il salto degli uomini la carambola, nessuna difficoltà di | giuoco | imbarazzava quell'avorio prudente e sicuro, il quale |
ABRAKADABRA STORIA DELL'AVVENIRE -
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disperazione. Guadagnava tesori. Ma questa professione del | giuoco | era troppo monotona per uno spirito insofferente e |
ABRAKADABRA STORIA DELL'AVVENIRE -
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Più che l'utile proprio egli amava il danno d'altrui. Il | giuoco | non gli offriva che delle vittime volontarie, uscite per la |
ABRAKADABRA STORIA DELL'AVVENIRE -
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dunque, due note assai caratteristiche: la passione del | giuoco | e la capacità ad approfittare della roba altrui.... E ce |
Il maleficio occulto -
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invano dalla solitudine della villa e rinunzia invano al | giuoco | per frequentare i ritrovi; va, sempre solo, senza impacci, |
Il maleficio occulto -
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amicizie, che lo portino all'incontro sospirato. Nulla! Al | giuoco | seguita a perdere, nei ritrovi non gli avviene di scorgere |
Il maleficio occulto -
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muore in un ergastolo.... L'America è per lui ciò che il | giuoco | è per il barone; così a tale distanza di condizioni |
Il maleficio occulto -
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la somma dell'ipoteca - disse il marchese di Spiano, - e | giuoco | i miei crediti. - Poiché ho il diavolo dalla mia, non |
Il cappello del prete -
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agli altri di mettersi a sedere. - Sì; abbiamo fatto quel | giuoco | del signore e dello schiavo. Per questo ho dovuto |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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Mentr'egli disponeva sul tavolino le candele, le carte da | giuoco | e i gettoni d'avorio, si fece nella sala quel silenzio di |
Piccolo mondo antico -
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Giacomo e io." I quattro che sedettero al tavolino da | giuoco | si lasciarono subito dolcemente andare, nel loro angolo, |
Piccolo mondo antico -
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ella tocca o no dai fatti di Oria? L'essersi astenuta dal | giuoco | gli pareva un indizio dubbio. Poteva averlo fatto per |
Piccolo mondo antico -
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di meglio che voltar quelle teste verso il tavolino del | giuoco | e commentare le apostrofi di Pasotti, le proteste del |
Piccolo mondo antico -
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di te e del mio casato, fatti cuore e pensa che il | giuoco | fu buono. Dimmi: chi ti diede questa? - e il padre gli |
UGO. SCENE DEL SECOLO X - PARTE PRIMA -
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Io mi tormentavo: - Oh perché mi fu cambiato l'animale? Che | giuoco | c'è sotto? Ed io non dovevo accorgermi?... Ma Unfrido mi |
UGO. SCENE DEL SECOLO X - PARTE PRIMA -
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finirla: pure nessuno di noi consentiva a cedere, e il | giuoco | cortese s'avviava ad essere duello a tutto transito, con |
UGO. SCENE DEL SECOLO X - PARTE PRIMA -
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Tra il silenzio Eude parlò: - Da valenti cavalieri. Il | giuoco | fu aperto con gagliardìa, sostenuto con scienza, finito... |
UGO. SCENE DEL SECOLO X - PARTE PRIMA -
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Veneto al tempo della dominazione dell'Austria. TTAROCCHI: | giuoco | di carte. TAUMATURGO: che fa cose che paiono miracoli. |
Piccolo mondo antico -
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il giovane dissoluto con due bambini, solo e povero. Il | giuoco | gli aveva già fatto perdere quasi tutte le masserizie, |
Oro Incenso e Mirra -
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in qualche bettola. Però non sentiva rimorsi. E oltre il | giuoco | aveva ancora un vizio ed una passione: era goloso, |
Oro Incenso e Mirra -
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- Ma se non ho un soldo! - replicò l'altro solleticato dal | giuoco | e forse anche dalla sua stranezza. Poi una idea lo |
Oro Incenso e Mirra -
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dei cabalisti che si affollavano nella sua bottega di | giuoco | e le cui mani febbrili toccavano le sue comunicandogli la |
IL PAESE DI CUCCAGNA -
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dove il padre portava tutte le torbide preoccupazioni del | giuoco | e dei mezzi ignobili, talvolta colpevoli, con cui si |
IL PAESE DI CUCCAGNA -
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mutato profondamente, anche nel morale: la sua passione del | giuoco | gli era oramai apparsa in tutta la sua fatalità: vedeva |
IL PAESE DI CUCCAGNA -
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così, senza saperlo, quella implacabile passione del | giuoco | che doveva, secondo lui, farlo improvvisamente diventar |
IL PAESE DI CUCCAGNA -
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e anche i suoi soccorsi erano scarseggiati, la passione del | giuoco | lo aveva talmente acciecato che non sapeva neanche togliere |
IL PAESE DI CUCCAGNA -
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il solco di un flagello eguale al suo, il flagello del | giuoco | che aveva messo fra la vergogna, la miseria e la morte, |
IL PAESE DI CUCCAGNA -
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generazione; anzi lo stesso vizio, la stessa colpa, quel | giuoco | infame, quel giuoco maledetto, che si faceva istrumento di |
IL PAESE DI CUCCAGNA -
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lo stesso vizio, la stessa colpa, quel giuoco infame, quel | giuoco | maledetto, che si faceva istrumento di punizione, contro |
IL PAESE DI CUCCAGNA -
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avevano dato la loro vita al giuoco, all'infame giuoco, al | giuoco | sciagurato, divoratore di sangue e di denaro: neppur lui |
IL PAESE DI CUCCAGNA -
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rivide le settimane di Natale, di Pasqua, in cui il | giuoco | diventa furioso, feroce, tanto è il desiderio del popolo di |
IL PAESE DI CUCCAGNA -
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stesso, la sua famiglia, fino alla settima generazione. Il | giuoco | del lotto era una infamia che conduceva alla malattia, alla |
IL PAESE DI CUCCAGNA -
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debitore verso l' onorevole Orlando, per una differenza di | giuoco | ... . " qui si fermò perché anche a lui pareva enorme. |
CAINO E ABELE -
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fa sentire, e dove solo il danaro può esser rimedio, ivi il | giuoco | del lotto prende possesso, domina. Segretamente, giuocano |
IL VENTRE DI NAPOLI (VENTI ANNI FA - ADESSO - L'ANIMA DI NAPOLI) -
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sono, la cedettero ai Calzado, fabbricatori di carte da | giuoco | a Madrid, poi ... poi ... Dacché i Calzado vennero |
ABRAKADABRA STORIA DELL'AVVENIRE -
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danaro costituisce una delle loro passioni più tenaci, il | giuoco | che uno dei mezzi più solleciti per moltiplicarlo o per |
Racconti umoristici IN CERCA DI MORTE - RE PER VENTIQUATTRORE -
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la loro sensitività coll'attrito dei dadi del whist, o col | giuoco | pericoloso dei quadri. Abbiamo detto i giovani, chè nei |
Racconti umoristici IN CERCA DI MORTE - RE PER VENTIQUATTRORE -
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meschina della loro proprietà, ma mettono anche nel | giuoco | dell'ardimento e del senno. - Ecco una carta sulla quale si |
Racconti umoristici IN CERCA DI MORTE - RE PER VENTIQUATTRORE -
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che, otto anni or sono, ha sciupata la sua proprietà al | giuoco | dei quadri; oggi ritorno col mio capitale raddoppiato, e |
Racconti umoristici IN CERCA DI MORTE - RE PER VENTIQUATTRORE -
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sono molti anni che in Game of chance house fu perduta al | giuoco | una delle più ricche fortune d'Inghilterra. - Era una sera |
Racconti umoristici IN CERCA DI MORTE - RE PER VENTIQUATTRORE -
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dei giuocatori sono labili come quelli degli amanti: tra il | giuoco | e l'amore corrono dei rapporti ben definiti; l'amore non è |
Racconti umoristici IN CERCA DI MORTE - RE PER VENTIQUATTRORE -
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dei rapporti ben definiti; l'amore non è che un giuoco, il | giuoco | non è che amore di danaro - amore e danaro costituiscono le |
Racconti umoristici IN CERCA DI MORTE - RE PER VENTIQUATTRORE -
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- raddoppio. Gli spettatori si radunarono in circolo; il | giuoco | incominciava ad assumere qualche interesse, e a scuotere in |
Racconti umoristici IN CERCA DI MORTE - RE PER VENTIQUATTRORE -
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era ancora riuscito a dar aria. Talora l'impassibilità nel | giuoco | può condurre a grandi risultati, ma talora anche non giova |
Racconti umoristici IN CERCA DI MORTE - RE PER VENTIQUATTRORE -
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disse: vediamo se la fortuna avrà migliore costanza di me; | giuoco | la mia proprietà di Littleford contro la somma che è |
Racconti umoristici IN CERCA DI MORTE - RE PER VENTIQUATTRORE -
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di troppo ... se voi desiderate desistere, o mutar | giuoco | .... tentare i dadi, o il tarocco, o .... - La mosca, |
Racconti umoristici IN CERCA DI MORTE - RE PER VENTIQUATTRORE -
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spine; chiudeva gli occhi, e si vedeva dinanzi la tavola da | giuoco | e quel fascio di biglietti perduti, e quella faccia fosca e |
Racconti umoristici IN CERCA DI MORTE - RE PER VENTIQUATTRORE -
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più strane e più impensate. Ho perduto stanotte al | giuoco | della mosca e dei quadri il tuo parco e il tuo castello di |
Racconti umoristici IN CERCA DI MORTE - RE PER VENTIQUATTRORE -
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lo sperava; considerava le avversità passate come un brutto | giuoco | della fortuna, ma nulla più che un giuoco; era impossibile |
Racconti umoristici IN CERCA DI MORTE - RE PER VENTIQUATTRORE -
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finanziaria e le gravi perdite che ella aveva subite al | giuoco | nella notte precedente. Si sospettò ciò che era vero, che |
Racconti umoristici IN CERCA DI MORTE - RE PER VENTIQUATTRORE -
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della sera avanti con qualcosa di piú. - Non vuol dire! Nel | giuoco | bisogna esser testardi, forzare le carte. La fortuna è |
Racconti 2 -
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- E quando non se ne hanno piú? - Si lascia il tavolino da | giuoco | e si va a dormire nella cabina: almeno cosí usa nella |
IL FIGLIO DEL CORSARO ROSSO -
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e mezzo, la bottega era piena di gente che giuocava. Il | giuoco | comincia debolmente la mattina del venerdì, nel pomeriggio |
IL PAESE DI CUCCAGNA -
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numeri, e a ogni biglietto dava la spiegazione. - Questo lo | giuoco | da ventidue anni… questo è il terno di padre Giuseppe |
IL PAESE DI CUCCAGNA -
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infine assistendo a quella non breve operazione del | giuoco | di Cavalcanti, con la gravità dei preti, che assistono il |
IL PAESE DI CUCCAGNA -
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ei faticava per noi, e si struggèa, e pregava. Io intanto, | giuoco | di una petulante salute e di un riottosìssimo ingegno, |
La Colonia felice: utopia lirica (terza edizione) -
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Orlando e altri. Anche in quella piccola città il | giuoco | era in gran voga e il Purpura passava per sapere abilmente |
CAINO E ABELE -
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o da lí a poco, avrebbe nascosto qualcosa per lei. Quel | giuoco | al segreto li divertiva. Le sere che intrattenevansi un po' |
GIACINTA -
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E il suo miracolo, il famoso miracolo delle carte da | giuoco | che debbono rimanere attaccate al soffitto a un suo |
GIACINTA -
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Franco avesse terminato i denari per vederlo rinuuziare al | giuoco | e a quella compagnia. Intanto era giunta a Selinunte la |
CAINO E ABELE -
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a tresette, a briscola, e infine alla mora. Questo | giuoco | chiassoso, che Orazio ben conosceva e che chiamavasi a' |
Milano in ombra - Abissi Plebi -
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anche la sera seguente. La partecipazione dell'oste al | giuoco | è la garanzia della lealtà dei singoli giuocatori. Vi sono |
Milano in ombra - Abissi Plebi -
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avvicinarlo a un dolce spettacolo. Capiva però che questo | giuoco | non poteva durar molto. Era necessario ch'egli se ne |
ARABELLA -
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se ne ritraesse prima che diventasse crudele, come ogni bel | giuoco | tirato in lungo. E siccome sentiva parlare del Corpus |
ARABELLA -
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scritto sul ritratto: Vecchio gommeux. - Cominceremo dal | giuoco | della frittata! - dissi io. Presi dal cappellinaio il primo |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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egli si è accorto che io non sapevo più come rimediare il | giuoco | e che il cappello ormai era rovinato, il signor Carlo Nelli |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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di ghermir un ranocchio e di tenerselo fra gli artigli per | giuoco | e spasso. Egli se ne andò poco dopo, contento di tutto |
Piccolo mondo antico -
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gli riusciva. Si mise a scozzar le carte per continuar il | giuoco | e il signor Giacomo guardò l'orologio, trovò che mancavano |
Piccolo mondo antico -
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che già mi portava e la gelosia per l’amore d’Alba, mise in | giuoco | tutte le trame di cui è capace un demone, per annientarmi. |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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da due parti, forse contro cinquecento, sarebbe un | giuoco | pericoloso; non ho nessuna voglia di morire, devo andare a |
I CORSARI DELLE BERMUDE -
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con ottocento di esse doveva soddisfare a un debito di | giuoco | rimastogli della sera innanzi, col resto tentare per |
Nanà a Milano -
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quale doveva pagare nelle ventiquattro ore il suo debito di | giuoco | della notte prima, trasse di tasca il portamonete e fece |
Nanà a Milano -
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non aver potuto pagare nelle ventiquattr'ore il debito di | giuoco | di ottocento franchi, contratto la notte dianzi. Egli, |
Nanà a Milano -
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sborsati a dir molto duecento. Egli ha poi perduto molto al | giuoco | dalla Luisa! È sfortunato! In casa della Luisa de' suoi |
Nanà a Milano -
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locale, il Marliani corse difilato a pagar il suo debito di | giuoco | col biglietto da mille, per avere il quale aveva venduta la |
Nanà a Milano -
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bolletta di cinque soldi, o il fascetto delle bollette di | giuoco | piccolo, rano venuti a palpitare innanzi a quel sogno, che |
IL PAESE DI CUCCAGNA -
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diradava nel cortile. Sui più esaltati dalla passione del | giuoco | aveva soffiato il vento della desolazione e li aveva |
IL PAESE DI CUCCAGNA -
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interesse di sua sorella, donna Caterina, la tenitrice di | giuoco | piccolo, he non osava presentarsi lì, in pubblico. Donna |
IL PAESE DI CUCCAGNA -
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sua sorella Annarella e tutto il resto, quando ce n'era, al | giuoco | del lotto; era inutile, inutile, non avrebbe mai fatto |
IL PAESE DI CUCCAGNA -
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parenti si mettono della partita e fan presto ad avere buon | giuoco | in mano. No? non credi che sia possibile persuadere Menelao |
Giacomo l'idealista -
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alla saggezza politica di don Lodovico, che in questo | giuoco | di elezioni e di partiti politici aveva sul banco la sua |
Giacomo l'idealista -
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da una parte, ora respinti verso l'altra, facevano il | giuoco | dei dayaki, i quali sapevano abilmente guidarli dove |
IL RE DEL MARE -
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dei medici di grido; i quali forse si prestavano al | giuoco | convinti che quei ricosti- tuenti, se non ricostituivano |
Il Drago e cinque altre Novelle per fanciulli -
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se non in quanto mi toccano tutte le questioni in cui è in | giuoco | il bene dei poveri e quello delle anime. "Col più profondo |
ARABELLA -
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s'intrecciavano, accennando verso di lui. - A che | giuoco | si gioca? - Alla palla. - Giochiamo alla palla con quel |
LA DANZA DEGLI GNOMI E ALTRE FIABE -
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prima volta in vita sua che non poteva pagare un debito di | giuoco | e il creditore non era un amico, un suo pari; ma un uomo |
CAINO E ABELE -
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capati - il caffè da due soldi - i friggitori pubblici - il | giuoco | della passatella , in cui i giuocatori si passano l'un |
Un viaggio a Roma senza vedere il Papa -
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faceva delle moine graziose, da bimba; ma il direttore del | giuoco | fu inesorabile. Le porse il braccio e la condusse attorno, |
Racconti 1 -
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questa orribile guerra d'interessi e di prepotenze era in | giuoco | la vita di qualcuno. Ansante e strabuffato si attaccò al |
ARABELLA -
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in un'epoca, che avea ridotta la poesia ad un frivolo | giuoco | di accenti e di echi. Pure il suo concetto è abbastanza |
ABRAKADABRA STORIA DELL'AVVENIRE -
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fin che piacque a papà Tognino di pagare; poi ricorse al | giuoco | e al fido di suo zio Borrola; e infine si trovò immerso |
ARABELLA -
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che hai mille ragioni di avvilirmi; ma è un debito per il | giuoco | che ho fatto! È un debito terribile, usurario, pel quale |
IL PAESE DI CUCCAGNA -
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di mettervi della temperanza, dell'abilità: come se il | giuoco | del lotto non fosse l'ironia più beffarda, che fa la |
IL PAESE DI CUCCAGNA -
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