le cose ... " osò dire Demetrio. "Le cose stanno come | dico | io. Pasqua è qui, corpo di un cane! e quando non si ha da |
Demetrio Pianelli -
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e le convenienze, Ella non vorrà certo censurarmi se io | dico | che un altro grave affare si impone in questo momento. Io |
Malombra -
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stivaletto." "Ouf, mica vero." "Come, mica vero? Ce lo | dico | io. E poi si mangian su cogli occhi." "Invece no. Lei non |
Malombra -
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volse verso l'ingegnere e rispose con voce tranquilla: "Io | dico | che scenderemo in Europa." "Lo credete?" "Sì, Signor Kelly, |
ATTRAVERSO L'ATLANTICO IN PALLONE -
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Perdonare non è tacere, - osservai freddamente. - Prima ti | dico | quel che penso, e poi ti perdono! Quanto a me, non avere |
Il maleficio occulto -
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sempre. "In compagnia della signora Pianelli?" "No, se ti | dico | che era a Milano. Fu un pasticcio, ti dico." "Difatti l'ho |
Demetrio Pianelli -
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zamponi di quei plantigradi? - Sono così eccellenti. - Non | dico | il contrario, signor Rokoff. Accesero le pipe, si |
I FIGLI DELL'ARIA -
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veliero che se ne infischia degli uragani, capitano. - Non | dico | di no. Spero che se la caverà bene anche questa volta. - |
I PESCATORI DI BALENE -
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signor Hostrup. - È' uno spettacolo superbo, tenente. - Non | dico | di no, ma sarei più contento se non l'avessi dinanzi agli |
I PESCATORI DI BALENE -
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incastrati nei parapetti di questi Lungarni di qui, io | dico | che son tanti pioli di una scala divina posata dal Padre |
UNA SERENATA AI MORTI -
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per qualche ora, ma poi ripiombava nella solita tristezza. | Dico | male: essa non era triste, nè poteva esserlo. Amava Paolo |
L'ANNO 3000 -
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mai saputo che bisognava fare questo dio di strada, vi | dico | in fede, non avrei abusato. Caro il mio caro pampano, non |
Malombra -
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i nostri parenti e gli amici che ci stimano, | dico | il vero, non mi pare quasi che sarebbe un maggior |
Giacomo l'idealista -
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conto sopra qualcuno, va bene? In quanto a papà Botta, non | dico | nulla. Oltre al vantaggio pecuniario, tu gli puoi, diremo |
ARABELLA -
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voleva bere, s'era messo a piangere: - Sono io forse che le | dico | di non bere? ... Ehíi! ... Ehíi! ... - E la stimolava col |
Racconti 2 -
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- sussurrò Teresina a bassa voce, sgranando gli occhi. - | Dico | che quelle orribili camicie alte fino alle orecchie, colle |
Teresa -
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povera me. - La mamma però? ... - Oh! la mamma ... le | dico | tutto. - Fai bene - sentenziò la pretora - e sai perché la |
Teresa -
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coscienza, aveva creduto evitargliene i rimorsi. - Io vi | dico | che quello era un gran cuore, e che il suo era un errore |
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA -
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di levarmi un dente che mi dà fastidio?" "Proverò", | dico | io. Era un dentone a sinistra già tutto sconnesso, lungo |
ARABELLA -
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fino a ieri alla stessa testatrice; ma noi - e quando | dico | noi intendo tutti voi - obbligheremo l'abile signor |
ARABELLA -
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e ogni cosa? - Ma poi mi perdoni, signor Abate, se io | dico | a Lei e ai prudenti come Lei: dov'è la vostra fede? |
IL Santo -
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di Pietro sperando forse di camminare sopra le onde. Io | dico | umilmente che non ho fede abbastanza e andrei subito al |
IL Santo -
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intenderei che noi si provvedesse all'azione francescana. | Dico | se si vuole una riforma cattolica!" "Ma come?" domandò |
IL Santo -
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Mio marito mi svela l'invito del suo amico. "Ebbene", | dico | io, "che bisogno hai tu dell'argenteria di quel cavaliere?" |
CENERE -
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dire. Io, per me, vado pazza per gli sport invernali, ma | dico | la verità, non farei il cambio con Patricia per tutto l' |
Storie naturali -
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cosa che non è mai gradevole per nessuno dei tre. Non lo | dico | per via di quella antipatia che vi ho descritto poc' anzi, |
Storie naturali -
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costringa a ricorrere a mezzi che mi repugnano... Glie lo | dico | per l'ultima volta. - Da quasi un anno sto in adorazione |
EH!La vita...(Novelle) -
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riusciva sempre a calmare le sue clienti: - In verità le | dico | che, se continua ad agitarsi a questo modo, la vuole finir |
Teresa -
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l'oggetto: - ... e per quel sugo ... - È una gonza. - | Dico | lui. - Oh! lui si rifà. E giù una sghignazzata. In mezzo al |
Teresa -
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Ma, abbiate una lugubre curiosità e discendete, laggiù. | Dico | bene: discendete tutto il lato destro del Rettifilo: le |
IL VENTRE DI NAPOLI (VENTI ANNI FA - ADESSO - L'ANIMA DI NAPOLI) -
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ca-cavalieri, baroni, pri-principi! ... PULCINELLA. Ve lo | dico | in un orecchio che sono ... ma zitto! TARTAGLIA ( |
CARDELLO -
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del suo viaggio. La vera mia curiosità era questa: non | dico | la sola. I sentimenti del cuore umano son cosí complicati |
Racconti 1 -
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con tramonto di sole o con chiaro di luna, è - non | dico | di no - qualcosa di magnifico a vedersi. Quando si ha quel |
Racconti 1 -
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- Oh, nulla di male, stia certa! - Non dice la verità. - | Dico | quello che penso, ma non credo d'ingannarmi. - Non saprei |
Racconti 1 -
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noi. - Sono forse una ragazza? - le domandai ridendo. - Non | dico | questo - rispose - È cattivo perché quell'Eva par viva e |
Racconti 1 -
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un gesto di spavento. - Senza dubbio è un bel numero. - Non | dico | di no - rispose il carnefice. - Quando il governatore mi |
I CORSARI DELLE BERMUDE -
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conoscete gli usi cinesi. - Pochissimo, tuttavia ... - Vi | dico | che il morto è il lebbroso. - E noi permetteremo che lo |
I FIGLI DELL'ARIA -
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Ma, per due paja fra esse, non c'è più fòrbice ed ago. | Dico | di quelli che tèngono figli. I figli vàlgono un matrimonio; |
La Colonia felice: utopia lirica (terza edizione) -
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Non potrebbero resistere a lungo a una simile corsa. - Non | dico | di no, tuttavia è meglio che si tengano lontani. Sono |
I FIGLI DELL'ARIA -
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signor Hostrup. La carne degli orsi è eccellente. - Non | dico | di no, ma quelle bestiacce non temono di assalire una nave. |
I PESCATORI DI BALENE -
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deserto, quindi non posso sapere chi arriva dal Niger." "Io | dico | invece che tu eri d'accordo con quei francesi e che la |
I PREDONI DEL SAHARA -
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questa gran piuma, mi dà un'aria bizzarra ... Sciocca! Lo | dico | da me! ... E scoppiò a ridere voltando le spalle, con una |
Racconti 1 -
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serio anch'io, e tentando di portoghesare il mio italiano, | dico | a quel signore che mi sta dietro che vorrei cavalcare solo; |
Un giorno a Madera -
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ci son rimaste che poche armi di pietra e confuse memorie. | Dico | fortunatamente, perchè più andiamo addietro nella storia e |
L'ANNO 3000 -
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Che sia pazzo? - Oh! - Ha dei modi così bizzarri! ... - Non | dico | il contrario. - L'altra volta, per esempio, l'aveva col tè |
I FIGLI DELL'ARIA -
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spero che non spingeranno le cose fino a tal punto. Però vi | dico | che sarebbero orgogliosi di avere, sulle sponde del lago |
I FIGLI DELL'ARIA -
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quello che avevo su un libretto della Banca Popolare; e | dico | il vero che, se l'Istituto volesse anticiparmi i denari del |
Giacomo l'idealista -
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