di maiale, pietanze d'ogni specie, fresche come uscissero | allora | dalle mani dei cuochi. Al getto di tutta questa roba si |
LE ULTIME FIABE -
|
quale non tardarono a riunirsi Manlio e Silvia rimasti fino | allora | nella Solitaria e giurò che non tornerebbe tra questo |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
|
I più benigni si contentarono di ridergli in faccia. | Allora | il nostro amico si consolò dicendo: "Peccato che nessuno |
STORIE ALLEGRE -
|
ritornare alla Reggia mai più. Le tre sorelle promisero. | Allora | i bifolchi le portarono fino ai confini del regno, le |
LA DANZA DEGLI GNOMI E ALTRE FIABE -
|
così chiamata da una vittoria non lungi da quel luogo, | allora | fuori mura, riportata dai Milanesi contro gli Imperiali, |
MILANO IN PERCORSA IN OMNIBUS COMPILATA DA GAETANO BRIGOLA ED ILLUSTRATA DA NOTIZIE STORICHE ED ARTISTICHE DA FELICE VENOSTA -
|
delle belve feroci non avrei avuto quella di disegnarlo, e | allora | questo lavoro non ci sarebbe stato! Dunque, certe scappate, |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
che si sente nato per far l'artista, son necessarie, e | allora | perché i parenti son sempre lì pronti a sgridarlo e a |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
rompono la monotonia delle giustizie legali, ed | allora | si grida all’assassinio. Orsini |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
|
jouèe par madame Blanche et par monsieur Babil BabilLa sala | allora | non era com'è adesso. Non c'erano palchi. Una loggia |
Nanà a Milano -
|
conosciuta. - Mi credi un mascalzone? Nanà fu rassicurata. | Allora | cominciò gradatamente ad alzar la voce, parlando di |
Nanà a Milano -
|
è un fatto! - Oh, guarda mo', povera disgraziata! - sclamò | allora | la Gianella, che s'era data subito a credere al |
Nanà a Milano -
|
al contrario, come bimbi di un mese. - Ma bisogna dire | allora | che essa sia una gran macchina di donna. - Lei? Non è più |
Nanà a Milano -
|
così plastico, che questa ne restò colpita ed estatica. | Allora | ella gli parlò subito del desiderio di avere da lui un |
Nanà a Milano -
|
Sappia interpellato da Nanà dovette volgersi anche a lei. E | allora | si capì perfettamente che quelle due creature, le quali |
Nanà a Milano -
|
disse essere pronta a lasciarsi far il ritratto ignuda, e | allora | Rubieri per idealizzare l'opera sua aveva trovato un'idea |
Nanà a Milano -
|
cristiani, perseguitati dal governo imperiale di Roma, | allora | pagano, con atroce accanimento, si rifuggivano nelle |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
|
pericolosissima? - A me lo domandi? - rispose Sandokan. - | Allora | fa' preparare le tue armi. Prima che il sole spunti ci |
ALLA CONQUISTA DI UN IMPERO -
|
A un certo punto si è sentito un gran tonfo ed un urlo, e | allora | mio cognato e due clienti che erano nello studio si son |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
scoppia nello scaldino un tonfo più grosso di prima, e | allora | via tutti come pazzi a scappar di qua e di là, lasciando |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
hai giurato proprio di farmi rovinar la casa in capo? - Io | allora | ho cercato di rinfrancare anche lui dicendogli: - Ma no, |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
vedo che, prima o poi, finiresti col farmi la pelle... - Io | allora | mi son messo a piangere e sono scappato in camera mia, dove |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
senza batter occhio, senza brontolare una mezza parola. | Allora | Pipì, avanzandosi in mezzo, disse con bella maniera: |
STORIE ALLEGRE -
|
fiato di rispondere. "Che cosa pensi di fare?", gli domandò | allora | il capo della masnada, uscendo finalmente dal suo ostinato |
STORIE ALLEGRE -
|
sommità della sua curva, e si precipita verso l'avvenire. | Allora | l'ordine dell'esistenza è invertito; tutto ciò che era |
Racconti fantastici -
|
si distacca da noi e un mondo che ci si avvicina, e se fino | allora | si era stati amati e protetti, d'allora innanzi bisogna |
Racconti fantastici -
|
ma sai che stasera tocca a te il supplemento di zuppa, e | allora | anche oggi trovi la forza di tirar sera. O ancora, pioggia, |
Se questo è un uomo -
|
tirar sera. O ancora, pioggia, vento, e la fame consueta, e | allora | pensi che se proprio dovessi, se proprio non ti sentissi |
Se questo è un uomo -
|
che pare veramente di giacere sul fondo; ebbene, anche | allora | noi pensiamo che se vogliamo, in qualunque momento, |
Se questo è un uomo -
|
elettrico, o buttarci sotto i treni in manovra, e | allora | finirebbe di piovere. Da stamattina stiamo confitti nella |
Se questo è un uomo -
|
le quattro e mezzo. Poi passeranno le ragazze ucraine, e | allora | saranno le cinque, potremo raddrizzare la schiena, e ormai |
Se questo è un uomo -
|
degli occhiali, e sono stati gli occhi dell' uomo Kraus. | Allora | avvenne un fatto importante, e mette conto di raccontarlo |
Se questo è un uomo -
|
libero, e in mano una pagnotta. Da due chili, ancora calda. | Allora | "Servus, Pàli, wie geht's?" e mi sentivo pieno di gioia, e |
Se questo è un uomo -
|
sul tappeto nuovo una bottiglia d'acqua di Colonia. | Allora | pensammo di andare a giocare in giardino; ma ecco che dopo |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
e tirai dritto verso il limitare della sala grande. | Allora | miss Lucy mi passò innanzi e disse: - Oh, signora! Donna |
Il maleficio occulto -
|
ma sta preparando sé alla teatra. teatra.- Sta vestendosi? | Allora | aspetterò. Non le farò perder tempo..... - Oh, bene! Non |
Il maleficio occulto -
|
Regnava | allora | sull'Assam, - cominciò Yanez, - il fratello dell'attuale |
ALLA CONQUISTA DI UN IMPERO -
|
cui siamo figli, per il bene e per il male: l' Europa che | allora | era il mondo, inventrice e tutrice di tutte le idee e di |
L'altrui mestiere -
|
di seconda mano. Questo creatore prodigo e fecondo appare | allora | un avaro, attento a non sprecare un soldino della sua |
L'altrui mestiere -
|
rilettura. Descrive con precisione implacabile un mondo che | allora | poteva apparire fantasia delirante ed arbitraria, ma verso |
L'altrui mestiere -
|
milioni di anni fa dalle formiche e dalle termiti, e da | allora | mai più emendata. Nel 1959, in "Brave New World Revisited", |
L'altrui mestiere -
|
in mano né intorno a sé: poteva però averne uno nascosto. | Allora | domandò: _ Mi tagli che cosa? _ e a questo punto avrebbe |
Il sistema periodico -
|
che potesse raggiungere l' armadio o la parete con le dita. | Allora | stette a contemplare come a poco a poco anche la credenza, |
Il sistema periodico -
|
scatolino e si tolse la barchetta di giornale dal capo, ed | allora | si vide che aveva i capelli come tutti gli altri uomini. |
Il sistema periodico -
|
uscire _. Maria lo guardava perplessa e non si muoveva: | allora | l' uomo prese uno straccio e cancellò il cerchio ben bene, |
Il sistema periodico -
|
Rialto; palazzo in cui da secoli i topi son signori, e che | allora | un patrizio, roso dai creditori, avea, dopo molto esitare, |
FIABE E LEGGENDE -
|
a manipolare la sua famosa minestra alla casalinga. - Ma | allora | farà un'altra minestra! - Sicuro: e, dovendo rimediare alla |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
questa era proprio fatta col brodo della rigovernatura, e | allora | noi insorgeremo. - Che ingegno ha il Barozzo! Egli prevede |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
la tribù era adunata per eleggere il proprio imperatore. | Allora | Pipì, entrato in mezzo alla folla, accennò di voler |
STORIE ALLEGRE -
|
il nome ... il nome! ... " "Volete proprio saperlo?", disse | allora | Pipì. "Mi dispiace doverlo confessare in pubblico: ma |
STORIE ALLEGRE -
|
gli dette nel gomito per avvertirlo dell'atto sconveniente. | Allora | il nuovo imperatore smesse subito di succiare; e per |
STORIE ALLEGRE -
|
venti, e l'imperatore non si vedeva apparire. Andarono | allora | a cercarlo in camera, e non lo trovarono più. L'imperatore |
STORIE ALLEGRE -
|
babbo e volle sapere anche lui di che cosa si trattava. E | allora | vennero tutti da me per le spiegazioni. - Non è niente, - |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
a dirvi che non era per niente un caso di cleptomania, | allora | saltaste su tutte a gridare che io in queste cose non |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
ha suonato il campanello il vetturino e tutti sono usciti. | Allora | io che stavo pronto, lesto come una saetta, sono sbucato |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
erano contenti di sposarsi e che loro hanno risposto di sì, | allora | sono uscito a un tratto fuori dell'ombra e ho detto: - Sono |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
fuori dell'ombra e ho detto: - Sono contento anch'io; e | allora | perché non mi avete detto niente, brutti cattivi? - Non so |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
posata la sua pipa sull'erba, si addormentò. Che cosa fece | allora | quel birichino di Pipì? Si avvicinò pian pianino, in punta |
STORIE ALLEGRE -
|
giorno o l'altro diventerai un uomo anche tu ... e allora! | Allora | te ne pentirai amaramente, ma sarà troppo tardi!" |
STORIE ALLEGRE -
|
di sentire nell'andito il passo lesto e leggero di lei, e | allora | apriva subito l'uscio: - Buon giorno, signorina. - Buon |
GIACINTA -
|
darle scacco in tre mosse, giocata per giocata. - Si provi. | Allora | quella testina chinata sulla scacchiera, con le ciocchette |
GIACINTA -
|
per farmi, al suo solito? - Lo crede uno scherzo? Allora, | allora | ... - No, no; un miracolone! ... - Voilà! Al mio comando |
GIACINTA -
|
e col loro fucilino di legno appoggiato sulle spalle. | Allora | il signor Giandomenico riprese: "Visto e considerato che un |
STORIE ALLEGRE -
|
a guardarsi la mano, e vide che la mano sanguinava sempre. | Allora | andò su tutte le furie, e tanto per avere un po' di sfogo, |
STORIE ALLEGRE -
|
di me? Ti diverti a farmi il verso del gatto? ... To'! | Allora | prendi anche questo!" E giù un secondo pugno, più forte del |
STORIE ALLEGRE -
|
aveva lacerato tutto il fianco in modo da far compassione. | Allora | Golasecca, fuori di sé dal dolore, perse la pazienza: e |
STORIE ALLEGRE -
|
pezzo, e non bastavano a farmi passar la noia da dosso... | Allora | ho tirato giù la cassetta dei campionari del signor |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
faccia dei viaggiatori che vi stavano affacciati... È stato | allora | che m'è venuta un'idea terribile. - Se avessi uno |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
palla di gomma che era nella mia valigia imasta aperta, e | allora | ho detto fra me: - E perché non potrei fabbricarmelo? - E |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
forza avevo. Il treno si fermò quasi istantaneamente. | Allora | aiutandomi alla meglio col braccio malato mi riuscì |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
svegliò di soprassalto, esclamando: - Che vi pigli!... - E | allora | vennero le spiegazioni: - Lei ha dato il segnale d'allarme! |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
mandi buona!... Hanno ragione a chiamarlo Gian Burrasca! - | Allora | non ne ho potuto più, e gli ho risposto: - Con codesti |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
all’estremità della piazza lo stesso segnale si ripetè, e | allora | i due amici si avanzarono. Prima di giungere all’ultimo |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
|
Un istante di silenzio successe a queste ultime parole. | Allora | Dentato: «Poiché hai deciso di tentare questa notte, |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
|
questa notte, dovremo aspettare almeno sino alle dodici. | Allora | direttori e custodi saranno in potere di Bacco e forse già |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
|
a dir folto, fece un salto, e la vecchia cascò per terra. | Allora | il Bue Rosso tornò addietro, mugghiando più forte di prima. |
Le Fate d'Oro -
|
maggiori, e neppur loro furono meglio trattate della balia. | Allora | il Re e la Regina furono costretti a mettergli in groppa la |
Le Fate d'Oro -
|
sciolto il terribile incantesimo che lo aveva relegato fino | allora | a vivere sotto quelle spoglie! Ci furono grandi feste nel |
Le Fate d'Oro -
|
a quella vista si sentì schiantare il cuore dal dolore. | Allora | schiacciò una noce e ne scappò fuori una vecchina piccina |
Le Fate d'Oro -
|
dalla collera del Duca, e nessuno sentì più parlare di lei. | Allora | si fecero grandi preparativi al castello, e lo sposalizio, |
Le Fate d'Oro -
|
a borbottare e a smaniare. Il professore se n'è accorto, e | allora | tra Muscolo e il Mi' lordo è avvenuta una scena da crepar |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
io non posso... - Non può? Non può star zitto né fermo? | Allora | esca dal suo posto... - Ma io non posso... - Vada fuori di |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
dove aveva trovato chi le aveva fatto mutare itinerario. E | allora | ella era stata presa da una grande curiosità di vedere |
Nanà a Milano -
|
a cui ora sorride la più bella età della vita ed erano | allora | spensierati adolescenti. Questi non possono avere idea di |
Nanà a Milano -
|
aculeo potente nelle costole del ministro delle finanze. Fu | allora | che il conte di Schifanoja venne autorizzato dalla Camera |
Nanà a Milano -
|
ne emettesse invece per duecento sette milioni; e | allora | ci fu chi cominciò a domandare dove mai fossero andati a |
Nanà a Milano -
|
a sedersi in quelli da lui per sì lungo tempo vituperati. | Allora | ci fu anche chi stette perplesso se più meritasse disprezzo |
Nanà a Milano -
|
oratore, paladino e complice di quelle brutte cose. | Allora | venne proposta alla Camera una inchiesta parlamentare. |
Nanà a Milano -
|
tali che la penna istessa par si sdegni dallo scriverle. Fu | allora | che Nanà intorno a cui la voce pubblica mormorava sempre |
Nanà a Milano -
|
sono instabili nelle loro simpatie! Non pensiamoci più." | Allora | la sua fantasia tornò a Parigi e alla vita di pochi mesi |
Nanà a Milano -
|
sorpresa sorgere in cuore un desiderio, un'idea, che fino | allora | le era sempre sembrata molto barocca ed assurda, ed alla |
Nanà a Milano -
|
una specie di felicità, di cui non aveva gustato mai fino | allora | neppur il sospetto. "Sì - pensava - io voglio, tornando a |
Nanà a Milano -
|
e le avrebbero fatto commettere dei famosi scarti. Ma | allora | promise di cuore a sè stessa di essere se non casta almeno |
Nanà a Milano -
|
faceva sempre Nanà a chi la vedeva per la prima volta. Fu | allora | che Nanà per discendere dal legno mentre allungava sulla |
Nanà a Milano -
|
già segretamente la fosse presa delle vostre fattezze. E | allora | mille fuochi e speranze avvampavano o scattavano nel vostro |
Nanà a Milano -
|
| Allora | Golasecca voltandosi a Pipì con un cipiglio da far paura, |
STORIE ALLEGRE -
|
carne. "Che animale ci sia rinchiuso qui dentro?", cominciò | allora | a dire fra sé: "Un topino, no dicerto: perché sarebbe |
STORIE ALLEGRE -
|
fioco, che fece: " Chicchirichì! ". "È un galletto", disse | allora | Nanni, miagolando dalla gran contentezza, "è un galletto di |
STORIE ALLEGRE -
|
i soldati alla pugna, dava l'ordine di cominciare il fuoco. | Allora | tutti i soldati, compreso il trombettiere, armati di grossi |
STORIE ALLEGRE -
|
i soldati, stanchi trafelati, non ne potevano proprio più, | allora | buttavano via i bastoni e la battaglia era finita. E la |
STORIE ALLEGRE -
|
recipienti di vetro, spaccandone una quantità proibitiva; | allora | comperammo dal ferravecchi dieci canistri di lamiera, di |
Il sistema periodico -
|
gatto, e dopo due ore è andato in un angolo e ha vomitato. | Allora | ne ho messo un altro poco nella zuccheriera, ieri mia |
Il sistema periodico -
|
c' è posto per tutti: lui non lo sa, ma io sì. _ Allora? _ | Allora | domani gli rimando il cartoccio da una delle mie |
Il sistema periodico -
|
intende, il borghese che pensa e l'aristocratico che sente: | allora | solamente la città sarà stupenda. Ora ella s'adorna di |
LEGGENDE NAPOLETANE -
|
dei mille opifici. Che importa! Questo giorno verrà ed | allora | la città sarà santa. Pensa, o poetica amica, al felice |
LEGGENDE NAPOLETANE -
|
dei diversi dipartimenti della Repubblica Cisalpina; venne | allora | denominato Campo di Marte, innalzandovisi la statua della |
MILANO IN PERCORSA IN OMNIBUS COMPILATA DA GAETANO BRIGOLA ED ILLUSTRATA DA NOTIZIE STORICHE ED ARTISTICHE DA FELICE VENOSTA -
|
al veto che era giunto di fuori «di non tentare nulla per | allora | a favore di Roma», non vollero rimanere inoperosi, e per |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
|
volontà v’inchioderà lì dinanzi. Morta!… Morta!… Morta!… | Allora | esaurirete tutte le vostre lacrime e tutte le vostre |
La morte dell'amore -
|
capelli disciolti; non voglio che i becchini mi tocchino…". | Allora | ella rabbrividiva da capo a piedi, a quest’idea; adesso non |
La morte dell'amore -
|
molte ore per contemplarla" e quelle ore passano, volano. | Allora | vi mettete a gridare, a soffocare le vostre grida. E se un |
La morte dell'amore -
|
malinconicamente: "Sarai tu quello che mi lascerai!". Tu | allora | protestavi, giuravi, non sapevi né potevi darle una prova |
La morte dell'amore -
|
Ella s’irrigidisce, ti respinge, evita il tuo sguardo; | allora | una luce si fa nel tuo spirito: ella ama un altro. E la |
La morte dell'amore -
|
che questo passato risorga? No: basta ch’ella voglia…". | Allora | pensi a tutti i suoi momenti buoni, a tutte le prove di |
La morte dell'amore -
|
gli occhi per non vederli, altri invece se ne rivelano. | Allora | voi vi fate una ragione; tutte le creature umane non hanno |
La morte dell'amore -
|
intime, quel che c’è in voi di manchevole, di men bello. | Allora | il vostro amor proprio s’impunta. E vi chiudete in un |
La morte dell'amore -
|
forti che non si spezzano. E sapete a che cosa somiglia | allora | la vostra situazione? Rassomiglia a quella di due forzati |
La morte dell'amore -
|
ve l’aspettate, a proposito di nulla, tutto finisce… Sapete | allora | quello che accade? – Nessuno rispose. L’oscurità invadeva |
La morte dell'amore -
|
Fornari non doveva finire in alcuna delle due categorie, ma | allora | nessuno avrebbe potuto fargli il complimento di un diverso |
Oro Incenso e Mirra -
|
parecchie migliaia di lire, e non sapeva dove trovarle. | Allora | si rimise violentemente al lavoro. Un bigliettino della |
Oro Incenso e Mirra -
|
a finirlo". Per due giorni attese indarno la risposta. | Allora | tornò dalla contessa Ghigi e negli altri due o tre saloni |
Oro Incenso e Mirra -
|
- insinuò malignamente il conte Turolla. Ella comprese | allora | il doppio senso delle proprie parole. - Le virtù sono belle |
Oro Incenso e Mirra -
|
le si chinò sul seno quasi a respirarne il profumo, ma | allora | un sorriso sfiorò le labbra della dama. - Come siete!... - |
Oro Incenso e Mirra -
|
nel secondo gabinetto, pei fumatori, non v'era alcuno; | allora | improvvisamente, violentemente le si attaccò colla bocca |
Oro Incenso e Mirra -
|
come si era vantato di provarle in quella scommessa? | Allora | lo riprendeva più dolorosa la collera di non poterla amare |
Oro Incenso e Mirra -
|
colla principessa Irma. La canonichessa gelosa impallidì: | allora | Lelio, che le si era già avvicinato per pungerla con |
Oro Incenso e Mirra -
|
un invito per la festa da ballo. La principessa si turbò. - | Allora | il pretesto non serve più. Se lo sapessero! - Fammi vedere |
Oro Incenso e Mirra -
|
quel pranzo, sola con lui, in faccia a tutti i domestici? | Allora | Lelio si fece vile: conoscendo la sua debolezza per i |
Oro Incenso e Mirra -
|
Lelio avrebbe dovuto essere per lo meno il principino; | allora | il mondo non vi avrebbe trovato nulla a ridire, ma un |
Oro Incenso e Mirra -
|
odore acuto di sandalo era entrato con lei. Lelio taceva: | allora | ella trionfante gli sorrise nello specchio. Le sue spalle |
Oro Incenso e Mirra -
|
attese che rialzasse il capo; i suoi sguardi si urtarono | allora | in quelli della principessa umidi di lagrime. - Avete |
Oro Incenso e Mirra -
|
rimaneva sempre così piegata colla strappatura fra le mani. | Allora | Lelio, che nell'iracondo pentimento di quella vittoria |
Oro Incenso e Mirra -
|
- No. Ho mutato pensiero - rispose abbottonando solamente | allora | la pelliccia, sotto la quale l'altro aveva veduto il |
Oro Incenso e Mirra -
|
l'altro aveva veduto il piastrone e la cravatta bianca. - | Allora | vieni con me, abbiamo una cena con cinque o sei sgualdrine |
Oro Incenso e Mirra -
|
la sposa e la figlia del nostro celebre scultore Manlio», e | allora | con un bacio cordiale Irene accolse le ospiti. Il piccolo |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
|
di apparire esagerato, ma spesso si lascia trascinare, ed | allora | esagera senza rendersene conto. Ha un vocabolario ridotto, |
La chiave a stella 1978 -
|
la controprova, di mani non se n' è alzata neanche una. | Allora | il vecchio ha chiamato un ragazzo che stava in prima fila, |
La chiave a stella 1978 -
|
neanche una piega perché tanto le commesse erano magre. | Allora | era venuta fuori la proposta di fargli la fisica, così per |
La chiave a stella 1978 -
|
fargli vedere che anche loro sapevano farsi le sue ragioni. | Allora | il vecchio ha preso un coltello, e ha schiodato e staccato |
La chiave a stella 1978 -
|
altri tre erano cascati sullo sfondo, fuori della faccia. | Allora | il vecchio ha rimesso la foto nella cornice, così com' era, |
La chiave a stella 1978 -
|
tagliata in due o l' avessero bruciata con la benzina, | allora | sì che sarebbe stato grave. Perché pare che vada così, la |
La chiave a stella 1978 -
|
da andarne superbo, ed ho pure veduto i pochi dragoni, | allora | esistenti, condursi valorosissimamente. Nelle frequenti |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
|
nel suo uniforme va e vieni gli avesse rivolte le spalle e | allora | colla destrezza ed agilità con cui si avventava sul cignale |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
|
discorso. L'occhio bello, di un nero carico, si accendeva | allora | di certe luci strane; le labbra un po' tumide, erano |
I sogni dell'anarchico -
|
per ogni inezia; s'infervorava, diventava tragico, ed | allora | le chiazze rosse andavano accentuandosi, l'occhio prendeva |
I sogni dell'anarchico -
|
sogno è qualche cosa di stranamente misterioso. L'anima è | allora | sciolta dai lacci del tempo e misura gli eventi in un altro |
I sogni dell'anarchico -
|
? La ho. La sento! esclamò con persuasione. ? Ed | allora | fatti frate! L'altro fece un gesto di scherno. ? Studio |
I sogni dell'anarchico -
|
mentre il suo sguardo divenne luminoso. Esso brillava | allora | del fuoco sinistro e pure non antipatico del fanatismo. Il |
I sogni dell'anarchico -
|
sguardi erano tutti fissi sul tigrotto dell'India, che fino | allora | avevano creduto un ufficiale della marina anglo-indiana e |
IL RE DEL MARE -
|
non ero il figlio d'un ufficiale anglo-indiano, come fino | allora | mi avevano fatto credere, bensì del capo della setta dei |
IL RE DEL MARE -
|
l'idea di farmi vendicatore di quella setta, io, che | allora | ero ufficiale della marina anglo-indiana, mi lasciai |
IL RE DEL MARE -
|
raccontò tutto quello che gli era successo per causa mia, e | allora | il babbo - a racconto finito - non disse altro che queste |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|