gli stillava dal cuore, non faceva che corrodere come un | acre | veleno le sue viscere, senza infondergli l'ardimento d'una |
Giacomo l'idealista -
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è il mio cibo, la tua fame è la mia fame: rifiuta, deh, l' | acre | aglio e la detestabile (cannella?) Tutto procede da te: i |
Storie naturali -
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cenci sdruciti e sporchi, disciolto, in terra. La polvere | acre | si distacca da tutto questo tritume: la muffa si attacca, |
IL VENTRE DI NAPOLI (VENTI ANNI FA - ADESSO - L'ANIMA DI NAPOLI) -
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vagoni. Niente. Il cuore mi batteva impetuoso; un dubbio | acre | mi nasceva nel petto, e mormoravo: - Se avesse avuto paura, |
Senso -
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Sarà sempre impossibile. - Perché? - ribattevo con tenacità | acre | e noiosa. - Non foss'altro perché non potrei rimaritarmi |
Senso -
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che si abbandonava tutta alla sua passione con l'indefinito | acre | piacere d'un pericolo sfidato e non potuto credere |
Racconti 3 -
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che si abbandonava tutta alla sua passione con l'indefinito | acre | piacere d'un pericolo sfidato e non potuto credere |
IL BENEFATTORE -
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sul bacino da cui esalava un | acre | odor di sapone, prova che quella sera le comari avevano |
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA -
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Era un impeto di passione irruente, un soffio di voluttà | acre | e selvaggia contro il quale essa si difendeva con tutte le |
CONTRO IL FATO -
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anzi servivano di scusa alla sua frode, a darle un | acre | sapore di vendetta. Ella persistette sino alla fine, fino |
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA -
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caldaie di spighe bollite, caldaie di castagne, e il più | acre | odore, intorno, da queste cucine, dalle piccole fucine |
IL VENTRE DI NAPOLI (VENTI ANNI FA - ADESSO - L'ANIMA DI NAPOLI) -
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mantenesse la promessa, che alla fine, dopo tanti mesi di | acre | desiderio, egli potesse farla sua, procurarsi l'appagamento |
CAINO E ABELE -
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improprio ne avremmo fatto. Caselli amava P. di un amore | acre | e polemico. Pare che gli fosse stato fedele per quarant' |
Il sistema periodico -
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delle enormi caldaie che spandevano all'interno un fumo | acre | e denso. Salirono rapidamente la scala, deponendo le |
IL RE DEL MARE -
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che dal mezzo di questo suo dolore scaturiva una vena di | acre | piacere, o, se piacere è dir troppo, di soddisfazione |
ARABELLA -
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giorno si sentiva in casa uno strano odore di bruciaticcio, | acre | e soffocante che mozzava il respiro. In questa sala poi, |
L'ALTARE DEL PASSATO -
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un rumor sordo sotto i piedi come di terremoto, un senso | acre | e un peso di piombo in tutta la sua oscura esistenza. A |
Giacomo l'idealista -
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fallace spinge colà dove le mercanzie esibite rendono più | acre | il rodimento dello stomaco, e più assidua la salivazione. |
Se questo è un uomo -
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un umor pungente. Non sapeva piangere e se ne sentiva un | acre | bisogno. Si ricordò che fanciulletto di cinque o sei anni |
ARABELLA -
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dal nitro, si fermò sopra un pianetto semibuio, pregno d'un | acre | odore di minestra, davanti a un uscio mezzo di legno e |
Demetrio Pianelli -
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il suo sigaro amaro e insieme una risoluzione piú | acre | ancora, coll'aria indifferente del giovinotto che va a |
Demetrio Pianelli -
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per te!", e riempivano l' aria della classe, e la rendevano | acre | e soffocante. Sentì infine la sua propria voce, malferma e |
Vizio di forma -
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riga e per gli amanti di quarta che le si attribuivano. Un | acre | sapore di sensualità elegante saliva da quel terrazzo nella |
Malombra -
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tutte le vecchie ferite sanguinavano; egli numerava con | acre | piacere doloroso le fallite speranze della prima |
Malombra -
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d'inghiottire il veleno che gli faceva amara la bocca ed | acre | il sangue. "Vergognosa, sgualdrina, canagliaccia!" diceva |
Demetrio Pianelli -
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donna mi avrebbe fatto patire. Eppure la seguivo, e con | acre | vol uttà avevo a poco a poco fatto sparire la distanza; |
Racconti 1 -
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del lo zio, quel ridicolo Nepo. Provava un piacere | acre | e forte rappresentandosi questi ostacoli; tutti vani contro |
Malombra -
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di nuovi orizzonti umani a scrutarsi e lo prendeva | acre | voglia di vibrare il suo sguardo d'artista nelle |
UNA SERENATA AI MORTI -
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troppo della sua abbiezione morale, gustando la voluttà | acre | del fango; troppo si compiace di avvelenare la felicità |
UNA SERENATA AI MORTI -
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casi di sedici anni addietro, ai quali vado ripensando con | acre | voluttà. Lo scartafaccio, chiuso a tre chiavi nel mio |
Senso -
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