colpa sua o nostra? Sulla carta, c' è tutto perché il libro | continui | a vivere: Saint-Exupéry è un uomo buono ed esperto nello |
La ricerca delle radici -
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proprie mani. quelle mura, quella torre, d'impedire che si | continui | la fabbrica, del castello. Un rumore di cavalcature. Volge |
I sogni dell'anarchico -
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possono acquistare una marca personale per trenta giorni | continui | al prezzo di lire 3. l diritto che accorda tale marca viene |
MILANO IN PERCORSA IN OMNIBUS COMPILATA DA GAETANO BRIGOLA ED ILLUSTRATA DA NOTIZIE STORICHE ED ARTISTICHE DA FELICE VENOSTA -
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tempo egli è dell’opinione che, ove il Governo Italiano | continui | a stare in ginocchio ai piedi del despota della Francia e |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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in quelle acque eccessivamente fredde e pesti dai | continui | assalti delle onde, rimasero parecchi minuti dove li aveva |
I PESCATORI DI BALENE -
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che veniva dal di fuori era veramente spaventevole. Erano | continui | muggiti prodotti dalle onde che venivano a sfasciarsi ai |
I PESCATORI DI BALENE -
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degli sprazzi d'acqua persino dentro la caverna; erano | continui | scoppi prodotti dai ghiacci che si frantumavano gli uni |
I PESCATORI DI BALENE -
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dai ghiacci che si frantumavano gli uni contro gli altri e | continui | fischi ed urla indiavolate prodotte dal vento, il quale |
I PESCATORI DI BALENE -
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piú; avrò fiducia nel tuo amore. Non è una follia vivere in | continui | sospetti? Ah! In quest'ultima disgrazia, mi pareva |
GIACINTA -
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occhi. Andrea posò le carte sul tavolino: - Si riguardi; | continui | la cura ... - Non prenda ora questa scusa ... - È |
GIACINTA -
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- Quando? - L'anno scorso. - E come? - Il rajah seccato dai | continui | reclami dei suoi sudditi, s'era finalmente deciso di porre |
ALLA CONQUISTA DI UN IMPERO -
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la spazzan via senza misericordia. Il guaio dei venti quasi | continui | e troppo forti vi produce il beneficio della salubrità |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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occupato del suo fascio di carte da portare a Roma, e in | continui | colloqui con questo e quest'altro pezzo grosso |
Demetrio Pianelli -
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la colpa è di lei che ingrandisce ogni nonnulla e si foggia | continui | spauracchi. Diamine! ... Dopo quattro anni è naturale non |
GIACINTA -
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a dar l'imbeccata ai suoi piccini. - Felice sì, ma vivo in | continui | pal- piti. In questi boschi, ora che ci son le vacanze, |
Le Fate d'Oro -
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fitto fitto colla signora Villa, senza neppure badare ai | continui | dinieghi di questa. Poco dopo, Giacinta diceva al capitano: |
GIACINTA -
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i piccoli battelli da pesca, i cosiddetti dorès, malgrado i | continui | segnali delle navi da guerra e delle navi a vela, si |
ATTRAVERSO L'ATLANTICO IN PALLONE -
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Ogni qual tratto, un "iceberg" mal solido, o scosso dai | continui | urti di ghiacci minori, capitombolava con un fragore |
I PESCATORI DI BALENE -
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soltanto l'espressione di un desiderio, che la guerra | continui | per continuare nello sbaraglio? Il censore propende per |
Vietato ai minori -
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formato la felicità dei napoletani e nulla indica che non | continui | a farla nei secoli dei secoli. |
LEGGENDE NAPOLETANE -
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il discorso di prima. - Tuo padre non s'è mai accorto che | continui | la corrispondenza? - Se lo sapesse, povera me. - La mamma |
Teresa -
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lo volevo dire, ma questa gelosia senza ragione, ma questi | continui | richiami verso un passato che ricordavo appena e - se |
Racconti 1 -
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suo fucile, ritto nell'angolo della cucina, era cagione di | continui | terrori per la signora Soave; così come le casacche |
Teresa -
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vuol vedere menomate le libertà del Comune e desidera che | continui | il regno dell' imbroglio e dell' usura, voti per l'avvocato |
CAINO E ABELE -
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non gli accadeva mai di annoiarsi. La sua vita passava in | continui | soliloqui. Da due giorni ora stava sotto l'ossessione di |
EH!La vita...(Novelle) -
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fra due giorni saremo a Madera? - Sì, mio signore, purché | continui | il mare ad essere tranquillo come lo è ora. - Dunque, fra |
Un giorno a Madera -
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di padre in figlio. - Ma non scema questa razza?? I | continui | combattimenti devono fare dei grandi vuoti. - Poca cosa, |
I PIRATI DELLA MALESIA -
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abbia già mangiato a mio padre una ventina di mila lire, e | continui | a mettere ipoteche su quel po' di terra che abbiamo al |
Giacomo l'idealista -
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nuova patria e ritornai corsaro, sfogando il mio dolore in | continui | combattimenti contro le navi che inalberavano un vessillo |
I CORSARI DELLE BERMUDE -
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che portava la lanterna, ormai mezza schiacciata dai | continui | urti della folla. - Presto, signore, due passi ancora - |
I FIGLI DELL'ARIA -
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la panciaccia te la riempi, e il vino lo vuoi! ... Se | continui | a questo modo, le monache ci manderanno via dalla casa e |
Racconti 2 -
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la Marianna fumavano e si contraevano, nonostante i | continui | getti d'acqua che le innaffiavano. Il calore era diventato |
IL RE DEL MARE -
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turbolenta vita di scapolo; ed ora, quantunque soffrise i | continui | eccessi di gelosia di sua moglie, non rimpiangeva la |
Racconti 3 -
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invece tutti male - disse il capitano - e in causa dei loro | continui | saccheggi e dei loro disordini. Il loro numero era così |
I FIGLI DELL'ARIA -
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Ma intanto che Velleda viveva in continue agitazioni e in | continui | sospetti, Franco si faceva ogni giorno più insistette e più |
CAINO E ABELE -
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corpi spagnuoli che il viceré di Panama, allarmato da quei | continui | attacchi, aveva lanciato in tutte le direzioni, risoluto a |
IL FIGLIO DEL CORSARO ROSSO -
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deve restare, come una pietra d' angolo. Vada, e | continui | il suo lavoro; ci pensi su, alle cose che le ho detto, e |
Vizio di forma -
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non è mai nel vero, nel semplice, nel reale, ma va a sbalzi | continui | sempre o troppo di qua o troppo di là. Quanto ai timori che |
Racconti, leggende e ricordi della vita italiana (1856-1857) -
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non sapeva con un atto di volontà superiore liberarsi dai | continui | pensieri. Finalmente sul far dell'avemaria, rotto dalla |
Giacomo l'idealista -
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impiegò a trascinarsi con irritante lentez- za, su pei | continui | serpeggiamenti della strada tagliata nel vivo masso. A ogni |
PROFUMO -
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d'avere spezzata la mia vita e il mio cuore, vuoi ch'io | continui | l'agonia, vuoi che questo spasimo orrendo si eterni in me? |
CONTRO IL FATO -
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la figliastra, alla quale sapeva che ella faceva rimproveri | continui | per quell'onesto svago domenicale; ma la Regina, che era |
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche -
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