Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: campi

Numero di risultati: 259 in 6 pagine

  • Pagina 1 di 6
in su della nebbia, più in su della torre, nei  campi  che l'aquila superba trascorre, ergeva il fantastico suo
la Piazza denominata quindi Foro Bonaparte, con svariati  campi  e zolle, e ben disposti viali ornati d'alberi che gli
la chiesa pitture dei fratelli Vincenzo, Giulio ed Antonio  Campi  e del Salmeggia. L'importanza dei capi d'arte che vi sono
principi e sovrani; nel 1859 Napoleone III, vittorioso sui  campi  di Magenta. Ora è proprietà del principe ereditario Umberto
orribili eventi sull'animo del lavoratore assiduo dei  campi  era stata troppo atroce. Non potè, non volle rimanere. Essa
letargo. Pressava dunque di provvedere al presente, dai  campi  del cielo mietendo, e al futuro, da quelli del mare. Reti e
l' uomo, è ostile, violento, strano. Nel cielo non ci sono  Campi  Elisi, bensì materia e luce distorte, compresse, dilatate,
ciel che splendea colle miriadi delle vaganti stelle; pei  campi  a cui davan bagliori e screzii lucciole e coccinelle; giuro
a lungo solo, sul limitare della casa e e templa i  campi  pingui, i lunghi filari di alberi fruttiferi, le viti,
fumo che là si alza al cielo? In quella direzione sono i  campi  di un suo amico, sono le case di lui, le abitazioni dei
visto quelle povere galline sbranate e poi lasciate per i  campi  ... " "A me poi", disse Leoncino, "la volpe non mi fa
e serbano l'orror della mitraglia, nel desolato aspetto, i  campi  di battaglia; certi monti han profili beffardi e
Le sponde del fiume fangose e solcate dagli scoli dei  campi  dove ogni fosso s’era fatto torrente non presentavano
scendeva sulla terra a vivificare gli animali, le piante, i  campi  e le onde. L'artista non potè contenere un grido di
si tolse l'abito, lo vestì a rovescio, corse attraverso i  campi  fino a trovarsi una seconda volta sulla strada dello
Napoleone III e re Vittorio Emanuele, vincitori nei  campi  di Palestro e di Magenta. A perpetuare sì felice
pronti cioè a trasferire meccanismi e concetti tra  campi  lontani e apparentemente non correlati. L' aneddoto della
i molti colleghi che il libro delinea. È un amante "dei  campi  non arati"; non intende perdere tempo a riprodurre la
d’imposte e priva della miglior gioventù che si strappa dai  campi  e dagli opifizi per l’esercito col pretesto della difesa
in un momento solo. - Dalle regioni eteree, dai sempiterni  campi  dove i Ver sono oceani, dove le Idee son lampi, piova su
al Re: gli saranno concessi. Voleva che coloro che avevano  campi  da zappare e da falciare godessero di quel benefizio. Da
di Falce. Poi uno, poi due, poi dieci, venti proprietari di  campi  si decisero; si contendevano Zappa, si contendevano Falce,
provinciale tagliava in mezzo la bassa pianura. Poi i  campi  sassosi salivano a poco a poco in su, con scarsi alberi di
densamente azzurro, limpidissimo, sorrideva su la stesa dei  campi  verdeggianti, su la mole del gran vulcano; e la trasparenza
e bruna al paragone dei lenzuoli candidi, che coprivano i  campi  ondeggiati, divisi da fossatelli, e i tetti dei casolari e
però, Anania il mugnaio chiudeva il frantoio, andava nei  campi  a zappare il frumento del padrone e conduceva con sé il
spalle la zappa e la bisaccia delle provviste. In mezzo ai  campi  quell'anno coltivati dal mugnaio, sorgevano due pini alti,
del frumento tenero, Anania si perdeva attraverso i  campi  nudi e melanconici, cantando con gli uccelli, cercando
terra era un incanto, era un sorriso di orto e di ville, di  campi  verdeggianti e di boschi bizzarri; era una ghirlanda di
capitale dell'isola, che sembrava mollemente adagiata fra i  campi  di canne da zucchero e di ignami, fra gli orti più cupi dei
in una bella strada, di lieve pendio, larga, aperta fra'  campi  di zucchero. Il mio cavallo era sudato, ma lo ero anch'io.
operai! «Avete mai riflettuto cosa avverrà dei vostri  campi  e dei vostri meccanismi il giorno in cui la educazione
finestra, che dava sulla parte posteriore dell'osteria, sui  campi  che salivano verso Capodimonte; anche da quest'altra parte
per quella orrida, bella e straziata campagna che sono i  Campi  Flegrei, donde egli fantasticava dell'Averno e dello Stige;
acquistato quell'amore profondo della natura, l'amore dei  campi  ubertosi che si stendono all'infinito sotto il sole, dei
che soffocate nelle viscere della terra, o faticatori dei  campi  che vi curvate sulla vanga, o operai che vi accasciate di
con scherno. Queste parole fecero venire al lavoratore dei  campi  il sangue alla fronte. Il ricco spagnolo non lo riteneva
gioia nascose la voce del leggitore. Tolti i confini, i due  campi  èrano fatti uno solo. Non più giùdici e rei; non più
privati del frutto di lungo lavoro, vedono rovinati i loro  campi  e messo in forse il raccolto. Tonto, il padrone di una