Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: auschwitz

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avere scritto io: ma non ne sarei stato capace, perché ad  Auschwitz  il mio orizzonte era stretto. Non così quello di Hermann
da genti miste e fra loro nemiche. Ma contro il nome di  Auschwitz  nessuno ha obiezioni: è ancora un nome vuoto, che non
è sposato, non ha parlato con nessuno, ed è ripartito per  Auschwitz  con la moglie e i mobili per stabilirsi laggiù. Gli amici,
perché a questo punto, a dispetto di tutte le precauzioni,  Auschwitz  non è più un nome vuoto. Qualche voce ha circolato,
la prudenza e un certo bisogno di confessarsi. _  Auschwitz  è un Lager, _ dice, _ anzi, un gruppo di Lager: uno è
precise, ha risposto che aveva accettato di trasferirsi ad  Auschwitz  per evitare che al suo posto andasse un nazista; che coi
giudizio sommario e globale. Attribuiva i fatti di  Auschwitz  all' Uomo, senza differenziare; li deplorava, e trovava
fabbrica di Schkopau della IG-Farben, di cui la fabbrica di  Auschwitz  era una copia ingrandita: a Schkopau aveva provveduto ad
familiarità col dottor Müller. Era stato trasferito ad  Auschwitz  con le ragazze solo nel novembre 1944: il nome di
e gli onesti ed inermi spianano loro la strada; perciò di  Auschwitz  deve rispondere ogni tedesco, anzi, ogni uomo, e dopo
deve rispondere ogni tedesco, anzi, ogni uomo, e dopo  Auschwitz  non è più lecito essere inermi. Dell' incontro in Riviera
di oggi, in cui può avvenire che un comandante di  Auschwitz  viva e lavori indisturbato in Germania per quindici anni, e
trucco, le lettere di ringraziamento col bollo postale di  Auschwitz  sarebbero state mostrate alla delegazione della Croce
altra autorità neutrale, per dimostrare che gli ebrei di  Auschwitz  non erano poi trattati così male, dal momento che
ricordare al lettore (ed a me stesso) che il galateo di  Auschwitz  era diverso dal nostro, e inoltre che Grigo, essendo
resto, mandare alla ragazza una bambola fatta con legno di  Auschwitz  non era come chiamarla qui? Ma Grigo alzò le sopracciglia
Italia; aveva detto ai suoi compagni che fra gli ebrei di  Auschwitz  c' erano due italiani, e tutte le sere faceva il giro della
nel suo campo non c' era ciabattino, e nella città di  Auschwitz  la riparazione costava molto cara. Nel nostro Lager,
partirono a piedi. Avevano portato via dalla stazione di  Auschwitz  una carta ferroviaria, una di quelle carte schematiche e
fosse futile, ridicolo, dopo aver visto l' abominio di  Auschwitz  e lo sfacelo dell' Europa. Disse a mia madre che io non
Disse a mia madre che io non sarei ritornato: gli ebrei di  Auschwitz  erano morti tutti, nelle camere a gas, sul lavoro, o infine
molto del Vangelo, ma mi raccontò allora una cosa che ad  Auschwitz  non avevo sospettato. Laggiù non aveva aiutato soltanto me.
mio ritorno da  Auschwitz  mi sono trovato in tasca una curiosa moneta in lega
avrebbe chiesto a Biebow, ed ottenuto, di viaggiare fino ad  Auschwitz  con il decoro che si addiceva al suo rango, e cioè in un
o superbi. Né la lettera né il vagone salvarono dal gas di  Auschwitz  Chaim Rumkowski, re dei Giudei. Una storia come questa non
iscritto. Poco più che quarant' anni fa ero prigioniero ad  Auschwitz  e lavoravo in un laboratorio chimico. Avevo fame, e cercavo
in forma epidemica la difterite e la scarlattina. Ma ad  Auschwitz  cautele di questo tipo non avevano corso, prima veniva la
era una fortuna. Infatti, per ragioni mai chiarite, ad  Auschwitz  i nazisti in fuga si astennero dall' eseguire gli ordini di
Buna non si sapeva molto del "Campo Grande", di  Auschwitz  propriamente detto: gli Häftlinge trasferiti da campo a
( infatti i tedeschi in fuga avevano lasciato a Monowitz,  Auschwitz  e Birkenau solo i malati più gravi, e questi erano stati
lingua. Hurbinek, che aveva tre anni e forse era nato in  Auschwitz  e non aveva mai visto un albero; Hurbinek, che aveva
tanto, sparavano a noi. Era stato catturato, e deportato ad  Auschwitz  con tutta la famiglia. Gli altri erano stati uccisi subito:
e della terra che calcava. Era il Scheissminister di  Auschwitz  libera, il Ministro delle latrine e pozzi neri: ma
di tutte le donne. Il diluvio era finito: nel cielo nero di  Auschwitz  Noah vedeva splendere l' arcobaleno, e il mondo era suo, da
povero"). Tewje non esiste più: lo hanno ucciso il gas di  Auschwitz  e i Lager di Stalin.
la terribile marcia di trasferimento dei prigionieri di  Auschwitz  verso Buchenwald. Questo nome è tornato a galla pochi mesi
vuote. Oggi io penso che, se non altro per il fatto che un  Auschwitz  è esistito, nessuno dovrebbe ai nostri giorni parlare di
di quel lontano me stesso che aveva vissuto l' avventura di  Auschwitz  e l' aveva raccontata. Nel corso di questi numerosi
molto piccolo. Essendo questa la situazione, dai campi di  Auschwitz  evasero con successo solo alcuni prigionieri polacchi
si ribellava. Basti ricordare che le camere a gas di  Auschwitz  furono collaudate su un gruppo di trecento prigionieri di
allora apparteneva solo ad una élite. 4. Sono ritornato ad  Auschwitz  nel 1965, in occasione di una cerimonia commemorativa della
ho accennato nei miei libri, l' impero concentrazionario di  Auschwitz  non era costituito da un solo Lager, bensì da una
da un solo Lager, bensì da una quarantina: il campo di  Auschwitz  propriamente detto era costruito alla periferia della
A questa lotta può essere ricondotta la guerra: ma  Auschwitz  non ha nulla a che vedere con la guerra, non ne è un
complimenti. È una pagina che mozza il fiato. Io reduce da  Auschwitz  non l' avrei scritta mai, o mai così: per incapacità e
inverosimilmente piccolo, il numero 14. Prima che ad  Auschwitz  era stato a Dachau, e di Auschwitz era stato uno dei padri
numero 14. Prima che ad Auschwitz era stato a Dachau, e di  Auschwitz  era stato uno dei padri fondatori: aveva fatto parte della
italiani, uno di Roma e uno di Torino, che venivamo da  Auschwitz  e andavamo a casa, e volevamo comperare e pagare, e non
Era consapevole di Auschwitz, e tutto quanto riguardava  Auschwitz  la interessava, perché aveva rischiato di andarci. Non era
armi i Lager insieme con i loro occupanti, nel distretto di  Auschwitz  agirono diversamente: ordini superiori (a quanto pare
Veniva da Fiume, da Vienna, da Zagabria e da Auschwitz. Ad  Auschwitz  era stato, ma in che qualità e condizione non disse mai, né
fosse facile porre domande. Né era facile capire come in  Auschwitz  fosse sopravvissuto, poiché aveva un braccio anchilosato;
si ferma nelle vene, e siamo consci che essere ritornati da  Auschwitz  non è stata piccola ventura. Ho due vicini di cuccetta.
numerazione è incominciata diciotto mesi fa, e vale per  Auschwitz  e per i campi dipendenti. Noi siamo ora diecimila qui a
ora diecimila qui a Buna-Monowitz; forse trentamila fra  Auschwitz  e Birkenau. Wo sind die Andere? dove sono gli altri? _
l' improbabile, impossibile libertà, così lontana da  Auschwitz  che solo nei sogni osavamo sperarla, era giunta: ma non ci
e della sua qualità di salonichiota, che, come ognuno  Auschwitz  sapeva, equivaleva ad una garanzia di raffinate abilità
uomo è lupo all' uomo: vecchia storia. Dei suoi due anni di  Auschwitz  non mi parlò mai. Mi parlò invece, con eloquenza, delle sue
vertiginosamente di quelle mie così recenti esperienze, di  Auschwitz  vicina, eppure, pareva, a tutti sconosciuta, dell' ecatombe
sacco un dono: un paio di pantaloni, del tipo usato in  Auschwitz  negli ultimi mesi, e cioè con una grossa "finestra" sull'
"l' edificio immenso del ricordo". Quando ho rivisitato  Auschwitz  dopo quasi quarant' anni, lo scenario visivo mi ha dato una
di cavallo coi funghi: senza le quali, noi reduci da  Auschwitz  avremmo tardato ancora molti mesi a riacquistare le nostre
uomo, perché gli uomini avevano edificato Auschwitz, ed  Auschwitz  aveva ingoiato milioni di esseri umani, e molti miei amici,
e tutti, allo stesso modo come avevo sfidato e sconfitto  Auschwitz  e la solitudine: disposto, in specie, a dare battaglia
di Itzhak Katzenelson, il poeta di Varsavia massacrato ad  Auschwitz  con tutta la sua famiglia e con tutto il suo popolo: "Il
montagne; a ponente, familiare e incongruo, il campanile di  Auschwitz  (qui, un campanile!) e tutto intorno i palloni frenati
del Lager le fondevano intorno, giorno dopo giorno. Ad  Auschwitz  la regola era di morire, vivere era un' eccezione, lei era
Dopo l' arrivo dei russi, era stato ricoverato anche lui in  Auschwitz  fra i malati, e siccome la sua malattia non era grave, e la
col mondo, e riaccendeva in me la gioia di vivere che  Auschwitz  aveva spenta. Una virtù quale quella di Cesare è buona in
tedeschi in specie. È più difficile spiegarsi come in  Auschwitz  i prominenti politici tedeschi, polacchi e russi,
gli innumerevoli che furono come lui, grandi e piccoli, in  Auschwitz  e ovunque.
genio della distruzione, della controcreazione, qui come ad  Auschwitz  la mistica del vuoto, al di là di ogni esigenza di guerra o
era preclusa ai tedeschi la possibilità di fare affluire ad  Auschwitz  nuovi trasporti, e "perciò" la liberazione era prossima; e
in cui avevano sfruttato l' esperienza di tutti gli altri,  Auschwitz  in Alta Slesia. Qui avevano ucciso e bruciato polacchi e

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