Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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in lettere di scatola un nome ch'egli credeva d'aver  cancellato  dalla faccia della terra, è difficile dirlo. Se non fosse
si chiese il moro. "Queste tracce che il simun non ha  cancellato  si prolungano verso il mezzodì." "È già una fortuna." "Era
dei lineamenti che la circondavano; ma il difetto era  cancellato  da due piccole pieghe ai lati che le perpetuavano il
io sola t’ho compreso, io sola t’ho compianto, io sola ho  cancellato  i tuoi lunghi dolori, io sola ho compensato le tue infinite
o l'episodio della sua passione giovanile doveva essersi  cancellato  da molto tempo da quella mente assorbita tutta dagli
perdita fatta al giuoco. La lettera di donna Paola aveva  cancellato  dalla mente ogni altro pensiero, non perché gli sorridesse
sui due viaggiatori, e che il primo bacio di sposa ha  cancellato  quelle ultime lacrime di fanciulla. - - - Nota
sapevo del mio uomo? Niente: con ogni probabilità aveva  cancellato  tutto, deliberatamente o no; la mia lettera e il mio libro
di turpe in lui, o se qualcosa c' era, era sopraffatto e  cancellato  dall' impeto del suo vigore vitale. Noah era un
secondo che l'ultimo dettame di Parigi consiglia: le ha  cancellato  col cosmetico i delicati sopraccigli biondi e due altri ne
vento dal nord; a lungo andare avrebbe sollevato la neve e  cancellato  la traccia, ma il cielo si sarebbe rasserenato prima. Aveva
ma le privazioni che aveva patite nel ghetto le avevano  cancellato  la giovinezza dal viso, la cui pelle appariva opaca e
amato, ma che ora un amore più potente, più grande, aveva  cancellato  il mio. No, non avrei creduto neppure questo. Ma perché