Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: bambina

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Non altre adoro - che piumadoro... Oh! Piumadoro, bella  bambina  - sarai Regina. Ma col tempo divenne così leggera che il
Non altre adoro - che piumadoro... Oh! Piumadoro, bella  bambina  - sarai Regina. - Soffiami, nonno! E il vecchio soffiava
leggera fino alle travi del soffitto. Oh! Piumadoro, bella  bambina  - sarai Regina. - Piumadoro, che cosa canti? - Non son io.
e io farò il possibile per dimostrarmi gentile con questa  bambina  che, a quanto ho sentito, deve arrivare domani. È questa la
ha impedito di averlo. Speriamo che questa sia la buona! La  bambina  che si aspetta è una nipotina dell'avvocato Maralli, il
se la divorava dai baci, non la lasciava un momento. E la  bambina  sorrideva a tutte quelle carezze, con strano sorriso di
non ho paura -. Il signor Artale voleva sgridarla; ma la  bambina  era cosí bella in quell'atteggiamento supplichevole, che
quegli occhi cerulei fissati su lui e che non parevano di  bambina  di nove anni, le diceva: - Ti annoi, è vero? - No, zio -.
zie non diranno di no -. Infatti non dissero di no. Ma la  bambina  non fu piú allegra come prima. - Che hai? - le domandava la
- Perché deve tremare? - Perché è troppo sensibile. Questa  bambina  soffrirà molto quando sarà grande. - Certe volte ha un
egli la baciava di tanto in tanto per consolarla che quella  bambina  non fosse di loro. - Ne faremo una piú bella - soggiunse. -
Sí ... al babbo -. Egli non badò all'aria imbarazzata della  bambina  e richiuse l'uscio. Tornò da lí a poco; ma China non c'era
sotto i mandorli e ne aveva già fatto un bel mazzo. La  bambina  gli corse incontro, a testa alta, scuotendo i capelli
porgergli il mazzo. - Portalo su - egli le disse severo. La  bambina  impallidí, buttò via il mazzo e si addossò a un tronco di
Lo zio non ti vorrà piú bene e neppur io, sai? - La  bambina  fece una spallucciata sdegnosa, sprezzante. La signora
soggiunse la signora Luisa irritata di quell'insistenza di  bambina  capricciosa. - Le zie possono immaginarsi che qui ti si
da quel viso pallido e da quelle manine scarne: - La  bambina  ha la febbre - corse a dire alla mamma. Le furono tutte
niente -. Ma scoppiò in pianto tutt'ad un tratto. - Questa  bambina  ci darà qualche grave dispiacere - disse la signora Morello
richiamati dal loro figliuolo, vedovo da un anno. La  bambina  stava male assai, ed egli - che pei nuovi appalti di lavori
Il signor Carlo non riusciva a levarsi dagli occhi quella  bambina  impallidita a un tratto e che gittava via il mazzo di fiori
quel corpicino disfatto e quasi irriconoscibile. Pure la  bambina  le sorrideva e lasciava baciarsi. Ma tosto ch'ella
- A fare il chiasso, la fannullona! Viene la notte, e la  bambina  non si vede. - Oh Dio! Le sarà accaduto un malanno! Vado a
Domandatene più in là. - Comari, avete visto ieri una  bambina  che correva? - Andava di corsa laggiù laggiù. Domandatene
- Buona nonna, ieri avete visto passare una bambina? - Che  bambina  o bambino? Non ho visto anima viva! - Perché rispondete con
e la cambiò in lupa. Cammina, cammina, cammina, la povera  bambina  si smarrì in mezzo a un bosco. Cominciava a farsi buio, e
tra le macchie e le erbe, e tornava a fiutare. Una volta la  bambina  si sentì quel fiato grosso proprio su la faccia, e le si
tra le macchie e gli alberi folti. Fatto giorno, la  bambina  si rimise in cammino. - Ho fame, anellino; aiutami tu!
questa è casa tua. E si leccava le labbra con la lingua. La  bambina  entrò in sospetto: - Perché dice: Che bel boccone?
tutti a morire lì. Così passarono molti mesi. Una notte la  bambina  si mise a chiamare: - Vecchina mia, dove tu sei? - Eccomi.
- Tieni qui - disse Caterina. La lupa stese la zampa e la  bambina  le infilò l'altro anellino in un dito. E che accadde?
l'è finita! Mammadraga l'è finita! Partiti loro, la  bambina  stette ad aspettare. La Fata le aveva detto quel che
la signora Merope Castelli e Maria, che a vederla è una  bambina  qualunque, ma che discorre in bolognese in modo che fa
la colazione in bottega. Sapevo che egli non voleva: ma la  bambina  piú piccola aveva paura di andar sola e s'era messa a
stomaco. Le diedi una tazza di acqua bollita. Fu peggio. La  bambina  cominciò a vomitare. Si contorceva, urlava; si sentiva
atterrita, vedendogli osservare attentamente quel che la  bambina  vomitava, e vedendolo pensieroso davanti alla creaturina
via; ma tornò quasi subito col pretore, per interrogare la  bambina  che già stentava a parlare, tanto era sfinita. Io non
poi, quando il dottore disse chiaro e tondo al pretore: "La  bambina  è avvelenata col fosforo", che rispose vostro marito? - La
presidente, aggiustandosi gli occhiali. - Alle parole della  bambina  egli disse: "Oh, la bugiarda!" E il pretore gli diè di
in bottega c'era la pasta avvelenata pei topi. Forse, la  bambina  n'aveva ingoiato un pezzettino senza sapere che cosa fosse.
cattivo soggetto; non è possibile che abbia avvelenato la  bambina  lui stesso, a posta! Che male gli aveva fatto la innocente?
Io, come potevo dimenticare quella sant'anima? E poi, la  bambina  era il suo ritratto; tal quale, fin nel suono della voce;
che lo dimenticassi, che non lo nominassi piú! E odiava la  bambina  perché si chiamava Giovanna. La poverina, da un anno, non
bene; volevo contentarlo; il sacrificio era tutto mio; la  bambina  che ne capiva? E non ebbe piú nome; non ebbe piú il nome
anticipatamente annunziate, la signora Marulli trovava la  bambina  lavata, pettinata, ravviata di tutto punto, con la
- Sbraita, cornuto! E trovava sempre qualche scusa: - La  bambina  aveva voluto fare il chiasso fino allora. Era andato qua
tutt'a un tratto, sbarrando tanto di occhi, mentre la  bambina  a quelle mossacce rideva, saltava, batteva le mani. Se
le aprì incontro le braccia, invitandola con lo sguardo. La  bambina  slanciossi a corsa; e Beppe, presala ai fianchi, la sollevò
in giardino: - Dove s'era ficcato quell'animale? Beppe e la  bambina  uscivano in quel punto dalla galleria, e la bambina
e la bambina uscivano in quel punto dalla galleria, e la  bambina  piangeva e si asciugava gli occhi col grembiule. -
come se una mano gliela premesse. Di tratto in tratto, la  bambina  agitava sui guanciali la testina bionda, smaniando; e
tossire. - Andrea, oh Dio! Andrea! - Non è nulla. Vedi? La  bambina  spalancava gli occhietti smorti, girandoli attorno,
col suo cattivo influsso, attirasse quella disgrazia sulla  bambina  ... per disfare cosí il piú forte anello della loro catena:
dolori di amante anche lí, innanzi al letto della sua  bambina  in agonia! A un tratto, si scosse, s'avvicinò a Gerace, e
Il cuore mi si slarga! Respiro! ... Al colpo di tosse della  bambina  che s'era mezza riversata fuori delle coperte, Giacinta si
Ah, Madonna! E invece di aiutare il Gerace col riporre la  bambina  sotto le coperte, lo impicciava. Venne ad aiutarlo Elisa
Non altre adoro - che Piumadoro... Oh! Piumadoro, bella  bambina  - sarai Regina. E Piombofino affondava sempre più, come un
testa soltanto; e affondava cantando: Oh! Piumadoro, bella  bambina  - sarai Regina. S'udì, a un tratto, la voce di mastro
in brandelli! Dopo alcuni mesi però s'era affezionata a una  bambina  della sua età, che quasi evitata dalle compagne restava
dagli occhi amorosi dei genitori. Aveva sette anni. La  bambina  passava molte ore della giornata nell'orto dove lei, in un
avveniva sempre poco prima di mezzogiorno. Ed ecco la  bambina  che accorreva di corsa: - Vengo! Vengo ! - Non ti ha
egli, che stava in agguato, non aveva sentito niente. La  bambina  si mise a piangere dalla stizza di non esser creduta. Così
salire le lacrime agli occhi dalla contentezza. Ma alla  bambina  non dissero niente. Era andata nell'orto di buon'ora per
con un filo. - Sta per formare la crisalide. E quando la  bambina  si accorse che la pelle, inaridita, era cascata per terra,
e volteggiava in alto con ebbrezza, senza curarsi della  bambina  che gli correva dietro per afferrarlo e gli gridava: -
pianta della rosa che l'aveva accolto da bruco. Allora la  bambina  gli tese la mano per rassicurarlo e invitarlo, e
le belle ali screziate. Da quel momento in poi, la  bambina  e Farfallino furono indivisibili. Ella lo portava attorno
facendo mille scherzi di volo attorno alla  bambina  che lo sgridava: - Basta, Farfallino! Non farmi arrabbiare,
Sei contenta? Non erano però molto contenti i genitori. La  bambina  cresceva, sì, facendosi ogni giorno più bellina, più
in qualche modo anormale è la più grande sciagura. La  bambina  piange, tra i differenziati ha paura, scappa dall'aula.
di amaro trionfo. Assai riuscì gradito il mio eufemismo di  bambina  in ritardo. Venne l'intera famiglia a sentirselo dire.
volevano ammettere. Pure questo, Gesù! Ma certo stringe, la  bambina  guarda male, un po' la sfigura. Esse sgranavano enormi
ma per ricominciare immediatamente. Bisogna svegliarsi. La  bambina  condivide col padre questa passione, è lei ad alzarsi per
grigi dolcissimi. Senza vedere molto, pure la  bambina  ha aperto gli occhi.
una volta una  bambina  orfana di padre e di madre che viveva in casa de' nonni,
ombrati da grandi alberi, circondati da piante in fiore. La  bambina  non era superba e trattava le compagne da sue uguali,
quasi, andando di qua e di là, sfuggendo alla caccia della  bambina  che tentava di afferrarne una con le palme delle mani.
e la seguivano lungo i viali, quasi sapessero che la  bambina  non le avrebbe molestate. A letto, prima di addormentarsi,
Parlava a stento, e le tese una mano per l'elemosina. La  bambina  aveva soltanto un mazzolino di fiori e glieli diede. Con
- Ma è troppo piccolo per voi. - Non importa; proviamo. La  bambina  si sganciò il vestitino, se lo cavò, e glielo porse,
mio piede è così piccolo! ... - Non importa; proviamo. La  bambina  si cavò le scarpine. Fece anche di più; si cavò le calzine
avesse lavorate su misura. - Grazie! Grazie, figliuola! La  bambina  la guardava un po' impaurita. E più la guardava e più la
- Chi siete? Non vorrete farmi del male! - disse la  bambina  con voce tremante. - Anzi, voglio farti tutto il bene
rispose: - Sei già savia; non hai bisogno di insegnamenti,  bambina  mia! Luccioletta, Luccioletta, Fiaba scritta e fiaba detta.
buoi trascinavano a fatica. E cantava: Oh! Piumadoro, bella  bambina  - sarai Regina. - Quegli che vedi è Piombofino, il Reuccio
con una bambina. - Non vi sgomentate, - gli disse la  bambina  - corro a casa e torno con una fune per tirarvi su. - Il
salire insieme col cavallo sulla proda, sano e salvo. La  bambina  gli dette pure una boccettina di liquore per risto- rarlo,
di lei. - Vi potremmo dare di più, - disse il padre della  bambina  a cena, mettendo in tavola castagne e carnesecca - ma il
dette una borsa piena di danari al capoccia, baciò la  bambina  e ringraziando si al- lontanò. La famiglia lo accompagnò
Non altre adoro - che piumadoro... Oh! Piumadoro, bella  bambina  - sarai Regina. - Chi è che mi canta all'orecchio, da tanto
bisticciare con donna Lia, Cardello portava via, fuori, la  bambina  per timore che quel furibondo non la colpisse picchiando la
Non lo sa neppur lui perchè! - Cardello dalla via, con la  bambina  in collo, lo sentiva sbraitare: - Un giorno o l'altro! ...
a casa, don Carmelo trovò la moglie in lagrime con la  bambina  su le ginocchia, e Cardello che, in piedi davanti a lei, si
la povera donna, asciugandosi le lacrime, baciando la  bambina  per raffrenare il pianto. Cardello, vedendo il viso
lasciare donna Lia sola con lui. Quel peggioramento della  bambina  capitava proprio in mal punto. Con che animo la disgraziata
trattava di cosa grave. E se durante la rappresentazione la  bambina  si metteva a piangere, come avea fatto tutta quella
Se il signor dottore volesse venire a divertirsi ... . La  bambina  è abituata all'umido; è nata in un magazzino peggiore di
la moglie. Provarono tutti e due un gran terrore. Poi la  bambina  cominciò a lamentarsi e a piangere forte. La mamma la tolse
- Ho sentito! Provarono tutti e due un gran terrore. La  bambina  tornò a lamentarsi e a piangere forte. La mamma fece come
di farle del male e si aggirava attorno al letto. La  bambina  tornò a lamentarsi, a piangere forte; ma, da lì a poco, si
Muta e sorda! Marito e moglie non sapevano darsene pace. La  bambina  aveva certi occhi azzurri grandi così, limpidissimi, come
al mercante: - Strofinatelo forte dietro gli orecchi della  bambina  durante il sonno; ne vedrete gli effetti. Però ... Però ...
che stese la querela. "Proprio perse, quelle." La  bambina  è graziosa e bionda, al solito. I "bruti" non sembrano
spaventata: forse non vide bene, ma quello lì cimenta. La  bambina  potrebbe aver inventato un pretesto per l'assenza a scuola.
pelurie nera, ombra nera di barba. Comunque sia stato, la  bambina  gli piace. Colpevolmente, l'hanno persuaso. Resistenza e
più su. Strappate le mutandine? I: No, se le levò essa. La  bambina  rifiuta di riconoscerlo e di parlare, no no no con la
la vide si rialzò. L'interprete: stava orinando, passa la  bambina  che si faceva baciare per dieci lire. Altra testimone:
giocando con quella. Violenza particolarmente brutale a una  bambina  di cinque anni. Devastazione degli organi genitali,
appena rientrato, si metteva al lavoro. Aveva comprato alla  bambina  un bel cestino perché imparasse a camminare. La voleva
cantava. Qualcuno gli domandava: - Ciaba, perché tenete la  bambina  su l'uscio? - Il libro del Perché stampato ancor non è! - E
nuove col pretesto che non avrebbe saputo contentarli. La  bambina  che era nel cestino davanti a la bottega, sorvegliata dalla
un'emicrania, senza voler vedere nessuno, neppure la sua  bambina  venuta a picchiar all'uscio colle manine, chiamando: -
Quella mattina ella respinse in modo brusco anche la  bambina  che voleva saltarle al collo per darle il buon giorno.
riaversi e ricomporsi prima di suonare il campanello. La  bambina  le era venuta incontro saltellante, agitando il telegramma
babbo? Verrà domani? - Sí, sí, domani! ... - La gioia della  bambina  le dilaniava il cuore. - Domani! Forte della sua innocenza,
marito l'immeritato strazio di quell'onta. Neppure la sua  bambina  doveva un giorno arrossire, quantunque a torto, della
rivelazione che la strozzava. - No ... No ... È per la  bambina  ... Ho il cuore grosso ... Che so io? ... E gli era cascata
dell'infamia altrui, né scontarne la pena! - Poco dopo la  bambina  s'era ammalata gravemente. Teresa avea voluto restare notte
Ella rammentava con spavento la vile menzogna: - È per la  bambina  ... Ho il cuore grosso ... Che so io? ... E il ricordo di
tra la vita e la morte ... - Oh, lei stessa la uccideva! La  bambina  avrebbe espiato, vittima pura, l'infame delitto di
rapidi sussulti del seno riuscivano a turbare. - La sua  bambina  era salva! - Si sentiva felice; non odiava piú, con
quasi già fosse orfanella, dicendole cose strane che la  bambina  non capiva: - Se me ne andassi? ... Se non tornassi piú? -
che non comprende. Egli vedeva la predilezione della  bambina  per sua madre e se ne compiaceva, gli pareva una preferenza
lui. A Luisa dispiaceva molto, per amore del marito, che la  bambina  dimostrasse maggior affetto a lei, però questo sentimento
che trasporti esteriori di tenerezza non ne aveva, amava la  bambina  come una parte vitale di se stessa; perciò non poteva
per non offenderlo né affliggerlo. Se Franco mostrava alla  bambina  le stelle e la luna, i fiori e le farfalle come opere
della sala mentre Maria giuocava sul sagrato con una  bambina  di Oria presso a poco della sua età. Passa un fratello di
ne andarono lasciando l'incarico alla Veronica di metter la  bambina  a letto un po' più tardi. Maria non parve gradir molto la
averne voglia, dovette pur sedere sul canapè, pigliarsi la  bambina  sulle ginocchia e ripeterle la vecchia canzone: Ombretta
Franco salirono senza sospettare di nulla, pensando che la  bambina  dormisse. Franco fu il primo che vide sotto i rami cadenti
disgraziato bisogno, non risulta previsto da nessuno. La  bambina  abbassa il capo tirandosi indietro. Così esposta, i capelli
Anche la montatura in un anno s'è fatta piccola. La  bambina  che annaspa viene messa su uno sgabello. A occhi nudi
a mangiare la minestra, annuisce rossa rossa. È una  bambina  graziosa, sveglia e precocemente sensibile come tutte le
fatto subito; e di lei son sicuro, perché Marinella è una  bambina  piuttosto silenziosa e sa tenere il segreto. E ora
in integrim. Cicatrizzazione. Si parlò di dote alla  bambina  fra gli avvocati. Battagliano in aula rilanciandosi
braccia, appoggia le mani sulla panca, muove gli occhi. La  bambina  dorme profondamente in braccio alla madre. Restituita
ora maggiorenne. Non si procede per mancanza di querela.  Bambina  di nome. Occhio chiaro lucente cigliuto, profilo infantile,
di mente, scarsa intelligenza, a ripetere deficiente.  Bambina  sembra capire, trema e sussulta. In un fondaco aperto con
il vecchio guerriero dalla barba bianca, cadde mentre la  bambina  che gli sedeva accanto, fuggiva urlando. Altro colpo di
non rimangono che il giovane che gli rassomiglia e la  bambina  che piange sul cadavere del vecchio guerriero. Yanez guarda
piedi del giovane principe, ma questi invece si getta sulla  bambina  che piange sempre sul cadavere del padre, gridando con un
si torceva le mani dalla disperazione e diceva che la  bambina  sarebbe morta dallo spavento, che aveva paura dei tuoni,
mi può più vedere, e perché ha piovuto mentre che la sua  bambina  era smarrita nel viale. E io che mi infradiciai tutto per
parlava con interesse del rognoso Friend, i fantasmi della  bambina  morta e della madre disperata erano però nella sala. Quando
fondo agli occhi suoi crucciosi si vedeva il fantasma della  bambina  morta. Mentr'egli disponeva sul tavolino le candele, le
il testamento del marchese Franco non fosse stato arso, la  bambina  non sarebbe morta. Come fu a letto si fece leggere altre
come una disperata. "Badi", rispondeva il giudice. "La  bambina  lo dice." Egli si alzava in piedi e ripeteva: "Lo dice".
vivi, fissavano la marchesa. Che orrore! Era veramente la  bambina  morta. Che orrore, che orrore! Gli occhi dell'Apparizione
parlavano, lo dicevano. Il giudice aveva ragione, la  bambina  lo diceva, senza parole, con gli occhi. "Tu, nonna, tu sei
ospiti per tempo, andarono a letto. Luisa, nel baciar la  bambina  che dormiva, la sentì calda. Le toccò le mani e le gambe.
lettuccio di Maria. L'aggiunto ordinò a Luisa di levar la  bambina  dal letto grande ch'egli intendeva pure di visitare. "Mi
le materasse e le lenzuola del lettuccio. Luisa vi posò la  bambina  e anche il letto grande fu sfatto e frugato senza frutto.
all'aggiunto che permettesse a sua moglie di scendere dalla  bambina  ma ella protestò che voleva restare. L'idea di non essere
vegliava Maria. Entrarono in camera in punta di piedi. La  bambina  dormiva, aveva il respiro quasi regolare. Cercarono di
e le labbra, tra curiosa e diffidente. - Tu non sei piú una  bambina  - prese a dire la signora Marulli. -Hai già messo
le fece frizioni con una pomata, ma il prurito aumentò. La  bambina  non riusciva più a dormire; applicandole la pomata, la
una volta un Re e una Regina. La Regina partorì e fece una  bambina  più bella del sole. Insuperbita di questa figliolina così
gravida e, quando fu l'ora, gli fece presentare una  bambina  nata di fresco, che lei aveva fatto comprare a peso d'oro
d'oro in un altro paese. Il Re fu molto contento; e alla  bambina  mise nome Gigliolina; perché era bianca come un giglio.
non potrebbero farne una pari; che avea comprato quella  bambina  a peso di oro; che avea fatto fare il vestito incantato per
aveva paura, e si allontanava accostando più stretta la  bambina  al petto, guardando l' Orso peloso con sguardi sospettosi.
pipa, - gli disse quegli una volta, cercando di levargli la  bambina  di braccio. - Dorme; non la fate svegliare. - E Cardello
io, e finirò di penare! - Cardello prendeva in braccio la  bambina  che già aveva imparato a conoscerlo e gli sorrideva e gli
Passando dalla stanza degli armadi, vidi dalla finestra una  bambina  bionda, che stava facendo i balocchi sulla terrazza del
venne il pensiero gentile di fare una visita a quella bella  bambina  e mi calai di sotto. - Oh! - esclamò la bambina. - Chi sei?
però incominciò a venir giù dell'acqua dal soffitto e la  bambina  chiamò la sua mamma dicendo: - Mamma, mamma! Piove in
fastello; ma nel cadere tirò gli orecchi a Rosellina. La  bambina  non interruppe il lavoro neanche vedendo la vecchia per
lo fa ammattire! - Oh! non troppo. Tuo padre ha per questa  bambina  una predilezione; ne sopporta tutti i capricci ... e non è
le braccia? - Aah! - Ti ricordi adesso? - Che ha una  bambina  della stessa età dell'Ida? - Giusto. Ha una bambina, ma non
poi sarà grande ... - Non so proprio cos'abbia quella  bambina  nella pelle, - disse Teresa - la mamma se ne dispera, creda
si dice nulla al dottore? - la rimproverava la mamma. La  bambina  gli fece una smorfietta, ma un colpo di tosse la
Una signorina che a venticinque anni si desse l'aria  bambina  di dire che non può andare alla commedia, perchè la sua
che è accaduto non è naturale. Davanti al portone trovò una  bambina  scalza, cenciosa, con un mazzolino di violette in mano.
mattina alla stessa ora, il Reuccio trovava al portone la  bambina  scalza e cenciosa, con un mazzolino di violette in mano. -
Un'intiera famiglia, padre, madre, due figliuoli e una  bambina  chiedono ospitalità. È un quadro miserevole, che stringe il
vengono ricoverati nell'Asilo Lorenzo; la madre colla  bambina  nell'Asilo Teresa. Altri infelici sopraggiungono timidi,
delicata creaturina che vagiva a piè del suo letto. Quella  bambina  le aveva bruscamente distrutti tutti i bei castelli in aria
scosse della sua casa usciva quasi trasfigurata. Non piú  bambina  oramai, perché aveva già troppo sofferto, e non abbastanza
a una vecchietta, che venne ad aprire con in braccio una  bambina  di pochi mesi. Erano la madre e la figliuola del
dovuto rimetterli: e ora non può condurre una vecchia e una  bambina  fino in alto mare. Dovrà fare due case; lasciar me colla
oggi. No, - disse Velleda che non aveva pace se la  bambina  si allontanava un istante, - tu starai qui, Maria; lo zio
col Varvaro; dopo le dirò tutto. Franco seppe attrarre la  bambina  verso una tavola centrale, sulla quale erano posate molte
in camera, vi si rinchiudeva insieme con lei e mentre la  bambina  dormiva, ella scriveva o leggeva. Costanza dormiva, come si
credeva che nessuna donna avrebbe potuto voler bene alla  bambina  quanto lei, che avevale dato il suo latte. Di questo
avevale lasciato la cura esclusiva di Maria. Ma quando la  bambina  ebbe circa sette anni Roberto chiamò un giorno Co' stanza e
casa venga una istitutrice. Se vi opponete, se istigate la  bambina  contro di lei, vi rimanderò alla Piana de' Greci. Questa
e una pazienza che pochissime posseggono e bisognava che la  bambina  fosse d'indole ribelle davvero, per non volerle bene. È
signor Roberto voleva una istitutrice toscana, affinchè la  bambina  imparasse a parlar bene, e si rivolse a lui. Il professore
che abbia fatto quel mestiere? Aveva perduto prima una  bambina  e poi il marito e il soggiorno di Firenze le era divenuto
solitaria, nella quale dormivano il cuoco, Costanza, la  bambina  e la signora soltanto, ora che Saverio stava presso Franco.
giungere presto e Velleda era impaziente di allontanare la  bambina  dalla villa. Non voleva che sentisse parlare di quell'
con sé oltre la moglie, i suoi figli, due maschi ed una  bambina  che chiamavasi Surama. Tutti i parenti furono ricevuti
- Chi può essersi occupato d'una bambina? - Eppure quella  bambina  era nata ben vicina al trono dell'Assam. - Continuate,
Sarah tenendo per la mano la sua  bambina  entrò nell’ampia sala da pranzo dell'Hôtel Regina, un
quasi fin dalla nascita, e nella sua piccola mente  bambina  eran rimaste impresse molte cose varie e belle, che a volte
maestosamente, lanciando un'ultima occhiata tragica alla  bambina  innocente che la seguì collo sguardo, fin che fu scomparsa.
riempie la memoria e la àncora al presente. Ricordo che da  bambina  chiedevo a mia madre di raccontarmi una favola e appena
Il già noto era necessario come il latte alla bocca della  bambina  che ero. Un già noto fatto di parole e di pensieri