Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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disciolto, in terra. La polvere acre si distacca da  tutto  questo tritume: la muffa si attacca, viscida, alle mani di
vita: ma il tempo è trascorso e i tempi si sono mutati: ma  tutto  questo è vuoto, è floscio, è senza colore, è senza sangue,
idee, il turbine sempre più precipitato delle opinioni,  tutto  questo enorme cataclisma morale, donde escirà, domani, e
redimere la mia miseria, il mio ozio e la mia inciviltà: ma  tutto  questo deve esser fatto in un'altra maniera, non più in
dei democratici, dei socialisti, o degli anarchici:  tutto  ciò mi è indifferente. Io voglio degli uomini onesti: io
a Castelvetrano. Capitato in farmacia vi trovò il Sarno  tutto  gongolante. Caro dottore, - gli disse questi, - il vostro
pianti e a singhiozzi ... . Intanto era entrato l'Orlando,  tutto  ilare e sorridente asciugandosi il sudore. Dio mio! -
schioccava la frusta per chiamare il dottore. Questi scese  tutto  rannuvolato per la difficoltà della missione che doveva
fra i vostri operai; le parole dell'Orlando non hanno fatto  tutto  quel male che dice don Calogero. Sabato essi erano già
che nel silenzio io sia più calma? Non è vero, anzi, quando  tutto  tace d'intorno a me, la mia fantasia lavora febbrilmente.
ordivano in quel momento in casa Purpura. E, nel pensare a  tutto  questo; il volto di Roberto si rannuvolò e una ruga
più bianchi della camicia che lasciava scoperto un collo  tutto  solchi, come la corteccia di un vecchio castagno. Gli è
È caduto! - dicevano gli operai. Roberto non credeva a  tutto  questo; era convinto che si trattasse di un assassinio, di
è stato sempre così; - rispose Roberto. Da qualche tempo  tutto  misi scatena contro; ci deve essere qua dentro qualcuno che
tu che non mi ami più, sei tu, che mi trascuri, che passi  tutto  il giorno alla fonte.... - aveva finito per dire la
spagnuola della fonte, non si curava più dei due americani,  tutto  intento a narrare a d'Ostrog i progressi del suo stato
alzata. Verso mezzanotte la manderai a letto con miss Lucy.  Tutto  il pomeriggio fu speso nei preparativi; la baronessa
freddezza di suo marito una nuova passione violenta, e con  tutto  lo slancio del cuore voleva ad ogni costo tentare di
e sapiente, e quelle labbra anelavano il bacio supremo!  Tutto  ancora in lei chiamava l'amore!... Infatti, quando Luciano
- Sarah! - sussurrò lui, abbracciandola. - Sarah, per  tutto  quel che m'avete fatto soffrire, mi dovete bene la dolcezza
veduta la prima volta, fu in me un tale ribollimento di  tutto  il sangue, che ho creduto d'odiarti e di desiderarti morta!
che ti amo più del mio sangue, più della vita mia, più di  tutto  ciò che esiste,... e che ti voglio, ti voglio, ti
le mani. Sarah sussultò orribilmente angosciata....  Tutto  il dolore sofferto fino allora, non era nulla in confronto
viso così alterato, ch'essa non gli aveva veduto mai; stava  tutto  appoggiato sulla spalla d'una fanciulla bruna, non bella,
come l'aveva invecchiata ad un tratto quell'istante fatale!  Tutto  ciò che d'ingenuo e d'infantile era ancora nella sua anima,
straziato e crudelmente offeso sì, ma purtroppo e sempre,  tutto  dell’altro! - Andate, - gl'intimò, sforzandosi di rizzarsi,
frastuono dei convitati, l'aspetto di festa gaia e lieta di  tutto  quell'ambiente e soprattutto il suo stesso costume un po'
ragione. Questo signor marchese è un vecchio ganimede  tutto  ritinto che viene dal professor Perussi, dove anche lui fa
di come l'avevo architettato io. Bisogna sapere prima di  tutto  che il bagno di luce che fa il signor marchese consiste in
per levarlo dal cassone, e vedendolo col viso rosso e  tutto  in lacrime, chiamarono d'urgenza il professor Perussi che
altri lavori, meno urgenti, in verità, e dedicarsi  tutto  quanto alla statua della Dolente; aveva dovuto, ogni due
levato, componendolo con pieghe fluttuanti, innanzi, perchè  tutto  il ricamo si vedesse bene, raddoppiando la ricchezza del
ieratica di sete e di ori, fra orientali e bizantine, in  tutto  quel lusso sfolgorante e pure funebre, la Madonna
sole penetrava, in quell'ora meridiana, dentro la bottega e  tutto  l'oro del minuzioso, folto, intricato ricamo, brillava
sguardo vi si fermava, attratto, allucinato, abbacinato da  tutto  quell'oro; e sottraendosi a stento, aveva impressioni più
in attitudine di rispetto, che la emozione del duca avesse  tutto  il suo sfogo. E, presto, negli occhi imperiosi del
i particolari, vi girò attorno lentamente, osservando  tutto  con minuzia, portando in questo esame come la glacialità di
Poichè, nella sua perfetta onestà, egli voleva mantenere in  tutto  e per tutto la parola data al gentiluomo, voleva partire,
sua perfetta onestà, egli voleva mantenere in tutto e per  tutto  la parola data al gentiluomo, voleva partire, anche lui,
dei santi concentrò tutta la sua anima semplice, e raccolse  tutto  il suo spirito semplice, e adorando la Dolente, dandole
rotondo donde la testa della donna si era sollevata, toccò  tutto  il letto, con le mani, due volte. Era vuoto e deserto, Anna
diffuse dapertutto, nelle poche stanze della piccola casa,  tutto  fu chiaro e fu chiara la solitudine, e fu chiaro il deserto
quasi, il senso più largo e più estremo del suo abbandono.  Tutto  era a posto, tutto era in ordine, nella stanza da pranzo,
largo e più estremo del suo abbandono. Tutto era a posto,  tutto  era in ordine, nella stanza da pranzo, nel salottino, ma
era in ordine, nella stanza da pranzo, nel salottino, ma  tutto  vi aveva un aspetto funebre, di dimora, ove, un tempo,
telegrammi per fermarli, per arrestarli. Diciottomila lire,  tutto  quello che egli aveva. tutto, portato via, dalla donna, dal
benedetti e sacri, questo furto era completo, perfetto,  tutto  ciò che poteva valer danaro, dalle vesti della Dolente che
aureole di argento dei santi che ne costavano dieci, tutto,  tutto  era sparito, e la Madonna era spogliata, col capo infranto,
non osando nominargli nè la fuggiasca che gli aveva  tutto  strappato, l'onore, la felicità, il denaro, nè il suo
sai che ha portato via, dalla mia casa, diciottomila lire,  tutto  quello che io possedeva, tutto ciò che mi restava, della
mia casa, diciottomila lire, tutto quello che io possedeva,  tutto  ciò che mi restava, della eredità di mio padre, e le mille
troppo tardi, fatale, troppo tardi, inutile e fatale.  Tutto  ciò che era stato e che era finito, per sempre, tutto ciò
Tutto ciò che era stato e che era finito, per sempre,  tutto  ciò che avrebbe potuto essere e che mai più sarebbe stato,
che questo, e lietamente, e sapendo di averne perduto  tutto  il merito. Non sono contenta della tua lettera, te ne dirò
sapere così? Non sono contenta delle tue lettere sopra  tutto  perché sono troppo corte. Tu sai quanto io sia insaziabile
lo crederei. Mi pare che per lui il Cristianesimo sia sopra  tutto  azione e Vita secondo lo spirito di Cristo, del Cristo
Giovanni è Maestro ma quando parla Giovanni si sente sopra  tutto  che nella sua mente vi ha un sapere immenso, e quando parla
ha un sapere immenso, e quando parla Maironi si sente sopra  tutto  che nel suo cuore vi ha il Cristo vivo, il Cristo risorto,
a uno che conosce, egli lo accetterà quand'anche fosse  tutto  putrido e porrà il nocciuolo immortale nel proprio terreno
grido di Gesù Cristo sulla croce freme, a momenti, in  tutto  il mio essere. Se mi sforzo di richiamare ogni mio pensiero
una offesa rimeditata, il soffio maligno entra. E adesso è  tutto  questo insieme! È scesa la notte sul mio cammino, ho messo
Vita nascosta in questo nido fra queste persone, lontana da  tutto  ch'è volgare, ch'è basso, ch'è immondo, ch'è schifoso. Ho
ondeggiai cieco in questa vicenda trista, ogni giorno,  tutto  il giorno. E poiché niente ne ho lasciato trasparire,
e vera da raccontare. Via via che scendo verso il presente  tutto  si confonde, si illividisce, s'abbuia: la mia memoria, per
Zacchi. Basta il nome per resuscitare la donna, anzi,  tutto  un tipo di donna: la gran ballerina, la Diva della quale
troppo carnosi, sui quali s'appuntavano i mille binocoli di  tutto  un pubblico defunto: viveurs decrepiti o adolescenti
con un blasone autentico. Il che le faceva indulgente  tutto  il paese e tolleranti tutte le signore. Il Barone era morto
seria, come ad un ometto, dandomi ragguagli minuti su  tutto  e su tutti; e a me piaceva quel tono di considerazione da
Le regioni più favolose, le figure più leggendarie,  tutto  il mondo si profilava per me, dietro quella testa mal
e che si chiama il Danubio. Si ride, si va in barca  tutto  il giorno ... Ma i cattivi ... - Ma i cattivi ... -
mistero s'addensava più folto dietro quel profilo stanco.  Tutto  era misterioso, quasi pauroso per me, anche le lettere che
l'uomo effigiato sui francobolli sconosciuti. Poi  tutto  si fece queto: m'addormentai, udii più tardi, in sogno, la
moda consacra agli scomparsi: "La morte di Palmira Zacchi".  Tutto  era detto e profilato senza reticenze: le sue origini,
rafter va sempre diritto) ci pensano quegli altri laggiù.  Tutto  quello che devi fare è stare attento che non si accenda una
non fumava, non parlava che a monosillabi, e faceva conti  tutto  il tempo. Farnham qualche volta aveva dato un' occhiata ai
afferrò la ruota. _ Non preoccuparti, _ disse Farnham, _ fa  tutto  lui _. Infatti, senza sussulti e senza strappi il rafter
lontano di qui. C' è una foresta sterminata, grande come  tutto  il Texas, e un super-rafter che va e viene in mezzo. A mano
soffitti? Invece, il conte e il signor Paolo trovavano  tutto  perfetto. - Bellissima la vernice degli usci! - E quegli
- Ubbie! Però due giorni dopo, quando Andrea le si presentò  tutto  convulso, con la lettera della direzione generale che lo
"Muoio! ... ". "Che cosa ti senti?", gli domandò suo padre,  tutto  sgomento." "Un gran male! ... " "E dove lo senti?" "In
par di stare?" "Peggio di prima." "Ma qual è la cagione di  tutto  questo spavento?" "Una gran disgrazia, babbo mio, sta per
mandolini. "Che cos'è quella musica e quei lumi?", domandò  tutto  meravigliato. "Come? Non ti riesce d'indovinarlo?" "No."
scriva, che vada a Palermo a fare inserire una smentita?  Tutto  è inutile, mio buon amico. La noterella di cronaca non
che secondare il loro giuoco. I perfidi hanno calcolato  tutto  ; sono dalla parte della ragione; noi, raccogliendo quelle
parole le uscirono come un grido disperato dalla bocca;  tutto  il corpo di lei, un momento prima scosso da fremiti
disse. - Se mi leggeste nel cuore rimarreste sbalordito. Ma  tutto  quest'odio che ho per quella donna, che mi ha privato di
debito, che ammontava a mille e ottocento lire. L'altro,  tutto  umile a servizievole, portò una cartella e un calamaio a
- disse con voce soffocata. Il direttore eseguì l'ordine e,  tutto  turbato; tornò presso la signora, la quale, accesa in viso,
- esclamò il Varvaro. - Egli è il padrone e deve sapere  tutto  quello che avviene fra i suoi operai. No! no! - rispose
suoi sospetti; non gli dica mai che Franco è l'agitatore di  tutto  per dispetto amoroso, non gli riferisca la scena della.
le persone che amo e quelle che odio, i dolori che provo,  tutto  fosse frutto di una mia invenzione non voluta, ed io solo
noi né in alcuna creatura capace di percepirlo. "Arcano è  tutto  fuor che il nostro dolor"; le certezze del laico sono
camminetto. Com'era buffo, con quel barbone che gli tremava  tutto  dalla paura! Il disastro è stato grande; ed è inutile dire
rovinare giù mezza parete della stanza. A un tratto, quando  tutto  pareva finito, si è sentito dentro il camino un fischio e
Bisogna farlo arrestare!... - Ma io che avevo capito  tutto  non ho potuto fare a meno di esternare il mio dispiacere: -
un uomo con due tremende mazzolate sulla nuca; se non basta  tutto  il mare Mediterraneo a coprire un segreto; se uccidere un
le botteghe dei barbieri, i botteghini del lotto: se  tutto  ciò accade nel mondo, per Dio! è segno che la ragione non è
che la ragione non è ragione, il verosimile non è vero, ma  tutto  è vero, specialmente l'impossibile, anzi l'assurdo, il
è vero, specialmente l'impossibile, anzi l'assurdo, il  tutto  è niente, e il niente è tutto... Una grande risata accolse
crede di aver nelle mani il colpevole, lascia al colpevole  tutto  il tempo di mettersi al sicuro. - Cioè... - Non per
carniere c'era il cappello del prete... Dunque costui aveva  tutto  l'interesse a far scomparire il cappello del prete, che un
vincita del famoso terno, aveva reso a un tratto celebre in  tutto  il mondo. Il diavolo aiuta, sí, ma fino a un certo punto i
i testimoni il giorno delle corse. Se poi mi risparmia del  tutto  l'incomodo, piglierò volentieri il treno di Parigi. Però
nefanda azione. Questa fu la sua grande preoccupazione per  tutto  il giorno che precedette le corse. Dovunque si trovasse, o
signore della aristocrazia, per gli opportuni accordi. In  tutto  questo lieto affaccendamento egli ritrovava l'animo, il
ancora oltre i trent'anni, e la sua bellezza rifioriva di  tutto  il pieno sviluppo della seconda età, che nelle vaghe donne
nelle cinque fitte pagine della lettera; ma il cuore,  tutto  il suo cuore, si era riversato lí, sinceramente,
scettica o sazia ... - La vita, la giovinezza, l'avvenire,  tutto  per un sol bacio! Perché non gli avrebbe dovuto credere? -
... - balbettò, fissandola con supplichevole sguardo.  Tutto  quel che provava era cosí assurdo, cosí incredibile e cosí
le modellava talmente alcune parti del corpo da svelarne  tutto  il meraviglioso segreto delle linee, che qua e là si
essere delizioso egualmente ... Ma la certezza? ... E poi,  tutto  questo dura appena un istante. Riflettete. Io sono donna:
essa non era triste, nè poteva esserlo. Amava Paolo con  tutto  il suo cuore e con tutto il suo pensiero ed ora si stava
nè poteva esserlo. Amava Paolo con tutto il suo cuore e con  tutto  il suo pensiero ed ora si stava realizzando il sogno più
come nebbia mattutina fugata dal primo raggio di sole. Per  tutto  quel giorno la sua allegria accumulata e non spesa per
sue forme più belle è anche infantile. E Paolo e Maria per  tutto  quel giorno e la mattina appresso ebbero sempre fra tutti e
al loro studio. Trenta fra loro sorteggiati risiedono per  tutto  l'anno nella capitale, dove hanno splendidi alloggi. Il
e prende il titolo di Sofo, l'onorificenza più alta in  tutto  il mondo e eguale soltanto a quella del Pancrate. Nell'anno
nuova macchina elettrica, che ci permetterà di perforare  tutto  il nostro pianeta, giungendo al centro della terra. Potremo
progressi nelle scienze, nelle arti, nelle lettere; in  tutto  ciò che riguarda la vita del pensiero; ma nella moralità il
appoggiatosi il bastone sulla spalla a uso fucile,  tutto  glorioso e trionfante tornò indietro a raggiungere i suoi
sarebbe caduto miseramente a terra. Provò un gran peso in  tutto  il corpo: il sangue si fece prima caldo come piombo
dalle unghie di alcuni camorristi, dando un terno che uscí  tutto  intero. Quei buoni camorristi furono tanto riconoscenti del
e corse a sollevare la tenda. "U barone" uscí duro,  tutto  d'un pezzo, e prese a camminare verso un'ignota
alle persecuzioni degli ignoranti e dei tristi e aveva  tutto  l'interesse di rimanere nascosto. Passato un po' di tempo,
quei gesti contratti con cui il popolo di Napoli riassume  tutto  ciò che pensa e che non pensa. Non gli parve che in Mercato
invece son zaffiro e rubino; come tiepida è l'aura, come  tutto  riposa! Oh l'antica repubblica come dorme! La sposa
di libertà, sia perché si mangia molto male, e più di  tutto  perché siamo lontani dalle nostre famiglie e, per quanto
la sua casa e distruggere tutto, tutto. Con qual diritto?  Tutto  il suo interno si ribellava alla toro avanzata: sentiva di
fiera, indomabile, la quale scende come valanga; che  tutto  travolge, rovina, distrugge e cui nessuno sa resistere. Un
e la metto tutta a vostra disposizione." "Coll'oro qui  tutto  si può fare: corrompere funzionari, kissuri e carcerieri,"
disse Samuele, presentandolo a Esther. "Egli sa ormai  tutto  ed è anche pronto a tutto." L'arabo salutò gentilmente con
di condurlo a Kabra coi cammelli. Non tremate, Esther,  tutto  andrà bene e domani stringerete fra le braccia vostro
incontro al suo avversario politico e amministrativo, con  tutto  quel buon garbo, che non si spende mai tanto volentieri
e sul quale fosse stata messa una testa arruffata, riempí  tutto  il vano dell'uscio. Gli occhi eran nascosti da un paio di
che uno scandalo di questa natura avrebbe dato a  tutto  il partito. Direi quindi di transigere fin dove si può.
nella poltrona. - Credo di capire qualche cosa, non  tutto  però. In che cosa posso servirla, avvocato? - disse,
contrordini ai corrispondenti e ai reporters, modificare  tutto  il piano generale, perché, se prima l'onorevole di Breno,
sarebbe per il nostro partito un mezzo disastro, per cui,  tutto  sommato, faressimo, come si dice, un buco nell'acqua. Il
sua grammatica, tirava via come un violino: - Ad onta di  tutto  questo, anzi in forza di tutto questo, è naturale che i
un violino: - Ad onta di tutto questo, anzi in forza di  tutto  questo, è naturale che i miei amici del Vessillo non
penoso il conte. - Sa lei quel che mi hanno scritto? - So  tutto  e son venuto apposta a Cremona per accomodare questa
alla luce questa storia, sarebbe una vera degringolade per  tutto  il partito cosí detto ben pensante. La tensione dei partiti
fame divora, se non altro, anche i suoi figli. Permodoché,  tutto  sommato, vale a dire, tenuto conto degli interessi morali
crudeli trafitte; ma è bene che ella abbia sott'occhio  tutto  quel che si può dire e tutto quel che domani potressimo
che ella abbia sott'occhio tutto quel che si può dire e  tutto  quel che domani potressimo stampare. Qualora, invece, si
suo, quando con passo rotto, con una pesante spossatezza di  tutto  il corpo, entrò nello studio del conte - Guarda un po',
SIGNORA: Sempre così quando si viaggia con te; bisogna che  tutto  finisca in tanto veleno. LUIGI: Grazie a madama! SIGNORA: O
fammi anche la gelosa, bimba. SIGNORA: Ma per tua moglie  tutto  è inutile, tutto è caricatura, tutto è spesa inutile; se
gelosa, bimba. SIGNORA: Ma per tua moglie tutto è inutile,  tutto  è caricatura, tutto è spesa inutile; se fossi la tua serva
Ma per tua moglie tutto è inutile, tutto è caricatura,  tutto  è spesa inutile; se fossi la tua serva non potresti
lo zio, accomiatandola, le sussurrò piano: - Sta' allegra,  tutto  passa. Questo, vedi, - additò le proprie gambe inferme e i
Si ricambiarono uno sguardo appassionato, e per  tutto  il viaggio Teresina non fece altro che ripensare a quello
stava sulla soglia del suo negozio occhieggiando.  Tutto  era abituale, tutto era conosciuto; solo Teresa aveva
soglia del suo negozio occhieggiando. Tutto era abituale,  tutto  era conosciuto; solo Teresa aveva cambiato; gli oggetti
ballo che per giungere a parlare di lui; voleva dir tutto,  tutto  alla mamma. Ma quel nome non uscì. Due o tre sforzi ancora
passioni incarnate e la grandiosità terribile ed umana di  tutto  quel lavoro si ripercoteva in ogni sua fibra. Sotto i colpi
palpito. Pensò all'amore, vago, misterioso, sterminato: a  tutto  un mondo tumultuante, non ancora interamente rivelato, ma
La cucina era deserta: la straducola soleggiata; deserto  tutto  il villaggio che nella desolazione del meriggi pareva una
entro la chiesa odorante d'umido come una tomba, da per  tutto  silenzio e desolazione. Anania depose il cero di zia
soffocare da un impeto di vergogna e di spasimo. «Tutto ...  tutto  è finito per me, dunque!», singhiozzò. «Che orrore, che
dunque, ditemi tutto. Come ha vissuto? ... Voglio sapere  tutto  ... tutto ... tutto, capite! voglio morire di vergogna,
ditemi tutto. Come ha vissuto? ... Voglio sapere tutto ...  tutto  ... tutto, capite! voglio morire di vergogna, prima ancora
dipinta a guazzo sopra una tela grigia. Anania seguiva:  tutto  era nebbia intorno a lui, dentro di lui, ma egli
violentemente dalla bellezza magnifica del panorama.  Tutto  il monte apparve coperto da un manto violetto di serpillo
è forte!», pensò Anania, intenerito. «Nel suo cuore immenso  tutto  è puro: ah, se ci trovassimo qui soli, tutti e tre, io,
pensarono neppure a stendersi la mano, neppure a salutarsi:  tutto  un mondo di dolore e di errore era fra loro e li divideva
nemici. Anania tenne ferma la porta, appoggiandovisi,  tutto  inondato di sole e di vento, e seguì con gli occhi la
la testa, minacciava con ambe le mani, s'agitava, pronta a  tutto  pur d'impedire una scena violenta; ma non sapeva che dire,
«No.» «Verso il cantoniere, no?». «No. Si hanno tenuto  tutto  quanto avevo.» «Che cosa avevate?» «I bottoni d'argento
poi partirò e vedrò ... Qui non mi resta altro da fare: è  tutto  fatto ... È tutto fatto!», ripeté fra sé con infinita
... Qui non mi resta altro da fare: è tutto fatto ... È  tutto  fatto!», ripeté fra sé con infinita tristezza. «Tutto è
puzzasse (e in realtà ella emanava quello sgradevole odore  tutto  speciale dei mendicanti), e non vedeva l'ora di andarsene,
occhi spalancati. «Spiegatevi meglio.» Ah, dunque non era  tutto  finito? Ella osava? perché osava? Ah, ella dunque non
via della colpa e del vagabondaggio, anche sacrificandole  tutto  il suo avvenire? Perché ora ella osava ribellarglisi,
un passo senza ordine mio; altrimenti sarò capace di  tutto  ... » «Per il tuo bene», ella insisté. «Ascoltami almeno:
hanno reso stupida; ma una sola cosa ti domando: non avrei  tutto  da guadagnare restando qui? Se voglio andar via non è per
una folle gioia gli brillò nell'anima, al pensiero che  tutto  poteva considerarsi come un sogno maligno: una sola parola
ebbe il coraggio di dir così, ed egli non protestò). Io so  tutto  ... Tu devi sposarti con una fanciulla ricca e bella: se
quando ripeteva: «lasciami andare» la sua voce vibrava e  tutto  il suo volto esprimeva una tristezza senza nome. Forse un
pregiudizi del mondo: io amavo pazzamente mio marito quando  tutto  il resto del mondo lo disprezzava ... » «Vedremo», disse
e mi ucciderò», era stato sincero, ma ora gli pareva che  tutto  fosse stato un orribile sogno; e nel rivedere la strada e i
ci tormentiamo tanto per cose che passano inesorabilmente.  Tutto  passerà: tutti morremo: perché soffrire così? ... E se alle
raggiungerla e ucciderla, e un gelo di morte lo agghiaccia  tutto  ... Si svegliò coperto da un sudore freddo, mortale; il
immenso dolore, il rimorso terribile che mi strazierà per  tutto  il resto della vita, se pure vivrò ... Senti. Mia madre è
la notte è melanconica e quasi lugubre e mi pare che  tutto  il creato si rattristi per la sventura che opprime il
che ti diedi tutti i miei sogni, tutta la mia giovinezza,  tutto  il mio avvenire, mentre vuoi essere generoso verso chi ti
che vorrei veder felice come sempre sognai ... Ricordati  tutto  il nostro amore, il nostro primo bacio, i giuramenti, i
primo bacio, i giuramenti, i sogni, i progetti, tutto,  tutto  ricorda! Fa che tutto non si risolva in un pugno di cenere;
i sogni, i progetti, tutto, tutto ricorda! Fa che  tutto  non si risolva in un pugno di cenere; fa che io non muoia
aspetto da te, subito, una parola di speranza. Dimmi che  tutto  fu un sogno tormentoso; dimmi che la ragione è ritornata in
un marito umile; o forse non aveva pensato a nulla di  tutto  questo; ma lo aveva amato solo per istinto, perché era
invano guardava sotto, intorno a sé: non via di scampo;  tutto  nebbia, vertigine, orrore. Durante la giornata pensò cento
vi riconosco? - Se non mi riconosco neppure io stessa!… Se  tutto  mi manca d’intorno! se non vedo più uno scopo alla mia
qualcosa s’è spezzato nel mio cervello, nel mio cuore, in  tutto  l’essere mio!… Del coraggio? della calma? Ho cercato
sana e forte dalla triste prova, forse anche contenta che  tutto  sia finito così. Ho chiamato a raccolta tutta la mia
- Brava! Questo si chiama farsi una ragione… - Ho pensato  tutto  questo, ed altro ancora… Mi sono affacciata alla finestra,
infinito. Ho compreso, nel tempo d’un baleno, la vanità di  tutto  ciò che è umano, dei dolori, delle gioie, delle passioni da
che cosa sono stata per voi – potrei, è vero, rammentarvi  tutto  quel che me ne avete detto voi stesso; ma avrei l’aria di
E si può dire di conoscerla mai abbastanza? Perché, guardi,  tutto  questo è ciò che suggerisce la logica, il buon senso; ma se
ti scongiuro, in nome di Dio, dell’amor nostro, di  tutto  quel che hai di più caro al mondo, pei tuoi stessi dolori
verificare certi miei antichi convincimenti: addebiti a  tutto  questo la mia soverchia insistenza. Non importa: debbo
un rimorso. Mi par d’avere, con sacrilega mano, profanato  tutto  quel che v’era di più puro in fondo al mio cuore. Io potrò
giorno, più crudelmente che io oggi non possa imaginare… E  tutto  quel che v’è di buono in me protesta contro i propositi di
intenerirvi: nessuna speranza mi sorregge, capisco bene che  tutto  è finito, per sempre. Come sarà triste la vita che
avanti da lui, luccicavano al sole quasi fossero di oro.  Tutto  il Municipio in gran gala, la banda con la nuova divisa,
gli occhi, mentre il padrone pesava i preparati, notando  tutto  in un quadernetto che si era cucito per tale scopo. Il
se gli avesse detto: - Domani la fabbrica sarà allestita di  tutto  punto. Sì, l'ingegnere stette là otto giorni a prender
pagati e che egli, a corto di quattrini, non poteva pagare,  Tutto  era di nuovo sospeso, anche i saggi di terracotta, perchè
la creta. Degli stanzoni uno solo era stato coperto.  Tutto  alla meglio, pur d'iniziare la produzione. I vasi, gli orci
- Il Signore non gli concesse la fortuna del pezzo unico ma  tutto  andò bene, come se quel mago del Piemontese ci avesse messo
- È il suo testamento! - soggiunse il Segretario. - Lascia  tutto  a te, la fabbrica e il resto del premio che il Municipio
e dipingeva l' armadio di bianco. Era incomprensibile come  tutto  quel bianco potesse stare in una scatoletta così piccola, e
la scatola e molti giornali che erano per terra e portò  tutto  accanto alla credenza e cominciò a dipingere anche quella.
L' armadio dipinto era talmente bianco che in confronto  tutto  il resto della cucina sembrava giallo e sporco. Maria
esperienza diretta. Può essere che in un secolo, come  tutto  intorno a noi, così anche il mondo dei sogni sia cambiato:
infliggere viceversa incubi ripugnanti ai nostri nemici: il  tutto  senza spese e senza rischio. Ma c' è proprio bisogno di
suo passato, il presente, i timori per l'avvenire, tutto,  tutto  gli diceva: Schiavo mai! Preferisci la morte; mille volte
- Se tu rimani qui, io saprò darti glo- ria, onori,  tutto  ciò che può rendere felice un mortale, - continuò
insistendo la Fata. - Ti darò le ricchezze, il dominio e  tutto  ciò che puoi desiderare, ma non devi la- sciarmi. Accetti
esitava. - No, - mormorò lentamente questi. - Ti darò  tutto  ciò che vorrai, tutto ciò che desidererai, tutto, - disse
mormorò lentamente questi. - Ti darò tutto ciò che vorrai,  tutto  ciò che desidererai, tutto, - disse insi- stendo ancora la
paralisi, come di letargia morale che mi rendeva estraneo a  tutto  ciò che mi circondava, qualunque fosse lo stato d'animo in
ma lo spirito, il segreto, la forza della vita non muore:  tutto  vive nel mondo. Ho detto il sonno. E che cosa è il sonno?
esistenze, ma saranno riempiute. Verrà un'epoca in cui  tutto  il mistero ci sarà rivelato; in cui si spiegherà tutto
cui tutto il mistero ci sarà rivelato; in cui si spiegherà  tutto  intero ai nostri occhi lo spettacolo di una vita, le cui
produrre una luce bianca e viva come quella di un'aurora.  Tutto  era silenzio, e non si udiva che il martellare alternato di
sulla via. ma non ode rumore alcuno di passi, nè vede per  tutto  quel tratto di strada che si distende d'innanzi a lui,
Di che tempo? Remote. Nella mia giovine intelligenza  tutto  si era alterato e confuso. Mi addormentai sotto
perfezionamento, benchè il comprendessi. Sentiva in me  tutto  lo sviluppo intellettuale di quell'età, ma ne giudicava col
so che di diverso, di antico nella luce, nell'atmosfera, in  tutto  ciò che mi circondava, mi dicevano ch'io mi trovava colà in
quella terribile lotta non so; tutta la durata del sogno,  tutto  lo spazio della notte ... Finalmente, e non sapeva in che
a' miei apprezzamenti, alle mie puerilità di fanciullo.  Tutto  quel sogno mi pareva assai più strano, assai più
ebbi un altro sogno. Mi trovava ancora in quel luogo, ma  tutto  era cambiato; il cielo, gli alberi, le vie non erano più
non ponessi in dubbio che vi fosse un fondo di verità in  tutto  quell'assieme di fatti, era riuscito a persuadermi che la
persuadermi per una testimonianza irrefragabile, che  tutto  ciò che io aveva sognato e veduto era vero, e che il
de' miei sogni e della mia esistenza trascorsa. Benchè  tutto  fosse mutato, benchè i campi, prima deserti,
allo stesso modo sapere, e sul quale ho potuto ricostruire  tutto  l'edificio di quella mia esistenza trascorsa. Quando egli
con una impudenza che non aveva limiti. Ora rammentava  tutto  : la scena soffocata fra un piccolo negoziante che aveva
scena soffocata fra un piccolo negoziante che aveva perduto  tutto  e il Purpura, i singhiozzi di un povero proprietario, il
sola colpita! Col pretesto di sentirsi male, Franco rimase  tutto  il giorno alla villa, nella sala superiore, ad assistere
li avrà mai da me. Questo rifiuto non bastò a Franco; per  tutto  quel giorno egli non cessò mai di farle la stessa domanda,
l'aveva veduto a letto. La malattia del duca non era del  tutto  simulata. Nei caratteri deboli, anche lo sforzo per
il male produce un grande sovreccitamento nervoso, scuote  tutto  l'organismo, quasi che una parte del veleno che hanno
del mare, stretti in un abbraccio voluttuoso. Tremava  tutto  a quel pensiero, sentendosi ribollire nelle vene il sangue
- disse a un tratto Roberto. - Non ho fatto per Franco  tutto  quello che dovevo; e l'ho reso molto infelice. Non sempre
i misteri fisiologici, capì che il loro amore, fatto  tutto  di rinunzia, doveva fiaccare quel delicato organismo
E a mano a mano che pensava alla sua missione futura, a  tutto  il bene che poteva fare, il cuore palpitava di nobile
non sarà più la prosperità dello stabilimento. Lontano lui,  tutto  andrà a rotoli qui e in capo a poco tempo dovranno
le rivincite possibili, ora avrebbe sfogato liberamente  tutto  l'odio contro di lei! Franco vide che ella stava per uscir
parecchie e furono tutte, in brevissimo tempo, abitate.  Tutto  un popolo di gente laboriosa, cui è concesso un alloggio
popolare. Le case che la società possiede ospita in  tutto  da 211 famiglie: 836 persone. Per certo il Bauverein non si
a tutti bisogni e ai dettami dell'educazione moderna.  Tutto  ciò dimostra che nel secolo XIX fu sentita la necessità
Senza la morale religiosa sarete infedeli in  tutto  ; brutali ; infelici. Ilmarito inclinerà a l'ozio, a la
voglio, er timore di non essere obbedito. Effettivamente,  tutto  fa propaganda di disobbedienza fra i giovani; prima la
si può applicare il motto evangelico: amatela, ed avrete  tutto  il resto per soprappiù. Ma anche su di un altro punto
che invitano a sdraiarsi a pose olli, effeminate. E da per  tutto  una ricchezza di tende e di tappeti e cuscini, per smorzare
le grandezze ... Che dire della delicatezza dei pasti ? ...  tutto  uno studio di roba appetitosa, piccante eccitante. Tutto
tutto uno studio di roba appetitosa, piccante eccitante.  Tutto  ciò pare innocente a molti. Ma il guaio é che non si lavora
padre possiede. Causa di ciò l'essere diminuita, se non del  tutto  scomparsa, l'autorità paterna e l'essere a questa succeduta
famiglia, quello che succede nella società ; si direbbe che  tutto  si scomponga invece, tutto si trasforma. Ora non si può
nella società ; si direbbe che tutto si scomponga invece,  tutto  si trasforma. Ora non si può ricostrurre una casa, senza
Ora non si può ricostrurre una casa, senza abbatterla del  tutto  o in parte. Ci vuole dunque un momento di ricerca per
ancor come se fosse qui. " E gli dirai che colla fé tradita  tutto  il gaudio d'allor non mi rapì; e gli dirai che basta alla
di delitti, di stanchezza e d'amore, e rividero il cielo  tutto  calma e splendore.
sbagliate su un paese, e siccome il mondo è grande, e è  tutto  fatto di paesi, e praticamente uno non lo può girare tutto,
di idee balorde su tutti i paesi, magari anche sul suo.  Tutto  quello che sapevo dell' India, glielo posso dire in due
primo di marzo ero a Fiumicino che mi imbarcavo sul Boeing  tutto  giallo delle linee aeree pachistane. È stato un viaggio
giallo delle linee aeree pachistane. È stato un viaggio  tutto  da ridere: sto per dire che l' unico viaggiatore serio ero
poi escono gli alettoni e si alzano i diruttori vibra  tutto  e sembra come se l' aria fosse diventata ruvida: è stato
sceso raso terra, ma invece di rallentare i motori ha dato  tutto  il gas facendo un fracasso del demonio; ha passato tutto il
tutto il gas facendo un fracasso del demonio; ha passato  tutto  il campo a due o tre metri di altezza, ha cabrato proprio
gli inglesi non hanno cognizione, ti parlano in fretta e  tutto  masticato, e se non capisci si stupiscono e non fanno
ma lui, anche se lo era, non si vedeva. Parlava  tutto  tranquillo, e mi ha raccontato che a me mi avevano
un indiano col turbante e con una jeep, e lui mi ha detto  tutto  gentile che ci saremmo rivisti in un altro momento e che si
erano solidi, perché contro i basamenti si era formato  tutto  un intreccio di tavole, di rami e di tronchi, e si vedeva
pietre; ma strada facendo l' ingegnere mi ha detto, sempre  tutto  quieto, che tutto lì in giro non c' era altro che campi,
facendo l' ingegnere mi ha detto, sempre tutto quieto, che  tutto  lì in giro non c' era altro che campi, terra nera e fango,
e dell' amministrazione locale. A Calcutta costa  tutto  molto poco, ma io non mi osavo di comperare niente, e
che mi ricordi di mandarle una cartolina, e mi spiegava  tutto  dell' India, che non si finirebbe mai. Io però friggevo e
andato poi per le lunghe, e in questo bisogna ben dire che  tutto  il mondo è paese, di lavori che finissero nei termini del
quattro ore al mattino col quaderno degli appunti e poi  tutto  il pomeriggio a studiarci su: perché era proprio come il
scottato, che dopo aveva paura dell' acqua fredda: per  tutto  il montaggio, da in cima del mio passo del gatto io l'
parli di soldi e di sicurezza ti guardano come uno sputo, e  tutto  il loro pensiero è per la novità e per la bellezza: senza
trovarla. Ma andiamo con ordine. Le ho detto che per  tutto  questo lavoro aveva sempre fatto caldo, tutti i giorni, un
sembravano moscerini su una ragnatela, mi sono accorto che  tutto  d' un colpo aveva smesso di fare caldo: il sole era già
da piccolo io in chiesa ci andavo; e mi sono reso conto che  tutto  veniva dal vento. Era il primo vento che sentivo da quando
e volessero scappare: perché da dove ero io si vedeva  tutto  il ponte d' infilata, e capitava una cosa da non crederci.
si scrolla un po' , e si prepara a saltare giù dal letto.  Tutto  il ponte si scuoteva: la carreggiata scodinzolava a destra
appesi ai travi come degli stracci. Poi è finito tutto:  tutto  è rimasto lì fermo, come dopo un bombardamento, e io non so
io non so che faccia avessi, ma uno lì vicino a me tremava  tutto  e aveva la faccia verdolina, ben che era uno di quegli
verticali; invece, i cavi principali erano a posto.  Tutto  era fermo come in una fotografia, salvo il fiume che
delle giornate intiere senza pane e senza fuoco. «Con  tutto  ciò il povero papà era un uomo di buon umore: pigliava in
poi non mi piaceva. Ma la Rosilde somigliava a lui in  tutto  ed anche nella sua passione: imparava a meraviglia tutte le
dall'offerta, ma l'idea di separarsi dalla Rosilde, che era  tutto  il suo solazzo, gli ripugnava. Conosceva abbastanza il
io non potevo dormire, ero inquieta più delle altre volte.  Tutto  ad un tratto in un momento che il vento era queto
che potevo; aggiustavo reti, lavoravo in campagna, filavo,  tutto  ciò che mi si offriva, - ma ci voleva altro! La povera
le avevano fatta una scrittura molto grossa. «Dapprincipio  tutto  andava come un arcolaio. Si viveva insieme, si stava bene,
per star tranquilla. «Appena ella fu conosciuta, diventò di  tutto  il mondo meno che mia. «Dapprincipio l'accompagnavo al
mi era uggiosa, ero disgustata di tutto, desideravo con  tutto  il cuore la povertà, le nostre afflizioni, la nostra
«L'indomani mattina prima della mia partenza mi voleva dar  tutto  il denaro che teneva, parecchie centinaia di lire. «Ma io
mi accorsi che questo mio rifiuto le faceva pena più di  tutto  il resto. « - Tu non vuoi accettar nulla da me, sclamò. «E
così! «Quando fui al paese, che avevo tanto desiderato,  tutto  mi parve triste, insoffribile non pensavo che a lei, non
..... «Ma le sue lettere erano piene di malinconie. «Poi  tutto  ad un tratto cessarono. «Per molti mesi non ebbi più
sua salute. «Io però avevo subito capito che la causa di  tutto  era la signora e che il dottore era costretto a usar dei
giusto che paresse giovane! «Nei momenti di buon umore era  tutto  il babbo; allegra, vispa, una vera faina. «Scorrazzava come
proprio come nostro padre buon'anima. «Cantava  tutto  il dì come un passero, era una consolazione a sentirla,
penserà lei alla povera Rosilde. «Non so perchè cambiò  tutto  ad un tratto. «Una mattina entro nella sua stanza e la
stanza e la trovo seduta sulla sponda del letto, col viso  tutto  sconvolto, pallida come un cadavere che piangeva
bene. «Poi, dopo il primo momento, si ricompose e fe' di  tutto  per dissipare le mie inquietudini. Mi assicurò che l'era
parlare, mi contò la sua triste storia, «Seppi allora che  tutto  il male veniva dal signor De Boni. «Questo poco di buono
«Pareva un furioso scappato dall'ospedale: metteva  tutto  sossopra, rovistando entro i mobili come per cercarvi
casa che stavo osservando. Ma pienamente tranquillo per  tutto  il rimanente io ero libero di concentrare sovr'essa tutta
accasciata, col viso basso, chino sulla spalla sinistra,  tutto  inzuppato di lagrime, - una addolorata .... vergine prima
noi sotto quella denominazione quando si sia detratto  tutto  quanto v’era di popolo pretino? Togliete Papa, cardinali,
fraudolentemente passati nelle ugne dei Paolotti avoltoi.  Tutto  questo rasserenarsi dell’orizzonte del nostro mendico, era
e nol vuole. Come ad ebro sospinto in rapide carole,  tutto  che ingombra il sordido peristilio traballa intorno a
lavoro non si sente indipendente, addio patria, se ne va  tutto  il gusto, e allora uno è meglio se va alla Fiat, almeno
cliente merlo è meglio, perché così fai quello che vuoi: è  tutto  il contrario, un cliente merlo non fa che darti grane. Non
più grossa, gliel' ho già detto, era quella di voler fare  tutto  lui, come se un montaggio uno potesse farlo stando seduto
la stessa musica, martello, scalpello, piccone, spaccare  tutto  e giù cemento a pronta. Io mi attaccavo alla telescrivente,
è un diavolo scatenato": ma l' avevo già bell' e capito che  tutto  quel cine lo faceva per me, e poco tempo dopo ho anche
difficoltà, voglio dire che siamo andati a letto insieme,  tutto  regolare, niente di speciale; ma ecco, una cosa gliela
n' è andata e si lasciava carezzare come un gatto. Parola,  tutto  il resto che è venuto dopo è stato anche abbastanza bello,
franca coi suoi grandi occhi puri - non ho paura. - E hai  tutto  quanto il tempo per prepararti; il signor Rook non è
prima di quanto si credeva; Sarah ch'era rimasta fuori  tutto  il pomeriggio per una lunga passeggiata lungo la costa
d'Eboli. E quasi quasi la prendeva un intimo rimpianto per  tutto  il passato perduto, irreparabilmente, perduto senza più
Belitzine.... Il pranzo fu triste assai nel salottino,  tutto  aperto verso il mare, dove alcuni piccoli canotti a vela si
per maledirla un'altra volta, se proprio quel cuore era  tutto  dell'altro! Chissà!... Sarah era rimasta troppo commossa e
sorti diverse assai, ma valeva ben la pena d'arrischiare il  tutto  pel tutto! Sonava l'ora della rivincita contro il
sostenere la conversazione, in particolar modo per evitare  tutto  ciò che lo riguardasse. Anche ora il signor Rook s'avvicinò
non amato da esse. Quasi quasi gli piacque quel tipo d'uomo  tutto  dedito ai suoi affari, innamorato solo dei suoi sacchi
sempre ferrei, procurando solo di formarci intorno  tutto  il benessere possibile, come un nido morbido, tiepido e
in fondo ai quali il nome di prete Cirillo sarebbe del  tutto  diluito, come un ghiacciolino nel mare. Una mattina
dei terreni annessi. - Uhm! - fece il barone, raccogliendo  tutto  il suo spirito. E pensò: - Sempre quel maledetto prete! -
- La casa vuole molti ristauri; anzi si vorrebbe fabbricare  tutto  un lato nuovo. - Non intendo fare nessuna speculazione, -
non gli era stata fatta il giorno 3? Caso, caso, caso....  tutto  caso! - Avrò presente, si vedrà... Nell'alzarsi, monsignor
sullo spigolo e andò a rotolare contro il muro. Monsignore,  tutto  confuso del suo mal garbo, corse egli stesso a raccogliere
ond'era stato, come del professore, il servo e l'amico.  Tutto  vi era pieno di care, innocenti anime, con le quali in
occhi di stelle. Poco a poco si conobbe in un letto enorme,  tutto  scuro, cinto di un chiaror fioco che si perdeva ai lati
gli si movevano intorno. A fronte gli si apriva un azzurro  tutto  sparso di punti lucenti. Gli batté il cuore; non erano
della sua dimenticanza. Era egli vicino a perder la mente?  Tutto  il giorno prima aveva pensato le ultime parole da dire agli
volontà propria alla Volontà Divina, accettare dall' Amore  tutto  il dolore che gli aveva destinato senza dirgliene il
muraglione di marmo, incoronato di ricche balaustrate,  tutto  bianco di luna. Là in alto, dietro le balaustrate,
scambiando persone nella memoria turbata "a Praglia." E  tutto  scomparve, si vide davanti Jeanne. Ritta in piedi, chiusa
il termometro a Benedetto che quasi non se ne avvide. Era  tutto  nello sforzo di staccare dall'intimo sé le immagini delle
l'impulso buono. Anelò a deporre come una spoglia pesante  tutto  quel "sé" che lo tardava. Conobbe parte di questo "sé"
"dove vai, tu?" "So" rispose Benedetto "che mi separo da  tutto  quello che si corrompe e che pesa." Poi domandò se qualcuno
permesso, diverso come or sono, stato sarei lo stesso! Ora  tutto  è svanito! e ( perché nol direi? ) i nostri dì son tetri
studiare sul serio e farmi onore come dice la mamma. Con  tutto  questo, non posso esimermi di mettere qui, nel giornalino
in esso! Il sole vi entrava a larghe ondate, rischiarandolo  tutto  in modo uniforme e ricercando gli àngoli più riposti, dove
giacchè è questa sopratutto che mi pesa; starei sdraiata  tutto  il giorno a leggere o a dormire. Lui dovrebbe pensare
amare, vezzeggiare, importunare, adorare, malmenare  tutto  il giorno da mio marito se gli piacesse di stare molto con
e ne ricinse la vita stringendoselo al seno, ridendo.  Tutto  ciò fu fatto colla più grande noncuranza, come la cosa più
con dei desiderî che siano precisamente come quelli di  tutto  il mondo. E poi che vale? Io credo di averlo già un amante,
girata per puro favore. Oh, egli era un gentiluomo! Faceva  tutto  per la grande simpatia che nutriva per que' due poveri
ragion sociale. - Allora siamo a casa! - sclamò il Sappia  tutto  allegro. - Ora non è che mezzogiorno - disse O'Stiary. -
formatosi nella via. Ed ecco un povero vecchio, curvo,  tutto  inzuppato di acqua. Barcollava tentando di evitare le
di casa. La sua apparizione così insolita mise in allegria  tutto  il vicinato. Bambini e bambine gli furono attorno, e lui
domandavano: - Come avete fatto, comare? Si è svegliato  tutto  a un tratto? - Tutto a un tratto, comare! E aveva il pianto
avete fatto, comare? Si è svegliato tutto a un tratto? -  Tutto  a un tratto, comare! E aveva il pianto nella voce. - Vi
mi avete veduto? Alla notizia del suo arrivo era accorso  tutto  il vicinato. - Benvenuto! Benvenuto! Sette anni, sette mesi
Passa un giorno, ne passa un altro, poi un altro ancora; in  tutto  il vicolo si mangia in piedi, alla meglio, si dorme a
lo afferra per un braccio, il babbo per l'altro braccio; e  tutto  il vicinato, uomini e donne, si aggrappano a lui, uno
si regge e casca giù, per fortuna senza farsi male. Così  tutto  il vicinato viene seminato per strada. All'arrivo, soltanto