dati con timorosa cautela. Picchiai tre volte anch'io e | accostai | l'orecchio alla parete. Mi pareva di udire un fioco e |
IL BENEFATTORE -
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uno strano brivido per la schiena. Risposi all'appello, e | accostai | l'orecchio alla parete. - Voi non potete vedermi, io sì - |
IL BENEFATTORE -
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lo stesso che morire. Balzai dal letto, accesi il lume, lo | accostai | a Gina e la fissai ... chi sa come, in faccia. Ella aveva |
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA -
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e la Gina stava rattizzando i carboni sul focolare. Me le | accostai | mormorando: - Perdonami. - Taci, rispose Gina, questa volta |
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA -
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il mefistofelico viso del mio povero amico Chieco. Me gli | accostai | in punta di piedi. Aveva gli occhi chiusi ma la fisonomia |
IL FIASCO DEL MAESTRO Chieco (Racconti musicali) -
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avessi paura non ci lasciassero soli. Io mi feci coraggio. | Accostai | un po' piú la seggiola, fingendo di parlarti d'una cosa |
Racconti 1 -
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le giuste vendette. Io mi rivoltai nel mio sgabuzzino e | accostai | l'orecchio alla tela del ritratto per godermi un po' la |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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e partire, anche a costo di morire o di ritornare selvaggi. | Accostai | anch' io l' orecchio al tronco, ma non colsi che un |
Vizio di forma -
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ciò era successo più volte. Mi alzai tranquillamente e mi | accostai | ad una finestra. Era uno spettacolo fantastico, una |
IL FIASCO DEL MAESTRO Chieco (Racconti musicali) -
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