beneficare tutte le persone alle quali avete fatto del | male | ... |
LE ULTIME FIABE -
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la corona reale, dicendogli): Fa bene e scordatene! Fa | male | e pensaci! |
LE ULTIME FIABE -
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sparire Centovite): Ma dunque, è destino? Per tutto il | male | che ho fatto agli altri, dunque, devo morire? ... (Piange.) |
LE ULTIME FIABE -
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| male | per la sorte della bella fanciulla. Imperocché i pochi |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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Povere Cameriere! Fortuna che io non ho commesso niente di | male | contro la Fata! ... Altrimenti, in che cosa mi |
LE ULTIME FIABE -
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avete fatto tanto | male | a tutti ... lasciatemi dire ... che nessuno, naturalmente, |
LE ULTIME FIABE -
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il perché i pasticcini che sono tanto buoni debbano far | male | e i purganti che son tanto cattivi debbano far bene. Il |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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... " "E dove lo senti?" "In tutta la persona." "E che | male | sarebbe? ... " "Il male della paura! ... " "Un gran brutto |
STORIE ALLEGRE -
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"In tutta la persona." "E che male sarebbe? ... " "Il | male | della paura! ... " "Un gran brutto male, bambino mio: |
STORIE ALLEGRE -
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paura! ... " "Un gran brutto male, bambino mio: l'unico | male | per il quale i medici non abbiano saputo trovare ancora una |
STORIE ALLEGRE -
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scatolino. - È suggellato e chiuso a chiave. - Dovrai dire: | Male | e malanno a chi ti serrò! Male e malanno a chi ti suggellò! |
SI CONTA E SI RACCONTA - Fiabe Minime -
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a chiave. - Dovrai dire: Male e malanno a chi ti serrò! | Male | e malanno a chi ti suggellò! Suggello strappati! Serratura |
SI CONTA E SI RACCONTA - Fiabe Minime -
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scatolino per terra, e con voce fioca dalla paura ripeté: - | Male | e malanno a chi ti serrò! Male e malanno a chi ti suggellò! |
SI CONTA E SI RACCONTA - Fiabe Minime -
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fioca dalla paura ripeté: - Male e malanno a chi ti serrò! | Male | e malanno a chi ti suggellò! Suggello schiantati! |
SI CONTA E SI RACCONTA - Fiabe Minime -
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attendeva davanti alla porta di casa. - Ahi Saetta! Saetta! | Male | e malanno, eh? Fortuna che hai sbagliato! Il pover'uomo gli |
SI CONTA E SI RACCONTA - Fiabe Minime -
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- Sono il Reuccio di Spagna ... Vi ricordate, Saetta? | Male | e malanno a chi ti serrò! Male e malanno a chi ti suggellò! |
SI CONTA E SI RACCONTA - Fiabe Minime -
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... Vi ricordate, Saetta? Male e malanno a chi ti serrò! | Male | e malanno a chi ti suggellò! Suggello strappati! Serratura, |
SI CONTA E SI RACCONTA - Fiabe Minime -
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quello di vostro figlio, opera del malefico nano. Fa' | male | e pensaci. Fa' bene e scordatene! C'è sempre qualcuno che |
SI CONTA E SI RACCONTA - Fiabe Minime -
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e la mamma non lo può soffrire specialmente quando dice | male | dei preti e di tutto, e perciò - come dice l'Ada - è una |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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la tela bizzarra ed immaginosa. La lettura d'essi non farà | male | a nessuno; potrà far bene a coloro che vogliano conoscere |
Racconti umoristici IN CERCA DI MORTE - RE PER VENTIQUATTRORE -
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le aspettazioni rimangon deluse. So, dunque, d'aver fatto | male | riprendendo la serie dei miei lavori letterarii, e la |
Il maleficio occulto -
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galantuomo." E don Giosuè fece sentire un'ironia che sonò | male | all'orecchio del povero sarto. "Dunque, è vero o è falso |
ARABELLA -
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altri sì; ma non seppe sputarlo fuori. La strada del | male | non era la sua e il diavolo non aiuta che i suoi. "E in |
ARABELLA -
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far del male, si sa; né lui è uomo capace di far del | male | al prossimo, mentre ci può essere della gente interessata a |
ARABELLA -
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mentre ci può essere della gente interessata a far del | male | a lui." "Lei dice bene, sor prevosto: che Dio lo benedica |
ARABELLA -
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per la benedetta Madonna! Sono un povero uomo che non fa | male | a nessuno; non ho detto niente a nessuno; non voglio andare |
ARABELLA -
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teme, più che non consiglia, l'offesa. All'emulazione nel | male | una è successa nel bene. E la Comunità, stretta già insieme |
La Colonia felice: utopia lirica (terza edizione) -
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un atavismo, ahi, di povertà, vi mise, con gli istinti del | male | esaltati dalla lunga esistenza di miserie, e di pianto, con |
IL VENTRE DI NAPOLI (VENTI ANNI FA - ADESSO - L'ANIMA DI NAPOLI) -
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esistenza di miserie, e di pianto, con l'inclinazione al | male | sì, al male, che vi pose questo centennale e crudele |
IL VENTRE DI NAPOLI (VENTI ANNI FA - ADESSO - L'ANIMA DI NAPOLI) -
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popolo che, nel tempo dei tempi, era oppresso da ogni | male | e schiacciato dai possenti e dai protervi! Voi lo cercaste, |
IL VENTRE DI NAPOLI (VENTI ANNI FA - ADESSO - L'ANIMA DI NAPOLI) -
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Non vi stupite se le donne violenti di Porta Capuana e le | male | donne di via Martiri d'Otranto lo adorino! Così la |
IL VENTRE DI NAPOLI (VENTI ANNI FA - ADESSO - L'ANIMA DI NAPOLI) -
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è accaduto poco fa col ragazzino ... Che abbiamo fatto di | male | mio padre, mia madre, la zia, io? ... E perchè mio padre |
IL BENEFATTORE -
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- Oh, no, signor Paolo, non parli così! Del bene e del | male | che facciamo siamo responsabili noi. - E di quello che ci |
IL BENEFATTORE -
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ai suoi parenti, lo fissò quasi atterrita ... - Ha fatto | male | - ella disse dolcemente, con grande tristezza. - Non |
IL BENEFATTORE -
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miei pensieri .... e dei miei errori, - vi assicuro, - del | male | che ho fatto preferisco sentirmene responsabile e |
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA -
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movente che una eccessiva austerità di coscienza. - Il | male | che avete fatto è un modo di dire, soggiunsi, ma non è di |
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA -
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avevo visto | male | la villa Capriccio; poiché all'indomani in una mattinata |
Il maleficio occulto -
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preso nulla? ... Se lo dicevo! A questo modo starebbe | male | anche un colosso. Il conte, per mandarlo via piú presto, |
GIACINTA -
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"Del cappello ... " "Cioè?" "Dunque non sai nulla? ... Meno | male | ... Che cosa, dunque, dicevi?" "Dicevo che lei sarebbe |
STORIE ALLEGRE -
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un grosso cane da guardia, che cominciò subito a guardarlo | male | e a ringhiare, come se avesse voluto mangiarlo. "Che cos'ha |
STORIE ALLEGRE -
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detto bene: la plebe è la pellagra sociale. "Chi mangia | male | e irregolarmente, chi respira il tifo e la colpa nelle |
Milano in ombra - Abissi Plebi -
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inducas in tentationem "Se preghiamo Dio di non metterci a | male | prove, con quanta maggiore logica non diremo noi alla |
Milano in ombra - Abissi Plebi -
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e che ha rifatto la pace dopo che s'era avuto tanto a | male | che Virginia gli avesse scritto sul ritratto: Vecchio |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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che fossero i carabinieri, ella mi ha detto: - Ah, meno | male | che, se non altro, hai rimorso di quel che hai fatto!... Io |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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stomaco." "Grullerie! Ti pare che se i sigari facessero | male | davvero, il governo li lascerebbe vendere in tutte le |
STORIE ALLEGRE -
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la Colomba. "Le testimonianze non fanno male, e non fanno | male | nemmeno le raccomandazioni delle buone signore. Ma, ma, ho |
ARABELLA -
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che gli addossavano. Quantunque vedesse di non far nulla di | male | a tirar la pratica in lungo, quantunque una dichiarazione |
ARABELLA -
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nella sua coscienza di onesto impiegato sentiva di servir | male | la sua padrona, questa volta. Il giovinotto avrebbe preso |
ARABELLA -
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nostro, e noi vedremo, sulle orme di quello, insorgere il | male | in proporzioni gigantesche. Estraete il fuoco dalla silice; |
ABRAKADABRA STORIA DELL'AVVENIRE -
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i due elementi dell'uomo si rivelano: il bene ed il | male | camminano di pari passo. Il secolo d'oro è inconcepibile. |
ABRAKADABRA STORIA DELL'AVVENIRE -
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screditati della società; egli aveva bisogno di portare il | male | nelle famiglie oneste, nelle classi più stimate e, a suo |
ABRAKADABRA STORIA DELL'AVVENIRE -
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la voce armoniosa del marchese di Aragona che le diceva | male | della villeggiatura di Scozia, dove gli Altavilla, suoi |
La virtù di Checchina -
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ventiquattro scalini. Io detesto le scale lunghe: mi fanno | male | al cuore. Nella mia famiglia è ereditaria la malattia di |
La virtù di Checchina -
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canzonare la sorella minore: - Che volete? Chi tardi arriva | male | alloggia. Dovea venire al mondo prima. Lei zitta. Il giorno |
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE -
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- Rispondo a mia sorella: Sto bene sotto terra. Dio gli dia | male | e malanno! Vo' la nuova avanti l'anno! - Resta lì, |
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE -
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pentita! - Rispondo a mia sorella: Sto bene sotto terra. | Male | occulto o mal palese, Vo' la nuova avanti un mese! Resta |
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE -
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- E avevi paura, al solito! Ma di che? Chi ti poteva far | male | qui? Le seggiole, la poltrona, i tavolini? Chi? Parla! - Mi |
Il Drago e cinque altre Novelle per fanciulli -
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inutile che il babbo si sforzasse a fargli capire quanto | male | poteva produrgli quella viltà indegna di un ragazzo, d'un |
Il Drago e cinque altre Novelle per fanciulli -
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hai avuto paura, quantunque io sia con te. I tronchi, che | male | possono farti? Masino taceva. Aveva avuto davvero paura di |
Il Drago e cinque altre Novelle per fanciulli -
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napoletani sono riuniti a un lavoro lunghissimo, così | male | retribuito, il lotto mette radici profonde; in tutte le |
IL VENTRE DI NAPOLI (VENTI ANNI FA - ADESSO - L'ANIMA DI NAPOLI) -
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speranza di redenzione. * * * Ma non credete che il | male | rimanga nelle classi popolari. No, no, esso ascende, assale |
IL VENTRE DI NAPOLI (VENTI ANNI FA - ADESSO - L'ANIMA DI NAPOLI) -
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volentieri la speranza del lotto. Tutti questi sintomi del | male | saliente alle classi dirigenti, mi constano, per aver |
IL VENTRE DI NAPOLI (VENTI ANNI FA - ADESSO - L'ANIMA DI NAPOLI) -
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di dieci anni in pochissimo tempo. Credendolo colpito da | male | occulto che gli insidiasse la vita lo sollecitavo |
Racconti 2 -
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primi cristiani, confessarmi in pubblico, ma temo di veder | male | interpretata la mia azione, di apparire ridicolo. Tu saprai |
Racconti 2 -
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avere scusa di sorta alcuna, che doveva aver operato il | male | sapendo di far male, e con lo sq uisito piacere di farlo a |
Racconti 2 -
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del suo letto di morte. La intelligenza offuscata dal | male | le ha impedito di comprendere. Nei vaneggiamenti del |
Racconti 2 -
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