imperterrito. Secondo tavolo, settimo posto. Ma no! Ma sì! | Eppure | no! Dove è la mia vicina? Dove le belle spalle ambrate che |
L'ALTARE DEL PASSATO -
|
tua voce mi rideva dentro, come un oscuro presentimento ... | Eppure | ... eppure come non vedere che quella era una donna |
L'ALTARE DEL PASSATO -
|
rideva dentro, come un oscuro presentimento ... Eppure ... | eppure | come non vedere che quella era una donna disfatta dalla |
L'ALTARE DEL PASSATO -
|
a’ Celesti» e di qualunque dei grandi Maestri del bello. | Eppure | non è egli mero caso il nascer bello? e non ho conosciuto |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
|
lagrime prodigate all'idea d'una donna, amor senza speranze | eppure | amor capaci di profonde esultanze; che non chiedete l'obolo |
FIABE E LEGGENDE -
|
di darsi al diavolo purché il diavolo la costituisse? | Eppure | la Provvidenza accecò quel vecchio tentenna per il bene di |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
|
pagine, spesso va studiato e decodificato come un arcaico, | eppure | mi piace, non mi stanco di rileggerlo e ogni volta è nuovo. |
La ricerca delle radici -
|
sogno, figure che gli fan cenno, e sfumano. Egli vacilla, | eppure | retroceder non vuole : non può, forse! Repente gli appare |
FIABE E LEGGENDE -
|
nazione italiana a niuno chiede ragione di tanto sfregio! | Eppure | le nazioni, come gli individui, abbisognano di dignità per |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
|
quali rifiutava fede, che non poteva, non voleva ammettere. | Eppure | ... eppure ... - No, no! - urlò adirato. - Maledette |
I sogni dell'anarchico -
|
fede, che non poteva, non voleva ammettere. Eppure ... | eppure | ... - No, no! - urlò adirato. - Maledette campane! Il loro |
I sogni dell'anarchico -
|
opera sarebbe difficile trovare una sola pagina triste, | eppure | il savio Rabelais conosce bene la miseria umana; la tace |
La ricerca delle radici -
|
vinto? - Purtroppo, - rispose il greco coi denti stretti. - | Eppure | io avevo ordita bene la cosa e se perdeva, tu avresti |
ALLA CONQUISTA DI UN IMPERO -
|
quella barca perduta sul lontano emisfero, picciola tanto | eppure | contenente un mistero più di una culla dolce, più buio di |
FIABE E LEGGENDE -
|
membruti e dagli occhi cupi e sinistri. Non erano che sei, | eppure | dal loro aspetto si comprendeva facilmente che non |
ALLA CONQUISTA DI UN IMPERO -
|
dal modo di quella prima lettura. Tratta un tema attuale, | eppure | stranamente poco sfruttato: l' avventura umana nel mondo |
La ricerca delle radici -
|
Rokoff. - Vedremo chi avrà il coraggio di entrare qui. - | Eppure | sento che l'ora della morte si avvicina. Rokoff e Fedoro, |
I FIGLI DELL'ARIA -
|
- Lo credi? - Ne sono certo - rispose Fedoro. - | Eppure | prima non ho veduto entrare nessuno. - Da qual parte si |
I FIGLI DELL'ARIA -
|
un angolo della stanza. - Stavo per addormentarmi, | eppure | ho veduto aprirsi una porta o qualche cosa di simile. |
I FIGLI DELL'ARIA -
|
che al di là ci fosse un vuoto. - È strano! - disse. - | Eppure | tu li hai veduti entrare per di qui? - Sì, me lo ricordo. - |
I FIGLI DELL'ARIA -
|
- Sì, noi eravamo qui. - Se la porta era chiusa! - | Eppure | non abbiamo sognato. Il tuo padrone aveva paura di venire |
I FIGLI DELL'ARIA -
|
gran difetto di questo ragazzo? Durerete fatica a crederlo, | eppure | è così: il suo più gran difetto era quello di vergognarsi a |
STORIE ALLEGRE -
|
quanto possono per imbavagliare o scomunicare i veggenti. | Eppure | la fisica moderna è talmente strana che la sua stranezza ci |
La stampa terza pagina 1986 -
|
in Europa o in America o in Cina, si fa ridere dietro. | Eppure | ... eppure i fenomeni non riproducibili ci sono: ognuno di |
La stampa terza pagina 1986 -
|
o in America o in Cina, si fa ridere dietro. Eppure ... | eppure | i fenomeni non riproducibili ci sono: ognuno di noi ne ha |
La stampa terza pagina 1986 -
|
augusto che non fossero tutti i miei ricordi letterarii. | Eppure | quei ricordi mi preoccupavano con delle analogie singolari. |
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA -
|
che passa la giornata dall' estetista e dal parrucchiere, | eppure | rinnovare un poco il suo guardaroba le avrebbe fatto |
Vizio di forma -
|
come una legge così assurda avesse potuto essere votata: | eppure | Enrico le aveva spiegato più volte che i micrometeoriti |
Vizio di forma -
|
soldi alla General Motors mi fa venire una gran rabbia, | eppure | ... eppure sto bene con e male senza, e come me ce ne sono |
Vizio di forma -
|
General Motors mi fa venire una gran rabbia, eppure ... | eppure | sto bene con e male senza, e come me ce ne sono tanti, ve |
Vizio di forma -
|
che la Cavalleria debba camminare sempre a piedi! ... ". | Eppure | è così: i ragazzi vendicativi spesse volte sono anche |
STORIE ALLEGRE -
|
metallico. Siamo fatti di roba molle, salvo le ossa, | eppure | tutto funziona lo stesso. Lo stomaco e l' intestino, per |
Lilit -
|
stomaco e l' intestino, per esempio: non si muovono quasi, | eppure | il mangiare entra da una parte, fa il suo giro in silenzio |
Lilit -
|
figure e formule, non erano delle strutture semplici, | eppure | se li fabbricano anche le bestie, i bambini e i selvaggi. |
Lilit -
|
revisione, mai manutenzione. Servizio permanente effettivo. | Eppure | di qualche riparazione ne avrà pure bisogno anche lui, dopo |
Lilit -
|
"Cos'è dunque quella nuvola? Che nel deserto piova? | Eppure | mi hanno detto che non cade mai una goccia d'acqua." "Altro |
I PREDONI DEL SAHARA -
|
improvvisati è sinonimo di vietato, nocivo, frodolento; | eppure | non credo che rifiutino l' aspirina, forse perché questo |
La stampa terza pagina 1986 -
|
quantità di cose che pochi anni prima le erano proibite. | Eppure | la maggior parte delle signorine mature rinunciano a tali |
LA GENTE PER BENE -
|
"Dunque voialtri quel salto non avete il coraggio di farlo? | Eppure | io lo farò, e quando l'avrò fatto, vedremo se continuerete |
STORIE ALLEGRE -
|
vigilia stava per finire. Aveva dormito brevissimo tempo. | Eppure | un simile sogno. - Gli immortali ne tengano lontano ogni |
I sogni dell'anarchico -
|
Perché era Cesare, era Augusto, era Apollo, era dio, | eppure | non poteva richiamarla in vita quella bella? Inveì allora |
I sogni dell'anarchico -
|
quelle condanne. Rimpiangere un morto; lui; Nerone? Mai! | Eppure | sarebbe stato meglio, molto meglio, se quei due uomini si |
I sogni dell'anarchico -
|
cuore piccino, e codardo! | Eppure | in tutti gli atti della sua vita, si scorge la presunzione |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
|
cuore: gli stessi effetti insomma, di una degenza a letto; | eppure | nulla della nostra lunga storia evolutiva ha potuto |
La stampa terza pagina 1986 -
|
ed interesse vivissimo in chi ebbe la fortuna di leggerle; | eppure | con quegli ottimi Papuas abbiamo si scarsi rapporti, che se |
Milano in ombra - Abissi Plebi -
|
E la marmaglia pullula e brulica in ogni grande città, | eppure | gli onesti cittadini non la curano, perchè non la vedono |
Milano in ombra - Abissi Plebi -
|
Schell: dalla sua lettura si esce attoniti, spaventati, | eppure | stimolati ad agire, a parlarne, o almeno a pensarci su, |
L'altrui mestiere -
|
saggezza delle guerre recenti non ci aiutano per nulla. | Eppure | non ci pensiamo, o non ci pensiamo molto; meno che tutti, |
L'altrui mestiere -
|
accenno a quel che era avvenuto tra loro lungo lo stradone; | eppure | si erano detti tante e tante cose! - Come finirà? - |
IL BENEFATTORE -
|
le loro ossa a calcinarsi sotto l'ardente sole del deserto, | eppure | gli altri non si scoraggiano e continuano le loro immense |
I PREDONI DEL SAHARA -
|
invece un deserto e più arido del Sahara e dello Sciamo. | Eppure | le acque non mancano, tutt'altro! Fiumi scorrono da tutte |
I FIGLI DELL'ARIA -
|
i diecimila metri, facendo uso di serbatoi d'ossigeno, | eppure | non ritenterei la prova. Volevo provare ad attraversare |
I FIGLI DELL'ARIA -
|
l'ho mai veduto cambiare colore, capitano. - Nemmeno io, | eppure | non è giallo e se non esistesse intorno al nostro globo la |
I FIGLI DELL'ARIA -
|
e calore dell'astro che ci illumina - disse il capitano. - | Eppure | anche il nostro sole deve produrre del calore in quantità |
I FIGLI DELL'ARIA -
|
voltarsi né di qua né di là: pareva proprio un impiccato. | Eppure | quel giuccherello era contento, tanto contento, che sarebbe |
STORIE ALLEGRE -
|
amputato e rimaneggiato, come letteratura infantile. | Eppure | mi basta aprirlo per sentirvi il libro d' oggi, voglio dire |
L'altrui mestiere -
|
sarebbe difficile trovare una sola pagina melanconica, | eppure | Rabelais conosce la miseria umana; la t ace perché, buon |
L'altrui mestiere -
|
lettere di Orlandi. Queste lettere erano fiacche, scarse, | eppure | Teresina le apriva sempre con un palpito di cuore, le |
Teresa -
|
mesi erano già passati - dieci mesi che non vedeva Egidio - | eppure | le memorie di quella notte la inseguivano ancora: il ballo, |
Teresa -
|
potesse interessarlo, come a lei non interessava uomo. | Eppure | questa fede ingenua veniva scossa qualche volta. Vedeva, |
Teresa -
|
non aveva la certezza che quell'O. volesse dire Orlandi; | eppure | si tormentò per gelosia. Con uno sfogo dell'immaginazione, |
Teresa -
|
tutto al destino, sir Moreland, - rispose la giovane. - | Eppure | mi amate. Darma lo guardò, senza rispondere; i suoi occhi |
IL RE DEL MARE -
|
via il corsaro. Fuggirà, vincerà forse altre battaglie, | eppure | presto o tardi dovrà soccombere sotto le nostre |
IL RE DEL MARE -
|
la più rapida e la più formidabile di quante ve ne siano. - | Eppure | non mi lascerò catturare senza combattimento, - rispose il |
IL RE DEL MARE -
|
- Potranno servire ai nostri amici dayaki di Sarawak. - Sì, | eppure | mi spiacerebbe perdere altro tempo, - disse la Tigre della |
IL RE DEL MARE -
|
mai divenuta la sua amante, oh, no! ... Che cosa dunque? | Eppure | sentivasi attratta verso quell'uomo da un cosí forte |
GIACINTA -
|
che sanno comprendere bene la loro situazione di suocera. | Eppure | sarebbe tanto facile.... accettare pienamente la loro parte |
LA GENTE PER BENE -
|
giovine, che viene a metterle un confronto accanto.... | Eppure | una suocera deve accettare dalla nuora tutti quegli atti di |
LA GENTE PER BENE -
|
Non potrei oggi ripeterle tutte: ogni memoria svanisce, | eppure | tengo ai ricordi di questo Bandi come a cose preziose, sono |
Lilit -
|
in tasca; sapevo che era prudenza elementare tacere, | eppure | non potevo non parlarne. In quel tempo pulivamo cisterne. |
Lilit -
|
una specie di ribrezzo per coloro che ci hanno preceduti? | Eppure | noi vediamo che i pochi fautori dell'era antica, coloro che |
ABRAKADABRA STORIA DELL'AVVENIRE -
|
di vederne uscire quella peste, mi viene la pelle d'oca! - | Eppure | quelli erano i famosi zigari Virginia, croce e delizia del |
ABRAKADABRA STORIA DELL'AVVENIRE -
|