Cavaleri, al suo fondatore, l'egregio | avvocato | Michele Cavaleri, inauguratosi nel marzo 1871. Trovasi al |
MILANO IN PERCORSA IN OMNIBUS COMPILATA DA GAETANO BRIGOLA ED ILLUSTRATA DA NOTIZIE STORICHE ED ARTISTICHE DA FELICE VENOSTA -
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che l'affare era molto serio, e che probabilmente il povero | avvocato | stava molto male... A un certo punto anzi, quando Caterina |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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egli voleva dar la libertà a un uccellino... - Che | avvocato | d'ingegno è il Maralli!... Io che stavo fuori dell'uscio a |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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quel che lei avrà stabilito». Un bel margine per un | avvocato | di coscienza elastica. Ma io, dev'essersene accorto, sono |
Racconti 3 -
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di coscienza elastica. Ma io, dev'essersene accorto, sono | avvocato | sui generis. Prima che ai miei onorari, penso ai clienti. |
Racconti 3 -
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intervento. La direzione del Vessillo incarica l'egregio | avvocato | Brognòlico di liquidare in via amichevole la parte |
Giacomo l'idealista -
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suo turbamento però non gli impedí di ritrovare l'egregio | avvocato | Brognòlico, che pareva addormentato nella poltrona. - Credo |
Giacomo l'idealista -
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lui e stava in attitudine rispettosa: - Presento il signor | avvocato | Galeazzi: voglio dire Ferrazzi . - Brognòlíco - corresse |
Giacomo l'idealista -
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di Bergamo il suo "Discorso preliminare": - Signor | avvocato | Brognòlico, lei è entrato in casa nostra colla |
Giacomo l'idealista -
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Maralli si farà strada, - mi ice spesso - e lei diventasse | avvocato | troverebbe qui nel suo studio la nicchia bell'e fatta. - |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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ho a venire? - Chi cercate? - gli ho domandato. - Del sor | avvocato | Maralli... - L'avvocato è fuori... ma io sono il suo |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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a finir bene. - Gua'!... Lei non è il cognato del sor | avvocato | Maralli? - Sicuro. - E a discorrer con lei non è lo stesso |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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cantina fu troppo piena, l'ha fatto menar via..." Il mezzo | avvocato | alzò un poco il viso dalla carta e rise coi buchi del naso, |
ARABELLA -
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credeva per questo d'aver mangiato un sacco di sale col sor | avvocato | dalle gambe lunghe. Ma ora gli stava a cuore di schiarire |
ARABELLA -
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con un pezzo di sapone. Aquilino osservò che il mezzo | avvocato | vestito di nero con falde lunghe e penzolanti pareva un |
ARABELLA -
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Nel fondo era la libreria colla scrivania del famoso | avvocato | consulente, zeppa di carte, di cartelle, di libri, e nel |
ARABELLA -
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affinché possiate conoscere se le ispirazioni del vostro | avvocato | erano in quel tempo, come s'è voluto far credere da maligni |
ARABELLA -
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del 20 agosto 1878 da me dettato e consegnato al signor | avvocato | cav. Gerolamo Baruffa, abitante nella piazza di |
ARABELLA -
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in Milano, al civico numero 24, e nomino di nuovo detto | avvocato | Baruffa mio esecutore testamentario, incaricandolo di |
ARABELLA -
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e tutti i suoi affari. A Ràbbato, dove trovarlo un altro | avvocato | più esperto e più onesto di don Aquilante Guzzardi? |
Il Marchese di Roccaverdina -
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La me perdoni per carità, credeva che fosse la servente! | Avvocato | distintissimo, in nome de Dio, cossa xe nato?" "Gnente |
Piccolo mondo antico -
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ch'el gera. Ma il signor Commissario", continuò il beffardo | avvocato | lasciando un linguaggio che troppo lo imbarazzava, "Le |
Piccolo mondo antico -
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il lago, giù nel profondo, pareva diventato un fiume! L' | avvocato | guardava su amorosamente alla prima cresta del Boglia dove |
Piccolo mondo antico -
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vibrante fin dal centro della piazza. «E così il povero | avvocato | della difesa si è vista chiusa la bocca prima di parlare |
Il Marchese di Roccaverdina -
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«Una botta da maestro intanto l'aveva già data il nostro | avvocato | qui. Poche parole, ma sostanziose, ma gravi, di quelle che |
Il Marchese di Roccaverdina -
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A costo di parere indiscreti al nostro egregio amico | avvocato | Maralli, e sicurissimi delle proteste che gli inspirerà la |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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le peregrine arguzie del capitano: "Ecco il nostro caro | avvocato | ridotto all'estrema bellezza", con un tono che significa " |
L'ALTARE DEL PASSATO -
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per farlo pagare per forza. Risolvettero di consultare un | avvocato | per sapere se l'atto fosse in piena regola e se con esso si |
Nanà a Milano -
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di vincere una causa. L'albergatore indicò loro il primo | avvocato | che gli si parò alla mente. Ed essi andarono difilati |
Nanà a Milano -
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ho l'onore di domandar alla signora a che cosa il signor | avvocato | dovrà aver la fortuna della loro visita? Non è da credere |
Nanà a Milano -
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come il tartaro emetico. - Noi voler parlare con herr | avvocato | - disse Leopoldina. - È impedito. Si accomodino pure. E |
Nanà a Milano -
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e sclamò sorridendo: - Ma questo è in tedesco! - Lei, herr | avvocato | non conosce nostro bello linguaggio neanche in scrittura? - |
Nanà a Milano -
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cui Aldo si schermiva di pagare la somma promessa. - Herr | avvocato | - disse la zitellona - Credere lei che vinceremo? Negli |
Nanà a Milano -
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ammirazione pensosa il Conte Federico De Ritz, il chiaro | avvocato | lo investì con quel tono di iracondia estetica, che lusinga |
Versione elettronica di testi relativi al periodo 800 - 900 Donna Folgore -
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mani senza guanti le feci dei prigionieri ... Cliente ed | avvocato | quasi si adersero furiali l'uno di fronte all'altro ... |
Versione elettronica di testi relativi al periodo 800 - 900 Donna Folgore -
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cara dei patemi d'animo valutati mille lire dallo spiritoso | avvocato | francese Lepetit Pigmeus per aver dovuto arringare contra |
Versione elettronica di testi relativi al periodo 800 - 900 Donna Folgore -
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portò sopra una guantiera di argento al commendatore | Avvocato | due viglietti di visita, uno dei quali orlato d'oro. |
Versione elettronica di testi relativi al periodo 800 - 900 Donna Folgore -
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di un erculeo gondoliere. Il Conte de Ritz, rivoltosi ad un | avvocato | austero vegliardo, aveva spiccata una citazione per |
Versione elettronica di testi relativi al periodo 800 - 900 Donna Folgore -
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l'ogiva, dove occorra battere per provocare lo scoppio. Un | avvocato | esperto di balistica, ex ufficiale di artiglieria, |
Vietato ai minori -
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per desiderio della signora Arabella incaricato lo stesso | avvocato | Baruffa. Prove positive che il defunto avesse carpito un |
ARABELLA -
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l'orologio. È l'una e mezzo e sta affacciandosi qualche | avvocato | che risale dalla corte d'appello, giù dev'essere tutto |
Vietato ai minori -
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tavolo. Nell'aula non si sente che il respiro del vecchio | avvocato | stanco. Ansima. Gli è caduto lo sguardo e come se si |
Vietato ai minori -
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sul banco. E sono andato da Ugo Bellini. Ugo Bellini è un | avvocato | giovanissimo: avrà ventitré anni, e sta nello studio |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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anni, e sta nello studio insieme al suo babbo, che è | avvocato | anche lui, ma di quelli bravi, in Via Vittorio Emanuele al |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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di non lasciarsi cogliere alla sprovvista, ma di opporre | avvocato | ad avvocato, prima, per risparmio di seccature e di |
ARABELLA -
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sentenza che ti capita tra capo e collo. Per guarire da un | avvocato | non c'è che un rimedio: pigliare un altro avvocato forte |
ARABELLA -
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da un avvocato non c'è che un rimedio: pigliare un altro | avvocato | forte come lui, similia cum similibus . Per il buon |
ARABELLA -
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sporco alla lavandaia. Ma visto e considerato che se un | avvocato | ti pianta un chiodo in testa, non c'è che un altro della |
ARABELLA -
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a tirare troppo, la corda si rompe. In quanto a opporre | avvocato | contro avvocato, ne aveva già assaggiato abbastanza. |
ARABELLA -
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in galera... e t'avverto che io non sarò certo il tuo | avvocato | difensore... Io, vedi, ho conosciuto molta canaglia: ma tu |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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Hai capito?... E gli hai fatti condannar te! E io che ero | avvocato | difensore ho perso la causa per te! E per te i giornali |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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l'uomo più adatto per un messaggio matrimoniale. Il tuo | avvocato | è persona savia, garbata; quel che ci vuole. E non aver |
EH!La vita...(Novelle) -
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dei contadini che aspettavano nell'anticamera il signor | avvocato | e urlavano nello studio, pei loro affari, Enrico passava in |
Racconti 1 -
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la vedevano ricomparire: - Cristina! - Siamo qua, caro | avvocato | - disse il dottore. E ricominciò le sue osservazioni, |
Racconti 1 -
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di disgrazia, sono garantito. Ma non è giusto che il signor | avvocato | si sia messo allo sbaraglio, con la grande spesa di questa |
Racconti 1 -
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