Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: amica

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per l'orror dell'inferno, per l'angelo custode che ti  amica  l'Eterno, giurami che fu un filtro che te la diè in balìa,
lo strangolasse, invano, che anzi quando conobbe la voce  amica  dell’artista per impulso di simpatia gli si strinse intorno
e siccome oggi Ada è andata a far visita a questa sua  amica  io ho colto l'occasione di farne una al mio amico. Quanto
di aver scoperto un gran mistero, e ne parlò alla sua  amica  prediletta pregandola di mantenerle il segreto. - Ma che
però le pesava troppo sul cuore. Prese a parte la sua  amica  prediletta, e le disse: - Tu non lo crederai ... ma io
nello stesso tempo. - So tutto - disse: - la tua  amica  ti ha tradita. È andata a trovare il Reuccio, gli si è
Ora no, era invasa da furibonda gelosia contro la sua  amica  che avrebbe sposato il Reuccio e sarebbe diventata
di Faterella fino alla confidenza fatta alla sua  amica  prediletta, e al tradimento di questa, che n'era stata
mi dette perfino uno schiaffo, perché c'era presente la sua  amica  Bice Rossi che era una ragazza pettegola e non le sarebbe
chi n'è colpito. E sai che cosa diceva poco fa una signora  amica  della cara estinta e tua, parlando della tua sparizione?
vuole assalirvi: io meno di tutte, che non sono vostra  amica  recente. Non ho dimenticato - mi supponete un'ingrata? -
volanti - disse Viola, dando il braccio alla giovane  amica  ... - In meno di tre minuti, prima che la campana abbia
coscienza che ella fosse per me qualche cosa di piú di una  amica  o di una persona con cui avrei voluto passare insieme
che non sapevo co me cominciare a parlare - quella vostra  amica  ha un progetto ... per voi? Io vi sono gratissimo ... "
di aria nuova, di un po' di campagna. La villa della mia  amica  è in mezzo a una gran foresta ... " Parlava lentamente, con
ispirare alla zitella quel proficuo ravvedimento che la sua  amica  sperava. Aveva tentato, per cortesia, di interessarsi a
i suoi sconforti, le sue lotte, chiamandola sorella e  amica  sua. "Ho capito," pensò la pretora, vedendo il volto
pensò la pretora, vedendo il volto raggiante della sua  amica  "egli ha rimesso dell'olio nella lampada". Ma un
con lui relazioni personali. Disse di sapere che Jeanne era  amica  della famiglia Selva. Egli si rivolgeva a lei per affidare
ogni giorno salivo alla "Buona Sosta", per sentire la mia  amica  parlare di queste cose singolari. Giunto da un lungo
col ragionamento. È una grazia. - La fede! - sospirò la mia  amica  volgendo lo sguardo sullo scenario di pietre colossali che
schiettamente addolorato del rifiuto reciso. Tentai la mia  amica  insistendo, porgendole il programma. - Guardate, guardate
fosse presente. - Eleanor! Eleanor! Che faceva, la mia  amica  tra il capelvenere della "Buona Sosta"? Perchè non era con
lastra di cristallo. - Eleanor! Eleanor! Che faceva la mia  amica  in quell'ora? Ascoltava, con la povera persona deforme
dalla sua veranda fiorita, ma non soffriva come me! La mia  amica  infelicissima conosceva il segreto d'esser felice! E il
di ebano appeso al capezzale, un ricordo della sua piú cara  amica  di collegio. E quel grido straziante le era uscito di
ad aprire ed introdusse monna Aurelia, una buona vicina ed  amica  della famiglia. «Buon giorno monna Silvia». «Buon giorno»,
bambina; aveva già sedici anni. Le confidenze di qualche  amica  le avevano aperto un po' gli occhi. La sua fanciullezza
di una visita sì mattutina, quando riconobbe la voce  amica  corse incontro a Silvio e teneramente gli si avvinghiò al
Andava a stabilirsi in quella provincia, e la signora,  amica  della madre di lui, voleva procurargli qualche conoscenza.
a poco si staccò dall'ambiente in cui si trovava. La sua  amica  parlava, in piedi, colla direttrice, ed ella, interrogata,
di lagrime. - Orazio! mio figlio, figlio della migliore  amica  mia!. «Sì, Orazio! che voi raccoglieste morente, che
che i bambini non devono mai chiedere perché. La sua  amica  Alice si chiamava Alice ed era una bambina, ed era
certe tiepide giornate di autunno. Quando Andrea o qualche  amica  veniva a riscuoterla, levavasi a malincuore, con lentezza
nessuno lo crederebbe. - Non bisogna raccontarla,  amica  mia. Vedevo che a poco a poco donna Clara si lasciava
e svincolandosi. Siete pazzo? -Ah, è una cosa terribile,  amica  mia - continuai, seduto sullo sgabello del pianoforte,
mi sembra. Sì sono sincero. - Non andrete a provocarlo! -  Amica  mia, che cosa pensate di me ora? Ch'io vada in casa altrui
quando vengo da voi e quando me ne vado: siete vigilata,  amica  mia. - Torniamo daccapo? Siete incapace di frenarvi? -
il misterioso invito che lo aveva attirato colà. «Persona  amica  desidera di rivederla prima di intraprendere un lungo
Silla, bella donna, bellissima donna! è stata veramente  amica  di Cesare, ma una amica!..." Il commendatore gittò in alto
a me: "Sì, Marzio! per carità non lasciamo questa infelice  amica  mia in questo inferno. Essa era destinata da quella vecchia
una preghiera da fargli. Sapeva che la signora Dessalle,  amica  della signorina Noemi, era in Roma. Egli aveva promesso a
molto nobile, molto elegante, di molto spirito, molto  amica  mia insomma. Faccia un inchino. Questa signorina ha letto
quando c'è vento, sil enzio profondo sempre sempre. La mia  amica  ha una barchettina e gira sola, magari la notte, come una
toni lividi. Il mio sospetto si mutò in certezza. - Povera  amica  mia, sclamai con accento di dolore e di sorpresa. Ella
il sentimento del giusto si sollevò in me. - Rosilde,  amica  mia, le dissi con una certa severità, quel che fate non
l'ha baciata ed è pronta a scandalizzarsi se una loquace  amica  le confida di avere baciato. Tutto ciò senza ipocrisia,
scrivendo delle lunghe lettere di sfoghi a quella sua  amica  di collegio che non sapeva chi fosse il proprio babbo, ma