Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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 loro  destra della comitiva si estendeva la grande foresta.
signor conte. - Che cosa decidete? Aspettare qui il  loro  assalto o continuare la marcia? Invece di rispondere,
crescevano cosí vicini gli uni agli altri da intrecciare i  loro  rami. Anche senza le liane, quella manovra, per uomini
fermarci qui, cosí vicini al mio bracco. Ripresero la  loro  ginnastica indiavolata, scivolando fra i rami e le liane,
avendo piú trovato le tracce dei fuggiaschi, sfogavano il  loro  malumore con terribili e minacciosi latrati. - Devono aver
parli. Mendoza ed il guascone si erano rannicchiati sul  loro  ramo, tenendo gli archibugi in mano. Buttafuoco ed il conte
avevano trovata una vecchia traccia e la seguivano colla  loro  abituale ostinazione. Un momento dopo, cinque uomini armati
che il bucaniere gli indicava. L'albero che serviva  loro  d'asilo si trovava a poche decine di metri dal margine del
subito fuggiti, non potendo impegnare una lotta con le  loro  alabarde e con le spade, buone solamente in un
cosa. Occupiamoci ora delle cinquantine e non lasciamo  loro  il tempo di accerchiarci. - E i cani? - chiese Mendoza. -
sempre, era giunta a destinazione. Il corsaro e Mendoza a  loro  volta fecero fuoco. Le cinquantine arrestarono subito il
volta fecero fuoco. Le cinquantine arrestarono subito il  loro  movimento aggirante e si gettarono in mezzo alle altissime
fare, se la prendeva coi cani, facendo piovere addosso a  loro  una tempesta di rami secchi, ma non osando consumare le
risolute a por fine a quel combattimento che costava  loro  molte perdite, non cessavano di avanzarsi e di circondare
coraggiosi. Queste due cinquantine sono stupefacenti! Al  loro  posto io sarei già scappato! - Purché non facciano invece
- Se quei cani valgono gli uomini, m'incarico io di fare di  loro  una gigantesca frittata. Armò l'archibugio che aveva già
a piena gola intorno all'albero, impazienti di piantare i  loro  formidabili denti nelle carni dei fuggiaschi, Buttafuoco,
incessanti archibugiate che mettevano a dura prova il  loro  coraggio, non cessavano di avanzare, risoluti a raggiungere
de l cotone e a venire ad un corpo a corpo, sicuri, dato il  loro  numero, di aver facilmente ragione dei loro nemici. Avevano
sicuri, dato il loro numero, di aver facilmente ragione dei  loro  nemici. Avevano però da fare con uomini ben risoluti a
tosse violentissima e che fece lagrimare istantaneamente i  loro  occhi, si alzò subito. - Del pimento! - gridò Buttafuoco. -
indietro di molto. Gli spagnuoli si erano slanciati a  loro  volta, urlando ferocemente e aizzando i due ultimi cani che
urlando ferocemente e aizzando i due ultimi cani che erano  loro  rimasti. Pareva però che le povere bestie, impressionate
bestie, impressionate probabilmente dalla strage fatta dei  loro  compagni, non avessero molto desiderio di far la conoscenza
Il conte ed i suoi compagni ricaricarono frettolosamente le  loro  armi, poi si slanciarono dietro al bucaniere, il quale
animo, mentre anche gli spagnuoli, comprendendo che i  loro  nemici stavano per sfuggire al tanto sospirato
due cani stavano per raggiungerli, aizzati dalle grida dei  loro  padroni. Il conte, che conservava un ammirevole sangue
che anche i due pericolosi avversari avevano avuto il  loro  conto. - In acqua, signori, - disse - e badate di seguirmi
all'isolotto, onde cercare un passaggio che permettesse  loro  di sfuggire alla sorveglianza dei loro avversarii. Quel
che permettesse loro di sfuggire alla sorveglianza dei  loro  avversarii. Quel pezzo di terra era ingombro di ponted
si sa che cosa voglia fare. - Forse è questo che farà venir  loro  la febbre, - disse il conte. - Che cosa io sia venuto a
unisce le gambe posteriori a quelle anteriori, permettendo  loro  di spiccare delle vere volate che si prolungano talvolta
dei fuochi all'estremità della penisoletta e divoravano la  loro  colazione tranquillamente, composta forse di testuggini,
dato di leggere i ricordi, gli affetti, i dolori di età fra  loro  lontanissime. Qui tu trovi le colonne dei templi, dai quali
le colonne dei templi, dai quali gli antichi ciurmatori coi  loro  oracoli ingannavano le turbe per renderle schiave: e più in
in dovere di farsi trovare davanti al cancello per dar  loro  il saluto del paese di cui diventavano, più che ospiti,
di cui diventavano, più che ospiti, cittadine, e presentar  loro  tre bei mazzi di fiori. Si era fatto accompagnare da un
parlava sinceramente. - Su, montino in carrozza anche  loro  - disse don Pietro - c'è posto per tutti. Non può
- I mille uomini si misero in marcia, trascinando con  loro  i falconetti, sui quali molto contavano per spaventare
I dayachi ed i malesi, udendo quegli spari si erano a  loro  volta slanciati a corsa disperata; pronti ad aiutare i loro
loro volta slanciati a corsa disperata; pronti ad aiutare i  loro  capi. Non vi era ormai più bisogno del loro concorso,
ad aiutare i loro capi. Non vi era ormai più bisogno del  loro  concorso, poiché i cinque o sei uomini che formavano il
di soldati. Erano i cipay del rajah, i quali avendo la  loro  caserma in quei dintorni, erano stati lesti ad accorrere
troppo impressionarsi, misero rapidamente in batteria i  loro  trenta falconetti e aperte le file fulminarono a loro volta
i loro trenta falconetti e aperte le file fulminarono a  loro  volta i cipay del rajah. Una vera battaglia si era
lungo a quel fuoco infernale, quantunque disponessero anche  loro  di alcuni pezzi d'artiglieria. Disgraziatamente pei
colpi di fuoco. Gli assamesi, credendosi sicuri dietro le  loro  barricate, non avevano però ancora fatto uso delle loro
le loro barricate, non avevano però ancora fatto uso delle  loro  artiglierie, che dovevano essere state caricate a
tanto per provare la resistenza di quelle trincee e dei  loro  difensori. Sandokan, prima di dare il gran cozzo, attese
dove sorgeva il palazzo reale e dove avevano collocate le  loro  migliori artiglierie. I montanari però li avevano seguìti
però li avevano seguìti così da presso da non permettere a  loro  d'innalzare un'altra trincea, né di fare troppe scariche.
ed invincibili guerrieri del demjadar, che accorrevano in  loro  aiuto, e che avevano aperto il fuoco dalle gradinate del
i suoi montanari disarmavano i prigionieri e sparavano le  loro  ultime cartucce contro le case, onde la popolazione non
metà della corona. - Eccovi finalmente felici, - disse a  loro  Sandokan, la sera istessa, mentre la folla, delirante,
difesa di Roma. Non un sol uomo venne ad accrescere le  loro  file. Al contrario, ogni mattina una quantità d’armi sparse
del Solitario che congedava i militi rimandandoli alle  loro  case. Quell’ordine del giorno diceva: «tornate alle vostre
soggetti alla fucilazione e questi vollero accompagnare il  loro  capo nell’ultimo tentativo di guadagnare Venezia. Qui
I Farago sono orticultori da sempre, e noi proviamo per  loro  invidia ed ammirazione; loro sanno sempre fare la cosa
da sempre, e noi proviamo per loro invidia ed ammirazione;  loro  sanno sempre fare la cosa giusta nel modo giusto e nel
inurbati, ci nutriamo di errori. Noi seguiamo devotamente i  loro  consigli, quelli richiesti e quegli altri, che il padre
di terra sono pieni di erbaccia e di formicai, mentre i  loro  orti, che non sono meno di due ettari, sono puliti,
si rendono conto che una maggiore intimità e confidenza fra  loro  e noi non è possibile né desiderabile; o forse ancora, anzi
e poi queste palline, le vedi? perché pensano anche  loro  all' avvenire. Per la gramigna, invece, non ha pietà: _ È
e non dànno più frutto, o lo dànno come piace a  loro  e non come piace a noi: aspro, duro, tutto nòcciolo. Una
e il vento di disseminarla. Mi ha mostrato i peschi del  loro  frutteto, ed era proprio come lei diceva, gli alberi più
l' un l' altro a camminare, in odio agli uomini e a  loro  insaputa. Mi condusse per mano (ha una mano poco infantile,
e paziente: tutte le piante sono pazienti, questa è la  loro  forza; ma appunto, lui era anche ambizioso, ed era stato
il suo debito di riconoscenza." Chiamò i due schiavi, diede  loro  alcuni ordini, poi uscì appoggiandosi al bastone.
morire, io non sopravviverei." Mentre si scambiavano i  loro  timori e le loro speranze, i due negri avevano portato il
sopravviverei." Mentre si scambiavano i loro timori e le  loro  speranze, i due negri avevano portato il caffè, dei
tazza di moka. Non potevano rimanere fermi, tanta era la  loro  impazienza e la loro angoscia. L'ora era già trascorsa, ed
potevano rimanere fermi, tanta era la loro impazienza e la  loro  angoscia. L'ora era già trascorsa, ed il vecchio Samuele
hanno freddato quattro o cinque guardie del sultano. La  loro  morte è stata ormai decretata: l'ebreo sarà bruciato, i due
affrontare da soli i kissuri, uomini di guerra e fedeli al  loro  signore. Vi sono però qui dei predoni, che non si farebbero
ricomparire e si udivano dei bisbigli. Rokoff, Fedoro e la  loro  scorta percorsero cinque o seicento passi, salendo di
i due europei e li condusse su un piccolo divano, facendo  loro  segno di accomodarsi, poi disse, pure in lingua cinese: -
spazi come le aquile e di sfidare le tempeste. Ci fu fra di  loro  un silenzio abbastanza lungo e anche molto imbarazzante,
- Stiamo discutendo su Buddha. - Me ne infischio io del  loro  Dio color della terracotta. - Un po' di pazienza. Il Lama
meglio. - Oh! Rokoff! Dei figli di Buddha che maltrattano i  loro  adoratori! ... I monaci continuavano a portare vasi, tondi,
li lasciò fare, poi con una mimica molto espressiva, indicò  loro  la porta. Fu subito compreso perché i monaci, dopo un altro
questi tibetani, specialmente quando caccian fuori le  loro  lingue d'appiccati? Ora che siamo soli, asciughiamoci un
cibarsi di quelle carni. - Al diavolo i buddisti e le  loro  stupide superstizioni. Buon Dio, che cosa mangeremo noi? -
mentre gli ultimi tizzoni scoppiettavano nel caminetto. Il  loro  sonno fu cortissimo. Un colpo di tam-tam che fece
prosternandosi dinanzi ai due europei, poi fecero segno a  loro  di seguirli - Cominciano a diventare noiosi coi loro
a loro di seguirli - Cominciano a diventare noiosi coi  loro  inchini - disse Rokoff. - Sarebbe stato meglio se ci
uccello e anche i nostri compagni. - Se tornano, dirò  loro  che siete nel monastero di Dorkia - rispose il Lama. - Ce
monaci, portando delle lanterne, poi baciò i lembi delle  loro  tonache, dicendo: - Spero di rivedervi presto: che il
delle piccole lanterne cinesi appendendole alle canne dei  loro  moschettoni. - Decisamente noi stiamo per diventare
così freddo da far tremare persino i cavalli, nonostante il  loro  villoso mantello, soffiava dalle montagne circostanti,
straordinaria, tutti quegli ostacoli. Non interrompevano la  loro  corsa nemmeno quando il sentiero diventava così stretto da
Che magnifici cavalieri erano quei tibetani! Saldi sulle  loro  selle, pareva che formassero un solo corpo coi loro
sulle loro selle, pareva che formassero un solo corpo coi  loro  destrieri e non esitavano mai, anche quando dovevano
naufraghi italiani, Gaetano di Amalfi e Andrea di Noli. La  loro  nave si è squarciata sugli scogli dell' Erpice, e loro si
La loro nave si è squarciata sugli scogli dell' Erpice, e  loro  si sono salvati a nuoto; non sapevano che l' isola grande
un fuoco di sterpi e di guano per asciugarsi. Ho detto  loro  che entro pochi mesi sarebbe ripassato Burton e avrebbe
scoglio miserabile, a mangiare uova di gabbiani fino alla  loro  morte naturale. Non è che a Desolazione manchi lo spazio.
gallesi, e ci stavano abbastanza larghi, anche perché il  loro  bagaglio era modesto. Solo Hendrik aveva un baule di legno,
I due italiani mi davano meno preoccupazioni. Anche  loro  guardavano Maggie con occhi lucidi, ma non sapevano l'
e senza tanti complimenti gli ho detto che se uno di  loro  toccava Maggie sarebbe finito all' inferno, perché non si
e i due sono rimasti fuori, presumibilmente a pregare i  loro  santi e a dire le litanie. Dentro la grotta Maggie correva
è una cosa da spiegarsi in due parole. Il mercurio, per la  loro  opera, sarebbe indispensabile, perché è spirito fisso
veramente da alchimista, di cui non ho creduto una parola.  Loro  due, erano la bestia a due dossi, lui e Maggie: lui grigio
i due pollici e sputando a terra frammezzo; forse era il  loro  giuramento, di loro trasmutatori di metalli: ma aveva il
a terra frammezzo; forse era il loro giuramento, di  loro  trasmutatori di metalli: ma aveva il mio coltello così
spesso argento, e qualche volta oro; che questo era un  loro  segreto; ma che lo avrebbe fatto per me, se gli promettevo
da una pinta di mercurio purificato, tutti uguali, col  loro  bravo coperchio, lisci e rotondi, perché anche l' occhio
le quattro donne con in più due bambini, strette fra  loro  in un mucchio per il freddo e la timidezza; una di loro mi
fra loro in un mucchio per il freddo e la timidezza; una di  loro  mi ha porto in silenzio una lettera di Burton. Erano poche
e Maggie sarebbero stati benissimo insieme, a fare le  loro  bestie a due dossi e le loro distillazioni; e che la
benissimo insieme, a fare le loro bestie a due dossi e le  loro  distillazioni; e che la ragazza dagli occhi grigi non mi
le cui bajonette, lampeggianti nel sole, rispondèvano  loro  con un silenzio di augurio tristìssimo. S'udiva intanto il
poi, con una scialuppa dalla sventolante bandiera, che a  loro  veniva, tuffando e rituffando le pinne de' suòi dòdici
rituffando le pinne de' suòi dòdici remi. In quella, era il  loro  destino. E, infrenellando i marinai le grondanti pale,
molto argento al crine. I deportati rimanèvano immoti. La  loro  ànima, tutta, affluiva nelle pupille. I due officiali
divise il mondo in modo da non incontrarsi quasi mai sui  loro  passi: il leone si è riservata l'Africa; l'orso, che
Nella sola India non meno di diecimila persone trovano la  loro  tomba negli intestini del feroce carnivoro. I rettili, che
di zampe, più tozze e quindi molto meno eleganti. Anche il  loro  pelame, quantunque più spesso e più lungo ed egualmente
che raggiungono perfino i tre metri. Dalla base delle  loro  zampe anteriori, posate a piatto, fino all'orecchio, corre
posate a piatto, fino all'orecchio, corre un metro, e colla  loro  impronta sul suolo coprono un circolo di venti centimetri
coprono un circolo di venti centimetri di diametro. La  loro  testa non è molto sviluppata in confronto a quella del
confronto a quella del leone e delle pantere, nondimeno le  loro  mascelle sono più larghe, i denti più lunghi e più
Kammamuri coi sei malesi. - Andate a dormire, - disse  loro  Sandokan. - L'abbiamo ferita e all'alba andremo a scovarla.
sui materassini, mettendosi a fianco le carabine. Il  loro  sonno non durò che poche ore. I barriti degli elefanti e le
Vuotarono una tazza di tè caldissimo e presero posto sui  loro  elefanti. - All right! - comandò Yanez quando vide che
e noi scendiamo. - Gettarono la scala di corda, presero le  loro  armi e scesero. - Mylord! - gridò il maggiordomo. - Dove
che si nutrono esclusivamente di carne umana, perdono la  loro  bellezza primiera ed il loro pelame a poco a poco si
di carne umana, perdono la loro bellezza primiera ed il  loro  pelame a poco a poco si guasta. - Che sia una specie di
Abbiamo più da fare laggiù che qui. - Ritornarono al  loro  elefante, fra le acclamazioni entusiastiche del
parenti ed amici del morto, però si vedevano in mezzo a  loro  alcuni pourohita ossia sacerdoti bramini accompagnati da
pronunciando una preghiera. I parenti s'accostarono a  loro  volta, accumulando sul bramino le legne e le mattonelle di
imbarazzati a giungere lassù. Sono come le scimmie del  loro  paese. - Lo so, - rispose Yanez. Indicò due dei più giovani
e camminare come fossero a terra sui leggeri pennoni dei  loro  prahos o inerpicarsi sugli altissimi durion delle loro
dei loro prahos o inerpicarsi sugli altissimi durion delle  loro  foreste, non era che una semplice scalata quella manovra.
Quando i malesi ed i dayachi videro la fune a scuotersi, a  loro  volta cominciarono la salita, mentre il portoghese ne
servendo sotto quella forma di timone alla nave che aveva  loro  mandato per sottrarli al diluvio universale (4).
aristocratici, muniti ciascuno di un sacco, si avvicinarono  loro  pian piano, e in un momento ognuno degli aggrediti si trovò
legati solidamente intorno al collo delle vittime, legarono  loro  anche le mani e i piedi e li misero a sedere in fila a
per i poveri prigionieri era quella del pranzo, benchè i  loro  guardiani dessero loro da mangiare dall'apertura del sacco,
era quella del pranzo, benchè i loro guardiani dessero  loro  da mangiare dall'apertura del sacco, che cor- rispondeva
rischio di morire di in- digestione. La sera davano  loro  dei guan- ciali per distendersi, e legavano una fune in
ma il timore di restar separati dai compagni, dava  loro  forza di continuare. - Guardate, - disse uno della prima
stanze più belle del palazzo reale, la Regina aveva mandato  loro  un messo per dire che l'idea di mettere il capo nel sacco
il capo nel sacco era molto divertente, e che sarebbe  loro  molto tenuta se volevano mandarle il modello dei sacchi. Il
Regina, la quale ne fece due per le sue serve, e li mise  loro  in capo, ridendo come una matta. Il Re vide quelle serve in
ad es- sere molto malcontenti. Benché non man- casse  loro  nè da bere nè da mangiare, ed avessero ogni specie di
avrebbe avuto il co- raggio di presentarsi senza di essi ai  loro  rispettivi genitori. La quistione più urgente era quella di
stassero? - Risposero che lo sapevano ed erano sicuri delle  loro  forze. Anzi, era più facile che resistessero alla fatica di
supponendo forse che i fuggiaschi avessero continuato il  loro  viaggio. Anche dal canale di Kabra erano uscite delle
Erano tornati a Tombuctu oppure avevano continuato la  loro  corsa attraverso i boschi della riva sinistra? Nessuno
corso. "Che i negri, più furbi di noi, abbiano nascosto le  loro  imbarcazioni fra i canneti delle rive." "Ma tu sei un
piante dove i negri potevano imboscarsi e lanciare i  loro  dardi con piena sicurezza. Per la terza volta l'urlo dello
superava gli altri. I nemici nondimeno non aprivano la  loro  linea, anzi le scialuppe più lontane accorrevano per
maggiore resistenza ed intanto rispondevano scaricando i  loro  moschettoni e lanciando frecce in gran numero. Né le palle,
carabina." Accumulò poi a poppa le casse contenenti i  loro  effetti, formando una seconda barricata, e alzò le panche a
subito di quei ripari che rendevano quasi inutili le  loro  frecce e anche le loro palle, avevano rotto la loro linea
che rendevano quasi inutili le loro frecce e anche le  loro  palle, avevano rotto la loro linea di combattimento per
le loro frecce e anche le loro palle, avevano rotto la  loro  linea di combattimento per assalire la scialuppa sui due
con quella di prora, diventata ormai inutile, bruciano le  loro  cartucce senza economia. Le canne dei retrocarica sono
all'abbordaggio. Urlando spaventosamente, scaricano i  loro  moschettoni e lanciano dovunque dardi e giavellotti. "Ah!
di fumo, mentre i negri urlano a piena gola bruciando le  loro  ultime cariche. La sconfitta dei sudditi del sultano di
indietro le piroghe sulle quali i negri sfogano la  loro  rabbia impotente con minacce atroci. Il marchese lascia il
ai marinai della piccola cannoniera, ai quali dovevano la  loro  salvezza, e dopo aver ringraziato il valoroso comandante,
cosi detta buona società e se conoscono gli allevatori dei  loro  bambini si recano da essi con istrani infingimenti per
per portar ai figli abbandonati qualche dolciume: ma la  loro  riputazione non dev'essere offuscata, ma la loro
ma la loro riputazione non dev'essere offuscata, ma la  loro  tranquillità domestica non dev'essere turbata ... guai se
a misura di carbone. Allorchè dopo aver composte le cose  loro  secondo le ipocrite norme delle convenienze sociali, il
l'ha messo al mondo. Vi sono pure dei bambini che per la  loro  bellezza attraggono gli allevatori, ma ve ne sono di quelli
anni or sono per una vecchia consuetudine si provvedeva al  loro  collocamento in questo deplorevole modo. Quando la
maggiore dei delinquenti è fornito dagli Esposti! Non è  loro  colpa se questi bambini crescono male. L'illustre prof.
i portinai napoletani adoperano la sveltezza naturale del  loro  ingegno, fanno le ambasciate, distribuiscono le carte da
mandare, in un asilo, in una scuola, queste creature delle  loro  visceri, vorrebbero che oltre il piccolo e rude pane del
pane del corpo, dato, ahi, con così rigorosa misura, fosse  loro  dato, da chi ne ha l'obbligo strettissimo, da chi ne ha il
operaie, serve, lavandaie, stiratrici, vi portano i  loro  figliuoli e le loro figliuole, alla mattina, prima di
lavandaie, stiratrici, vi portano i loro figliuoli e le  loro  figliuole, alla mattina, prima di andare al lavoro e pagano
aiutare ventidue o ventisette ciechi a domicilio, comprando  loro  un pianoforte o un fonografo o una biccicletta! Non vi sono
giunchi o di canne, avendo le donne un posto riservato. Il  loro  mobilio è molto semplice: qualche cassone, due pietre per
in Africa, questi arabi vivono ora oziosamente nei  loro  duar, più lontani che possono dai governatori marocchini,
a muovere incontro ai cavalieri. Il vecchio diede  loro  alcuni ordini, poi condusse il marchese ed il suo compagno
di Rabat e di cuscini di seta a ricami d'oro, offrendo  loro  del latte di capra appena munto. "Quanta pace regna qui!"
è raro che si spingano fino qui per offrire i frutti delle  loro  rapine, domandando in cambio polvere da sparo, armi e
esse hanno conservato meravigliosamente i tratti della  loro  razza in tutta la loro purezza. È lo splendore orientale
meravigliosamente i tratti della loro razza in tutta la  loro  purezza. È lo splendore orientale fuso colla finezza
confondono in ciò che vi è di più bello. La delicatezza dei  loro  lineamenti è soprattutto notevole, quantunque il taglio del
lineamenti è soprattutto notevole, quantunque il taglio del  loro  volto non sia precisamente né greco, né romano. È meno puro
che il simun spinge, mercé la straordinaria rapidità dei  loro  cammelli corridori. "Ora vi spiegherò come questo berretto
i tre si sdraiarono per cercare un po’ di riposo ed era  loro  ben necessario dopo le fatiche della notte. Verso le dieci
Irene alla lor volta erano pur felici nel riabbracciare i  loro  cari, e la gioia era dipinta su tutti quei giovani volti. È
agevolmente osservabili durante i crepuscoli grazie alla  loro  ombra: hanno sezione rettangolare o quadrata, e in qualche
e in qualche caso è stato possibile assistere alla  loro  formazione, che avviene alla velocità di 10-20 metri al
completato sui due lati brevi da due semicirconferenze. La  loro  orientazione appare casuale, sia rispetto al reticolo
riconosciuto dal profilo delle ombre crepuscolari: il  loro  bordo è alto 12-20 metri rispetto al suolo, scende a picco
una lieve luminosità nelle prime ore della notte. La  loro  origine vulcanica è ritenuta probabile, ma è oscuro il loro
loro origine vulcanica è ritenuta probabile, ma è oscuro il  loro  rapporto con le formazioni urbane. Altrettanto misterioso è
Giorno), e che interessano principalmente le città e i  loro  dintorni immediati, hanno luogo simultaneamente su tutta la
sono soggetti ad un ritmo settimanale. Ogni sette giorni il  loro  contorno, che normalmente è biancastro, diviene grigio o
assai varie, ma raramente superiori ai 70 km-ora; la  loro  lunghezza massima è di circa 300 metri, la minima è
potere risolvente dei nostri strumenti (circa 50 metri). La  loro  importanza è fondamentale: sono i soli oggetti che si
è stata notata una grossolana proporzionalità fra le  loro  dimensioni e la lunghezza del percorso. Non sostano che
costante per ogni nave, sia di giorno, sia di notte, e il  loro  percorso è assai prossimo alla via più breve fra i punti di
fra porto e porto, ma senza regolarità apparente. Le  loro  fermate sono di solito più lunghe (fino a 10 giorni);
pur sapere che nella fornace finirebbero anche loro, con le  loro  sottilità e i loro sistemi. Non è una speranza del tutto
fornace finirebbero anche loro, con le loro sottilità e i  loro  sistemi. Non è una speranza del tutto infondata, ed inoltre
gli uomini sono assai raramente, quando è in gioco il  loro  proprio destino; essi preferiscono in ogni caso le
in ogni caso le posizioni estreme; perciò, a seconda del  loro  carattere, fra di noi gli uni si sono convinti
ragione, avevano licenza di contraddirsi, di cancellare il  loro  passato. Adesso il delirio della delega pare finito, ad
e trascinati senza requie dalla folla innumerevole dei  loro  consimili, essi soffrono e si trascinano in una opaca
ebrei (degli altri non diremo qui, ché altre erano le  loro  condizioni), "kleine Nummer", piccoli numeri inferiori al
che, pur senza rivestire particolari funzioni, per la  loro  astuzia ed energia fossero sempre riusciti a organizzare
come i ruscelli che vanno al mare. Entrati in campo, per  loro  essenziale incapacità, o per sventura, o per un qualsiasi
infernale groviglio di leggi e di divieti, che quando il  loro  corpo è già in sfacelo, e nulla li potrebbe più salvare
salvare dalla selezione o dalla morte per deperimento. La  loro  vita è breve ma il loro numero è sterminato; sono loro, i
o dalla morte per deperimento. La loro vita è breve ma il  loro  numero è sterminato; sono loro, i Muselmänner, i sommersi,
non-uomini che marciano e faticano in silenzio, spenta in  loro  la scintilla divina, già troppo vuoti per soffrire
Si esita a chiamarli vivi: si esita a chiamar morte la  loro  morte, davanti a cui essi non temono perché sono troppo
per comprenderla. Essi popolano la mia memoria della  loro  presenza senza volto, e se potessi racchiudere in una
venivano investiti degli incarichi automaticamente, al  loro  ingresso in campo, in virtù della loro supremazia naturale,
automaticamente, al loro ingresso in campo, in virtù della  loro  supremazia naturale, gli ebrei dovevano intrigare e lottare
ebrei costituiscono un triste e notevole fenomeno umano. In  loro  convergono le sofferenze presenti, passate e ataviche, e la
in cambio il tradimento della naturale solidarietà coi  loro  compagni, e certamente vi sarà chi accetterà. Costui sarà
comuni, scelti dalle carceri tedesche in vista appunto del  loro  impiego come sovrintendenti nei campi per ebrei; e
non favoriti inizialmente dal destino, lottano con le sole  loro  forze per sopravvivere. Bisogna risalire la corrente; dare
che lo ricompensano qualche volta con gli avanzi della  loro  zuppa. Ciò detto, ci si può sentire portati a pensare a
i nuovi acquisti del Kommando Chimico, per giudicare della  loro  abilità professionale: il che egli fece sempre con estremo
e di coscienza? ed essi non già vivono malgrado queste  loro  lacune, ma precisamente, come Elias, in funzione di esse.
icneumone paralizza i grossi bruchi pelosi, ferendoli nel  loro  unico ganglio vulnerabile, così Henri valuta con un'
maltrattavano quasi avessero voluto attentare alla vita dei  loro  figliolini; e marito e moglie erano ordinariamente d'una
subito ai primi passi, o qualcosa da prevenire. - Ma così  loro  fanno peggio! Aria, aria, moto! Il dottore predicava
effetto dell'impressione dell'aria aperta! - Ma così  loro  fanno peggio! Il dottore predicava invano. - Ah, lei non ha
vano che le maestre non importassero, da qualche casa da  loro  frequentata per altre lezioni, il germe fatale di qualcuna
* * * Angiolina e Alfredo erano ormai ridotti peggio dei  loro  genitori, cioè assai. più paurosi dell'aria, della lu- ce,
gora tra i giunchi nascenti! Rimase. Potè a stento dar  loro  la voce, e li spaventò mostrandosi a quel modo con le
ma oggi lo si rivedrebbe con disagio. Quando invece il  loro  passo si avvicina, ci si comporta come a Badenheim. Che se
(che non sono tutti automi né tutti sordi) a chiedere al  loro  governo quello che noi chiediamo ai nostri. Credo che
decidere razionalmente, e che abbiano pieno controllo sui  loro  sottoposti, i militari in specie. Finché lo saranno, non
perché sapranno che l' olocausto travolgerà anche il  loro  potere e la loro vita; e terranno a bada gli alleati
che l' olocausto travolgerà anche il loro potere e la  loro  vita; e terranno a bada gli alleati irresponsabili e gli
bada gli alleati irresponsabili e gli emotivi, sia entro i  loro  confini, sia nei paesi terzi. A questo proposito, è
e il ritiro hanno conservato qualche cosa di vergine nella  loro  natura, concepiscono raramente degli affetti colpevoli. Il
natura, concepiscono raramente degli affetti colpevoli. Il  loro  primo amore è sempre un amore purissimo, talora tutto
alla sera, tentando di rapire ad esse il segreto del  loro  colore. Il colore nel doppio suo senso morale e materiale è
stretti, dove a lunghe distanze le lan- terne mandavano la  loro  pallida striscia di luce sull'acqua agitata. Il gondoliere,
tutta coperta di fiori freschi. I becchini sfoggiavano le  loro  cappe rosse scarlatte; i sagrestani vestivano di pavonazzo,
e non sappiamo quali Confra- ternite avessero mandato i  loro  rappresentanti verdi e turchini. Certi colossali ceri tutti
e di là tra le gambe dei preti in camice, i quali davano  loro  ridendo qualche benevolo scapez- zone. Il fondo era
bigolanti sode Friulane tarchiate, che, interrompendo la  loro  fatica del tirar su l'acqua dal grande pozzo di bronzo del
astuti, pla- cidi, pazienti, sorridenti e, anche in quella  loro  bassa condizione, filosofi e ironicamente orgogliosi della
bassa condizione, filosofi e ironicamente orgogliosi della  loro  antica civiltà; Negri con il naso camuso e le labbra
suonate degli organini, quegli uomini, i quali pensano ai  loro  paesi lontani: curiose mostre di altre razze e di altri
che volevano inviscerarsi Venezia, giravano, portando la  loro  cassetta ed il sedile a tre piedi, di qua e di là nelle
dello stralunato; non ridevano, non parlavano: certo il  loro  polso doveva battere più lento, tanto la mente era
non mancavano sette od otto si- gnore. Tutti facevano le  loro  divozioni all'arte. Chi s'arrovellava nell'imitare le
laguna o nel- l'angolo remoto di qualche rio, accomodato il  loro  studiolo in bar- ca, e ad ogni gesto facevano dondolare il
fondamenta col suo selciato sconnesso, delle ca- se coi  loro  pèrgoli del ponte storto che scorta, dei gradini della
ate- niese. Il sarcasmo sfiora ad ogni istante le  loro  labbra, ma senza livore, senza cattive intenzioni, così per
parli da senno o per burla. Il sarcasmo è una parte della  loro  saggezza e disgraziatamente della loro pigrizia. Si
è una parte della loro saggezza e disgraziatamente della  loro  pigrizia. Si contentano di capire le cose al volo; quanto
pendevano due anelli d'oro, dai quali pendevano alla  loro  volta due triangoletti pur d'oro, dondolanti a ogni gesto.
della vista, a tante disinteressate emozioni del cuore. Il  loro  orec- chio non bada più, è vero, alle terribili oscenità ed
così per vezzo ogni periodetto delle proprie ciarle. Ma i  loro  occhi non si fermano forse più a un fregio bisantino, a un
porge sorridendo la mano per domandare uno scheo Può restar  loro  la voglia sotto i portici delle Procu- ratie nuove, in
ai "vituperosissimi costumi dei Veneziani ed al fango della  loro  sfrenata lascivia", chiude l'epi- stola col dire: "Mi
era antico nei Veneziani: già prima del XII secolo il  loro  colore favorito fu nelle vesti il turchino, tanto che i
fuorché quelli "che avranno zurado l'arte, intendendo che  loro  sia habitatori de Venetia et a loro sia licito vender ne le
l'arte, intendendo che loro sia habitatori de Venetia et a  loro  sia licito vender ne le loro botteghe et non in altro
sia habitatori de Venetia et a loro sia licito vender ne le  loro  botteghe et non in altro luogo"; quella che il Montaigne
egli pensa alle sue navi, volanti in tutti i mari con le  loro  ali di tela. E mentre i Veneziani si spandevano così nel
dopo una magra colazione, i due balenieri che vedevano i  loro  viveri scemare rapidamente e sapevano di aver dinanzi una
dai pennoni della vela, i balenieri, riunendo tutte le  loro  forze, si cacciarono nella stretta valle che poteva anche
sollevato, con uno sforzo sovrumano, più di una volta la  loro  slitta per superare certe creste ove nessuna mano di uomo
nella caverna e prepariamo la zuppa. Trascinarono con  loro  la slitta onde porre in salvo le provvigioni che ancora
all'entrata della caverna, mostrando minacciosamente i  loro  acuti denti e dardeggiando sui due balenieri sguardi
quaranta passi, destando tutti gli echi delle montagne coi  loro  interminabili ululati. Per due ore, tirando e spingendo
che solamente a guardarci dentro venivano le vertigini. I  loro  sforzi sovrumani però trionfarono di tutti quegli ostacoli
a loro, per un tratto di moltissime leghe. Proprio sotto di  loro  la montagna scendeva rapida, affatto liscia, coperta da
hanno capito che la nostra carne non era troppo buona per i  loro  denti. - Meglio così. Dormiremo più tranquilli. - Contate
delle montagne si fendevano in mille guise come se sotto di  loro  la terra si sconvolgesse e precipitavano a migliaia nella
sibilando, fischiando, tuonando e tutto abbattendo sul  loro  cammino. Il tenente balzò in piedi, ma si sentì subito
razza burbera e di testa dura. Le donne dunque volgevano il  loro  sguardo sul brigante (mi ripugna di dargli questo titolo ma
questo titolo ma pure era così chiamato dai preti e per  loro  era un vero brigante) e curiosamente lo fermavano su quel
ne era innamorata. Lontani lo sospirano, al rivederlo, par  loro  rivedere una persona amata. L’effetto prodotto sui dieci
questo è per il mimmi, - dicevano continuamente; e nella  loro  impazienza non si rassegnavano ad attender tanto la venuta
speranza, la tristezza si era di nuovo impossessata dei  loro  animi. - Beveremo vino soltanto la domenica; - aveva detto
ma per tutti costituiva una forte mancanza e non pareva  loro  di desinare bevendo acqua pura. Anche le frutta, le belle
Bernardo. E abbracciata la figlia e il genero, assisté alla  loro  partenza. Appena il conte di Porciano giunse con la sposa
di Porciano e quelli di Poppi uscirono al seguito dei  loro  signori per dare una meritata lezione agli incomodi vicini
dopo terminata la zuffa, tutti i suoi, e videro che di  loro  non mancava altri che Bosio, il portastendardo, il quale si
lì a poco, i fronzolesi, imbaldanziti dalla morte di tanti  loro  nemici di Poppi e furenti della vittoria riportata da
stava sempre in vedetta sulla torre più alta, segnalò il  loro  avvicinarsi, e madonna Luisa corse alla rôcca, e gira gira
tutti immuni e formavano un compatto drappello intorno al  loro  signore. Il quale, tornando al castello, abbracciò la bella
il Conte e, disarmatolo, lo trassero prigioniero nel  loro  campo. L'infelice signora, che aveva assistito da una torre
di arme, li rimproverò acerbamente di aver lasciato che il  loro  signore si esponesse solo. - Se non avete seguìto lui,
alla testa dei porcianesi, i quali, vedendo una donna dar  loro  l'esempio del coraggio, si vergognavano di aver abbandonato
del coraggio, si vergognavano di aver abbandonato il  loro  signore e fremevano di vendicarlo. Essi incolpavano quei
ma ora ... I nemici, sicuri che i porcianesi, privati del  loro  capo, si terrebbero più che mai sulla difesa senza pensare
dato mano alle armi, che la contessa Luisa piombava nelle  loro  file, brandendo la rôcca e gridando: - Per sant'Anna, alla
consumarono la strada che metteva a Porciano per riavere i  loro  signori. Prima offrirono forti somme di denaro, che al
Ma venuto a morte il conte Gherardo e la contessa Luisa, i  loro  discendenti non ebbero più per sant'Anna la stessa
operavano sforzi così possenti, da far credere che le  loro  forze fossero centuplicate. E questa credenza in un
che Venere, la dea con gli occhi glauchi, combattesse nelle  loro  file o intercedesse presso Giove, baldi tornavano
non distrutta dalla guerra che avessero incontrato sul  loro  cammino. La vita non era ancora ritornata normale, ma
ed avevano conquistato Colonia. _ Gli andremo incontro: con  loro  saremo più sicuri. È ora di ripartire _. Si strapparono
campi, avvolti nelle coperte, nel cassone che era ormai la  loro  casa. Poco prima dell' alba si rimisero in cammino: subito
a scendere. Quei russi erano di pessimo umore perché il  loro  autocarro si era impantanato: aveva i pneumatici talmente
consumati che non facevano più alcuna presa sulla neve. Il  loro  caporale era furibondo. Stava coprendo di insolenze il
_. Fino a Glogau non aprì più bocca e non rispose alle  loro  domande. Glogau, sormontata da una torva fortezza, era la
si imbatteva. Era (ed è) un centro minerario, ed apparve  loro  squallida, nera di polvere di lignite, attorniata da
rapidamente, ma questi ex prigionieri non uscivano dal  loro  isolamento. Parlavano poco e sottovoce, e di rado
indosso l' abito a righe, zoccoli di legno ai piedi, e i  loro  capelli avevano appena ricominciato a crescere. Al termine
cristiane. Aveva provato fastidio e compassione per la  loro  passività, la loro ignoranza, i loro modi primitivi, la
provato fastidio e compassione per la loro passività, la  loro  ignoranza, i loro modi primitivi, la rassegnazione muta con
e compassione per la loro passività, la loro ignoranza, i  loro  modi primitivi, la rassegnazione muta con cui andavano in
vergogna? _ chiese Line: _ Si ha vergogna di una colpa, e  loro  non hanno colpa. _ Vergogna di non essere morti, _ disse
per le malate, ma qualche volta le picchiava. Non per far  loro  del male, solo per difendersi, non sapeva come spiegare,
per difendersi, non sapeva come spiegare, difendersi dalle  loro  richieste, dai loro lamenti. Lei sapeva del gas, tutte le
sapeva come spiegare, difendersi dalle loro richieste, dai  loro  lamenti. Lei sapeva del gas, tutte le anziane sapevano, ma
fiducia in lui e raccontarono le imprese della banda e le  loro  vicende personali, perché, come si dice, "Ibergekùmene
saccheggiati; ma, inchiodato dall' esterno alla porta della  loro  baracca, i gedalisti trovarono un biglietto scarabocchiato
un passaggio ai veicoli militari sovietici, ma solo se la  loro  capienza era sufficiente a caricare tutti. Ròkhele Bianca
civili in panni borghesi laceri, militari alleati nelle  loro  divise khaki con le grosse lettere KG sulla schiena: tutti
Pavel; _ devono essere profughi da Dresda. Adesso tocca a  loro  _. Avevano parlato in jiddisch, e forse a voce troppo alta,
perché con la coda dell' occhio aveva visto che intorno a  loro  si stava formando assembramento. Allo stesso istante udì
alla soglia dell' Occidente e della pace. Ecco, sotto i  loro  stivali venti volte rappezzati, il suolo della nemica,
stata scucita in gran fretta; ma presto, al progredire del  loro  cammino, le bandiere rosse si fecero più rade e infine
alle inferriate dello zoo. Non sono loro, no: ma sono i  loro  padri, i loro maestri, i loro figli, loro stessi ieri e
dello zoo. Non sono loro, no: ma sono i loro padri, i  loro  maestri, i loro figli, loro stessi ieri e domani. Come
Non sono loro, no: ma sono i loro padri, i loro maestri, i  loro  figli, loro stessi ieri e domani. Come risolvere il
no: ma sono i loro padri, i loro maestri, i loro figli,  loro  stessi ieri e domani. Come risolvere il groviglio? Non lo
e se a scuola ti avessero insegnato tutto quelle  loro  bubkes del sangue e del suolo? Le donne prepararono in un
il  loro  mestiere sia più recente che quello dei teologi, dei
dei vignaioli o dei pescatori, anche i chimici, fin dalle  loro  origini, hanno sentito la necessità di dotarsi di un loro
loro origini, hanno sentito la necessità di dotarsi di un  loro  linguaggio specializzato. Tuttavia, a differenza dagli
che parlavano lingue diverse e che spesso comunicavano fra  loro  solo per lettera; perciò, la chimica del secolo scorso si è
perché in luogo della forma degli atomi essi contengono il  loro  simbolo grafico, cioè l' abbreviazione del loro nome, e
il loro simbolo grafico, cioè l' abbreviazione del  loro  nome, e perché fra gli atomi stessi si dimostra utile
riesce a fare con tecniche sottili, si rimane colpiti dalla  loro  somiglianza: le molecole-parole, i disegnini ricavati dal
e una comitiva di arabi si avvicinava. Saaud sperò in  loro  e li attese con ansietà. Dopo poco, cammelli e uomini erano
setarsi, poiché venivano di lontano e l'ac- qua era mancata  loro  durante il viaggio. Un arabo guardò Saaud e la cintura
in riva alla gora. Egli non ebbe il coraggio di doman- dar  loro  se erano diretti alla Mecca. Saaud era disperato e credeva
Il cieco, che lo sentì raccomandarsi di far la strada in  loro  compagnia, gli disse: - Vattene. - Il sordo, che non poteva
accor- gersi di lui, e tutti e tre andarono avanti per la  loro  via. Saaud stava per scoppiare in pianto, quando sentì la
Essi lo rifocillarono con cibo e bevande, ma quando chiese  loro  dov'era la Mecca, gl'indicarono vagamente un punto verso
fratelli suoi! Ed essi lo capivano e gli ri- spondevano nel  loro  linguaggio. Saaud era davvero tanto contento che aveva
passò per la città. I mercanti andavano a scam- biare la  loro  merce con le stoffe e le gemme della Persia e
mostra dei lor vivaci colori ed espandono per le sale i  loro  grati e delicati profumi. Ma il più grato profumo è quello
colori, e passata la prima impressione son cominciate fra  loro  le interrogazioni: - Ma come mai? Ma come può essere? Ma
mortificato nel pensare che io ero l'unica causa di questi  loro  dispiaceri, che mi misi a mangiar panini gravidi per
nessuno. Le più maliziose bensì, come la Bice, ridevano tra  loro  nel vedere che la festa non era riuscita, e che le mie
dovuto capitolare dinanzi all'enorme superiorità dei  loro  avversari. Bombardati da due pezzi d'artiglieria che i
sottoposti ad un lungo interrogatorio, prima di udire la  loro  condanna. Quantunque certi della loro sorte, si erano
prima di udire la loro condanna. Quantunque certi della  loro  sorte, si erano presentati al ministro a testa alta con un
erano illusi, sapendo già la sorte che li attendeva nella  loro  qualità d'infedeli. "Da quali lontani paesi venite?" chiese
verso il marchese e Ben, coll'intenzione di tagliare i  loro  legami, ma prima che li avesse raggiunti, quattro kissuri
balzando a destra ed a sinistra, lasciando nelle mani dei  loro  proprietari dei semplici bastoni. "È fatto!" gridò
rimasti come storditi, guardando con terrore il gigante. Il  loro  stupore non doveva però durare a lungo. Incoraggiati dal
puntarono risolutamente verso i tre prigionieri, intimando  loro  di arrendersi. "Basta, Rocco," disse il marchese, gettando
"Gli abitanti di Tombuctu non conoscono la calce. Tutte le  loro  case sono fatte con mattoni male seccati e con argilla."
fosse ottenuto uno spazio sufficiente per lasciar passare i  loro  corpi. Quand'ebbero finito, la notte era calata da qualche
che s’incontrano in quelle steppe riflettono sulle  loro  gialle e squallide fisonomie i patimenti e la malaria.
di que' padri. _ In San Francesco avevano i Corio i  loro  sepolcri, e vi erano raccolte le spoglie di Bernardino
più forte dell'amore! Quella piccola creatura, sangue del  loro  sangue, carne della loro carne, li confondeva ora tutti e
piccola creatura, sangue del loro sangue, carne della  loro  carne, li confondeva ora tutti e due, Andrea e lei, in un
era proprietà dei palchettisti, perchè nel 1717 costruito a  loro  spese, avendo l'erario fornito soltanto l'area ed i muri di
un capitale di oltre tre milioni. Perciò scelsero tra  loro  dodici cavalieri, delegati a rappresentarli, e trattare col
dei piccioni storici. Se qualcheduno si appresta a gettar  loro  del becchime da mangiare, essi volano dalle tegole e dai
dalle tegole e dai piombi, a frotte affamate, verso chi fa  loro  carità. Allargano un cerchio di piazza intorno a lui,
a lui, muovono le ali, la coda, tuffano il becco; con le  loro  movenze fanno degli effetti di onde, di applausi e di
una catena, in un drago, in un solo mostro volante verso il  loro  benefattore: lo cinghiano per aria, salgono sui suoi
servire il paese più di loro: tutte cose che farebbero la  loro  discreta figura; se fossero descritte da uno scrittore del
Queste vacche si fermano innanzi a ogni porta, nel  loro  giro mattinale: dove le serve dormono ancora, il vaccaro
di nasse e venditori di ostriche; nonchè delle  loro  signore mogli, venditrici di acqua sulfurea e di
cucinatrici di polipi e friggitrici di peperoni; nonchè dei  loro  signori figliuoli, in numero indefinito, nudi e bruni come
strada di santa Lucia appartiene ai luciani , che fanno il  loro  comodo. Le quattro viottole cieche che salgono da santa
nella via. I luciani sopportano che il tram passi per la  loro  via, ma vi bestemmiano contro, spesso e volentieri, poichè
contro, spesso e volentieri, poichè è una usurpazione della  loro  strada: le venditrici di acqua sulfurea paiono tanti uomini
fino all'estenuazione, una guardia municipale che voleva  loro  assegnare una contravvenzione: è vero, però, che il giorno
attirandone così i maschi e divorandoli appena si posano  loro  accanto. Da tutti questi comportamenti si ricavano
(e tanto meno un padre) veda la prole prima di morire. Sono  loro  i diversi, gli alieni, i mostri. Non è scelta a caso l'
agli agenti chimici, alle radiazioni. Alcuni fra  loro  scavano nel suolo rifugi profondi metri. Nel caso di una
per mancanza di materia prima). Oltre a tutto, la  loro  tecnologia è ingegnosa ma rudimentale ed istintiva; da
a lungo, limitandosi a divorarsi e a parassitarsi fra  loro  su scala artigianale.
della terra ed a poco costo se volessero aprire l’anima  loro  alla beneficenza e far sentire men dura l’ingiustizia della
i miseri e migliorandone la sorte ma non lo fanno. Pure  loro  sarebbe facile! se soltanto volessero privarsi d’una parte
facile! se soltanto volessero privarsi d’una parte del  loro  superfluo. Il povero manca del necessario per sostentarsi e
in difetto, che si nutre degli errori altrui e prospera dei  loro  grattacapi e gode delle loro rogne. Prese due tranquillanti
errori altrui e prospera dei loro grattacapi e gode delle  loro  rogne. Prese due tranquillanti e andò a dormire. Passarono
il logaritmo naturale dell' altro; in quattro casi il  loro  prodotto, a meno di decimali, era una potenza di 10; in
ormai interposto una solida scrivania fra gli ordini e la  loro  esecuzione; la domanda così facile da formulare, ed a cui è
i due apprendevano di solito l' uno dall' altro che i  loro  numeri erano uguali, salvo naturalmente il prefisso. Il
di informazioni adatte a mettere in comunicazione fra  loro  individui sconosciuti idonei a diventare amici o amanti o
le caratteristiche individuali se non attraverso le  loro  brevi e saltuarie comunicazioni: conosceva solo i loro
le loro brevi e saltuarie comunicazioni: conosceva solo i  loro  numeri telefonici, e sembrava ansiosa di mettere in
ansiosa di mettere in contatto numeri in qualche modo fra  loro  correlati; era questo l' unico tipo di affinità che essa
il telefono di entrambi. Era una chiamata bianca: ognuno di  loro  sentì con sorpresa e disappunto la voce dell' altro nell'
forse con gratitudine, e che cercava di ristabilire fra  loro  il contatto umano da troppo tempo carente. Masoero si sentì
e constatavano che avrebbero potuto vivere meglio unendo le  loro  forze invece di sprecarle l' uno contro l' altro, come
arrovellati per molte ore sull' argomento, quando pervenne  loro  un rapporto interno del distretto di Pescara. Le cose erano
po' stupiti della procedura inusitata; d' altronde, non era  loro  abitudine discutere gli ordini. La voce che aveva impartito
tale che i due nuovi amici ne restarono sopraffatti, e come  loro  tutti gli altri specialisti che in Europa seguivano il
né allora né poi. Dopo circa mezz' ora il campanello del  loro  apparecchio squillò a lungo, convulsamente, ma dal
pigliare allora, e menarono a Roma accaprettati dietro le  loro  bighe iddii, principi e popoli stranieri. Voltaire
attribuisce la maggioranza trionfale dei Romani alla  loro  moderazione utilitaria (il Gioberti avrebbe detto
cui armonizzarono e si appropriarono tutto ciò che pareva  loro  buono, dalle navi cartaginesi alle divinità artistiche
alle divinità artistiche della Grecia, che si portarono nel  loro  Pantheon. Sarà benissimo: ma io soggiungo che quella gente
altri parroci mangiano un cappone ogni giorno e tengono al  loro  servizio una cuoca e un vice-parroco, egli debba scuffiarsi
ogni colore, che possono passeggiare per le vie e fumare la  loro  sigaretta ai balconi, senza che nessuno li fischi... E
e d'un'aridità spaventosa; di montagne che lanciano le  loro  vette ad altezze enormi e che alimentano coi loro ghiacciai
le loro vette ad altezze enormi e che alimentano coi  loro  ghiacciai i più giganteschi fiumi dell'India, della
russo e anche il capitano, nel vedere stendersi dinanzi a  loro  quella misteriosa regione e quegli altipiani che pareva non
per gettare in quelle acque, ritenute sacre, le ceneri dei  loro  più celebri capi. - Perché vadano più presto nel nirvana di
presto nel nirvana di Buddha? - chiese Fedoro. - Tale è la  loro  credenza - rispose il capitano. - Gl'indiani le gettano nel
dei lunghi pellegrinaggi nel Tibet essendovi qui il  loro  monte sacro, il Merù dei loro antichi, che riguardano come
nel Tibet essendovi qui il loro monte sacro, il Merù dei  loro  antichi, che riguardano come il pistillo del simbolico
come il pistillo del simbolico fiore del loto che per  loro  rappresenta il mondo. - Ma cos'è quel cono immenso che si
Che cosa dite? - chiese Fedoro. - È così che fanno morire i  loro  prigionieri, quando non preferiscono invece squartarli e
I Lama non scherzano e non tollerano gli europei nel  loro  paese. Ecco il grande altipiano. - E il freddo che aumenta
diamanti di dimensioni esagerate, rovesciando lentamente i  loro  fiumi di ghiaccio nei profondi burroni dove si scioglievano
inopportuno insistere su quel discorso, rivolgendo tutta la  loro  attenzione sull'imponente panorama che si estendeva dinanzi
sull'imponente panorama che si estendeva dinanzi ai  loro  sguardi stupiti. L'altipiano cambiava, alzandosi
montoni e nemmeno jacks. Si gonfiano, perdono le forze, la  loro  respirazione diventa affannosa e bruciante e sovente cadono
turbamento nell'animo di coloro che se ne tornavano alle  loro  case, piegati sotto il peso delle cure e della lunga
due stanzette, che componevano lo studio, icadevano nella  loro  solitudine, e per la città si perdevano coloro che avevano
coloro che avevano colà palpitato, nell'ansietà del  loro  sogno. Ma in quella triste serata, il povero ciabattino,
suoi pensieri, senza neppur udire quello che dicevano fra  loro  Trifari e Colaneri. A un tratto, anche lui, avendo lo
a quelle diverse forme di preghiere? Sul principio faceva  loro  credito dal venerdì al martedì mattina, giorno in cui
giuocare. Ed era adesso lui che s'interessava vivamente al  loro  giuoco, che desiderava le loro vincite, per poter rientrare
s'interessava vivamente al loro giuoco, che desiderava le  loro  vincite, per poter rientrare nelle sue economie, per
un morto, colti dalla stanchezza, dall'oppressione, dai  loro  funebri pensieri. I due popolani, in piedi, uno scarno,
tutti coloro che aspettavano, per mettere a esecuzione il  loro  segreto progetto. - Che tempaccio! - disse Ninetto Costa,
ma debole. No, nessuno di essi era un Giuda, né per  loro  vi era un Cristo, ma tutti sentivano, vagamente, così, nel
ma tutti sentivano, vagamente, così, nel fondo della  loro  febbre, che venivano a commettere un tradimento. - Non è
fatti pallidi e trepidanti, messi al cospetto della  loro  colpa. E come se dietro alla porta vi fosse un grave
assistito. a stessa ombra di feroce delusione stravolse i  loro  visi, che s'indurirono, nella crudeltà del malvagio che
gli altri tumultuavano contro l' assistito, he ripeteva  loro  l'eterna ragione della delusione. - Frottole! Come, manca
gli si erano stretti addosso in un breve cerchio: alcuni di  loro  erano pallidissimi, quasi reprimessero una forte emozione,
che questi signori non vi lasciano andar via, se non date  loro  i numeri. Persuadetevi!… - osservò saviamente don
ritornarono. - Questi signori dicono che sono fermi nella  loro  intenzione, anzi nel loro diritto di avere i numeri, dopo i
dicono che sono fermi nella loro intenzione, anzi nel  loro  diritto di avere i numeri, dopo i tanti sacrificii che
quello dei cabalisti, come se li interrogasse, se alcun di  loro  fosse più pietoso. Ma le delusioni dolorose avevano
indurito i cuori di quegli uomini: e l'esaltamento del  loro  spirito impediva loro d'intendere che commettevano una
di quegli uomini: e l'esaltamento del loro spirito impediva  loro  d'intendere che commettevano una colpa. Passavano innanzi
volontà che mettono i malfattori nati, nella esecuzione dei  loro  misfatti. L' assistito ino allora, salvo qualche ombra che
gli uomini complici di quel carceramento si fermarono: e le  loro  facce di giustizieri violenti, furono coperte da un
e morale. Ma il demone del giuoco aveva messo sede nella  loro  anima, impossessandosene completamente: e tutti quanti
che egli conosceva e che fino allora non aveva voluto  loro  dare. E allora, soffocato dall'emozione, comprendendo di
le onde di un naufragio lento, colui che aveva preso il  loro  denaro e le loro anime, innanzi a quella insistente malnata
naufragio lento, colui che aveva preso il loro denaro e le  loro  anime, innanzi a quella insistente malnata ferocia che
ma più forte, più forte era il Demonio, di tutte le  loro  volontà riunite insieme. L'ora suprema della loro esistenza
tutte le loro volontà riunite insieme. L'ora suprema della  loro  esistenza era giunta, pel vecchio e pel giovane, pel
le lagrime con un lurido e lacero fazzoletto, nessuno di  loro  provò pietà: tutti sentirono più ardente, più acre il
del lotto, per salvarsi dalle ruine che minacciavano le  loro  teste. Lo lasciarono che piangeva, vilmente, come uno
carceriere, come tutti i prigionieri che studiano l'unica  loro  compagnia, con tutta la profondità dell'osservazione. A un
e le cui mani febbrili toccavano le sue comunicandogli la  loro  febbre, il cui denaro strappato, Dio sa come, Dio sa dove,
denaro strappato, Dio sa come, Dio sa dove, passando dalle  loro  mani alle sue, gli dava la emozione di un dramma, quella
di un dramma, quella malattia mentale che ardeva il  loro  sangue, vecchi e giovani, poveri e ricchi, potenti ed
ai cabalisti, ritenendosi sempre il tanto per cento sulle  loro  giuocate a credito, mentre chiedeva dilazioni pel suo
Seguitava a far credito ai cabalisti, compariva nelle  loro  riunioni, aveva tenuto mano al sequestro di don Pasqualino,
di pacifica soddisfazione delle donne tranquille nelle  loro  sensazioni. Oh che disastro! se mercoledì on portava il
non li avrebbe lasciati, se non avessero inteso, come una  loro  disperazione, la sua disperazione: avrebbe aspettato nelle
disperazione, la sua disperazione: avrebbe aspettato nelle  loro  case, sotto i loro portoni, per le strade dove essi
disperazione: avrebbe aspettato nelle loro case, sotto i  loro  portoni, per le strade dove essi passavano, avrebbe loro
i loro portoni, per le strade dove essi passavano, avrebbe  loro  parlato, avrebbe gridato, avrebbe pianto, avrebbe messo
parlato, avrebbe gridato, avrebbe pianto, avrebbe messo  loro  addosso tale affanno, che il denaro per pagare lo Stato
sventurati, che arrischiano il mezzo da cui dipende la  loro  vita o la loro morte. Un passo strascicato si fece udire e
che arrischiano il mezzo da cui dipende la loro vita o la  loro  morte. Un passo strascicato si fece udire e una voce
con quella direzione automatica degli infelici che vanno al  loro  destino, risalendo per Port'Alba si diresse al vicolo
la mia famiglia? Ma tu anche hai figli, devi pensare a dar  loro  da pranzo, per domani e per moltissimi altri giorni, devi
ho messo al mondo degli infelici, mi sento il dovere di dar  loro  il pane, almeno il pane. Ho giuocato al lotto quello che
seguitando a sacrificarsi per questo figliuolo che era il  loro  idolo, che essi adoravano come fatto di una pasta migliore
loro: e si erano infine così ridotti, erano così puniti nel  loro  orgoglio che aspettavano nella loro vecchia casa che il
erano così puniti nel loro orgoglio che aspettavano nella  loro  vecchia casa che il figlio mandasse loro da Napoli venti,
aspettavano nella loro vecchia casa che il figlio mandasse  loro  da Napoli venti, dieci lire, ogni tanto, per mangiare. Ed
età, sarebbero tornati a lavorare nei campi, a guadagnar la  loro  giornata, per non essergli di carico: e anche i suoi
loro, imperativamente, che vendessero l'ultima casa che  loro  apparteneva, la vecchia casa, coi pochi mobili e gli
Napoli. Pure, con uno strazio taciturno, conservando la  loro  fierezza, fingendo di andare a fare i signori, presso il
fierezza, fingendo di andare a fare i signori, presso il  loro  figliuolo signore, a Napoli, avevano obbedito, avevano
e di quei quattro mobili antichi che avevano dal tempo del  loro  matrimonio; e infine, serbando preziosamente quelle poche
luce falsa e verdastra, di quei pranzi miserabili serviti  loro  nella stanza, a cui non erano abituati e che parevano loro
loro nella stanza, a cui non erano abituati e che parevano  loro  un lusso inaudito, di quei servi che si burlavano dei due
di quella lavandaia che riportava tutte bucate le  loro  grossolane camicie e che li caricava d'ingiurie, alla
fortuna, che aspettava di giorno in giorno. E intanto, il  loro  peculio diminuiva: ogni volta che scioglievano, in fine di
sgranava il suo rosario, perché il Signore avesse pietà dei  loro  vecchi giorni, mentre il padre, più astuto, più esperto,
malgrado che lo pagassero coi proprii quattrini, sembrava  loro  una concessione del figliuolo, una grazia che egli faceva
li aveva invitati a uscire con lui, intendendo, malgrado la  loro  grossolanità, che non gli piaceva di mostrarsi con loro;
questo ultimo grande sacrificio ed egli avrebbe reso a  loro  tutto, centuplicato. Parlava presto, con gli occhi
Erano quattrocentoventi lire, tutta la fortuna di  loro  tre. Di pallido, il dottore si era fatto rosso rosso e
eran gente corta e silenziosa: ma quando quella lettera fu  loro  portata e quando riconobbero l'assai nota e assai amata
abituata a tutte le traversie della vita: e aveva chiesto  loro  se volevano mangiare, ma quelli, dimentichi, sordi,
come potevano, fino a che egli avesse potuto mandar  loro  qualche cosa, da Buenos-Ayres; tornassero al paese, egli
il coraggio di tornarvi, sapendo che la prima notizia della  loro  sventura gli avrebbe abbruciato le labbra. Tutto un
che di questo vizio, di questa colpa si erano fatti il  loro  idolo; nella istessa passione, come in tutte le altre, che
Non uno salvo, non uno, di quelli che avevano dato la  loro  vita al giuoco, all'infame giuoco, al giuoco sciagurato,
spiritisti, matematici, che infiammavano i giuocatori col  loro  strano gergo, con le loro strane imposture: rivide le
che infiammavano i giuocatori col loro strano gergo, con le  loro  strane imposture: rivide le settimane di Natale, di Pasqua,
erano deserti. Walter entrò, ne catturò quattro, legò  loro  un contrassegno alla zampina, e somministrò loro un grammo
legò loro un contrassegno alla zampina, e somministrò  loro  un grammo d' alcool con una sonda. I quattro, rimessi nel
tuttavia, dopo un' ora ad uno ad uno avevano ripreso il  loro  posto nella mischia degli individui risoluti a migrare
un affluente senza nome: la guida che li accompagnava aveva  loro  promesso un viaggio di quattro giorni, ma solo al settimo
erano ristretti entro confini sempre più angusti perché il  loro  numero era in continuo declino. Questo non era effetto di
erano privi di convinzioni metafisiche: soli fra tutti i  loro  vicini, non avevano chiese né sacerdoti né stregoni, e non
luoghi inferi. Non credevano in premi né in punizioni. La  loro  terra non era povera, disponevano di leggi giuste, di una
di essere consapevole della fondamentale differenza fra le  loro  credenze e quelle degli altri popoli, vicini e lontani, di
individuale, e nessuno a quella nazionale. Ognuno di  loro  veniva educato, fin dall' infanzia, a stimare la vita
ma non è di misura preoccupante, e viene tollerato. Al  loro  ritorno, Anna e Walter si trovarono davanti ad una grossa
anzi, di una duplice conferma, sui lemming migranti e sui  loro  analoghi umani. Walter spedì al decano degli Arunde un
creature disperate, che correvano verso la morte, la  loro  morte e la sua morte, verso la palude e il mare non
uscivano dalle screpolature delle case per cominciare le  loro  ardite evoluzioni sui soffitti delle stanze emettendo le
ardite evoluzioni sui soffitti delle stanze emettendo le  loro  lievi strida: to-chi! ... to-chi! ... Sul fiume qualche
le sole navi che salgano fino a Sedang, accendevano le  loro  monumentali lanterne di carta oliata o di talco. Mille
moscate, gli alberi dei garofani e i mangostani esalavano i  loro  acuti aromi. Ada non parlava, ma cercava invece di
sull'altro, profondamente addormentati. Kammamuri prese  loro  le carabine e le cartucce, poi emise un fischio. Dal bosco
con il suo luogotenente e il mio fidanzato. È per salvare  loro  che io vi ho fatto fuggire. - Ma dove sono ora? - A
e piscine asciutte; questi elementi erano collegati fra  loro  (quando erano collegati) da rampe larghe o strette,
sorrisi pudichi) avevano tentato invano di respingerli alle  loro  navi, e loro si erano asserragliati nel Tempio, e di qui
avevano tentato invano di respingerli alle loro navi, e  loro  si erano asserragliati nel Tempio, e di qui avevano tenuto
o in battaglia, erano stati sepolti dai compagni secondo il  loro  costume barbarico: ognuno a cavallo del suo cavallo, e con
palchi, in quattro o cinque ordini, sostenuti e divisi fra  loro  da una selva di colonne di pietra o di legno dorato. Le
che non aveva diritto di esistere, eppure esisteva. Nella  loro  parte bassa, queste colonne lasciavano intravvedere
bassa, queste colonne lasciavano intravvedere attraverso i  loro  intervalli, in secondo piano, il fondale dei palchi,
neri ed ocra; ma seguendole verso l' alto con lo sguardo, i  loro  contorni mutavano funzione, gli intervalli diventavano