Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: affare

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- Anche l'anno scorso ... - Oggi era un'altra cosa: un  affare  finito. Con me parlava a cuore aperto: un affare finito! -
cosa: un affare finito. Con me parlava a cuore aperto: un  affare  finito! - Me ne congratulavo, sinceramente. - Grazie. Aveva
ne sarebbe lagnato. - Già pensava ai figliuoli? - Se era un  affare  finito! Mancavano alcune piccole formalità. A lui piacevano
lui! Quella volta le sue cose andavano bene; il cosí detto  affare  finito era davvero un affare finito! Però il maggio e il
andavano bene; il cosí detto affare finito era davvero un  affare  finito! Però il maggio e il giugno passavano in trattative,
«Eminenza!» rispondeva Gianni «quando si tratta di qualche  affare  importante come questo, l’E. V. lo affidi a me e non a
e si riponeva il taccuino in saccoccia; ogni traccia di  affare  scompariva, sulla scrivania faceva bella mostra un calamaio
Lamarra tornavano a via San Giacomo, da don Gennaro, per un  affare  di denaro, discutendo, proponendo, accettando, rifiutando,
deponendola sul tavolino, dirimpetto a don Gennaro. - È un  affare  fatto, - disse, con voce strozzata. - Ecco la cambiale. Don
che Cecchino Bellucci sta male. Pare che sia proprio un  affare  serio, e che sia difficile che la gamba gli ritorni come
maschile che gli chiedeva un appuntamento. Per cosa? Per un  affare  che lo riguardava: sì, riguardava lui, Giuseppe n., nato a
se lei si ricorda: ho solo detto che sono al corrente di un  affare  che la riguarda, o qualcosa del genere. Sì, in effetti non
campagna. - Pare, interruppi, che oggi avesse qualche grave  affare  pel capo. - Lo so io? rispose Bazzetta animandosi; lo so
presumibile ch'egli possa dimenticarla, la prudenza? - È un  affare  che s'agita da un gran pezzo. Il curato possiede un
articolare parola. «Oh! Oh! - esclamò il provocato - che  affare  è questo!» e pigliando il gruppo dei guanti li sciolse e
a letto, giornalino mio, perché stasera m'è successo un  affare  serio. Verso le otto, come al solito, è venuto il signor
conto a nessuno. La inaugurazione del suo salotto fu un  affare  grosso. La baronessa Sturini, che stava a capo
- Non me ne parlate, notaio! ... Busso! ... Vi dico che è  affare  di propaganda! ... - Fanno tanta carità! - Carità pelosa. E
manco aprite il fuoco e mirate bene. Se ci carica sarà un  affare  serio ad arrestarlo in piena corsa. Andiamo amico:
bene. - Il chitmudgar scosse il capo mormorando: -  Affare  serio! affare serio! - Dovevano tenersela nel villaggio. -
- Il chitmudgar scosse il capo mormorando: - Affare serio!  affare  serio! - Dovevano tenersela nel villaggio. - Tu hai
capitano - rispose il robusto mulatto. - Non sarà un  affare  né lungo, né difficile. Afferrò con le due mani la sbarra
era bruscamente fermato e borbottava stringendo i pugni. -  Affare  serio! - disse Mendoza. E l'affare era veramente grave.
malferma. Insomma il terribile grassatore tremava. Fu un  affare  da poco _ come acciuffare un figlio per sculacciarlo _
undici precise. Era la prima volta che mi mescolavo di un  affare  come il vostro, delicatissimo e che per voi era, secondo la
Santi!», ed egli non aveva voluto dargli retta perché un  affare  quando è concluso ... è concluso! In un angolo del salotto,
di Brescia." "Scusi, signora marchesa; si tratta d'un  affare  specialissimo. Nessuno sa e nessuno deve sapere che sono
filosofo non capì. "Son venuto", diss'egli, "a Lodi per un  affare  urgente che non ho finito, per un interesse privato
tutto il giorno in casa Grippa. Se si trattava anche di un  affare  da nulla: - Gerace, mi faccia lei questo piacere - gli
idee che ogni buon mercante conosce: che l' accordo è l'  affare  migliore, e che a lungo termine la buona fede reciproca è
una concessione per cercare ed estrarre bitume fossile. Un  affare  d' oro, bitume ce n' era dappertutto: dovunque calasse la
beghina scipita; ma in conclusione, trattan- dosi di un  affare  lontano, non diceva né sì, né no. Avrebbe guar- dato e
invitandolo a un convegno per accomodare il maledettissimo  affare  dell'acqua, aveva pensato di mandargli incontro il
vivi. Io fui salvato, nel modo più imprevedibile, dall'  affare  delle pipette rubate, che mi avevano procurato una
il carnefice, che sembrava molto brillo. - Proporvi un  affare  interessante, che potrebbe darvi la fortuna. A queste
di asfissia. - E poi come lo salveremo? - Questo è un  affare  che riguarda voi. Volete un consiglio? - Dite pure,
valvola ed a sparare il fucile. - Accettate? - By God! È un  affare  d'oro, signor de Gomera, e non me lo lascerò sfuggire. -
Recuperai la bicicletta, e pedalando pensavo che, se quell'  affare  andava bene, avrei forse potuto cambiarla con un Velosolex
a cui posso andare incontro mettendomi in questo  affare  e per togliere loro il sospetto che io possa essere un