non se ne rattristasse e che non temesse niente per la sua | cara | pianticina. Stava, al solito, seduta accanto allo zoccolo |
SI CONTA E SI RACCONTA - Fiabe Minime -
|
da te. Non v’è parola uscita dalle tue labbra che non sia | cara | e benedetta, degna di sommessa obbedienza. Vorrà dire che |
La morte dell'amore -
|
Pani venne a sgridarle: - Ma come? Ve ne state zitta zitta, | cara | cognata, quasi non si trattasse pure della vostra dote e |
EH!La vita...(Novelle) -
|
capite? e ora si diverte col libro di quaranta fogli, io, | cara | cognata, mi sono privato di un po' di fumo di tabacco nella |
EH!La vita...(Novelle) -
|
poi ostile alla persona che pure avrebbe dovuto esserle | cara | perché carissima a lui, egli aveva trovato una ragione: la |
PROFUMO -
|
pur liberati di questa in- cresciosa!" "Che mai dici, | cara | mamma!" "La verità, l'evangelo. E non me ne curerei, se si |
PROFUMO -
|
fra un clamore immenso. - Ecco una disfatta pagata | cara | da quei bricconi - disse Rokoff. - Se tornano ancora |
I FIGLI DELL'ARIA -
|
voluto essere, finora, orgogliosa o umile neppure con me. - | Cara | mamma, una persona come te, che scrive libri dove scruti in |
EH!La vita...(Novelle) -
|
Il miglior giudice è lei. - Discutere è dubitare. La vita, | cara | signora, per un vecchio come me, è quasi un ricordo e un |
EH!La vita...(Novelle) -
|
discolpa. Se ti preme l'amore della tua donna, se ti è | cara | la tua onoratezza, se non hai ripudiata quella fede |
ABRAKADABRA STORIA DELL'AVVENIRE -
|
d'essere dipinta in un quadretto. - Non la si disperi, | cara | signora, - cominciò a dire ridendo - non la si disperi che |
LE DUE MARIANNE - I CONIUGI SPAZZOLETTI -
|
povero professore non aveva altri mezzi di mantenere la sua | cara | metà all'infuori di quelli che poteva apprestargli la |
Racconti 3 -
|
li sfogliavano anche; ma! ... I felici sono crudeli, | cara | mia! Egli m'ama! C'era proprio bisogno che me lo dicesse? |
Racconti 1 -
|
avremo gente a pranzo, insomma se me la lasciate . - Che | cara | figliuola questa vostra Celestina! - disse il conte, che |
Giacomo l'idealista -
|
fabbricatore e negoziante di nebbia, come aveva già detto: | Cara | Celestina, addio, poteva aggiungere anche: Addio, |
Giacomo l'idealista -
|
la canzone dei pescatori di sardine della nostra | cara | Bretagna - Non importunare il baronetto - rispose il |
I CORSARI DELLE BERMUDE -
|
gambe vien qui a consultare i medici dello stabilimento. - | Cara | signora, un tempo non si chiamava il medico, che quando il |
L'ANNO 3000 -
|
marito è morto. Il dottore era costernato, ma: - No, no, | cara | donna, questo bambino potrà vivere qualche anno, ma sempre |
L'ANNO 3000 -
|
padre tornò a casa con- tento come una pasqua con la sua | cara | Miseria, che si svegliò nel suo letto e credè d'aver |
Le Fate d'Oro -
|
le sue; ed io e quanti il conobbero abbiamo serbato la più | cara | rimembranza di lui. Pochi giorni prima della sua morte egli |
Racconti fantastici -
|
- Hanno una bella dote. - Almeno si dice; noi però, | cara | signora, non ci siamo maritate per la nostra dote, nevvero? |
Teresa -
|
piatto con un fare tra l'amaro e il dispettoso. - Sí, sí, | cara | la mia ricchezza mobile - seguitò quel rumoroso padre di |
Giacomo l'idealista -
|
da grosse terrine di porcellana. "Ce la farà pagare | cara | di certo, aumentando le spese per la carovana, tuttavia non |
I PREDONI DEL SAHARA -
|
Kammamuri. - Nel fiume! Nel fiume! - Non muoverti, se ti è | cara | la vita. Tremal-Naik prese fra le braccia l'ammasso di |
I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA -
|
rosa e rossi emergevano in ciuffi fioriti! Come gli parve | cara | e desiderata quella dolce casa! La carrozza entrò nel viale |
CAINO E ABELE -
|
orecchi e piangeva di gioia sentendosi così amata dalla sua | cara | famiglia, e siccome le grida non finivano, Maso, con voce |
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche -
|
il dolore di vedersi separato da una così bella, virtuosa e | cara | compagna, e dimenticò tutto, meno che di renderle tutti gli |
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche -
|
se lo nascose fra le mani. Don Giuseppe, caro don Giuseppe, | cara | grande anima pura, cara fronte luminosa, cari occhi pieni |
IL Santo -
|
Don Giuseppe, caro don Giuseppe, cara grande anima pura, | cara | fronte luminosa, cari occhi pieni di Dio, cara voce buona! |
IL Santo -
|
anima pura, cara fronte luminosa, cari occhi pieni di Dio, | cara | voce buona! Pianse dolcemente due lagrime, due sole lagrime |
IL Santo -
|
tempo, la vampa di rossore che salì al volto della mia | cara | e bella mammina. Si rizzò senza parlare. Era tanto educata, |
LA GENTE PER BENE -
|
vecchia; sono egoista quando ti prego di venire. Perdonami, | cara | la mia figliola; sono inferma e sola. Ma non ho più molto |
LA GENTE PER BENE -
|
moversi, e parlava con fatica. Ed era una cosa commovente e | cara | vedere alcune giovinette che appena avevano cessato di |
LA GENTE PER BENE -
|
il discorso di prima, soggiunse: "Mi sono spaventato, | cara | voi." "Di che cosa?" "Dello stato delle cose. Non c'è piú |
Demetrio Pianelli -
|
alzò gli occhi e li fissò un istante in viso alla sua | cara | cognata, contraendo le labbra a un tremito nervoso, che |
Demetrio Pianelli -
|
che dopo il nuovo beneficio si sentiva legato a questa | cara | famiglia ancor piú di prima, e che per la contessina aveva |
Giacomo l'idealista -
|
tribolazioni, come un fiore da un mucchio di sassi. Fu la | cara | bambina che gli venne incontro saltando sulla terrazza. |
Giacomo l'idealista -
|
in casa tua e la mia Maria ti allieterà l'esistenza. È una | cara | bambina la mia Maria. Franco sorrise. Rammentava di essere |
CAINO E ABELE -
|
delicato, che avevo visto crescere sulla tomba della mia | cara | morta, alla quale rivolgo la mente come si ripensa a una |
CAINO E ABELE -
|
lei pure le voleva bene, la trattava qualche volta come una | cara | sorellina scioccherella. Chiuse le due lettere, le disse di |
IL Santo -
|
in seguito altri fatti della vita di questa fanciulla, | cara | alla Madre del Signore; - disse fra' Buono, - poiché ella è |
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche -
|
la spada, menava colpi da ogni lato per proteggere la sua | cara | sposa; ma tutto fu inutile. Un colpo ricevuto al fianco lo |
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche -
|
del suocero che voleva la sua parte, anche lui, della | cara | nuorina; vedendola fresca, rosea, allegra, Lorenzo trasalí |
Racconti 1 -
|
avea accostato le labbra ... No; non volea lasciare la sua | cara | preda a quell'altra! Infatti Lorenzo che davvero si sentiva |
Racconti 1 -
|
dall'ultimo passo. E quei poveri figliuoli? E la sua | cara | Arabella? Questa veniva quasi piú avanti degli altri |
Demetrio Pianelli -
|
- perché le ho fatto questa domanda? Perché la nostra | cara | nonna ci ha assuefatti a raccontarci una novella ogni |
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche -
|
all'agonia. - Ah, Mastro Acconcia-e-guasta, salvate la mia | cara | figliuola! - Ah, Real Maestà, salvate il mio caro |
IL RACCONTAFIABE - Seguito al "C'era una volta …" -
|
una carezza, un'indulgenza di persona forte. - | Cara | ... non si fida di me? Le accarezzava le mani dolcemente, |
Teresa -
|
di Villalta. GIACOMO A CELESTINA Fornaci, 15 dicembre. Mia | cara | e buona Celestina, mia buona sorella, sono stato molto |
Giacomo l'idealista -
|
è di cattivo umore - gli disse la baronessa Lanari. - No, | cara | baronessa; io non sono mai di cattivo umore. Sarebbe una |
Racconti 3 -
|
su quel terreno! ... » «Chi può dirti il contrario, | cara | nepote?» «La mamma ha paura che il marchese ... » «In |
Il Marchese di Roccaverdina -
|
non v'ha altro riposo che quello della fossa. Mia Emma, mia | cara | Emma, tu m'hai sempre amato, tu hai ardentemente amato tuo |
Un giorno a Madera -
|
in una volta sola, un mastodonte e un carnefice ... « Ma | cara | mia signora, la cura d'una malattia è una battaglia fra il |
Un giorno a Madera -
|
rassomigliano punto né al dottor T. né al dottor B. Questa | cara | scoperta doveva farla nell'ultima parte del mio viaggio |
Un giorno a Madera -
|
inglese; ed egli sorrise più d'una volta. - Sì, sì, mia | cara | Emma, voi dovete andar a Madera: dovete rimanervene là un |
Un giorno a Madera -
|
io ho pur giurato a mio padre di non prendere mai marito! - | Cara | creatura, questo è verissimo, ma noi dobbiamo esser servi |
Un giorno a Madera -
|
amato come una figliuola, ma nel mio pianto avrò sempre la | cara | speranza di rivederla. E anche tu, William, devi piangerla |
Un giorno a Madera -
|
non s'era più veduta, anche la signora Peppina. "Oh | cara | la mia süra Lüisa! Oh car el me sür don Franco! L'è vera |
Piccolo mondo antico -
|
l'otto settembre, sotto gli ulivi. E passò anche la | cara | piccola chiesa cinta d'ulivi sotto le rupi paurose del |
Piccolo mondo antico -
|