Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: figlia

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all'uscio e picchia con una mano, chiamando): iglia!  Figlia  mia!
voglio essere davvero ... Ah, Maestà! ... quella povera  figlia  ...
al suo petto la Reginotta e baciandola :  Figlia  del mio cuore! Come sei bella!
precedentemente contratto con la adulta Fidelia Berretta,  figlia  di Terzo Berretta, Gran Proposto di Milano.»
così pur sapendo che il giorno delle nozze di nostra  figlia  sarebbe l'ultimo giorno della mia vita? Me l'ha predetto il
... una vedova maritata ad un vedovo. E il vedovo aveva una  figlia  della sua prima moglie e la vedova aveva una figlia del suo
una figlia della sua prima moglie e la vedova aveva una  figlia  del suo primo marito. La figlia del vedovo si chiamava
e la vedova aveva una figlia del suo primo marito. La  figlia  del vedovo si chiamava Serena, la figlia della vedova si
primo marito. La figlia del vedovo si chiamava Serena, la  figlia  della vedova si chiamava Gordiana. la matrigna odiava
trasecolava. Poi decise di tentare la stessa sorte per la  figlia  Gordiana. La domenica dopo, alla stessa ora, disse alla
Gordiana. La domenica dopo, alla stessa ora, disse alla  figlia  di recarsi a prendere il libro nella chiesa del villaggio.
castello. Quando la madre la vide dié un urlo: - Gordiana,  figlia  mia! Chi t'ha conciata così? - Voi, madre snaturata, che mi
É tutto lordo di bava! La madre era disperata di quella  figlia  zoppa e gobba, più brutta e più perversa di prima. E la
E già macchinava in mente di sostituire a Serena la  figlia  Gordiana. Furono fissate le nozze per la settimana
prendere la fidanzata. La matrigna coprì dei gioielli la  figlia  Gordiana e rinchiuse Serena in un cofano di cedro. Il Re
Furono celebrate le nozze regali. Della matrigna e della  figlia  perversa, fuggite attraverso i boschi, non si ebbe più
sue faccende, poi compra il vestito di broccato rosa per la  figlia  primogenita, quello di broccato verde mare per la seconda,
? - No, Maestà, non ho nulla , ma in patria ho lasciato una  figlia  tanto buona e tanto bella che sempre piange per Vostra
Il Re lo spiega, lo agita e dice : - Buon uomo, a vostra  figlia  che piange per me datele questo fazzoletto. Potrà
di andare dal Re e dirgli che io mi strozzo per lui. -  Figlia  mia, ti pare che io possa andare una seconda volta dal Re
preziosa da mostrarmi ? - Maestà, non ne ho, ma ho una  figlia  a casa, tanto buona e tanto bella che si strozza per Vostra
dalla vergogna. Torna a Messina, e appena a casa, chiama la  figlia  minore e le dice : - Vedi a che? cosa m'hai esposto ? Il Re
: andate dal Re e ditegli che io m'ammazzo per lui ! -  Figlia  mia, sei pazza ! Ti pare che io possa tornare per la terza
aveva mercé preziosa da mostrargli. - Maestà, ho a casa una  figlia  tanto bella e tanto buona ! Questa figlia manda a dire a
ho a casa una figlia tanto bella e tanto buona ! Questa  figlia  manda a dire a Vostra Maestà che si ammazzerà per lui. - II
conficcato nel cuore. Torna a Messina e quando la  figlia  gli compare davanti, le dice : - Tieni, ecco che cosa ti
lo riconosce e pensa : - Ma che questa schiava sia la  figlia  del mercante ! - Dopo alcuni giorni torna in guardaroba
gli da la corda lunga tre canne. - Ah ! questa è proprio la  figlia  del mercante che si vendica, - pensò il Re. Dopo alcuni
questa prova, il Re si convinse che Rosetta era proprio la  figlia  del mercante che egli aveva tanto disprezzata e le disse :
Reuccio si era svenuto di nuovo e pareva proprio morto. La  figlia  dell'Orco, vedendo quel bel giovane tutto insanguinato,
Non venite prima di giorno. Appena l'Orco fu partito, la  figlia  corse a un armadio, prese il barattolo dov'era l'unguento
una gran dormita. - Chi siete, bella figliuola? - Sono la  figlia  dell'Orco; non abbiate paura. Voi chi siete? - Il Reuccio.
la testa, figliuola. Non poteva addormentarsi, se sua  figlia  non gli grattava la testa. Con una mano ella grattava, e
a sé. - Uhii! Uhii! Si sentiva da lontano un miglio. La  figlia  dell'Orco chiamò fuori il Reuccio. - Ho tentato di cavargli
sposerete, se andremo insieme via di qui. - Ve lo giuro. La  figlia  dell'Orco aperse un uscio, e il Reuccio rimase a bocca
maciullavano; e poi soltanto quel maciullare di ganasce. La  figlia  diceva al padre: - Siete stanco; andate a letto. L'Orco si
quantità, e uscirono fuori. L'anello lo teneva in dito la  figlia  dell'Orco. Passando pel bosco, sentivano da lontano: -
arrivarono, il Reuccio mantenne la sua parola e sposò la  figlia  dell'Orco. Lì seppe che suo padre era morto, che il
pensando che pasto aveva forse fatto sua moglie. - Non è  figlia  d'Orco per niente! E l'odio contro il fratello e il
non fosse stato per il suo tradimento, non avrei sposato la  figlia  d'un Orco. L'odiava di più per questo. Il sangue che
i bambini. - Ahi! Ahi! Muoio! Muoio! Era sua moglie, la  figlia  dell'Orco; stava per divorarsi le proprie creature. Non era
dell'Orco; stava per divorarsi le proprie creature. Non era  figlia  d'Orco per niente. I bambini erano tutti lacerati,
Il tradimento di tuo fratello, l'Orco, la tua fuga con la  figlia  di lui, il tuo matrimonio, tutto. Se vuoi però che io ti
e usciva la notte a caccia di bambini: non era  figlia  d'Orco per niente. Gli altri cinque, ove campassero,
Il resto, bambini miei, già lo sapete. E la fiaba della  Figlia  dell'Orco è bell'e finita:
campane ... Vedete, Gran Prestinaio; non vi pare che mia  figlia  abbia un viso da febbre terzana? - Più pallida, più
- riprese il vecchio dopo breve silenzio, accostandosi alla  figlia  e stringendole la mano con tenerezza. - Rispondi
in mezzo alle loro miserie! Giulia, la bellissima  figlia  d’Albione, abitava Roma da più anni. Progenie di popolo
che nei giardini della Villa Paradiso io mi trattenni colla  figlia  del Gran Proposto, Orbene: se il padre di Fidelia
due semplici parole: «accetto la testimonianza di mia  figlia  come termine impreteribile venga Fidelia!» La figlia del
di mia figlia come termine impreteribile venga Fidelia!» La  figlia  del Gran Proposto non era lungi. Gli Anziani, prevedendo
di cui le ho parlato e che deve far più ricca d'assai mia  figlia  che lei mi fa l'onore di chiedermi in isposa. Mia figlia è
figlia che lei mi fa l'onore di chiedermi in isposa. Mia  figlia  è unica, e naturalmente... Lei è assessore e mi dicono che
infischiamo. - Dunque una mano lava l'altra. Io le do mia  figlia  e lei mi fa ottenere la concessione. - Mi spiacerebbe che
non vorrei per tutto l'oro del mondo ottenere da sua  figlia  un consenso che potesse per avventura essere un po'
trascurata dal suo giovine amante. Regnava tra madre e  figlia  una specie di delicatezza, una suggezione riguardosa su
mi voglia parlare di Enrico. La signora Martelli attirò sua  figlia  al seno e la baciò passionatamente. - Oh, perchè piangi? -
un capriccio, che so io? La signora Eugenia ascoltava sua  figlia  con una specie di sgomento. Essa non aveva calcolato la
colpo che era obbligata di darle. Essa non credeva che sua  figlia  fosse capace di tanto affetto. - Ma - ricominciò la povera
ogni mezzo per dimenticarlo. Tu sei troppo esaltata,  figlia  mia. Oh, credi tu forse che io non ti comprenda? Credi tu
creatura che non fosse la sua Elisa; il dolore di sua  figlia  aveva risvegliato nel suo cuore la lontana rimembranza. Una
scordava di avere sofferto, se la nuova passione di sua  figlia  vi aveva saputo ridestare tanto eco di dolore e di
spese giornaliere, e non far tribolare la moglie e la  figlia  che soffrivano in silenzio perché egli diventava di giorno
di ridere accarezzando il mento alla figlia. Moglie e  figlia  attesero per un pezzo quelle dugentosettantacinque lire, e
gli scartafacci del frate cappuccino. E appena vedeva la  figlia  che si era alzata mattiniera e preparava, in cucina, il
assieme col compare Giammona. - Ma non ti accorgi che tua  figlia  muore non si sa di che pena? Sei allegro. Hai delle belle
per due! Voi però non siete padre, non avete una figlia,  figlia  unica, che languisce a letto da tre mesi e va peggiorando
poveri malati che gli càpitano per mano. È miracolo se tua  figlia  è ancora viva dopo tre mesi di visite. Tu pensi alla
non ti riuscisse di parlare.... - No, papà. - Ma che hai,  figlia  mia? Che hai? Parla! - Ho... Non ti rattristare.... Anzi!
gli attraversava il cervello l'idea che la  figlia  avrebbe potuto suggerirgli un bel terno, una quaderna, come
un pochino dopo mezza nottata di veglia, interrogata la  figlia  a bassa voce, con un tremore di tenerezza nell'accento,
alla maga illusione!... vestal sommessa e stanca, vegli una  figlia  d'Eva l'imbiancata ara tua... E doman, dietro quella, tu
se non avesse potuto ancor dire: - È tardi, o Nebbioso. Mia  figlia  è già ad altri promessa … Il Nebbioso si alzò,
- ... nel momento in cui vengo a chiederle la mano di sua  figlia  Teresa. Dette queste parole, Orlandi alzò la bella fronte
... - Ah! Ed ella conta su di me per questo? Mia  figlia  non ha dote. Ho quattro ragazze, signore, e se dovessi dare
la quistione. Soggiunse a questo proposito: - No, mia  figlia  non è per lei. Orlandi, pallido d'ira, era stato ad
- Come? - interruppe tuonando il signor Caccia. - È di mia  figlia  che debbo udire queste cose? Sono questi i principii da me
credetti tale, il che è certamente piú esatto; perché una  figlia  rispettosa non si sarebbe mai arrischiata a incoraggiare,
la signora Soave, sentendo nel cuore tutta l'angoscia della  figlia  - se egli mostrasse di far bene veramente, se ottenesse un
Soave dovette, per la prima volta, riconoscere in sua  figlia  qualche somiglianza coll'energia e colla fermezza del
veramente ... non credo ... ma nemmeno rassegnarmi. -  Figlia  mia! - gridò la povera donna singhiozzando - non vorrai
per genero. La signora Soave credeva di sognare. Sua  figlia  parlava con sicurezza, coll'accento di una volontà
nella quale il giovane le giurava eterno amore. Madre e  figlia  piansero nel leggerla.
è una sua sorella maritata a Bologna, di venire qui con la  figlia  per conoscere la sua futura cognata che sarebbe la mia
e di modi tanto gentili da non sembrare affatto una povera  figlia  di ciaba. Ora le faccende di casa le faceva tutte lei. Lei
che il Re gli aveva detto: - Reuccio, dovete sposare la  figlia  del Re di Levante, - il Reuccio si era sentito prendere da
provviste. Il ciaba non volle perder tempo, e condusse la  figlia  davanti al portone del palazzo reale. - Che cercate, bon
è pazzo, o dice la verità. Egli giura e spergiura che sua  figlia  si chiama l'Uccellino che non canta! Il Re rimase sconvolto
ottenuto il secondo premio di bellezza - una  figlia  amorosa, buona, che tutti i padri m'invidiano. - Voi sapete
... Ella è nata nel 1963, all'epoca in cui ebbi anch'io una  figlia  ... una figlia che si chiamava Stella ... no ... mi inganno
nel 1963, all'epoca in cui ebbi anch'io una figlia ... una  figlia  che si chiamava Stella ... no ... mi inganno ... Giacinta
signor Proposto ... Avete potuto tenere presso di voi una  figlia  per diciannove anni, mentre a me, de' miei dodici, non ne
inventore della pioggia artifiziale, in favore di vostra  figlia  ... Figuratevi, Gran Proposto, qual fu la mia sorpresa ieri
ciò che esso vi detta. Dareste voi in moglie la  figlia  vostra, l'unica vostra figlia, ad uomo come ... lui? ... -
tutti i galeotti ... E il gessaio, trovata in casa una  figlia  di sedici anni, non volle credere che fosse sua, quantunque
anni. Chi si aspettava di vederlo tornare? E la moglie e la  figlia  se lo videro comparire davanti come un morto risuscitato;
un gesto; se non che, di tratto in tratto, conduceva via la  figlia  alla fornace dove cuoceva il gesso. E la moglie tremava:
così, compare Cola», riprese il massaio. «Era proprio  figlia  sua! Un giorno la moglie cade malata, arriva in punto di
l'attenzione degli astanti per portarla sovra la  figlia  del Gran Proposto. Il monosillabo affermativo partito dalla
non se n’ebbe mai più notizia. Raccontavano ancora, che una  figlia  del ricco principe I..., che con la famiglia s’era trovata
diceva: «Irene, ti presento Silvia e Clelia, la sposa e la  figlia  del nostro celebre scultore Manlio», e allora con un bacio
sorridendo. - Ti ricordi tu, la notte che mia  figlia  fu rapita? - Come fosse ieri. Era la notte del 24 agosto
capitano con voce vivamente commossa. - Hai mai avuto una  figlia  tu? - Oh! mai! - esclamò lo strangolatore. - Hai mai amato
una volta una bambina,  figlia  d'un calzolaio. La madre, cullandola, le cantava sempre: -
La madre, cullandola, le cantava sempre: - Dormi,  figlia  Regina! Dormi, il Reuccio arriva! Il marito, battendo le
il verso, per ridere: Dormi, il Reuccio arriva! Dormi,  figlia  Regina! La madre, dopo pochi mesi, morì e il calzolaio
La mia mamma non è più qui. - Allora, fa bene a picchiarti,  figlia  Regina! Soleva dirle così. Una volta la poverina era stata
- Ogni boccone, uno stranguglione! - borbottò la bambina. -  Figlia  di tua madre, via di qua! Non ti voglio più tra' piedi. Via
di malumore. Una zingara gli aveva predetto: - Sposerete la  figlia  d'un calzolaio! - Ti si secchi la lingua! E, per distrarsi
Reuccio, non sta bene farsi beffa d'un povero vecchio! Mia  figlia  è perduta e non so dove sia. La cerco invano da tant'anni.
da starle a paro. Il calzolaio diventò Principe, e sua  figlia  Reginotta. Dormi, figlia Regina! Dormi, il Reuccio arriva!
calzolaio diventò Principe, e sua figlia Reginotta. Dormi,  figlia  Regina! Dormi, il Reuccio arriva! Ed era arrivato davvero!
Se ciò è accaduto, tanto meglio: ma il tuo obbligo di  figlia  ubbidiente, di figliuola amorosa della casa Cavalcanti, è
purché la realtà della sua follia potesse avverarsi. -  Figlia  mia, figlia mia, - mormorava il marchese, ogni tanto,
la realtà della sua follia potesse avverarsi. - Figlia mia,  figlia  mia, - mormorava il marchese, ogni tanto, incoraggiandola
in faccia al grande mistero. Dalla bocca innocente di sua  figlia  lo avrebbe saputo, il segreto della sua vita, del suo
pregalo, ne va la vita nostra, salvaci, Bianca, salvaci,  figlia  mia, figlia mia... Continuava a parlare, incoerentemente,
ne va la vita nostra, salvaci, Bianca, salvaci, figlia mia,  figlia  mia... Continuava a parlare, incoerentemente, invocando la
ansie, i terrori, le convulsioni, le tronche parole di sua  figlia  si spiegavano: era l'approssimazione della Grazia. Tanto
miseria: e ora tutto si risolveva: l'indomani, lui e sua  figlia  sarebbero ricchi a milioni. Oppressa, affannata, Bianca
del marchese Cavalcanti era su quella porta, dove solo sua  figlia  vedeva lo spirito, mentre tutto l'animo di lui era una
Ma il vecchio, infuocato dall'attesa, non ascoltava più sua  figlia  e mentre l'alba fredda di marzo sorgeva, in quella stanza
usciva senza voltarsi indietro, a guardare la  figlia  inferma, la sua casa nuda, i suoi servi piangenti che gli
si vedeano innanzi quei dolorosi occhi, trasalivano. -  Figlia  mia, figlia mia, - diceva il vecchio, tenendole le mani. Ed
innanzi quei dolorosi occhi, trasalivano. - Figlia mia,  figlia  mia, - diceva il vecchio, tenendole le mani. Ed ella,
rapidissima. Egli non sapeva dire altro, balbettando: -  Figlia  mia, figlia mia… E Margherita uscì dalla stanza,
Egli non sapeva dire altro, balbettando: - Figlia mia,  figlia  mia… E Margherita uscì dalla stanza, lietamente, come se la
con voce più alta, ma dove già un turbamento fremeva. - No,  figlia  mia, - egli rispose, cercando di frenarsi, pensando alla
in delirio, dovete ubbidire, marchese. - Ubbidire? - Vostra  figlia  è in istato grave, è meglio contentarla… - In istato grave?
ma io ho cacciato quell'uomo di casa, non ho voluto che mia  figlia  lo sposasse, non posso umiliarmi a lui. - Sta bene, ma la
pregava il dottor Amati di andare a casa sua, perché sua  figlia  era malata: niente altro. Quando dovette scrivere
egli aveva ingiuriato: soffriva atrocemente; la voce di sua  figlia  che ora borbottava in tono basso, ora strideva acutamente,
facesse la carità di andarsene in un'altra stanza… - Mia  figlia  vi ha detto questo? - chiese il vecchio, smorto, con le
Non si levava, per andare presso l'agonizzante, poiché sua  figlia  lo aveva cacciato, tenendo presso sé l'unica persona che
dei fiori, dei fiori… Il vecchio non lo udiva. Guardava sua  figlia  morta, e senza parlare, senza trarre un sospiro, piegò il
perché non volevano abbassarsi a prendere per moglie la  figlia  d'un ramaio, e neppure farla insuperbire di più, mostrando
trillando. Pareva volesse imitare il canto della  figlia  del ramaio, e che si stizzisse di non riuscirvi. E siccome
- Per le matte c'è il bastone. E salito su, disse alla  figlia  maggiore: - Quando Cingallegra è nell'orto, affacciati alla
trilli. Possibile? - Hai inteso? - disse il ramaio alla  figlia  maggiore che, non contenta di starsene, ben pettinata, ben
- La pentola eccola qui. La moglie ... Sentite? Ho una  figlia  che canta meglio d'una Cingallegra; se la volete
gran stupore di vedersi trattato così, e più il ramaio e la  figlia  si confermavano che fosse venuto in incognito per
ingrassava a vista d'occhio, ma di chiedere la mano della  figlia  del ramaio non se ne ragionava. Il ramaio tentava di
nozze, ma Reuccio non capiva o fingeva di non capire. La  figlia  fu meno paziente del padre, e una mattina disse a Reuccio:
divisero. Tutti domandavano: - Che cosa è stato? Niente. La  figlia  del ramaio che letica col marito! Tornò a casa sola, mezza
non stava nei panni dalla contentezza di aver ritrovato sua  figlia  Principessa come si ostinava a chiamarla, non ostante che
della pia opera, porta con sè, trionfante, la piccola  figlia  della Madonna . Questa creaturina, non sua, ella l'ama come
battuti sono certamente i figli legittimi; di battere una  figlia  di Maria , ognuno ha un certo ritegno; una certa pietà
madre adottiva: puverella, non aggio core de la vattere, è  figlia  della Madonna. Se questa creatura fiorisce in salute e in
cucire, poichè certamente, per la sua bellezza, la bimba è  figlia  di un principe; in nessun caso di miseria o infermità, la
di ricordo e vi fiorisce una gratitudine grande per la  figlia  della Madonna . Talvolta, il figlio guarisce: il primo
di dover chiudere il libro allorchè si avvicina vostra  figlia  - voi che non osate scoprirvi il seno dinanzi a lei se non
so il mio dovere di galantuomo". Che cosa dovevo dirle? Sua  figlia  è brutta, antipatica, ed io non frequento i suoi giovedí
- Tranquillissima. - Io però posso dirti che madre e  figlia  hanno non solamente grandissima stima di te, ma che si
altrimenti l a mania di raccontare alla gente che sua  figlia  è infelice e che c'è un'altra persona - io - infelice
bocca ripetendogli: - Infamità senza nome! Per fortuna, mia  figlia  è già rinsavita, e sposerà, tra un mese, un gentiluomo
un pretesto per giustificare il voltafaccia suo e della sua  figlia  ... Non è pensata male! ... Oh le donne! - Ma come? Deve
di lupini! ... Di che cosa dobbiamo campare? Di vento? La  figlia  stava zitta, e faceva segno con gli occhi al padre di aver
più comprerà lupini ... e noi camperemo di vento! La  figlia  stava zitta, e faceva segno con gli occhi al padre di aver
per via: - Lupin dolci, lupini, lupinaio! - Moglie mia!  Figlia  mia; siamo ricchi! Non poté dir altro. Rovesciò per terra
li osservava quasi a uno a uno ... La moglie e la  figlia  lo credettero impazzito. - Ma che cosa cerchi? - Le
scorgendo tra la folla delle persone di Corte la bionda  figlia  del lupinaio, cameriera della Regina, il Reuccio ne fu
E intanto ne soffrì quella che non c'entrava punto, la  figlia  del lupinaio. - É Strega, figlia di Stregoni! Le monetine
non c'entrava punto, la figlia del lupinaio. - É Strega,  figlia  di Stregoni! Le monetine fra i lupini non erano forse opera
fatto un bel regalo di nozze agli sposi; un lupinaio e una  figlia  di lupinaio non meritavano di più. Le avevano fatte
un pomellato bianco, il terzo a destra di chi entra. Sono  figlia  del Re di Corelandia e il barone negromante m'ha cangiata
promise. All'indomani il vecchio Re fece chiamare la  figlia  nella sala del trono e le presentò il negromante travestito
trono e le presentò il negromante travestito da medico. -  Figlia  mia, questo medico famoso non domanda, per rendermi la
Non fa per me ! " due o tre volte, finalmente domandò alla  figlia  : - Ma si può sapere chi farebbe per te ? - È inutile,
il banchetto terminò, il Principe la fece chiamare e la  figlia  gli disse chiaro e tondo che fra i commensali non c'era
in una torre, ti ci tengo finché vivi e adotto per  figlia  qualche parente che si scelga subito un marito e mi dia
il Principe licenziò il notaro, disse agli invitati che la  figlia  era più morta che viva, e allo sposo, che insisteva per
Mariuccia narrò i casi suoi, ed esse, sentendo che era  figlia  di Principe e moglie di un Reuccio le dissero : - Giacché
preso in moglie la più bella ragazza del paese, quantunque  figlia  di un povero contadino. E godeva di sapersi per questo
- Mammina, che bella giornata è oggi! - Che mai dici,  figlia  mia! Una passeggiata sui poggi? - Ho detto: che bella
udito ... rimediato; lo riprendo subito. L'udito di vostra  figlia  è in mano di una Fata che venne a toglierlo di notte,
le trombe dei banditori squillavano: Peeph! Peeph! - Nostra  figlia  sarà Regina! - disse il mercante alla moglie. · - Hai
- Capriccio di Re ... - gli rispose la moglie. - Nostra  figlia  sarà Regina! Chi più bella, più sorda, più muta e più
fatto a posta per Splendore! Il mercante fece vestire la  figlia  con ricchissimi abiti e andò a presentarla a Corte. - Più
l'elemosina ... Ma io, Maestà, non volevo ingannarvi: mia  figlia  era sorda, muta e sciocca davvero. Splendore si fece
una volta un giardiniere che aveva una  figlia  cèca e un po' storpia fin dalla nascita. La mamma era morta
e s'addormentava. Il giardiniere era contento che sua  figlia  fosse servita bene; ma si sentiva stringere il cuore udendo
Il Re e la Regina lo piangono per morto. Doveva sposare la  figlia  del Re di Francia; ma dal momento in cui una zingara disse
Stizzito, il giardiniere non pensò neppure a dare alla  figlia  il magnifico mazzo di fiori ricevuto in regalo, e corse in
dalla stessa bocca del Reuccio la decisione di sposare la  figlia  del giardiniere, montarono in grandissima collera. Invano
affinché la loro voce le giungesse, e le gridavano: -  Figlia  della Madonna, prega per noi! Ella era davvero sicura in
un agnellino. - È un miracolo! - esclamava fra' Ilario. -  Figlia  mia, tu sei già santa in vita, tu sei una benedizione per
figlio del primo, era già un giovinetto, e Selvaggia,  figlia  del secondo, era una bella e graziosa fanciulla.
messer Corso pose in groppa al suo cavallo la bella  figlia  del conte di Romena, e la portò fino ad Arezzo. Era appena
accaduta una disgrazia alla caccia, seppe che anche la  figlia  del suo nemico era sparita! Né minore fu l'ira del conte di
più oscura del castello, - ordinò il Conte. - E della  figlia  che dobbiamo farne? - domandò il ribaldo. - Abbandonatela
della sua sposa, nessuno poté dirgli di avere veduto la  figlia  del Conte in quel luogo. Allora Corso andò a Poppiano e
dalla tenerezza, il vecchio attirò a sé Buona e disse: -  Figlia  del figlio mio, ti benedico! Buona non capiva nulla.
una ricca offerta al monastero che aveva tenuto Buona come  figlia  e visitare il santuario eretto in onore di lei. Ma,
mi stava vicina. Feci imbarcare, la sera stessa, mia  figlia  e la rinchiusi entro le mura del forte William, sicuro che
la paura, quel giorno l'ebbi a provare. Compresi che mia  figlia  era stata scelta dalla mostruosa dea e raddoppiai la
dinanzi alla sua porta. Tutto fu inutile, una notte mia  figlia  scomparve. - Vostra figlia scomparve! Ma come? - Una
Tutto fu inutile, una notte mia figlia scomparve. - Vostra  figlia  scomparve! Ma come? - Una finestra era stata sfondata, gli
ma tutto fu vano. Quattro lunghi anni sono scorsi e mia  figlia  è ancora nelle mani di quegli uomini ... Il capitano non si
di quell'omo aveva trovato una moneta d'oro. Madre e  figlia  si guardarono in viso stupìte. - Se ritorna, mamma,
volta la vedova non uscì a strillare su l'uscio. Madre e  figlia  avevano guardato su la seggiola di quell'omo. - Mamma!
- Non ne diciamo niente a nessuno, per non aver noie,  figlia  mia. Ma si era già sparsa la voce in paese che la figlia
figlia mia. Ma si era già sparsa la voce in paese che la  figlia  della bottegaia aveva un tesoro di monete nella gobba. E
- Sentite, Mangia-a-ufo - ma non è vero - questa povera  figlia  si sente crescere la gobba addosso. - Meglio! Meglio,
- E le pesa, le pesa! - Meglio, padrona! Meglio! - Povera  figlia  mia! Piange, si dispera. - Chiamatela. Voglio dirle due
la porta del mio appartamento. In breve: si trattava della  figlia  d’una compagna di collegio di mia madre, che veniva ospite
nell'accomiatarsi si sentì mormorare nell'orecchio: «Ah,  figlia  mia, forse Dio esaudirà le mie preghiere!», e l'accento e
da non poter fargliela dimenticare? Ma quelle disgraziate,  figlia  mia, non lasciano segno alcuno. Infatti, egli le ha dato
nelle prime settimane, aveva voluto tornare assieme con la  figlia  minore nella casa dov'era nata, dove era stata parecchi
bene, molto bene anzi. Che mi manca?». «Che può mancarti,  figlia  mia?», le diceva la baronessa. «Ma non c'è da arrossire, se
ma facendo pompa della massima dignità - la felicità di mia  figlia  è bene collocata fra sua madre e me. Quanto all'onore nella
che desidero. - Tutto il paese parla della relazione di sua  figlia  coll'avvocato Orlandi. Si sa che fino dall'anno scorso
sforzo sopra se stesso, con piglio nobile e calmo: - Mia  figlia  ... Monsignore lo interruppe subito, fermandogli la mano
tutte le tradizioni della famiglia, mancare ai doveri di  figlia  ubbidiente e sottomessa? La schiavitù la cingeva da ogni
ancora! "Quanto ti ho fatto soffrire! Quanto ho sofferto!  Figlia  mia! ... Amor mio! ... Figlia mia! ... Ma non soffriremo
soffrire! Quanto ho sofferto! Figlia mia! ... Amor mio! ...  Figlia  mia! ... Ma non soffriremo più! I nodi del mio cuore
mio cuore finalmente si son rotti! Il miracolo è avvenuto!  Figlia  dell'anima mia! Quanto ti ho fatto soffrire! ..." La
diceva: "Salute?" "No, no. Senta. Potrebbe darsi che Sua  figlia  volesse pensare a Lei solo, occuparsi di Lei solo, vivere
segreto doloroso. Tutto il cuore, tutti i pensieri di Sua  figlia  sono qui. Vuol vivere per quest'opera sola; sono certo che
dire il vero, che alcune sono già partite da quando mia  figlia  è con me; io non so come sono partite; per ragionamenti no
anche dalle altre, potrò dir loro: tacete, perché mia  figlia  vuole; tacete interamente, quando io dirò questo e quando
dare a Edith se non do questo? Cosa posso io lasciare a mia  figlia  quando muoio, se non le lascio una memoria interamente
qui un tegame preistorico. Io vi starei molto bene, ma mia  figlia  non deve, oh no!" "Perché mai, papà?" Egli rispose
Steinegge al curato. "Noi L'aspetteremo qui." Scese con sua  figlia  dal ciglio della strada sul pendìo erboso, sino all'ombra
sospirato e non poter entrare. Adesso... senti. Edith,  figlia  mia." Ella, silenziosa, piegò il viso verso di lui,