nella infernale impenitenza. Non si lasciano fuggire un | accento | dalla sacrilega bocca che il demonio chiude con una mano di |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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padrone del legno accennarono di voler parlare. Quindi con | accento | toscano, non maschio come il romano e robusto ma più dolce, |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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vostre teorie della legalità! - proruppe il vecchio con | accento | di stizza ... - Io rispetto le leggi, e mi adopero con |
ABRAKADABRA STORIA DELL'AVVENIRE -
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candele accese, seguìta dal signor Stanislao che diceva con | accento | di preghiera: - Ma cara Geltrude, è certo che quest'affare |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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mio fratello d'amore - riprese Fidelia con dolcissimo | accento | - dispensandoti dalla confessione io mi sono prevalsa di un |
ABRAKADABRA STORIA DELL'AVVENIRE -
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il motivo di questo gran buon'umore, disse allora con | accento | risentito: "Finitela una volta! Si potrebbe sapere almeno |
STORIE ALLEGRE -
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che voi mi accordate - rispose la donna con amabile | accento | - mi colmerebbe di troppa gioia, se in questo istante la |
ABRAKADABRA STORIA DELL'AVVENIRE -
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quella donna. «- Se voi siete due angeli - esclamò ella con | accento | desolato - prendete sotto la vostra custodia questa mia |
ABRAKADABRA STORIA DELL'AVVENIRE -
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che con me, ed io gli recherei un conforto ineffabile. Con | accento | che avrebbe potuto farmi perdonar tutto, gli dissi: - |
Un giorno a Madera -
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più... - Qui il babbo riuscì ad acciuffarmi, e disse con | accento | feroce: - Ora, invece, io te ne farò ricordare per un |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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? La rivoluzione è riuscita? - No. - No? - domandò con | accento | di amarezza. - Il governo la ha soffocata. ? Governo |
I sogni dell'anarchico -
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a starle dinanzi. Le sembrava ch'egli le parlasse con un | accento | di grande pietà, la guardasse compassionevolmente, come |
GIACINTA -
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ripeteva l'Albani, guardandola fissamente. E allora, con un | accento | pieno di soavità e di tristezza, la genuflessa prese a |
ABRAKADABRA STORIA DELL'AVVENIRE -
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parlare il dialetto e sforzandosi di pronunciarlo col minor | accento | straniero possibile. La sua intimità con Paolo infatti si |
IL BENEFATTORE -
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Elsa parve che suo padre dicesse queste cose con sottile | accento | di affettuosa malizia, e arrossì. - Oh! - rispose - Certi |
IL BENEFATTORE -
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... mio vecchio collega! - riprese il Gran Proposto con | accento | più moderato - mettete una mano sul vostro cuore di padre |
ABRAKADABRA STORIA DELL'AVVENIRE -
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latina ... Il Gran Proposto parlava con voce commossa, con | accento | supplichevole: - Conoscete voi tutta intera la biografia di |
ABRAKADABRA STORIA DELL'AVVENIRE -
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all'assecondarvi - rispose il Capo di Sorveglianza con un | accento | di sommissione che fece rabbrividire il Gran Proposto - voi |
ABRAKADABRA STORIA DELL'AVVENIRE -
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da quegli sguardi che lo scrutavano, da quell'esotico | accento | che dava alla parola un'espressione piú efficace, quasi un |
Racconti 1 -
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melodiosa che poco prima era risuonata pel salottino con | accento | vibrante, ora quasi mormorava. Col capo indietro, le |
Racconti 1 -
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e il ricambio di tutto il bene ch'io gli voglio. Poi con | accento | grave nel quale ho sentito tutta la sua superiorità su me, |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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quella caterva di birri e di preti», soggiunse Attilio con | accento | d’uomo convinto. Un istante di silenzio successe a queste |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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in un italiano che conservava appena qualche inflessione di | accento | straniero. Soltanto la cognata era rimasta zitta, salutando |
IL BENEFATTORE -
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questo nemico? - Sì, capitano, - rispose Tremal-Naik, con | accento | d'odio naturalissimo. - Sii allora il benvenuto. Sarai |
I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA -
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al capitano. - Ebbene, mio caro, - disse Macpherson con | accento | sarcastico, - come hai passata la notte? - Credo di averla |
I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA -
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parenti di mia madre. - Infatti mi accorgo che voi avete un | accento | diverso dal nostro. - Gli uomini di mare visitando tanti |
IL FIGLIO DEL CORSARO ROSSO -
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Granata. Il conte lo fissò per un momento; poi rispose con | accento | ironico: - Un gentiluomo deve saper danzare, saper giocare |
IL FIGLIO DEL CORSARO ROSSO -
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che mi voglia bene? A queste parole, pronunziate con | accento | di sconforto, di distacco rassegnato, senz'ironica |
GIACINTA -
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si erano alzati. - Morto? ... - chiese quest'ultimo con | accento | selvaggio. - No, addormentato - rispose Ada. - E non si |
I PIRATI DELLA MALESIA -
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- disse il principe. - Chi passa? - ripeté la voce con | accento | minaccioso. Non ricevendo risposta, la sentinella che |
I PIRATI DELLA MALESIA -
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il nome del Torresani - rispose il Gran Proposto con | accento | solenne - epperò nelle emergenze difficili, io ebbi sempre |
ABRAKADABRA STORIA DELL'AVVENIRE -
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in uno stesso pensiero. - O Tecla! - egli gemette in | accento | di disperato sconforto - oh fosse dato ricominciare la |
La Colonia felice: utopia lirica (terza edizione) -
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"Sì, Eugenia, per te! Come hai potuto sospettare?" Il suo | accento | era diventato così dolce, così affettuoso che Eugenia, |
PROFUMO -
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sangue è già destinato alla dea. - Giuralo! - disse Ada con | accento | minaccioso. Suyodhana si raccolse su se stesso come per |
I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA -
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palla di piombo. - Figli miei, - disse Suyodhana con un | accento | da far fremere, - è mezzanotte! - Gli indiani sciolsero le |
I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA -
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narri tu? Parla. - È impossibile! - esclamò Tremal-Naik con | accento | selvaggio. - Sian tutti maledetti! - Ascoltami, Saranguy. |
I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA -
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ho una donna, una fidanzata! - esclamò Tremal-Naik con un | accento | disperato. - Vuoi tu, tigre, farla morire! ... No, no, non |
I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA -
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- Da quel cane di James Brooke? - chiese la Tigre con | accento | d'odio. - Non so chi sia questo James Brooke. - Meglio |
I PIRATI DELLA MALESIA -
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delle tue canagliate! - E c'era in queste parole tale | accento | di odio che tutti si son voltati a guardarlo e il notaro |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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uguale come se le avesse imparate a mente. Poi cambiando | accento | mi ha detto accarezzandomi: - Il defunto mi disse che tu |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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portasti la taverna nel tempio - proferì la fanciulla in | accento | di fede. - Ma nella taverna - ei riprese - si dileguava il |
La Colonia felice: utopia lirica (terza edizione) -
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monumenti, negozi, ella mi si attaccava al braccio e, con | accento | da bambina che vuol essere accontentata, mi sussurrava |
Racconti 2 -
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Lei è sempre più brillante di me - rimbeccò la Geromino con | accento | di fuoco. - Ebbene! - ripigliò il sindaco di lei marito - |
UNA SERENATA AI MORTI -
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- Dissi queste parole con voce un po' più alta e con | accento | adirato; e parve che esse cadessero sulla testa dei tre |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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la Direttrice che piangeva e ogni tanto borbottava con | accento | fioco: - Pietà!... Perdono!... Mi pento di tutto! Non lo |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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polso dello sgherro come una tenaglia; Muzio con quel certo | accento | già noto al malvagio, fissandogli negli occhi i suoi occhi |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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il fallo rimproveratomi precedentemente e risposi con | accento | trionfale: - Gli dissi che in tribunale doveva dire la |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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e timidi, da un viso così sinceramente addolorato, da un | accento | così schietto, che Sarah cominciava a lasciarsene |
CONTRO IL FATO -
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del convenzionalismo contemporaneo - gridava l'Albani con | accento | disperato ogni qualvolta gli avveniva di soffermarsi in |
ABRAKADABRA STORIA DELL'AVVENIRE -
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- Ho sentito la voce di Dio! - esclamò l'Albani con | accento | rassegnato: - io avrò forza per compiere il duro |
ABRAKADABRA STORIA DELL'AVVENIRE -
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Poi guardandolo con maggior attenzione riprese, con un | accento | che tradiva una certa inquietudine "Voi non siete un |
I PREDONI DEL SAHARA -
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siete un arabo." "Che cosa ve lo fa sospettare?" "Avete un | accento | che tradisce la vostra origine francese." "Forse conoscete |
I PREDONI DEL SAHARA -
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al fiume. - Santo Iddio! - esclamò il sindaco, con un | accento | metà di bestemmia e metà di preghiera - guardando il fiume |
Teresa -
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braccia che giaculatorie. - Sì, - aggiunse il sindaco, con | accento | conciliativo - è inutile che esponga la sua preziosa |
Teresa -
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- sentì sussurrare vicinissima la voce di lui, con | accento | fremente di passione appena contenuta. - Sarah.... diletta! |
CONTRO IL FATO -
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uomini! Credersi amate da certi individui! - proseguì con | accento | vibrante di collera. - Se avesse avuto un po' di pudore, |
CONTRO IL FATO -
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- E che cosa, adunque? - Aghur, - disse Manciadi con | accento | strano. - Hai paura della morte? - Se ho paura della morte? |
I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA -
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con voce strozzata. - Aghur! - disse lo strangolatore con | accento | funebre. - Saluta un'ultima volta il sole che ti accarezza, |
I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA -
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