Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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 Dico  che costui ha fatto dimenticare a Sua Maestà di darmi
due esseri e li fa felici se veramente meritano d’esserlo.  Dico  «se lo meritano» poiché quell’atto solenne deve essere
nella seconda quindicina di febbraio e questo mese, lo  dico  ora, è il peggiore di tutti per coloro che corrono il mare,
ridendo. "L'avevi forse presa per un elefante? ... " "Non  dico  un elefante ... però, quella brutta bestia, a vederla lì
provocava. - Non me ne parlate, notaio! ... Busso! ... Vi  dico  che è affare di propaganda! ... - Fanno tanta carità! -
sa? E quante cose sa fare! Musica, canto, pittura. E non  dico  delle faccende di casa! Bada a tutto, alla cucina, al
e scrivere ... E poi, al balcone da mattina a sera. Non  dico  che sia male tentar di acchiappare un marito; è cosi
- interruppe donna Transita; - il nostro stabilimento, nol  dico  per vantarmene, può esser preso a modello di ordine e di
bravo! Pare proprio un quadro dell'epoca giottesca! - Ora  dico  io: se non avessi avuto l'idea di fare il serraglio delle
che cosa ci fosse in quella scatola e in quel sacchetto. Lo  dico  subito: la scatola era piena di altre piccole scatole tonde
e l’onore italiano hanno avuto certi spiacevoli sfregi,  dico  il vero: quel pugno d’uomini chiamati briganti che per
Hanno proprio ragione a chiamarlo Gosto grullo Come si fa,  dico  io, a non sapere che in Tribunale i testimoni devono dire
- Perché sono ignoranti e grulli come voi. Fate come vi  dico  io: non dite nulla a nessuno di quel che avete fatto, e
lui? - Precisamente. - E quand'è così vo via tranquillo e  dico  come stanno le cose per filo e per segno. Arrivedella e
a graziosamente dondolarsi con un po’ di mare a traverso.  Dico  «graziosamente» per il capitano Thompson o per un
la volli impagliare ... ossia, riempire da me: ma non lo  dico  per vantazione, l'è impagliata così bene, che c'è da
con l'orecchio al buco della serratura per ascoltare...  Dico  la verità: se invece di aver sentito quel che ho sentito
sapere la storia romana come la sa lui; ma in quanto a me,  dico  la verità, mi persuadeva più la spiegazione che mi ha dato
che dopo pochi passi ci mise in una spaziosissima stanza,  dico  spaziosissima perché coll’aiuto del lumicino appena se ne
sua gran passione di farsi credere un giovinotto?" Ve lo  dico  subito: la sua passione stava tutta nel desiderio di
alzando la coda. - Quel che ho visto ho visto, ma non lo  dico  altro che al Re. - Se non lo dico al Re, non lo dico a
visto ho visto, ma non lo dico altro che al Re. - Se non lo  dico  al Re, non lo dico a nessuno - aggiungeva l'ancella. I tre
non lo dico altro che al Re. - Se non lo dico al Re, non lo  dico  a nessuno - aggiungeva l'ancella. I tre Fanti andarono al
di preparare la terra per una Italia migliore. E quando  dico  un'Italia migliore, voglio dire degli Italiani più sani e
che va avanti, il generale o quello che sona la tromba? Io  dico  che quello che sona la tromba gli è sempre il primo di
un intuito della generosa indole vostra, non lo  dico  per vantarmene, credetelo, diceva al mio cuore che voi mi
Adopera meglio la sinistra. "Scrive proprio bene,"  dico  all'aspirante accusatrice per quella sinistra. Come
combattute da questi piccoli eroi, contro chi erano? Ve lo  dico  subito. Appena finito il rancio, l'esercito col suo
andar a pensare una cosa simile? - ripigliò - Anch'io  dico  il vero m'ero lusingato che tu saresti diventata la signora
moglie. - Lo dici forse per me? - domandò questa. - No, lo  dico  per me! - Scusa, ma avresti torto. - Lo dico per te, lo
- No, lo dico per me! - Scusa, ma avresti torto. - Lo  dico  per te, lo dico per il marchese, e lo dico perfino per
per me! - Scusa, ma avresti torto. - Lo dico per te, lo  dico  per il marchese, e lo dico perfino per quella vecchia
torto. - Lo dico per te, lo dico per il marchese, e lo  dico  perfino per quella vecchia minchiona d'una balia, che andò
con te - disse come rassegnata la signora Eugenia. Io  dico  soltanto che se tu l'avessi preso colle buone quando è
per sposo. La Elisa ebbe come un sobbalzo. - Non te lo  dico  - continuò suo padre - per forzare la tua volontà; ma
e fingendo di non aver capita la domanda del notaio. -  Dico  che qui bisogna tagliare, tagliare e accontentarsi. - Ah,
- sclamò Elisa. - E invece.... - È vero, ma quando ti  dico  che se mi guardo indietro ho vergogna di me stesso! E voi
povera vecchia piangere in quel modo... e poi... e poi, ti  dico  la santa verità, non vorrei io stesso.... E per non
che mi compete come sacerdote e tuo curato, ti  dico  che è obbligo tuo, non per vendetta contro chi t'ha offeso,
nell'ubbidienza di Santa Chiesa, devi fare quel che ti  dico  io, che sono qui per questo ed ho l'autorità dal papa.
serpa riconosco Peppe Rosso. - Che nuove da queste parti? -  dico  io. - Ben trovata, signoría! Eh vado insino a Roma. - Ah!
- E ora come si rimediar... - Che diavolo t'ha preso, -  dico  io lottando e divincolandomi per uscir da quelle
lo raffiguravo benissimo. - Perbrio, davvero, come si fa,  dico  anch'io? Non ci hai arme Peppe? Io ho qua uno stocco... -
Eh! el cortello l'ho, ma ci ha lo stioppo!... - Diavolo, -  dico  a Peppetto, - lo vorrà ammazzare addirittura!... - Ma che
- Scansati! - Bada a te, scansati! - Per l'ultima volta ti  dico  di scansarti! - L'altro non si scansò. Brron! na buona
franco, vi dico: Volete vendere? ... No! ... Benissimo. Vi  dico  anche: Se involontariamente vi danneggerò ... se il danno
appena nate è cosa da far inorridire ogni anima gentile!  Dico  il vero: io mi ero proposto di allontanarmi da quel luogo
di santo Uperto, sono fregiati di cortesìa cavalieresca.  Dico  vero? - Verissimo, Guidello. - E sapete: tra voi che avete
membra, a flagellazioni da ebrei, a carezze d'aguzzino: e  dico  poco; lascio le scuri, le forche, e i quattro cavalli per
interlocutore: - Cavaliero potentissimo, mio padrone, vi  dico  che qui ai vostri comandi scrivo quanti malefizi volete, ma
chi ti dice che quelli siano a sproni d'argento? - Messere,  dico  per dire. - Parla di quei dappochi coi garzoni di
per desiderio, poi quella della scrittura, ed ora vi  dico  che mi lagno d'avere soli due occhi che bastano a leggere
di visitare l'Italia. - Dica, dica ancora! - Non-so-dire.  Dico  "vo-glio-be-re". "Vo-glio-man-giare" ma non saprò mai dire
bene. Facciamo la votazione, - ha concesso il Teschio. - Io  dico  che tocca a te. - Pure io, - ho detto. - Pure io, - ha
siepe di mortella che cingeva un'aiuola d'insalata. - Non  dico  cardinale, ma c'è cappello e cappello. I monsignori, per
età che è stata variamente commentata; ma mi crederà se le  dico  che Ofelia si è stancata delle perplessità di Amleto e vive
droga, ma allora ci doveva pensare prima, scusi se glielo  dico  così apertamente: e se proprio le premeva liberarsi di me,
le darà di certo più soddisfazioni di questo. Non lo  dico  per me, né per l' altro Antonio che lei ha cercato di
né per l' altro Antonio che lei ha cercato di costruire: lo  dico  per lei. Lei è un inventore: bene, abbandoni le ambizioni
sorella ha avuto dei bei regali da tutte le parti... Non  dico  nulla dei dolci che ci son preparati in sala da pranzo!..
solo so il vero motivo della partenza della zia, ma non lo  dico  per non guastare la bella sorpresa che avrà mia sorella.
nel nostro caso si tratta veramente di apoplessia.  Dico  "assassinato" perché sono convinto che vi è nell'origine di
Io poi vado avanti, e siccome la tazza era tuttavia intera,  dico  che percosse un corpo molle e cedevole, tale da spegnere il
che desideri veder loro, gli rispondo qualche cosa, gli  dico  di star tranquillo. Egli seguita; l'ascolto ancora, credo
di premura filiale. "Andiamo, andiamo, lasciamola sola. Vi  dico  la verità che anch'io non ne posso più di prendere un po'
delle gambe... fors'anche, in parte, l'uso del braccio...  dico  in parte, in parte... si potranno ricuperare... e anche
giuro al vostro divino cospetto: sono innocente! E se non  dico  la verità, fatemi cascare morto, qui, davanti a voi!».
me, di voi, dei giurati, dei giudici, della giustizia! E se  dico  una sciocchezza, lasciatemela dire! La parola è libera!»
"I miei interessi non mi permettono piú di aspettare. Non  dico  di combinare subito, lasciamo pure tempo al tempo, ma avrei
reduce dalla guerra, dopo aver vinto una battaglia. Non  dico  poi quel che successe a casa; a pensarci solamente mi vien
figlia? Perché ce l'avete con lei? - Non l'ho con nessuno.  Dico  di no, e no dev'essere. Se fosse vivo tuo padre, e fosse
permette; sembrano storte a noi. - Sarà!... Sarà!... Ma io  dico  che sono storte. Stiamo a vedere, fino all'ultimo.... Ci
fuggendo a gran galoppo verso Roma ed in men ch’io nol  dico  tu eri al muso de’ cavalli e fermavi la carrozza». «E che
a un perpetuo esilio dal consorzio civile, buona, non  dico  a reggere, ma solamente a far gemere le meste rovine degli
lei corre troppo, interruppe Fabrizio, ridendo . - Ti  dico  che si precipita. Tu non hai sentito a dir nulla, n'è vero?
volessi offrirne a voi; tanto meno ho consigli a darvi. Vi  dico  soltanto questo: che prego per voi colla stessa anima con
la compagnia che faceva alla signora baronessa. Io, per me,  dico  che quando la si pensa a questo modo, è meglio lasciar le
dissi, quasi involontariamente. - Come? domandò Anastasia.  Dico  che state fresca, se pensate al trionfo dell'innocenza e
questo, cara Madonna! - obiettò Anastasia sbigottita. - Lo  dico  io: ha lasciato ammazzar la prima moglie; e che cosa
e non credere, perché non sono articoli di fede. Ma io  dico  che il Signore ha tante strade per andare a Roma e che alle
prima parrebbero del tutto indipendenti da principi comuni?  Dico  questo perché, avendo io assai sviluppato l'istinto delle
lunghi, difficili, ed attraverso sconosciute regioni. Non  dico  che sia idea nuova nell'assieme il rassomigliare cotali
idea, dunque è tempo di far la pace. Avanti il No 2. - Io  dico  che il diritto pubblico è stato inventato per diminuire i