Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: lotto

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rinfrancata, il sogno settimanale ricomincia. Il lotto, il  lotto  è il largo sogno, che consola la fantasia napoletana: è
al suo banchetto innanzi al portoncino, il contagio del  lotto  si comunica alla povera cucitrice che viene a portargli le
riuniti a un lavoro lunghissimo, così male retribuito, il  lotto  mette radici profonde; in tutte le scuole popolari giuocano
le disgraziate donne di cui Napoli ha così grande copia, il  lotto  è una delle più grandi speranze: speranza di redenzione. *
e dove solo il danaro può esser rimedio, ivi il giuoco del  lotto  prende possesso, domina. Segretamente, giuocano tutte le
sono. E allora un monello parte, va al più vicino posto del  lotto  e prende i numeri: tutti aspettano. Le persone più franche
* * * Ma come tutti i sogni troppo pronunziati, il  lotto  conduce alla inazione ed all'ozio: come tutte le visioni,
delirium tremens ; esso si corrompe e muore pel lotto. Il  lotto  è l'acquavite di Napoli.
felici! Essa vi attende al varco, è il fato universale, il  lotto  irrevocabile del sempiterno Male) da quell'ora il suo
Tarsia, Cavalcanti discese verso Toledo: andava al Banco  lotto  numero 177, all'angolo del vico Nunzio, dove era tenitore
della fortuna avrebbero la folla. Del resto, anche i Banco  lotto  hanno la loro simpatia e la loro antipatia, fruiscono della
I tre gruppi di gente, innanzi ai tre sportelli del Banco  lotto  di don Crescenzo, si confondevano in un gruppo solo,
tutti i soliloqui, - poiché spesso i giuocatori di  lotto  parlano da soli, ad alta voce, e anche in pubblico, - per
della sua affannosa passeggiata a piedi, da un Banco  lotto  all'altro. Egli giuocava molti biglietti da venti, da
la furberia di giuocare un biglietto per parte. Da un Banco  lotto  all'altro, correva sbuffando, non volendo pensare che al
lo faceva rabbrividire di terrore. Quando uscì dal Banco  lotto  di don Crescenzo, respirò e contò mentalmente. Delle
Parascandolo; ne aveva giuocato milleseicento per i Banco  lotto  da Chiaia a San Ferdinando, da San Ferdinando alla piazza
l'ora tarda, la gente continuava a ingombrare il Banco  lotto  di don Crescenzo, a cui, in quell'ultimo venerdì di marzo,
gridando la loro merce, si erano fermati innanzi al posto i  lotto  ed erano entrati, non potendo resistere alla voglia di
il suo denaro in quella maniera; e perciò arrivava al Banco  lotto  molto tardi, quando vi era minor gente che lo vedesse, che
il tale bisogno urgente, impellente, a cui soltanto il  lotto  poteva dare un appagamento, egli ascoltava con malinconia;
Egli si allontanò, sveltamente. Essi, visto che il Banco  lotto  era chiuso, oramai, tornarono indietro, pesantemente. E fu
 lotto  ha una prima forma letteraria, rudimentale, analfabeta,
ha più che due soldi, li va a giuocare al gioco piccolo , o  lotto  clandestino. Per lo più le mezzane di questa grande frode,
di ricchi borghesi, arrivati a questa ricchezza col  lotto  clandestino; si conoscono perfettamente le persone, ma esse
che altro non leggono tranne il lunario e la cabala del  lotto  e questi per vero dire aumenteranno di ben poco il
un grosso fabbro a una bella ragazzona del Mercato. - Il  lotto  è una trappola - rispose costei. - Come l'amore, speranza
Eccellenza… - Un onesto tenitore non giuoca mai. Il  lotto  è una immoralità, nei cittadini… - Allora anche lo Stato è
alle sue domande di denaro, portando in qualche altro Banco  lotto  quei pochi soldi, che a furia di oscuri miracoli di volontà
Era un uomo di denaro, Costa. Il tenitore del Banco  lotto  si avviò verso la Borsa, sapendo che quella era l'ora in
- ella disse, di mala voglia. E mentre il tenitore di Banco  lotto  entrava, subito un moccioso idrocefalo di ragazzo prese un
dovere di dar loro il pane, almeno il pane. Ho giuocato al  lotto  quello che essi avevano di certo, d'immancabile… ma sono
cambiamento di scena, si vide dinanzi agli occhi, nel Banco  lotto  suo, al vico del Nunzio, le ardenti sere del venerdì e le
sua famiglia, fino alla settima generazione. Il giuoco del  lotto  era una infamia che conduceva alla malattia, alla miseria,
di stupore. Sul terrazzino, due uscieri del Regio  Lotto  avevano collocato un lungo e stretto tavolino coperto di un
autorità: un consigliere di prefettura, il direttore del  Lotto  a Napoli, e un rappresentante del municipio. Sopra un altro
di lana, gli fu messo sulla testa, perché la leggenda del  Lotto  vuole che il piccolo innocente porti la veste bianca
contro la mala fortuna, contro la mala sorte, contro il  Lotto  e contro chi ci crede, contro il governo, contro quello
capo del bimbo; ma le maggiori imprecazioni erano contro il  Lotto  dove non si può vincere mai, mai, dove tutto è combinato
numeri erano già stati affissi a tutti i botteghini di  lotto  di Napoli e innanzi a ognuno, per tutta la città, vi era un
le venti lire di pagamento settimanale che fa il Regio  Lotto  al bimbo che estrae i numeri. I due fanciulletti
Piccolo: "Il grande avvenimento di Napoli è la vincita al  lotto  di quasi mezzo milione fatta dal cappellaio Filippino
i cabalisti arrabbiati e invece di lacerare i polizzini del  lotto  che giuocava ogni settimana, si lasciava andare a
a casa che alle tre di notte, quando l'ultimo botteghino di  lotto  era chiuso. Andava, veniva, nervosamente, e due volte che
della temperanza, dell'abilità: come se il giuoco del  lotto  non fosse l'ironia più beffarda, che fa la fortuna
cabalistici trovati da lui su un libro vecchio, vincesse al  lotto  ogni volta che gli piacesse di vincere. A qualcuno aveva
con certe facce smunte come se avessero perso un terno al  lotto  e davano in giro certe occhiate torve che parevan proprio
era varia, ma sempre inferiore a 6, come prescritto. Un  lotto  trovato con acidità 6,2547 era stato doverosamente scartato
da diversi fornitori, ed anch' esso debitamente collaudato  lotto  per lotto. Secondo la Prescrizione di Acquisto PDA 4.0-0
revisione, 4 gennaio 1944; l' atto di nascita del primo  lotto  impolmonito era del 22 febbraio successivo. A questo punto
Ecco quanto, e " insalutato hospite evolavit "... - Il  lotto  è una passione che, come tutte le passioni, conduce spesso
Cattolico , hanno strombazzata la storia del terno al  lotto  e del prete scomparso? Signori, io non sono astrologo,
o a due soldi, quando non aveva denari per giuocare al  Lotto  del Governo, o quando solo quei due soldi le erano restati.
Nunzio. La bottega di don Crescenzo era veramente il Banco  lotto  numero 117: una bottega chiusa ordinariamente dal
e cara al popolo, il vecchio buttava dei polizzini di  lotto  da due e tre numeri, già giuocati, per il prossimo sabato,
uno zio ricco muore lasciando tutto alla parrocchia, se al  lotto  vien fuori 34, 62, 87 invece di 35, 61,88, è la mano
aspettare; è per questo che il disperato giuocatore di  lotto  gli fa scongiuro tre volte, per averne i numeri sicuri; è
congedarsi. * No; aspetti un momento. Le faccio vedere  Lotto  (Carlo, Carlotto, Lotto) e Vevè (Vincenzo, derivazione
alla visitatrice tutto il repertorio delle poesie, da  Lotto  che diverte balbettando in francese: "Je suis un enfant
prezzo niente male. Noi siamo gente coscienziosa: di ogni  lotto  prelevavamo religiosamente un campione e lo collaudavamo in
la prova della resistenza alle acciughe su un certo  lotto  già imbarcato. La ragazza dei collaudi ha fatto una
un altro telex, e questo non era gentile per niente. Quel  lotto  non resisteva alle acciughe, e neppure quelli successivi
parlato in occasione di una straordinaria vincita al  lotto  fatta da un cappellaio di Napoli. Abbiamo detto, in quella
e alla sua congrega di giuocatori, e alla bottega di  lotto  di don Crescenzo. Rifiutò netto, senza discussione. La
vedeva sempre acciecato il marchese. - Non vi parlo del  lotto  che è stato il gran disastro della vostra famiglia, che è
accordi col laboratorio controlli, e ricollaudammo  lotto  per lotto tutta la carta che era a magazzino. Quella più
col laboratorio controlli, e ricollaudammo lotto per  lotto  tutta la carta che era a magazzino. Quella più recente di
penserò. Il settimo fu don Crescenzo, il tenitore del Banco  lotto  al vicolo del Nunzio, con cui don Pasqualino aveva antica
del tagliatore di guanti. Costui, non solo giuocava al  lotto  tutta la sua settimana, ma il venerdì sera e il sabato
violenta: talvolta, ghignando, poiché il vizio del  lotto  gli aveva fatto perdere ogni pudore. Gaetano le ripeteva il
il denaro a usura, facendo giuocare dei biglietti del  lotto  a un soldo e a due soldi, pareva loro atto di carità:
le graffiature, propongo d'invocare la Sorte, giocando al  lotto  il marito. - Un bàtter giulivo di mani accolse la nuova
mogli possibili. Il caso spesso... Vincere un terno al  lotto  è meno difficile di trovare una buona moglie. Non dire che