Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: brucia

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al tatto. Esplode solo se è ben secco e compresso: se no,  brucia  in un lampo, con una bella fiamma gialla. Era un pezzo che
traccia, neppure dentro le scarpe, perché il nitrocotone  brucia  anche senza ossigeno. Me la portarono in ambulatorio, e non
cui questo ricco sangue napoletano si arroventa nell'odio,  brucia  nell'amore e si consuma nel sogno: a questa gente in cui
le mani nella saponata, la venditrice di castagne che si  brucia  la faccia e le mani al vapore e al calore del fornello, la
perché i guardiani presidiano le scale a pioli. Il metallo  brucia  le mani. Le tavole s'impennano. I pali sono di fuoco.
bello a vedersi come Lucifero, ma fetido e corrosivo.  Brucia  all' aria quasi volesse scimmiottare il carbone, ma genera
Dove?" "Forse di una nave." "Per San Patrick! Una nave  brucia  in mezzo all'uragano! Una nave che brucia in mezzo
Patrick! Una nave brucia in mezzo all'uragano! Una nave che  brucia  in mezzo all'uragano! Quale terribile situazione per
Clara non giuoca più; sa dominare la fiamma che gli  brucia  le mani; si sottrae ogni giorno, ogni sera, all'istinto che
Alba! così bella e che io amo tanto! l’anima mia, vedi,  brucia  come il cratere di un vulcano!". Così dicendo la stringeva
- Perché mai, comare Formica? - Perché viene il fuoco e mi  brucia  rócca, fuso e pennecchio. - E poi? - Viene il fuoco e mi
rócca, fuso e pennecchio. - E poi? - Viene il fuoco e mi  brucia  lenzuola e guanciali da cucire. - E poi? - Viene il fuoco e
e guanciali da cucire. - E poi? - Viene il fuoco e mi  brucia  velo di sposa e veste di Regina. - Non piangete, comare
studiare e goder bene la toscanità. Invece la attraversai a  brucia  paesi. Vidi appena di passata le solitudini e le macchie di
dove al pianterreno vi è il fango e all'ultimo piano si  brucia  nell'estate e si gela nell'inverno; dove le scale sono
e rasandole come due pontoni. Una barcaccia s'incendia e  brucia  come un pezzo di legno secco e le polveri scoppiano con
fuoco infernale sulle due disgraziate navicelle. Quella che  brucia  va a fondo e nessuno degli uomini che la montano sfugge al
i tuoi istinti di ribellione, e che ti stringe il cuore, ti  brucia  gli occhi, ti toglie il respiro… Tu pensi: "Non la vedrò
una volta la resurrezione di quel passato il cui ricordo ti  brucia  come un carbone ardente – perché, rammentalo, l’idea
marito. Si vuole avere l'amore di un uomo? La fattucchiera  brucia  una ciocca di capelli vostri, ne fa una polverina, con
da un momento all'altro: la poverina ha una febbre che le  brucia  le viscere, e delira, delira quasi sempre. Il padrone
della natura. Era proprio idrogeno, dunque: lo stesso che  brucia  nel sole e nelle stelle, e dalla cui condensazione si
liberi e schiavi: e anche la storia della pietra che  brucia  è vera, non credevo ai miei occhi. Stenta un po' ad
lampada di argento, sospesa davanti ad una Madonna bruna,  brucia  il suo olio profumato, diradando il buio con una luce
perdere la testa per una sottana. Va là, farfallone,  brucia  anche tu le ali dorate, birbonaccio!" La faccia di Paolino
esclamazioni. - Lucciole! - O fuochi? - Guarda lassù. -  Brucia  il fiume! - Signor Yanez! Signor Yanez! Il portoghese in
della Malesia. - Ed il mio palazzo? - chiese Surama. -  Brucia  allegramente. - È un patrimonio che se ne va in fumo. - E
dire, che le acque distruggono le messi, che il sole  brucia  i campi, che la luce accieca, che il vino è un veleno, che
dovutole, e ne godeva. L'idolo, sotto al cui naso si  brucia  tutto il giorno dell'incenso, ne sentirebbe forse ancora il
bianco e piccante cacio di Crotone, che sembra calce e che  brucia  il palato, ma a cui le gole del popolo napoletano non fanno
più pagato neppure la rata dell'assicurazione, se domani si  brucia  la bottega, io non prendo un centesimo, sono un cattivo
fiducia rinasce da quel primo disinganno: lo scrittore che  brucia  il suo scartafaccio ne farà certo e presto un secondo, sono
una griglia di resistenze elettriche, senza fiamma, che  brucia  il morto piano piano senza fare puzze e senza contaminare
su la cappa del camino, non giungo alla fine. La sega  brucia  e doventa pavonazza. E poi, non riesco ad andare a filo.
anni prima Heine, poeta ebreo tedesco, aveva scritto: "Chi  brucia  i libri finisce presto o tardi col bruciare uomini"). Nel
aver fatto ciò: ecco perché ti avviso; ma in ogni modo  brucia  subito questa mia lettera. Per te non ne sarà nulla
di cielo, qualche dolcezza nei tramonti, poi il sole  brucia  tutto daccapo, e l'autunno imputridisce quanto il sole ha