenza . È accaduto ... » «Il | marchese | sta male?» «No, eccellenza. Devo andare dal pretore e dai |
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Come?» «È venuto a impiccarsi nel suo fondo venduto al | marchese | due anni fa. L'aveva detto tante volte: "Verrò a morirvi un |
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omo da lasciarlo fare, nell'interesse del padrone. "E il | marchese | non ne troverà un altro eguale, eccellenza!" Il vecchio si |
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Signore lo avrà perdonato!», ella disse commossa. «Ma il | marchese | però non è tornato? Ditemi la verità, Titta: sta male?» |
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scarsi i pozzi nella regione meridionale del Sahara. Il | marchese | ed Esther furono anzi tanto fortunati da ingrossare anche |
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ed un'antilope nei dintorni dell'oasi. Il terzo giorno il | marchese | diede il segnale della partenza, frettoloso di attraversare |
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padrone per mostrare alla famiglia la sella vuota. Il | marchese | ed i suoi compagni s'intrattennero un giorno fra quegli |
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e venduti al sultano. Con sua profonda meraviglia, il | marchese | provò invece un'amara delusione. Flatters! Tutti ne avevano |
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qualche cosa d'altro a Tombuctu. Signora, è vero che il | marchese | vi ama?" "Sì, El-Melah." "E voi?" chiese il sahariano, |
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povero giovane è pazzo," disse Esther. In quel momento il | marchese | tornava con Rocco, El-Haggar e Ben. Tutti e tre parevano |
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è quel Melah," mormorò. "Che sia veramente pazzo?" Il | marchese | ed i suoi compagni intanto si erano occupati a prepararsi |
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sono abituate, era almeno scomparsa e ciò era già molto pel | marchese | e per Rocco, le cui palpebre avevano sofferto assai durante |
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è il regno dei Tuareg." "Abbiamo delle buone armi." Il | marchese | spronò il cavallo e si lanciò là di dove erano partite |
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impugnando i loro fucili. Superate alcune dune, il | marchese | si trovò dinanzi ad una bassura cosparsa di magri cespugli |
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a macchie ed a rosette nerastre. Con un solo sguardo il | marchese | aveva subito riconosciuto con quale avversario avesse da |
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un ammasso di rocce nere che emergevano fra le sabbie. Il | marchese | stava per puntare il fucile, quando tutto d'un tratto la |
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dalle oasi di Argan e di Birel-Deheb." Nartico scambiò col | marchese | un rapido sguardo che voleva significare "Quest'uomo può |
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"Che cosa volevate dire con quello sguardo?" chiese il | marchese | a Ben, quando furono soli. "Che quel marabutto potrebbe |
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"Quando non potrà più resistere, balzerà fuori." Mentre il | marchese | rimaneva a guardia del crepaccio, Ben ed il sardo |
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a dura prova le costole e la spina dorsale della belva. Il | marchese | e Ben erano balzati innanzi, ma non osavano far fuoco per. |
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momento dopo, il | marchese | ed i suoi due compagni si slanciarono attraverso la |
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velocemente, tanto più ad uomini carichi d'una persona. Il | marchese | s'avanzò a casaccio per cinque o seicento metri, aprendosi |
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"Vi è qualcuno che cammina dinanzi a noi," disse il | marchese | agli orecchi di Ben. "E non è lontano più di otto o dieci |
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sulle spalle e tornò verso il luogo dove aveva lasciato il | marchese | e Ben. "Ecco fatto," disse, gettando a terra il |
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cattura." "Dove si trova il tuo villaggio?" chiese il | marchese | al negro. "A due miglia di qui." "È là che hanno portato la |
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"Guardate dove posate i piedi!" gridò il negro. Mentre il | marchese | ed i suoi compagni, credendo che vi fosse un passaggio |
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grido ed una bestemmia. "Ce l'ha fatta quel brigante!" Il | marchese | aveva armato precipitosamente la carabina, in attesa che il |
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noi è troppo prezioso." "Dobbiamo tornare?" chiese Ben. Il | marchese | stava per rispondere, quando udì in lontananza un gridio, |
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salutavano il ritorno dei rapitori. "Avanti," disse il | marchese | con tono risoluto. "Il cuore mi dice che Esther è là." |
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"Il nostro negro!" esclamò Ben. "Addosso, Rocco," gridò il | marchese | mettendosi pure a correre. L'ombra fuggiva con fantastica |
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cavalier Pergola trovò il | marchese | che sbraitava ancora: «Sono padrone io in casa mia! O che? |
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davano l'intonaco alle pareti di quella stanza; giacché il | marchese | aveva fatto introdurre colà, senza cerimonie, |
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Sissignore, pretendevano questo! È forse un buffone il | marchese | di Roccaverdina, da fare prima una promessa e poi |
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allegramente le mani, rideva battendo i piedi, mentre il | marchese | tornava a ripetere: «Dovevo chiedere il permesso a loro? |
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a serrarsi incalzate dalla folla. E quel giorno ... Il | marchese | avea dovuto andare dalla zia baronessa per trovarsi colà |
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gli ripeteva per la terza volta la signora Mugnos. Il | marchese | appoggiato all'imposta del balcone dov'erano affacciate |
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ringhiera di ferro. «E ditemi la verità!», soggiunse il | marchese | sottovoce. «La dico sempre», rispose Zòsima. «Ditemi la |
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su le magrissime spalle. E quel giorno, a quella vista, il | marchese | si confermò nel sospetto che don Silvio avesse suggerito al |
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alla processione promossa da padre Anastasio? Il | marchese | aggrottò le sopracciglia e si ritrasse indietro. Quando la |
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fosse vecchissimo di qualche centinaio di anni, il | marchese | era già tranquillo, col gran sollievo della liberazione |
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suo padre! E nei momenti in cui, suo malgrado, il | marchese | si sentiva spinto a fare confronti che gli sembravano |
Il Marchese di Roccaverdina -
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voi! Vi porteremmo in trionfo al Municipio!». E siccome il | marchese | da questo orecchio non voleva sentirci, così cominciò a |
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rinvenuto dopo due ore! ... Il vecchio si era presentato al | marchese | con la corda in mano: «Vi restituisco le settant'onze; |
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il povero compare Santi era andato davvero a impiccarsi. Il | marchese | lo aveva guardato dalla finestra, senza commuoversi e senza |
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pazzia! ... Il vecchio aveva detto a un nepote: «Domani il | marchese | troverà un frutto nuovo a un ramo del mandorlo nel mio |
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saperlo meglio di lui che aveva conchiuso l'affare. Il | marchese | aveva tutt'altro pel capo, in quei giorni, che il terreno |
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il cavalier Pergola lo avrebbero capito. All'apparire del | marchese | su l'uscio del salotto, nessuno aveva osato di dire una |
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piastre". E mi costerebbe un grande sforzo. Mio nepote il | marchese | è di altro parere. I negozi sono negozi; non si fanno per |
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giungere a questo punto, ella rifletteva, il turbamento del | marchese | doveva essere grandissimo; rimorso più che turbamento, se |
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anche voi, cavaliere; non è un'imprudenza pretendere che il | marchese | renda quel fondo agli eredi?». «E senza chiedere la |
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io! Settant'onze non fanno né ricco né povero il | marchese | di Roccaverdina; con quella spanna di terreno o senza di |
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testardo voleva star conficcato là per far dispetto al | marchese | ... » «Ah! ... Non posso pensarci! ... Mi sembra che ci sia |
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dirti il contrario, cara nepote?» «La mamma ha paura che il | marchese | ... » «In questo momento non vi sembra imprudente prenderlo |
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con timido gesto di preghiera. Appena però si avvide che il | marchese | la guardava diffidente e in atto di difesa e di resistenza, |
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ciò confermare che il vecchio si è impiccato per colpa del | marchese | di Roccaverdina!» Saltò giù dal letto, buttando da lato le |
Il Marchese di Roccaverdina -
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insomma che poteva diventare molto prezioso anche per il | marchese | di Sartena e dargli aiuti e consigli per la sua pericolosa |
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Il vecchio diede loro alcuni ordini, poi condusse il | marchese | ed il suo compagno sotto una spaziosa tenda il cui suolo |
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le nostre merci fino a Tombuctu, e più lungi ancora?" Il | marchese | stava per rispondere, quando sulla soglia della tenda |
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assai apprezzato dagli abitanti del deserto, ma che il | marchese | e Rocco mangiarono non senza fare molte smorfie. |
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variopinto ed arabescato, e tolse un berretto che il | marchese | riconobbe subito. "Un berretto da cacciatore d'Africa!" |
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così ferocemente dai Tuareg." "Sì! ... Sì!" ripeté il | marchese | che era in preda ad una vivissima commozione. "Ditemi, ve |
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per accertarvi se il colonnello è vivo o morto, è vero?" Il | marchese | esitò a rispondere. "Potete parlare liberamente, signore," |
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cammelli." "Che si trovi ancora a Beramet?" chiese il | marchese | con vivacità. "Non doveva muoversi che ieri sera, quindi |
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vi aveva subito sovrapposto il fondo del letto, mentre il | marchese | accumulava rapidamente i sacchetti di caffè. "È fatto," |
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lasciata fra i sacchetti; la palla era sibilata dinanzi al | marchese | ed all'ebreo. Vedendo il marocchino fuggire, Rocco impugnò |
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marchese." "Li peleremo vivi." "Peggio per loro." Mentre il | marchese | e l'ebreo si ritiravano dietro le pareti per non ricevere |
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era giunto dinanzi alla porta. Questi, vedendo uscire il | marchese | colla rivoltella ancora in mano, corrugò la fronte e fece |
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un mattino, dopo una faticosissima corsa notturna, il | marchese | ed i suoi compagni, mentre stavano sorbendo il caffè sotto |
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fossero impregnate di fuoco, avendo bagliori di fiamme. Il | marchese | era salito precipitosamente sul mehari che gli aveva |
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con El-Haggar?" "Non si scorge più." "E mio fratello?" Il | marchese | si volse, e gli parve di vedere, fra le cortine di sabbia |
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in quando in quando lamenti soffocati. Dove andava? Il | marchese | non lo sapeva, ma aveva fiducia nel meraviglioso istinto |
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aumentava. Era così intenso, che in certi momenti il | marchese | si sentiva asfissiare. Gli pareva che delle fiamme gli |
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Ad un tratto il mehari rallentò bruscamente la corsa. Il | marchese | alzò la testa e scorse confusamente, attraverso le onde di |
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si era inginocchiato, nascondendo la testa fra le gambe. Il | marchese | balzò a terra tenendosi al petto, mezzo nascosta nel caic, |
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un vulcano. Vedendo aprirsi dinanzi un crepaccio oscuro, il | marchese | vi si cacciò dentro risolutamente. Era una spelonca che |
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si rifugiò nell'angolo più lontano della caverna, mentre il | marchese | si sdraiava presso l'apertura, tendendo gli orecchi colla |
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dalle donne di Tombuctu. "Vi è qui una fortuna," disse il | marchese | con una certa commozione. Vuotarono il cofano, facendo |
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il giuramento, il capo arabo fissò gli sguardi sul | marchese | e Ben, i quali avevano assistito a quella scena senza |
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alla casa del vecchio ebreo. La trasformazione di Ben e del | marchese | fu compiuta in meno di mezz'ora. Avendo l'ebreo vestiti in |
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gli sguardi da tutte le parti nella speranza di scorgere il | marchese | ed i suoi compagni. Certo contava su qualche straordinario |
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in aria la mia pistola, date addosso alla scorta." Il | marchese | impugnò colla destra l'jatagan e colla sinistra la |
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alla scorta e sopra i kissuri che guardano il palco. Il | marchese | e Ben, in prima fila, bruciano le cartucce delle loro |
I PREDONI DEL SAHARA -
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quindi aveva fatto attenzione ai cinque. D'altronde il | marchese | aveva gettato sulle spalle di Rocco il suo caic e Ben gli |
I PREDONI DEL SAHARA -
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il | marchese | ed Esther avevano passato un terribile quarto d'ora nel |
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rifugio, molto più ampio di quello che avevano trovato il | marchese | ed Esther, era una caverna che pareva avesse già servito di |
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alla rifrazione dei raggi luminosi. La carovana che il | marchese | ed il corso scorgevano non era che la loro che si |
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piuttosto che alzarsi a fare qualche miglio ancora. Il | marchese | alla presenza di tutti aprì un recipiente e diede a |
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nelle acque d'un lago stendentesi attorno all'orizzonte. Il | marchese | aveva lasciato cadere la sua pipa, e guardava, rapito da |
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la pelle degli otri ed inumidirsi almeno la lingua. Il | marchese | però, quantunque soffrisse forse più degli altri, rimaneva |
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fin dal mattino, assunto un aspetto feroce, e più volte il | marchese | li aveva sorpresi a ronzare, in attitudine sospetta, |
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a pianure immense prive di qualsiasi filo d'erba. Il | marchese | stava per dare il segnale della fermata, quando la sua |
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ci unisce. Addio, Amr-el-Bekr." El-Melah tornò verso il | marchese | ed i suoi compagni, i quali avevano atteso con pazienza la |
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altrove." "E come conosci quei banditi?" chiese il | marchese | guardandolo un pò sospettosamente. "Quel capo mi deve la |
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colle ali azzurre e la coda, e il ventre più pallido. Il | marchese | ed i suoi compagni, attraversato rapidamente quel minuscolo |
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a causa delle scosse disordinate dei mehari. Il | marchese | e Ben, attraversata; l'oasi in tutta la sua lunghezza, si |
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feriti, erano caduti a poca distanza l'uno dall'altro. Il | marchese | stava per ricominciare il fuoco, quando il suo cavallo |
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ed Esther, vedendo il | marchese | e Ben tornare a corsa sfrenata su un solo cavallo, erano |
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un magnifico bersaglio. Quando furono a cinquanta passi, il | marchese | gridò "Fuoco!" Quattro mehari e tre uomini caddero a destra |
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le sabbie. "Ehi! fermati o faccio fuoco." gridò il | marchese | in arabo. "Noi non siamo Tuareg." Il negro s'arrestò sulla |
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già che il | marchese | fosse innamorato come un giovanotto (egli anzi si |
Il Marchese di Roccaverdina -
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giorni, essa non gli era sembrata un laberinto. Ah, quel | marchese | grande , che aveva avuto il mal del calcinaccio in città e |
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lenti rotonde sembravano due buchi neri sotto la fronte. Il | marchese | avea cominciato a irritarsi delle minute osservazioni di |
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carta ... » Don Aquilante, che veniva per render conto al | marchese | dell'andamento di una lite, lo sentì sin dall'anticamera |
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don Aquilante, un po' sconcertato da quell'accoglienza. Il | marchese | intanto continuava a discutere come se l'avvocato non fosse |
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spianata del Castello. Impolverato peggio dei manovali, il | marchese | andava da un punto all'altro dando ordini, gridando come un |
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intimiditi dalla circostanza di trovarsi al cospetto del | marchese | di Roccaverdina. «Di che si tratta? La lettera non spiega |
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ne pensate? Io la sposerei, però ... ".» «Chi?», domandò il | marchese | che cominciava a comprendere. «La vedova ... di voscenza , |
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preso marito ... È vedova, libera ... Che c'entro io?» Il | marchese | alzava la voce, corrugando le sopracciglia, facendo gesti |
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volte a messa. Ultimamente mi ha domandato: "È vero che il | marchese | prende moglie?".» «Chi gliel'ha detto?» «Non so. Risposi: |
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vantarsi, in cor suo, di essere riuscita a farsi gioco del | marchese | di Roccaverdina. Voleva che piangesse, che avesse rimorso |
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salutare don voce commossa: « Voscenza benedica! » , il | marchese | non ebbe animo di passare sdegnosamente innanzi, né di fare |
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... Per l'ultima volta!» «Entra! Entra!» La voce del | marchese | si era già alterata, e il gesto era diventato brusco, |
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la salutò con un cenno della testa, inoltrandosi dietro al | marchese | tra le impalcature e gli arnesi da muratori che |
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stanze, fino alla sala da pranzo, rimasta intatta, dove il | marchese | si fermò, sbatacchiando nervosamente l'uscio per chiuderlo. |
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i singhiozzi irrompenti. «Sto per morire, forse?», disse il | marchese | con cupa ironia. «Per te, lo so, sono morto da un pezzo!» |
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mordendosi le mani: "Ci voleva il santissimo ... del | marchese | di Roccaverdina per farmi fare questo sacrificio!". E una |
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Ah! Vorrei dare il mio sangue per voscenza !» Il | marchese | l'aveva ascoltata con crescente ansietà, stringendo tra i |
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dopo, la carovana del | marchese | e quella di Ben Nartico lasciavano il duar per inoltrarsi |
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bastonate che grandinavano sui cammelli, Ben Nartico ed il | marchese | avevano cominciato una interessante conversazione. "Mio |
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nel tronco può surrogare la farina dei sagù malesi. Il | marchese | aiutò Esther a scendere, poi ordinò che si stendessero dei |
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mille fessure di quel suolo calcinato, e verso le undici il | marchese | ed i suoi compagni si accampavano sotto la foresta, formata |
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al sospettoso guascone e anche a Mendoza. Il gabinetto del | marchese | era uno stanzino ammobiliato senza pretese ed illuminato da |
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coperto da un panno verde e da cumuli di carte. Il | marchese | di Montelimar indicò al conte una sedia, poi, sedendoglisi |
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tranquilla, - rispose il signor di Ventimiglia. Il | marchese | socchiuse un po' gli occhi, poi, dopo un breve silenzio, |
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del Golfo del Messico. - Me ne ricordo infatti, - disse il | marchese | di Montelimar. - I tre conti di Ventimiglia attraversarono |
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- E gli spagnuoli hanno appiccato mio padre, è vero? Il | marchese | era diventato pallidissimo ed aveva avuto un sussulto |
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un grande di Spagna e non già un filibustiere, - rispose il | marchese | di Montelimar. - Ed il mio non era un ladrone di mare, - |
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volgare ladrone, è vero? - disse il conte, ironicamente. Il | marchese | non rispose. Il signor di Ventimiglia fece tre o quattro |
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Egli, dinanzi al dilemma, ha preferito aprire la bocca. Il | marchese | aveva fatto un gesto di collera e si era alzato |
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una simile impresa. Un ironico sorriso sfiorò le labbra del | marchese | di Montelimar. - Non so che cosa farci, signor conte, - |
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viti della Turenna! - gridò il francese. È un demonio quel | marchese | che indovina sempre i vostri progetti? - Cosí pare, - |
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- Non terrò per parte mia che un solo prigioniero: il | marchese | di Montelimar. - E noi una trentina di pezzi grossi della |
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del Casino di conversazione attendevano il ritorno del | marchese | di Roccaverdina e di don Aquilante per conoscere tutto |
Il Marchese di Roccaverdina -
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fu proprio una sorpresa il vedere la strana compiacenza del | marchese | che, sceso dalla carrozza assieme con don Aquilante, |
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lui, vi si ammetteva facilmente troppa gentuccia. Il | marchese | sembrava trasfigurato. Da due giorni, don Aquilante lo |
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si sollevavano su la punta dei piedi per sentir parlare il | marchese | o l'avvocato seduti là in faccia sul canapè addossato al |
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a dover andar via senza cavarsi la curiosità. Intanto il | marchese | aveva cominciato a parlare. Ora, anche per lui il processo |
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dei loro dipendenti! Come se, in questo caso, il | marchese | di Roccaverdina avesse detto a Rocco: "Va' a rubargli la |
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libertà di un cittadino su così fragili basi?" ... » E il | marchese | rifaceva la voce e i gesti dell'avvocato con evidentissimo |
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«L'han condannato a torto. È il mio parere». Il | marchese | era scattato: «Come torto? Con tante prove? Che ne sapete |
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a quella scena sconveniente, e altri circondavano il | marchese | pregandolo di compatire un presuntuoso che diceva sempre no |
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a questa frecciata. Era andato via borbottando: «Se il | marchese | si figura che il Casino sia la spianata del Castello!». |
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posto. "Signore," disse il governatore, volgendosi verso il | marchese | che gli camminava a fianco con passo rapido. "Vi prego di |
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vedevano splendidi tappeti di Rabat, dai mille colori. Il | marchese | s'avvicinò al governatore il quale era sceso da cavallo e |
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Consegnato poi il suo cavallo ad un servo, condusse il | marchese | ed i suoi compagni in una vasta sala, non senza aver prima |
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fa gli onori di casa come un principe," disse il | marchese | messo di buon umore dai profumi che sfuggivano da grosse |
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tanto piaceva a Rocco, tuttavia dovettero accontentarsi. Il | marchese | ed i suoi compagni avevano appena terminato di cenare e |
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quando da tratti erbosi, quando il capo si volse verso il | marchese | e indicandogli una piccola moschea, il cui esile minareto |
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quelle parole. "Del colonnello Flatters," rispose il | marchese | con un filo di voce. "Noi andiamo a cercarlo." Poi senza |
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il | marchese | ed i suoi compagni facevano i loro progetti, El-Melah aveva |
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più tardi qualche grossa bufera sulla sua tribù. Se il | marchese | sapesse chi sono stati gli uccisori della missione |
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e d'attendervi." "Dici il vero, El-Melati?" domandò il | marchese | che non riusciva a frenare la gioia. "L'uomo è fidato e mi |
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d'un combattimento o d'una brutta sorpresa, a fianco del | marchese | e del fratello. El-Melati si era messo alla testa del |
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sotto la finestra le cui persiane erano semiaperte. Il | marchese | stava per aggrapparsi al davanzale, quando si volse, |
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comparso sulla soglia d'una porta nascosta da una tenda. Il | marchese | stava per slanciarglisi contro colle braccia aperte, quando |
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del caic ed impugnando un largo jatagan si scagliava sul | marchese | urlando: "Arrendetevi!" I due isolani e l'ebreo erano |
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due palle, gettandolo a terra moribondo, poi spinse il | marchese | e Ben verso una porticina che s'apriva in un angolo delle |
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che questi, mezzo morto dalla paura, osasse protestare. Il | marchese | e Ben si erano intanto affacciati al parapetto della |
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lo spinse fuori tenendolo sospeso per un braccio, mentre il | marchese | gridava con voce tuonante: "Se fate fuoco, lo lasciamo |
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rialzata e adorna d'un enorme cranio di ippopotamo. Il | marchese | aveva fatto sdraiare Esther fra i forzieri onde metterla al |
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"Fra qualche minuto potrete riprendere i remi," disse il | marchese | a Rocco ed a El-Haggar. "Non illudetevi, signore," disse il |
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presi fra due fuochi." "Per centomila diavoli!" esclamò il | marchese | diventando assai preoccupato. "Che questi dannati negri |
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dalla parte del bacino, seguite da urla terribili. Il | marchese | si era fatto pallidissimo: "Chi fa fuoco?" "Alla |
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il moro urlare: "Aiuto! Rapiscono la signora Esther!" Il | marchese | ed i suoi compagni si erano lanciati fra le piante, |
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sempre: "Aiuto! La portano via!" In dieci secondi il | marchese | giunse presso la scialuppa. Non vi erano che i due |
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questo sono qui.» «Ah, don Silvio! Non si finisce mai! Il | marchese | ha vuotato il magazzino del grano ... Fave, ceci, cicerchia |
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Don Silvio si levò a stento da sedere, inchinandosi al | marchese | e all'ingegnere, senza poter pronunziare una sola parola, |
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... Andate a raccontare queste storie alle femminucce!» Il | marchese | quasi balbettava, pallido, da la improvvisa concitazione. |
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dalla tosse. Vedendolo avviare verso l'uscio, il | marchese | lo fermò pel braccio: «Perché siete venuto? ... Che |
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Gliene chiedo perdono ... anche in ginocchio ... » Il | marchese | lo trattenne. Si vergognava di esser trascorso; ma non |
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don Silvio ringraziandolo. Aveva le lagrime agli occhi. Il | marchese | rimase, tutta la giornata, con un senso di sorda |
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Silvio era davvero in via di andarsene in Paradiso, dove il | marchese | lo voleva. Davanti la porta della sua abitazione, gruppi di |
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fu spalancata; il campanello cessò di suonare. Anche il | marchese | aveva contato: «Uno! ... Due! ... Cinque! ... Dieci! ... », |
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visto?» «Già sembra un cadavere. Non c'è più speranza!» Il | marchese | socchiudeva gli occhi, un po' deluso, crudele. Aveva la |
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senza curarsi che fosse impazientemente aspettato. Il | marchese | gli andò incontro: «Ebbene?». «È ispirato proprio allo |
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gli abiti del morto per tenerli come reliquie. E così il | marchese | poté osservar bene quella bocca chiusa per sempre, che non |
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dell'uscio perché dalla scala interna nessuno passava, il | marchese | non era disceso a ricercare le vecchie scritture. Fatte |
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Titta, il massaio e i garzoni l'avevano passata liscia. Il | marchese | avea visitato la dispensa, le stalle delle vacche, il |
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buttato là trascuratamente, guasto e non riparato. Poi il | marchese | era salito, solo, nelle stanze superiori; e il massaio, |
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spostare seggiole e sbattere usci. Due o tre volte, il | marchese | si era affacciato ora da una ora da un'altra finestra, |
Il Marchese di Roccaverdina -
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fermare le mule. Compare Santi rizzò la testa, e salutò il | marchese | sollevando con una mano la parte anteriore del berretto |
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la cosa; ma la sua curiosità rimase insoddisfatta. Il | marchese | gli accennò con la mano di tirar via, e le mule si rimisero |
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caldo che l'estate durasse ancora. «Che c'è?», domandò il | marchese | all'improvviso arrestarsi della carrozza. E, affacciatosi |
Il Marchese di Roccaverdina -
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disturbato. «Qui, con questo sole?», disse il | marchese | aprendo lo sportello della carrozza. Don Aquilante fece |
Il Marchese di Roccaverdina -
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un giorno o l'altro!», rispose don Aquilante. Il | marchese | sentì corrersi un brivido per tutta la persona. Pure fece |
Il Marchese di Roccaverdina -
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Rocco che già si accorge di non essere più vivo ... » Il | marchese | non osava d'interromperlo, né osava di domandarsi se colui |
Il Marchese di Roccaverdina -
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A furia di udirlo discorrere di queste stramberie, come il | marchese | soleva chiamarle, si sentiva attratto da esse, non ostante |
Il Marchese di Roccaverdina -
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di sonagli e rumore di ruote; e questo distrasse il | marchese | dal torbido rimescolio di riflessioni e di terrori che gli |
Il Marchese di Roccaverdina -
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forte puzzo di muffa, strizzando gli occhi per vedervi, il | marchese | si era fermato più volte a fine di raccapezzarsi. Tutta |
Il Marchese di Roccaverdina -
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Tutta roba da buttar via! Era là fin da quando viveva il | marchese | grande. Nessuno aveva mai pensato di fare un bel repulisti; |
Il Marchese di Roccaverdina -
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da bambino, ch'egli si era aggrappato al nonno, al | marchese | grande, da cui era stato condotto là, ora non si rammentava |
Il Marchese di Roccaverdina -
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le spalle del soprabito: - Sai, ho invitato a pranzo il | marchese | d'Aragona. Ella si fermò dallo spazzolare, immediatamente. |
La virtù di Checchina -
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ancora in pianelle e col fazzoletto di tela al collo. Un | marchese | che va dalle principesse e le abbraccia e dà loro del tu, a |
La virtù di Checchina -
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Come gli era venuto in mente di far questo? A Frascati, il | marchese | di Aragona villeggiava dai principi di Altavilla: egli |
La virtù di Checchina -
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o tre volte, come un'apparizione. Era un bel giovane, il | marchese | d'Aragona, alto, con una testa ricciuta e gli occhi |
La virtù di Checchina -
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per curare quest'inezia. Ma d'allora, ogni volta che il | marchese | d'Aragona incontrava Checchina Primicerio, le faceva una |
La virtù di Checchina -
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i polsini a una camicia vecchia di suo marito, e il | marchese | di Aragona, passando nella via, salutò; un lunedì, di |
La virtù di Checchina -
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da un contadino, per farne conserva, per l'inverno, e il | marchese | d'Aragona, passando, salutò: questa volta ella aveva |
La virtù di Checchina -
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litigava forte col contadino, sul prezzo. Ora questo | marchese | veniva a pranzo * ed ella non sapeva che dargli da mangiare |
La virtù di Checchina -
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uno zaffiro e un rubino, ella lo aveva visto benissimo; un | marchese | che sicuramente varie principesse dovevano amare * |
La virtù di Checchina -
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di angoscia a quel continuo agitare della testa con cui il | marchese | accompagnava gli «Ah! Ah! Oh! Oh!» quando le allucinazioni |
Il Marchese di Roccaverdina -
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voluto andarmene da Ràbbato, per levarmegli di mezzo. Il | marchese | non voleva più vedermi, mi trattava male ... Che colpa ne |
Il Marchese di Roccaverdina -
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fatto ammazzare io Rocco Criscione ... per tornare col | marchese | e farmi sposare! ... Il Signore non gliene chieda conto là |
Il Marchese di Roccaverdina -
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voi avete tali scrupoli?» «Non li chiamare scrupoli ... Il | marchese | di Roccaverdina non deve morire con quella donna al |
Il Marchese di Roccaverdina -
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per sé, quasi gran parte della colpa fosse stata sua, se il | marchese | aveva ammazzato Rocco Criscione. Titta, di tratto in |
Il Marchese di Roccaverdina -
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Vito, Titta dichiarava che, secondo lui, la prima pazzia il | marchese | l'aveva commessa dandola per moglie a Rocco che non se la |
Il Marchese di Roccaverdina -
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Non doveva toccarla neppure con un dito ... Per questo il | marchese | lo ha ammazzato.» «Aveva messo l'esca accanto al fuoco ... |
Il Marchese di Roccaverdina -
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che ha rinunziato alla dote per mano di notaio ... Il | marchese | le aveva assegnato Poggiogrande.» «Per mano di notaio?» «Ci |
Il Marchese di Roccaverdina -
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e orgogliosa di essere stata amata fino a quel punto dal | marchese | di Roccaverdina. «Figlio! figlio mio!» E si lasciò |
Il Marchese di Roccaverdina -
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che venisse loro tesa qualche nuova imboscata da parte del | marchese | e di don Juan de Sasebo. Attraversato il ponte levatoio |
IL FIGLIO DEL CORSARO ROSSO -
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po'. - Io spero di non ritrovare piú sulla mia via né il | marchese | di Montelimar, né don Juan de Sasebo - rispose il signor di |
IL FIGLIO DEL CORSARO ROSSO -
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del brutto tiro giuocatogli abbia narrato ogni cosa al | marchese | ed a don Juan. - Tonnerre! ... Voi mi avete cacciato una |
IL FIGLIO DEL CORSARO ROSSO -
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- A me sembrano cavalli - rispose Mendoza. - Che il | marchese | ci dia la caccia? - domandò il conte. - Cosí presto? - |
IL FIGLIO DEL CORSARO ROSSO -
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... eccoli ... non ti far vedere. Il mezzo squadrone del | marchese | di Montelimar, perché era proprio quello che don Juan de |
IL FIGLIO DEL CORSARO ROSSO -
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con un fracasso indiavolato. Il conte udí distintamente il | marchese | a gridare: - Spronate sempre: non devono essere lontani. I |
IL FIGLIO DEL CORSARO ROSSO -
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- Ma senza la tua idea a quest'ora saremmo nelle mani del | marchese | ed avrei forse fatta la fine di mio padre. Per quanto |
IL FIGLIO DEL CORSARO ROSSO -
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cosí i cavalli si riposeranno pienamente. Lasciamo che il | marchese | corra dietro alle nostre ombre. - Temete che ritorni? - Chi |
IL FIGLIO DEL CORSARO ROSSO -
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leghe, doveva trovarsi la salda fortezza di Guayaquil. Del | marchese | e dei suoi cavalieri fino allora nessuna nuova. Avevano |
IL FIGLIO DEL CORSARO ROSSO -
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Rosso e nipote del Gran Cacico del Darien. La fronte del | marchese | di Montelimar si era oscurata. - Sapete voi dove si trova? |
IL FIGLIO DEL CORSARO ROSSO -
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e le pistole, subito imitato dal fiammingo e da Mendoza. Il | marchese | si era voltato verso i suoi uomini. - Date tre cavalli a |
IL FIGLIO DEL CORSARO ROSSO -
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cavalleggieri che davano la caccia al bravo guascone. Il | marchese | spronò il suo cavallo ed il mezzo squadrone, diminuito |
IL FIGLIO DEL CORSARO ROSSO -
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con una guarnigione di cinquanta uomini ciascuno. Il | marchese | giunto dinanzi al palazzotto balzò a terra invitando il |
IL FIGLIO DEL CORSARO ROSSO -
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il conte il quale appariva assai commosso. - Sí, conte. Il | marchese | si diresse verso un piccolo padiglione di stile moresco che |
IL FIGLIO DEL CORSARO ROSSO -
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intrecciati graziosamente con fiori rossi. Vedendo il | marchese | si era alzata deponendo la chitarra e atteggiando le labbra |
IL FIGLIO DEL CORSARO ROSSO -
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le labbra ad un grazioso sorriso. - Figlia mia - disse il | marchese | - non mi aspettavi di certo cosí presto. - No, - rispose la |
IL FIGLIO DEL CORSARO ROSSO -
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sangue che segretamente parlava. - Figlia mia - riprese il | marchese | - questo signore che è il Conte di Ventimiglia, vorrebbe |
IL FIGLIO DEL CORSARO ROSSO -
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per venirvi a dire che siete mia sorella. Chi preferite? Il | marchese | di Montelimar che vi ha adottata come figlia o vostro |
IL FIGLIO DEL CORSARO ROSSO -
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agl'invasori. Un secondo drappello tenta di arrestare il | marchese | sulla piazza del mercato. Si compone d'una trentina di |
I PREDONI DEL SAHARA -
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fuoco! Ordine del sultano!" "Sì, prendeteci ora," disse il | marchese | caricando il fucile. "Il sultano non ci avrà mai più." |
I PREDONI DEL SAHARA -
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scuro il cui cappuccio gli nascondeva metà della faccia, il | marchese | di Roccaverdina sembrava un gigante di fronte al magro |
Il Marchese di Roccaverdina -
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al tavolino e una accanto al letto. «Permettete», disse il | marchese | sbarazzandosi della cappotta che buttò su la seggiola più |
Il Marchese di Roccaverdina -
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non avea ricevuto nessuna risposta a piè della scala. Il | marchese | si passò più volte le mani su la faccia, si tolse di capo |
Il Marchese di Roccaverdina -
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chiudeva dietro a sé gli usci delle altre poche stanze. Il | marchese | era rimasto in piedi, e l'ombra della sua persona |
Il Marchese di Roccaverdina -
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«Eccomi!», invitando nello stesso tempo, col gesto, il | marchese | a inginocchiarsi. Il marchese esitò un istante. Volgendosi |
Il Marchese di Roccaverdina -
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stesso tempo, col gesto, il marchese a inginocchiarsi. Il | marchese | esitò un istante. Volgendosi inquieto verso il balconcino |
Il Marchese di Roccaverdina -
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La voce di don Silvio aveva preso un accento solenne; e il | marchese | che, quantunque ginocchioni, si trovava con la fronte |
Il Marchese di Roccaverdina -
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vincere quest'impressione che lo aveva assai turbato, il | marchese | aspettò che il vento riprendesse a soffiare e a urlare; e |
Il Marchese di Roccaverdina -
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confiteor .» Ah! Perché il vento taceva in quel momento? Il | marchese | aveva paura della sua stessa voce, davanti a quel |
Il Marchese di Roccaverdina -
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«Se lo meritava!», parlando dell'ucciso. Visto che il | marchese | intendeva di diffondersi nella narrazione, e comprendendo |
Il Marchese di Roccaverdina -
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ginocchioni. Sedete; potrete parlare più liberamente». Il | marchese | obbedì grato di quel che gli pareva un giusto riguardo alla |
Il Marchese di Roccaverdina -
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che esponevo quei due a un gran cimento!», continuò il | marchese | coprendosi il viso con le mani. «Ma la provata devozione di |
Il Marchese di Roccaverdina -
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... Se lo meritava!» E la durezza dell'accento con cui il | marchese | aveva pronunziato queste ultime parole vibrò in |
Il Marchese di Roccaverdina -
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di penitenza a cui era venuto a ricorrere. Mentre il | marchese | parlava, egli levava la mente a Dio, pregando per la |
Il Marchese di Roccaverdina -
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di nuovo davanti a Dio», disse con voce lenta. Il | marchese | si lasciò cascare pesantemente sui ginocchi, affranto; e si |
Il Marchese di Roccaverdina -
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saprà vendicare l'innocente. Le sue vie sono infinite.» Il | marchese | abbassò il capo e non rispose. «Pentirsi, quando il male da |
Il Marchese di Roccaverdina -
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irrisoria. Riflettete bene!» «Rifletterò!», disse il | marchese | con cupa irritazione nella voce. «Badate intanto; io vi ho |
Il Marchese di Roccaverdina -
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sua e ci ammonisce ... » «Tornerò un'altra volta!» E il | marchese | si rizzò in piedi. «Il Signore vi aiuti!», esclamò il |
Il Marchese di Roccaverdina -
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«Il Signore vi aiuti!», esclamò il prete. E mentre il | marchese | si rimetteva in testa il berretto di martora e indossava la |
Il Marchese di Roccaverdina -
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la nuova serva, era venuta incontro al | marchese | per annunziargli: «La signora marchesa si è messa a letto |
Il Marchese di Roccaverdina -
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la toccasse, sforzandosi di sorridere e schermendosi, il | marchese | le posò la mano su la fronte. «Scottate!» «È il calore del |
Il Marchese di Roccaverdina -
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del letto», ella rispose. «Non ha preso nulla?», domandò il | marchese | alla serva. «Nulla. Il brodo è pronto in cucina.» «Bevetene |
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e chiuse gli occhi. «Vi dà fastidio il lume?» «Un poco.» Il | marchese | tolse il lume dal posto dove la serva lo aveva posato, lo |
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espressione del viso di lui osservata la mattina, quando il | marchese | stava per partire per Margitello, e che l'aveva tenuta in |
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La marchesa, a quel nome, si era sentita rimescolare. «Il | marchese | è in campagna. Volete aspettarlo?», ella disse. «Aspetterò |
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da confinare con la pazzia. No, non avrebbe permesso che il | marchese | mangiasse di quei cacicavallo, e lei non li avrebbe neppure |
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perché allora stimava che non era colpa di colei se il | marchese | l'aveva voluta e se l'era tenuta in casa. Ne aveva avuto |
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compassione, povera giovane! La miseria, le insistenze del | marchese | ... Come non cadere in peccato? E talvolta l'aveva ammirata |
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ella metteva tutto questo in confronto col contegno del | marchese | verso di lei, e vi trovava una chiara conferma di quel che |
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«La lettera è di là! La cesta è di là!», quasi il | marchese | stesse muto e chino su di lei in attesa di tale rivelazione |
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che ha portato. Ha portato anche una cesta.» «Ah!», fece il | marchese | accigliandosi. «Lettera e cesta sono nel ripostiglio.» Il |
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accigliandosi. «Lettera e cesta sono nel ripostiglio.» Il | marchese | rispose con una spallucciata. «Se vi pregassi ... », disse |
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verità! Che cosa vi hanno insinuato? Ditemi la verità!» Il | marchese | non sapeva persuadersi che unicamente la cesta e la lettera |
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... Non sono galante, lo so; sono anzi rozzo di maniere. | Marchese | contadino mi chiamava una volta lo zio don Tindaro; e me ne |
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soltanto del suo titolo di marchese. E se vorrà essere un | marchese | contadino, come me, se vorrà fare tutt'altro ... non potrà |
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parlando, con foga che maravigliava lui stesso, il | marchese | sentiva di divagare, di fare uno sforzo per lottare contro |
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gli disse. «Mai più! Mai più!» «Vedremo», rispose il | marchese | seccamente. |
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su tante diverse voci, stentorea e dominatrice, quella del | marchese | che dava ordini, rimbrottava, sacrava, e faceva perdere la |
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il massaio, ammirando. E l'immagine era piaciuta al | marchese | che l'aveva ripetuta all'ingegnere. Quando tutto fu in |
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concluse il notaio ridendo, «e seppellirlo qui!» Il | marchese | non rise con gli altri; si fece anzi scuro in viso, quasi |
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in veleno tutto il piacere della lieta giornata! E così il | marchese | era arrivato a casa di gran cattivo umore. Mamma Grazia gli |
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vederti prima di morire». «Prima di morire?», esclamò il | marchese | stupito. «Così ha detto la serva. Piangeva. Il Signore lo |
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per parlargli delle pratiche di un altro prestito di cui il | marchese | lo aveva incaricato settimane addietro, di una ventina di |
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riparlargliene dopo quell'esperimento mal riuscito, né il | marchese | gli aveva più domandato, per canzonarlo: «E gli Spiriti?», |
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Poi il rosario riprendeva monotono, un po' frettoloso; e il | marchese | pensava che un anno addietro egli non era dissimile da |
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Centomila diavoli al palazzo dei Roccaverdina! Oh! Oh!» Il | marchese | si ritrasse dal balcone. Quella volta la voce della povera |
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subito», disse questi, avvicinandosi senza salutare il | marchese | a cui teneva ancora broncio pel crocifisso regalato alla |
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dell'afflitta signora e dei bambini poté trattenere il | marchese | dal prorompere in una lunga e sonora risata. La risata però |
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dato ... scandalo ... con quei libri ... ! Bruciateli!» Il | marchese | si sentiva già preso da vertigini, come su l'orlo di un |
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con voce robusta e solenne, benedicendo gli sposi. Al | marchese | tornarono in mente in quel punto le parole del cugino, di |
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al nostro colloquio. - Allora parlate. - Sapete che il | marchese | di Montelimar è stato fatto prigioniero dai Corsari del |
IL FIGLIO DEL CORSARO ROSSO -
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Sí e sono tre nobili di Nuova Granata. E perché il | marchese | non ha potuto seguirvi? - chiese il Consigliere. t, |
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che divenne pallido. - Possibile! - disse poi. - Il | marchese | mi aveva assicurato che si trovava con voi. - Infatti vi |
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che desidera vedervi. - Ti ha detto chi è? - Il signor | marchese | di Montelimar. Il Consigliere aveva fatto un salto. - Tu |
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che il mio amico sia giunto. - Mi ha detto che è il | marchese | di Montelimar. - Introducilo subito, subito. Il servo uscí |
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Juan? - Lo farei arrestare ed appiccare al piú presto. Il | marchese | scosse il capo. - No, - disse poi. - Si verrebbe a sapere |
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ed un momento dopo El Valiente si trovava dinanzi al | marchese | ed al Consigliere dell'Udienza Reale. Era quell'uomo il |
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commerciale. - Quando lo farai appiccare? - chiese il | marchese | a don Juan de Sasebo. - Quel furfante meriterebbe almeno |
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... Ma permettetemi di raccontarvi la geniale trovata del | marchese | di Santa Pia che qualcuno di voi deve aver conosciuto o, |
Racconti 3 -
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questo ricordo mi richiama appena a trent'anni fa. Il | marchese | di Santa Pia passava per mezzo matto perché non faceva mai |
Racconti 3 -
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attorno al castello feudale in parte crollato. L'ultimo | marchese | ne aveva fatto restaurare un'ala e andava a passarvi |
Racconti 3 -
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di università. Cosí mi accadde un giorno di incontrare il | marchese | di Santa Pia in completo arnese di cacciatore montanaro ... |
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non avrei visto né saputo niente della maraviglia che il | marchese | di Santa Pia voleva far conoscere soltanto ad opera |
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esser preferita. Infatti aperse le ali, per dar comodo al | marchese | di cavalcarla, e prese il volo, lentamente da prima, |
Racconti 3 -
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Le par poco? Tra cinquant'anni ... » Non potevo dire che il | marchese | di Santa Pia fosse un sognatore. La realtà che mi stava |
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due aquile che agitavano le ampie ali minacciosamente. Il | marchese | dové capire il pericolo, e spinse la sua alla discesa. |
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alla testa dai furibondi rostri delle assalitrici, il | marchese | fu visto abbandonarsi sul dorso della sua aquila che |
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