le volte che gli parlavano di san Giuseppe, il | cavaliere | Florestano, quantunque credente e devoto, arricciava il |
Racconti 2 -
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via da mangia re a ufo per un paio di mesi - dopo che il | cavaliere | li aveva serviti umilmente a tavola, quasi fossero stati |
Racconti 2 -
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pregato il Patriarca di fargli il miracolo? Oramai, il | cavaliere | e la sua signora si erano belli e rassegnati; sarebbero |
Racconti 2 -
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ha fatto il miracolo! - gli aveva detto il confessore. Il | cavaliere | però, con tutta la sua fiducia nella potenza del gran |
Racconti 2 -
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tatto: - I sintomi sono innegabili! - D'allora in poi il | cavaliere | non era piú stato nei panni; ed era andato dappertutto, pei |
Racconti 2 -
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- Ah, Patriarca glorioso! Come ringraziarvi degnamente? Il | cavaliere | glielo ripeteva ogni sera, andando a letto, o prima di |
Racconti 2 -
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- Sarà un bambino, vedrai! - aveva detto piú volte il | cavaliere | alla moglie. - Il Patriarca non vorrà fare le cose a mezzo; |
Racconti 2 -
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malattia invece d'una gravidanza? Possibile? Lo stupore del | cavaliere | era stato grande, e la delusione piú grande ancora. Marito |
Racconti 2 -
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per guastarmi la festa? - Ci mancò poco che il | cavaliere | non dicesse delle eresie; né era ben sicuro, dopo, che |
Racconti 2 -
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mostrava una bella stizza nella voce. Quell'altro anno, il | cavaliere | aveva pensato di premunirsi contro ogni possibile |
Racconti 2 -
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sarebbe scappato via piú che di corsa. Questa volta però il | cavaliere | si persuase che il diavolo non c'entrava affatto, e che |
Racconti 2 -
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dentro di sé disse : - O corte o morte ! - Poi rivolta al | Cavaliere | : - Signor Cavaliere, per favore, mi vuol raccogliere quel |
Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia -
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Cavaliere, per favore, mi vuol raccogliere quel fuso ? - II | Cavaliere | si voltò in su alla chiamata e rispose : - Non puoi |
Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia -
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sorelle. Io me ne vado, faccia lei ! - E infatti, sparì. Il | Cavaliere | andò incontro alle donne, le salutò come se fossero sue |
Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia -
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perché non era mai stata fermata per via da un bel | Cavaliere | e rispose tutta umile : - Sono agli ordini di Vostra |
Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia -
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lasciò a casa sua le tre figlie maggiori e accompagnò il | Cavaliere | al suo bel palazzo, nella via principale della città, e |
Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia -
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circondato da colonne e in fondo un magnifico giardino, il | Cavaliere | le disse : - Aspettatemi un momento qui, ché salgo e scendo |
Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia -
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così, che stanno in un bel palazzo da poco tempo. Allora il | Cavaliere | scrive una lettera, in cui dice che vuole imparentarsi con |
Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia -
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madre. Quando Maricchia ebbe letta la lettera e vide che il | Cavaliere | la chiedeva davvero in isposa, s'inorgoglì tutta, si mise a |
Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia -
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dettero loro un magnifico rinfresco. Quella sera stessa il | Cavaliere | e Maricchia si scambiarono promessa di matrimonio, e |
Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia -
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tutti felici ! Dopo che ebbero chiacchierato un pezzo, il | Cavaliere | disse al padre e alla madre : - Io vorrei che le cose si |
Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia -
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confessa come da pezzente è divenuta signora ! - II povero | Cavaliere | si sentì morire. Egli non voleva dire che i quattrini a |
Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia -
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via. Torniamo a Maricchia. Aspetta aspetta il Cavaliere, il | Cavaliere | non si vedeva e Maricchia era nelle smanie. Passa un |
Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia -
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a Maricchia, figlia di Totò il facchino del porto, che il | Cavaliere | è andato a Palermo a sposare una signora pari suo e che |
Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia -
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su un bel letto, tutta vestita di bianco. La madre del | Cavaliere | seppe che cosa era accaduto a Maricchia, ma donna Vincenza |
Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia -
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altri dicono di no. - Ah, Maricchia adorata ! - esclamò il | Cavaliere | baciandola in fronte. - Ti giuro che, viva o morta, ti |
Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia -
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in seguito. Nove mesi dopo, i Ballanzini ricevevano dal | cavaliere | Spazzoletti un telegramma con queste parole: " Maschio, |
LE DUE MARIANNE - I CONIUGI SPAZZOLETTI -
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Demetrio. Povera Beatrice! è stata una gran disgrazia." Il | cavaliere | si passò la punta delle dita sugli occhi per dissipare una |
Demetrio Pianelli -
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e io che ci tenevo tanto alla sua riconoscenza ... ." Il | cavaliere | rise di gusto e sedette su un tombolo di velluto colle |
Demetrio Pianelli -
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molto navigato nelle acque dolci delle avventure. Ma il | cavaliere | sapeva che, al disotto di quella prospettiva, c'era una |
Demetrio Pianelli -
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un ingombro che non ne lasciava uscire nessuna. Il | cavaliere | le pensò in blocco e tanto per tastare terreno, soggiunse: |
Demetrio Pianelli -
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un sorriso di compiacenza. Non era la prima volta che il | cavaliere | si permetteva queste galanterie, e non era nemmeno la prima |
Demetrio Pianelli -
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protestando per celia. "Davvero, sa ... " tirò dritto il | cavaliere | che mentre si avanzava per tastare terreno, non si |
Demetrio Pianelli -
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detto cinque minuti prima, bisognava immaginare che il | cavaliere | parlava, sí, colla bocca, ma il pensiero correva dietro a |
Demetrio Pianelli -
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si aprisse. Aveva bisogno d'aria, si sentiva soffocare… Il | cavaliere | la tenne ancora un momentino prigioniera sulla scala, |
Demetrio Pianelli -
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cavalieri si contendono la mano di Biancabella. Ma v'è un | cavaliere | sconosciuto che li abbatte tutti; e si prevede che pel |
LA DANZA DEGLI GNOMI E ALTRE FIABE -
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accorse alla giostra, scese tra gli spettatori. Il | cavaliere | misterioso, tutto rivestito di una corazza d'acciaio |
LA DANZA DEGLI GNOMI E ALTRE FIABE -
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e cade disteso. Fu scosso, rialzato, aperto. Era vuoto. Il | cavaliere | chermisi era una semplice corazza che la buona Fata Nasuta |
LA DANZA DEGLI GNOMI E ALTRE FIABE -
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Il Re aggrottò le ciglia. - Perché si ride? Allora un | cavaliere | si alzò: - Maestà, perdonate, ma quelle sono tre scrofe! Il |
LA DANZA DEGLI GNOMI E ALTRE FIABE -
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grugnivano. La Corte rideva. - Perché si ride? Un secondo | cavaliere | si alzò: - Maestà, perdonate; ma, in nome di Dio, quelle |
LA DANZA DEGLI GNOMI E ALTRE FIABE -
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«Gli altri ci attendono alla Cappelletta», disse il | cavaliere | dopo di aver acceso un sigaro. «Ecco don Aquilante!» Don |
Il Marchese di Roccaverdina -
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Agricola alla Cappelletta e passò avanti per la discesa, il | cavaliere | gli disse: «Oggi voglio vedervi prendere una sbornia. In |
Il Marchese di Roccaverdina -
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«Potrei dirvi sì; e vi parrebbe una sciocchezza.» Il | cavaliere | scoppiò in una risata: «Meno male. Se nel mondo di là non |
Il Marchese di Roccaverdina -
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«Mio cugino è incorreggibile», egli disse mentre il | cavaliere | rideva. «Ha però in serbo le solite reliquie per quando si |
Il Marchese di Roccaverdina -
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con questo stupido scherzo! ... ». «Scherzo?», rispose il | cavaliere | rosso in viso, con gli occhi accesi e la lingua un po' |
Il Marchese di Roccaverdina -
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parve che tutt'a un tratto gli snebbiasse il cervello; il | cavaliere | tacque sorridendo stupidamente. Don Fiorenzo, dall'altra |
Il Marchese di Roccaverdina -
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gotica architettura; fu fondata nel 1466 da un tal Amadeo, | cavaliere | portoghese, frate francescano, che andava per la città |
MILANO IN PERCORSA IN OMNIBUS COMPILATA DA GAETANO BRIGOLA ED ILLUSTRATA DA NOTIZIE STORICHE ED ARTISTICHE DA FELICE VENOSTA -
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«E che razza di virgole sono?» «Microbi del tifo!» Il | cavaliere | diè un balzo. Voleva ammazzarlo dunque? O, per lo meno, |
Racconti 3 -
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a quaranta gradi; delirio, durante il quale il povero | cavaliere | si sentiva rodere le carni dalle «virgole» nere osservate |
Racconti 3 -
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di assicurargli: «Siamo fuori di pericolo!» Infatti, il | cavaliere | ne era uscito quasi per miracolo, ma diventato proprio un |
Racconti 3 -
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gola chi aveva la disgrazia di dover andare a trovar il | cavaliere | in casa, per qualche affare. Agli amici non piú strette di |
Racconti 3 -
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metodo di dar il pasto a coteste feroci bestioline!» il | cavaliere | lo invitò a pranzo, e gli spiegò tutto «Questo, pei microbi |
Racconti 3 -
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- E che razza di virgole sono? - Microbi del tifo! Il | cavaliere | diè un balzo. Voleva ammazzarlo dunque? O, per lo meno, |
IL BENEFATTORE -
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a quaranta gradi; delirio, durante il quale il povero | cavaliere | si sentiva rodere le carni dalle virgole nere osservate |
IL BENEFATTORE -
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di assicurargli: - Siamo fuori di pericolo! Infatti, il | cavaliere | ne era uscito quasi per miracolo, ma diventato proprio un |
IL BENEFATTORE -
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gola chi aveva la disgrazia di dover andare a trovar il | cavaliere | in casa, per qualche affare. Agli amici non più strette di |
IL BENEFATTORE -
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metodo di dar il pasto a coteste feroci bestioline! - il | cavaliere | lo invitò a pranzo, e gli spiegò tutto: - Questo, pei |
IL BENEFATTORE -
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Oh, guarda! eravamo tanto amici! Oh dica: è vero che il | cavaliere | va a Roma?" "Sí." "Vorrebbe farmi la gentilezza di |
Demetrio Pianelli -
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ricevette la visita del Bianconi, durante le ore in cui il | cavaliere | era a far colazione al Caffè Sanquirico. "Come va, |
Demetrio Pianelli -
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la dirò: ma non capisco ... ." A toglierlo d'imbarazzo il | cavaliere | non si lasciò vedere per qualche giorno, o comparve un |
Demetrio Pianelli -
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servirla? Ai suoi comandi. . - Ecco qui: al solito! E il | cavaliere | si toglieva dal panciotto la catena con l'orologio d'oro, e |
EH!La vita...(Novelle) -
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La tengo a posta da parte. Ogni volta, accompagnando il | cavaliere | fino all'uscio, don Mignatta faceva in modo di palpargli la |
EH!La vita...(Novelle) -
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Che si è figurato? - balbettava don Mignatta, mentre il | cavaliere | rimetteva all'occhiello del panciotto la catena e |
EH!La vita...(Novelle) -
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delle dita della mano sinistra, per ultimo scongiuro. Il | cavaliere | era andato via a testa alta tra le due gobbe, senza |
EH!La vita...(Novelle) -
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gli pesava un quarto di zucchero o un quarto di caffè, il | cavaliere | le diceva tante cosine amabili, impertinenti, che la |
EH!La vita...(Novelle) -
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fare i pacchetti e legarli; e gli dava la mano, poiché il | cavaliere | le porgeva la sua. - Grazie! A rivederla! E il cavaliere |
EH!La vita...(Novelle) -
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il cavaliere le porgeva la sua. - Grazie! A rivederla! E il | cavaliere | andava via a testa alta fra le due gobbe, soddisfatto, |
EH!La vita...(Novelle) -
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cavaliere. Un giorno che don Mignatta non si trovava là, il | cavaliere | disse alla bella merciaia: - Come non la scacciate via |
EH!La vita...(Novelle) -
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mani di quel zelante e bravo giudice istruttore che è il | cavaliere | Martellini, lustro del foro napoletano, non che grande |
Il cappello del prete -
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giustizia che ha le gambe lunghe, mercé l'opera zelante del | cavaliere | Martellini, non dispera ed è già sulle traccie del |
Il cappello del prete -
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il palazzo di giustizia, colla intenzione di parlare al | cavaliere | Martellini, ch'egli conosceva benissimo, per essersi |
Il cappello del prete -
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nero di carbone. Se ne ricordava fin il conte Stagni! Se il | cavaliere | Martellini lo avesse messo di fronte all'accusato, era |
Il cappello del prete -
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eccellenza, ma siccome ho l'onore di servire anche il | cavaliere | Martellini che ha in mano l'istruttoria, cosí posso sapere |
Il cappello del prete -
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dubito che vostra eccellenza sarà dimani il piú elegante | cavaliere | di Napoli. Ci son troppi testimoni che l'hanno veduto. |
Il cappello del prete -
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vorrei che fossi chiamato dimani. - Non conosce per caso il | cavaliere | Martellini? - Molto bene. Ci troviamo qualche volta al club |
Il cappello del prete -
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oggi non aveva proprio nulla a che fare col piú elegante | cavaliere | di Napoli. Tratto dall'evidenza di queste ragioni, e in |
Il cappello del prete -
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suo biglietto di visita - con tanto di corona - scrisse al | cavaliere | Martellini queste righe: "Caro e amabile cavaliere, "Leggo |
Il cappello del prete -
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Preparo forti proteste, ma perdonerò facilmente al | cavaliere | Martellini, se non mi citerà tra i testimoni il giorno |
Il cappello del prete -
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Però sempre pronto all'obbedienza - come don Abbondio". Il | cavaliere | Martellini, che conosceva ciò che si chiama il vivere del |
Il cappello del prete -
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il brio, la grazia, l'eleganza dei suoi trent'anni. Il | cavaliere | Martellini non avrebbe mai immaginato il bene che aveva |
Il cappello del prete -
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svenuta sul divano del capostazione. Accanto le sta il | cavaliere | Spazzoletti, cogli occhi fuori del capo, pallido di |
LE DUE MARIANNE - I CONIUGI SPAZZOLETTI -
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sette del mattino. - Maledizione! - esclamò fuori di sé il | cavaliere | Spazzoletti, correndo su e giù colla cappelliera in mano e |
LE DUE MARIANNE - I CONIUGI SPAZZOLETTI -
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della casa, né i denari. Ad ognuno di questi pensieri il | cavaliere | Spazzoletti sentiva stendersi un nero velo sugli occhi. |
LE DUE MARIANNE - I CONIUGI SPAZZOLETTI -
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sette ladri, la sora Ballanzini riprese i sentimenti, il | cavaliere | Spazzoletti cominciò a interrogarla e a sgridarla in mal |
LE DUE MARIANNE - I CONIUGI SPAZZOLETTI -
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condurre gli sposi alla sua casa in cima al paese. Ma il | cavaliere | Spazzoletti non vedeva niente, non conosceva più nessuno. |
LE DUE MARIANNE - I CONIUGI SPAZZOLETTI -
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telegramma da Musocco. Fu come se sparasse una fucilata. Il | cavaliere | Spazzoletti e la sora Ballanzini accorsero con tanta |
LE DUE MARIANNE - I CONIUGI SPAZZOLETTI -
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i vari sentimenti che queste parole destarono nel cuore del | cavaliere | Spazzoletti e della sua dolce compagna: più a lungo ancora |
LE DUE MARIANNE - I CONIUGI SPAZZOLETTI -
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né posseggo, ch'io sappia, amici in paradiso. Da onesto | cavaliere | la contessa ho conquiso, e or vi prego osservare che m'ho |
FIABE E LEGGENDE -
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colle buone; tien tu il lume. - E accostatisi, la man del | cavaliere | piano piano la testa scosse che, in bende nere stretta, e |
FIABE E LEGGENDE -
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Io? sei bello come il sole. - E tu come la luna. Intanto il | cavaliere | Spazzoletti andava sbarazzandosi della valigia, |
LE DUE MARIANNE - I CONIUGI SPAZZOLETTI -
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a sera, pure faceva ancora un bel caldo, che pareva al | cavaliere | Spazzoletti più soffocante per l'affanno della corsa e pel |
LE DUE MARIANNE - I CONIUGI SPAZZOLETTI -
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mi piace di parlare. - Parlano anche i pappagalli. Il | cavaliere | Spazzoletti aggrottò le sopracciglia, ma c'era dell'altra |
LE DUE MARIANNE - I CONIUGI SPAZZOLETTI -
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è vero poi che ognuno ha soltanto gli anni che dimostra, il | cavaliere | Spazzoletti non aveva ancora i suoi trentatré o |
LE DUE MARIANNE - I CONIUGI SPAZZOLETTI -
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per fare l'ambasciatore, essere un bell'uomo; e infatti al | cavaliere | Spazzoletti non mancava né lo studio né la pratica delle |
LE DUE MARIANNE - I CONIUGI SPAZZOLETTI -
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di conoscere come la pensa un tedesco) nomina spesso il | cavaliere | Spazzoletti come uno dei più arditi e intelligenti |
LE DUE MARIANNE - I CONIUGI SPAZZOLETTI -
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più noiosa genia del mondo, avevano tanto perseguitato il | cavaliere | durante le sue passeggiate, che se li sentiva ancora |
LE DUE MARIANNE - I CONIUGI SPAZZOLETTI -
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cosa significa una moglie senza giudizio?". Quando poi al | cavaliere | Spazzoletti toccò del pappagallo, il sor Claudio deve aver |
LE DUE MARIANNE - I CONIUGI SPAZZOLETTI -
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nella sua rete di ragno. Chi certamente non dormiva era il | cavaliere | Leopoldo Spazzoletti in causa di quel pappagallo che |
LE DUE MARIANNE - I CONIUGI SPAZZOLETTI -
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o trentaquattro anni aveva osato buttare sul viso del | cavaliere | Spazzoletti una parola meno che gentile; anzi egli aveva |
LE DUE MARIANNE - I CONIUGI SPAZZOLETTI -
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io e voi il cuscino della poltrona. Tutti dicevano che il | cavaliere | Spazzoletti era un uomo di grande energia, giusto, |
LE DUE MARIANNE - I CONIUGI SPAZZOLETTI -
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scomparve tra le nuvole. Durante quella giornata il nostro | cavaliere | di industria si tenne chiuso nella sua cabina. Verso |
ABRAKADABRA STORIA DELL'AVVENIRE -
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aprì un varco fra la gente, e via di corsa trasportò il suo | cavaliere | attraverso il ponte e giù per la ripida china. - Fermalo, |
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche -
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a cavallo per la via maestra, s'imbattessero in un | cavaliere | romagnolo, seguìto da numerosa scorta, che era di passaggio |
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche -
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scorta, che era di passaggio nel Casentino. Quando il | cavaliere | fu a poca distanza dei due fratelli, fermò il cavallo e li |
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche -
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vantavano di scortesia, non risposero al saluto. Allora il | cavaliere | romagnolo spronò il cavallo e, accostandosi a Guido, gli |
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche -
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la spada sguainata, cercava di colpirlo alla schiena. Il | cavaliere | romagnolo non disse nulla, ma fece fare un repentino |
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche -
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rispondere affermativamente, e allora uno della scorta del | cavaliere | raccolse le due spade e le offrì ai combattenti. Ma se le |
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche -
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- Ora raccomandiamoci ai nostri cavalli, - disse il | cavaliere | alla sua scorta. - Se essi non ci trasportano molto |
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche -
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gente del contado, e non ai signori. Una notte, mentre il | cavaliere | era coricato sulla nuda terra, dinanzi alla chiesa di |
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche -
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e di pietà da tutto il popolo. - Fate che il misterioso | cavaliere | venga a me e che io gli parli, - rispose la Badessa. - |
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche -
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di misericordia. Dopo aver avuto questa promessa, il | cavaliere | nero si alzò e disse: - Madre Badessa, il mio nome è |
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche -
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torniamo un passo addietro e vediamo perché lo stemma del | cavaliere | mandava fiamme la notte. Per saperlo, ci convien uscir di |
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche -
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i barbareschi al loro capo, - qui c'è un cristiano, un | cavaliere | che desidera parlarti. - Esponi ciò che hai da dirmi, - |
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche -
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di nuovo e salì lentamente nel cielo buio. A giorno, il | cavaliere | si fece aprire, e, dal forestale, fu guidato a un |
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche -
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espiazione. La badessa Costanza promise di accompagnare il | cavaliere | con le sue preci, ed Espiazione uscì dal monastero per |
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche -
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morente aveva udito la sua ultima confessione, fece dare al | cavaliere | della Gherardesca onorata sepoltura nella chiesa di San |
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche -
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gentilizio della potente famiglia pisana e il nome che il | cavaliere | aveva scelto: Espiazione. La badessa Costanza, informata |
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche -
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vulcanica per vedere nella dolcissima citazione del | cavaliere | Martellini qualche cosa di piú di un invito ad assaggiare |
Il cappello del prete -
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perché coi preti non ho mai avuta troppo confidenza. Ma il | cavaliere | Martellini vuol farmi assaggiare certe ostriche... - Io ho |
Il cappello del prete -
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il prete benefattore. Giorgio non riconobbe nell'elegante | cavaliere | colla barba tagliata alla "derby" il famoso cacciatore |
Il cappello del prete -
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alzandosi con dolore delle sue giunture. - Annunciate al | cavaliere | Martellini che il barone di Santafusca è a sua |
Il cappello del prete -
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avrebbe risposto in un modo piú spiccio, ma... pazienza! Il | cavaliere | Martellini fortunatamente ne sapeva meno di lui. - Vorrei |
Il cappello del prete -
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Coll'abbandono dell'uomo abituato a vivere nei salotti, il | cavaliere | prese sotto il braccio il testimonio, e fermandosi tre o |
Il cappello del prete -
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Innanzi a un tavolino, ingombro di carte, sedeva il | cavaliere | Martellini, sprofondato nella sua poltrona fra due cordoni |
Il cappello del prete -
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in mare? - chiese con una naturale diversione l'amabile | cavaliere | Martellini, che non perdeva di vista l'orologio, come per |
Il cappello del prete -
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alla cesta con passo lento e vacillante e la scoprí. Il | cavaliere | Martellini si alzò e disse: - Favorisca. eccellenza. Il |
Il cappello del prete -
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incapacità, molto piú che gli parve di scorgere in viso al | cavaliere | un senso di meraviglia; si riprese, e con uno di quegli |
Il cappello del prete -
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fondo rossiccio di una sacca o carniere da cacciatore. Il | cavaliere | continuò: - Ecco il famigerato cappello: lo osservi, |
Il cappello del prete -
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usciere era cosí pieno di ferocia e di spavento, che il | cavaliere | Martellini e gli altri, allibiti, si guardarono in viso. Il |
Il cappello del prete -
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di chi ha veduto e quasi toccate le cose che afferma. Il | cavaliere | Martellini tornò a rimestare nelle carte, per dar tempo |
Il cappello del prete -
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liscio. Dopo aver ricomposta la persona sulla poltrona, il | cavaliere | Martellini ritornò a dire colla solita piacevolezza: - |
Il cappello del prete -
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da tutte le parti, e che da questo momento aveva nel | cavaliere | Martellini un terribile nemico. Procurò di rettificare la |
Il cappello del prete -
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fu gettato in mare, e non c'è nessuna contraddizione, caro | cavaliere | Martellini. Se il cacciatore avesse affogato il prete, come |
Il cappello del prete -
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Interrogato il cane, non rispose, ha detto ironicamente il | cavaliere | Martellini; ma se quel cane parlasse, signori miei, vi |
Il cappello del prete -
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in giardino - esclamò "u barone" ridendo come se l'amabile | cavaliere | avesse detto una facezia. - In fondo alle scuderie, sotto |
Il cappello del prete -
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sino a morire per lui d'un colpo di pugnale destinato al | cavaliere | da un padre crudele. Ella recitava con un trasporto, con un |
LEGGENDE NAPOLETANE -
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sua bella amante. Egli morì giovane, in battaglia, quale a | cavaliere | sventurato si conviene. Altre feste seguirono nel palazzo |
LEGGENDE NAPOLETANE -
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- se ne dicevano tante! - meravigliandosi che il | cavaliere | dichiarasse di non saper niente e di accorrere appunto per |
Il Marchese di Roccaverdina -
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di spiritisti ammattiti, uomini e donne. Per ciò il | cavaliere | aveva fatto capire all'avvocato di non farsi più vedere in |
Il Marchese di Roccaverdina -
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giovanetto sembrava intelligente ed era bello; quindi il | cavaliere | morì, e il giovanetto fattosi quasi uomo volle subito |
Oro Incenso e Mirra -
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di tutte le forme nessuno le ricorda più. La sedia del | cavaliere | era dunque dorata come la sua vita, chiassosa come la sua |
Oro Incenso e Mirra -
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nessuna avarizia o pietà tentò di risollevarle. Ma prima il | cavaliere | aveva preso in moglie una fanciulla di eccellente famiglia |
Oro Incenso e Mirra -
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La fanciulla sedotta dalle apparenze painesche del | cavaliere | lo aveva sposato, regalandogli presto in quella allegra |
Oro Incenso e Mirra -
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sera se ne tornava a Bibbiena, quando le si accostò un | cavaliere | montato sopra un bellissimo cavallo morello: - Che cosa |
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche -
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accettare neppure un fiore da altri che dal mio sposo. Il | cavaliere | non rispose, ma balzato di sella infilò il braccio nella |
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche -
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- rispose Amabile. Quand'ebbero fatto un pezzo di strada il | cavaliere | disse: - Oltre l'eredità di mio padre, ho anche i beni che |
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche -
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nostra prima madre. Fecero un altro pezzo di strada e il | cavaliere | disse: - Fin qui ho parlato alla bella fra le belle |
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche -
|
di allontanarsi, così lestamente andò a raggiungere il | cavaliere | fermàtosi nel corridoio a discorrere con Patrizio. |
PROFUMO -
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con Patrizio. "Gioventù! Sì, lo capisco" diceva il | cavaliere | quasi sottovoce. E s'interruppe, visto che Eugenia si |
PROFUMO -
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ma il silenzio di Ruggero la tratteneva. La voce del | cavaliere | continuava a tuonare, in mezzo alla confusione delle altre |
PROFUMO -
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loro. "Favoriscano di là. Eugenia!" "Cara signora" fece il | cavaliere | "le mie figliuole desideravano venire a ossequiarla, è da |
PROFUMO -
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disse Patrizio, tornando indietro dopo aver accompagnato il | cavaliere | fino al corri- doio. "Io debbo servire il pubblico. Ma |
PROFUMO -
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tristezza. Fu con questo cielo, con quest'agonia, che il | cavaliere | Martellini, accompagnato dal cancelliere, da don Ciccio e |
Il cappello del prete -
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attraverso le gambe di don Ciccio, che mandò un ringhio. Il | cavaliere | si sforzò di sorridere, ma i muscoli della bocca questa |
Il cappello del prete -
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signore a chiedere notizie di mia sorella? Ditemelo. Il | cavaliere | impallidí, poi divenne rosso. - Signor conte, - disse, con |
IL FIGLIO DEL CORSARO ROSSO -
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trattato c on tutti i riguardi ai quali ha diritto un | cavaliere | spagnuolo. Addio, signore; potete andare a riposarvi nella |
IL FIGLIO DEL CORSARO ROSSO -
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più mesi tra la vita e la morte! Ed erano in famiglia il | cavaliere | e la signorina, zii del marchese, che la chiamavano mamma |
Il Marchese di Roccaverdina -
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di socio al Casino , ma non vi andava mai. Con suo zio il | cavaliere | non parlava da anni. Dalla zia baronessa si faceva vedere |
Il Marchese di Roccaverdina -
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la baronessa lo mandava insistentemente a chiamare. Col | cavaliere | Pergola, altro parente, l'aveva rotta nel sessanta, perché, |
Il Marchese di Roccaverdina -
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Maironi a Brescia. Dieci giorni dopo la perquisizione, il | cavaliere | Greisberg di S. Giustina, cugino del Maironi, addetto al |
Piccolo mondo antico -
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persona, il viso marmoreo e la parrucca nera di Madama, il | cavaliere | si trasfigurò e baciò con fervore la mano grinzosa della |
Piccolo mondo antico -
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galanteria. La marchesa ricevette gli omaggi del cugino | cavaliere | con la solita flemmatica dignità e, fattolo sedere, gli |
Piccolo mondo antico -
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della trappola, professava il più sfacciato liberalismo. Il | cavaliere | Greisberg le aveva risposto che di queste sue sagge |
Piccolo mondo antico -
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nulla, non toccava a lei di chieder nulla; toccava al | cavaliere | di parlare per primo. Ma il signor cavaliere, furbo, |
Piccolo mondo antico -
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di riconoscere il suo possesso di Monzambano. Allora il | cavaliere | le propose d'indovinare perché mai fosse andato a veder la |
Piccolo mondo antico -
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tutti i colori e che i discorsi era difficile trovarli. Il | cavaliere | rispose, più mansueto, che non poteva dire se si fosse |
Piccolo mondo antico -
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il prezzo sciagurato della sua condiscendenza, ma il | cavaliere | diede un altro colpo di artiglio e dichiarò che bisognava |
Piccolo mondo antico -
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se ci fosse nella limonata un sapore nuovo e squisito. Il | cavaliere | avrebbe pur voluto da lei una parola esplicita su questo |
Piccolo mondo antico -
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ad accettare uno di essi per marito. C'era, è vero, quel | cavaliere | col serpente sull'elmo, ma aveva più dell'animale che del |
Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia -
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di qua, sbirciava di là. A un tratto s'accorse che il | cavaliere | col serpente sull'elmo non le levava gli occhi da dosso, |
Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia -
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? - le chiese il Principe. - Sì, signor padre, ho scelto il | cavaliere | col serpente sull'elmo. - Il padre storse la bocca. - Fra |
Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia -
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dichiarò a tutti i pretendenti che il prescelto era il | cavaliere | col serpente sull'elmo. Questi si fece avanti, chinò un |
Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia -
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zaffiri e smeraldi, di carbonchi e diamanti; ma appena il | cavaliere | se ne fu andato, Mariuccia incominciò a piangere dicendo : |
Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia -
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scegliere. - E perché non lo dovevo scegliere ? - Perché il | cavaliere | al quale hai dato promessa è un certo tale che per sette |
Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia -
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assistere a un gran ricevimento e presentare a tutti il | cavaliere | come sposo! Invece di farsi vestire dalle cameriere, |
Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia -
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figlia, non l' aveva mai veduta malata e credeva che quel | cavaliere | misterioso col serpente sull'elmo fosse un iettato perché |
Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia -
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un' arancia rossa. - A quando le nozze ? - domanda il | cavaliere | col serpente sull'elmo. .- A domani, se non c'è nulla in |
Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia -
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candele poste in croce, e il grottesco profilo del famoso | cavaliere | dalla trista figura vi parrà al confronto, una immagine di |
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA -
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| cavaliere | Martellini era veramente imbarazzato a trovare il bandolo |
Il cappello del prete -
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dalla stanza da giuoco discutendo, col signor Rossi e il | cavaliere | Clerici, l'ultima partita di tressette. Il Signor Marulli |
GIACINTA -
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la quale aveva alzato la testa lasciando di parlare al | cavaliere | Mochi in un orecchio. Questi, con la lente all'occhio |
GIACINTA -
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maneggiare soltanto l'alabarda o la picca, egli era il solo | cavaliere | che aveva buon aspetto, belle maniere e abiti convenienti |
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche -
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- Perbacco! neppur le minacce bastano a nulla! - esclamò il | cavaliere | di Romena. - L'impresa non è facile, ed io prevedo di |
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche -
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al solito d'interprete fra il sovrano de' Turchi e il | cavaliere | di Romena. - Can d'un cristiano, - disse il primo, - perché |
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche -
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lasciarlo entrare con quella compagnia, e il giovine | cavaliere | dovette attendere un ordine del Sultano. Intanto egli si |
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche -
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una folla di prigionieri di tutte le nazioni, circondò il | cavaliere | di Romena. Accorrevano dal ponte, dalle galere, dai |
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche -
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strapparli. Non era una manovra facile, poiché esponeva il | cavaliere | ad una caduta che poteva avere gravissime conseguenze, |
IL FIGLIO DEL CORSARO ROSSO -
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una mano ben fermo al collo del cavallo e, lesto come un | cavaliere | arabo, afferrato il primo volatile, lo strappò dalla sua |
IL FIGLIO DEL CORSARO ROSSO -
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un amministratore ed un segretario. - Volete parlare del | cavaliere | Barquisimeto? - Precisamente, marchesa. - Si trova infatti |
IL FIGLIO DEL CORSARO ROSSO -
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vede che non l'abbiamo disturbata. Cosí gridò la voce del | cavaliere | Martellini, che dall'alto di un "break" signorile cercava |
Il cappello del prete -
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di farlo arrestare... colla bella complice esclamò il | cavaliere | parlando nelle mani come dentro una trombetta. - Faccia |
Il cappello del prete -
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giorni dopo questi fatti, un bigliettino graziosissimo del | cavaliere | Martellini pregava sua eccellenza il barone di Santafusca a |
Il cappello del prete -
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abbastanza. Il tono con cui gli scriveva l'amabile | cavaliere | era tale da togliere qualunque sospetto. Aveva ancora una |
Il cappello del prete -
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che le aveva destinato in isposo Don Filippo Capece, | cavaliere | della corte napoletana. Imbruniva. Nel vano di un balcone |
LEGGENDE NAPOLETANE -
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- insistette l'altra. - È un giovane cavaliere, un | cavaliere | di nobil sangue, bello, dovizioso. - Il suo nome? - Donna |
LEGGENDE NAPOLETANE -
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questa prodezza? - Ognuno sa che io possiedo, - replicò il | cavaliere | che aveva parlato prima, - una forbitissima armatura tolta |
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche -
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bianco lenzuolo. Il cavallo, vedendola, fece uno scarto; il | cavaliere | rimase saldo in sella, ma se gli avessero aperto le vene, |
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche -
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il Conte, l'armatura del Sire di Narbona è tua, - disse il | cavaliere | che aveva fatto la scommessa, - io ho visto scintillare la |
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche -
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e posto a giacere sulla cassa. Da quel tempo l'ombra del | cavaliere | non funestò più i sonni del conte di Pratovecchio, ma è |
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche -
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he heportava sempre addosso. - Ah non ne avrò la forza, | cavaliere | mio, - disse l'altro fiochissimamente. - Mi hanno |
IL PAESE DI CUCCAGNA -
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sullo stesso tono, ridendo, l'usuraio. - Elemosine, | cavaliere | mio, elemosine! - Proprio tutte elemosine, proprio? - |
IL PAESE DI CUCCAGNA -
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che seppero far tesoro della pratica e dei lumi che il | cavaliere | aveva attinto nel lungo maneggio degli affari. Portò a casa |
Demetrio Pianelli -
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del Duomo, piazza Mercanti, Cordusio, Bocchetto), il | cavaliere | era già tornato da alcuni giorni. Avendo inteso che il |
Demetrio Pianelli -
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che ride e che canta, guardi: posso regalarle al signor | cavaliere | ... ." "commendatore, commendatore ... " corresse |
Demetrio Pianelli -
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con un sorriso di scherno. - Se ho promesso, manterrò, e il | cavaliere | che scavalcherà il signor di Porciano, sarò io e non tu. |
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche -
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dal lato opposto di quelli di Pratovecchio, salutò il | cavaliere | nemico, e il duello ebbe principio con l'asta. Sofia, |
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche -
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del forte castello e uno scudiero andò ad annunziare che il | cavaliere | Leon Forte desiderava rendere omaggio al signor di |
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche -
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di Porciano. Il ponte levatoio fu subito abbassato, e il | cavaliere | e la sua scorta penetrarono sotto le vôlte di pietra della |
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche -
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al collo, chiamandolo: - Figlio, figlio mio! Allora il | cavaliere | chiese che fosse avvertita la sua sposa, e inginocchiatosi |
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche -
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strage di nemici, e il re, per ricompensarmi, mi ha creato | cavaliere | e mi ha investito di un feudo, cui ha dato il nome di |
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche -
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delle ali. Una solida tigna avrebbe mantenuto saldo il | cavaliere | sul sellino, per evitare che fosse preso dalla vertigine |
Racconti 3 -
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