banca portando sulla schiena uno zaino, uno zainetto da | gita | in montagna, ricolmo dei "ferri del mestiere" (lime, |
Vietato ai minori -
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Se l'ora non fosse tanto avanzata, io proporrei di fare una | gita | fino al Larietto per vedere gli apparecchi della gran |
ABRAKADABRA STORIA DELL'AVVENIRE -
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era stato da me qualche volta e si doveva combinare una | gita | insieme... Allora io ero in un momento di grandi bisogni. |
Il cappello del prete -
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sarebbe partito certo; già egli parlava di una nuova | gita | a Roma, e come avrebbe ella, sola, potuto destreggiarsi in |
CAINO E ABELE -
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un pezzo. Dopo pranzo non ebbe la forza di fare la solita | gita | sul " Selino " e passò alcune ore seduta nell'acropoli |
CAINO E ABELE -
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ai miei buoni operai la fatica giornaliera di una lunga | gita | sotto la sferra del sole. Velleda non rispose e pensava fra |
CAINO E ABELE -
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lacerate, eppure baldanzoso ancora come avesse fatto una | gita | di piacere, tutti quei barcaiuoli lo circondarono, |
Teresa -
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suonare e danzare e animare una serata, una recita, una | gita | con giovanile disinvoltura. Costanza Candiani civettava con |
L'ALTARE DEL PASSATO -
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| Gita | ad Igeia. - La statua innalzata ai medici più illustri |
L'ANNO 3000 -
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pregare due volte e in mezz'ora era vestita e pronta alla | gita | combinata. Con una breve passeggiata salirono sopra un |
L'ANNO 3000 -
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egli pure felice? Sei mesi! Che cosa sono sei mesi? Una | gita | a Parigi, una corsa in Italia, un mese a Londra, una visita |
CONTRO IL FATO -
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lo aveva presentato a lei, e che aveva riveduta in una sua | gita | a Torino. Lasciò la lettera ed uscì. Lo zio era presente, |
LA GENTE PER BENE -
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quando i controlli erano ancora rudimentali, durante una | gita | in val di Lanzo aveva commesso un' imprudenza ed era stata |
Lilit -
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di passeggeri del Thames che si eran proposti di fare una | gita | a Palheiro do Ferreiro, villa del conte di Carvalhal, |
Un giorno a Madera -
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giornale del Piemonte, intitolavansi pittoricamente: Una | gita | a Vienna col lapis, ed erano firmati Giovanni Faldella, |
UNA SERENATA AI MORTI -
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di nuove e più spiccate individualità artistiche. La | gita | a Vienna col lapis terminava con una mossa originale; cioè |
UNA SERENATA AI MORTI -
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quanto l'intelletto vede e l'anima sente. Di una | gita | all'esposizione di Vienna ha fatto un libro che non |
UNA SERENATA AI MORTI -
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"Mio signore. La ringrazio (e chiedo scusa se tardo) della | Gita | a Vienna; dono suo carissimo; che ho letto con tanto |
UNA SERENATA AI MORTI -
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ne andò alla Esposizione Mondiale di Vienna, donde la sua | Gita | col lapis. In quell'epoca egli passando per Milano, conobbe |
UNA SERENATA AI MORTI -
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buongustaio, che fu il Camerini, per l'autore della | Gita | con il lapis a Vienna". Venute le elezioni generali del |
UNA SERENATA AI MORTI -
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| Gita | al Palazzo di Governo. - Forme di governo e organismo |
L'ANNO 3000 -
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nel centro di Andropoli. Maria voleva risparmiare quella | gita | e la differiva sempre da un giorno all'altro, dicendo al |
L'ANNO 3000 -
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avevano fatto prigioniere le due colombe. Propone quella | gita | all'amico, che non sapeva contraddirlo, e partono. Quando |
Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia -
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- disse con freddezza Santafusca. - Tornavo da una | gita | a Pompei e richiamò la mia attenzione un signore che |
Il cappello del prete -
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di lei, curato di un paesello presso Varese. Era una | gita | solita di tutti gli anni, coronata da un famoso pranzo, in |
LE DUE MARIANNE - I CONIUGI SPAZZOLETTI -
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BIANCHI. Franco quella sera tornò tutto ilare dalla sua | gita | in mare e annunziò subito il proposito di farne altre, più |
CAINO E ABELE -
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si informò se il signor Franco era soddisfatto della | gita | in mare. È stata un incanto ed è un peccato che la signora |
CAINO E ABELE -
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frutta, non avendo ormai più nemmeno un biscotto. La loro | gita | non fu inutile, poiché oltre a molli manghi, furono tanto |
ALLA CONQUISTA DI UN IMPERO -
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minaccioso, fece la proposta a sir Moreland di fare una | gita | a uno dei due isolotti fiancheggianti Mangalum, per fare un |
IL RE DEL MARE -
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Roberto, durante il desinare parlò poco della sua 0133 | gita | a Roma per non raccontare cose che dolevagli di confidare |
CAINO E ABELE -
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arrivò una sera a Selinunte. Il caldo del viaggio, la | gita | in carrozza attraverso le pianure che dividono |
CAINO E ABELE -
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le perle, regalo compratole a Firenze, dove aveva fatto una | gita | il venerdì col pretesto di vendere della canapa. |
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche -
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Egli non rammentava più nulla, neppure lo scopo della sua | gita | a Rassina, e si affliggeva soltanto di aver la bocca e gli |
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche -
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musica e dei fiori, ella aveva arrischiata come dicemmo una | gita | a Monaco, dove aveva trovato chi le aveva fatto mutare |
Nanà a Milano -
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da un anno; si rammentò tutto, il primo incontro, la | gita | a Cà de' Varchi, la scena violenta dietro al fienile, tutta |
Oro Incenso e Mirra -
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oggi fertilissima. Maria aveva preso tanto gusto nella | gita | sul mare, che con un profondo sospiro, disse a Paolo: - |
L'ANNO 3000 -
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gamba. Donna Salvatrice fu piú piccosa. Approfittando d'una | gita | in campagna del fratello, vuotò in fretta la cassa - aveva |
Racconti 2 -
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dopo, senza maravigliarmi della mia risoluzione, quasi la | gita | a Firenze fosse stata segnata nell'itinerario del mio |
Racconti 2 -
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nonna che andavo a dormire da Gilardoni per fare poi una | gita | insieme alla mattina; adesso lo sai come sono venuto via." |
Piccolo mondo antico -
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contegno, degli strani discorsi tenuti da Marina durante la | gita | all'Orrido, delle proprie impressioni nell'udir annunciare, |
Malombra -
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a casa tutta rinfrancata e serena, come se avessi fatto una | gita | nel campo e ne avessi riportato un fascio di erbe e di |
Un giorno a Madera -
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molti anni nella sua villa di Brompton e ieri ho fatto una | gita | a casa sua insieme alla zia Anna. Era molto tempo che non |
Un giorno a Madera -
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in un momento, chiesi a mia zia che mi accompagnasse ad una | gita | a Machico. Aveva udito parlare vagamente di una triste |
Un giorno a Madera -
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di prima, lo degradava anche ai propri occhi. Alla terza | gita | gli toccò di passare tutta la notte per Cesena, perché |
VORTICE -
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battute le mani a tavola gridando. Poi l'interrogò sulla | gita | a Bologna: come mai aveva potuto fare tanto tardi? Che cosa |
VORTICE -
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