non vi | date | pensiero di me. Qui non mi manca niente. La mia madrina |
LE ULTIME FIABE -
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nel tovagliolo: piange e ride ... Ma non di me soltanto. Ha | date | le sei, sette più belle signore a cavalieri più che |
L'ALTARE DEL PASSATO -
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Milano, Milano! Le opere di Dio per le mani dei milanesi! | Date | fiato alle vostre trombe. Le odano i governatori che egli |
I sogni dell'anarchico -
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a un passato di cui ero geloso. Il cuore aveva poi | date | parole acerbe che fecero stupore e offesa; l'amor proprio |
IL FIASCO DEL MAESTRO Chieco (Racconti musicali) -
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tardi a Pietroburgo, a Berlino, a Lucerna. Confrontiamo le | date | di queste apparizioni colla Cronaca criminale delle città |
ABRAKADABRA STORIA DELL'AVVENIRE -
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dello spirito! Lo scenario è compiuto - le tinte locali son | date | - la ribalta è abbastanza illuminata - il coro ha recitato |
ABRAKADABRA STORIA DELL'AVVENIRE -
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da codesti aristocratici, te lo promette Cajo Gracco. | Date | il passo al tribuno della plebe. » « Evviva il tribuno! » |
Milano in ombra - Abissi Plebi -
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mutande per fare non sapevano bene che cosa. Gliele hanno | date | di santa ragione, non poi santa e non proprio ragione se a |
Vietato ai minori -
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sala da pranzo, ha detto: - Siamo tutti intirizziti; se ci | date | anche il rinfresco, moriremo qui assiderati! - Allora |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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aspettandosi qualcosa di diverso, che so, del fervore, | date | le premesse. Resto delusa io stessa. Essendo dalla parte |
Vietato ai minori -
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di menta? E senza aspettare che gli rispondessi, me ne ha | date | una manciata di tutti i colori. È proprio vero che i |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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. . . . . . . . Non ci intrichiamo nella storia a stabilire | date | o a fissare il progresso di questi Saraceni, ma pel romanzo |
UGO. SCENE DEL SECOLO X - PARTE PRIMA -
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Topolino, ch'era alla guerra anche lui: - Maestà, se mi | date | il comando in capo, vi faccio uscire vittorioso. - E tu chi |
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE -
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gliela dà. Topolino lo ammazzerà. E si lisciava la coda. - | Date | fuoco! - ordinò il Re inviperito. Ma non appena il |
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE -
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vera mamma. - Che significa? - domandò il Re. - O che gli | date | retta? Testa-di-rospo parla da bestia. Ma il Re disse: - |
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE -
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vera mamma. - Che significa? - domandò il Re. - O che gli | date | retta. Testa-di-rospo parla da bestia. Ma il Re disse: - |
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE -
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innanzi: gente! che si stà quì a dire il rosario? ... | Date | ascolto alla Nera. Su! ... viviamo per vendicarci! ... La |
La Colonia felice: utopia lirica (terza edizione) -
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bambini nudi e scalzi che periscono di fame ... - E voi | date | cinque anime in balia d'una protestante, perchè le trascini |
IL BENEFATTORE -
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non penetrassero dentro e non invadessero anche le scale. - | Date | degli scapaccioni - gli diceva il Ratti, che a stento si |
GIACINTA -
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non arrivava mai?Arrivò finalmente! - Buon Mago, buon Mago, | date | la parola alla mia figliuola! - Chi parla falla! - Non |
LE ULTIME FIABE -
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mia figliuola! - Chi parla falla! - Non importa. Buon Mago, | date | la parola alla mia bambina! - Il silenzio è d'oro, e la |
LE ULTIME FIABE -
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d'oro, e la parola è ... di ferro! - Non importa. Buon Mago | date | la parola alla mia figliuola! Ecco qui - e scusate - un |
LE ULTIME FIABE -
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le mi fanno più figura." "Se volete queste cento lire, | date | retta a quel che vi dico. Domenica sera ci dobbiamo |
STORIE ALLEGRE -
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bisogno di uccidersi reciprocamente per intendersi. | Date | un’Unione europea elle nazioni con un rappresentante per |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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- Come disfarlo?! - Bisogna recuperare le tre monete d'oro | date | da vostra Maestà al figurinaio. Dove andare a pescarle? |
IL RACCONTAFIABE - Seguito al "C'era una volta …" -
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indietro e disse: - Pensateci dunque: fra tre giorni o mi | date | quelle carte o preparatevi a ciò che vi ho detto. Don |
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA -
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gli stranieri godevano del massimo rispetto, ma che ahimè, | date | le difficoltà di comunicazione, a loro non era possibile |
La stampa terza pagina 1986 -
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il fratello del canonico e uno dei Laureano - Dunque? - Se | date | retta a vostro fratello, perderete la buona fortuna - disse |
IL BENEFATTORE -
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in quali circostanze le aveva avute, chi gliele aveva | date | e via dicendo. A un tratto però incominciò a venir giù |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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che ci riesce male, come è successo a me stamani, allora ci | date | tutti addosso senza remissione!.. - Come! Ardiresti di |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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qui? - Cento lire. - Uh! Una miseria! Tenete. - A chi li | date | cotesti gusci di telline? Qui non si fa la burletta. Il |
IL RACCONTAFIABE - Seguito al "C'era una volta …" -
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Una miseria! Tenete. - Qui non si fa la burletta. A chi li | date | cotesti gusci di telline? Se ne tornò a casa sconsolato. |
IL RACCONTAFIABE - Seguito al "C'era una volta …" -
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un'ombra di vanagloria (come sempre quando si parla di sé). | Date | non ne ricorda _ le so io _ ma sa che tornò dalla guerra si |
Vietato ai minori -
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insomma una forma di voyeurismo che ritenevamo consentita, | date | le circostanze. Il fatto che su mezzo pianeta imperversasse |
Lilit -
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e quelli sono guerrieri che non hanno paura di nessuno. - | Date | prima i vostri ordini, signore - disse il maggiordomo. - |
ALLA CONQUISTA DI UN IMPERO -
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Tutte le città, nelle quali s'incontrerà per via, verranno | date | alle fiamme; rischiareranno la sua via; ed Alessandro ha da |
I sogni dell'anarchico -
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richiedono sacrifizi. E da Roma giungono notizie di feste | date | in suo onore e della folla che gli plaude. Dal terrazzino |
I sogni dell'anarchico -
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- Se vostro zio vi conta delle sciocchezze e voi gli | date | retta, guardate, quello è l'uscio; e facciamo conto di non |
Racconti 2 -
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vostri posti. Quando io scaricherò in aria la mia pistola, | date | addosso alla scorta." Il marchese impugnò colla destra |
I PREDONI DEL SAHARA -
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Vi erano abitudini religiose che riunivano le famiglie in | date | ore del giorno, in date circostanze, e ne raccoglievano i |
Vita intima -
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che riunivano le famiglie in date ore del giorno, in | date | circostanze, e ne raccoglievano i membri in uno stesso |
Vita intima -
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gli zaini e li portate al vostro comando; ma prima gli | date | ancora un po' di pane e quel salame che c' è sotto il |
Lilit -
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Io rappresento il Re, io vi amministro e voi non mi | date | stipendio. Il prete rappresenta Dio che ha detto: il mio |
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA -
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descritto, suggerì il segretario. - Bene, avete finito? | date | qui che firmo subito. A questo punto vi fu una nuova |
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA -
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intendersene, aggiunse il segretario. - Andiamo andiamo, | date | qua, che firmi, replicò il Sindaco ... egli non ha che |
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA -
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mamma, Gennariello. - Se voi mi deste due numeri buoni! Li | date | agli altri, e lasciate indietro il vostro sangue. - Non |
Il cappello del prete -
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il debito vecchio li volete tre numeri buoni? - Se voi li | date | proprio buoni. - Mi pare di avere l'inspirazione. Passano |
Il cappello del prete -
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egli aveva per le mani una bambolinuccia che parlava. - | Date | qua la Trottolina. V'incollò la bambola sopra, avvolse |
IL RACCONTAFIABE - Seguito al "C'era una volta …" -
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... Gran segugi, voi, di fiutare la morte! ... Bravi! ... | Date | quà - e si sbassò per raccorre uno schioppo. - Indietro! - |
La Colonia felice: utopia lirica (terza edizione) -
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avanti, a casa, o buschi il resto di quelle che ti ho | date | ieri; avanti, a casa, a lavorare! E, afferratolo pel |
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA -
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