Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: cavaliero

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delli cavalieri: Messere Gisalberto, di messere Ursulo,  cavaliero  d'arme, con investitura per lanceam et vexillum Messere
lanceam et vexillum Messere Aginaldo, di messere Luitardo,  cavaliero  addobbato, con investitura per tradizione ed omaggio della
della coppa d'oro. Messere Baldo, di messere Erimberto,  cavaliero  d'arme, con investitura per tradizione ed omaggio delli
delli sproni. Messere Ildebrandino, di messere Sichelmo,  cavaliero  a sprone d'oro con investitura per tradizione ed omaggio
ed omaggio del guanto. Messere Ugo, di messere Oldrado,  cavaliero  a sprone d'oro con investitura per tradizione ed omaggio
solennemente, al primo armeggiamento festoso, che il  cavaliero  di Rupemala, quello di Roccanera, e messere della curte di
in Terrasanta, a fianco del padre di messere Adalberto, il  cavaliero  Brunone. - Requiem in pace! - A fianco del cavaliero
il cavaliero Brunone. - Requiem in pace! - A fianco del  cavaliero  Brunone, lo dicevano della stirpe di Tubalcain. - Santa
comandare su quello che si vorrebbe avere è moltissimo: il  cavaliero  guardò le armi del padre sepolto, e disse: - Quello scudo
per la prossima Pasqua di Resurrezione all'omaggio: da  cavaliero  non mancasse: era istituito vassallo col guanto da volare
trabuchi sono fatti colle legna dei ribelli vinti: il  cavaliero  Lamberto, lo rammentate? - Chi vi disse? - Il mio signore.
serravano con tanta saldezza, sì che non ci fosse lancia da  cavaliero  poderoso da allentarle o farle staffeggiare. - O conte, -
A questo punto anche mastro Ingo entrò interlocutore: -  Cavaliero  potentissimo, mio padrone, vi dico che qui ai vostri
lenzuolo del Solito sepolta è l'avventura; il bardo e il  cavaliero  davanti alla Questura in ginocchio han deposto il brando e
quello un vecchio ringhioso e impaziente; questo un  cavaliero  poderoso, guerriero quando ci fossero petti da passare
Idebrandino, prendendolo per un braccio: - questi è il  cavaliero  Ugo, il quale ti farà degno della sua stretta di mano
vi unirebbe i suoi savoiardi con Aldigero e Ugonello, al  cavaliero  il comando dei cavalli di retroguardia: a Gisalberto il
sempre a stizza ed a cattivo augurio!... Oldrado fu  cavaliero  a sperone d'oro. Io non so quando nascesse, nè come
il cavallo, non conoscere una cosa sola, la paura. - Ad un  cavaliero  per farsi con onore porre la propria spada accanto, quando
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Qui il  cavaliero  narratore interruppe il racconto, tormentandosi gli occhi
una passione così rovente e rodente di desideri, che il  cavaliero  ghignò di volerla un giorno nelle sue braccia! Inconscia di
la lancia, l'altro il vessillo su un'asta ferrata. Poi il  cavaliero  Ugo.... Questi aveva vesti nere, affatto nere, lo scudo coi
fuggito per lei! E chi è lei? S'io non l'avessi conosciuta?  Cavaliero  che combatte senza pensiero di dama è vulgare mercenario!
oggi si combatte. Preghiamo. Imilda rispondeva: - C'è un  cavaliero  che vince sempre e tutto. Alla sera venivano sulla montagna
nelle braccia di Ugo! - Sì! - esultò, come Lucifero, il  cavaliero  tormentato e tormentatore, in un minuto solo di trionfale
come una cosa pazza. - Qui tutto è perduto! - ripeteva il  cavaliero  straziatissimo le parole di Bonifacio. - Ed io voglio
ed inciampa. Lo stesso ferito geme: - Abbiate pietà! - Il  cavaliero  guarda, e vede che quegli ha sul petto lo stemma di
sanguinosa la tonsura di chierico. E quello: - Fate da  cavaliero  cristiano! Sono sul sagrato! - Era Ingo difatti sotto una
adunque, come racconta il vecchio di Malandaggio, uniti il  cavaliero  ardente e la promessa sposa di Oberto, un boscaiuolo e una
boscaiuolo era entrato nella capanna era Silverio, ora il  cavaliero  era Ugo. Con Silverio Imilda amava la pace, con Ugo adorava
la croce sulla pergamena? Diceva l'altro: - Oberto è un  cavaliero  valoroso. E i due si allontanavano. Ugo guardava ed
Imilda? Ad Ildebrandino nulla fu detto. E quel giorno il  cavaliero  volle combattere, combattè fino a sera, cessò, e, meditando

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