Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: corona

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in capo a Centovite la  corona  reale, dicendogli): Fa bene e scordatene! Fa male e
la  corona  reale anche sul capo della figlia): Fa come tua madre e non
Commedia (In costruzione). ALBERGHI E TRATTORIE. Popolo.  Corona  d' Italia. Bella Venezia. Borsa.
partire dal monastero, ordinò a un orefice una bellissima  corona  d'oro e, fattala ornare di pietre preziose, la pose in capo
che si trovava in chiesa a pregare, posava gli occhi sulla  corona  d'oro della Madonna, e tutte le volte pensava che era un
nel parlare con l'artefice, venne a ragionare della famosa  corona  e di quello che era costata. - Ora vale anche di più, -
alla tentazione del primo venuto; sapresti tu farmi una  corona  eguale a quella, ma di metallo più vile, e ornarla di gemme
ad Arezzo, e dopo poco tempo portava all'abate Lamberto una  corona  perfettamente eguale alla vera. Il cupido frate, dopo
cui nessuno lo vedeva, tolse di sul capo della Madonna la  corona  preziosa, vi pose la falsa e, nascondendo sotto lo
saggiamente, - diss'egli, - e noi metteremo un'altra  corona  sulla testa della Beatissima Vergine. E, senza indugiare,
Vergine. E, senza indugiare, scese in chiesa, raccolse la  corona  falsa, e avviatosi nella stanza dov'eran conservati gli
conservati gli oggetti preziosi, tolse da un armadio una  corona  d'argento che egli stesso posò sul capo della Madonna.
nella sua cella pensò esser prudente cosa il nascondere la  corona  in un ripostiglio a lui solo noto, e non parlar di venderla
a muovere la testa, prima piano e poi tanto forte che la  corona  d'argento è caduta in terra: questa non è la corona
che la corona d'argento è caduta in terra: questa non è la  corona  dell'abate Giovanni, dell'antipapa; qui sotto c'è un
calmò dicendo che probabilmente egli aveva posato male la  corona  e per questo era caduta; ma tanto lui quanto i suoi monaci,
ora, neppur fra' Ilario sapeva dare spiegazione, perché la  corona  d'argento era un donativo della buona contessa Matelda di
pia dama. Perché dunque quel fatto avveniva tanto per la  corona  dell'antipapa Calisto, quanto per quella di colei che aveva
adunò i suoi monaci e propose loro di mettere un'altra  corona  alla Madonna e di legargliela sulla testa con un filo di
andò in processione a togliere dall'armadio una bella  corona  di argento, ornata di smalti e portata a Strumi da Guido di
aveva i suoi feudi in Romagna. Egli aveva regalata quella  corona  alla Madonna di Strumi in ringraziamento di una grazia da
lavoro di Bisanzio. Questa volta l'abate non osò mettere la  corona  in testa alla Madonna; aveva la coscienza sudicia e temeva
a fra' Ilario: - Salite voi sulla scala e legate forte la  corona  in testa alla Vergine. Fra' Ilario prese un filo d'argento
d'argento e un paio di tanaglie, e assicurò ben bene la  corona  sulla testa della Madonna, per modo che, per togliervela,
farlo ravvedere. Con poca fatica avrebbe potuto togliere la  corona  dal nascondiglio e metterla nell'armadio al posto della
miracoli gli apparivano cosa naturalissima, e diceva che la  corona  falsa e quella d'argento eran cadute perché nella fretta
prese a dire: - Fratelli, finché si trattava della prima  corona  caduta dalla testa dell'immagine della Madonna, si poteva
da Pietro per ordine di Gesù; in quanto alla seconda  corona  si poteva ammettere che il nostro abate non l'avesse
la sua valida protezione, volendole porre in testa una  corona  che rifiuta; chiniamo la testa e preghiamo. L'astuto abate,
e di venire in processione al nascondiglio a prender la  corona  per rimetterla con le vostre mani sulla testa della Vergine
e, a capo chino, incominciò a snocciolare la lunga  corona  dei suoi peccati. Finché disse che aveva venduto
se non credesse completa la espiazione, si fece portare la  corona  falsa, e, postasela in testa, disse: - Questa io la porterò
di Strumi rimase immobile sul piedistallo, e la preziosa  corona  non si mosse più dalla testa di lei. Intanto la fortuna
di Terra Santa, senza essersi mai tolto di capo la  corona  che gli attirava le beffe di quanti lo incontravano, venne
sepolto con quella corona, che era stata per lui una vera  corona  di spine. L'abate Giovanni Ungheri non rimase molto a
1805 Napoleone I, che veniva a Milano a cingere la celebre  corona  ferrea. Nella casa al numero 9, nel Corso Magenta, nacque
le tasche. - Però bada! Spendi tutto a tuo piacere; ma la  corona  reale, se tu la vendi o la perdi, guai a te! La Reginotta
non ci fu più il becco d'un quattrino. - Babbo, vendiamo la  corona  reale. - La corona reale non si tocca! - Si dee crepar di
d'un quattrino. - Babbo, vendiamo la corona reale. - La  corona  reale non si tocca! - Si dee crepar di fame? Vendiamola! -
non si tocca! - Si dee crepar di fame? Vendiamola! - La  corona  reale non si tocca. Quel povero diavolo tornò nella grotta
quattrini son finiti e quei figliuoli vorrebbero vendere la  corona  reale; ma io non l'ho permesso. - Fruga in quel canto. C'è
forte e picchiò alla finestra. "Ragazzi, Fatemi vedere la  corona  reale." "Il babbo la tiene sotto chiave." "E dove l'ha
diavolo si sentì rizzare i capelli. I figliuoli morti e la  corona  sparita! Il giorno dopo, quando vide la vecchia, le
attaccherete la corda alla cima, prenderete Ranocchino e la  corona  reale, metterete il coltello fra i denti e vi lascerete
la corda alla cima della torre, prese Ranocchino e la  corona  reale, e si lasciò andar giù. E il coltello? L'aveva
con magnifiche feste, e Ranocchino, a suo tempo, ebbe la  corona  reale. Chi la vuol cruda, chi la vuol cotta; Chi non gli
un bel vassoio tessuto di giunchi, sul quale vedevasi la  corona  e lo scettro imperiale. La corona era fatta di mele
sul quale vedevasi la corona e lo scettro imperiale. La  corona  era fatta di mele lazzarole infilate in un cerchietto di
era una canna di zucchero bell'e candito. Pipì prese la  corona  dal vassoio, e dopo averla con molta dignità annusata, se
... " "Ma se tu fai da Re di Francia, ti ci vorrà la  corona  di Re", disse Orazio. "Come sei ignorante!", replicò Cesare
volta, quando andavano a spasso, non portavano in capo né  corona  né cappello?" "O quando pioveva, come facevano?", domandò
invece che da figliuolo, e Cesare, avendo trovata una  corona  reale di cartone dorato, si rassegnò a portarla in capo. La
sotterraneo, venite, uccidete, distruggete! Yanez vuole la  corona  dell'Assam per darla a me! Chi vincerà voi che avete fatto
dice dunque questa fanciulla? - Aspettiamo. - Parla d'una  corona  però. - E di quella dell'Assam. - Che mistero è questo? -
scambio; l'effetto sarà immediato. La Regina si tolse dalla  Corona  la pietra più bella, la regalò alla strega e se ne andò.
allo zi' Girolamo le tre lire, avrebbe lavorato una bella  corona  per la massaia e gliel'avrebbe regalata. Ogni domenica poi,
su ma smetteva sùbito. Il giorno che Scurpiddu regalò la  corona  alla massaia, e si seppe alla masseria il nuovo mestiere di
e preso Scurpiddu fra le gambe, gli attaccava quella  corona  al collo, quantunque il ragazzo si schermisse. - Così
quella che ne pagherà le spese. Ci vuol ben altro! Una  corona  per Surama e per me. - Lanciò nuovamente i cavalli al
dei genitori di Grillino. - Buona donna, dov'è la  corona  di Grillino? E a un tratto s'intese: - Trih! Trih! É sotto
trovata una zappa in un canto, si mise a scavare. La  corona  non veniva fuori. - Grillino, sono stanca! Ho le braccia
La povera Reginotta riprese. Scava, scava, scava, la  corona  non veniva fuori. - Grillino, sono stanca! Mi sento morire!
in mano la zappa, diè due soli colpi, e venne fuori la  corona  reale; sotto di essa, un tesoro non mai visto: abbacinava a
chiesuola ove ogni mattina poche donnicciuole vanno a far  corona  ad un pretuncolo per la maggior gloria di Dio? Ebbene la
di corallo era seduto un mostro nero, spaventoso, con una  corona  in capo. Intorno a lui facevano la guardia i pescicani con
assisa una giovane principessa che porta sulla fronte una  corona  reale. Il rajah manda in quell'istante un urlo di belva
è ancora molto imbrogliata; però spero di dare a Surama la  corona  che le spetta e di mandare a casa del diavolo Sindhia. Il
- Ecco la pietra famosa! - esclamò trionfante. - La  corona  dell'Assam è ormai di Surama. - Senza chiedere aiuto a
a terra, spezza, frantuma, rovina. - Egli vuole cingere la  corona  imperiale? domanda. - No. L'ha offerta al vecchio senatore
di eseguire gli ordini. Egli urla, grida, freme. La  corona  imperiale spetta soltanto a lui, all'erede del divino
Sola, sul suo trono, tra le sue gemme, sotto la sua  corona  ducale, Donn'Anna impallidiva mortalmente e si mordeva le
come per incanto dal collo del bambino. Il Re si levò la  corona  e la mise in testa alla vecchina, si levò il manto e glielo
fuori d'ogni devoto sentiero, era la Colomba. Come se dalla  corona  si distaccassero, insieme alle avemarie, antiche
e Maria..." aspirò la Colomba, e con un sospiro mise giù la  corona  per non mescolare il bene col male. Le reminiscenze del
per togliergli di mano un biglietto ricamato con una  corona  di conte, Ci pensò un pezzo, finchè una volta che la
avesse dovuto prepararle, per i suoi begli occhi, una  corona  di diamanti, come a una principessa.... Così pensava fredda
Così pensava fredda fredda nel letto. Ahimè! la  corona  l'aveva avuta sul capo, non importa se di gemme false.
tu dia del tu al Reuccio, perché egli è figlio di un Re di  corona  e tu sei figlio soltanto di un Principe, dunque non siete
indiavolato? Piegò la testa. Gli diede il manto e la  corona  reale, e indossò i panni di lui tutti sparsi di farina. La
che accorreva da un punto all'altro, con in testa la  corona  di vimini un po' di traverso e la disciplina in mano, per
non avea voluto mancare, e, confuso coi più umili, con la  corona  di spine in testa, a piedi scalzi, si sbatteva forte la
sulla bellissima fronte di Surama, la sua fidanzata, la  corona  del barbaro principe e conservarne una metà per sé. Yanez,
chiesto Sandokan un po' ironicamente. - Qui dentro sta la  corona  della mia fidanzata. Vuoi che pren da anche la pagoda? - Se
prima d'uscir di casa, il babbo mi ha consegnato una  corona  di fiori e mi ha detto dandomi del voi, con quella voce
diversamente dalle altre signore e portassero sempre la  corona  in testa. Dopo una lunga pausa, ella tirò per la manica lo
tirò per la manica lo zio e gli domandò : Com'é fatta la  corona  ducale? Franco cavò di tasca un portasigarette di cuoio
cavò di tasca un portasigarette di cuoio bianco con una  corona  formata da piccoli brillantini in un angolo, e gliela fece
- domandò Velleda. - Penso che è una bella cosa portare una  corona  ducale. 0163 Ma come mai ti vengono in testa certi
mezzo ubbriaco e credo che non abbia nemmeno capito che la  corona  gli cadeva dalla testa, - rispose Yanez. - Ma Surama dov'è?
che viene andiamo a rubare in casa del Re. Ruberemo la  corona  e il manto reale. La sera i ladri andarono via e lasciarono
carichi di preda; argento, oro, pietre preziose, e la  corona  e il manto reale. - A te questo! A te quello! A te questa
principessa. - Così mi ricorderò sempre di dover la mia  corona  alle Tigri di Mompracem. - Avevano appena terminata la
che per valore valgono mille uomini ciascuno, otterrò la  corona  che mi spetta. - Khampur gettò uno sguardo sui malesi e sui
sulle spalle il manto imperiate, a cingergli il capo della  corona  di alloro, che si era guadagnata nella Grecia. Uscì di
dalle parole rituali del sacerdote e dall'acqua santa, la  corona  di argento massiccio e lavorato che doveva cingere il capo
fermandolo, solidamente, sotto i ganci della crociata  corona  di argento massiccio, messa un poco indietro, sul capo
nel lutto dell'abito, nel fasto lugubre dell'oro, nella  corona  chiusa, nelle spade e nel fazzoletto intriso di lagrime,
negli occhi disperati, nel cuore trapassato, sotto una  corona  pesante che ne accasciava il picciol capo arrovesciato, e
denudata, derubata di tutto. Le avevano tolto la massiccia  corona  di argento dal capo, il manto carico di oro, le sette
vi era un buco, prodotto dalla furia di tirar via la  corona  di argento e il manto che vi erano inchiodati: le bende e
che siano di sangue reale? - Uno avrà l'impronta d'una  corona  sul braccio destro, l'altra l'avrà sul braccio sinistro.
le vostre americane siano indifferenti al fulgore d'una  corona  principesca. - È vero. - Poi, è giustizia confessare che
il grado di medico di Corte e il titolo di cavalier della  Corona  di ferro. Bagatella! Questa nomina che lusingava la
a una passione e a una comodità, neanche per l'onore della  Corona  di ferro. Scrisse da Venezia all'amico che c'era una bella
orione gigantesco, il triangolo di Boote affiancato dalla  Corona  e dalle Pleiadi care a Saffo, sono ancora sempre quelli,
malato ma al latino male habitus. La perla di questa  corona  è, per un giusto ritorno, lo stesso aggettivo latin o
le mani e togliere, dalla testa di quell'ubriacone, la  corona  che gli pesa ormai troppo. - Si mise in un dito il prezioso
e le sorelle la seguivano; ella aveva il seggiolone con la  corona  baronale, ella aveva le chiavi dei forzieri dove erano
di casa Toraldo, ha daccanto, sovra un cuscino, la  corona  ingemmata di zaffìri, di rubini e di smeraldi, lo scettro
la sua dignità, fu sul punto di levarsi di te- sta la  corona  e gettarla in faccia al ladro. Il Re di cuori gli dette
dalla sua sovranità cittadina? Chi toccherà mai alla sua  corona  di gloria e di vita? Chi potrà mai eguagliare, non vincere
minerale, aggiungendogli la desinenza -ite in funzione di  corona  di lauro: Garnierite, Senarmontite, e migliaia di altri. I