al mese, e ci starebbe anche la sora Matilde, la quale | ieri | mangiò tanti biscottini, che stamani ha dovuto pigliare |
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le lezioni. In casa tutti son contenti di me, e il babbo | ieri | mi ha detto: - Forse ti si presenta l'occasione di |
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naturalmente, anche tutti quelli ai quali ho portato | ieri | le fotografie. Figuriamoci se dopo quei complimenti scritti |
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| Ieri | la mamma e Ada sono andate a render la visita alla signora |
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dentro per la rabbia di doverla mangiare. Il babbo | ieri | ha decretato che la mia punizione per l'affare del |
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tutti hanno verso di me mille attenzioni e mille riguardi. | Ieri | ho sentito il babbo che diceva alla mamma: - Proviamo a |
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fatto che le hanno ordinato questa cura l'ha raccontato lei | ieri | sera alla mamma; ma lei crede che sia per una malattia di |
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affaccendate... Non si pensava, né si parlava d'altro. | Ieri | l'altro, dopo colazione, si eran riunite in salotto a far |
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di compensare le vittime con una buona azione. Perciò | ieri | l'altro sera, dopo pranzo, presi da parte la zia Bettina e |
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sarebbe ripartita? E la zia Bettina, infatti, è andata via | ieri | mattina, facendo il solenne giuramento dì non metter mai |
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posso dire di essere abbastanza contento di me. È vero che | ieri | ruppi lo specchio in camera della mamma, ma quella fu |
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cattivi debbano far bene. Il fatto è che dei pasticcini | ieri | ne mangiai una ventina, tutti con le mandorle, e pare che |
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dalla disperazione... ma le disgrazie che mi son capitate | ieri | tra capo e collo sono tante e si sono scatenate così |
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presi in camera mia quella lenza che mi ero fabbricato | ieri | l'altro e andai nella stanza del signor Venanzio con |
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di quel dente con quelle due barbe che ho pescato | ieri | nella bocca spalancata del signor Venanzio e ogni tanto mi |
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| Ieri | ne ho fatta una grossa, ma però ci sono stato spinto; e se |
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che gli servisse di lezione... E il tiro gliel'ho fatto | ieri | ed è riuscito anche peggio di come l'avevo architettato io. |
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aprir la cassa e a levarlo di dentro. E lì in quella stanza | ieri | si è svolta la mia feroce ma giusta vendetta. Avevo portato |
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gli sfascerà l'occhio e gli permetterà di riveder la luce. | Ieri | venne in casa una commissione del partito socialista per |
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mio braccio è molto peggiorato a causa dello sforzo fatto | ieri | per salire nella rete del compartimento. Il Collalto mi ha |
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che mi è necessaria per la mia toilette. Proprio così. | Ieri | mattina il Maralli mi riaccompagnò dal babbo al quale |
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vi ficcai la testa e appiccicai l'occhio al buchino fatto | ieri | notte nella tela in cui è effigiato il compianto professor |
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fare il suo bravo rapporto per una sciocchezza accaduta | ieri | in scuola, una cosa alla quale si è voluto dare una grande |
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importanza, non si sa perché. Ecco come sta il fatto. | Ieri | avevo portato a scuola una boccettina d'inchiostro rosso |
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giornale conservatore mi hanno talmente indignato che da | ieri | sto pensando se non sia il caso di andare alla Direzione |
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| Ieri | sera nulla di nuovo. Dal mio osservatorio vidi il Direttore |
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| Ieri | sono stato a girare col cavalier Metello che è un signore |
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| Ieri | mattina me n’è successa una bella. Nel ritornare a casa, |
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fatica a riordinare le idee per raccontare qui la scena di | ieri | che è stata come la scena d'una tragedia, ma non di quelle |
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che la sora Matilde voleva tenere chiuso in gabbia. | Ieri | mattina, dunque, il babbo venne a prendermi a Roma, e |
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da un caffè! ma prima dimmi se ho dormito un pezzo. - Da | ieri | fino a oggi, e sono le dieci. - Cospettina! c'è della |
Il cappello del prete -
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Non capisco perché le ragazze debbano essere così sciocche! | Ieri | sera erano appena due ore che dormivo saporitamente, quando |
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il giornalino, e rileggendo le ultime parole scritte | ieri | l'altro mi si riempie l'anima dì malinconia e dico fra me: |
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vogliamo fare quel bel giuoco, come ti feci vedere | ieri | in quel bel libro di figure? Io sarò il signore e tu lo |
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| Ieri | sera avrei voluto scrivere in queste pagine l'ultima parte |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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Che era dunque accaduto? Ecco la domanda che mi rivolgevo | ieri | senza trovarvi una risposta. Ieri sera appena i miei |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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domanda che mi rivolgevo ieri senza trovarvi una risposta. | Ieri | sera appena i miei piccoli compagni di dormitorio si furono |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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che conta duemila e più anni, e direste eretto appena | ieri | tanto la sua conservazione è perfetta, tanto la sua |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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Ecco dunque quel che è successo in queste ventiquattr'ore. | Ieri | fin dalla prima mattina in tutto il collegio ci fu un gran |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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che desidera parlar con lei per quella cura che le disse | ieri | l'altro... - Il Collalto che aveva molto appetito ha |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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- Ho dormito a Como. Ecco perchè sono qui così presto. | Ieri | sera ho perduto l'ultimo vapore e non ho avuto il coraggio |
Nanà a Milano -
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- È naturale! L'amico mi portò la lieta notizia soltanto | ieri | mattina, ed io due ore dopo partivo da Milano. - Mi |
Nanà a Milano -
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- quando la signorina Elisa saprà quello che è accaduto | ieri | sera del nostro Enrico... - Che cos'è accaduto? - Vedo che |
Nanà a Milano -
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successe questo? - domandò la fanciulla con voce ferma. - | Ieri | l'altro. Fu Rubieri stesso che venne a dircelo. - È cosa |
Nanà a Milano -
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- Voi ... senza dubbio ... avrete letto i giornali di | ieri | sera - disse il Gran Proposto con un largo sospiro - voi |
ABRAKADABRA STORIA DELL'AVVENIRE -
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... Figuratevi, Gran Proposto, qual fu la mia sorpresa | ieri | sera ... sì ... ieri sera ... al teatro degli Automi ... |
ABRAKADABRA STORIA DELL'AVVENIRE -
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Gran Proposto, qual fu la mia sorpresa ieri sera ... sì ... | ieri | sera ... al teatro degli Automi ... voi sapete ... a quel |
ABRAKADABRA STORIA DELL'AVVENIRE -
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sorpresa ... la mia commozione ... la mia gioia ... quando, | ieri | sera, volgendo il mio binoccolo al sipario-giornale, potei |
ABRAKADABRA STORIA DELL'AVVENIRE -
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della stessa Giuseppina che ha così sovente mal di testa. | Ieri | mi avevano detto: Hanno ammazzato una bambina. Non è la |
Vietato ai minori -
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gli occhi. Lo fa di nuovo adesso. Rientrava a casa | ieri | sera _sono le altre a parlare _ nel buio non ha resistito |
Vietato ai minori -
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i militi sono in marcia. Quello stesso messaggiero che | ieri | a notte mi consegnò il bambino e le lettere, si è |
ABRAKADABRA STORIA DELL'AVVENIRE -
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a Casalicchio, oh! ... nepote mio, qua! nepote mio, là! | Ieri | appunto veniva per regalargli una statuina di terracotta |
Il Marchese di Roccaverdina -
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suo tempo. Ora siete mio ospite, e sapete ciò che vi dissi | ieri | in giardino. Temete le barricate; ciò che in volgare |
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA -
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il babbo che deve venire a prendermi, perché purtroppo | ieri | il Collalto gli ha spedito la famosa lettera, e quel che è |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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E le disgrazie, si sa, non vengono mai sole; motivo per cui | ieri | me ne son successe diverse collegate insieme in modo che, |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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sola. Ed ecco per filo e per segno come andò la faccenda. | Ieri | mattina, mentre la sora Matilde era fuori di casa, andai |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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me, tu?" "È quello che vorrei sapere anch'io. Era di venire | ieri | mattina coi bagagli degli sposi, là del Palazzo. Vado a |
Malombra -
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Vado a prenderli. Fronte indietro. Non si parte più. E poi, | ieri | sera, io dormiva pacifico come un "tre lire", mica |
Malombra -
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bene. Se però non si è ammalato ieri." "Cosa t'hanno detto | ieri | mattina quando sei andato al Palazzo per i bagagli?" "M'han |
Malombra -
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"Perché?" "Perché la signora donna Marina si è fatta sposa | ieri | mattina; non lo sa! Prima anzi la era di sposarsi l'altra |
Malombra -
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L'obbligazione a mio favore do veva essere sottoscritta | ieri | mattina. Sarà più in grado di sottoscriverla? Ci vuole una |
Malombra -
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camera dal 29 di sera in poi. Pare che sia ammalata perché | ieri | mattina s'è fatta portare una quantità di ghiaccio. Non |
Malombra -
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mi stanco meno. Il motivo, dunque, delle busse avute | ieri | è da ricercarsi nella manìa che ha la Caterina di occuparsi |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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parole. Sono sette giorni che sono qui e, meno l'altro | ieri | che era venerdì, si è sempre mangiato la minestra di riso |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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Parliamo di re- ligione, e la mia vecchia fede si ravviva. | Ieri | mi diceva: "Signor Carlo, si prepari alla felicità del |
IL MAESTRO DI SETTICLAVIO -
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mondana, che oggi mi è occasione di rimorsi e di paure. | Ieri | sera nevicava, tirava vento, si sentivano certe voci |
IL MAESTRO DI SETTICLAVIO -
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ogni mia lusinga. Sorda, anche perchè ha compiuto l'altro | ieri | il settantanovesimo anno. È bellissima. Contro l'immensa |
L'ALTARE DEL PASSATO -
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macchinista deplorano " ... la fatal pioggia importuna che | ieri | sera nocque al fontionamento della macchina dei fuochi |
L'ALTARE DEL PASSATO -
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rappresentato per procura dal fratello della sposa. | Ieri | al Castello di Moncalieri ebbero luogo le nozze. Oggi la |
L'ALTARE DEL PASSATO -
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intorno, a mezza voce, di non so che scandalo provocato | ieri | dalla sposa sedicenne nell'ora solenne del sì. - Oh, |
L'ALTARE DEL PASSATO -
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sposa sedicenne nell'ora solenne del sì. - Oh, marchese, | ieri | si sperava di vederla a Moncalieri. - Non ho ricevuta la |
L'ALTARE DEL PASSATO -
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nel bel mezzo di Piazza Castello o di Via Dora Grossa. | Ieri | al ballo di gala aveva gli occhi di un'allucinata ... - |
L'ALTARE DEL PASSATO -
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parete. Le lacrime s'arrestano d'improvviso. La bimba, che | ieri | ancora giocava alle dame in visita, sbigottisce d'essere |
L'ALTARE DEL PASSATO -
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la signora, - il piccolo Ignazio, l'abatino che pranzò | ieri | con voi, è figlio spurio del sindaco - e questo non ve lo |
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA -
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lisce. Si sentì gonfiare dentro un' ondata d' inquietudine: | ieri | la marcia indietro, e adesso anche la barba ...? O si era |
Lilit -
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abito lo conosco, - dissi. - L'avevate alle Cascine, | ieri | quand'eravate in carrozza con lui. Vi sta molto bene. - Si, |
Il maleficio occulto -
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