Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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li avevano furiosamente assaliti, per dare una lezione al  loro  capo e, quantunque montassero dei semplici schifi e delle
vero però che gl'inglesi di Tusley, avendo riconosciuto nei  loro  assalitori dei loro antichi compagni, non avevano opposto
di Tusley, avendo riconosciuto nei loro assalitori dei  loro  antichi compagni, non avevano opposto che una debole
di far causa comune e di non separarsi piú mai dai  loro  antichi compagni insieme ai quali avevano compiuta la
non si erano affatto spaventati ed avevano proseguita la  loro  marcia, sicuri di prendere d'assalto la città, non ostante
spalti ed i bastioni, risoluti a difendere strenuamente le  loro  ricchezze. Prima impresa dei filibustieri fu l'incendio dei
divisi in quattro piccole colonne, guidata ognuna dai  loro  capi, cominciavano l'assalto della città, niente spaventati
Anche la batteria dei venti pezzi era caduta nelle  loro  mani. Se la città era stata conquistata, resisteva però
successo, di palle di cotone infilate nelle bacchette dei  loro  archibugi. - Ed io, - disse una voce, - mi ricordo che una
Tutti i vecchi bucanieri, famosi già per l'esattezza dei  loro  tiri, erano stati chiamati a raccolta per decimare gli
avevano avuto il tempo di sotterrare la maggior parte delle  loro  piú preziose cose. Durante tutta la giornata il cannone non
aveva mantenuta fedelmente la sua parola, facendo portare  loro  due barilotti di polvere di trenta libbre ciascuno. -
non sparavano che qualche raro colpo, tenendosi certi che i  loro  nemici non avrebbero osato assalirli con una cosí pessima
o cinque minuti un colpo di cannone echeggiava sopra le  loro  teste, seguito poco dopo dal fragore di una casa che
al balenar delle artiglierie, erano balzati fuori dai  loro  rifugi, impegnando risolutamente la lotta a colpi
I tre avventurieri avevano prontamente raggiunto il  loro  capitano per essere i primi a montare all'attacco. La
in attesa che l'acquazzone cessasse, conducendo con  loro  i prigionieri. Il marchese attraversò parecchi androni
di due animali ricacciati per giorni e per settimane nella  loro  tana, dalla paura del cacciatore. Sopra una seggiola,
raccontando quello che gli era accaduto, sfuggendo alle  loro  vessazioni, li gettava in un profondo sgomento. - Non ho la
imperversa una passione e che più non vedono lume. Anzi, la  loro  ostinazione feroce era cresciuta in ragione della mala
rimorso, provavano una collera profonda, che neanche questa  loro  violenza fosse riescita a nulla, poiché non uno dei numeri,
cattività, era venuto fuori. La prima doccia fredda, sulla  loro  aberrazione, fu la presenza di don Gennaro Parascandolo: fu
disgraziato sequestrato: allora solo intesero che tutti  loro  potevano esser processati per tale delitto e che erano alla
volgevano delle occhiate supplichevoli ai due arbitri del  loro  destino. Don Gennaro, flemmaticamente, fumava la sua
senza turbarsi. Tutti si guardarono, gelidi. Ognuno di  loro  doveva dei denari allo strozzino: finanche don Crescenzo. I
per maltrattamenti, ma in fondo questo finiva per parer  loro  meno grave della libertà dell' assistito, he per vendicarsi
libertà dell' assistito, he per vendicarsi non avrebbe  loro  dato mai più un numero, mai più. Ah fosse pure venuto il
Niente, niente più avrebbe indotto l' assistito fornir  loro  i numeri certi, nfallibili. Ogni passo che egli, sulle sue
nei più raffinati malfattori, quando hanno compiuta la  loro  opera malvagia e vi hanno buttato tutta la loro potenza,
compiuta la loro opera malvagia e vi hanno buttato tutta la  loro  potenza, vera e fittizia. A ogni modo, era meglio uscire. -
vano della finestra. Egli li guardava in faccia, toccava  loro  la mano, con le dita deboli e fredde. Il primo fu Ninetto
salutarono, dandogli un'occhiata di rimpianto; nessuno di  loro  osò scusarsi, per il male che gli avevano fatto: ognuno di
osò scusarsi, per il male che gli avevano fatto: ognuno di  loro  sentiva nell'anima ribadirsi il chiodo che l' assistito i
dei delitti, escono a passeggiare! - Ma perché non avete  loro  dato i numeri? - Per questo, - disse l'altro,
sorpreso dal tono perverso di quel discorso. - Ho lasciato  loro  un ricordo, a ognuno - continuò lo spiritista, la cui voce
hanno sviluppato una filosofia e una morale di gruppo. Il  loro  colloquio con Renzo, che ha trovato scampo sul loro carro e
Il loro colloquio con Renzo, che ha trovato scampo sul  loro  carro e che essi scambiano per un untore, è memorabile:
una giustificazione agli occhi degli altri e ai  loro  propri: sono"pubblici ufficiali", indispensabili e
italiano. I capponi non vengono commiserati perché sarà  loro  tirato il collo: questo è il loro indiscusso destino di
commiserati perché sarà loro tirato il collo: questo è il  loro  indiscusso destino di vittime domestiche. No: Agnese ha
No: Agnese ha compiuto un transfert e ha ravvisato in  loro  un valore di simbolo, i capponi sono gli innocenti che
mentre Renzo li regge scuotendoli sgarbatamente, le  loro  teste spenzolate "s' ingegnavano a beccarsi l' una con l'
Romane. Lo spogliarono, lo asciugarono, lo coprirono dei  loro  abiti asciutti; mancava il grog
ai nostri Romani ignari delle cose di mare, essendoché i  loro  istitutori-preti, avendo trovato pesante il remo e le reti
qui vivono gli struldbruggs, cioè gli Immortali; invidia il  loro  destino, ed espone ai notabili di Luggnagg l' entusiasmante
gli altri, senza desiderare niente che sorpassasse la  loro  modesta condizione. E così erano arrivati alla vecchiaia.
e gli acciacchi, ripensavano con dolore al bel tempo della  loro  giovinezza. Facendo il confronto tra quelli che erano stati
mia? - Ricordi, marito mio? Erano tornati ad abitare la  loro  casa d'una volta. Si mettevano al sole davanti la porta e
e non avevano nessun pensiero dell'avvenire; la  loro  borsa era sempre piena; più quattrini ne cavavano e più ce
inglesi dell'est dichiaravano la propria indipendenza e la  loro  ferma volontà di staccarsi finalmente dalla madre patria,
per offrire a quei coloni, ignari delle cose guerresche, la  loro  spada, la loro esperienza ed il loro sangue. L'Inghilterra
coloni, ignari delle cose guerresche, la loro spada, la  loro  esperienza ed il loro sangue. L'Inghilterra da principio
cose guerresche, la loro spada, la loro esperienza ed il  loro  sangue. L'Inghilterra da principio non si era gran che
dal generale Garge, e si erano affrettati a prendere le  loro  misure per impedire al nemico di nutrirsi. Ci tenevano
tenevano anche a provare la saldezza ed il coraggio delle  loro  truppe, le quali fino allora non avevano avuto l'occasione
munizioni. Gli americani erano completamente riusciti nel  loro  scopo: Boston stava per subire tutti gli orrori del
passò rapidamente in rivista i suoi uomini. Tutti erano ai  loro  posti di combattimento. Raggiunto il castello di prora
comandante, e credo che le navi da guerra non lasceranno i  loro  ancoraggi prima che spunti l'alba. - Non faranno fuoco su
Poi raggiunse il colonnello ed il pilota americano e diede  loro  alcuni ordini. La corvetta, pochi istanti dopo, invece di
che un libro o un racconto, buone o cattive che siano le  loro  intenzioni, sono oggetti essenzialmente inerti ed innocui;
sono oggetti essenzialmente inerti ed innocui; anche nelle  loro  incarnazioni più ignobili (ad esempio, gli ibridi
dall' alcool o dal fumo o dallo stress aziendale. Alla  loro  debolezza intrinseca concorre il fatto che oggi ogni
fra i giudicati e i giudicanti: questi vincolati al  loro  tempo, quelli vivi per ogni prevedibile futuro. Insomma,
delle cose belle e brutte che i critici hanno trovato nelle  loro  opere e che loro non sapevano di averci messe; molti libri
e brutte che i critici hanno trovato nelle loro opere e che  loro  non sapevano di averci messe; molti libri contengono plagi,
gas perfetti dei termodinamici, perfetti solo in quanto il  loro  comportamento è perfettamente prevedibile in base a leggi
entrambi morti suicidi, a distanza di due generazioni. Il  loro  comune destino fa pensare all' oscurità della loro poetica
Il loro comune destino fa pensare all' oscurità della  loro  poetica come ad un pre-uccidersi, a un non-voler-essere, ad
voluta è stata coronamento. Sono da rispettarsi, perché il  loro  "mugolio animale" era terribilmente motivato: per Trakl,
sono rinsaviti; si sono convinti, che egli era un  loro  benefattore, che dovevano il trionfo a lui; lo hanno
Sapete chi sono? ? domanda. Forse non lo sapevano. Il  loro  capo. Lo sapevano. - Perché mi avete raccolto, me, il loro
loro capo. Lo sapevano. - Perché mi avete raccolto, me, il  loro  capo? - domanda. ? Perché Egli lo vuole. Non chiese altro e
non trovino alle mie porte e fra le mie mura, chi metta  loro  la taglia, se vogliono entrare. Perchè io risorga debbono
imprese nacquero, vivono e prosperano, senza che sia stato  loro  necessario di corromper nessuno, anche da me, quì, nella
delle coscienze secure: io voglio delle anime austere. Le  loro  opinioni politiche non mi riguardano: solo i loro
Le loro opinioni politiche non mi riguardano: solo i  loro  sentimenti morali m'interessano. Non voglio ladri, io, al
il Re: ma sono onesti? Io voterò per essi, poichè la  loro  probità mi affida: e, più tardi, penseranno essi a non
vogliono il trionfo della onestà, lo vogliono con tutte le  loro  forze, come io lo voglio? Io voterò per essi, come un sol
preferiscono le bassure e soprattutto i terreni paludosi, i  loro  confratelli della Mongolia di rado abbandonano le cime
non dubitate - rispose il capitano. - Ho già scorto le  loro  tracce e anche molto argol. - Che cos'è questo argol? -
- esclamò Rokoff. - Non sono tanto sottili. - Sicché sulle  loro  montagne manca perfino l'erba. - Non vi sono altro che
appiattandosi dietro la sporgenza d'una rupe. Dinanzi a  loro  si estendeva un minuscolo altipiano, di poche centinaia di
a caricarsi con maggior lena, decisi a uccidersi. I  loro  compagni intanto ruminavano pacificamente, senza
fumo alzarsi dietro le rupi, dimenticando per un momento i  loro  rancori, si precipitarono verso quella parte, a testa
verso quella parte, a testa bassa, mostrando le  loro  minacciose corna. - Fuggite! - ebbe appena il tempo di
formidabili animali, si gettò da un lato onde evitare le  loro  corna, poi si slanciò a corsa disperata verso il piccolo
verso la gola, ricaricando la carabina. - Salviamo ora  loro  - si era detto. Il secondo jack, accortosi della presenza
il capitano e Fedoro sulla rupe. - Se ci sorprendevano sul  loro  passaggio, ci riducevano in briciole! Che siano discesi
meglio d'un cow-boy - disse Fedoro. - Ho imparato da  loro  - rispose il capitano. - Ah! Siete stato nel Far-West? Il
corpaccio dell'jack spaccando ad una ad una le costole alle  loro  congiunzioni colla spina dorsale, mentre Rokoff e Fedoro
si erano raggruppati nuovamente verso l'abisso, essendo  loro  mancato il tempo di salvarsi sulle rupi. - Siamo perduti! -
vedendoli, si erano fermati colle teste basse, mostrando le  loro  lunghe corna. Pareva che esitassero ad attaccare, forse
esercitato sopra di lui, secondo Jeanne, in una crisi del  loro  amore, ell'arguiva che fosse allora un cattolico della
li arriverebbe, un colpo di zappa li scoprirebbe e  loro  non vogliono essere arrivati, non vogliono essere veduti.
grotta dell' Infernillo. Ecco sopraggiungere qualcuno alle  loro  spalle. Che sorpresa e che gioia! Don Clemente! Anche il
diss'egli alle Signore, trattenendo il mulo, "una di  Loro  è Sua Eccellenza la duchessa di Civitella?" Udita la
vedranno altro! Ma ho paura che sia meno. Buon viaggio a  Loro  signori!" Oltrepassata la croce, montarono in faccia al
vulcani. Gl'inglesi avevano subito cambiata direzione ai  loro  pezzi e non sparavano più sulla baia. Tentavano, invece, di
s'alzarono. I cannonieri inglesi affondavano insieme ai  loro  pezzi, travolti dalla corrente che il veliero si tirava sui
una grandine di palle, ignorando che massacravano i  loro  compagni lottanti fra i rottami della batteria. - Ora
americano. - Gli assediati cercano di mascherare le  loro  mosse, bombardando le nostre posizioni. Domani ci sarà
inglesi saranno stanchi di sparare, lasceranno dormire i  loro  pezzi - rispose tranquillamente il bretone, levandosi di
Howard di farli collocare sulla tolda: così proveremo il  loro  tiro d'arcata. - Preferisco i cannoni da caccia. - Alza più
sparare un solo colpo di fucile, per non far conoscere le  loro  mosse agli americani. Tutta la notte le artiglierie dei
sue vittime. I quattro mehari, incessantemente aizzati dai  loro  cavalieri, divoravano la via, con lena crescente, col collo
animati. Pareva che avessero compreso che la salvezza dei  loro  cavalieri dipendeva dalle loro gambe,, e si slanciavano
compreso che la salvezza dei loro cavalieri dipendeva dalle  loro  gambe,, e si slanciavano innanzi con furia incredibile,
"No, Ben," rispose il marchese. "Anzi contavo di regalare  loro  i nostri cammelli come premio della loro fedeltà. Non
di regalare loro i nostri cammelli come premio della  loro  fedeltà. Non prenderemo con noi che El-Haggar, il quale
mehari. Avevano perduto un altro chilometro, non potendo i  loro  cavalli competere cogli agili corsieri del deserto. "Temo
negri cercano di chiuderci la via, passiamo al galoppo sui  loro  corpi. Rocco, mettiti presso di me; Esther state dietro di
sulla viuzza, mentre Rocco, Ben ed Esther scaricano le  loro  armi verso gli angoli della piazza dove stanno radunandosi
non risparmiavano le busse. Impugnati per la canna i  loro  lunghi moschetti, percuotevano furiosamente a destra ed a
cena e faceva ripetere le orazioni ai bimbi di Beppe: le  loro  vocine mimmose, assonnate smozzicavano le frasi della
dell'adultera mogliera, mille astronomi dall'alto delle  loro  specole, indagano Iddio per tradirlo alle trafitture
ai minerali, dopo averli veduti raccolti insieme secondo la  loro  natura, si vedono poi riuniti invece secondo il paese che
gli alberi più colossali sono riprodotti al vero coi  loro  fiori, coi loro frutti e queste copie formate di materie
più colossali sono riprodotti al vero coi loro fiori, coi  loro  frutti e queste copie formate di materie molto diverse e
accanto agli animali tuttora viventi si vedono sempre i  loro  antenati fossili, e così con un solo sguardo si può
quei quadri le piante non sono più distribuite secondo la  loro  parentela morfologica, ma bensì secondo la loro patria.
secondo la loro parentela morfologica, ma bensì secondo la  loro  patria. Cercarono subito dell'Italia e la videro
colle liane, colle felci arboree; portando sulle  loro  spalle le più vaghe orchidee, e le altre cento piante
feconda. Gli animali come le piante si seguono secondo la  loro  gerarchia morfologica, per cui dai vermi, dai molluschi tu
insetti, dagli invertebrati passi ai vertebrati secondo la  loro  scala ascendente, finchè tu trovi dinanzi ai tuoi occhi il
imbalsamati. E accanto a questi e a quelli tu vedi le  loro  armi di pietra, le loro rozze stoviglie; tutti i poveri
a questi e a quelli tu vedi le loro armi di pietra, le  loro  rozze stoviglie; tutti i poveri prodotti del loro cervello
le loro rozze stoviglie; tutti i poveri prodotti del  loro  cervello infantile. La parte più curiosa però della sezione
antichi fondatori di teogonie non hanno saputo fabbricare i  loro  Dei che rivestendoli colla pelle umana, così questi
Nartico. Erano accompagnati da quattro Tuareg, avvolti nei  loro  mantelli di lana bruna e colle fasce riboccanti di jatagan
più facile." "O più difficile? I kissuri raddoppieranno le  loro  precauzioni." "Siamo in trecento e tutti risoluti,
piazza e circondato il palco," rispose l'arabo. "Dietro di  loro  vi sono tre o quattrocento negri pronti a spalleggiarli ed
all'isolano e all'ebreo. Con una tintura dipinse poi i  loro  volti e le loro mani, in modo da rendere l'illusione
e all'ebreo. Con una tintura dipinse poi i loro volti e le  loro  mani, in modo da rendere l'illusione perfetta. "Un superbo
respingendo brutalmente la folla che cercava di tagliare le  loro  file per scegliersi i posti migliori. "I nostri uomini,"
perché tutti conoscono il fanatismo dei Tuareg ed il  loro  odio verso i kafir." "Fanatismo molto discutibile.". "L'oro
al palco; ma gli arabi ed i Tuareg avevano stretto le  loro  file, mentre due centinaia di negri, con un rapido
a respingere i Tuareg e gli arabi, i quali non aprivano le  loro  file che con molta lentezza. Ad un tratto una voce tuonante
di reagire e di sottrarsi ai calci degli animali. I  loro  compagni però, quantunque sorpresi dalla rapidità di
marchese e Ben, in prima fila, bruciano le cartucce delle  loro  rivoltelle, poi caricano cogli jatagan, spalleggiati da
pagoda gli assediati rispondevano al grido di guerra dei  loro  compagni. Sandokan ed i suoi valorosi si erano slanciati
od otto indiani erano caduti sotto la scarica, quindi il  loro  numero erasi considerevolmente diminuito; tuttavia
del lampo si disposero su due fronti, mettendo anche  loro  mano alle scimitarre e per qualche istante sostennero il
disperatamente. Disgraziatamente avevano dinanzi a  loro  il più famoso guerriero della Malesia. Con un impeto
dozzina e mezzo di malesi, che facevano fuoco onde impedire  loro  di riordinarsi, Tremal-Naik e Kammamuri si erano gettati
sempre nei dintorni. - Preparatevi alla partenza, - disse  loro  Sandokan. - Prendete tutto ciò che ci può essere necessario
a passeggiare altrove se non vorranno regalarci la  loro  pelle. Con un po' di piombo pagheremo loro l'affitto, è
regalarci la loro pelle. Con un po' di piombo pagheremo  loro  l'affitto, è vero Tremal-Naik? - Il nostro è di buona
borse di pelle contenenti viveri e munizioni. In mezzo a  loro  si trovava il demjadar, ossia il comandante dei seikki. -
salirono lestamente sulla bangle, si sbarazzarono dei  loro  carichi e delle armi e si precipitarono ai remi. - Otto
dei tamarindi che crescevano in gran numero, bagnando le  loro  colossali radici nell'acqua, era ormai quasi impossibile
di Brahma che hanno conservata tutta la purezza della  loro  antica religione, che parlano una lingua affatto
seguirono cogli sguardi la direzione che l'indiano indicava  loro  e videro comparire tre o quattro teste mostruose e aguzze.
che si crede -. I malesi ed i dayachi si caricarono dei  loro  pacchi, presero le armi e scesero a terra, dopo aver
- disse Bindar. - Le belve non hanno ancora raggiunti i  loro  covi e potrebbero assalirci d'improvviso. - Non aver paura
Me n'ero scordato. Sei sicuro però che abbiano là dentro il  loro  covo? - Così ho udito raccontare. - Che cosa dici tu,
ciascuno in una casa a sé, come in un paese. Ed hanno la  loro  Chiesa, le loro scuole, il medico, le botteghe, tutto;
casa a sé, come in un paese. Ed hanno la loro Chiesa, le  loro  scuole, il medico, le botteghe, tutto; proprio come si
La pigione media degli appartamenti varia, a seconda delle  loro  dimensioni, dell' esposizione e del piano a cui si trovano,
inquilini possono approfittare gratuitamente; e fu messa a  loro  disposizione, una grande sala a pianterreno per servire di
dai razionalisti, nelle scuole della rivoluzione taciuta  loro  ogni parola che alluda al sentimento ed a la necessità del
anziché guastarle accarezzandole, in tutte le vicende della  loro  vita e semini nei vergini cervelli i semi indistruttibili
nell'esercito a diciott'anni col permesso paterno, dando  loro  così la prima lezione d'indipendenza ed inspirandoli ai
e private più precocemente che mai, sollecitando in  loro  l'età delle ambizioni e il desiderio dell'azione personale.
volta, oggi credono d'aver sempre ragione loro; prima i  loro  sentimenti rispettivi differivano in ragione delle loro
i loro sentimenti rispettivi differivano in ragione delle  loro  età, oggi invece in senso inverso della loro età, i padri
ragione delle loro età, oggi invece in senso inverso della  loro  età, i padri son giovani e figli gente matura, i padri
nelle classi agiate i figli sono più calcolatori dei  loro  padri, e un celebre esiliato ha potuto dire senza
del risveglio delle idee liberali nei giovani in esse è la  loro  salvezza. Quando la scintilla della libertà brilla in un
al benessere, che ha introdotto nelle case del popolo i  loro  migliori amici, che sono l'aria, la luce, l'acqua ! Ma
in ricostruzione. Se i padri non sanno più usare della  loro  autorità e i figli vogliono sentire liberamente con l'anima
autorità e i figli vogliono sentire liberamente con l'anima  loro  e pensare con il loro cervello, la colpa è dei padri in
sentire liberamente con l'anima loro e pensare con il  loro  cervello, la colpa è dei padri in primo, dei figli dopo. La
non più; pieni d'ingegno quasi sempre; più avanzati del  loro  secolo; indipendenti come l'aquila delle Alpi; pronti al
- i quali - e per certe contraddizioni terribili fra la  loro  condizione e il loro stato, vale a dire fra ciò che hanno
certe contraddizioni terribili fra la loro condizione e il  loro  stato, vale a dire fra ciò che hanno in testa, e ciò che
ciò che hanno in testa, e ciò che hanno in tasca, e per una  loro  particolare maniera eccentrica e disordinata di vivere, e
simpatica che nell'ordine dell' universo attrae fra di  loro  le sostanze consimili. La speranza nell'avvenire è la sua
come accade di tutti i partiti estremi, che accolgono nel  loro  seno i rifiuti di tutti gli altri, anch'essa conta un buon
un'ombra molto problematica, data la disposizione delle  loro  foglie. I tre fuggiaschi, dopo essersi accertati che non vi
si abbassarono presso il parapetto, impugnando le  loro  armi. Qualcuno stava attraversando la galleria. Si udiva un
di trovare qualche porta o qualche scala che permettesse  loro  di varcare l'ostacolo. "Qui!" esclamò ad un tratto Rocco,
ai fuggiaschi. Il sardo, impugnata la sbarra, chiuse  loro  il passo, menando colpi all'impazzata e costringendoli a
Sud Africa e altrove, mi scrisse una lettera complicata. Un  loro  zio, Gerhard Goldbaum, era stato deportato, non sapevano
verificare se per caso il mio Goldbaum non fosse proprio il  loro  scomparso, alla cui memoria sembravano molto legati. Prima
agli Z. che avrei dovuto recarmi a Londra in aprile: un  loro  viaggio in Italia era inutile, avremmo potuto vederci là.
nipote, leader della famiglia, ma invece di allentarsi la  loro  pressione si fece più forte; non parlo per metafore, avrei
i due balenieri si adoperarono per rendere più comoda la  loro  abitazione nella quale prevedevano di dover passare delle
è al riscaldamento. Per meglio proteggere la  loro  dimora dai gelati venti del nord, eressero quasi tutto
quei pressi. Il 10 gennaio, stanchi sì ma soddisfatti dei  loro  lavori, prendevano possesso della loro casupola entro la
ma soddisfatti dei loro lavori, prendevano possesso della  loro  casupola entro la quale potevano sfidare, senza tema di
i due balenieri non ardirono porre il naso fuori della  loro  dimora; poi sopravvennero le pressioni. Il grande banco,
timore da parte dei due balenieri che temevano assai per i  loro  magazzini e anche per la loro capanna, le cui pareti più
che temevano assai per i loro magazzini e anche per la  loro  capanna, le cui pareti più volte oscillarono
il ghiaccio perchè non si aprisse improvvisamente sotto i  loro  piedi, ma non incontrarono che "icebergs", che le ultime
e il fiociniere, un pò sconcertati, ritornarono alla  loro  dimora, inquieti assai a causa di certi brutti nuvoloni che
nevicata e un maggior abbassamento di temperatura. E le  loro  inquietudini non errarono. Erano appena al riparo, che un
in mezzo ad alcuni crepacci aperti nella parete e vedendo i  loro  nemici fuggire, li avevano salutati con una scarica. Gli
vi sono dei pastori che si spingono anche quassù colle  loro  mandrie di jacks e di montoni. - A pascolare che cosa? - Le
era stata accesa la stufa e dopo la cena si cacciarono nei  loro  letti. L'indomani lo "Sparviero" riprendeva la sua corsa,
quindi, presi da un nuovo capriccio, riprendevano le  loro  corse disordinate. Erano animali grossi quasi quanto gli
mezzo a una vasta pianura, dove avevano potuto spiegare i  loro  battaglioni. Con un insieme ammirabile avevano formato un
che erano più di cento e molto affamati a giudicarli dalla  loro  spaventosa magrezza, correvano intorno ululando
informe ammasso di ossa e di carne triturata. Le asine e i  loro  piccini, spaventati dalle urla dei carnivori, si serravano
come per incoraggiare i maschi a difendere la  loro  prole. Non ne avevano veramente bisogno, perché quei bravi
a un simile attacco. - Aspettate - disse il capitano. - A  loro  volta daranno la carica e io non vorrei trovarmi al posto
al posto dei lupi. Infatti gli asini, vedendo che i  loro  avversari continuavano le loro corse, perduta la pazienza,
gli asini, vedendo che i loro avversari continuavano le  loro  corse, perduta la pazienza, si preparavano ad assalire a
corse, perduta la pazienza, si preparavano ad assalire a  loro  volta. Non fu che la prima linea che si mosse. La seconda,
cadde dopo breve tratto, ma gli altri continuarono la  loro  corsa indiavolata, scomparendo in mezzo alle rupi. - Signor
met- tevano il tòcco in capo e le scarpe in piedi, domandò  loro  dove andavano. Celeste gli disse che avevano avuto l'ordine
e il fratello aspettavano l'ac- qua che doveva recar  loro  Sole. Non ve- dendolo ritornare, pensarono che si fosse in-
Presso il ruscello egli si diede a cercare le orme dei  loro  piedi, e vide che queste cessavano sulla sponda, ove scoprì
sbalorditi come erano, non capivano nulla di ciò che era  loro  succeduto. I tre Principi vissero per un certo tempo nella
nella foresta. Il Nano li serviva con amorosa cura, recava  loro  i frutti profumosi del loto e le uova delle gallinelle
a corsa sfrenata su un solo cavallo, erano accorsi in  loro  aiuto, temendo che l'animale, oppresso dal doppio peso e
fuoco su quelli che si erano dispersi, per impedire  loro  di radunarsi. Il sardo lasciò accostarsi il predone, poi
senza moto. Gli altri, vedendo volteggiare in quel modo il  loro  compagno, non ne vollero sapere altro. Convinti della
non ne vollero sapere altro. Convinti della superiorità dei  loro  avversari, si precipitarono giù dalla duna, fuggendo come
I due beduini però li fecero subito tacere tappando  loro  barbaramente le nari con gli stracci, tempestandoli di
Mentre ai primi danno quanto hanno di meglio delle  loro  provviste, perfino del burro e dello zucchero, mentre li
i suoi compagni trovarono delle tracce che confermavano i  loro  sospetti sulla sorte toccata al fedele servo. Al suolo
"Essendomi poi di notte avvicinato al campo dei Tuareg, dai  loro  discorsi appresi che erano diretti a Tombuctu e che
fosse pel Beccari, quasi non ci daremmo per intesi della  loro  esistenza. E quanta curiosità non attrassero i due Akka che
Akka che dal Miani furono destinati a rappresentanti dei  loro  simili presso gl'Italiani? E infine per pochi mesi gli eroi
ragion sufficiente per ispronare i plebei a esporre la vita  loro  a gravissimo pericolo; tanto più che a cagion d'esempio,
frattempo e nobiltà, e borghesia e popolo comprendono il  loro  torto nell'aver dimenticata questa massa abbastanza
minori e i villaggi di Lombardia, che mandano a noi tutti i  loro  rifiuti. Cosa questa non nuova, chè la plebe di Roma era
fu rovesciata ed i sostegni condotti avanti dall’intrepido  loro  capo, rallentarono il loro progresso e diedero tempo agli
condotti avanti dall’intrepido loro capo, rallentarono il  loro  progresso e diedero tempo agli italiani di compiere la loro
loro progresso e diedero tempo agli italiani di compiere la  loro  ritirata in buon ordine. Quando Cortez sbarcato al Messico
i mille di Marsala sbarcando in Sicilia abbandonarono i  loro  piroscafi al nemico, si tolsero ogni speranza di ritirata e
avere ricordato ai militi che schiava ancora rimaneva la  loro  terra e che era dovere di tutti di prepararsi a muover di
a Livorno ove dovevano trovare lo Yacht e notizie dei  loro  cari e dove li lasceremo godere un po’ di riposo per
tutta chiazzata di vino azzurrigno. Sulla tavola, fra  loro  due, stava un gran piatto dagli orli rialzati, pieno di
di disgusto. Del resto, le due sorelle conservavano la  loro  aria di perfetta somiglianza che era fatta più dal vestito,
gioiello che non lasciavano mai, e che era il segno della  loro  formidabile potenza; ambedue portavano gli stivaletti di
rumoreggianti; e ambedue, per pranzare, avevano lasciato il  loro  lavoro ordinario: - una gran coltre di cotonina rossa da
prosciolte in grembo, nel silenzio della digestione e dei  loro  lunghi calcoli mentali di donne d'affari. La fanticella,
le gonne dalle molliche, erano andate a riprendere il  loro  posto, al telaio, curvando il capo, sollevando
lavoro: esso, oltre quello che ci guadagnavano, serviva da  loro  paravento morale e materiale. Due ragazze, due sartine,
con le mani abbandonate sulla coperta rossa, si misero al  loro  segreto cruccio, a quella pena tormentosa che non
buoni, semplici, molto taciturni, che non spendevano la  loro  giornata, avevano qualche soldo da parte e venivano a
Ostinati in quell'idea, una delle poche che avevano nel  loro  ingenuo cervello, nessuno slancio di amore e nessuna
innamorati, dolendosene come di una ingiustizia. Ah, pareva  loro  di fare atto di umanità, alle due sorelle, prestando il
dei biglietti del lotto a un soldo e a due soldi, pareva  loro  atto di carità: poiché la povera buona gente napoletana,
nei momenti di espansione, le due sorelle si lagnavano del  loro  destino: altri che non fossero i due fratelli Jannaccone
Ma l'amore dei quattrini era così forte, che faceva  loro  prorogare sempre l'epoca del doppio matrimonio.
Pazientemente, i due operai aspettavano, comperando coi  loro  risparmi, lentamente, i mobili per mettere su casa,
- dicevano le due sorelle, pensando di finirla con tutti i  loro  impegni, per quell'epoca. - A Pasqua, - annuivano i due
fatto pietà ai sassi; e singhiozzando, gridava che anche  loro  avevano ragione, che tutti avevano ragione, ma che si
I tedeschi si parlarono fra loro, e poi uno disse che  loro  avevano fame; Sante gli disse che gli venissero dietro, a
I tedeschi capivano l' italiano abbastanza bene, e anche  loro  vennero fuori a lamentarsi, uno aveva l' asma ma lo avevano
del pane, del formaggio e del latte, si sedette di fronte a  loro  e mangiò qualcosa anche lui: per non metterli in sospetto,
solitarie sull' altipiano; e forse in buona misura la  loro  pelle se la guadagnarono i due tedeschi stessi, perché
pulita sparare a gente con le mani alzate, anche se  loro  lo avevano fatto, perdinci se l' avevano fatto! E seconda
sua, e non era giusto che fossero degli altri a decidere il  loro  destino. Otto giorni dopo la guerra era finita, e Sante,
l'altra sera, mentre ci eravamo appena accampati ed il  loro  assalto fu così violento e terribile, da impedirci di
uccidermi mi hanno seppellito vivo. Un capriccio feroce del  loro  capo; ma una tortura ben peggiore della morte toccata agli
è una così splendida perla, metterebbero sossopra tutte le  loro  tribù per rapirvela. Quella giovane è un pericolo per la
una semplice ricognizione, avevano continuato la  loro  marcia aizzando i cammelli onde allungassero il passo.
Vedendo comparire sulla duna alcuni turbanti, scaricarono i  loro  fucili, poi impugnate le rivoltelle lanciarono i cavalli al
Un urlio assordante, terribile, arrestò quasi subito il  loro  slancio. Quelle grida li avevano avvertiti del grave
erano sbucati dietro alla duna e si preparavano a  loro  volta a caricare i due imprudenti. "Un agguato!" esclamò il
la corsa urlando a squarciagola e agitando furiosamente le  loro  armi. "Faremo fare loro una splendida galoppata," disse il
e agitando furiosamente le loro armi. "Faremo fare  loro  una splendida galoppata," disse il marchese. "Prima gli
che esistono centinaia di migliaia di specie animali, fra  loro  diversissime, che hanno inventato il modo di costruirsi una
la gettano e se ne fanno un' altra più grossa; che, nella  loro  breve vita, essi si trasformano assumendo forme più diverse
vita, essi si trasformano assumendo forme più diverse fra  loro  che una lepre da un luccio; che corrono, volano, saltano e
goffi, lenti, urticanti, voraci, pelosi, ottusi, sono a  loro  volta simbolici, il simbolo del rozzo, dell' incompiuto,
più belle, cangiando i più rari riflessi metallici delle  loro  squame, ma non trovò piacere. Era uno dei giorni consacrati
li guardò con disprezzo. ? Incendiarii Nessuno rispose. Il  loro  silenzio gli diede sui nervi. Li sapeva innocenti e voleva
il prodigio, ed egli ne fu adiratissimo; più adirato del  loro  rifiuto di adorarlo. Essi lo umiliavano avanti a tutti, ne
Gli avrebbe fatto più piacere l'adorazione di uno di  loro  che di mille senatori curvi ai suoi piedi. Invano. Allora
quelle labbra. I martiri chinarono il capo. ? Così sia! La  loro  rassegnazione gli sembrò stupida e ne aumentò lo sdegno;
che l'illustre commediografo Paolo Ferrari fece  loro  di me, Marchesa Colombi, in una serata che dedicò a Parini
le convenienze sociali, non hanno bisogno ch'io insegni  loro  l' a b c della creanza. Non farò del mio libro un trattato
e sono pochi i filantropi che possono largire una parte del  loro  affetto a ciascuno dei loro simili. Non serve negarlo.
possono largire una parte del loro affetto a ciascuno dei  loro  simili. Non serve negarlo. Tutti possiamo avere rapporti
i trattati di morale che si scrissero poi, con tutti i  loro  raffinamenti e perfezionamenti. E dalle prime regole di
campi di prigionia sovietici, riarmati e riorganizzati; fra  loro  e i russi non correva dunque buon sangue. Forse lievemente
in Polonia non potevo essere in mano ai russi: del resto,  loro  stessi avevano difficoltà a comunicare col loro paese. Mia
del resto, loro stessi avevano difficoltà a comunicare col  loro  paese. Mia sorella, che non si arrende facilmente, non si
ma che ahimè, date le difficoltà di comunicazione, a  loro  non era possibile metterla in contatto con me, né tanto
mano agli indios dell' Amazzonia, in disperata difesa della  loro  identità: sarebbe rimasto fedele alla sua vocazione
anzi disprezzano chi la coltiva, spingono le greggi sui  loro  campi, saccheggiano i loro villaggi e fanno schiave le loro
coltiva, spingono le greggi sui loro campi, saccheggiano i  loro  villaggi e fanno schiave le loro donne. Io non sono né
loro campi, saccheggiano i loro villaggi e fanno schiave le  loro  donne. Io non sono né pastore né guerriero; non sono
ma le tengono segrete, nascoste; chi le trova, è quasi  loro  pari, e perciò gli Dei non lo amano, e tentano di
imparano a trovarla, e anzi, se la toccano quando hanno le  loro  regole, si scioglie in sabbia morta e in cenere. Meglio le
vino. Mi scappava da ridere a sentirli parlare; il  loro  linguaggio era un barbugliare rozzo e indistinto, un
una stradina, larga così, che superava un valico a cui  loro  davano un nome come Tringo e scendeva a monte della gola,
Ne ho approfittato per imparare qualche parola della  loro  lingua: chiamano "pen" le montagne, "tza" i prati, "roisa"
"roisa" la neve d' estate, "fea" le pecore, "bait" le  loro  case, che sono di pietra nella parte bassa, dove tengono le
sopra, con appoggi di pietra come ho già detto, dove vivono  loro  e tengono il fieno e le provviste. Erano gente scontrosa,
di vita, che mille e mille anni fa si sono bruciati al  loro  stesso fuoco. Queste sono cose che io penso veramente, non
più notizie che potevo su di una terra che molti di  loro  conoscevano. Era stupefacente osservare come quella gente,
e le accendono sotto a queste pentole; che lungo le  loro  strade, a sorvegliare i quadrivi, ci sono mostri
alberi a cui si appoggiano di notte per riposare: sotto il  loro  peso, l' albero si spezza, loro cascano distesi e non si
per riposare: sotto il loro peso, l' albero si spezza,  loro  cascano distesi e non si possono rialzare più. Sul fatto
di metallo greggio o lavorato, ma erano gente rozza, e dai  loro  discorsi era difficile capire di che metallo si trattasse:
e i marinai sostengono di capire, dall' espressione del  loro  ceffo, il tempo che farà domani. Quella nave era bene
noi, e coi marinai si intendevano abbastanza bene, ma i  loro  sorveglianti non li lasciavano parlare. Quella era una
alle miniere, senza fare storie né misteri, come se la  loro  terra fosse di tutti. Il paese dei metalli è da ubriacarsi:
ma qualcosa pure li guida, e torce la bacchetta fra le  loro  dita. Non so dire come, ma proprio lì era il piombo, lo
qui ha accettato il nome solo in parte, e fra di loro, nel  loro  linguaggio che ormai è il mio, lo chiamano "Bacu Abis".
famosa stampa che rappresentava - per dir come dicevano  loro  - tutta la famiglia di Rigoletto: e presi i necessari
dimostrano sempre moltissimo ingegno quando lavorano per i  loro  balocchi. E i quattrini per entrare a teatro? Dove
quei tre monelli finirono per persuadersi che, a vendere i  loro  libri di scuola, facevano un'operazione d'oro. Lo stesso
Sandokan e Tremal-Naik non avevano tardato a riprendere il  loro  sangue freddo. Erano uomini troppo bene temprati, per
tranquillizzata, radunarono fuori della pagoda tutti i  loro  uomini per concentrarsi sul da farsi. Da quel consiglio non
cattura del portoghese, aveva pure recato la notizia che il  loro  rifugio era stato scoperto e che le truppe del rajah si
sbarcati, sarei più che certo di passare attraverso alle  loro  sentinelle senza correre il pericolo di venire scorto e
la pagoda vuota. - I malesi ed i dayachi si caricarono dei  loro  fardelli, contenenti tappeti, tende, coperte, munizioni ed
Sandokan. - Mentre noi saremo costretti ad aprirci la via,  loro  invece seguiranno quella che ci lasciamo alle spalle.
posseggono una forza così prodigiosa da stritolare, fra le  loro  possenti spire, i formidabili bufali e perfino le
selvatici, i quali stendevano in tutte le direzioni le  loro  gigantesche foglie. Erano trascorsi appena due minuti,
Moko. - Devono essersi accorti che noi marciamo sulle  loro  tracce e filano verso il settentrione. - Allora sfuggiranno
e Tremal-Naik attesero che si fossero allontanati, poi, a  loro  volta, si misero in cammino, girando la macchia di banani
istinto che solo dalla velocità delle gambe, dipendeva la  loro  salvezza e che stavano per giuocare una partita
Tigre della Malesia. Che cosa devo fare? - Tendere a  loro  un agguato e distruggerli. - E se fanno fuoco? - Farai il
dei bufali e dei buoi comuni, ma d'aspetto ferocissimo, col  loro  lunghissimo pelo color bruno scuro che scendeva quasi fino
Hostrup, perchè si chiamano buoi muschiati? - Perchè la  loro  carne è impregnata di muschio. - Sicchè noi mangeremo delle
avrebbe esitato lunga pezza. - Al diavolo i buoi e il  loro  muschio! - esclamò Koninson, - Non valeva la pena di fare
la slitta dinanzi all'entrata e s'avvolsero nelle  loro  coperte dopo aver però caricato le armi onde essere pronti
sguardo a quel mare gelato nelle cui profondità dormivano i  loro  disgraziati compagni e che forse non dovevano mai più
che il sole non era ancora riuscito a intaccare e colle  loro  montagne dalle cime bizzarramente frastagliate, ma non
contro le roccie che nell'urto perdevano tutto il  loro  rivestimento invernale. A quella prima discesa ne tenne
navicella. Alle prime luci dell'alba, scorsero sotto di  loro  una grande massa oscura, che ancora non si poteva ben
che il soccorso stava per giungere, avevano cessato le  loro  grida minacciose, ma non abbandonarono i due coni, che
di funi e di coni. I naufraghi nondimeno continuavano le  loro  minacce e tiravano coi loro fucili, quantunque l'aerostato
nondimeno continuavano le loro minacce e tiravano coi  loro  fucili, quantunque l'aerostato fosse ormai fuori portata.
quantunque l'aerostato fosse ormai fuori portata. La  loro  rabbia parve che non avesse più limiti, dopo che si erano
però dovettero ben presto convincersi dell'inutilità dei  loro  sforzi. La distanza cresceva rapidamente, di secondo in
La distanza cresceva rapidamente, di secondo in secondo: le  loro  grida divennero fioche, poi non si udirono più; la zattera
"Bel modo di ricompensarci dei viveri che abbiamo  loro  gettato." "Le privazioni li hanno resi feroci, O'Donnell
li hanno resi feroci, O'Donnell disse l'ingegnere. "Nel  loro  caso noi, forse, ci saremmo condotti egualmente." "Che il
gli ambasciatori greci ginocchioni di deliziare le  loro  orecchie col suo canto? Non aveva egli destato l'applauso
ricordò certi cristiani. Ne aveva giudicato due soli; i  loro  capi: due ebrei. Ma qual differenza tra loro e i senatori,
due soli; i loro capi: due ebrei. Ma qual differenza tra  loro  e i senatori, e i patrizi? Quando uno di questi compariva
molto meglio, se quei due uomini si fossero piegati. La  loro  adorazione gli avrebbe recato maggior gaudio che gli umili
Gli inglesi, più serî, più freddi di noi, malgrado le  loro  esclamazioni continue sulla famiglia, sull' Home, assano
con noi. Sono padroni di tutto l'appartamento. Impariamo il  loro  linguaggio monco e, nell'intimità, ne adottiamo la
strampalata; li mettiamo a tavola con noi; vegliamo ai  loro  bisogni, li vezzeggiamo, li chiamiamo con nomignoli
si triplichi il movimento dei forestieri a Napoli, si renda  loro  il soggiorno così piacevole qui, da trattenerli giorni e
qui, da trattenerli giorni e settimane, da imprimere nel  loro  animo, partendo, una nostalgia invincibile, in modo che,
che, lontani non potendo essi tornare, mandino da noi i  loro  parenti, i loro amici, le loro conoscenze. Questa è opera
non potendo essi tornare, mandino da noi i loro parenti, i  loro  amici, le loro conoscenze. Questa è opera civile questa è
tornare, mandino da noi i loro parenti, i loro amici, le  loro  conoscenze. Questa è opera civile questa è opera bella,
con legge, con regolamento, ad avere un piano dei  loro  palazzi, l'ultimo, fatto in modo che la gente del popolo vi
e sociale, trattar quelli come si trattano gli altri, dar  loro  quel che spetta loro, come esseri viventi, come cittadini
dagli uomini debbono imputarsi esclusivamente alla  loro  volontà. Occorrono molte circostanze nella vita, in cui la
filosofi di tutte le epoche e di tutti i paesi parlano dei  loro  tempi, come di tempi eccezionalmente scellerati. È logico
e farsi ragione da sè colla forza del braccio, ed ogni  loro  ambizione e coscienza di giustizia riporre nella maggiore o
mai tanto che in ciò in cui sembrano esserlo di meno, nei  loro  affetti. Lo stesso amore, che è quella tra le passioni che
rappresentavano i consiglieri comunali e questi alla  loro  volta rappresentavano gli elettori amministrativi; ma i
è vero, la maggioranza dei deputati; ma alla  loro  volta, non potevano governare senza blandire le vanità o le
di studiare per mesi e mesi il dicastero che era stato  loro  affidato, erano travolti dai voti capricciosi o interessati
universale (comprese anche le donne ) e sono pagati per il  loro  lavoro. Appena giunti qui eleggono fra di loro un capo, che
per il loro lavoro. Appena giunti qui eleggono fra di  loro  un capo, che chiamano Pancrate, che dura in ufficio quanto
problemi speciali da risolvere o possono inviare qui i  loro  reclami. Gli uomini hanno capito un po' tardi che noi,
Paolo e Maria nelle diverse sezioni della Terra, parlando  loro  dei grandi problemi, che si stavano studiando dai molti
agli abitanti dei luoghi, invitandoli ad esprimere il  loro  parere. Intanto però il Governo centrale di Andropoli ha
quello della Salute, dove i medici più dotti del mondo nei  loro  laboratorii studiano questi due grandi problemi: Abolire le
più giungono all'età feconda, in cui possono trasmettere le  loro  magagne ad un'altra generazione. La visita degli sposi per
studia di migliorare la salute degli uomini e di prolungar  loro  la vita, qui ci occupiamo di educare e di istruire,
vi sono adottati e poi presentano al Governo Centrale le  loro  relazioni. Nell'ultima relazione dello scorso anno, in cui
di educazione e di istruzione erano tanto diversi fra di  loro  nelle varie regioni del globo, oggi si sono ridotti a
e Maria, ringraziando il cortese impiegato, che aveva fatto  loro  da cicerone nel Ministero della Salute, passarono
Industria e Commercio. E anche qui un nuovo cicerone fu  loro  di guida. Sull'ingresso una statua gigantesca della Libertà
Oggi tutti i paesi del mondo si scambiano liberamente i  loro  prodotti e le dogane son relegate insieme alle fortezze nel
gli economisti, gli industriali, i commercianti, che per il  loro  ingegno, per le loro intraprese, per i loro studi hanno
i commercianti, che per il loro ingegno, per le  loro  intraprese, per i loro studi hanno acquistato una fama
che per il loro ingegno, per le loro intraprese, per i  loro  studi hanno acquistato una fama mondiale, esaminano i
delle industrie nuove, che spesso non corrispondono per il  loro  valore reale alle speranze sempre troppo ottimiste dei loro
loro valore reale alle speranze sempre troppo ottimiste dei  loro  inventori. Qui si sfrondano molte illusioni, ma si
portano in grembo. *** Dopo aver salutato e ringraziato la  loro  guida, i nostri viaggiatori lasciarono il Palazzo del
fatti dalla medicina nel corso dei secoli, apparve  loro  innanzi il Direttore, che, avendoli veduti dalle finestre
era sceso frettoloso per incontrarli. Dopo aver dato  loro  il benvenuto, li accompagnò attraverso le sale d'aspetto,
in rivista i clienti giunti questa mattina, per indicare  loro  a quale sezione dell'Igeia devono dirigersi per essere
Un giovane chiamava i clienti per il numero, che era stato  loro  consegnato alla porta, e dopo aver domandato loro di che
era stato loro consegnato alla porta, e dopo aver domandato  loro  di che soffrissero, indicava loro se dovessero consultare
e dopo aver domandato loro di che soffrissero, indicava  loro  se dovessero consultare il gastropato, l'epatopato o
nei quali gli specialisti osservano i malati e prescrivono  loro  il metodo di cura. Se non dispiace loro, andremo nella
a visitare gli altri malati, e i nostri viaggiatori colla  loro  guida escirono da quel riparto per recarsi a quello in cui
e aurei, e ve n'ha alcuni, di fama così universale, che la  loro  firma vale in tutto quanto il pianeta. I più modesti di
pianeta. I più modesti di fortuna, conosciuti soltanto nel  loro  villaggio o nella loro città, non sono autorizzati che a
di fortuna, conosciuti soltanto nel loro villaggio o nella  loro  città, non sono autorizzati che a firmare i cartoncini di
di cento bambini, che piangevano fra le braccia delle  loro  mamme o di altre donne. Era una scena molto triste, perchè
aspettavano dal medico la sentenza di vita o di morte dei  loro  figliuolini. - Ecco qui, - disse il Direttore, - tutti
questi bambini non hanno più di tre giorni di vita e le  loro  mamme possono accompagnarli, dacchè ora il parto non è più
qui, come vedete, quasi tutti i bambini sono condotti dalle  loro  stesse madri, meno alcune poche, molto sensibili e timorose
e timorose di lasciare qui per sempre il frutto delle  loro  viscere, e che li affidano a qualche loro stretta parente.
il frutto delle loro viscere, e che li affidano a qualche  loro  stretta parente. In quel momento fu chiamato il bambino del
sistema, non hanno mai raggiunto lo scopo che per mezzo  loro  il legislatore si propone di ottenere. Infatti la
deve infliggere a moltissimi de' suoi simili, come pena de'  loro  mancamenti, pena che non sarà e non potrà dirsi legittima,
sono analfabeti; essi non hanno altra guida delle opere  loro  che l'istinto, poichè nessuno s'è curato di ridestare in
che trovandosi sempre in carcere sono costretti a dire tra  loro  che quelli che vanno in carcere sono sempre gli stessi;
relazioni tra i carcerati, i quali acuirono sempre più il  loro  ingegno, affine di communicare tra loro, e studiarono e
le sferzate, per non dare spettacolo a' compagni della  loro  timidezza ed è naturale che talora pensino a reagire. Nel
più giusto pe' giudicandi. Quelli possono riflettere alle  loro  colpe o mettersi sulla via del bene, questi non soffrono
prima ancora che i tribunali abbiano pronunciata sopra di  loro  una sentenza di reità o d'innocenza, nel quale ultimo caso
e dell'ozio, siano ridotti ad abbracciare come unica  loro  consolazione la fatica; e costretti a sentire tutto il peso
imparino ad aborrire quella primiera causa d'ogni  loro  calamità. Il confronto tra il lavoro e l'inazione ha tanta
che molti di quei meschini dissero, che la domenica era per  loro  insopportabilmente lunga e che non avrebbero potuto vivere
arresta le ricadute nel liberato, annunciata e divulgata da  loro  alla moltitudine dei malvagi, potrà render terribile anche
prigioniero, viene tutto dalla legge, non inasprito dalla  loro  collera, nè aggravato dal loro arbitrio. Egli soggiace da
legge, non inasprito dalla loro collera, nè aggravato dal  loro  arbitrio. Egli soggiace da sè all'onnipotenza della legge,
destinati alla visita ed alla iscrizione dei detenuti al  loro  entrare nel carcere, i locali per la disinfezione degli
accordo e con gran premura si prestano talora a mettere fra  loro  in comunicazione due individui l'uno dall'altro
il rispetto degli altri concaptivi, o almeno per evitare le  loro  derisioni; e quando esce dal carcere, siccome non può
carcere, abbandonare i suoi compagni, non rispondere più al  loro  saluto, egli si buscherebbe il titolo di aristocratico e
di questo mondo hanno per propria divisa, che chi non è con  loro  è contro di loro. Si consideri ora quale debba essere
i sciori, che è il brindisi con cui i lôcch risugellano la  loro  amicizia. Ma questa solidarietà va scomparendo a poco a
verso l'altro indifferenti; sono capaci di rubarsi tra  loro  il pane, il che avviene spesso, e si diedero persino casi,
a un raggio di speranza nell'udire le parche lodi, che  loro  dava l'egregio signor Leonardo Virillio, allora vice
nel Patronato, trovansi ancora a contatto coi tristi  loro  compagni, che li trascinano al male; alcuni poi vengono
e per eccessiva filantropia, prodigano siffattamente la  loro  protezione ai carcerati da rendere difficile ed odioso
il buon ordine, sicchè i detenuti bene spesso abusano delle  loro  benefiche parole e giuocano l'uno contro l'altro,
Commissione e a dire che i membri di essa prestano l'opera  loro  per pura vanità, per far parte dell'autorità ed essere
le strade, ci scaccerebbero se ci presentassimo a domandar  loro  del lavoro, come un ricco industriale scacciò me dalla sua
i prigionieri traggono pure dalla minestra. Quando vien  loro  presentato il piatto, che la contiene, tosto la rimescolano
alcuni di noi non ne hanno mai avuta, altri l'ebbero per  loro  danno, perchè in famiglia trovarono i primi cattivi esempi,
esempi, i primi eccitamenti al male, altri perchè le  loro  famiglie, chiuderebbero loro l'uscio in faccia ». « E
al male, altri perchè le loro famiglie, chiuderebbero  loro  l'uscio in faccia ». « E l'amante? « L'amante nostra, che
Sono le amanti che si ricordano di noi, e mettono tutta la  loro  compiacenza nel venirci a trovare, portandoci un abbondante
un bastoncino passato fra le cartilagini del naso che dava  loro  un aspetto tutt'altro che gradevole. Le loro vesti
naso che dava loro un aspetto tutt'altro che gradevole. Le  loro  vesti consistevano in corte giubbe di pelli d'orso o
provare se gli stranieri avevano il "cuore forte" - com'è  loro  costume - si erano fermati in atteggiamento pacifico. Il
tenente, che aveva rapidamente puntato il fucile contro di  loro  pronto a far fuoco, dopo le parole del capo lo aveva
vedono di cattivo occhio i bianchi stabiliti sulle  loro  terre. - Se vieni come amico, nulla hai da temere! - disse
capo, erano solidissimi e ben legati. Vista l'inutilità dei  loro  sforzi, si rivolsero contro i cacciatori, ma una nuova
i cacciatori a testa bassa mostrando minacciosamente le  loro  robuste corna. Alcune colpite dalle palle caddero, ma le
una lauta ed abbondante cena, poi li ricondusse nella  loro  tenda che in quel frattempo era stata completamente
a distruggere col fuoco o con le armi i Lager insieme con i  loro  occupanti, nel distretto di Auschwitz agirono diversamente:
e su Mauthausen, mentre i malati furono abbandonati a  loro  stessi. Da vari indizi è lecito dedurre la originaria
pensiero, e a prendere la fuga lasciando incompiuto il  loro  dovere e la loro opera. Nell' infermeria del Lager di
a prendere la fuga lasciando incompiuto il loro dovere e la  loro  opera. Nell' infermeria del Lager di Buna-Monowitz eravamo
in ottocento. Di questi, circa cinquecento morirono delle  loro  malattie, di freddo e di fame prima che arrivassero i
e reali, sospesi (la strada era più alta del campo) sui  loro  enormi cavalli, fra il grigio della neve e il grigio del
oltre che da pietà, da un confuso ritegno, che sigillava le  loro  bocche, e avvinceva i loro occhi allo scenario funereo. Era
ritegno, che sigillava le loro bocche, e avvinceva i  loro  occhi allo scenario funereo. Era la stessa vergogna a noi
aveva cessato di mietere: morivano a decine i malati nelle  loro  cuccette fredde, e morivano qua e là per le strade fangose,