si arriva alla | fede | che per una sola via, per quella del dolore. I prosperi e i |
Racconti fantastici -
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il bisogno di fabbricarsi questa chimera e di credervi? La | fede | - poichè ella è solo degli infelici - non sarebbe che un |
Racconti fantastici -
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creato dalla sventura? Volete raffermarvi per sempre nella | fede | della divinità e dell'immortalità dell'anima? Sforzatevi di |
Racconti fantastici -
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I poveri soldati sono instancabili nell’opera della | fede | |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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Beatissimo Padre, che a rimunerare in qualche modo la | fede | ardente del sig. Duca, V. S. dovesse avere la benignità di |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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gliene capitano nelle mani costringe a professare la nostra | fede | con la formola ingiunta da V. S. Se ricusano, li fa battere |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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La lettera dello sfortunato Malthus ha scosso la mia | fede | ... Temo che ogni sforzo della scienza per migliorare le |
ABRAKADABRA STORIA DELL'AVVENIRE -
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tradizione narra poi che San Calocero istruisse ivi nella | fede | San Secondo, e lo facesse battezzare dai Santi Faustino e |
MILANO IN PERCORSA IN OMNIBUS COMPILATA DA GAETANO BRIGOLA ED ILLUSTRATA DA NOTIZIE STORICHE ED ARTISTICHE DA FELICE VENOSTA -
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» e sono così lieti di questa franca professione della loro | fede | e della loro convinzione, che lungi dal piccolo bambino |
I sogni dell'anarchico -
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fantasia a Betlemme, nella stalletta; in altre, dove la | fede | è svanita, il suono delle campane evoca lontani ricordi, |
I sogni dell'anarchico -
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così desiderabile; desta la nostalgia di un raggio di | fede | nella notte della loro vita mondana; di un grande raggio di |
I sogni dell'anarchico -
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e così diradate le nuvole pare che il sole della retta | fede | cominci a risplendere in queste contrade. «Il piissimo duca |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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più diffusa e la più fortemente organizzata. Una volta la | fede | comune costituiva nella famiglia una forza, una disciplina, |
Vita intima -
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idea superiore della creazione e chiama superstizione la | fede | della moglie. La moglie, per la quale non vi ha che una |
Vita intima -
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religiosa saranno essi cresciuti ? … Quale sarà la loro | fede | ? . . Nel secolo XIX sono parecchi e parecchi gli esempi di |
Vita intima -
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nelle scuole nessuno pensa a rafforzare loro in cuore la | fede | materna che fu compagna della loro infanzia, succede |
Vita intima -
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non Una vaga credenza in una possanza più vaga ancora, una | fede | compiacente o indifferente che si esprima volentieri con un |
Vita intima -
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diventi subitamente l'opinione di tutti. Supponiamo che la | fede | scompaia dal mondo, in un istante, come una torcia spenta |
Vita intima -
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che non vorrebbe assolutamente prendere suo figlio in piena | fede | religiosa per tuffarlo nelle acque gelide del dubbio, |
Vita intima -
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piuttosto una deformità morale, convinto non potersi a una | fede | :sostituirne un'altra, come si sostituisce albero ad |
Vita intima -
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, la più nobile , la più fragile delle qualità umane : la | fede | nell' incomprensibile !». Non si può parlare della |
Vita intima -
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li morde al cuore; coloro che hanno paura di guastarsi la | fede | se ci fanno qualche ritocco e la custodiscono con timore |
Vita intima -
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non possono venir separati; che l'Italia ha bisogno della | fede | per la sua vera grandezza; che solo la religione del Cristo |
I sogni dell'anarchico -
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la religione del Cristo la può rendere grande; che la sola | fede | riempie i cuori di nobili palpiti; che non vi può essere |
I sogni dell'anarchico -
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le promisero quant'ella chiedeva e tutti erano pieni di | fede | nel talismano, meno Bosio, il portastendardo, un omaccione |
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche -
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importanza. - E quale? - domandarono i bambini. - Che la | fede | è quella che opera veramente i miracoli. La contessa Luisa, |
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche -
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armata della sola rôcca, non ne è una prova? E questa | fede | ella non la comunicava soltanto ai suoi, ma anche ai |
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche -
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fatti se ne hanno mille esempî nella storia; e ora che la | fede | è quasi morta, i miracoli non si vedono più. Ma allorché |
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche -
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morta, i miracoli non si vedono più. Ma allorché quella | fede | era viva, gli uomini, sicuri di esser protetti dall'alto, |
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche -
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pugnato contro gl'Infedeli e li hanno vinti. Ora, alla | fede | nel soprannaturale si è sostituita la fede in un'idea o in |
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche -
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vinti. Ora, alla fede nel soprannaturale si è sostituita la | fede | in un'idea o in un uomo, e si sono visti, anche |
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche -
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con coraggio indomito? - Ha ragione: - disse Cecco, - la | fede | nell'aiuto soprannaturale, la fede in un'idea, la fede in |
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche -
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- disse Cecco, - la fede nell'aiuto soprannaturale, la | fede | in un'idea, la fede in un uomo, la fede in noi stessi, ecco |
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche -
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- la fede nell'aiuto soprannaturale, la fede in un'idea, la | fede | in un uomo, la fede in noi stessi, ecco la spiegazione di |
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche -
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soprannaturale, la fede in un'idea, la fede in un uomo, la | fede | in noi stessi, ecco la spiegazione di tanti fatti che ci |
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche -
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del cane. - Il padre di lei era uomo molto pio e aveva poca | fede | nei medici. Sapendo che nelle montagne, che sovrastavano al |
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche -
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miracolosa, la ragazza guarì. Ora, non credete che fosse la | fede | potente che animava la malata, che le rendesse la salute? |
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche -
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spiegazione, e neppure le altre donne; ma Cecco disse: - La | fede | è ciò che salva l'uomo! Poi il bell'artigliere tacque, ma |
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche -
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questa sventura, che pare voglia trascinarci? - Sì, abbiamo | fede | in noi, - ripeterono in coro i fratelli. La Regina non |
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche -
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una parola e piangeva in silenzio, commossa. Ella aveva | fede | e sperava. |
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche -
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cui scatta una risata di tuono, altre avallate con la buona | fede | dell' uomo di vita pura. I giganti della sua dinastia sono |
La ricerca delle radici -
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incarico del vescovo, egli doveva istruire nei dommi della | fede | miss Elsa, che si era risoluta di fare il piccolo passo dal |
IL BENEFATTORE -
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- la fanciulla dell'amore e del perdono - Fidelia! La | fede | dell'Albani era tutta in quel punto luminoso, che egli |
ABRAKADABRA STORIA DELL'AVVENIRE -
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riportava a Milano tutto il suo amore e tutta la sua | fede | nella donna che già gli era sposa nel vincolo religioso; ma |
ABRAKADABRA STORIA DELL'AVVENIRE -
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offrire derivano sempre della medesima sorgente, dalla | fede | nello spirito del bene; i consigli saranno ora come sempre |
ABRAKADABRA STORIA DELL'AVVENIRE -
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se ti è cara la tua onoratezza, se non hai ripudiata quella | fede | religiosa che grida alla coscienza: esser dovere dell'uomo |
ABRAKADABRA STORIA DELL'AVVENIRE -
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capo. Io ti giuro, fratello, che il mio cuore non ha più | fede | nella giustizia degli uomini. Nondimeno voglio cedere |
ABRAKADABRA STORIA DELL'AVVENIRE -
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non ci troverete altro, se avete il coraggio e la buona | fede | di seguire la logica, che il godimento materiale. In tutta |
Eva -
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efficacemente in un'altra forma equivalente. Una | fede | non può essere sostituita se non da un'altra fede più larga |
Vita intima -
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Una fede non può essere sostituita se non da un'altra | fede | più larga e più razionale. Al catechismo positivo del |
Vita intima -
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un colore religioso e metteva capo a la conferma della | fede | e a la pratica del dovere religioso, così la democrazia |
Vita intima -
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« vasto e arduo qual è il compendio razionale della nostra | fede | » dice: « E’ vero; sono molti oncora al giorno d'oggi, che, |
Vita intima -
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a la terra è nascere al cielo e a le quali il tesoro della | fede | è dato prima ancora di conoscerlo, e più che una conquista, |
Vita intima -
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per convinzione (non cerco se sincera e in buona | fede | o mascherata) la si incontra soltanto nelle classi |
Vita intima -
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religiosa e civile. E il rispetto umano che relegando la | fede | nel santuario della coscienza, fa pompa d'una miscredenza |
Vita intima -
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ho prescritta: voglio dire un lavoro di purificazione della | fede | e di penetrazione della fede purificata nella Vita. |
IL Santo -
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lavoro di purificazione della fede e di penetrazione della | fede | purificata nella Vita. Onorateli e apprendete da essi ma |
IL Santo -
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d'acqua, ringraziò e riprese il suo dire. "Purificate la | fede | per gli adulti ai quali è incomportabile il cibo |
IL Santo -
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accostino la bocca al cibo degli adulti. Non vi offenda una | fede | impura, una fede imperfetta dove pura è la Vita e giusta è |
IL Santo -
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al cibo degli adulti. Non vi offenda una fede impura, una | fede | imperfetta dove pura è la Vita e giusta è la coscienza; |
IL Santo -
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alle profondità infinite di Dio poca differenza vi è tra la | fede | della femminetta e la fede vostra e se la coscienza della |
IL Santo -
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Dio poca differenza vi è tra la fede della femminetta e la | fede | vostra e se la coscienza della femminetta è giusta, se la |
IL Santo -
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il vostro nome. "Lavorate per la penetrazione della | fede | purificata nella Vita. Questo lavoro è per quelli che nella |
IL Santo -
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prescritte, anche la preghiera mistica in cui è la | fede | più pura, la più perfetta speranza, la più perfetta carità, |
IL Santo -
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solo vi abbisogna molto rispetto per la ragione e molta | fede | nella Verità universale e inscindibile." Ultima si avvicinò |
IL Santo -
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di verità, tanto che ti palpitò il cuore, o incredulo, di | fede | e di amore per il Cristo, giovanetto severo che lì |
LA CURA DEL MOTO E DEL SOLE -
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tanto più ingigantire quanto più si distacca da essa, ci fa | fede | della sua continuazione al di là della morte. Il dolore che |
Racconti fantastici -
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che gioca ogni settimana, da anni ed anni, con una | fede | che mai non crolla: un lustrascarpe ne giuocava uno da |
IL VENTRE DI NAPOLI (VENTI ANNI FA - ADESSO - L'ANIMA DI NAPOLI) -
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compaiono, hanno i loro agenti. Il popolano ha una cieca | fede | in questi tenitori di gioco piccolo : ma bene spesso, nel |
IL VENTRE DI NAPOLI (VENTI ANNI FA - ADESSO - L'ANIMA DI NAPOLI) -
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calma in mezzo a tante tempeste e a tanta malvagità, la sua | fede | nel bene erano enigmi che mi premeva di scandagliare. |
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA -
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e l'importanza medesima. Tutti credevamo cosí, e questa | fede | ci pareva trovarla scolpita in ogni pagina del Vangelo. Che |
Racconti, leggende e ricordi della vita italiana (1856-1857) -
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invece come starebbe la cosa. Resterebbe sempre vero che la | fede | nostra è fondata sopra un riscatto, del quale siamo tutti |
Racconti, leggende e ricordi della vita italiana (1856-1857) -
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siamo tutti partecipi; ma parrebbe necessario, onde questa | fede | potesse vivere, mantenersi e prosperare, che una frazione |
Racconti, leggende e ricordi della vita italiana (1856-1857) -
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esempio, che ammettendo pure la necessità di fondare questa | fede | sulla collottola di tre milioni di tribolati, la giustizia |
Racconti, leggende e ricordi della vita italiana (1856-1857) -
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la muta, efacessero un po' per uno a portar in collo questa | fede | e le sue necessità - all'incirca come nei reggimenti si |
Racconti, leggende e ricordi della vita italiana (1856-1857) -
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altresí che per mantenere nel rimanente del globo questa | fede | col suddetto mezzo, che cosa succede? Succede che se |
Racconti, leggende e ricordi della vita italiana (1856-1857) -
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e mettervi fide nvece di rege, andano a far benedire la | fede | e chi le vuol bene, e pur troppo tutt'in un fascio il suo |
Racconti, leggende e ricordi della vita italiana (1856-1857) -
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parla deve avere i suoi motivi. Egli dice che il capo della | fede | ha bisogno d'esser libero di insegnare al mondo e guidarlo |
Racconti, leggende e ricordi della vita italiana (1856-1857) -
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parola del curato per mantenere in questo povero popolo la | fede | del lavoro, e la rassegnazione alla miseria. «Noi |
ABRAKADABRA STORIA DELL'AVVENIRE -
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esaltazione in paradiso. «Gli scorati, i dubbiosi avevano | fede | nella parola del curato; tornavano ai campi, alle officine |
ABRAKADABRA STORIA DELL'AVVENIRE -
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cuori! Che faranno i vostri libri? Distruggeranno la | fede | e la rassegnazione sotto pretesto di combattere il |
ABRAKADABRA STORIA DELL'AVVENIRE -
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col labbro ansante e l'occhio iniettato di una luce che era | fede | e certezza, ricadde sulla seggiola mettendo un grido. Ma un |
ABRAKADABRA STORIA DELL'AVVENIRE -
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pura. Si vogliono dissimulare i venticinque anni della | fede | di nascita, colla finta acerbità dell'ingenua. Perchè? |
LA GENTE PER BENE -
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è l' affare migliore, e che a lungo termine la buona | fede | reciproca è la più sottile delle astuzie. |
L'altrui mestiere -
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sono trascorsi, non posso a meno di riconoscere che la mia | fede | di nascita deve attribuirmi la venerabile età di 143. |
LA GENTE PER BENE -
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di pronunciare il suo terribile verdetto. Ed io aveva tanta | fede | nell'indulgenza delle signore, che ne presi coraggio, ed |
LA GENTE PER BENE -
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che l'avevano sostenuta in altre tristezze, soprattutto la | fede | nella vita e la buona fede negli uomini, o almeno la fede |
ARABELLA -
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altre tristezze, soprattutto la fede nella vita e la buona | fede | negli uomini, o almeno la fede della povera Angelica. |
ARABELLA -
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fede nella vita e la buona fede negli uomini, o almeno la | fede | della povera Angelica. |
ARABELLA -
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sua serenità emanante dalla persona miserrima, quella sua | fede | veemente alla quale l'anima si riscaldava come ad una |
L'ALTARE DEL PASSATO -
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con tutta la vostra bontà non potrete far nulla per me. La | fede | non si consegue col ragionamento. È una grazia. - La fede! |
L'ALTARE DEL PASSATO -
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Le note si convertivano in parole sue: - ... la fede, la | fede | che fa tutto possibile: anche questo! - e abbassava gli |
L'ALTARE DEL PASSATO -
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lungo il pronao, verso l'interno del tempio. - No! no! La | fede | sola ha fatto il miracolo. Non profanare il mistero! Mi |
L'ALTARE DEL PASSATO -
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quella forma divina. - No! Bada! Profani il mistero! La | fede | sola ha fatto questo! Mi perdi per sempre! Lasciami! |
L'ALTARE DEL PASSATO -
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a Giuda il giudizio su lui di Cristo, così: "Giuda non è la | fede | di Filippo, di Bartolomeo e degli altri semplici, nè il |
Oro Incenso e Mirra -
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messa a dura prova nel processo soccombe, la prima | fede | del popolo si dissipa; Pilato, l'indulgente magistrato |
Oro Incenso e Mirra -
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la verità è nell'altro, il Crocifisso. - La poesia è | fede | - esclamò l'abate: - tu sei vicino ad accoglierla. - No - |
Oro Incenso e Mirra -
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come il passato, la morte stessa, dando agli altri la | fede | nella sua divinità, non gli basta più. Nessun processo |
Oro Incenso e Mirra -
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filosofo scettico, cerca un dubbio più profondo della sua | fede | - se la nostra vita non viene da Dio, e non torna a Dio per |
Oro Incenso e Mirra -
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Voce grande di Cristo - rispose l'abate coll'imperturbabile | fede | dei mistici. |
Oro Incenso e Mirra -
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un secondo amore perché con la morte del primo la | fede | nella forza e nella durata della passione andò |
La morte dell'amore -
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non si ricomincia piuttosto ad amare appunto perché questa | fede | è immortale e perché si riconobbe d’averla riposta in chi |
La morte dell'amore -
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mio proprio, non riesco ad ottenere da lui la stessa | fede | ardente che io gli porto…". Infatti egli vi sfugge, e |
La morte dell'amore -
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che io gli porto…". Infatti egli vi sfugge, e questa | fede | altri avrà forse saputo ispirargliela! Allora non vi |
La morte dell'amore -
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Intatta, insaziata, esasperata, io portavo con me la mia | fede | – e non ero più degna d’esser creduta. L’Altro mi credette. |
La morte dell'amore -
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irrecusabile di quell’amore. E nella resurrezione della | fede | il mio spirito acquistava una sovrannaturale |
La morte dell'amore -
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da gigante, altre sottoscritte ed avallate con la buona | fede | dell' uomo di vita pura. Se a questa tessitura |
L'altrui mestiere -
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curioso, per il suo scetticismo bonario, per la sua | fede | nel domani e nell' uomo; ed ancora per il suo modo di |
L'altrui mestiere -
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assumeva una espressione ispirata, tanta era la schietta | fede | che traluceva da quegli occhi piccini. Ma interruppe la |
Senso -
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le consolazioni, le santificazioni segrete, e come la | fede | rammollisce il macigno, purifica le lordure, rialza e |
Senso -
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udito qualche cosa, alla nona sera: ma che mancò loro la | fede | e il miracolo non è riuscito. Tutte le superstizioni sparse |
IL VENTRE DI NAPOLI (VENTI ANNI FA - ADESSO - L'ANIMA DI NAPOLI) -
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detto: forse, non sarete nel vero. Questo guazzabuglio di | fede | e di errore, di misticismo e di sensualità, questo culto |
IL VENTRE DI NAPOLI (VENTI ANNI FA - ADESSO - L'ANIMA DI NAPOLI) -
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in Dio o nella vita eterna, ma tutti coloro, che hanno una | fede | comune sentono il bisogno di stringersi insieme, di |
L'ANNO 3000 -
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Ore 21. Predicatore Dario Devi. - La poesia della | fede | e la poesia della speranza. Ore 23. Predicatore Paolo |
L'ANNO 3000 -
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credere o non credere alla divinità di Gesù è lasciato alla | fede | di ciascheduno, ma gli Evangelici (che così si chiamano i |
L'ANNO 3000 -
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io mi appresto ad ascoltarlo col sorriso nel volto e colla | fede | nel cuore. L'Albani guardava fissamente il Gran Proposto, |
ABRAKADABRA STORIA DELL'AVVENIRE -
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popolare che ha la sua forza: è la vita istessa, perchè la | fede | vi eresse i suoi santuari, in cui migliaja e migliaja di |
IL VENTRE DI NAPOLI (VENTI ANNI FA - ADESSO - L'ANIMA DI NAPOLI) -
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rinnovazione di un patto con i lontani antenati, come una | fede | giurata, come una necessità familiare e pubblica. O cuore |
IL VENTRE DI NAPOLI (VENTI ANNI FA - ADESSO - L'ANIMA DI NAPOLI) -
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fratello leggere Kempis così bene, perdo quasi anche la mia | fede | cristiana! Gli voglio poi bene perché è tuo fratello, ma è |
IL Santo -
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la stessa cosa. Dunque il vecchio prete ritroverebbe la sua | fede | antica nel contatto di quella semplice e sicura di lei. Qui |
IL Santo -
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per confessare che veramente non sapeva che qualità di | fede | avesse Noemi. Ella arrossì, rispose che aveva la fede |
IL Santo -
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di fede avesse Noemi. Ella arrossì, rispose che aveva la | fede | protestante. Protestante, sì; ma semplice? Ma sicura? Noemi |
IL Santo -
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risvegliata, lo avrebbe ricondotto alla rivolta contro una | fede | radicata piuttosto nel sentimento e nelle abitudini |
IL Santo -
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che la breve conversazione aveva pure aperti alla sua | fede | cupida di lume razionale. Giovanni aveva inteso parlare a |
IL Santo -
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quella povera fanciulla" disse Jeanne amaramente "sulla | fede | di un vecchio prete mezzo cieco vedrà delle stelle che non |
IL Santo -
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la salvezza è probabile e non lontana, e, se avremo | fede | e forza, rivedremo le nostre case e i nostri cari. Le due |
L'altrui mestiere -
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avevano trovato comodo, economico, riporre la propria | fede | in una verità confezionata: era una scelta umana, ma |
L'altrui mestiere -
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santo, aveva voluto consultare i dottori prima di prestar | fede | al portento. Sarebbe stata proprio un portento quella |
Racconti 2 -
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tenne broncio fino a marzo. All'avvicinarsi della festa, la | fede | del credente si riaccese. Egli disse alla moglie: - Se il |
Racconti 2 -
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quest'altr'anno! - Il cavaliere, ch'era buono e aveva gran | fede | nella bontà dei santi tutti e del Patriarca in particolare, |
Racconti 2 -
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novella e la antica, le superstizioni del passato e la | fede | dell'avvenire. I preti della chiesa riformata vestirono la |
ABRAKADABRA STORIA DELL'AVVENIRE -
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spirituale, io sentii ringagliardire l'affievolita mia | fede | cristiana: poichè ella era una cristiana perfetta, umile |
IL VENTRE DI NAPOLI (VENTI ANNI FA - ADESSO - L'ANIMA DI NAPOLI) -
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stanchezza, l'ira, l'impazienza, mi ridussero a non aver nè | fede | alcuna nell'opera mia, nè limpidità di pensiero. Dopo le |
Il maleficio occulto -
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e non dubito punto che le mie parole abbiano a trovar | fede | presso gli onesti di qualunque partito. L'EX PROPOSTO |
ABRAKADABRA STORIA DELL'AVVENIRE -
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