| Bella | malattia, Maestà! |
LE ULTIME FIABE -
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| Bella | malattia anche questa, Maestà. |
LE ULTIME FIABE -
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l'avete; è sempre | bella | nonostante i maltrattamenti! |
LE ULTIME FIABE -
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No! La Fata è | bella | ... Non dobbiamo canzonarla! |
LE ULTIME FIABE -
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per la sorte della | bella | fanciulla. Imperocché i pochi eletti della popolazione |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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amiche e dalle vecchiette degli altri casolari, e bella, | bella | come una Regina. Un giorno di primavera vide sui garofani |
LA DANZA DEGLI GNOMI E ALTRE FIABE -
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andare, per pietà!... Piumadoro la lasciò andare. - Grazie, | bella | bambina; come ti chiami? - Piumadoro. - Io mi chiamo |
LA DANZA DEGLI GNOMI E ALTRE FIABE -
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andare, per pietà!... Piumadoro lo lasciò andare. - Grazie, | bella | bambina. Come ti chiami? - Piumadoro. - Grazie, Piumadoro. |
LA DANZA DEGLI GNOMI E ALTRE FIABE -
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andare, per pietà! Piumadoro lo lasciò andare. - Grazie, | bella | bambina. Come ti chiami? - Piumadoro. - Grazie, Piumadoro. |
LA DANZA DEGLI GNOMI E ALTRE FIABE -
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della principessa. Gasparo assentì non volendo perdere sì | bella | occasione di prendere il largo e vendicarsi di chi lo aveva |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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adorna di pelo molto canuto e raro era | bella | la testa di messer Diego Alvaro; quando uscia dal Consiglio |
FIABE E LEGGENDE -
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e un mormorìo sì strano lasciò uscir dalle labbra che donna | Bella | pianse. Staman, quasi ruggendo, l'anel di nozze infranse. |
FIABE E LEGGENDE -
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una cosa strana. Perdeva di peso. Restava pur sempre la | bella | bimba bionda e fiorente, ma s'alleggeriva ogni giorno di |
LA DANZA DEGLI GNOMI E ALTRE FIABE -
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cantava: Non altre adoro - che piumadoro... Oh! Piumadoro, | bella | bambina - sarai Regina. Ma col tempo divenne così leggera |
LA DANZA DEGLI GNOMI E ALTRE FIABE -
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piuma. Non altre adoro - che piumadoro... Oh! Piumadoro, | bella | bambina - sarai Regina. - Soffiami, nonno! E il vecchio |
LA DANZA DEGLI GNOMI E ALTRE FIABE -
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saliva leggera fino alle travi del soffitto. Oh! Piumadoro, | bella | bambina - sarai Regina. - Piumadoro, che cosa canti? - Non |
LA DANZA DEGLI GNOMI E ALTRE FIABE -
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| Bella | dama che uscite dal tempio del Signore, cui sta ancor forse |
FIABE E LEGGENDE -
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Signore, cui sta ancor forse un'ave sulle labbra vagante, | bella | dama, col viso pallido e l'occhio errante, senza saperlo, |
FIABE E LEGGENDE -
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la candida mattina apparenza di Dio verissima! Da un anno, | bella | dama, i pensieri del giovinetto stanno intorno a voi, dì e |
FIABE E LEGGENDE -
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e tal, nell'ombra, ei v'ama. Ma lontana dal tempio è già la | bella | dama. |
FIABE E LEGGENDE -
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Marina di Malombra alla signora Giulia De | Bella | Dal Palazzo, 2 settembre 1864 Sospetto di aver indovinato |
Malombra -
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d'arte si deve trovar tutto. Marina La signora Giulia De | Bella | a Donna Marina di Malombra Varese, 4 settembre Hai pigliato |
Malombra -
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_ *Ancora _ *Angioli _ *Aquila _ *Beccaccia _ | Bella | Venezia _ *Biscione _ *Borsa _ *Cappello _ Cavour _ Città |
MILANO IN PERCORSA IN OMNIBUS COMPILATA DA GAETANO BRIGOLA ED ILLUSTRATA DA NOTIZIE STORICHE ED ARTISTICHE DA FELICE VENOSTA -
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era | bella | la perla del Trastevere! Le treccie brune, foltissime; e |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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è stato rinnovato nell'autunno del 1870. La sua facciata è | bella | e regolare. Per mezzo di due archi, gettati sulla via dei |
MILANO IN PERCORSA IN OMNIBUS COMPILATA DA GAETANO BRIGOLA ED ILLUSTRATA DA NOTIZIE STORICHE ED ARTISTICHE DA FELICE VENOSTA -
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la parte del palazzo Reale prospicente la via Larga: la | bella | facciata è dell'architetto Tazzini. Nella casa al numero 1, |
MILANO IN PERCORSA IN OMNIBUS COMPILATA DA GAETANO BRIGOLA ED ILLUSTRATA DA NOTIZIE STORICHE ED ARTISTICHE DA FELICE VENOSTA -
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al regalo che debbo fare a mio cognato. Gli comprerò una | bella | cartella da tenere sulla sua scrivania invece di quella che |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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la Befana! Stamani Luisa mi ha portato in, camera una | bella | calza piena di dolci con un bel pulcinella in cima, e |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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ALBERGHI E TRATTORIE. Popolo. Corona d' Italia. | Bella | Venezia. Borsa. |
MILANO IN PERCORSA IN OMNIBUS COMPILATA DA GAETANO BRIGOLA ED ILLUSTRATA DA NOTIZIE STORICHE ED ARTISTICHE DA FELICE VENOSTA -
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ben feci: a quest'ora Consalvo già appresta; donna | Bella | finge di coricarsi e rimanda l’ancella... Grazie! cortese |
FIABE E LEGGENDE -
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a te pur l'amore, perché a te pur la speme dee ricantar la | bella | canzon dei dì passati: va', raccogli i tuoi versi, saluta i |
FIABE E LEGGENDE -
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Uno studioso decrepito scoperse che il monile era della | Bella | dalle Chiome Verdi, la Principessa più sdegnosa del mondo. |
LA DANZA DEGLI GNOMI E ALTRE FIABE -
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in un'altra sala dove l'attendeva una fanciulla più | bella | ancora. E questa a sua volta l'accompagnò in una sala |
LA DANZA DEGLI GNOMI E ALTRE FIABE -
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volta l'accompagnò in una sala attigua da una compagna più | bella | di lei; e così di sala in sala, da una dama all'altra, |
LA DANZA DEGLI GNOMI E ALTRE FIABE -
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gli occhi di Nonsò alla bellezza troppo abbagliante della | Bella | dalle Chiome Verdi. Questa lo accolse benevolmente, e dopo |
LA DANZA DEGLI GNOMI E ALTRE FIABE -
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volta... Nonsò sorrideva soddisfatto. - Sire, eccovi la | Bella | dalle Chiome Verdi! Il Re fu abbagliato di tanta bellezza e |
LA DANZA DEGLI GNOMI E ALTRE FIABE -
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la morte. Il giovane non osava ritornare al castello della | Bella | dalle Chiome Verdi, dopo il rapimento, e guardava la sua |
LA DANZA DEGLI GNOMI E ALTRE FIABE -
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giumenta cadde in terra e lasciò vedere una Principessa più | bella | della Bella dalle Chiome Verdi. Essa prese Nonsò per mano: |
LA DANZA DEGLI GNOMI E ALTRE FIABE -
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in terra e lasciò vedere una Principessa più bella della | Bella | dalle Chiome Verdi. Essa prese Nonsò per mano: - Sono la |
LA DANZA DEGLI GNOMI E ALTRE FIABE -
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che nessuno abbia voluto pubblicarmi questo Racconto ! Che | bella | lezione sarebbe stata per i genitori brontoloni e per i |
STORIE ALLEGRE -
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e pasticcini di tutti i colori e di tutti i sapori! Che | bella | cosa è il capodanno e che peccato che venga così di rado! |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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un battibaleno si trovò su una terrazza dov'era seduta la | bella | ragazza del quadro a prendere il fresco. Per fortuna il |
Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia -
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comparve quando il porco discese sulla terrazza dove la | bella | ragazza stava a prendere il fresco, ed una risata |
Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia -
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ammiratore. - Oh, che buffo animale volante ! .-esclamò la | bella | ragazza. - Non avevo mai veduto un cavaliere servirsi di un |
Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia -
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un animale simile per traversare lo spazio aereo. - Dica, | bella | fanciulla, che nessun cavaliere sa rebbe capace di un |
Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia -
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sentire che il cavaliere era nientemeno che il Reuccio, la | bella | ragazza cambiò subito tono. - Vostra Altezza sarà stanco, - |
Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia -
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troppo grasso, pure era bello anche lui. A questo la | bella | ragazza impartì gli ordini per la cena. Doveva esser |
Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia -
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non si saziava, al chiarore della luna, di guardare la | bella | ragazza, che gli rivolgeva mille domande. Voleva sapere del |
Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia -
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la cena era pronta, ed allora il Reuccio offrì la mano alla | bella | ragazza e passarono in una sala già affollata di gente, e |
Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia -
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si fu che tutte le signore erano belle quasi come la | bella | ragazza e tutti gli uomini erano pure bellissimi. Egli si |
Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia -
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il Reuccio con una specie di repulsione, tutti, meno che la | bella | ragazza che gli rivolgeva continuamente la parola: Altezza |
Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia -
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sorrisi. La cena terminò e incominciarono le danze, ma la | bella | ragazza disse al Reuccio di sentirsi stanca e, lasciando la |
Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia -
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la favola del Regno e risolse di accingersi al viaggio. La | bella | ragazza si mostrò afflittissima della partenza del Reuccio |
Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia -
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fu condotto in un momento sulla solita terrazza dove la | bella | ragazza prendeva il fresco, e anche quella sera ella gli |
Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia -
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al Reuccio, che si trovasse un altro mezzo per andare dalla | bella | ragazza, perché a lui annoiava di star confinato tante ore |
Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia -
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sala, balza sulla tavola e ruba il pesce dal piatto della | bella | ragazza. Lei per iscacciarti ti tirerà il bicchiere, che |
Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia -
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è intollerante del dolore, non vorrà più tornare dalla | bella | ragazza che glielo ha procurato. In tal maniera, porco mio, |
Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia -
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furono seduti a cena e il Reuccio era tutt'occhi per la | bella | ragazza, esso si trasforma in gatto, balza sulla tavola, |
Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia -
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dal piatto di quella una bellissima triglia e scappa. La | bella | ragazza, indispettita, prende la coppa di finissimo |
Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia -
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ahi! - incomincia a gemere, e tutto irato si volge alla | bella | ragazza e la rimprovera acerbamente. Questa vuoi calmarlo, |
Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia -
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ricompensa. Lasciamo il Reuccio a smaniare e torniamo dalla | bella | ragazza. II giorno dopo della fuga del Reuccio, quando ella |
Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia -
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Questa non è cosa naturale, - risponde il cuoco. Allora la | bella | ragazza chiama la sua cameriera che era una Fata, e le |
Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia -
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di vetro, e il Reuccio sarà immediatamente salvo. - La | bella | ragazza si traveste da dottore, s' impiastriccia il viso |
Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia -
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viso, tutto gonfio e sanguinante, spasimare a quel modo. La | bella | ragazza cavò fuori il vasetto dell'unguento, e piano piano |
Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia -
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di vetro mettevano fuori la punta dalle ferite, e la | bella | ragazza li prendeva a uno a uno con la punta delle dita e |
Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia -
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Vola vola, arriva in un momento sulla terrazza dove la | bella | ragazza stava a prendere il fresco al lame di luna e appena |
Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia -
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d'ammazzarmi lasciate, Altezza, che io parli, - risponde la | bella | ragazza. - Parla, ma sii breve e pensa che le tue arti non |
Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia -
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quello che mi hai fatto spargere. - Ditemi : - domandò la | bella | ragazza. - Chi vi guari, chi vi rese la vita ? - Risponde |
Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia -
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persona malvagia, e dopo essersi fatto promettere dalla | bella | ragazza che di li a una settimana sarebbe andata alla Corte |
Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia -
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ma è un giovane distinto, e che in seguito potrà farsi una | bella | posizione. |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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di Francesco Richini per ordine di Benedetto Aresi. Sulla | bella | facciata, restaurata alcuni anni or sono, vedesi un basso |
MILANO IN PERCORSA IN OMNIBUS COMPILATA DA GAETANO BRIGOLA ED ILLUSTRATA DA NOTIZIE STORICHE ED ARTISTICHE DA FELICE VENOSTA -
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già da due lustri, aspetta che ripassi per l'atrio la | bella | giovinetta; ed ogni notte, quando batte a San Marco l'ora |
FIABE E LEGGENDE -
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la Dio mercé son scaltro, né saprete che avvenne nel cor di | Bella | Alvaro. Sol vi dirò che quando il freddo corpo ignaro a |
FIABE E LEGGENDE -
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Non altre adoro - che Piumadoro... Oh! Piumadoro, | bella | bambina - sarai Regina. E Piombofino affondava sempre più, |
LA DANZA DEGLI GNOMI E ALTRE FIABE -
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con la testa soltanto; e affondava cantando: Oh! Piumadoro, | bella | bambina - sarai Regina. S'udì, a un tratto, la voce di |
LA DANZA DEGLI GNOMI E ALTRE FIABE -
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smeraldo, fecero ala alla giovinetta che entrò sorridendo, | bella | e maestosa come una dea. Piombofino, ricevuto il primo |
LA DANZA DEGLI GNOMI E ALTRE FIABE -
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Tevere per fuggire dal Campo di Porsenna. Oh sì! era pur | bella | Clelia! E chi poteva contemplarla senza sentirsi ardere |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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e il mare e il fatale amor suo! Tutto il resto è caduto. | Bella | è là dentro, ignara dello scambio avvenuto; tanto terror la |
FIABE E LEGGENDE -
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porta del felze schiude. Immobile, bianca come una morta, | Bella | a lungo lo fisa, poi guarda intorno... sola! Indietreggia, |
FIABE E LEGGENDE -
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ci deve stare gente pulita e chi sa che non ci sia qualche | bella | ragazza. - Ora lasciamo questo cameriere e pigliamo il Re. |
Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia -
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ho adocchiato una certa casa dove deve esservi una ragazza | bella | e pulita ; se Vostra Maestà la vuol vedere.... - Sì, don |
Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia -
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Figuriamoci come restasse il cameriere nel vedere quella | bella | ragazza che gli faceva cenno di aprir lo sportello ! - Ma |
Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia -
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si sentì allargare il cuore di condurre al Re quella | bella | cameriera vestita come una gran signora e dette ordine al |
Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia -
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a piedi. - E lei chi è ? - le domandò. Donna Tura fece una | bella | riverenza e rispose con una vocina tutta latte e miele : - |
Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia -
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don Giovanni. - Badi, - le rispose il Re che vedendola così | bella | e ben vestita non s'attentava a darle del voi come alle |
Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia -
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mia Corte potrà invecchiare. - Donna Tura fece un';altra | bella | riverenza e uscì per farai indicare dal cameriere quel che |
Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia -
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conoscermi più. Ma che posso fare per diventar giovane e | bella | anch'io, e prendere il suo posto? - Brontolò e si logorò |
Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia -
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mummificata : - Turì ! Turì ! Turì ! Turù ! Oh! quant'è | bella | la gioventù ! - Quando fu vicina la mezzanotte si rinvoltò |
Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia -
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in letto lesse il biglietto di donna Tura, che diceva : Chi | bella | vuol apparire Qualcosa ha da soffrire. Io andai da un |
Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia -
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qua, volta di là, non pensava altro che a tornare giovane e | bella | e andare a presentarsi al Re come cameriera. - Ai miei |
Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia -
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- Ai miei tempi, - diceva fra sé - ero bella, molto più | bella | di Tura, che è stata sempre piccola e tozza. Se mi tornasse |
Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia -
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mia sorella !... - e le pareva già di vedersi tornata una | bella | ragazza bella davvero, e stabiliva quali vestiti, quali |
Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia -
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!... - e le pareva già di vedersi tornata una bella ragazza | bella | davvero, e stabiliva quali vestiti, quali gioielli si |
Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia -
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il barbiere. - No, no ! Scorticatemi, che voglio apparir | bella | come la sorella mia, e dopo che mi avrete scorticata, andrò |
Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia -
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allora a Palermo, nè in tutto il mondo ci sarà ragazza più | bella | e più fresca di me. - II barbiere rideva a più non posso. |
Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia -
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il barbiere. - No, no ! Scorticatemi, che voglio apparir | bella | come la sorella mia. - II barbiere continuò a scorticarla, |
Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia -
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intesa delle parti, e termina con un elegante frontone. _ | Bella | è la sala della impostazione e distribuzione delle lettere, |
MILANO IN PERCORSA IN OMNIBUS COMPILATA DA GAETANO BRIGOLA ED ILLUSTRATA DA NOTIZIE STORICHE ED ARTISTICHE DA FELICE VENOSTA -
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che voleva prender moglie, ma voleva sposare la più | bella | ragazza del mondo. - E se non è di sangue reale? - gli |
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE -
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me n'importa nulla. - Allora sappiate, Maestà, che la più | bella | ragazza del mondo è la figliuola di un ciaba. Ma il popolo, |
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE -
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meglio. Il Re rispose: - La figliuola del ciaba è la più | bella | ragazza del mondo? La figliuola del ciaba sarà dunque mia |
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE -
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la bottega del ciaba, finché non gli riuscì di vedere la | bella | ragazza, che era la più bella del mondo. Rimase abbagliato! |
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE -
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non gli riuscì di vedere la bella ragazza, che era la più | bella | del mondo. Rimase abbagliato! E, senza por tempo in mezzo, |
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE -
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vide dinanzi, restò più abbagliato di prima. - Buon giorno, | bella | ragazza. - Buon giorno, signore. Lei non sapeva nulla della |
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE -
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il viso del Re, come capì che quella ragazza, la più | bella | del mondo, era destinata a quel tanghero del suo servitore! |
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE -
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in quella granata ci vedeva la figliuola del ciaba, la più | bella | ragazza del mondo; e, presala pel manico (lui credeva di |
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE -
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andò a presentarsi alla figliuola del ciaba: - Buon giorno, | bella | ragazza! - Ahi! Ahi! Ahi! La ragazza sentiva un'atroce |
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE -
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inutile lottare con una Fata, e si rassegnò a sposare una | bella | ragazza, sì, ma non la più bella del mondo. Sposò la |
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE -
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si rassegnò a sposare una bella ragazza, sì, ma non la più | bella | del mondo. Sposò la Reginotta di Francia. Il servitore |
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE -
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con quelle descrizioni noiose che non finiscono mai! Che | bella | cosa essere un corsaro! E un corsaro nero, per giunta! Non |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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a far lavorare la loro macchinetta per fabbricare la più | bella | donna di cui sia capace la loro fantasia. Scommetto il mio |
Un viaggio a Roma senza vedere il Papa -
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al villaggio entrano nella Società operaia, che ha una | bella | bandiera, una cassa forte per gli ammalati, e una |
Un viaggio a Roma senza vedere il Papa -
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alle Maschere. La mascherata che sarà giudicata più | bella | e più sfarzosa Riceverà un premio di Cento lire. Appena |
STORIE ALLEGRE -
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... Metterei su carrozza e cavalli! ... comprerei una | bella | villa con tanti poderi ... e poi, tutti i quattrini che mi |
STORIE ALLEGRE -
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dice che la mascherata inventata da me non riuscisse la più | bella | di tutte? ... Per inventare una mascherata non ci vuol poi |
STORIE ALLEGRE -
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il premio ... " "E il premio sarebbe?" "Cento lire alla più | bella | maschera della serata. Non lo dire a nessuno ... ma la più |
STORIE ALLEGRE -
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maschera della serata. Non lo dire a nessuno ... ma la più | bella | maschera sarò io ... capisci? ... " "Allora voglio |
STORIE ALLEGRE -
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soggiunse Orazio. "Silenzio tutti! M'è venuta in capo una | bella | idea! Ma proprio bella ... " "Sentiamola." "Ditemi, |
STORIE ALLEGRE -
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tutti! M'è venuta in capo una bella idea! Ma proprio | bella | ... " "Sentiamola." "Ditemi, ragazzi; le volete davvero |
STORIE ALLEGRE -
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intimità, sulle sedie a sdraio, vedevo disegnarsi sulla | bella | bocca una frase certo tenerissima, poi le ciglia si |
L'ALTARE DEL PASSATO -
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dalla collina all'isola, per le onde del mare, come la | bella | stagione coronava di rose e di fiori d'arancio il colle, |
LEGGENDE NAPOLETANE -
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lei la sirena. Servilia quando solleva un cespo di fiori è | bella | come Flora; Servilia, quando sceglie in un cestello la |
LEGGENDE NAPOLETANE -
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Servilia, quando sceglie in un cestello la pesca matura, è | bella | quanto Pomona; Servilia quando porta sui capelli la |
LEGGENDE NAPOLETANE -
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capelli la brillante mezzaluna e al fianco la faretra, è | bella | quanto Diana; quando senza ornamenti, coi capelli |
LEGGENDE NAPOLETANE -
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…bella come Venere - sussurra lo schiavo innamorato. - Più | bella | di Venere - dice, col suo olimpico orgoglio, Servilia. Il |
LEGGENDE NAPOLETANE -
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Poseidone questa volta dà ascolto alla preghiera della sua | bella | amante. Rosicchia, rosicchia, o polpo molle, grigio, |
LEGGENDE NAPOLETANE -
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umane, era per Giulia un incantesimo. Conosceva ogni cosa | bella | di Roma. Aveva impiegato ogni giorno, ogni minuto a |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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il babbo andò davvero a trovare il maestro, e gli fece una | bella | lavata di capo, da ricordarsene per un pezzo: tant'è vero |
STORIE ALLEGRE -
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Questi libri tutti strappati e sbrindellati, sono una | bella | prova che sai tenerne di conto. La prima cosa che deve fare |
STORIE ALLEGRE -
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di macchie e di frittelle. Ti darò sei meriti per quella | bella | macchia di caffè e latte. Ne meriterebbe di più, ma per |
STORIE ALLEGRE -
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« Ognuno può imparare se vuole, ma nes- suna può esser | bella | come me.» Un giorno seduta nel giardino intrec- ciava una |
Le Fate d'Oro -
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un altro e le staccò il sinistro, quindi fuggì via. - | Bella | riconoscenza! - esclamò Ro- settina, che credeva di essere |
Le Fate d'Oro -
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Gli orecchi d'asino erano spa- riti, ed ella era più | bella | di prima. - Carità! Carità! - si misero a can- tare gli |
Le Fate d'Oro -
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_ Girolamo Quadrio, nel 1642, alzò l'attuale campanile di | bella | forma architettonica. Il 26 dicembre 1476, all'ingresso di |
MILANO IN PERCORSA IN OMNIBUS COMPILATA DA GAETANO BRIGOLA ED ILLUSTRATA DA NOTIZIE STORICHE ED ARTISTICHE DA FELICE VENOSTA -
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Scuola d'Atene opera di Andrea Appiani, del quale è pure la | bella | medaglia nella vôlta. _ V' hanno anche ornati pregevoli di |
MILANO IN PERCORSA IN OMNIBUS COMPILATA DA GAETANO BRIGOLA ED ILLUSTRATA DA NOTIZIE STORICHE ED ARTISTICHE DA FELICE VENOSTA -
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Pasta, ecc. Nella via Filodrammatici devesi osservare una | bella | porta scolpita in marmo con bassorilievo e tre ritratti, |
MILANO IN PERCORSA IN OMNIBUS COMPILATA DA GAETANO BRIGOLA ED ILLUSTRATA DA NOTIZIE STORICHE ED ARTISTICHE DA FELICE VENOSTA -
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alla | bella | omonima del superbo e valoroso Yacht ed ai suoi compagni di |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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del principe ereditario Umberto di Piemonte. _ La più | bella | facciata di esso è quella verso il giardino. _ Grazioso |
MILANO IN PERCORSA IN OMNIBUS COMPILATA DA GAETANO BRIGOLA ED ILLUSTRATA DA NOTIZIE STORICHE ED ARTISTICHE DA FELICE VENOSTA -
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di granito rosso lucido. _ La facciata, con due campanili e | bella | scalinata, sarebbe stata più grandiosa se avesse avuto un |
MILANO IN PERCORSA IN OMNIBUS COMPILATA DA GAETANO BRIGOLA ED ILLUSTRATA DA NOTIZIE STORICHE ED ARTISTICHE DA FELICE VENOSTA -
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