Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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m'intende - seguitò la massaia. - Ho fatto un paragone, con  tutto  il rispetto, che sarebbe come dire che il barone pensava ad
Vada adagio, cara Madonna.- disse Anastasia. - Vuol sapere  tutto  in una volta? Partì per fare un dispetto alla signora, che
partita anche la signora baronessa. Egli era stato fuori  tutto  il giorno, coi cavalli. Torna, e sa che il barone è andato
di fare il colpo. C'è stata la disgrazia che proprio in  tutto  il giorno la baronessa non si lasciò vedere: restò nella
Già, han dovuto strapparcelo di mano, a me, al mio uomo, a  tutto  il paese.... E quella canaglia aveva paura: era bianco come
dal fitto alberarne, tragica e muta nel silenzio di  tutto  il paese; pareva, in quell'ora, veramente una tomba o un
Io sentii un brivido prendermi alla nuca e scorrermi per  tutto  il corpo. L'imagine di Clara mi venne innanzi alla mente:
scuotendomi. - Domattina mi alzo presto. - Ha già finito  tutto  in paese? - domandò la giovane. - Sì; dovevo visitare una
eccitato alla diserzione molte migliaia di loro, dopo  tutto  ciò, si preparava Mentana. E Mentana poteva riuscire un
poeta, costretto a scrivere solamente le parole, presuppone  tutto  il lesto nell'attore. Tu sopprimeresti altrimenti il
vicino, più piccolo, bruno, dalla fisonomia vivacissima. -  Tutto  vi è egualmente falso, lo scenario e gli attori, il
sulle labbra di tutti quei giovani. - Lascia, lascia,  tutto  questo sarebbe nulla: non è Giuda che parla, ma Bovio, il
Cristo", ed ecco pareggiata una guerra servile di Roma a  tutto  il cristianesimo. Ma Giuda sente una fatalità di tradimento
addensa dal genere umano a tuo Padre". - Ma lo sai dunque  tutto  a mente? - chiese Osnaghi. - Ecco tutto il Giuda di Bovio:
- Ma lo sai dunque tutto a mente? - chiese Osnaghi. - Ecco  tutto  il Giuda di Bovio: che cosa è quest'uomo? Parrebbe un
seme, qua la spiga, qua il diritto! - Di là c'è frode". -  Tutto  questo è goffo, lo so: ma aggiungi ancora la bella parola:
come non lo si era letto. - Oh - ribattè l'abate -  tutto  ciò che tocca Cristo diventa importante. La chiesa ha
l'anima del pubblico si frange. Se tu lo mostri Dio,  tutto  il suo valore umano non è più che un simbolo vuoto. Il
più. Nessun processo somiglia a quello di Cristo, giacchè  tutto  vi si riassume in una parola: qui est veritas. Il silenzio
vuoto - Dio, dio, perchè mi hai abbandonato?- e subito dopo  tutto  il peso della morte nel terribile - consumatum est - questo
beatitudine una generazione e le generazioni di essa contro  tutto  il numero delle altre: pretendi la felicità, e fuggi
fatta apposta per lui: e dicerto vi sarebbe rimasto per  tutto  il resto della vita, se una sera, come già sapete, mosso a
mio!... pur troppo è mio!" "Volete venderlo?" "Magari! Con  tutto  il cuore!" "Quanto ne volete?" "Mille lire; se vi pare un
il giovinetto Alfredo e lo scimmiottino (rivestito  tutto  da capo ai piedi, s'intende bene, come un bel signore)
poco chiare fossero finora le risultanze del processo,  tutto  faceva pensare che veramente si passeggiava sulle orme
seguitarono ancora un pezzo di strada in silenzio. Poi  tutto  a un tratto don Antonio, che non poteva fuggire alle sue
coperte di fiori. Da un lato del lago sorgeva un pa- lazzo  tutto  d'alabastro, con le finestre di zaffiri e le pareti d'oro.
broccato, una collana di perle, un dia- dema di brillanti e  tutto  quello che serve al vestiario di una regina. - Vèstiti ora,
gio alla invocata regina. Ma era un po- polo minuscolo,  tutto  composto di uomini, anche più piccoli del maggiordomo, con
fra la folla; si strappò il vezzo di perle, e, calpestando  tutto  quel popolo minuscolo, scese dal trono e corse via per le
le corsero sul collo, sulle braccia, le invasero  tutto  il corpo e si diedero a pungerla furiosamente; ma Fragolina
bosco dove cre- scevano le fragole, ella faceva sangue da  tutto  il corpo e il suo visino era spaventoso a vedersi. In terra
non discesi a pranzo benché mio zio venisse a pregarmene,  tutto  mansueto come diventa sempre dop o le sue violenze. Il
dopo il suo arrivo. Già le relazioni nostre sono tali che  tutto  il mondo può andare e venire dal Palazzo senza ch'egli me
senza ch'egli me ne parli. Lo tiene sequestrato quasi  tutto  il giorno in biblioteca. A tavola non discorrono che di
Casti o di Aretino, erano riusciti a togliermi dall'animo  tutto  il bene che le aveva fatto, in quindici giorni, la semplice
il pertugio?» oppure soltanto « Baccio» ... Sissignore, va  tutto  bene. È come un'altra terza parte .... - Il curato copre
con accento di così profonda desolazione, che me ne sentivo  tutto  atterrato. Nulla infatti di più straziante che lo
mettendomi le mani ai panni: - Dia a me la valigia, dia  tutto  a me; la si metta in libertà; che bella improvvisata per
fatta; e ne avrò anch'io la mia parte, per avervi guidato.  Tutto  il contegno del bravo montanaro rivelava un non so che di
La contessa Costanza aveva fatto loro insegnare  tutto  ciò che si conveniva a giovani di gentil sangue, e anche a
che era signore di Ravenna, e dal quale potevano imparare  tutto  ciò che si addiceva agli uomini di nascita nobile. Un
piglio di canzonatura: - Non prestar fede, Tendegrimo, a  tutto  quello che ti dice la prima venuta! Scommetto che quella
fontana, e sul margine di quella stava seduto un vecchio  tutto  coperto di stracci, con una bisaccia sulla spalla. Appena
- Stupido, dovresti vergognarti di esserti spogliato di  tutto  per la tua pazzia! Se hai pensato che quando tu fossi stato
Se hai pensato che quando tu fossi stato sprovvisto di  tutto  ti avrei permesso di prender metà del mio denaro, del mio
le regole di buona cavalleria, e al minore di ubbidire in  tutto  e per tutto al fratello come suo signore e padrone. Queste
di buona cavalleria, e al minore di ubbidire in tutto e per  tutto  al fratello come suo signore e padrone. Queste parole
turbato, anzi, di promettere al nonno d'uniformarsi in  tutto  e per tutto ai voleri del fratello. Molta turba di
anzi, di promettere al nonno d'uniformarsi in tutto e per  tutto  ai voleri del fratello. Molta turba di cavalieri accompagnò
divenne cupo a quella notizia e sentì ribollirsi nel cuore  tutto  l'astio che aveva per il fratello, mentre questi, con fare
messi a Poppi, a Romena, a Porciano, a Montemignaio, per  tutto  dove avevano dominio i Guidi, e anche ad Arezzo e a
sotto si diede a cospirare contro il fratello. Prima di  tutto  fece intendere ai terrazzani che Tendegrimo, inclinato alla
rapidissima, riappaiono, talvolta, come un sogno, ma hanno  tutto  l'indeciso, l'indefinito dei sogni: e nulla ne sa il cuore.
dell'ambizione appagata; innamorato così completamente che  tutto  gli pareva oramai scolorato, che niuna cosa aveva ormai più
l'ora i cui confini sono così vasti che racchiudono  tutto  il tempo: e nelle esistenze trionfali ma esterne, nelle
l'ora calda e profonda, l'ora intima e intensa, in cui  tutto  si raccoglie nel cuore, e l'anima vibra per la forza
cedente a un pauroso misticismo, evocante intorno a sé  tutto  un terrificante mondo di fantasmi, ella smarriva subito la
e le glaciali mani sottili, donde pareva si fosse ritirato  tutto  il sangue, si erano finalmente riunite nelle salde mani
poesia del suo amore era troncato: l'idillio era dileguato:  tutto  l'avvenire non poteva essere che un dramma. Sì, il
di averlo visto, sì, proprio all'ospedale, dove era giunto  tutto  lividure e contusioni, quasi avesse preso una solenne
in silenzio, in un silenzio dove pareva si maturasse  tutto  il dramma di quell'amore. Con una sagacia incosciente,
incosciente, dicendo a sua figlia di parlare, di narrar  tutto  al dottore, lasciandoli soli, con questo segreto fra loro,
consumata desse fuoco alle polveri e che crollasse, così,  tutto  l'edificio di quell'amore. - Dunque? - disse il dottore,
mi ha tolto il cuore di mio padre e che dopo aver distrutto  tutto  quello che era a me più caro, mi darà alla miseria e alla
darà alla miseria e alla morte! - Non temete, non temete,  tutto  ha rimedio, - disse lui, vagamente, cercando di attenuare
stendeva e la baciò: era la conferma della sua promessa. -  Tutto  questo denaro, ed altro che se ne procura non so come, non
votata a una oscura catastrofe; compatitemi, perché in  tutto  il vasto mondo, io non trovo altro, per me, che la vostra
occhi di lei scintillavano; e le parole dove si era sfogato  tutto  il suo cuore, erano uscite convulsamente, tumultuariamente
Essa non vede che il male in questo momento, e non ricorda  tutto  il bene che ha ricevuto nella sua vita e quel tesoro di
bene che ha fatto, e allora? credi che papà Botta non deva  tutto  a lui, se oggi non è con cinque figliuoli sopra una strada?
diventare mariti modello, padri di famiglia eccellenti,  tutto  per merito di una brava donnina, che aveva saputo perdonare
a compatire. La gente non ammette mai che il torto sia  tutto  da una parte: va a supporre che dall'altra parte ci sia
la mano della mamma, baciò l'Arundelli sul viso, sorrise a  tutto  ciò che la Colomba, ridendo e corbellando, le raccontò nel
le raccontò nel discendere le scale, si lasciò condurre per  tutto  il lungo del corso Genova, fino a un caffè del Carrobbio,
disposizioni di perdonare. Ma non pronunciò una parola  tutto  il tempo, come se la voce fosse morta nel petto. Gli occhi
del viaggio, la gioia stessa delle nuove speranze,  tutto  dileguò davanti al dolce pensiero: «La vedrò fra poco». Al
onore e senza lealtà. Però io seguirò i tuoi consigli,  tutto  fuorché perderti. Sarebbe la mia morte questa, la mia morte
« ... Da Efes Cau!» «Non dire bugie; raccontami piuttosto  tutto  ciò che è accaduto a Nuoro durante quest'anno.» Nanna
le cose e gli uomini come ancora non li aveva veduti, e  tutto  gli sembrava bello, d'una bellezza triste e selvaggia.
il sogno e dove comincia la realtà? E non può essere  tutto  sogno? Chi è Margherita? Chi sono io? Siamo vivi? E che
è? Sente il mare? È vivo? E la luna che cosa è? Ed è vero  tutto  questo?» Sollevò la testa e sorrise delle sue domande. La
motivo monotono il mormorio delle foglie umide di rugiada.  Tutto  era sogno e tutto era realtà. Anania credeva di vedere i
mormorio delle foglie umide di rugiada. Tutto era sogno e  tutto  era realtà. Anania credeva di vedere i folletti suonatori e
guardò le unghie, distinguendone le macchiette bianche: sì,  tutto  era vero, visibile, tangibile. La realtà ed il sogno non
tangibile. La realtà ed il sogno non avevano confine:  tutto  si poteva vedere, toccare, raggiungere, dal sogno più folle
vile azione? Sì, quando si è ragazzi non sì è coscienti;  tutto  è facile, tutto è possibile. Come siamo pazzi, da
Sì, quando si è ragazzi non sì è coscienti; tutto è facile,  tutto  è possibile. Come siamo pazzi, da fanciulli! Potremmo anche
balzando in piedi e correndo verso il gattino che vibrò  tutto  e saltò sopra il forno. Sempre agitato da una inquietudine
vedo più quel che faccio. Ieri notte potevo compromettere  tutto  il nostro avvenire e non me ne accorgevo neppure.
che ne singhiozzava, come se fosse imminente anche per lui.  Tutto  gli era andato male: sul finire dell'altr'anno, essendosi
quindi si accostò alla sorella, ma questa gli fece capire  tutto  con un gesto. Anche la sua faccia pareva impietrita. Era la
commedia umana vi si agitava intorno. Egli non pensò più,  tutto  quanto sapeva e credeva gli dileguò improvvisamente dallo
che gettavano forse in quell'istante sulla sua cassa era  tutto  il premio de' suoi giorni tribolati quaggiù, mentre il suo
dai bottoni sfilacciati e quasi sordida malgrado  tutto  il suo studio di tenerla pulita, ma la fanciulla
emozione, ma non vedeva che il suo abito chiaro e  tutto  quell'oro sulle spalle sotto un cappellino di una eleganza
inevitabile a' suoi diciotto anni, quel primo fervore di  tutto  l'essere verso di un altro in uno slancio d'ispirazioni
quali nel pomeriggio le signore uscivano a farsi vedere.  Tutto  fu indarno, dovettero trascorrere delle settimane prima che
valutato coll'atroce discernimento dei poveri, pei quali  tutto  deve soggiacere alla misura del danaro. Quando ripartì ai
pura e fredda sulla strada: nessuno passava. Egli già  tutto  bianco, colle scarpe sepolte nella neve e il mantellone che
dalla umidità della neve lo fecero rinvenire, si sentì  tutto  bagnato: tentò di rialzarsi colle mani al muro, ma
re Salomone e la corona della regina Saba. Cecco non diceva  tutto  il suo pensiero. Tornato a casa dopo tre anni passati al
cavalcava una mula bianca e dietro a lui veniva un carro  tutto  coperto trascinato da un paio di bovi, e guidato da un
e, un po' il buio, un po' quel mugolìo del vento, e più di  tutto  quel rumore, gelarono il sangue a Turno; ma la curiosità fu
Sulla parete di fondo v'era poi una specie di trono,  tutto  d'oro, e su quello dormiva il vecchio dalla cappamagna di
dormiva il vecchio dalla cappamagna di seta. Turno tremò  tutto  nel vederlo e non osò accostarsi a lui. Si avvicinò
di mezzo, che era la più grande, v'era uno scettro d'oro  tutto  tempestato di perle grosse come nocciole. Sul fondo d'ebano
alla rinfusa braccialetti, collane, pugnali, spilloni, il  tutto  lavorato stupendamente e tutto scintillante di gemme
pugnali, spilloni, il tutto lavorato stupendamente e  tutto  scintillante di gemme lucenti come tanti soli. Turno, a
rilevò piena di gioie, che si nascose subito in seno; poi,  tutto  guardingo e tremante, riprese il lumicino che aveva posato
die' a salire di corsa per il lungo corridoio. Egli giunse  tutto  trafelato in cucina, e senza concedersi un momento di
lo ha detto alla bambina mentre l'ha baciata. Turno,  tutto  commosso, aveva seguito i due uomini fin davanti alla
le braccia cionche come se non potesse fare nessun lavoro.  Tutto  il giorno vagò per il bosco evitando d'imbattersi negli
arruffata e certi occhietti furbi, nei quali si leggeva  tutto  quel che gli passava nella mente. - Peraltro la novella di
e a noi, a noi che ci si sforza di non far birichinate in  tutto  l'anno, quando vien la vigilia di Natale, non ci tocca
saliscendi dell'uscio e le mamme tornarono con lo scialle  tutto  tempestato di sottilissimi cristalli di ghiaccio. Esse
che, intrecciate fra loro, formano il vostro nome. In  tutto  quest'anno di speranze ineffabili e di tormenti senza nome,
gettare ai vostri piedi potenza, oro e genio, e dirvi:  tutto  questo è vostro tutto questo in cambio di un sorriso che mi
piedi potenza, oro e genio, e dirvi: tutto questo è vostro  tutto  questo in cambio di un sorriso che mi dica: io ti amo Io vi
voi vi lasciaste guardare; e quando nei miei occhi versava  tutto  il fuoco della mia passione, dei miei desiderii, tutto il
tutto il fuoco della mia passione, dei miei desiderii,  tutto  il torrente dei miei pensieri che eran tutti vostri;
può comandare e obbedire; può chiedere e rispondere; può  tutto  fuorché mentire. Così cogli occhi vostri avete detto
una cosa sola, il vostro volto divino che sembrava tuffarsi  tutto  nella luce serena ed argentea della luna. Avevate tirato
« Che ne dite William? Un tubo di ferro basta a nascondere  tutto  un mondo, un fiocco di fumo basta a celar tutto il mare di
nascondere tutto un mondo, un fiocco di fumo basta a celar  tutto  il mare di luce che spande intorno a sé la luna. Non è
intorno a sé la luna. Non è forse così di tutta la vita, di  tutto  l'uomo? Vedere il cielo e non toccarlo mai, sentir Dio e
vostra zia e con lei vi ritiraste nella vostra cabina.  Tutto  questo fu l'affare d'un minuto; credetti d'aver sognato:
degne di voi. Fate felice e superba una di esse. Sopra  tutto  dimenticatemi, ve ne scongiuro in nome di mio padre.
tutte le facoltà dell'anima mia non sono che dolore;  tutto  quel che sono, tutto quel che penso, non è che dolore. Non
dell'anima mia non sono che dolore; tutto quel che sono,  tutto  quel che penso, non è che dolore. Non avrei mai creduto che
e straziate cercare il bello. Emma, Emma, voi capivate  tutto  questo, avreste potuto educarmi, voi avreste saputo trovare
e che io odio come odio voi, come tutti gli uomini, come  tutto  l'universo ... in nome di vostro padre una parola ... EMMA
un'altra donna; sopratutto dimenticatemi. L'amore non è  tutto  l'uomo, al di sopra di esso vi è il dovere, al di sopra di
avviliti, seminate la gioia e la verità intorno a voi. Fate  tutto  questo per amor mio, per amore della vostra Sorella EMMA.
per vedere se quest'uomo che godeva tanto, che sentiva  tutto  un mondo nuovo esultare nelle sue viscere, fossi proprio
alla vostra casa: era chiusa; chiuse tutte le finestre;  tutto  dormiva. Ho fatto il giro della casa, e là dove la parete
un uomo, e per più di mezz'ora, turbato, confuso, col corpo  tutto  in sudore mi sono gettato per viottoli solitari, fra i
tener chiuso in sé tanto fuoco, tanto delirio, tanta vita:  tutto  un mondo di gioia che combatte con un altro mondo di
e si era arrampicato sull'inferriata del pianterreno, ma  tutto  era chiuso e fin nella cucina, mi diceva egli, non si
e a caso entrando nel primo parco che incontrava, mi dava a  tutto  lo sfrenato galoppo del mio Blitz, su e giù per i lunghi
mi faceva così caldamente innamorato, ritornai a sentirmi  tutto  inglese, non dubitai un momento che non vi avrei potuto
mi penetrava fino alle ossa, potei divorarmi cogli occhi  tutto  questo paradiso di colli ridenti, di scogli infernali o di
come Emma troverebbe William. Credi tu, mia Emma, dopo  tutto  questo, che Dio, non mi abbia creato con te, non credi tu
fosse l'amore, e quando l'affetto per mio padre mi riempiva  tutto  il cuore. Giurai di non portar mai sulle mie ginocchia un
Giuocava colle mie sorelle maggiori, aveva carissimo sopra  tutto  un fratello, John, di dodici anni; e quando io non poteva
padre, e che non volevo morire. Piansi tutta quella notte e  tutto  il giorno appresso. Così, mio William, passò l'infanzia
in cui alle altre giovinette s'apre un mondo di paradiso,  tutto  poesia e tutto speranza, io era già abituata a non vivere
giovinette s'apre un mondo di paradiso, tutto poesia e  tutto  speranza, io era già abituata a non vivere che nel pianto,
poco intiepidita per intraprendere quel viaggio temerario.  Tutto  fu inutile, ed egli era tanto esasperato che si alzò
alle arti; ai viaggi, alla beneficenza, alla religione;  tutto  ti concedo, ma non esser moglie di alcun uomo, mai, mai. Me
per non fare disperare mio padre; non capiva nulla di  tutto  questo; capiva solo che una mia parola avrebbe consolato
giuocare ad una lotteria la propria casa, la propria terra,  tutto  quanto si possiede. La felicità è dei forti, la vittoria è
il giuramento di mia figlia non sarà violato ed ella farà  tutto  il bene che il padre non ha potuto compiere. Non fare il
a me pareva un grido selvaggio e appassionato; e affermava  tutto  con tal convinzione profonda e un tal dispotismo di parole
ancora il contraddirlo. In alcuni momenti mi pareva che  tutto  quanto diceva non potesse essere che la pura verità e che
destra; mormorìo vescicolare molto debole in  tutto  il torace ma più a destra e in alto; aspirazione
per non disperdere il mio tepore interno. In quella camera  tutto  silenzio e tutta simmetria, non vi era un solo oggetto che
volta la diagnosi stetoscopica del mio male; cercai col dir  tutto  in un fiato di risparmiarmi anche un minuto solo di quella
Madras ... Alla Martinica è frequente come a Parigi. «Anche  tutto  questo però è incerto; altro è parlare di tisici nati nel
ragione il dottor Rufz di chiudere in queste poche parole  tutto  il codice dei tisici: Enjoy life, go out or come in, on
colla minor copia d'ossigeno dell'aria marina. «Ma anche  tutto  questo non è provato: in medicina non sappiamo nulla di
interdetta ai giovani minacciati da tisi. «In medicina  tutto  si può difendere, tutto si può condannare. Io potrei
minacciati da tisi. «In medicina tutto si può difendere,  tutto  si può condannare. Io potrei curarvi col seppellirvi sotto
o per labirinti. L'uomo vuole la speranza e la gioia; ma  tutto  ciò che non dà piacere è opera vana. Anche le più sante
sempre ripetuta e sempre smentita; e non è gergo di magìa  tutto  quel linguaggio greco e latino che nasconde nel fumo e
espansiva! Eppure parlai poco, perché egli capiva subito  tutto  e col suo eterno sorriso, che era così eloquente, mi faceva
quando potremo vederci, io a voce mi studierò di ripeterti  tutto  il nostro dialogo carissimo e soavissimo. Egli mi aveva
vederti più per mesi ed anni, perché ti vuol obbedire in  tutto  e per sempre, perché la tua Emma non vive che per te e
dinanzi agli occhi per tanta loro fortuna. Quel volume è  tutto  profumato dall'odore delle viole, l'odore che a te è più
di essere quel che sono) io non sapevo spiegarmi perché  tutto  vedessi attraverso un velo di morte ... Il cuore mi
che forse aveva fame e freddo ... Non mi scoraggiai per  tutto  questo; tu lo sai, mia Emma, che le cose difficili mi son
ho scritto: Come è ridente il cielo, come è bella la terra!  Tutto  ciò che è a me d'intorno mi rallegra e mi stende la mano
i moti concitati. Fammi sentire che io non son solo. Per  tutto  il giorno di ieri mi tormentò un solo pensiero, quello di
non poteva trovare altra cosa che te sola, e tutto,  tutto  mi richiama l'immagine di Emma. Perfino le boccette del mio
Franklin. Quando si giunse a Brompton, egli era in giardino  tutto  occupato a rimondare un cespuglio di rose. Appena mi vide,
Oh perché non posso io chiudere in questo foglio fortunato  tutto  me stesso? Perché mai la fantasia umana che ha creato gli
sicuro che a Madera qualche cosa ti mancherà; ti mancherà  tutto  quello che manca a me. Né l'aria imbalsamata, né i fiori,
non saprai dove fermare il tuo occhio innamorato in mezzo a  tutto  quel mare di bellezze, tu hai a dire:- Che cosa penserebbe
E quando ti porterai trionfante a casa nel tuo canestro  tutto  un bottino di fiori, tutto un diluvio di fiori, di
a casa nel tuo canestro tutto un bottino di fiori,  tutto  un diluvio di fiori, di gelsomini, di eriche, di ramoscelli
è la vita tutta quanta, con tutta la sua forza, con  tutto  il suo caldo, con tutti i suoi misteri trasformati in una
infinito. Intendi, Emma, che cosa voglia dire un uomo  tutto  trasformato in un desiderio? intendi che cosa voglia dire
infinito quel desiderio, che è poi la vita intera, che è  tutto  l'amore? Il fiato di Dio nella creta dell'uomo è l'amore;
strappata al cielo da Prometeo è l'amore; o almeno  tutto  questo è l'amore ch'io sento per te. E la parola è ancora
quel che sento, per circondarti di un'atmosfera che per  tutto  il tempo che vivrai a Madera ti dica sempre, in ogni ora
fu il nido d'un amore senza nubi e senza procelle. Sopra  tutto  poi avrei voluto essere Anna e avrei voluto che tu fossi
si entrava in un campo di ignami e di maiz. Un viale  tutto  fiancheggiato da alte banane conduceva ad una modesta e
mi alzai sulla punta dei piedi per spiare se vi fosse in  tutto  quel verde un'anima viva, e la scopersi subito. Sotto al
per giorni e settimane e mesi. Più volte mi chiudo in casa  tutto  solo, coi miei dolori: passeggio per le camere deserte,
di zucchero innamorato della sua padrona, con cui viveva  tutto  il giorno, con cui dormiva di notte, di cui era innamorata.
non se n'andava mai ed ella era magra magra. Ad onta di  tutto  questo Jessy era allegra come un pesce, e mi diceva di
menzogne ai sani che già temono di esser malati? Capite voi  tutto  questo, avete voi letto nei vecchi libri che vi sia tortura
pallido e pur sorridendo, lo mostra a Robinia: era  tutto  insanguinato. Io veniva dietro ai miei figliuoli e vedeva
fra le braccia della zia, che mi veniva incontro. William,  tutto  questo t'ho voluto scrivere; mi è sembrato che fosse mio
mal morte. Ma non siamo noi nel corso della nostra vita in  tutto  eguali ai bovi dell'Abissinia? Non perdiam noi lembo a
finito; troverai i suoi vestiti, i suoi libri prediletti:  tutto  troverai, fuorché la nostra Emma che dorme in pace nel
di dipingere, domandava i giornali, frugava la libreria, e  tutto  la scontentava. Nelle ore più calde della giornata la
di mio padre, ma che sarò di ritorno all'ora di pranzo. Fui  tutto  il giorno inquieta, e i miei occhi cercavano impazienti
e due notti e non riapersi gli occhi che per piangere,  tutto  quel che mi resta di anni o di mesi in questo mondo, non
toccherà i suoi libri, i suoi fiori, il suo cembalo,  tutto  ciò che fu suo. Nessuno porterà i suoi passi profani là,
buona zia Anna, non l'ho detto al medico, perché sento che  tutto  sarebbe inutile. Il dolce clima di Madera aveva messo un
qualcosa che abbia a scoppiare da un momento all'altro.  Tutto  questo è nulla, mio William, muoiono tutti: deve esser cosa
tu puoi, tu devi essere un uomo grande, utile, potente. Fa  tutto  quel bene che non ho potuto fare io stessa, che non abbiam
ogni slancio generoso, e la tua Emma sarà superba di  tutto  il tuo ingegno, di ciò che farai di grande. Ella ti
- ho domandato al Teschio. - A me o a lei? Si è preso  tutto  il tempo per rispondere, poi ha indicato Barbara. - Hai
- Facciamo la votazione, allora! Non può decidere  tutto  lui. A distanza di ventidue anni non ho ancora capito come
lontano, lontano, piú lontano delle stelle. Pensava che  tutto  avrebbe potuto essere conchiuso e finito, e invece aveva
a poco a poco nelle sue braccia. Lo zio, muovendosi  tutto  d'un pezzo e camminando quasi seduto per non risvegliarlo,
dita del Creatore: quel profumo di bontà che hanno i bimbi,  tutto  suscitò nel sasso sterile dell'uomo selvatico un sussulto
natura, ti comandano di vivere, o almeno di non morire  tutto  in una volta e non fare di te stesso il tuo lugubre
Pasqua! Demetrio era uomo pio, sinceramente convinto di  tutto  ciò che gli aveva insegnato la sua povera mamma fin da
dava una salutare energia allo spirito. E fece cosí. Disse  tutto  al prete lo stato dell'animo suo, contò le tentazioni,
lo piglia, ti tirerà a vedere la terra promessa, ti metterà  tutto  il mondo ai piedi, precisamente come fece Satana a nostro
ma voi dovete ... " insisteva Demetrio stringendo un pugno  tutto  pieno di spigoli. "Abbiate pazienza, lo sbaglio fu tutto
tutto pieno di spigoli. "Abbiate pazienza, lo sbaglio fu  tutto  mio. Capisco che avrei dovuto essere piú prudente, credere
non sentiva nemmeno la terra sotto i piedi. È lungo dire  tutto  ciò che precipitò nel suo cuore in quell'istante, tutto ciò
tutto ciò che precipitò nel suo cuore in quell'istante,  tutto  ciò che il pianto e il rimprovero di quella donna eccitò in
di quella donna eccitò in lui di terribile e di spaventoso  tutto  ciò che l'ira persuase di fare. Ma piú che dall'ira fu
presunzione di far meglio degli altri e di aver ereditato  tutto  il buon senso di casa Pianelli aveva accolte le voci della
scalette, nella morta solitudine dei tegoli, Demetrio aveva  tutto  il tempo di torturarsi da sé, vittima di una forza alla
C'è o non c'è in Plinio? Non che egli fosse contento in  tutto  e da per tutto delle quattro righe, che aveva consacrato al
in Plinio? Non che egli fosse contento in tutto e da per  tutto  delle quattro righe, che aveva consacrato al buon vicino
tegole non hanno impedito l'anno scorso che si bagnasse  tutto  il nostro frumento; ma. questo non si può dire in epigrafe.
purché il cuoco non gli guastasse un piatto, rideva  tutto  solo nel suo studio luminoso, parlava con sé stesso,
era tratto a considerare con rispetto e con benevolenza  tutto  ciò che si riferiva allo spirito e al meccanismo della
sentiva d'aver una maggior libertà di movimento per  tutto  il resto. Di contro a questi argini posticci vennero a
balli e dei teatri, dove anche lesignore oneste fanno di  tutto  per piacere in quel che hanno di piú bello e di meno
piacere in quel che hanno di piú bello e di meno morale.  Tutto  stimola i sensi di un giovine di vent'anni, tutto parla al
morale. Tutto stimola i sensi di un giovine di vent'anni,  tutto  parla al suo essere fisico in questi ritrovi, in cui la
piú ridenti signore di Milano. A colazione si parlò di  tutto  un po' delle corse di Roma,della bella principessa di
quattro fagiuoli che ci restano. Fulvia ha carta bianca per  tutto  ciò che posso fare per te; abbi confidenza in lei e
mio coraggio colle due mani e andrei diritto a confessare  tutto  allo zio vescovo. Peccato confessato è mezzo perdonato.
candela stearica, gli pareva avesse un immenso fulgore.  Tutto  era silenzio nella sua casa. Egli non voleva mai che lo
volontà che dovea piegare quel fragile involucro femminile,  tutto  sconquassato dall'urto nervoso. - Ho paura di vedere, ho
una tavola di salvezza, egli sentiva ogni tanto sussultare  tutto  quel povero corpo di creatura inferma nelle fibre, nei
aveva inteso, il vecchio allucinato, che era agghiacciato  tutto  il corpo della povera creatura. Ma ad un certo punto, in
tempo era passato nella infelicità e nella miseria: e ora  tutto  si risolveva: l'indomani, lui e sua figlia sarebbero ricchi
porta, dove solo sua figlia vedeva lo spirito, mentre  tutto  l'animo di lui era una preghiera. Ella giaceva, sempre più
alle pareti delle vene che sembrava le spezzasse, e  tutto  quel fragile corpo abbruciava come un ferro rovente.
era nelle sue mani, ci avrebbe rimesso tutto, per giuocare  tutto  sul biglietto dello spirito. Oh! Ecce Homo, Ecce Homo i
... non posso più. - Parlerai? - Sì, parlerò ... vi dirò  tutto  ... tutto ... - Giuralo su Vairang kidul, giacchè è la
posso più. - Parlerai? - Sì, parlerò ... vi dirò tutto ...  tutto  ... - Giuralo su Vairang kidul, giacchè è la protettrice
desiderio e ... - Continua, - disse Yanez. - Quando avrò  tutto  confessato non mi ucciderete egualmente? - Non so che cosa
- Non vi lascerà tranquilli, badate a me e farà di  tutto  per massacrarvi dal primo all'ultimo, - disse il pilota. -
di capellini! Finalmente la pace è tornata in famiglia e  tutto  per merito mio. Stamattina dunque, come mi ero ripromesso,
nessuno si accorgesse di me, e così ho potuto assistere a  tutto  lo sposalizio, e quando il prete ha domandato a Virginia e
spesso per nulla. Alle tre di mattina il campo era già  tutto  in movimento. Splendevano ancora le stelle e la più bella
polvere, superbo e maestoso come una legione di arcangeli;  tutto  ciò e più di tutto i vent'anni, che non pesano ancora sul
maestoso come una legione di arcangeli; tutto ciò e più di  tutto  i vent'anni, che non pesano ancora sul sacco, fanno
nostri, rimasti sulla strada, che temevano d'un'imboscata.  Tutto  il campo fu messo sottosopra e per poco non ne andava di
avrei fatto di più; ma quando mi fu concesso di uscire,  tutto  era finito, la battaglia era perduta. Sei mesi dopo
capitale! E gli astucci e i barattoli degli insetti rari,  tutto  il bottino di un anno di fatica e di esilio: perduto! Ah!
ho deciso di ritornare in patria attraversando in ferrovia  tutto  l'Industan! A quest'ora navigherei nella calma cerula
venti pagine che riguardano un mio ultimo libro scritto con  tutto  l'amore e tutto il sacrificio di sei anni di giovinezza;
riguardano un mio ultimo libro scritto con tutto l'amore e  tutto  il sacrificio di sei anni di giovinezza; dirà certo cose
fuochi sacri ardono di continuo da tempo immemorabile; e  tutto  è rivestito, placcato d'oro vero, poichè da tutta l'India
impazzisce, un vecchio maligno cessa di far soffrire: non è  tutto  placidamente naturale? Tremi? Diventi scemo o teosofo,
dimenticare. E otto giorni dopo, toccando Genova, avevo  tutto  dimenticato. *** Passarono i mesi. A Venezia, l'autunno
tra l'una e le due, proprio su la faccia, ma stava per  tutto  quel tempo quasi immobile: era biondissima, con una
azzurrognola; mentre gli avvallamenti del terreno, quasi  tutto  creta, si empivano di un'ombra violacea, e i rialzi
alberi, ed alberi erano da per tutto. Ma quel cielo,  tutto  turchino uguale, che mi pareva fossesi chiuso soltanto
le cui medaglie attaccate alla cintola sbattevano. Quando  tutto  il corteo fu passato, io rimasi alla finestra rodendo con i
secco e avanzi di potature. L'acqua sgocciolava da per  tutto  e colando dal tronco di un pesco, nato quasi a traverso
la mia scontentezza guardando l'ombra dietro a me. Ma  tutto  il torrente era pieno di rospi da dove ero venuto a dove
a smuoverla. A mezzo cielo, si fermò. Allora m'accorsi che  tutto  l'orizzonte ormai ne era coperto. La luna che io non potevo
speciale. Non importava che dalla sua finestra vedesse  tutto  il cocuzzolo del caseggiato! L'ultima volta che la mia zia
Andavo per il mio campo, da un filare all'altro, quasi  tutto  il giorno, senza perché, come un cane che cerca un osso
e mi veniva in mente di non escire più dalla Basilica.  Tutto  il mondo, attorno alle sue alte mura, diveniva sempre più
Comunale). Le campane suonavano, le ore battevano; e  tutto  era musica. L'azzurro del soffitto di una cappella si
dall'infinito. Gli affreschi del Lorenzetti si animavano;  tutto  il medio evo era dinanzi a me; io mi sentivo una spada in
da un lato, una cassapanca antica: corse attraverso  tutto  l'impiantito, sparì, come il brivido dalla testa ai piedi,
Quando li lasciavo, mi sentivo arso dall'odio; come se  tutto  il mio sangue doventasse veleno per loro, e le mie
loro vino anche a mezzi bicchieri per volta. Io stavo quasi  tutto  il giorno insieme con i loro ragazzi, a cui insegnavo a
una fiamma; e vapori bianchicci e torbidi, quasi pigiati da  tutto  l'azzurro grande, un azzurro un poco violaceo e umido. Ma
sono mossi dai loro fili? Essi recitano volentieri; e sento  tutto  il baccano che fanno entro la trama della novella. Inoltre,
E le mie strette di mano, quando le nostre mani sapevano  tutto  della mia anima! Sei ancora bella, o forse di più? Mi
la mia anima, e per questo io m'attaccavo all'anima. Ma  tutto  m'ero arso di me stesso, con una cenere che mi faceva
con certe manie di fare effetto per forza. E pensando a  tutto  questo lusso, ci si prova ad essere contenti. Le margherite
contenti. Le margherite bianche, quelle dei prati, fanno di  tutto  per darvi nell'occhio; e gli stessi prati si sono lisciati
ultimi nella cenere del crepuscolo. E i temporali con  tutto  il cielo addosso! Pareva che i lampi la dovessero
guardare. Un locio, che pesava parecchi chili, dondolandosi  tutto  per camminare, saliva a ogni momento sopra la sua femmina.
la mamma, facendola fuggire, mi dispiacque; e ci pensai  tutto  il giorno, sorpreso di non pensare ad altro. * * * Era
Vai dunque. - Me lo vorresti proibire tu? E la guardai con  tutto  il mio odio; ed ella altrettanto. Ma io non glielo volevo
dissi: - Per fortuna l'hai vista! Avremmo dovuto buttar via  tutto  il vino! E il pranzo finì bene quella volta. * * * Alla
Gli montò su la fronte, che s'increspò; e, allungando  tutto  il collo, gli diede una beccata tra le labbra. Egli era uso
doventato leggiero come una galla perché i tarli l'hanno  tutto  vuotato; e, infilato tra i piedi, un ramicello di olivo che
lontano. L'anno dopo, a primavera, lo ritrovai fiorito,  tutto  bianco, come una gran festa. L'avevano potato e i suoi rami
dove ora c'è sopra un merlo. * * * Quando ci sono io,  tutto  ciò che è nella mia casa vive con me. Io stesso ho
faceva sopra il prato: dov'ero io, attorno alle mie gambe,  tutto  era fermo come me. Così i miei sogni quando mi sono
mia casa, comincio soltanto da oggi a sentirne la realtà.  Tutto  quel che vi avviene è la compilazione d'una storia che
tempo ancora; ché di me non sento nessun segno di morte; e  tutto  quel che vedo fa parte della mia esistenza. Il limone già
quand'io voltavo le spalle. I miei libri facevano di  tutto  perché io non li prendessi in mano; le stoviglie nel
sin dal mattino aveva acceso i suoi fuochi, abbandonava a  tutto  vapore il molo del forte William, scendendo la nera
è ancora perduta. - Dimmi quale è il tuo piano. - Innanzi  tutto  c'impadroniremo della macchina. - Ci sono affiliati nella
nel momento in cui il capitano lasciava la passerella. -  Tutto  va bene, - mormorò il thug, vedendolo dirigersi a poppa.
- Sopra tira un ventaccio che spegne l'esca. - Con  tutto  il piacere, - rispose l'ingegnere. S'alzò per tirarsi
ha bevuto il narcotico, - risposte Hider. - L'equipaggio? -  Tutto  in coperta e senz'armi. - Saliamo. - Adagio, compagni.
ed i giardini, le pietre e le piante, il cielo ed il mare:  tutto  era immutato. E Claudio si sentiva così giovane, non ancora
Gaiezza. Claudio ne riudiva la voce, il riso trillante,  tutto  suo, la rivedeva appoggiata al tronco d'un palmizio,
pallida sulla corda allentata dal dolore e dagli anni. -  Tutto  il mio tempo migliore! Che festa se Santina ... - E
servo rientrò, ricomparve con una fotografia d'un piccino  tutto  nudo, tutto bianco sul velluto nero. Soranzi sentì che il
ricomparve con una fotografia d'un piccino tutto nudo,  tutto  bianco sul velluto nero. Soranzi sentì che il servo aveva
prese il fascio, lo soppesò nella mano sorridendo. - Mah! E  tutto  questo perchè il mondo seppia che siamo felici? - Sì.
agonizzante? Bisogna che sappia tutto, dovessi estrargli  tutto  il sangue dalle sue vene a goccia, a goccia. - Non credere,
nelle carni. Il maharatto guardò in volto il torturato,  tutto  coperto di un gelido sudore. - Debbo continuare? - gli
- disse il maharatto. - No ... non proseguire ... Confesso  tutto  ... - Lo sapeva io che tu avresti parlato. Spicciati, se
una volta un contadino che aveva un campicello  tutto  sassi, e largo quanto la palma della mano. Vi era rizzato
Re rimase! - Quest'altra notte, ad ora tarda, si mandi lì  tutto  l'armento. La mattina, il contadino esce fuori dal
la prese coi Ministri. Ma quando questi gli riferirono che  tutto  l'armento, dal gran mangime di quella nottata, avean le
alla pioggia e al sole. Lasciò il governo ai Ministri, per  tutto  il tempo che sarebbe stato assente, e andò ad abitare col
a sonare, tì, tìriti, tì, ed ecco un esercito armato di  tutto  punto, fitto come la nebbia, su pei colli e per la pianura.
e all'occasione dei suoi sponsali diè un mese di feste per  tutto  il regno. E presto ebbe un erede; E noi scalzi d'un piede.
leggere le liste da altri, oppure taceva meravigliata di  tutto  quello sfoggio di colori e di tutto quello spreco di carta,
taceva meravigliata di tutto quello sfoggio di colori e di  tutto  quello spreco di carta, poiché la carta ha sempre un valore
vento li faceva turbinare come foglie morte. Roberto rimase  tutto  il giorno solo con donna Giovannina nella sala terrena
recarne la notizia a casa Moltedo. Ma nel dopo pranzo, con  tutto  il loro comodo, giunsero gli elettori di Montevago e di
pensiero del prossimo viaggio le metteva la pace nel cuore.  Tutto  il giorno era stata affaccendata a fare i bauli, a
da tutte le parti del mondo erano immensi. Si aggiunga a  tutto  ciò gran numero di fanatici, preti e monaci che coll’abito
l'andare e il non andare: - È già tardi ... Pioviggina. Son  tutto  fradicio! Andrò domani. Mi scuserò! ...
Vergati che se ne stava lí ritto, impettito, a pochi passi,  tutto  compreso della solennità del suo ufficio. Il cavalier
consenso, senza vostra resistenza, ma tranquillamente, con  tutto  mio agio, un bel bacio sulla bocca. Volete scommettere? -
siete ...? - Il piú bel giovane e l'uomo piú spiritoso di  tutto  il creato: è la mia opinione -. La marchesa si levò da
lavate di capo! ... Poi veniva la volta del parlamento: -  Tutto  il marcio era lí! Non c'era piú deputati, ma dei
la banda musi- cale di Salò, che soffiava e batteva a  tutto  andare; il popolo, che riempiva le piazze e le vie, ilare,
il più virtuoso prete della dio- cesi di Brescia: dà  tutto  ai poveri: mangia polenta, cacio, latte soltanto; ma
Chiamai la serva, che gettasse dell'altra legna sul fuoco.  Tutto  fu consumato. Nell'uscire dalla sala, passando innanzi al
Santo mi seguisse ancora tenace, torvo, implacabile. Gelai  tutto  e svenni. Mando un addio a te, a tua sorella ed ai suoi
dovevano sacramente, udire, imparare da noi, da me,  tutto  e subito: sentivo il numero tatuato sul braccio stridere
collaborava alacre e lieto alla vita del campo. Ed ecco, di  tutto  il capo più alto della folla, avanzare verso di noi una
a poco a poco o brutalmente, ogni volta in modo diverso,  tutto  cade e si disfa intorno a me, lo scenario, le pareti, le
le persone, e l' angoscia si fa più intensa e più precisa.  Tutto  è ora volto in caos: sono solo al centro di un nulla grigio
il sangue alla testa. Era stanca morta, aveva dovuto far  tutto  lei, perchè Susanna si ricusava ogni tanto, con acredine,
A quell'ora, pel caldo, per la fatica, per l'idea che  tutto  sarebbe andato male, una grande confusione era nella testa
sul principio del pranzo, ella fu molto in pena, perchè  tutto  andava male. Susanna dava al marchese certe occhiate di
nell'appartamento, il mio cameriere prepara, dal mattino,  tutto  quello che mi può servire nella giornata. Poi, resto solo.
progetto. ORMUZ (è un personaggio triste e dimesso. Durante  tutto  il discorso di Arimane ha dato segni di inquietudine e
sta per cominciare, e non vorrei che si dovesse rimandare  tutto  ancora una volta. SEGRETARIO (nel frattempo ha cercato e
primo luogo, sarebbe illogico partire da zero, trascurando  tutto  il buon lavoro svolto finora sulla terra. Già possediamo un
ARIMANE Non avrei obiezioni di principio contro un Uomo in  tutto  o in parte acquatico; ma il comma a) della mozione Uomo
strumenti, e il linguaggio articolato, e la vita associata,  tutto  in un colpo solo, e subito, e (ci scommetto) magari
pesce vacca! CONSIGLIERE PSICOLOGO ... emette in modo del  tutto  casuale al momento in cui svuota la vescica natatoria. E,
facendo il vuoto attorno a sé. CONSIGLIERE ANATOMISTA  Tutto  vero: e potrei aggiungere che i serpenti sono
ai 10äC; mai temperature inferiori ai 15äC sotto zero. È  tutto  detto. ARIMANE (ride verde) Vi confesso che la circostanza,
da un pasto abbondante. Ma, poiché mi si assicura che  tutto  ciò non può essere, abbandoniamone il pensiero, e,
lavorare e pochi a criticare, molti fatti e poche parole, e  tutto  quel che usciva di fabbrica andava bene senza le
annuiscono; due o tre accennano ad alzarsi come se  tutto  fosse finito). Un momento, perdinci! Non ho mica detto, con
avete fretta) le principali considerazioni sull' argomento.  Tutto  sta bene per quanto riguarda i punti b) e d) della mozione.
Tace a lungo, poi) ... andiamocene a casa, o signori. È  tutto  finito, tutto risolto. A casa, a casa. Cosa stiamo a fare
poi) ... andiamocene a casa, o signori. È tutto finito,  tutto  risolto. A casa, a casa. Cosa stiamo a fare qui? Non ci
in un certo modo, gli indumenti di lana da una parte e  tutto  il resto dall' altra, togliersi le scarpe ma far molta
una bambina; certo le rivedremo. Ma ormai la mia idea è che  tutto  questo è una grande macchina per ridere di noi e
neve azzurra e gelida dell' alba, e, scalzi e nudi, con  tutto  il corredo in mano, dobbiamo correre fino ad un' altra
vengano tolti la sua casa, le sue abitudini, i suoi abiti,  tutto  infine, letteralmente tutto quanto possiede: sarà un uomo
le sue abitudini, i suoi abiti, tutto infine, letteralmente  tutto  quanto possiede: sarà un uomo vuoto, ridotto a sofferenza e
io; e lui accenna gravemente col capo, _ Chemiker gut _. Ma  tutto  questo riguarda il futuro lontano: ciò che mi tormenta, in
aspirare quando ci si mette in coda. Abbiamo imparato che  tutto  serve; il fil di ferro, per legarsi le scarpe; gli stracci,
giacca contro il freddo. Abbiamo imparato che d' altronde  tutto  può venire rubato, anzi, viene automaticamente rubato non
col capo su un fagotto fatto con la giacca, e contenente  tutto  il nostro avere, dalla gamella alle scarpe. Conosciamo già
ispecie, che di questo male, qui, non si può guarire. E in  tutto  questo, non abbiamo ancora accennato al lavoro, il quale è
fra di noi gli uni si sono convinti immediatamente che  tutto  è perduto, che qui non si può vivere e che la fine è certa
indietro. Una idea fissa, tenace, gli aveva avvinghiato  tutto  lo spirito senza lasciargli fare alcun altro movimento:
uscire da venti minuti, dovevano immaginarselo a casa  tutto  contento dei due franchi guadagnati come turiferario:
di fare un mestiere del loro sacerdozio? Ma in mezzo a  tutto  questo tumulto di pensieri lo colpì la voce di don Camillo
era livido di minacce; e il ragazzo si sentiva crollare  tutto  d'intorno, la chiesa, il proprio granaio, i muri del
la vivezza dei fiori e delle torce. Ma i fiori riempivano  tutto  lo spazio intorno al feretro come trapunti su tanti cuscini
scura luceva appena in un angolo. La predella, gli scalini,  tutto  il pavimento erano coperti di fiori. Oramai il cervello gli
d'argento per rialzare con un supremo sforzo delle spalle  tutto  il lembo da quel lato. Fu un istante. Trovò brancicando due
Lo sentiva ella in quel momento curvo su lei per darle  tutto  il proprio amore di fratello abbandonato? Non poteva ella
ella rivivere in un miracolo come Dio ne aveva fatti tanti?  Tutto  era intatto in lei: basterebbe un pensiero di Dio a
a lui che la Vergine discendesse dal quadro lentamente,  tutto  rimaneva immoto dintorno: sempre così adagio gli si accostò
eccoci qui dipinti insieme a fare dei miracoli;  tutto  il mio quadro, vedi, è ornato di voti. Quante cose ho
la triste e cattiva anima umana è costretta a contendere  tutto  l'universo ad ogni altra anima per tentare di essere
appena coll'indice della mano destra sulla fronte. - Va:  tutto  d'ora innanzi sia diverso per te. Ella indietreggiò salendo
assidue di ghiaccio sul capo. Però mancando i danari per  tutto  questo, nessuno li offerse. Otto giorni dopo suo padre,
sempre le stesse cose, è vero, ma preparate con cura, e  tutto  senza inganni. Per ciò la clientela abbondava. A ogni
all'uscio di cucina: - Mamma, vuoi che ti aiuti? -  Tutto  è pronto, figliuola mia. E di lì a poco, i tavolini erano
il bel giovane sembrò un altro. - E ora che desiderate? -  Tutto  quel che c'è, gobbina mia. Alla ragazza faceva impressione
Ladro! La gobbina sparecchiava, rassettava le seggiole e,  tutto  a un tratto, chiamò: - Mamma! Mamma! - Su la seggiola di
per voi. - Ne parleremo dopo, padrona. - Che desiderate? -  Tutto  quel che c'è, gobbina mia! Ora egli, mangiando, rivolgeva
e nella bocca; ed ora, invece, non era ben sicuro che  tutto  ciò non fosse stato l'inganno di un sogno! ... Con questo
Il giovanotto raccontava il suo sogno come cosa vera; e fu  tutto  quel che si seppe di quei due. Mangia-a-ufo, Mangia-a-ufo?
esperimento: provate a comparare il vecchio blu di Prussia,  tutto  compreso ancora abbastanza naturale, o il preistorico
Questo dualismo senza sfumature è specialmente vigoroso in  tutto  quanto riguarda la salute. È recente il caso di un' acqua
con la peggio degli ultimi, perché gli indigeni malgrado  tutto  lo studio dei preti per corromperli ed imbastardirli
facciata, quasi vecchio nel cortile e nell'andito su per  tutto  lo scalone. La statua che ne coronava il primo plinto,
che per dormire, aveva più compagni che donne, desiderava  tutto  senza veramente invidiare nulla. La gioventù lo sorreggeva.
prestissimo: sua madre, rimasta vedova, dopo aver fatto di  tutto  per vivere bene aveva dovuto morire nel più triste
si vestisse meglio e parlasse sempre in italiano,  tutto  fu inutile: la ragazza non volle saperne. Egli rimase
e ventosa urlava alla finestra. Egli aveva bighellonato  tutto  il giorno cercando qualche lavoro inutilmente: non si era
Anch'egli era solo nella vita, più solo di quelli che hanno  tutto  perduto, giacché non aveva mai avuto nulla, aspettando
egli chiese un punch bianco e le disse di ordinare  tutto  quello che voleva. Ella esitava. - Dopo cena, quando si è
uscendo furioso da una casa da giuoco, ove aveva perduto  tutto  il suo avere, si fece a passare per la via del Falcone. Ivi
tutta la serietà di cui siamo invasi, e nell'antipatia per  tutto  ciò che non è positivo - mettiamo pure l'arte scioperata -
mesi? Come vedevi il mondo? _ Non ricordo più. Ho fatto di  tutto  per dimenticarlo. _ Dimenticare che cosa? _ Quel buco. Quel
_ Quel buco. Quel vuoto. Quel sentirsi ... inutili, con  tutto  inutile intorno, annegati in un mare di inutilità. Soli
uomini, ma anche gli animali, e ... sì, anche le piante,  tutto  ciò che è vivo, lotta per vivere e non sa perché. Il perché
che non sappiamo leggere con la mente: lo leggiamo però con  tutto  il nostro essere, e obbediamo al messaggio con tutto il
con tutto il nostro essere, e obbediamo al messaggio con  tutto  il nostro comportamento. Ma il messaggio può essere più o
cari; le contropartite ci sono, ma sono scarse. Sappiamo  tutto  questo, eppure qualcosa ci protegge e ci sorregge e ci
chi nel vizio, chi riesce a distrarsi senza interruzioni. _  Tutto  vero, _ disse Walter: _ potrei aggiungere che la difesa più
bestiole non avevano pace: erano ormai un centinaio, e per  tutto  il giorno, e per metà della notte, si accalcavano contro la
alla natura, da un pezzo: è fatta di individui, e punta  tutto  sulla sopravvivenza individuale, sul prolungamento della
per le case a requisire minacciando di far saltare  tutto  in aria, doveva dargli il gusto della grossa avventura, del
a vicenda. Per un ragazzo è diverso. Si scrolla di dosso  tutto  e torna a piedi scalzo da sua madre, appena libera la
di minimizzare, di scagionare, per quei pochi stracci,  tutto  è ormai lontano e privo d'importanza. Le cose lunghe
spensieratezza. Alta, bruna, asciutta, dal suo viso magro,  tutto  profilo, e piú ancora dagli occhi di falco spirava una tale
Fulvia un po' accigliata - fin dove devo pensare? - Pensa  tutto  quel che di peggio può accadere. - Tu dici che la ragazza è
di simile; ma il povero papà con un poco di denaro ha messo  tutto  a dormire. Vediamo, ha parenti questa tua cara innocentina?
ragazza colle carezze, colle promesse, colle preghiere, con  tutto  ciò che soltanto il cuore d'una madre sa trovare in queste
sarà combattuta con accanimento, perché il governo, che è  tutto  nelle mani dei progressisti, vuol rompere la crosta
soli, e sopravvenne un favorevole silen- zio, il ragazzo fu  tutto  intento a ricostruire quella gran forma carnosa che pareva
non può più essere un impulso o una garbata formalità,  tutto  ha acquistato un senso così rigoroso.) Allora non c'era la
procurarono tanto successo alla na- scente rivista. (Purché  tutto  vada bene senza di me, poi do- mani dovrebbero arrivare le
quei tempi la commosse. Paola s'inte- nerì, affermò che  tutto  doveva ricominciare e sistemò le loro poltrone in camera
pastello marrone. Ma dopo un poco non lo si udiva più, era  tutto  proteso sul tavolo, in un suo modo agiato che esponeva alle
in lui solo riflesso, appreso dai libri, retorico e del  tutto  innocuo. (Sottomesso alla ragione, e da essa, al caso,
tempo. E ma- gari, sì, anche una punta di paura, ma del  tutto  gratuita, quindi stimolante. Berenice aveva a sua volta
terra sotto i piedi e il cielo stesso si mette a incombere,  tutto  sembra incerto confuso sbagliato. Del resto soffermarsi
scrivere alcun articolo, solo ri- posare, essere del  tutto  inerte e, se possibile, non vedere in continuazione quel
prima parola spontanea, riscoprirla di colpo identica, con  tutto  il suo misero bagaglio di piccoli difetti e meschinità, e
a "tenerla su", per- sino la servizievole donnetta,  tutto  contribuì, attraverso lo scorrere calmo dei giorni, a farle
lui, già s'annoia. Proprio allora il Nino stava sentendosi  tutto  irre- quieto, certe note patetiche della viola d'amore gli
dalle guance ai polpacci, d'una lanuggine che lo fa  tutto  pubescente, tutto soffuso di sesso. Attorno alla bocca
ai polpacci, d'una lanuggine che lo fa tutto pubescente,  tutto  soffuso di sesso. Attorno alla bocca tonda - sembra ancora
lo ignorano. Esse che persistono a volerlo ancora e  tutto  in loro potere, che continuano a sorvegliarne le feci e le
e dopo un poco gliene portò in camera uno stecco  tutto  gemmato. Anche questo la commosse. Mise in acqua lo stecco
Mai, nella narrativa mondiale, s'era parlato così di  tutto  e così crudo e così a fondo, da dare la vertigine del
a niente di preciso. Ma che ne farei? Sai che mi comperano  tutto  quello che voglio.» (La frase di suo padre, la norma di
ha pur profferto di comprare le caramelle coi propri soldi.  Tutto  il resto, dubbi timori sospetti, è innominabile. Non si
qualche tempo, in verità, la coglievano pensieri assurdi,  tutto  si met- teva a perseguitarla. Ma che il ragazzo stia
e sorpresa, anzi sgomenta, come se rapporti col mondo del  tutto  nuovi la cogliessero, non solo impreparata, ma addirittura
L'hanno ad- domesticato, non educato. Essi addomesticano  tutto  e tutti, per star tranquilli, perché niente sbandi sotto le
e confidenziali, il tono con cui le pronunciava, erano del  tutto  opposti al modo convenzionale che aveva di portar riguardo
il lungo accanimento muto che metteva nei giochi. Era  tutto  quanto ritrovava ormai di lui, il resto le sarebbe rima-
e il mucchio della corrispon- denza inevasa. Malgrado  tutto  - la implicita sconfortante confutazione e il senso del
ove pagavano nove o dieci lire il mese, di pigione - è  TUTTO  ciò che può pagare il popolo napoletano NOVE o DIECI LIRE
in rovina, di grotta in grotta. E dopo, quando tutto,  tutto  sarà demolito dove andranno questi superbi ma poverissimi
poichè la fecondità femminile, la prolificazione, sovra  tutto  in certe classi, assume proporzioni assai patriarcali, ma,
chi ha costruite quelle case non sapeva niente, ignorava  tutto  e, intanto, ha fatto una ottima speculazione, poichè tutte