Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: mamma

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farà, forse, presto ...  mamma  Regina.
 mamma  ... soltanto! Sono la più disgraziata di tutte.
latina, stando attento a quel che dicevano tra loro la  mamma  e Ada, ne ho sentita una carina. Si tratta della signora
Olga e della sua pretesa cleptomania. Pare dunque che la  mamma  abbia avvertito della cosa, con tutta la delicatezza
Beppe, quantunque fosse stato cosí cattivo con lei. La sua  mamma  infatti, per quanto si sforzasse di parer buona,
a disagio. Era vissuta sempre quasi sola, perché la sua  mamma  non aveva voluto mai altre bambine per la casa, e quel
Giacinta la invidiava. Invece, il suo babbo e la sua  mamma  venivano a vederla ogni sei mesi e la lasciavano in
grande! - La malerba vien su presto! L'esclamazione della  mamma  e il motto del babbo si ripetevano, ad ogni visita, colla
dalla parte di lui. Poi, ogni volta, pareva che la sua  mamma  venisse lí apposta per sgridarla; non era mai contenta
studio, della nettezza ... di niente! - Dio mio! Perché la  mamma  non mi vuol bene? E pensava di diventar cattiva, per
ad una ad una? Ma l'assaliva lo sgomento: - Ah! ... La sua  mamma  non le voleva bene! Pensando a questo, subito le si
la  mamma  e Ada sono andate a render la visita alla signora Olga e
e dopo poco è venuta la signora Olga a far visita alla  mamma  e mi ha fatto molte feste, dicendo che ero cresciuto, che
l'orologio e ha detto: - Mio Dio! Già le quattro! - La  mamma  allora ha osservato: - Curiosa! Lei ha un orologio che
che le stava di dietro faceva dei cenni con le mani alla  mamma  che non capiva niente. Quando poi la signora Olga se n'è
È una cosa strana!... - E son salite tutte in camera della  mamma  per pigliar l'orologio... Ma l'orologio non c'era, perché
mamma!... Ebbene: per queste due cose così semplici, la  mamma  e le mie due signore sorelle sono state lì a chiacchierare
da noi, che fu l'altro lunedì, e si son ricordate che la  mamma  l'aveva fatta passare in camera sua, e finalmente Ada ha
poi ne riempiva il grembiule e scendeva giù, nel canile. -  Mamma  cagna, mangiate; la mia vera mamma siete voi! La notte
giù, nel canile. - Mamma cagna, mangiate; la mia vera  mamma  siete voi! La notte dormiva lì, con mamma cagna. Non c'era
la mia vera mamma siete voi! La notte dormiva lì, con  mamma  cagna. Non c'era mai stato verso di indurla a dormire nel
suo letto. La Regina, sentendole ripetere ogni giorno: -  Mamma  cagna, mangiate; la mia vera mamma siete voi! -, cominciò a
ripetere ogni giorno: - Mamma cagna, mangiate; la mia vera  mamma  siete voi! -, cominciò a odiarla terribilmente, come se non
e farla ammazzare, sulla soglia del canile trovarono  mamma  cagna, che abbaiava e ringhiava mostrando i denti. E
ammazzare. - E chi ti ha detto questo? - Me l'ha detto  mamma  cagna. La Regina, maliziosa, voleva indurla colle buone: -
- Sorellina non me n'è nata, A peso d'oro fu comprata.  Mamma  cagna, mamma cagna, Siete voi la vera mamma. - Che
non me n'è nata, A peso d'oro fu comprata. Mamma cagna,  mamma  cagna, Siete voi la vera mamma. - Che significa? - domandò
Vestito bello, fatto da poco, Vestito nuovo fatto di fuoco,  Mamma  cagna, mamma cagna, Siete voi la vera mamma. - Che
fatto da poco, Vestito nuovo fatto di fuoco, Mamma cagna,  mamma  cagna, Siete voi la vera mamma. - Che significa? - domandò
Il Reuccio entrò, e Testa-di-rospo chiuse lo sportello.  Mamma  cagna si accovacciò lì dietro, ringhiando. Aspetta un'ora,
una notte vorrei dormire con te. - Chiedetene il permesso a  mamma  cagna: è lei la padrona. La Regina andò a trovare mamma
a mamma cagna: è lei la padrona. La Regina andò a trovare  mamma  cagna: - Mamma cagna, vorrei visitare il vostro palazzo. -
è lei la padrona. La Regina andò a trovare mamma cagna: -  Mamma  cagna, vorrei visitare il vostro palazzo. - Bau! Bau! - Che
palazzo. - Bau! Bau! - Che cosa dice? - Dice di sì. -  Mamma  cagna, una notte vorrei dormire con Testa-di-rospo. - Bau!
subito da Testa-di-rospo: - Figliuola mia, dàcci aiuto! -  Mamma  cagna, dategli aiuto! Mamma cagna si mise a girellare per
- Figliuola mia, dàcci aiuto! - Mamma cagna, dategli aiuto!  Mamma  cagna si mise a girellare per le stanze: - Bau, bau! Bau,
di nuovo da Testa-di-rospo. - Figliuola mia, dàcci aiuto! -  Mamma  cagna, dategli aiuto! Mamma cagna, Bau, bau! No, no! Non ne
- Figliuola mia, dàcci aiuto! - Mamma cagna, dategli aiuto!  Mamma  cagna, Bau, bau! No, no! Non ne vuol sapere. - Figliuola
- Figliuola mia, dàcci aiuto! Che aiuto poteva dargli?  Mamma  cagna rispondeva sempre: - Bau, bau! No, no! Intanto
hai perduto all'insaputa di tua madre ... Maestà ... Se la  mamma  arrivasse a scoprire ... mi picchierebbe a sangue! Datemi,
che appena tornato da scuola dovessi andare con la  mamma  e l'Ada dalla signora Olga a confessare quella che chiamano
accorgermene! - Ed è corsa a pigliarlo per restituirlo alla  mamma  che diceva: - Ma le pare! Ma le pare! - Ecco! Questo si
Olga è tanto distratta? Ma il più bello è stato quando la  mamma  e l'Ada hanno dovuto raccontare la faccenda della
senza tutte le esagerazioni che hanno le altre donne! La  mamma  e l'Ada son rimaste molto confuse perché si aspettavano,
di una gran discussione in casa perché è socialista, e la  mamma  non lo può soffrire specialmente quando dice male dei preti
della guarigione, e c'è stato un po' di battibecco tra la  mamma  e il babbo, perché la mamma non voleva lasciar passare
un po' di battibecco tra la mamma e il babbo, perché la  mamma  non voleva lasciar passare questi eresiarchi, come li
passata una notte sola, da che il babbo, la  mamma  e Ada sono andati via, e posso dire di essere abbastanza
pare che per lo sposalizio tutto sia concluso, e tanto la  mamma  che l'Ada, iersera, dopo una gran predica fatta dal babbo,
e avversario implacabile dei libri e della scuola. La  mamma  lo sgridava: il babbo lo rimproverava: il maestro lo
debbo sapere scrivere! ... E pensare che il babbo e la  mamma  si ostinano a mandarmi a scuola! Un momento: e che cosa
il più buon figliolo di questo mondo. Il suo babbo e la sua  mamma  lo sgridavano sempre, e lui li lasciava sgridare: il suo
in un angolo della bocca ... E, subito dopo, baci della  mamma  che gli singhiozzava in volto: "Figliuolino mio! Orfanello
vecchini. Tutto il mio svago, nella misera casetta dove la  mamma  nascondeva i dolori, le privazioni, le umiliazioni della
mani la bambola, senza sapere che cosa farmene. Appena la  mamma  rientrò, la bambina, accarezzandomi il viso e sor- ridendo,
Ci nascondevamo, per baciarci e abbracciarci senza che la  mamma  potesse coglierci all'improvviso e doman- darci: "Che cosa
bocca, mi gelò il sangue. Appena quella donna andò via, la  mamma  mi si accostò, severa: ""Hai sentito? ... Quando si è
... È moribonda!". "Rimasi di sasso. Che nottata! La  mamma  mi avea messo a letto di buon'ora. Avevo paura, con l'urlo
sottostante ... Non si udiva niente. La mattina dopo, la  mamma  non voleva neppure permettermi di uscire sul pianerottolo.
andare da Giulietta e subito subito risalire, avanti che la  mamma  se ne accorgesse. La gente entrava ed usciva muta,
versi che mettevano in ridicolo il professor Muscolo, la  mamma  mi ha accompagnato a scuola. - Ti ci accompagno io, - ha
di sentire una gran predica del Prèside in presenza alla  mamma  che sospirava e ripeteva le solite frasi che dicono i
andato bene, e tutto è andato bene anche a casa, perché la  mamma  ha fatto in modo, anche al ritorno, di non farmi incontrare
due bei budini, uno di riso e uno di semolino perché alla  mamma  piace quello di semolino e quello di riso non lo può
... Non vorrà dire; te lo rinfaccerai da te stessa: La  mamma  aveva ragione! ... E tutte queste parole, che ora disprezzi
fagottino che m'ero preparato prima e cioè l'orologio della  mamma  che avevo già involtato in un fazzoletto simile al primo, e
dello spettacolo, e Marinella ha preso l'orologio della  mamma  mia credendolo quello della sua mamma, e così mi son fatto
"E poi?" "E poi s'entra a letto." "E quando viene la  mamma  a darci il solito bacio di tutte le sere? ... Se ci trova
Prima di chiamar la mamma, si spenge la candela." "E se la  mamma  entra in camera col suo bravo lume acceso?" "Hai ragione.
Cesare, "bisogna stare in orecchio, per sentire quando la  mamma  va a letto. Attenti, dunque, e non ci lasciamo prendere dal
"Il babbo gli è fori di Firenze a far l'ingegnere e la  mamma  l'è a letto, che dorme ... " "E che cosa siete venuti a
spia e non spia? Se tu avessi raccontato ogni cosa alla  mamma  ... ci avresti risparmiato un monte di dispiaceri. La colpa
"E poi si va a scuola ... " "E i libri? ... " "Si dice alla  mamma  che li abbiamo perduti ... " "E così di questa brutta
ragazzo. "Lo spillone non è mio, e lo voglio rendere alla  mamma  ... " "Lascia correre, Pierino, se no ci rovini tutti!",
da parecchi mesi, vestito, lavato, pettinato, la sua  mamma  lo metteva a sedere in un canto, per terra, sopra una
persona; ma non rideva, non piangeva, non chiacchierava. La  mamma  gli diceva: - Piccino, sta lì ... E il piccino stava lì. -
pane bianchissimo, non mai visto in casa sua. E siccome la  mamma  volle impedirglielo, il bambino cominciò a strillare, a
che non aveva strillato né pestato i piedi, mai! Babbo e  mamma  non sapevano se rattristarsi o rallegrarsi di
come il vecchio, non avesse mangiato da un mese. Babbo e  mamma  lo guardavano con tanto di occhi, lo credevano stregato. Su
neppure un piccolissimo segno di lentiggine. Allora la  mamma  si ricordò che lo Stregone, o Orco che fosse, aveva anche
bene! Va bene! E infatti, sotto i capelli, su la nuca, la  mamma  scoperse tre lineette rosse, traversali, che si scorgevano
di vento. Questa volta Capriccetto non tornò. Il babbo e la  mamma  lo piansero per morto. E passarono sette anni, sette mesi e
marito e moglie, udirono un gran picchio alla porta. La  mamma  disse subito: - È Capriccetto! ... Riconosco il suo
a sfuggire a questa prepotenza, a questa soperchieria? La  mamma  gli disse: - Quando il vecchio ti chiama e stai per essere
Capriccetto dà un balzo. Ha sentito: Vieni! Vieni! La  mamma  lo afferra per un braccio, il babbo per l'altro braccio; e
vicinato viene seminato per strada. All'arrivo, soltanto la  mamma  aveva resistito, e penetrava col figlio nella casa dello
precisamente. Il vecchio fingeva di non accorgersi della  mamma  di Capriccetto, che pure lo teneva stretto per una mano: e
più del sole. Sorrideva, ma con la testa accennava alla  mamma  di Capriccetto perché si accostasse. La povera donna le
Seduto al capezzale del letto su cui la sua povera  mamma  giaceva immobile come una morta (e sembrava tale ne momenti
pretesti per tenerla discosta, per celarne la presenza alla  mamma  a fine di risparmiarle in quello stato una sensazione
faccia co- raggio." "Povero Agente! Vuol tanto bene alla  mamma  e n'era voluto tanto bene!" soggiunse Benedetta. "So io
corpo morto, bocconi, singhiozzando alla sua volta: "Mamma!  Mamma  mia cara! Povera mamma!" "Sì, sì, piangi. Da' sfogo al
avrebbe sacrificato metà della sua vita per salvare la  mamma  morente (diceva proprio: "La mamma" nel suo pensiero!) - e
il caffè e latte si è rovesciato sul tappetino che la  mamma  mi aveva comprato ieri; e quella sciocca ha cominciato a
un traditore. * * * Mi è venuta una lettera della  mamma  la quale mi dice tante belle cose e mi ha consolato un poco
di gridare: - Ehi, gobbina! Un bicchiere di vino! - la  mamma  protestava fieramente: - Non vi vergognate di offendere una
di vino richiesto, e gli faceva un bell'inchino. La  mamma  finalmente capì che molti la chiamavano a quel modo con
gioia. Poverina! Era ammirevole. La mattina, mentre la  mamma  si affaccendava a scaldar l'acqua, a preparare la minestra,
la gobba, disse: - Il tesoro la ragazza l'ha qui. La  mamma  lo sgridò: - Certi scherzi non mi piacciono. - Ma io non
che vuol rotto il muso! ... Non era mai accaduto che la  mamma  e la ragazza non trovassero su la seggiola la solita moneta
il muso! Tutti si allontanarono di corsa, compiangendo la  mamma  e la gobbina. - Sarà accaduto a loro come a noi. Avranno
- Hai sentito, Paola ? Lo zi' Girolamo dice che la mia  mamma  tornerà. Paola rispose con un gracchio, e a lui parve
non seppe rispondere altrimenti che mettendo in grembo alla  mamma  la tàccola che era venuta a posarglisi su la spalla.
sorella Luisa; 5° Questo giornalino che mi ha regalato la  mamma  e che è il migliore di tutti. Ah sì! La mia buona mamma me
la mamma e che è il migliore di tutti. Ah sì! La mia buona  mamma  me ne ha fatto uno proprio bello, dandomi questo giornalino
po' del giornalino di Ada che giusto è fuori insieme alla  mamma  a far delle visite? Ecco qui: sono andato su in camera di
non mi piace! Non mi piace, e non mi piacerà mai, mai... La  mamma  ha detto che è molto ricco; e che se mi chiedesse in
è messo a leggerlo forte, davanti a tutti. Da principio la  mamma  e le mie sorelle ridevano come matte. Ma appena ha
Intanto ho nascosto tutti i fuochi sull'armadio della  mamma  perché questa deve essere una sorpresa per tutti.
fece la Caterina? Andò subito dall'Ada, la quale andò dalla  mamma  e tanto chiacchierarono tutt'e due su questa faccenda che
marito! Che figura!.. - Ma tu, - ripigliava a gridare la  mamma  - tu, sciagurato, perché non dicesti niente? - E qui le
Sono Miserina, e vengo a prender l'erba meravigliosa per la  mamma  malata. - Allora non porti altro che miseria, e te ne puoi
simi ad aspettare un'altra bambina affet- tuosa per la  mamma  sua, come Miserina.
vero, mamma, quel che dice il Soldato ? Ricorreva dalla sua  mamma  per rassicurarsi. - Làscialo cantare! - Domandatelo voi al
e al turbamento della massaia che gli disse: - La tua  mamma  riposa: non disturbarla poveretta. Il Soldato , quella
verrò con te; vo' imparare il mestiere di nuzzaru . - E la  mamma  non debbo vederla? - La vedrai al ritorno, - gridò la
che lo aveva colpito, l'altro col pensiero alla sua  mamma  non potuta vedere da ier sera. Scurpiddu ruppe il silenzio:
aspettarlo davanti al cancello di legno del pollaio: la sua  mamma  e la massaia. La mamma, vedendolo turbare di mano in mano
Niente. Lui lo sa. E dètte in un pianto dirotto. Alla sua  mamma  però, appena furono soli, raccontò tutto. - Zitto! Non
che parevano mani di morto. Come le mani della sua povera  mamma  malata, che andava di male in peggio con le febbri e la
con le febbri e la tosse! Ora egli sapeva tutto: la sua  mamma  aveva preso un altro marito laggiù, lontano, in quel paese
sarete guarita! La Madonna vi farà la grazia! Perchè la  mamma  rispondeva sempre scrollando la testa? Quando egli la
il salario. Avrebbe affittato una casetta per la sua  mamma  in Mineo, e ogni quindici giorni, alla vicenda, sarebbe
di trascinarlo nel precipizio insieme con loro; e la sua  mamma  urlava, piangente, dalla parte opposta: - Mommo! Mommo! -
come aveva fatto il notaio. Avrebbe mandato via anche la  mamma  insieme con lui! Invece la massaia lo confortò: - Sciocco!
contemplò a mani giunte il viso. Pensò ai rimproveri che la  mamma  le aveva fatti negli anni andati, dall'infanzia in poi, di
che si differisse il più possibile e voleva star con la  mamma  fino all'ultimo. Vi era nella sua sottile persona una
una indomita vigoria, eguale a ben altre prove. Per lei la  mamma  era tutta lì su quel lettuccio, tra i fiori. Non pensava
sopra i monti di Carona. Pensava soltanto che la  mamma  cara, vissuta da tanti anni per lei sola, non d'altro
bacio e sapendo di far cosa a lui grata, di far cosa che la  mamma  si era certo attesa da lei, volle pregare. Si mise a
da quel tocco, da un odor noto di lavanda. L'abito della  mamma  era di seta, il suo migliore, un dono dello zio Piero. Ella
quale regna, che è stanco della posizione orizzontale. La  mamma  sorride di beatitudine; se occorre, lascia un momento la
Non si degna di salutare la compagnia; all'invito della  mamma  di compiere colla sua manina quell'atto di civiltà, alza le
da tutte le parti. Avete un amico di famiglia a pranzo; la  mamma  ha sorvegliato gli apparecchi con affetto. Mimì troneggia
di bianco sul seggiolotto. Osserva che il babbo e la  mamma  fanno ogni maniera di cortesie a quel vecchio signore, che
che un gastigo, avendo io fatto di tutto per obbedire la  mamma  che ieri, prima di andar via di casa con le mie sorelle e
i riccioli, come nel racconto, se no ti riconoscono. - La  mamma  non vuole che tu mi tagli i capelli! - ha risposto lei
in bocca. - Oh, eccoli finalmente! - ha esclamato la  mamma  vedendomi, con un respirone di sollievo. - Dov'è Maria?
essersi smarrita. - E dove si è smarrita? - ha domandato la  mamma  ridendo. - Oh, qui vicino, nel viale dei Platani, - ho
si è fatta pallida pallida, ed ha chinato la testa. La  mamma  ha cominciato a spruzzarle il viso con l'aceto, e piangeva
una bella bicicletta che m'aveva promesso tante volte... La  mamma  mi ha detto di vestirmi alla svelta, e che in questa
il babbo, che mi fissava con tanto di cipiglio. Intanto la  mamma  ci ha chiamati, perché la carrozza che aveva mandato a
discorre tanto la Bice... - Che lusso! - ha osservato la  mamma  - quanto costerà? - Tre o quattromila lire di certo! - ha
quattrini in prestito dalla banca... E qui il babbo, la  mamma  e l'Ada si son messi a chiacchierar tra di loro, e siccome
perché, a quanto pare, mi cercava da un pezzo con la  mamma  e l'Ada. - Proprio non e' è nulla di sacro per te! - mi ha
e s'arrabbiava dell'ostinazione del suo babbo e della sua  mamma  che non volevano fargli smettere la camiciola col cinto e i
Il peggio era che, ogni volta ch'egli pregava il babbo o la  mamma  di vestirlo con la giacchetta e i pantalo- ni lunghi, come
tant'altri suoi compagni minori di anni di lui, babbo e  mamma  sorridevano e scuotevano la testa, quasi lo canzonassero.
voleva vedere se s'ingannava o no. Il babbo era fuori; la  mamma  aveva visite in salotto; nessuno lo avrebbe disturbato ...
... Andò a origliare dietro l'uscio del salotto. Dalla  mamma  c'era tuttavia gente. Tornò in camera in punta di piedi e
... E non capì più niente. * * * Lo spavento della  mamma  era stato grande. Mentre un servitore correva in cerca del
avrebbero voluto mancare alla festa d'una amica carissima.  Mamma  e babbo erano sconvolti dallo spa- vento avuto, quando
del babbo tor- nava appunto in porto in quel momento e la  mamma  aveva preparato una buona ce- netta. I bimbi, ancora
casuccia, videro la zuppa del babbo bell’e pronta, e la  mamma  che aveva i capelli canuti e guardava una barchettina e una
una barchettina e una bambola posate sul tavolino. - La  mamma  stamattina aveva i ca- pelli neri, ed ora perchè è grigia e
- Essi alzarono il saliscendi e aprirono la porta. -  Mamma  cara, piangi forse perchè abbiamo fatto tardi? - disse
siamo stati assenti soltanto alcune ore. - Il babbo e la  mamma  li abbracciarono piangendo dalla gioia. La sera passata
cosa voleva la si- gnora. - Desideriamo che il babbo e la  mamma  tornino felici come prima. - Entrate subito, purchè beviate
casa, felici di esser ritornati bambini. Il babbo e la  mamma  li aspettavano sulla porta della loro casupola; essi non
tempo del nonno, i nostri servitori dovevano vestire così.  Mamma  Grazia sa dove si trova qualcuna di quelle vecchie livree
impotente. E lo diceva quello stesso giorno alla sua  mamma  che insisteva presso di lei: «Che hai dunque? Che ti
notte ebbe paura di dormire sola in camera sua. Disse a  mamma  Grazia: «Recitiamo un rosario in suffragio del
rosario in suffragio del disgraziato». A metà del rosario,  mamma  Grazia era già addormentata su la poltrona dove la marchesa
una grossa polenta davanti a una fiamma spropositata.  Mamma  Beatrice, vicina ai fornelli, sollecitava colla ventola un
via. Era il sistema della casa, aiutato dalla pigrizia di  mamma  Beatrice che la morte di Bertino aveva reso più
te. Vedessi! è pieno di perle e di diamanti." "Dov'è?" "La  mamma  voleva che ti chiamassi, ma papà Paolino non ha voluto,
meraviglia e di giubilo; tutti gridarono: "Viva la sposa!"  Mamma  Beatrice, a cui il marito aveva sussurrata una parolina in
là dentro e che cosa voleva dire Commissione; ma babbo,  mamma  e zia avevano sempre risposto: - Quando sarete grandi lo
qualunque mo- nelleria, a ogni seduta della Commissione, la  mamma  li menava nello stanzone in fondo al corridoio, e
in salvo anche la mia povera lenza! Non so perché la mia  mamma  abbia pianto tanto, quando Gigi mi ha riportato a casa
le mie parole erano dette al vento, perché le lacrime della  mamma  pareva che non finissero mai. Come ero contento di essere
grande interesse come stava il povero Giannino, quando la  mamma  si precipita in salotto, con un viso bianco da far paura,
hanno avuto tutti ! - Giannino, Giannino! - si lamentava la  mamma  piangendo - mi farai ammalare... - Come! Sei stato tutto
che il dottore è tanto pauroso? - In quella è venuta la  mamma  che mi ha riportato a letto, raccomandando a Caterina di
tavola prima de' loro genitori; la sera si fanno dire dalla  mamma  di dare la buona notte al babbo; e, quando escono a
gentilezza. Quando si tratta di festeggiare il babbo, è la  mamma  che consiglia i bambini, e loro non hanno che a lasciarsi
poi fanciulli soprammodo disgraziati, che non hanno più  mamma  o non hanno più babbo. Ed altri la cui sventura è più
di rado ai bambini circa i loro superiori. Io aveva una  mamma  bellissima, e non lo seppi che tardi, dopo la sua morte,
ripensandoci, ed osservando i suoi ritratti. Si dice: «La  mamma  è bella» si reagisce contro quelli che fanno il cattivo
contro quelli che fanno il cattivo scherzo di dire: «La tua  mamma  è brutta.» Ma non si pensa mai a renderci ragione d'una
serietà mi dicono: «Siate un po' più cortese, Giannotto. La  mamma  ne avrebbe dispiacere se sapesse che ci fate uno sgarbo.»
manìa dei bambini è di sindacare la distribuzione che fa la  mamma  nel piatto pei loro fratellini, e di annunciare tutti i
non mangia minestra? Neppur io. * Neppur io allora! E la  mamma  deve interrompere ogni discorso, trascurare gli ospiti e le
che la loro parte non è nè difficile, nè sacrificata. La  mamma  non si mette a mangiare di nulla, se non ha servito prima i
unte da toglierne la trasparenza; si ritirino quando la  mamma  lo dice, senza aver domandato di farlo prima, senza
a discorrere, non debbono obbligare il visitatore o la  mamma  a farli continuare il discorso a forza di domande, come se
da un altro bambino, e neppure rispondere: «Se la mia  mamma  e la tua lo permettono accetterò» come fanno taluni, per
bambini non possono nè fare nè ricevere doni. * E se la mia  mamma  lo permette? potrebbe insistere l'altro. * La tua mamma lo
mia mamma lo permette? potrebbe insistere l'altro. * La tua  mamma  lo permetterebbe sicuro per non fare una scortesia alla mia
lo permetterebbe sicuro per non fare una scortesia alla mia  mamma  ed a me; ma non bisogna metterla in questa necessità. E per
cui dovevo assistere nella mia infanzia, tra la mia povera  mamma  ed una vecchia baronessa inferma, che non aveva nessun
i punti sugli i Si alzò a stento, prese le mani della mia  mamma  nelle sue, e disse: * Sì; va, povera Nina. Anche u devi
e le tremavano le labbra e la voce. Piangeva! La mia  mamma  non rispose, aveva gli occhi gonfi. La baciò, le strinse la
la risentivo ancora e spesso. Ma per evitare alla mia buona  mamma  un dispiacere, come quello che le avevo dato una volta,
dire. La prima volta che mi provai, fui stupita quando la  mamma  si alzò per uscire. Mi pareva d'esser rimasta pochissimo in
nè le osservazioni, nè i commenti uditi. Può darsi che la  mamma  dica: * No. In quella casa non si avvezzano abbastanza bene
sono più piccolissimi, non saranno serviti nel piatto dalla  mamma  nè da altri. Passerà il piatto di mezzo davanti a loro come
l'ispirazione generosa di avvertire tutte le esterne che la  mamma  di quella ragazza aveva un botteghino da cartolaio nella
non si sarebbe potuto fingere di ignorare che la sua  mamma  ha una bottega.... Io trovai quell'esterna indelicata
all'esterna. * Ma che bisogno c'è di ignorare che la sua  mamma  ha una bottega? Perchè volete che se ne debba mortificare?
alla sua disgrazia. Debbono avere un bel cuore ed una buona  mamma  le bambine che sanno, nella foga d'un divertimento,
il fatto. Quando il Maralli, mia sorella, il babbo, la  mamma  e tutti gli altri son tornati dal Municipio faceva un gran
scoteva il barbone e ballettava per la stanza ripetendo: -  Mamma  mia, il terremoto! Mamma mia, il terremoto! - Molti
per la stanza ripetendo: - Mamma mia, il terremoto!  Mamma  mia, il terremoto! - Molti invitati sono scappati via. Il
ora piglio moglie e tenti di incenerirmi!... - La  mamma  intanto mi aveva preso per un braccio e, per salvarmi dal