Non altre adoro - che piumadoro... Oh! Piumadoro, bella | bambina | - sarai Regina. Ma col tempo divenne così leggera che il |
LA DANZA DEGLI GNOMI E ALTRE FIABE -
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Non altre adoro - che piumadoro... Oh! Piumadoro, bella | bambina | - sarai Regina. - Soffiami, nonno! E il vecchio soffiava |
LA DANZA DEGLI GNOMI E ALTRE FIABE -
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leggera fino alle travi del soffitto. Oh! Piumadoro, bella | bambina | - sarai Regina. - Piumadoro, che cosa canti? - Non son io. |
LA DANZA DEGLI GNOMI E ALTRE FIABE -
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e io farò il possibile per dimostrarmi gentile con questa | bambina | che, a quanto ho sentito, deve arrivare domani. È questa la |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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ha impedito di averlo. Speriamo che questa sia la buona! La | bambina | che si aspetta è una nipotina dell'avvocato Maralli, il |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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se la divorava dai baci, non la lasciava un momento. E la | bambina | sorrideva a tutte quelle carezze, con strano sorriso di |
Racconti 1 -
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non ho paura -. Il signor Artale voleva sgridarla; ma la | bambina | era cosí bella in quell'atteggiamento supplichevole, che |
Racconti 1 -
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quegli occhi cerulei fissati su lui e che non parevano di | bambina | di nove anni, le diceva: - Ti annoi, è vero? - No, zio -. |
Racconti 1 -
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zie non diranno di no -. Infatti non dissero di no. Ma la | bambina | non fu piú allegra come prima. - Che hai? - le domandava la |
Racconti 1 -
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- Perché deve tremare? - Perché è troppo sensibile. Questa | bambina | soffrirà molto quando sarà grande. - Certe volte ha un |
Racconti 1 -
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egli la baciava di tanto in tanto per consolarla che quella | bambina | non fosse di loro. - Ne faremo una piú bella - soggiunse. - |
Racconti 1 -
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Sí ... al babbo -. Egli non badò all'aria imbarazzata della | bambina | e richiuse l'uscio. Tornò da lí a poco; ma China non c'era |
Racconti 1 -
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sotto i mandorli e ne aveva già fatto un bel mazzo. La | bambina | gli corse incontro, a testa alta, scuotendo i capelli |
Racconti 1 -
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porgergli il mazzo. - Portalo su - egli le disse severo. La | bambina | impallidí, buttò via il mazzo e si addossò a un tronco di |
Racconti 1 -
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Lo zio non ti vorrà piú bene e neppur io, sai? - La | bambina | fece una spallucciata sdegnosa, sprezzante. La signora |
Racconti 1 -
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soggiunse la signora Luisa irritata di quell'insistenza di | bambina | capricciosa. - Le zie possono immaginarsi che qui ti si |
Racconti 1 -
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da quel viso pallido e da quelle manine scarne: - La | bambina | ha la febbre - corse a dire alla mamma. Le furono tutte |
Racconti 1 -
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niente -. Ma scoppiò in pianto tutt'ad un tratto. - Questa | bambina | ci darà qualche grave dispiacere - disse la signora Morello |
Racconti 1 -
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richiamati dal loro figliuolo, vedovo da un anno. La | bambina | stava male assai, ed egli - che pei nuovi appalti di lavori |
Racconti 1 -
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Il signor Carlo non riusciva a levarsi dagli occhi quella | bambina | impallidita a un tratto e che gittava via il mazzo di fiori |
Racconti 1 -
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quel corpicino disfatto e quasi irriconoscibile. Pure la | bambina | le sorrideva e lasciava baciarsi. Ma tosto ch'ella |
Racconti 1 -
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- A fare il chiasso, la fannullona! Viene la notte, e la | bambina | non si vede. - Oh Dio! Le sarà accaduto un malanno! Vado a |
IL RACCONTAFIABE - Seguito al "C'era una volta …" -
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Domandatene più in là. - Comari, avete visto ieri una | bambina | che correva? - Andava di corsa laggiù laggiù. Domandatene |
IL RACCONTAFIABE - Seguito al "C'era una volta …" -
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- Buona nonna, ieri avete visto passare una bambina? - Che | bambina | o bambino? Non ho visto anima viva! - Perché rispondete con |
IL RACCONTAFIABE - Seguito al "C'era una volta …" -
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e la cambiò in lupa. Cammina, cammina, cammina, la povera | bambina | si smarrì in mezzo a un bosco. Cominciava a farsi buio, e |
IL RACCONTAFIABE - Seguito al "C'era una volta …" -
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tra le macchie e le erbe, e tornava a fiutare. Una volta la | bambina | si sentì quel fiato grosso proprio su la faccia, e le si |
IL RACCONTAFIABE - Seguito al "C'era una volta …" -
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tra le macchie e gli alberi folti. Fatto giorno, la | bambina | si rimise in cammino. - Ho fame, anellino; aiutami tu! |
IL RACCONTAFIABE - Seguito al "C'era una volta …" -
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questa è casa tua. E si leccava le labbra con la lingua. La | bambina | entrò in sospetto: - Perché dice: Che bel boccone? |
IL RACCONTAFIABE - Seguito al "C'era una volta …" -
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tutti a morire lì. Così passarono molti mesi. Una notte la | bambina | si mise a chiamare: - Vecchina mia, dove tu sei? - Eccomi. |
IL RACCONTAFIABE - Seguito al "C'era una volta …" -
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- Tieni qui - disse Caterina. La lupa stese la zampa e la | bambina | le infilò l'altro anellino in un dito. E che accadde? |
IL RACCONTAFIABE - Seguito al "C'era una volta …" -
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l'è finita! Mammadraga l'è finita! Partiti loro, la | bambina | stette ad aspettare. La Fata le aveva detto quel che |
IL RACCONTAFIABE - Seguito al "C'era una volta …" -
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la signora Merope Castelli e Maria, che a vederla è una | bambina | qualunque, ma che discorre in bolognese in modo che fa |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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la colazione in bottega. Sapevo che egli non voleva: ma la | bambina | piú piccola aveva paura di andar sola e s'era messa a |
Racconti 2 -
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stomaco. Le diedi una tazza di acqua bollita. Fu peggio. La | bambina | cominciò a vomitare. Si contorceva, urlava; si sentiva |
Racconti 2 -
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atterrita, vedendogli osservare attentamente quel che la | bambina | vomitava, e vedendolo pensieroso davanti alla creaturina |
Racconti 2 -
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via; ma tornò quasi subito col pretore, per interrogare la | bambina | che già stentava a parlare, tanto era sfinita. Io non |
Racconti 2 -
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poi, quando il dottore disse chiaro e tondo al pretore: "La | bambina | è avvelenata col fosforo", che rispose vostro marito? - La |
Racconti 2 -
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presidente, aggiustandosi gli occhiali. - Alle parole della | bambina | egli disse: "Oh, la bugiarda!" E il pretore gli diè di |
Racconti 2 -
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in bottega c'era la pasta avvelenata pei topi. Forse, la | bambina | n'aveva ingoiato un pezzettino senza sapere che cosa fosse. |
Racconti 2 -
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cattivo soggetto; non è possibile che abbia avvelenato la | bambina | lui stesso, a posta! Che male gli aveva fatto la innocente? |
Racconti 2 -
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Io, come potevo dimenticare quella sant'anima? E poi, la | bambina | era il suo ritratto; tal quale, fin nel suono della voce; |
Racconti 2 -
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che lo dimenticassi, che non lo nominassi piú! E odiava la | bambina | perché si chiamava Giovanna. La poverina, da un anno, non |
Racconti 2 -
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bene; volevo contentarlo; il sacrificio era tutto mio; la | bambina | che ne capiva? E non ebbe piú nome; non ebbe piú il nome |
Racconti 2 -
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anticipatamente annunziate, la signora Marulli trovava la | bambina | lavata, pettinata, ravviata di tutto punto, con la |
GIACINTA -
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- Sbraita, cornuto! E trovava sempre qualche scusa: - La | bambina | aveva voluto fare il chiasso fino allora. Era andato qua |
GIACINTA -
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tutt'a un tratto, sbarrando tanto di occhi, mentre la | bambina | a quelle mossacce rideva, saltava, batteva le mani. Se |
GIACINTA -
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le aprì incontro le braccia, invitandola con lo sguardo. La | bambina | slanciossi a corsa; e Beppe, presala ai fianchi, la sollevò |
GIACINTA -
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in giardino: - Dove s'era ficcato quell'animale? Beppe e la | bambina | uscivano in quel punto dalla galleria, e la bambina |
GIACINTA -
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e la bambina uscivano in quel punto dalla galleria, e la | bambina | piangeva e si asciugava gli occhi col grembiule. - |
GIACINTA -
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come se una mano gliela premesse. Di tratto in tratto, la | bambina | agitava sui guanciali la testina bionda, smaniando; e |
GIACINTA -
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tossire. - Andrea, oh Dio! Andrea! - Non è nulla. Vedi? La | bambina | spalancava gli occhietti smorti, girandoli attorno, |
GIACINTA -
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col suo cattivo influsso, attirasse quella disgrazia sulla | bambina | ... per disfare cosí il piú forte anello della loro catena: |
GIACINTA -
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dolori di amante anche lí, innanzi al letto della sua | bambina | in agonia! A un tratto, si scosse, s'avvicinò a Gerace, e |
GIACINTA -
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Il cuore mi si slarga! Respiro! ... Al colpo di tosse della | bambina | che s'era mezza riversata fuori delle coperte, Giacinta si |
GIACINTA -
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Ah, Madonna! E invece di aiutare il Gerace col riporre la | bambina | sotto le coperte, lo impicciava. Venne ad aiutarlo Elisa |
GIACINTA -
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Non altre adoro - che Piumadoro... Oh! Piumadoro, bella | bambina | - sarai Regina. E Piombofino affondava sempre più, come un |
LA DANZA DEGLI GNOMI E ALTRE FIABE -
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testa soltanto; e affondava cantando: Oh! Piumadoro, bella | bambina | - sarai Regina. S'udì, a un tratto, la voce di mastro |
LA DANZA DEGLI GNOMI E ALTRE FIABE -
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in brandelli! Dopo alcuni mesi però s'era affezionata a una | bambina | della sua età, che quasi evitata dalle compagne restava |
GIACINTA -
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dagli occhi amorosi dei genitori. Aveva sette anni. La | bambina | passava molte ore della giornata nell'orto dove lei, in un |
LE ULTIME FIABE -
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avveniva sempre poco prima di mezzogiorno. Ed ecco la | bambina | che accorreva di corsa: - Vengo! Vengo ! - Non ti ha |
LE ULTIME FIABE -
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egli, che stava in agguato, non aveva sentito niente. La | bambina | si mise a piangere dalla stizza di non esser creduta. Così |
LE ULTIME FIABE -
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salire le lacrime agli occhi dalla contentezza. Ma alla | bambina | non dissero niente. Era andata nell'orto di buon'ora per |
LE ULTIME FIABE -
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con un filo. - Sta per formare la crisalide. E quando la | bambina | si accorse che la pelle, inaridita, era cascata per terra, |
LE ULTIME FIABE -
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e volteggiava in alto con ebbrezza, senza curarsi della | bambina | che gli correva dietro per afferrarlo e gli gridava: - |
LE ULTIME FIABE -
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pianta della rosa che l'aveva accolto da bruco. Allora la | bambina | gli tese la mano per rassicurarlo e invitarlo, e |
LE ULTIME FIABE -
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le belle ali screziate. Da quel momento in poi, la | bambina | e Farfallino furono indivisibili. Ella lo portava attorno |
LE ULTIME FIABE -
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facendo mille scherzi di volo attorno alla | bambina | che lo sgridava: - Basta, Farfallino! Non farmi arrabbiare, |
LE ULTIME FIABE -
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Sei contenta? Non erano però molto contenti i genitori. La | bambina | cresceva, sì, facendosi ogni giorno più bellina, più |
LE ULTIME FIABE -
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in qualche modo anormale è la più grande sciagura. La | bambina | piange, tra i differenziati ha paura, scappa dall'aula. |
Vietato ai minori -
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di amaro trionfo. Assai riuscì gradito il mio eufemismo di | bambina | in ritardo. Venne l'intera famiglia a sentirselo dire. |
Vietato ai minori -
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volevano ammettere. Pure questo, Gesù! Ma certo stringe, la | bambina | guarda male, un po' la sfigura. Esse sgranavano enormi |
Vietato ai minori -
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ma per ricominciare immediatamente. Bisogna svegliarsi. La | bambina | condivide col padre questa passione, è lei ad alzarsi per |
Vietato ai minori -
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grigi dolcissimi. Senza vedere molto, pure la | bambina | ha aperto gli occhi. |
Vietato ai minori -
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una volta una | bambina | orfana di padre e di madre che viveva in casa de' nonni, |
LE ULTIME FIABE -
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ombrati da grandi alberi, circondati da piante in fiore. La | bambina | non era superba e trattava le compagne da sue uguali, |
LE ULTIME FIABE -
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quasi, andando di qua e di là, sfuggendo alla caccia della | bambina | che tentava di afferrarne una con le palme delle mani. |
LE ULTIME FIABE -
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e la seguivano lungo i viali, quasi sapessero che la | bambina | non le avrebbe molestate. A letto, prima di addormentarsi, |
LE ULTIME FIABE -
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Parlava a stento, e le tese una mano per l'elemosina. La | bambina | aveva soltanto un mazzolino di fiori e glieli diede. Con |
LE ULTIME FIABE -
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- Ma è troppo piccolo per voi. - Non importa; proviamo. La | bambina | si sganciò il vestitino, se lo cavò, e glielo porse, |
LE ULTIME FIABE -
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mio piede è così piccolo! ... - Non importa; proviamo. La | bambina | si cavò le scarpine. Fece anche di più; si cavò le calzine |
LE ULTIME FIABE -
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avesse lavorate su misura. - Grazie! Grazie, figliuola! La | bambina | la guardava un po' impaurita. E più la guardava e più la |
LE ULTIME FIABE -
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- Chi siete? Non vorrete farmi del male! - disse la | bambina | con voce tremante. - Anzi, voglio farti tutto il bene |
LE ULTIME FIABE -
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rispose: - Sei già savia; non hai bisogno di insegnamenti, | bambina | mia! Luccioletta, Luccioletta, Fiaba scritta e fiaba detta. |
LE ULTIME FIABE -
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buoi trascinavano a fatica. E cantava: Oh! Piumadoro, bella | bambina | - sarai Regina. - Quegli che vedi è Piombofino, il Reuccio |
LA DANZA DEGLI GNOMI E ALTRE FIABE -
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con una bambina. - Non vi sgomentate, - gli disse la | bambina | - corro a casa e torno con una fune per tirarvi su. - Il |
Le Fate d'Oro -
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salire insieme col cavallo sulla proda, sano e salvo. La | bambina | gli dette pure una boccettina di liquore per risto- rarlo, |
Le Fate d'Oro -
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di lei. - Vi potremmo dare di più, - disse il padre della | bambina | a cena, mettendo in tavola castagne e carnesecca - ma il |
Le Fate d'Oro -
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dette una borsa piena di danari al capoccia, baciò la | bambina | e ringraziando si al- lontanò. La famiglia lo accompagnò |
Le Fate d'Oro -
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Non altre adoro - che piumadoro... Oh! Piumadoro, bella | bambina | - sarai Regina. - Chi è che mi canta all'orecchio, da tanto |
LA DANZA DEGLI GNOMI E ALTRE FIABE -
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bisticciare con donna Lia, Cardello portava via, fuori, la | bambina | per timore che quel furibondo non la colpisse picchiando la |
CARDELLO -
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Non lo sa neppur lui perchè! - Cardello dalla via, con la | bambina | in collo, lo sentiva sbraitare: - Un giorno o l'altro! ... |
CARDELLO -
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a casa, don Carmelo trovò la moglie in lagrime con la | bambina | su le ginocchia, e Cardello che, in piedi davanti a lei, si |
CARDELLO -
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la povera donna, asciugandosi le lacrime, baciando la | bambina | per raffrenare il pianto. Cardello, vedendo il viso |
CARDELLO -
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lasciare donna Lia sola con lui. Quel peggioramento della | bambina | capitava proprio in mal punto. Con che animo la disgraziata |
CARDELLO -
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trattava di cosa grave. E se durante la rappresentazione la | bambina | si metteva a piangere, come avea fatto tutta quella |
CARDELLO -
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Se il signor dottore volesse venire a divertirsi ... . La | bambina | è abituata all'umido; è nata in un magazzino peggiore di |
CARDELLO -
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la moglie. Provarono tutti e due un gran terrore. Poi la | bambina | cominciò a lamentarsi e a piangere forte. La mamma la tolse |
LE ULTIME FIABE -
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- Ho sentito! Provarono tutti e due un gran terrore. La | bambina | tornò a lamentarsi e a piangere forte. La mamma fece come |
LE ULTIME FIABE -
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di farle del male e si aggirava attorno al letto. La | bambina | tornò a lamentarsi, a piangere forte; ma, da lì a poco, si |
LE ULTIME FIABE -
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Muta e sorda! Marito e moglie non sapevano darsene pace. La | bambina | aveva certi occhi azzurri grandi così, limpidissimi, come |
LE ULTIME FIABE -
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al mercante: - Strofinatelo forte dietro gli orecchi della | bambina | durante il sonno; ne vedrete gli effetti. Però ... Però ... |
LE ULTIME FIABE -
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che stese la querela. "Proprio perse, quelle." La | bambina | è graziosa e bionda, al solito. I "bruti" non sembrano |
Vietato ai minori -
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spaventata: forse non vide bene, ma quello lì cimenta. La | bambina | potrebbe aver inventato un pretesto per l'assenza a scuola. |
Vietato ai minori -
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pelurie nera, ombra nera di barba. Comunque sia stato, la | bambina | gli piace. Colpevolmente, l'hanno persuaso. Resistenza e |
Vietato ai minori -
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più su. Strappate le mutandine? I: No, se le levò essa. La | bambina | rifiuta di riconoscerlo e di parlare, no no no con la |
Vietato ai minori -
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la vide si rialzò. L'interprete: stava orinando, passa la | bambina | che si faceva baciare per dieci lire. Altra testimone: |
Vietato ai minori -
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giocando con quella. Violenza particolarmente brutale a una | bambina | di cinque anni. Devastazione degli organi genitali, |
Vietato ai minori -
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appena rientrato, si metteva al lavoro. Aveva comprato alla | bambina | un bel cestino perché imparasse a camminare. La voleva |
SI CONTA E SI RACCONTA - Fiabe Minime -
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cantava. Qualcuno gli domandava: - Ciaba, perché tenete la | bambina | su l'uscio? - Il libro del Perché stampato ancor non è! - E |
SI CONTA E SI RACCONTA - Fiabe Minime -
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nuove col pretesto che non avrebbe saputo contentarli. La | bambina | che era nel cestino davanti a la bottega, sorvegliata dalla |
SI CONTA E SI RACCONTA - Fiabe Minime -
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un'emicrania, senza voler vedere nessuno, neppure la sua | bambina | venuta a picchiar all'uscio colle manine, chiamando: - |
Racconti 1 -
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Quella mattina ella respinse in modo brusco anche la | bambina | che voleva saltarle al collo per darle il buon giorno. |
Racconti 1 -
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riaversi e ricomporsi prima di suonare il campanello. La | bambina | le era venuta incontro saltellante, agitando il telegramma |
Racconti 1 -
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babbo? Verrà domani? - Sí, sí, domani! ... - La gioia della | bambina | le dilaniava il cuore. - Domani! Forte della sua innocenza, |
Racconti 1 -
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marito l'immeritato strazio di quell'onta. Neppure la sua | bambina | doveva un giorno arrossire, quantunque a torto, della |
Racconti 1 -
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rivelazione che la strozzava. - No ... No ... È per la | bambina | ... Ho il cuore grosso ... Che so io? ... E gli era cascata |
Racconti 1 -
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dell'infamia altrui, né scontarne la pena! - Poco dopo la | bambina | s'era ammalata gravemente. Teresa avea voluto restare notte |
Racconti 1 -
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Ella rammentava con spavento la vile menzogna: - È per la | bambina | ... Ho il cuore grosso ... Che so io? ... E il ricordo di |
Racconti 1 -
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tra la vita e la morte ... - Oh, lei stessa la uccideva! La | bambina | avrebbe espiato, vittima pura, l'infame delitto di |
Racconti 1 -
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rapidi sussulti del seno riuscivano a turbare. - La sua | bambina | era salva! - Si sentiva felice; non odiava piú, con |
Racconti 1 -
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quasi già fosse orfanella, dicendole cose strane che la | bambina | non capiva: - Se me ne andassi? ... Se non tornassi piú? - |
Racconti 1 -
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che non comprende. Egli vedeva la predilezione della | bambina | per sua madre e se ne compiaceva, gli pareva una preferenza |
Piccolo mondo antico -
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lui. A Luisa dispiaceva molto, per amore del marito, che la | bambina | dimostrasse maggior affetto a lei, però questo sentimento |
Piccolo mondo antico -
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che trasporti esteriori di tenerezza non ne aveva, amava la | bambina | come una parte vitale di se stessa; perciò non poteva |
Piccolo mondo antico -
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per non offenderlo né affliggerlo. Se Franco mostrava alla | bambina | le stelle e la luna, i fiori e le farfalle come opere |
Piccolo mondo antico -
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della sala mentre Maria giuocava sul sagrato con una | bambina | di Oria presso a poco della sua età. Passa un fratello di |
Piccolo mondo antico -
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ne andarono lasciando l'incarico alla Veronica di metter la | bambina | a letto un po' più tardi. Maria non parve gradir molto la |
Piccolo mondo antico -
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averne voglia, dovette pur sedere sul canapè, pigliarsi la | bambina | sulle ginocchia e ripeterle la vecchia canzone: Ombretta |
Piccolo mondo antico -
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Franco salirono senza sospettare di nulla, pensando che la | bambina | dormisse. Franco fu il primo che vide sotto i rami cadenti |
Piccolo mondo antico -
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disgraziato bisogno, non risulta previsto da nessuno. La | bambina | abbassa il capo tirandosi indietro. Così esposta, i capelli |
Vietato ai minori -
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Anche la montatura in un anno s'è fatta piccola. La | bambina | che annaspa viene messa su uno sgabello. A occhi nudi |
Vietato ai minori -
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a mangiare la minestra, annuisce rossa rossa. È una | bambina | graziosa, sveglia e precocemente sensibile come tutte le |
Vietato ai minori -
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fatto subito; e di lei son sicuro, perché Marinella è una | bambina | piuttosto silenziosa e sa tenere il segreto. E ora |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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in integrim. Cicatrizzazione. Si parlò di dote alla | bambina | fra gli avvocati. Battagliano in aula rilanciandosi |
Vietato ai minori -
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braccia, appoggia le mani sulla panca, muove gli occhi. La | bambina | dorme profondamente in braccio alla madre. Restituita |
Vietato ai minori -
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ora maggiorenne. Non si procede per mancanza di querela. | Bambina | di nome. Occhio chiaro lucente cigliuto, profilo infantile, |
Vietato ai minori -
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di mente, scarsa intelligenza, a ripetere deficiente. | Bambina | sembra capire, trema e sussulta. In un fondaco aperto con |
Vietato ai minori -
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il vecchio guerriero dalla barba bianca, cadde mentre la | bambina | che gli sedeva accanto, fuggiva urlando. Altro colpo di |
ALLA CONQUISTA DI UN IMPERO -
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non rimangono che il giovane che gli rassomiglia e la | bambina | che piange sul cadavere del vecchio guerriero. Yanez guarda |
ALLA CONQUISTA DI UN IMPERO -
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piedi del giovane principe, ma questi invece si getta sulla | bambina | che piange sempre sul cadavere del padre, gridando con un |
ALLA CONQUISTA DI UN IMPERO -
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si torceva le mani dalla disperazione e diceva che la | bambina | sarebbe morta dallo spavento, che aveva paura dei tuoni, |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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mi può più vedere, e perché ha piovuto mentre che la sua | bambina | era smarrita nel viale. E io che mi infradiciai tutto per |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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parlava con interesse del rognoso Friend, i fantasmi della | bambina | morta e della madre disperata erano però nella sala. Quando |
Piccolo mondo antico -
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fondo agli occhi suoi crucciosi si vedeva il fantasma della | bambina | morta. Mentr'egli disponeva sul tavolino le candele, le |
Piccolo mondo antico -
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il testamento del marchese Franco non fosse stato arso, la | bambina | non sarebbe morta. Come fu a letto si fece leggere altre |
Piccolo mondo antico -
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come una disperata. "Badi", rispondeva il giudice. "La | bambina | lo dice." Egli si alzava in piedi e ripeteva: "Lo dice". |
Piccolo mondo antico -
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vivi, fissavano la marchesa. Che orrore! Era veramente la | bambina | morta. Che orrore, che orrore! Gli occhi dell'Apparizione |
Piccolo mondo antico -
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parlavano, lo dicevano. Il giudice aveva ragione, la | bambina | lo diceva, senza parole, con gli occhi. "Tu, nonna, tu sei |
Piccolo mondo antico -
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ospiti per tempo, andarono a letto. Luisa, nel baciar la | bambina | che dormiva, la sentì calda. Le toccò le mani e le gambe. |
Piccolo mondo antico -
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lettuccio di Maria. L'aggiunto ordinò a Luisa di levar la | bambina | dal letto grande ch'egli intendeva pure di visitare. "Mi |
Piccolo mondo antico -
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le materasse e le lenzuola del lettuccio. Luisa vi posò la | bambina | e anche il letto grande fu sfatto e frugato senza frutto. |
Piccolo mondo antico -
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all'aggiunto che permettesse a sua moglie di scendere dalla | bambina | ma ella protestò che voleva restare. L'idea di non essere |
Piccolo mondo antico -
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vegliava Maria. Entrarono in camera in punta di piedi. La | bambina | dormiva, aveva il respiro quasi regolare. Cercarono di |
Piccolo mondo antico -
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e le labbra, tra curiosa e diffidente. - Tu non sei piú una | bambina | - prese a dire la signora Marulli. -Hai già messo |
GIACINTA -
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le fece frizioni con una pomata, ma il prurito aumentò. La | bambina | non riusciva più a dormire; applicandole la pomata, la |
La stampa terza pagina 1986 -
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una volta un Re e una Regina. La Regina partorì e fece una | bambina | più bella del sole. Insuperbita di questa figliolina così |
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE -
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gravida e, quando fu l'ora, gli fece presentare una | bambina | nata di fresco, che lei aveva fatto comprare a peso d'oro |
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE -
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d'oro in un altro paese. Il Re fu molto contento; e alla | bambina | mise nome Gigliolina; perché era bianca come un giglio. |
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE -
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non potrebbero farne una pari; che avea comprato quella | bambina | a peso di oro; che avea fatto fare il vestito incantato per |
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE -
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aveva paura, e si allontanava accostando più stretta la | bambina | al petto, guardando l' Orso peloso con sguardi sospettosi. |
CARDELLO -
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pipa, - gli disse quegli una volta, cercando di levargli la | bambina | di braccio. - Dorme; non la fate svegliare. - E Cardello |
CARDELLO -
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io, e finirò di penare! - Cardello prendeva in braccio la | bambina | che già aveva imparato a conoscerlo e gli sorrideva e gli |
CARDELLO -
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Passando dalla stanza degli armadi, vidi dalla finestra una | bambina | bionda, che stava facendo i balocchi sulla terrazza del |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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venne il pensiero gentile di fare una visita a quella bella | bambina | e mi calai di sotto. - Oh! - esclamò la bambina. - Chi sei? |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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però incominciò a venir giù dell'acqua dal soffitto e la | bambina | chiamò la sua mamma dicendo: - Mamma, mamma! Piove in |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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fastello; ma nel cadere tirò gli orecchi a Rosellina. La | bambina | non interruppe il lavoro neanche vedendo la vecchia per |
Le Fate d'Oro -
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lo fa ammattire! - Oh! non troppo. Tuo padre ha per questa | bambina | una predilezione; ne sopporta tutti i capricci ... e non è |
Teresa -
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le braccia? - Aah! - Ti ricordi adesso? - Che ha una | bambina | della stessa età dell'Ida? - Giusto. Ha una bambina, ma non |
Teresa -
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poi sarà grande ... - Non so proprio cos'abbia quella | bambina | nella pelle, - disse Teresa - la mamma se ne dispera, creda |
Teresa -
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si dice nulla al dottore? - la rimproverava la mamma. La | bambina | gli fece una smorfietta, ma un colpo di tosse la |
GIACINTA -
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Una signorina che a venticinque anni si desse l'aria | bambina | di dire che non può andare alla commedia, perchè la sua |
LA GENTE PER BENE -
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che è accaduto non è naturale. Davanti al portone trovò una | bambina | scalza, cenciosa, con un mazzolino di violette in mano. |
LE ULTIME FIABE -
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mattina alla stessa ora, il Reuccio trovava al portone la | bambina | scalza e cenciosa, con un mazzolino di violette in mano. - |
LE ULTIME FIABE -
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Un'intiera famiglia, padre, madre, due figliuoli e una | bambina | chiedono ospitalità. È un quadro miserevole, che stringe il |
Milano in ombra - Abissi Plebi -
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vengono ricoverati nell'Asilo Lorenzo; la madre colla | bambina | nell'Asilo Teresa. Altri infelici sopraggiungono timidi, |
Milano in ombra - Abissi Plebi -
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delicata creaturina che vagiva a piè del suo letto. Quella | bambina | le aveva bruscamente distrutti tutti i bei castelli in aria |
GIACINTA -
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scosse della sua casa usciva quasi trasfigurata. Non piú | bambina | oramai, perché aveva già troppo sofferto, e non abbastanza |
Demetrio Pianelli -
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a una vecchietta, che venne ad aprire con in braccio una | bambina | di pochi mesi. Erano la madre e la figliuola del |
Demetrio Pianelli -
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dovuto rimetterli: e ora non può condurre una vecchia e una | bambina | fino in alto mare. Dovrà fare due case; lasciar me colla |
Demetrio Pianelli -
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oggi. No, - disse Velleda che non aveva pace se la | bambina | si allontanava un istante, - tu starai qui, Maria; lo zio |
CAINO E ABELE -
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col Varvaro; dopo le dirò tutto. Franco seppe attrarre la | bambina | verso una tavola centrale, sulla quale erano posate molte |
CAINO E ABELE -
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in camera, vi si rinchiudeva insieme con lei e mentre la | bambina | dormiva, ella scriveva o leggeva. Costanza dormiva, come si |
CAINO E ABELE -
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credeva che nessuna donna avrebbe potuto voler bene alla | bambina | quanto lei, che avevale dato il suo latte. Di questo |
CAINO E ABELE -
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avevale lasciato la cura esclusiva di Maria. Ma quando la | bambina | ebbe circa sette anni Roberto chiamò un giorno Co' stanza e |
CAINO E ABELE -
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casa venga una istitutrice. Se vi opponete, se istigate la | bambina | contro di lei, vi rimanderò alla Piana de' Greci. Questa |
CAINO E ABELE -
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e una pazienza che pochissime posseggono e bisognava che la | bambina | fosse d'indole ribelle davvero, per non volerle bene. È |
CAINO E ABELE -
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signor Roberto voleva una istitutrice toscana, affinchè la | bambina | imparasse a parlar bene, e si rivolse a lui. Il professore |
CAINO E ABELE -
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che abbia fatto quel mestiere? Aveva perduto prima una | bambina | e poi il marito e il soggiorno di Firenze le era divenuto |
CAINO E ABELE -
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solitaria, nella quale dormivano il cuoco, Costanza, la | bambina | e la signora soltanto, ora che Saverio stava presso Franco. |
CAINO E ABELE -
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giungere presto e Velleda era impaziente di allontanare la | bambina | dalla villa. Non voleva che sentisse parlare di quell' |
CAINO E ABELE -
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con sé oltre la moglie, i suoi figli, due maschi ed una | bambina | che chiamavasi Surama. Tutti i parenti furono ricevuti |
ALLA CONQUISTA DI UN IMPERO -
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- Chi può essersi occupato d'una bambina? - Eppure quella | bambina | era nata ben vicina al trono dell'Assam. - Continuate, |
ALLA CONQUISTA DI UN IMPERO -
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Sarah tenendo per la mano la sua | bambina | entrò nell’ampia sala da pranzo dell'Hôtel Regina, un |
CONTRO IL FATO -
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quasi fin dalla nascita, e nella sua piccola mente | bambina | eran rimaste impresse molte cose varie e belle, che a volte |
CONTRO IL FATO -
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maestosamente, lanciando un'ultima occhiata tragica alla | bambina | innocente che la seguì collo sguardo, fin che fu scomparsa. |
CONTRO IL FATO -
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riempie la memoria e la àncora al presente. Ricordo che da | bambina | chiedevo a mia madre di raccontarmi una favola e appena |
Dacia Maraini al Festival Internazionale -
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Il già noto era necessario come il latte alla bocca della | bambina | che ero. Un già noto fatto di parole e di pensieri |
Dacia Maraini al Festival Internazionale -
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