L'altro ha snudato il ferro, e sta innanzi alla porta come | un | tronco di cerro. Orribile minuto! Quel vecchio dalle |
FIABE E LEGGENDE -
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faccia non ha pinta la rabbia, non ha pinto il terrore, ma | un | alto, inenarrabile, sterminato dolore. Non trema, ma i suoi |
FIABE E LEGGENDE -
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per l'angelo custode che ti amica l'Eterno, giurami che fu | un | filtro che te la diè in balìa, che un maleficio ha vinto la |
FIABE E LEGGENDE -
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giurami che fu un filtro che te la diè in balìa, che | un | maleficio ha vinto la creatura mia, ch'ella è innocente... |
FIABE E LEGGENDE -
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la contessa ho conquiso, e or vi prego osservare che m'ho | un | ferro snudato, che il mio custode è questo, e che al rezzo |
FIABE E LEGGENDE -
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Ciò mi dorrìa da senno.- I gondolier stemmati partono a | un | muto cenno, e già nell'aria tacita sfavilla un altro |
FIABE E LEGGENDE -
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partono a un muto cenno, e già nell'aria tacita sfavilla | un | altro brando. |
FIABE E LEGGENDE -
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una volta, in Iscozia, | un | Conte, che da ricco era diventato povero, ma po- vero. |
Le Fate d'Oro -
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che da ricco era diventato povero, ma po- vero. Aveva | un | tempo belle praterie dove pascolava numeroso bestiame, e un |
Le Fate d'Oro -
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un tempo belle praterie dove pascolava numeroso bestiame, e | un | fiume, straripando, gliele aveva coperte di sassi e di |
Le Fate d'Oro -
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boschi antichi, dove crescevano grandi alberi secolari, e | un | in- cendio glieli aveva distrutti; aveva un ca- stello |
Le Fate d'Oro -
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secolari, e un in- cendio glieli aveva distrutti; aveva | un | ca- stello stupendo, costruito in cima a una rupe, dove |
Le Fate d'Oro -
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a una rupe, dove custodiva le ricchezze della fa- miglia, e | un | giorno crollò la rupe, si sprofondò nel lago, e il castello |
Le Fate d'Oro -
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al Conte altro che una casina piccina piccina, in mezzo a | un | prato, dove teneva custodito un toro furiosissimo, ed era |
Le Fate d'Oro -
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piccina piccina, in mezzo a un prato, dove teneva custodito | un | toro furiosissimo, ed era chiamata la Casina del Toro. Il |
Le Fate d'Oro -
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era chiamata la Casina del Toro. Il Conte, rimasto così a | un | tratto senza terre e senza averi, vagava per la campagna |
Le Fate d'Oro -
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roba da mangiare, e la stalla, una bella stalla tenuta come | un | sa- lotto; e, sciolto nella stalla, c'era il Toro. Questo, |
Le Fate d'Oro -
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gli erano accadute tutte quelle disgrazie non aveva trovato | un | cane che lo guardasse; tutti lo sfuggivano. Salì le scale, |
Le Fate d'Oro -
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a lui. Quivi, appesa alla parete, c'era una zampo- gna, | un | vestito completo da zampognaro e abiti leggieri da donna. |
Le Fate d'Oro -
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zampognaro. Intanto esso, con una agilità meravigliosa in | un | Toro, si mise a una a una le sottane, poi il grembiule, il |
Le Fate d'Oro -
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di dietro e prendendosi con garbo il grembiule, incominciò | un | minuetto. Il Conte non aveva voglia di ridere, ma dovette |
Le Fate d'Oro -
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pareva d'essere nel mondo delle me- raviglie. Camminarono | un | bel pezzo; il Toro ogni tanto si fermava per strappare una |
Le Fate d'Oro -
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alle finestre, si arrampicava sui tetti, in preda a | un | vero fanatismo. Il Toro ballava con una grazia in- |
Le Fate d'Oro -
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al fortunato suonatore, il quale, a sera, aveva già fatto | un | sacco di quattrini. Le cose andarono bene per un mese. |
Le Fate d'Oro -
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già fatto un sacco di quattrini. Le cose andarono bene per | un | mese. Tutti i giorni il Conte suonava e il Toro ballava; ma |
Le Fate d'Oro -
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Tutti i giorni il Conte suonava e il Toro ballava; ma dopo | un | mese il Conte era stufo e ristufo di quella vita da zingaro |
Le Fate d'Oro -
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Toro come da principio, e non sognava altro che di comprare | un | castello coi quattrini che aveva fatti, per poi ritornare a |
Le Fate d'Oro -
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fatti, per poi ritornare a far la vita da signore. Difatti | un | giorno, invece di farsi insegnare la strada dal Toro, si |
Le Fate d'Oro -
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il Toro nella stalla e vado a vedere se nei dintorni trovo | un | castello da comprare. Che bella cosa tor- nare come prima! |
Le Fate d'Oro -
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suo volto tutto ciò che pensava, come se fosse scritto in | un | libro. Cammina, cammina e cammina, arri- varono finalmente |
Le Fate d'Oro -
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il Conte dormiva saporita- mente, il Toro, che aveva chiuso | un | occhio solo e vedeva sempre come scritti in un libro i |
Le Fate d'Oro -
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aveva chiuso un occhio solo e vedeva sempre come scritti in | un | libro i pensieri del Conte, scavò prima una buca fonda dove |
Le Fate d'Oro -
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presero per la mano e fecero una corsa in segno di gioia; e | un | vecchio gatto burlone accordò il violino e fece una suo- |
Le Fate d'Oro -
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accordò il violino e fece una suo- natina, che valeva | un | tesoro, poi mandò il suo amico, un cane ringhioso, nei |
Le Fate d'Oro -
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suo- natina, che valeva un tesoro, poi mandò il suo amico, | un | cane ringhioso, nei pressi della casina perché gli |
Le Fate d'Oro -
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i quattrini, non tro- vando più il Toro, era rimasto con | un | palmo di naso. |
Le Fate d'Oro -
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non me ne intendo piú, compare. - Avete bevuto troppo? - | Un | guascone! ... Che cosa dite, signor Mendoza? ... Volete |
IL FIGLIO DEL CORSARO ROSSO -
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- Perché i guasconi non tollerano offese. - Lo sappiamo da | un | pezzo, don Barrejo, - disse il basco. Forse che non siamo |
IL FIGLIO DEL CORSARO ROSSO -
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- Voi non siete marinaio, quindi non sapete orizzontarvi. - | Un | guascone! ... - Caramba! ... Non sapete orientare nemmeno |
IL FIGLIO DEL CORSARO ROSSO -
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dopo quello che state bevendo, io non metterò fuori piú | un | soldo, perché il famoso doblone che abbiamo scommesso nella |
IL FIGLIO DEL CORSARO ROSSO -
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guascone. - Me lo ha detto or ora il taverniere. - Quello è | un | ladro! ... Noi abbiamo bevuto un doblone? ... Quanto fa |
IL FIGLIO DEL CORSARO ROSSO -
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il taverniere. - Quello è un ladro! ... Noi abbiamo bevuto | un | doblone? ... Quanto fa pagare queste bottiglie? - Che ne so |
IL FIGLIO DEL CORSARO ROSSO -
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non è mai stata il mio forte. - Vi ripeto che è | un | ladro! ... - È probabile, tuttavia non andrò a gridarglielo |
IL FIGLIO DEL CORSARO ROSSO -
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tuttavia non andrò a gridarglielo sul muso. - Voi non siete | un | guascone. - Volete far nascere delle questioni? Sapete che |
IL FIGLIO DEL CORSARO ROSSO -
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la massima prudenza e che ci troviamo in mezzo a nemici. - | Un | guascone non ha mai paura. Andrò a rompere la testa a quel |
IL FIGLIO DEL CORSARO ROSSO -
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uno solo, don Barrejo, - disse Mendoza. - In Guascogna con | un | doblone si beve un anno intero. - Qui siamo in America. Il |
IL FIGLIO DEL CORSARO ROSSO -
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- disse Mendoza. - In Guascogna con un doblone si beve | un | anno intero. - Qui siamo in America. Il guascone, che aveva |
IL FIGLIO DEL CORSARO ROSSO -
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- Qui siamo in America. Il guascone, che aveva bevuto | un | po' troppo, anzi molto, scattò. - Ladri di spagnuoli! - |
IL FIGLIO DEL CORSARO ROSSO -
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che poteva però con molta probabilità diventare tragica da | un | momento all'altro, succedeva in una delle numerose taverne |
IL FIGLIO DEL CORSARO ROSSO -
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e chiacchierando amichevolmente da tavolino a tavolino, | un | grido d'indignazione si era alzato. - Chi è che ci offende? |
IL FIGLIO DEL CORSARO ROSSO -
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... Fuori! ... Il guascone era balzato in piedi, rosso come | un | gambero cotto, colla sinistra posata fieramente sulla sua |
IL FIGLIO DEL CORSARO ROSSO -
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neri, borghesi e avventurieri. - Fuori, mascalzone! - urlò | un | omaccio barbuto, che portava al fianco una draghinassa non |
IL FIGLIO DEL CORSARO ROSSO -
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hanno becco e artigli e che sono capaci di fare a pezzi | un | guascone, abiti al di qua o al di là del mar di Biscaglia, |
IL FIGLIO DEL CORSARO ROSSO -
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ve lo dico io. Gli avventurieri si erano radunati in | un | angolo della sala, urlando sempre: - Fuori! ... Fuori! ... |
IL FIGLIO DEL CORSARO ROSSO -
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- Tu, che sei briaco, - rispose l'omaccione barbuto. - | Un | guascone! ... In quel momento comparve il taverniere, |
IL FIGLIO DEL CORSARO ROSSO -
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tuo sangue e lo darò da bere a questa onorevole compagnia. | Un | urlo d'indignazione si alzò fra i presenti. - Bevilo tu! |
IL FIGLIO DEL CORSARO ROSSO -
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innanzi, impugnando sempre la sua terribile casseruola. Era | un | omaccio, alto e grosso quanto l'avventuriero barbuto, |
IL FIGLIO DEL CORSARO ROSSO -
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il taverniere, inferocito. - Ora ti accoppo! Aveva fatto | un | altro passo innanzi, minacciando di far uso della sua |
IL FIGLIO DEL CORSARO ROSSO -
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perduto l'orientazione dopo le copiose bevute, trasse con | un | gesto maestoso la sua draghinassa e si mise bravamente in |
IL FIGLIO DEL CORSARO ROSSO -
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tazza, ancora quasi piena, dicendo: - Ma che! ... Io sono | un | basco che abita dall'altra parte del mar di Biscaglia! Don |
IL FIGLIO DEL CORSARO ROSSO -
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Don Barrejo fece una smorfia, poi si slanciò come | un | toro furioso contro il taverniere, vociando come un |
IL FIGLIO DEL CORSARO ROSSO -
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come un toro furioso contro il taverniere, vociando come | un | ossesso: - Largo ai guasconi! La sua draghinassa piombò con |
IL FIGLIO DEL CORSARO ROSSO -
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ossesso: - Largo ai guasconi! La sua draghinassa piombò con | un | fragore assordante sulla casseruola, facendola saltare |
IL FIGLIO DEL CORSARO ROSSO -
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facendola saltare dall'altra parte della sala con | un | fragore assordante, poi si precipitò contro l'aiutante che |
IL FIGLIO DEL CORSARO ROSSO -
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la cena, compare! - gridò. - Lo Xeres mi ha messo indosso | un | appetito sorprendente. La mangeremo quando avrò accoppata |
IL FIGLIO DEL CORSARO ROSSO -
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gettando gli spiedi; però non era scappato l'uomo barbuto, | un | vero tipo d'avventuriero giunto forse dal Perú o dal |
IL FIGLIO DEL CORSARO ROSSO -
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dopo se ve ne sarà bisogno. - Voi avete bevuto troppo e | un | colpo di spada piomba senza accorgersene. - Vi darò ora, |
IL FIGLIO DEL CORSARO ROSSO -
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i pappagalli? - Se non sono sordo, voi avete detto ad | un | guascone del pappagallo! - gridò don Barrejo. - Guascone o |
IL FIGLIO DEL CORSARO ROSSO -
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- Guascone o non guascone, vi dico che se non siete | un | pappagallo sarete di certo una scimmia rossa! - urlò |
IL FIGLIO DEL CORSARO ROSSO -
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non vi getterà a terra, quest'arma, che non è lunga nemmeno | un | terzo della vostra spada, vi spaccherà la gola. Parola di |
IL FIGLIO DEL CORSARO ROSSO -
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- A me cialtrone! - Buffone! - A me buffone! - Pauroso! - | Un | guascone! - Vieni avanti furfante! - Ecco che ti faccio la |
IL FIGLIO DEL CORSARO ROSSO -
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da parte a parte l'avventuriero. Questi aveva fatto subito | un | salto indietro, mettendosi in guardia. - Tu non sei uno |
IL FIGLIO DEL CORSARO ROSSO -
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- Tu credevi di aver dinanzi qualche indiano e non | un | maestro d'armi. Allunga un po' la gamba destra, per Bacco! |
IL FIGLIO DEL CORSARO ROSSO -
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dinanzi qualche indiano e non un maestro d'armi. Allunga | un | po' la gamba destra, per Bacco! ... Quella lí è la guardia |
IL FIGLIO DEL CORSARO ROSSO -
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- Canarios! Prendi questa! ruggí l'avventuriero, tirando | un | colpo furioso. Il guascone fu lesto a parare. - Non è cosí |
IL FIGLIO DEL CORSARO ROSSO -
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don Barrejo. - Il vostro maestro non valeva niente: era | un | vero asino. - Pretendete d'insegnare la scherma a me? - |
IL FIGLIO DEL CORSARO ROSSO -
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la scherma a me? - urlò l'omaccione barbuto, sbuffando. - | Un | guascone insegna la scherma a tutti gli spadaccini del |
IL FIGLIO DEL CORSARO ROSSO -
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la coppa dopo d'avervi tagliata la barba e d'aver spillato | un | po' del vostro sangue. Quella gamba è sempre fuori di |
IL FIGLIO DEL CORSARO ROSSO -
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gamba è sempre fuori di posto! ... Allungatela dunque | un | po' piú! ... - Questo è troppo! ... - È ancora poco: alzate |
IL FIGLIO DEL CORSARO ROSSO -
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Che diavolo! ... Il vostro maestro non valeva nemmeno | un | fico secco. La risposta fu un'altra terribile stoccata, che |
IL FIGLIO DEL CORSARO ROSSO -
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botta, - disse don Barrejo. - Il vostro maestro non era | un | vero asino. - Era del Brabante, - disse l'avventuriero. - |
IL FIGLIO DEL CORSARO ROSSO -
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- Allora parate anche questa! Il guascone aveva fatto | un | salto indietro, guardando con un certo stupore il suo |
IL FIGLIO DEL CORSARO ROSSO -
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Il guascone aveva fatto un salto indietro, guardando con | un | certo stupore il suo avversario. - Questi sono colpi |
IL FIGLIO DEL CORSARO ROSSO -
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colpi maestri, - disse. - La faccenda comincia a diventare | un | po' seria. In gamba, guascone! L'avventuriero tornava alla |
IL FIGLIO DEL CORSARO ROSSO -
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fra mezzo minuto quest'uomo sarà morto! Il guascone ebbe | un | moto di collera. - Tonnerre! - esclamò. - Volete |
IL FIGLIO DEL CORSARO ROSSO -
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- Tonnerre! - esclamò. - Volete spaventarmi? Se non fossi | un | guascone vi confesso, signor uomo barbuto, che le vostre |
IL FIGLIO DEL CORSARO ROSSO -
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del terribile spadaccino aveva impressionato i bevitori. | Un | profondo silenzio regnava nella taverna. Si sarebbe detto |
IL FIGLIO DEL CORSARO ROSSO -
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ben sicuro di sé stesso, - mormorò Mendoza, che era pure | un | bravissimo spadaccino, - per esporsi in tale modo. Che |
IL FIGLIO DEL CORSARO ROSSO -
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spadaccino, - per esporsi in tale modo. Che faccia | un | arresto? Il fiammingo continuava ad abbassarsi verso terra, |
IL FIGLIO DEL CORSARO ROSSO -
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per portargli quell'uomo barbuto. Certo avrebbe preferito | un | attacco furioso, accompagnato da urla e da gran colpi. |
IL FIGLIO DEL CORSARO ROSSO -
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d'uomo conservava una calma ammirabile e non staccava | un | solo istante i suoi sguardi da quelli del fiammingo. Si |
IL FIGLIO DEL CORSARO ROSSO -
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i piccoli volatili. Nella sala continuava a regnare | un | assoluto silenzio. Tutti attendevano con ansietà quel |
IL FIGLIO DEL CORSARO ROSSO -
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mandare all'altro mondo uno o l'altro dei due avversari. Ad | un | tratto il fiammingo, che non aveva cessato di abbassarsi |
IL FIGLIO DEL CORSARO ROSSO -
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di abbassarsi contro il pavimento, allungandosi come | un | crotalo, scattò con impeto terribile. La sua lama scintillò |
IL FIGLIO DEL CORSARO ROSSO -
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crotalo, scattò con impeto terribile. La sua lama scintillò | un | momento solo e andò a colpire il guascone, non già verso il |
IL FIGLIO DEL CORSARO ROSSO -
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non già verso il cuore, bensí verso il basso ventre. Si udí | un | colpo secco e con immenso stupore di tutti la draghinassa |
IL FIGLIO DEL CORSARO ROSSO -
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della sala, spaccando alcune bottiglie che si trovavano su | un | tavolo. Il fiammingo si era prontamente rialzato, guardando |
IL FIGLIO DEL CORSARO ROSSO -
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rideva a crepapelle, mentre gli spettatori prorompevano in | un | applauso fragoroso, gridando: - Bella parata! ... - |
IL FIGLIO DEL CORSARO ROSSO -
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gridando: - Bella parata! ... - Meravigliosa! ... - Siete | un | famoso spadaccino! ... - Offriamogli da bere, caramba! ... |
IL FIGLIO DEL CORSARO ROSSO -
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può servire che agli antropofaghi del Darien e quelli sono | un | po' troppo lontani. - Siete una piazza inattaccabile, voi? |
IL FIGLIO DEL CORSARO ROSSO -
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Cane d'un ladro! - urlò il guascone. - Ci hai rubato prima | un | doblone, dandoci da bere dei veleni, ed ora vuoi derubarci |
IL FIGLIO DEL CORSARO ROSSO -
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il taverniere. Il guascone fece colla sua draghinassa | un | terribile molinello, tuonando: - Avanti i guasconi, i |
IL FIGLIO DEL CORSARO ROSSO -
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con quell'impertinente! L'impertinente però, se non era | un | uomo di spada, non era nemmeno un pauroso, poiché |
IL FIGLIO DEL CORSARO ROSSO -
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però, se non era un uomo di spada, non era nemmeno | un | pauroso, poiché scaraventò addosso ai due filibustieri ed |
IL FIGLIO DEL CORSARO ROSSO -
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di lui, facevano volare piatti e bottiglie, facendo | un | fracasso infernale. I bevitori, spaventati, temendo di |
IL FIGLIO DEL CORSARO ROSSO -
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maledetto. - Furfante! ... - Ve lo avevo detto io che era | un | ladrone patentato! - disse don Barrejo. - Ci ha rubato un |
IL FIGLIO DEL CORSARO ROSSO -
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un ladrone patentato! - disse don Barrejo. - Ci ha rubato | un | doblone! - Scappiamo! - gridò Mendoza. I tre avventurieri |
IL FIGLIO DEL CORSARO ROSSO -
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quest'incarico, - rispose il fiammingo. - Sono forte come | un | toro! ... - Infatti avete delle buone spalle, molta polpa e |
IL FIGLIO DEL CORSARO ROSSO -
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le imposte d'una finestra, da farle cadere sulla via con | un | fracasso indiavolato. Quattro o cinque voci si erano subito |
IL FIGLIO DEL CORSARO ROSSO -
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sul davanzale ed a gettarsi sulla via, cadendo in mezzo ad | un | gruppo di nottambuli. - Chi siete? urlarono in coro. - |
IL FIGLIO DEL CORSARO ROSSO -
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in coro. - Scappate! gridò il guascone. - È fuggito | un | giaguaro che stava chiuso in una gabbia e sta divorando |
IL FIGLIO DEL CORSARO ROSSO -
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fulminea attraverso le viuzze della città. - Voi siete | un | uomo di genio, - disse il fiammingo, il quale a sua volta |
IL FIGLIO DEL CORSARO ROSSO -
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strada. - Chi sarebbe entrato lí dentro, sapendo che vi è | un | giaguaro? Ah! ... La splendida trovata! Anche il basco |
IL FIGLIO DEL CORSARO ROSSO -
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pareva che tagliasse a metà Pueblo-Viejo. Avevano percorso | un | due o trecento passi, quando sbucarono in una via |
IL FIGLIO DEL CORSARO ROSSO -
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ingombra di persone. Vedendo comparire i tre fuggiaschi, | un | grido si alzò fra quei nottambuli. - Ecco i ladri! ... - |
IL FIGLIO DEL CORSARO ROSSO -
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- È sempre fra i miei piedi! ... Ora lo sgozzo come | un | pollo! ... - Apriteci invece il passo! - gridò il |
IL FIGLIO DEL CORSARO ROSSO -
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i piú vicini, urlando: - Largo! ... Largo! ... Abbiamo | un | giaguaro alle spalle ed è rabbioso! Fu un'altra fuga |
IL FIGLIO DEL CORSARO ROSSO -
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aver nella sua cantina alcuna bestia feroce, si gettò da | un | lato, continuando a gridare: - Aiuto! ... I ladri! ... |
IL FIGLIO DEL CORSARO ROSSO -
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... - Tonnerre! - gridò il guascone. - Eccoci sulle spalle | un | grosso affare! ... Gambe, Mendoza! ... Gambe fiammingo! ... |
IL FIGLIO DEL CORSARO ROSSO -
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- brontolò l'omaccio barbuto, il quale soffiava come | un | mantice. - I fiamminghi non sono cani da corsa! Bene o |
IL FIGLIO DEL CORSARO ROSSO -
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quale giungeva buon secondo. - La via è chiusa! - Non c'è | un | passaggio? - No, compare. - Date la scalata alla casa che |
IL FIGLIO DEL CORSARO ROSSO -
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il passo! ... Ai guasconi nulla è impossibile. - Non sono | un | gatto. - Allora siamo presi! ... La ronda ci è alle spalle! |
IL FIGLIO DEL CORSARO ROSSO -
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La ronda ci è alle spalle! - disse il fiammingo. - Datemi | un | spada. - Per cosa farne? - chiese il basco. - Per cacciare |
IL FIGLIO DEL CORSARO ROSSO -
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- Io sono certo di prendere d'un colpo solo dos paiaros e | un | golpe come dicono questi spagnuoli. - Signor fiammingo, |
IL FIGLIO DEL CORSARO ROSSO -
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come dicono questi spagnuoli. - Signor fiammingo, avete | un | sigaro? - Dei cubani e dei migliori. - Datemene uno e voi |
IL FIGLIO DEL CORSARO ROSSO -
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Dei cubani e dei migliori. - Datemene uno e voi accendetene | un | altro. Diamine! ... Si può ben fumare in barba alla luna. |
IL FIGLIO DEL CORSARO ROSSO -
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matta di farle il verso! Se arriverà ad essere Re, sarà | un | furbone! E allora, poveri Ministri! ... (Tutt'a un tratto, |
LE ULTIME FIABE -
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Re, sarà un furbone! E allora, poveri Ministri! ... (Tutt'a | un | tratto, mentre il Reuccio e la Reginotta ridono, a un |
LE ULTIME FIABE -
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un tratto, mentre il Reuccio e la Reginotta ridono, a | un | rapido gesto della Fata, si trovano con due teste nuove: |
LE ULTIME FIABE -
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altra più rara, e questa era la sua forza. Era forte quanto | un | uomo può esserlo, nello spirito e nella carne. Di lui si |
Vizio di forma -
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e nella carne. Di lui si racconta che difese gli ebrei da | un | pogrom, senz' armi, ma solo col vigore delle sue grandi |
Vizio di forma -
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volte, che quattro volte rimase vedovo, e che procreò | un | gran numero di figli, uno dei quali fu progenitore di Carlo |
Vizio di forma -
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sull' alto dell' arca una fenditura: chi vi lascia cadere | un | biglietto con su scritto un desiderio, sia egli ebreo, |
Vizio di forma -
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fenditura: chi vi lascia cadere un biglietto con su scritto | un | desiderio, sia egli ebreo, cristiano, mussulmano o pagano, |
Vizio di forma -
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spirito, e ne aveva novanta quando intraprese di costruire | un | Golem. Costruire un Golem, in sé, non è impresa di gran |
Vizio di forma -
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novanta quando intraprese di costruire un Golem. Costruire | un | Golem, in sé, non è impresa di gran conto, e molti l' hanno |
Vizio di forma -
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è impresa di gran conto, e molti l' hanno tentata. Infatti, | un | Golem è poco più che un nulla: è una porzione di materia, |
Vizio di forma -
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e molti l' hanno tentata. Infatti, un Golem è poco più che | un | nulla: è una porzione di materia, ossia di caos, racchiusa |
Vizio di forma -
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di caos, racchiusa in sembianza umana o bestiale, è insomma | un | simulacro, e come tale non è buono a nulla; è anzi un |
Vizio di forma -
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un simulacro, e come tale non è buono a nulla; è anzi | un | qualcosa di essenzialmente sospetto e da starne alla larga, |
Vizio di forma -
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ti farai immagini e non le adorerai". Il Vitello d' Oro era | un | Golem; lo era Adamo, ed anche noi lo siamo. La differenza |
Vizio di forma -
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il simulacro alla fornace affinché si figga", ne verrà | un | idolo, come li fanno i gentili. Per fare un uomo, la via è |
Vizio di forma -
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ne verrà un idolo, come li fanno i gentili. Per fare | un | uomo, la via è più lunga, perché le istruzioni sono più |
Vizio di forma -
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ed aveva considerato le loro fattezze. Ora, Arié non era | un | bestemmiatore, e non si era proposto di creare un secondo |
Vizio di forma -
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non era un bestemmiatore, e non si era proposto di creare | un | secondo Adamo. Non intendeva costruire un uomo, bensì un |
Vizio di forma -
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di creare un secondo Adamo. Non intendeva costruire | un | uomo, bensì un po' el, o vogliamo dire un lavoratore, un |
Vizio di forma -
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un secondo Adamo. Non intendeva costruire un uomo, bensì | un | po' el, o vogliamo dire un lavoratore, un servo fedele e |
Vizio di forma -
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costruire un uomo, bensì un po' el, o vogliamo dire | un | lavoratore, un servo fedele e forte e di non troppo |
Vizio di forma -
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un uomo, bensì un po' el, o vogliamo dire un lavoratore, | un | servo fedele e forte e di non troppo discernimento: ciò |
Vizio di forma -
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ciò insomma che nella sua lingua boema si chiama | un | robot. Infatti, l' uomo può sì (e talora deve) faticare e |
Vizio di forma -
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non sono opere propriamente umane. A queste imprese è buono | un | robot, appunto: qualcosa di un po' più e di un po' meglio |
Vizio di forma -
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A queste imprese è buono un robot, appunto: qualcosa di | un | po' più e di un po' meglio dei fantocci campanari, e di |
Vizio di forma -
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è buono un robot, appunto: qualcosa di un po' più e di | un | po' meglio dei fantocci campanari, e di quelli che vanno in |
Vizio di forma -
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suonano le ore, sulla facciata del Municipio di Praga. | Un | servo, ma che fosse forte quanto lui era, erede della sua |
Vizio di forma -
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istruzioni più complesse di quelle che ci vogliono per fare | un | idolo che sogghigni immobile nella sua nicchia, ma non |
Vizio di forma -
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scegliere, cioè leggere, eleggere. Non una lettera, non | un | segno dei rotoli della Legge è a caso: a chi vi sa leggere, |
Vizio di forma -
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precetti e divieti nel loro senso più vasto, perché | un | errore dovuto a eccessiva diligenza non porta danno, mentre |
Vizio di forma -
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neve? Perciò, se ti chiami Wolf, ti sia lecito disegnare | un | lupo sulla porta della tua casa, e se ti chiami Baer, un |
Vizio di forma -
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un lupo sulla porta della tua casa, e se ti chiami Baer, | un | orso. Se hai la ventura di chiamarti Kohn, e quindi di |
Vizio di forma -
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tardi possibile) sulla tua pietra tombale? E se invece sei | un | qualunque Fischbaum, ti accontenterai di un pesce, magari |
Vizio di forma -
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E se invece sei un qualunque Fischbaum, ti accontenterai di | un | pesce, magari capovolto, intrappolato fra i rami di un |
Vizio di forma -
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di un pesce, magari capovolto, intrappolato fra i rami di | un | albero; o di un melo da cui pendono aringhe invece di mele. |
Vizio di forma -
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capovolto, intrappolato fra i rami di un albero; o di | un | melo da cui pendono aringhe invece di mele. Se poi sei un |
Vizio di forma -
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un melo da cui pendono aringhe invece di mele. Se poi sei | un | Arié, cioè un leone, ti si addice uno scudo in cui è |
Vizio di forma -
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pendono aringhe invece di mele. Se poi sei un Arié, cioè | un | leone, ti si addice uno scudo in cui è scolpito un |
Vizio di forma -
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cioè un leone, ti si addice uno scudo in cui è scolpito | un | leoncello scarmigliato che balza al cielo quasi a sfidarlo, |
Vizio di forma -
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Era Volgare, 5339ä della Creazione; ora, 5339 non è proprio | un | numero primo, ma quasi, ed è il prodotto di 19, che è il |
Vizio di forma -
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è il numero delle ossa che compongono il nostro corpo. Era | un | gigante, ed aveva figura umana dalla cintola in su. Anche a |
Vizio di forma -
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aveva figura umana dalla cintola in su. Anche a questo c' è | un | perché: la cintura è una frontiera, solo al di sopra della |
Vizio di forma -
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di sotto della cintura il Golem era veramente Golem, cioè | un | frammento di caos: dietro alla cotta di maglia, che pendeva |
Vizio di forma -
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fino a terra a guisa di grembiale, non si intravvedeva che | un | intrico robusto d' argilla, di metallo e di vetro. Le sue |
Vizio di forma -
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viso non era veramente umano, ma piuttosto leonino, perché | un | soccorritore deve incutere spavento, e perché Arié aveva |
Vizio di forma -
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il dono del sangue sarebbe stato incauto; Arié voleva | un | servo fidato, non un ribelle. Gli negò il sangue, e col |
Vizio di forma -
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sarebbe stato incauto; Arié voleva un servo fidato, non | un | ribelle. Gli negò il sangue, e col sangue il Velle, la |
Vizio di forma -
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la protervia di Cano, il coraggio di Giosuè, e finanche | un | poco della follia d' Achab; ma non la santa astuzia di |
Vizio di forma -
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di Salomone, né la luce di Isaia, perché non voleva crearsi | un | rivale. Perciò, al momento decisivo, quando si trattò di |
Vizio di forma -
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ineffabile di Dio, arrotolò la pergamena e la introdusse in | un | astuccio d' argento. Così il Golem non ebbe mente, ma ebbe |
Vizio di forma -
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perché, come sta scritto, la gioia dell' ebreo è con | un | briciolo di spavento. Arié non fu deluso dal suo servo. |
Vizio di forma -
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nel sotterraneo della sinagoga, era del tutto inerte, | un | blocco d' argilla esanime, e non aveva bisogno di fieno né |
Vizio di forma -
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nella sua inerzia di scoglio. Accettava invece, con | un | lampo lieto negli occhi, tutte le imprese che richiedono |
Vizio di forma -
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coraggio e valentia, e le conduceva a termine con | un | suo tenebroso ingegno. Per molti anni fu un valido |
Vizio di forma -
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a termine con un suo tenebroso ingegno. Per molti anni fu | un | valido difensore della comunità di Praga contro l' arbitrio |
Vizio di forma -
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imprese: di come, da solo, avesse sbarrato la strada ad | un | drappello di guerrieri turcomanni, che intendevano forzare |
Vizio di forma -
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i piani di una strage, catturando il vero autore di | un | assassinio che gli sgherri dell' Imperatore tentavano di |
Vizio di forma -
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Il rabbino Arié meditò: il Golem non era propriamente | un | servo, ma piuttosto una macchina, mossa dallo spirito del |
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sera al tramonto, e così fece per molti anni. Ora venne | un | giorno (era appunto un venerdì) in cui il rabbino aveva |
Vizio di forma -
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così fece per molti anni. Ora venne un giorno (era appunto | un | venerdì) in cui il rabbino aveva condotto il Golem nella |
Vizio di forma -
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il Golem nella sua propria abitazione, al secondo piano di | un | vetusto casamento in Strada Larga, dalla facciata annerita |
Vizio di forma -
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dalla facciata annerita e corrosa dal tempo. Gli assegnò | un | cumulo di tronchetti da spaccare, gli sollevò un braccio e |
Vizio di forma -
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assegnò un cumulo di tronchetti da spaccare, gli sollevò | un | braccio e gli mise in mano la scure: il Golem, con la scure |
Vizio di forma -
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e feroce, e non si mosse. _ Orsù, spacca! _ ordinò Arié, ed | un | riso profondo gli solleticava il cuore senza apparire sul |
Vizio di forma -
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che squillò sulle lastre di granito. Ghermì con la sinistra | un | primo tronchetto, lo pose verticale sul ceppo, vi calò |
Vizio di forma -
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nella ricerca: il Golem era opera sua, suo figlio, ed è | un | pungolo doloroso scoprire nei nostri figli opinioni e |
Vizio di forma -
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dalle nostre, lontane, incomprensibili. Ecco: il Golem era | un | servo che non voleva essere un servo. La scure era per lui |
Vizio di forma -
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Ecco: il Golem era un servo che non voleva essere | un | servo. La scure era per lui uno strumento servile, un |
Vizio di forma -
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un servo. La scure era per lui uno strumento servile, | un | simbolo di servitù, come è il morso per il cavallo e il |
Vizio di forma -
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conobbe il peso disumano, e la durezza come di roccia: come | un | pendolo, il Golem irrompeva avanti e indietro nella piccola |
Vizio di forma -
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"Servirai fedelmente il tuo signore: gli obbedirai come | un | cadavere": ma stava anche scritta l' intera Legge di Mosè, |
Vizio di forma -
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a vita perché lo aiutasse, con la forza ordinata di | un | tempo, a dare sesto alla sua casa devastata. Il Golem |
Vizio di forma -
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Golem rimase immobile ed inerte, in tutto simile ormai ad | un | idolo vietato e odioso, un indecente uomo-bestia d' argilla |
Vizio di forma -
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inerte, in tutto simile ormai ad un idolo vietato e odioso, | un | indecente uomo-bestia d' argilla rossiccia, qua e là |
Vizio di forma -
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là scheggiato dalla sua stessa frenesia. Arié lo toccò con | un | dito, e il gigante crollò a terra e vi si infranse. Il |
Vizio di forma -
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cammina come uno che caschi dal sonno. Si siede su | un | tronco di albero; la Regina, un po' insonnolita anche lei, |
LE ULTIME FIABE -
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dal sonno. Si siede su un tronco di albero; la Regina, | un | po' insonnolita anche lei, gli siede accanto. Il Ministro |
LE ULTIME FIABE -
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chi scommettete?" "Sulla riuscita della traversata!" "Ecco | un | altro pazzo! Avete molte sterline da gettare in mare, |
ATTRAVERSO L'ATLANTICO IN PALLONE -
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l'oceano e scenderà in Inghilterra." "No, in Spagna", grida | un | altro. "In Spagna o in Inghilterra, poco importa. Chi ci |
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"E andrà a finire in fondo all'oceano." "Kelly è | un | pazzo!" "Kelly è stanco di vivere!" "No: è un coraggioso! |
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"Kelly è un pazzo!" "Kelly è stanco di vivere!" "No: è | un | coraggioso! Hurrah per Kelly! Viva il Washington!" "Mille |
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la folla si agita, si urta, si spinge, si schiaccia contro | un | grande recinto, rovesciando i policemen. che non sono più |
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telegrafiche del Canada e degli Stati Uniti dell'Unione. | Un | uomo - un audace, secondo alcuni; un pazzo che era stanco |
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del Canada e degli Stati Uniti dell'Unione. Un uomo - | un | audace, secondo alcuni; un pazzo che era stanco di vivere e |
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Uniti dell'Unione. Un uomo - un audace, secondo alcuni; | un | pazzo che era stanco di vivere e spendere milioni, secondo |
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dato allo studio delle correnti aeree, volendo tentare | un | grande viaggio. Si sapeva che da parecchi mesi faceva delle |
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sulle coste della Nuova Scozia e dell'Isola Brettone con | un | pallone frenato; poi egli era improvvisamente partito per |
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avrebbe tentato la traversata dell'Oceano Atlantico, con | un | pallone di nuovo modello. Quella notizia commosse |
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due paesi s'affrettarono a chiamare quell'audace impresa | un | suicidio; i giornali si divisero in due campi, l'uno a |
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la più alta sorpresa o la più clamorosa ilarità. A | un | tratto un grido echeggia: "Silenzio! ... " Le urla, le |
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più alta sorpresa o la più clamorosa ilarità. A un tratto | un | grido echeggia: "Silenzio! ... " Le urla, le risa, le |
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tubi, le cui estremità si prolungano da una parte verso | un | caseggiato, dove si fabbrica l'idrogeno, e dall'altra |
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se sotto di loro s'introducesse una rapida corrente d'aria. | Un | grido immenso scoppia da ogni parte: è un grido di stupore, |
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corrente d'aria. Un grido immenso scoppia da ogni parte: è | un | grido di stupore, che si converte subito in esclamazioni |
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s'incrociano ancora da ogni parte. "Chi ha mai visto | un | pallone di quel genere? ... " "Un pallone! ... Ma sono due |
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per lui! ... " "By God!" "Sapristi!" "Hurrah!, Hurrah!" | Un | alto grido scoppia da tutte le parti, e una carica di |
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sono due fusi immensi, lunghi quasi quaranta metri, con | un | diametro di quindici al centro, che si alzano lentamente |
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di quindici al centro, che si alzano lentamente con | un | leggero ondeggiamento, tendendo le corde che gli aiutanti, |
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Si direbbe che iniettino, nell'interno dei due aerostati, | un | gas speciale o qualche cosa di simile. Ma quell'emozione |
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uscito allora dal caseggiato dove si fabbrica l'idrogeno. E | un | bell'uomo sui trentacinque anni, di statura alta, |
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occhi neri e lampeggianti, i lineamenti energici. Indossa | un | semplice costume di lana bianca ed è seguito da un giovane |
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Indossa un semplice costume di lana bianca ed è seguito da | un | giovane negro di diciotto o vent'anni, vestito come lui. Un |
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un giovane negro di diciotto o vent'anni, vestito come lui. | Un | "hurrah" immenso scoppia: gli spettatori agitano pazzamente |
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e volgendosi verso il pubblico, dopo aver reclamato con | un | gesto energico il più assoluto silenzio, dice: "Ho cercato, |
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il più assoluto silenzio, dice: "Ho cercato, ma invano, | un | terzo compagno che mi segua in questo grande viaggio aereo |
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si sente il coraggio di salire sul mio Washington, offro | un | posto." Un silenzio glaciale accoglie le parole |
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il coraggio di salire sul mio Washington, offro un posto." | Un | silenzio glaciale accoglie le parole dell'aeronauta: |
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le parole dell'aeronauta: l'entusiasmo s'è estinto ad | un | tratto. Gli spettatori si guardano in viso l'un l'altro; ma |
ATTRAVERSO L'ATLANTICO IN PALLONE -
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si guardano in viso l'un l'altro; ma nessuno emette | un | sì. Applaudire quel coraggioso, sta bene; ma accompagnarlo, |
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in balia del vento, per perire forse nei flutti, è | un | altro affare! Nessuno si sente in vena di morire per la |
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si sente in vena di morire per la scienza. Kelly attende | un | minuto, poi balza nella navicella, seguito dal giovane |
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dal giovane negro, gridando: "Pronti al comando! ... " Ad | un | tratto un uomo si slancia attraverso la massa del pubblico, |
ATTRAVERSO L'ATLANTICO IN PALLONE -
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negro, gridando: "Pronti al comando! ... " Ad un tratto | un | uomo si slancia attraverso la massa del pubblico, aprendosi |
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e si precipita verso l'ingegnere, gridando: "Cercate | un | compagno: eccomi!" La folla per un momento raffreddata, si |
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gridando: "Cercate un compagno: eccomi!" La folla per | un | momento raffreddata, si riscalda come per incanto chi è |
ATTRAVERSO L'ATLANTICO IN PALLONE -
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che osa affrontare la morte? Nessuno lo sa; ma deve essere | un | coraggioso, e gli audaci sono e devono essere ammirati. Gli |
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gridano i policemen, che sembrano furiosi. Uno di loro con | un | salto si aggrappa a una fune pendente dalla navicella; ma |
ATTRAVERSO L'ATLANTICO IN PALLONE -
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risata. Lo sconosciuto però, che pare si aspettasse | un | simile colpo di scena, si curva sul bordo della navicella e |
ATTRAVERSO L'ATLANTICO IN PALLONE -
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si curva sul bordo della navicella e taglia la fune con | un | rapido colpo di coltello, facendo capitombolare |
ATTRAVERSO L'ATLANTICO IN PALLONE -
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l'agente di polizia, e rovescia sul capo degli altri | un | sacco di zavorra, accecandoli. Una guardia estrae il |
ATTRAVERSO L'ATLANTICO IN PALLONE -
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mano, per tema che guasti quella meravigliosa nave aerea. | Un | ultimo immenso grido riecheggia: "Hurrah! Hurrah per Kelly! |
ATTRAVERSO L'ATLANTICO IN PALLONE -
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parevano due sigari: si videro per alcuni istanti rasentare | un | grande nuvolone che si estendeva sopra l'oceano, poi |
ATTRAVERSO L'ATLANTICO IN PALLONE -
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Quasi contemporaneamente una rapida nave a vapore, | un | incrociatore della Real Marina, usciva precipitosamente da |
ATTRAVERSO L'ATLANTICO IN PALLONE -
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ora, pensiamo a mutare queste teste indegne di | un | Reuccio e di una Reginotta ... |
LE ULTIME FIABE -
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Voi non mangiate mai abbastanza ... quanto si conviene a | un | Re pari vostro! |
LE ULTIME FIABE -
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vita, se una sera, come già sapete, mosso a compassione di | un | ciechino che domandava per carità un po' di ricovero, non |
STORIE ALLEGRE -
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mosso a compassione di un ciechino che domandava per carità | un | po' di ricovero, non avesse aperto la porta al suo |
STORIE ALLEGRE -
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"Quel benefattore sono io", rispose Pipì, alterando | un | poco la voce, per non essere riconosciuto. "E voi come vi |
STORIE ALLEGRE -
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veduti dimolti: ma non erano color di rosa: erano tutti di | un | colore verde e giallo, come la frittata cogli spinaci." |
STORIE ALLEGRE -
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conosciuto uno. Ma quel Pipì era una birba matricolata... | un | vero malanno." "Pur troppo! Figuratevi che io gli avevo |
STORIE ALLEGRE -
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malanno." "Pur troppo! Figuratevi che io gli avevo fatto | un | monte di carezze e l'avevo perfino tenuto a cena con me, |
STORIE ALLEGRE -
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agli occhi a tradimento e coll'accecarmi, come se fossi | un | filunguello!" "Questo poi non lo credo." "Non lo credete?" |
STORIE ALLEGRE -
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Finalmente ti sei scoperto!", urlò il capo-masnada, con | un | grugnito di feroce allegrezza. Pipì si pentì subito della |
STORIE ALLEGRE -
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"Che mi conducete a morire?", domandò il povero Pipì con | un | filo di voce che si sentiva appena. "Fra poco te ne |
STORIE ALLEGRE -
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le gambe mi portano." Camminando giorno e notte, fecero | un | lunghissimo tragitto senza fermarsi mai: finché una bella |
STORIE ALLEGRE -
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le tasche del vestito: ma non avendovi trovato nemmeno | un | soldo per comprarsi un boccon di pane, si volse verso Pipì |
STORIE ALLEGRE -
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ma non avendovi trovato nemmeno un soldo per comprarsi | un | boccon di pane, si volse verso Pipì che era mezzo morto di |
STORIE ALLEGRE -
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suona e fa mille altre scioccherie, come potrebbe farle | un | uomo e qualunqu'altra bestia ragionevole. Avanti, avanti, |
STORIE ALLEGRE -
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parlantina calorosa, ebbe principio lo spettacolo dinanzi a | un | pubblico numerosissimo e, come si suol dire, molto scelto e |
STORIE ALLEGRE -
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che si accalcava d'intorno, Golasecca sentì toccarsi in | un | braccio; e voltandosi burbanzosamente, si trovò dinanzi un |
STORIE ALLEGRE -
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un braccio; e voltandosi burbanzosamente, si trovò dinanzi | un | bel giovinetto, in abito di viaggiatore, che gli domandò |
STORIE ALLEGRE -
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il cuore!" "Quanto ne volete?" "Mille lire; se vi pare | un | prezzo capriccioso, sono qui per accomodarmi." "Eccovi |
STORIE ALLEGRE -
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mio caro signor Alfredo!... Vi riconosco e vi voglio sempre | un | gran bene." E il povero Pipì, dalla gran contentezza che |
STORIE ALLEGRE -
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contentezza che sentiva nel cuore, cominciò a piangere come | un | bambino. Quella sera medesima, il giovinetto Alfredo e lo |
STORIE ALLEGRE -
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(rivestito tutto da capo ai piedi, s'intende bene, come | un | bel signore) partirono insieme, sopra un bastimento della |
STORIE ALLEGRE -
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bene, come un bel signore) partirono insieme, sopra | un | bastimento della Società Rubattino per un lungo viaggio |
STORIE ALLEGRE -
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insieme, sopra un bastimento della Società Rubattino per | un | lungo viaggio d'istruzione. E quanto a me, confesso il |
STORIE ALLEGRE -
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me, confesso il vero, non mi farebbe nessuna meraviglia se, | un | giorno o l'altro, vedessi annunziato nel " Giornalino dei |
STORIE ALLEGRE -
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l'altro, vedessi annunziato nel " Giornalino dei Bambini ", | un | racconto con questo titolo: Il Viaggio intorno al mondo, |
STORIE ALLEGRE -
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soffocato da | un | boccone andatogli per traverso): Si ... tagli ... la ... |
LE ULTIME FIABE -
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nuove dei linguaggi specialistici. Tutti sanno cosa è | un | canale: costringe l' acqua a scorrere da un' origine a uno |
L'altrui mestiere -
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autostrada, una folla umana, ma anche una somma di denaro, | un | pacchetto di energia, un' informazione) si sposta in una |
L'altrui mestiere -
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In questo senso, non c' è dubbio che una autostrada è | un | canale, come pure una comunicazione telefonica; meno a |
L'altrui mestiere -
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origine è una, ma gli sbocchi (i teleschermi) sono milioni. | Un | canale TV è dunque un canale finemente ramificato, canale |
L'altrui mestiere -
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sbocchi (i teleschermi) sono milioni. Un canale TV è dunque | un | canale finemente ramificato, canale solo nel senso che il |
L'altrui mestiere -
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predisposte ad accoglierlo senza debordare nelle altre. | Un | discorso a parte merita il "canale" postale. Fin dalle sue |
L'altrui mestiere -
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e dai suoi moderni equivalenti. Il problema di formulare | un | materiale adatto a fungere da sigillo è semplice: deve |
L'altrui mestiere -
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solidificare rapidamente, conservare l' impronta entro | un | buon intervallo di temperature, non essere troppo fragile. |
L'altrui mestiere -
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a vari impieghi. Il vero inventore della gommalacca è | un | insetto dai costumi avviliti: il suo curriculum, lineare e |
L'altrui mestiere -
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Il loro numero è sterminato, milioni di individui su | un | singolo albero, e infatti il termine "lacca", con cui in |
L'altrui mestiere -
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ma tutto il corpo; sono talmente fitti che l' involucro di | un | individuo finisce col fondersi e saldarsi con quello dei |
L'altrui mestiere -
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I maschi comunicano con l' esterno solo per mezzo di | un | forellino che permette loro di respirare; le femmine |
L'altrui mestiere -
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loro di respirare; le femmine mantengono aperto anche | un | secondo forellino, prolungamento del loro orifizio |
L'altrui mestiere -
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esce dal carcere e feconda diverse femmine, senza | un | contatto diretto, ma utilizzando il foro a ciò predisposto; |
L'altrui mestiere -
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anche loro, e le larve uscite dalle uova dànno inizio a | un | nuovo ciclo. Cercare di ricavare una morale umana dal |
L'altrui mestiere -
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umana dal comportamento degli animali intorno a noi è | un | vizio antico ed illogico; indulgervi è rischioso ma |
L'altrui mestiere -
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organici; si comporta insomma, in scala molecolare, come | un | ombrello che si apra spontaneamente all' inizio di un |
L'altrui mestiere -
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come un ombrello che si apra spontaneamente all' inizio di | un | acquazzone. Lo scopritore umano della gommalacca è |
L'altrui mestiere -
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talento in una società che non li comprende, aggiogati a | un | lavoro ripetitivo e noioso. Qualcuno deve insomma avere |
L'altrui mestiere -
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Ai fini dell' impiego come vernice, occorreva trovare | un | solvente adatto a sciogliere la resina, ed una tecnologia |
L'altrui mestiere -
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allargando le braccia; il blocco veniva così disteso in | un | foglio di contorno pentagonale, alto come la stenditrice, |
L'altrui mestiere -
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chiusa del germe a quella aperta del fiore. Doveva essere | un | balletto comico, crudele e gentile: vi si ravvisa un |
L'altrui mestiere -
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essere un balletto comico, crudele e gentile: vi si ravvisa | un | ingegno cinico quanto quello che aveva privato delle gambe |
L'altrui mestiere -
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quello che aveva privato delle gambe le femmine-insetto; | un | ingegno che non esitava a ridurre l' uomo a strumento, a |
L'altrui mestiere -
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camera, assai grande, era posta in | un | angolo dell'immenso edificio; aveva due finestre piccole, |
Senso -
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e sull'inginocchiatoio spiccava dal parato del muro | un | crocifisso d'ebano. Una delle pareti era ornata di un |
Senso -
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muro un crocifisso d'ebano. Una delle pareti era ornata di | un | quadro assai bello, che figurava un santo col bambino Gesù; |
Senso -
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pareti era ornata di un quadro assai bello, che figurava | un | santo col bambino Gesù; nelle altre si vedevano in piccole |
Senso -
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che Pasquale aveva lasciato, dove dall'una parte si vedeva | un | caporale, che fa la sua brava dichiarazione alla cuoca, e |
Senso -
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e sbracciata. Mi sdraiai nel seggiolone, e m'occupai | un | pezzo a guardare le scintille del fuoco, che scoppiettava. |
Senso -
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uguali i giorni dell'anno? - E non ostante provavo dentro | un | certo stringimento: mi pareva di essere rimasto a un tratto |
Senso -
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dentro un certo stringimento: mi pareva di essere rimasto a | un | tratto solo in questo mondo, e sentivo un vuoto nuovo nella |
Senso -
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essere rimasto a un tratto solo in questo mondo, e sentivo | un | vuoto nuovo nella mia vita, un nuovo e lacerante distacco |
Senso -
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in questo mondo, e sentivo un vuoto nuovo nella mia vita, | un | nuovo e lacerante distacco dagli affetti mortali. Pensavo |
Senso -
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gran gioia irremissibilmente perduta. Il minuto in cui | un | anno si connette ad un altro è una pietra miliare |
Senso -
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perduta. Il minuto in cui un anno si connette ad | un | altro è una pietra miliare nell'esistenza dell'uomo, o è la |
Senso -
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del mio oriuolo nel silenzio profondo. Non si sentì neanche | un | rintocco, neanche un botto di campana in quell'ora in cui |
Senso -
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profondo. Non si sentì neanche un rintocco, neanche | un | botto di campana in quell'ora in cui la immaginazione dei |
Senso -
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evoca le streghe e gli spettri. Mezzanotte era passata da | un | po' di tempo, quando udii un fruscìo, come di persona che |
Senso -
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Mezzanotte era passata da un po' di tempo, quando udii | un | fruscìo, come di persona che si muovesse fuori, ed un |
Senso -
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udii un fruscìo, come di persona che si muovesse fuori, ed | un | bisbiglio, come di voce che parlasse sommessa. Tesi |
Senso -
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e la candela mi lasciava quasi al buio. Buttai nel camino | un | fascio di legne grosse. Ma ecco che il bisbiglio ed il |
Senso -
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ecco che il bisbiglio ed il fruscìo vanno crescendo, e in | un | angolo della camera s'apre un uscio a muro, ch'io non avevo |
Senso -
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fruscìo vanno crescendo, e in un angolo della camera s'apre | un | uscio a muro, ch'io non avevo visto, ed entra col lume in |
Senso -
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stava appeso il quadro, e, posata innanzi ad esso, sopra | un | tavolino, la lampada con cui era venuta, si mise a |
Senso -
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occhio che trapassava gli oggetti. La tela rappresentava | un | santo giovane, di volto pallido, delicato, soave; aveva la |
Senso -
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flebilmente una parola d'affetto. Accanto, sopra | un | altare, in mezzo a festoni di allegri fiori, si vedeva il |
Senso -
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era paffutello, era gaio, vispo, gentile, carezzevole: | un | amorino da mangiar di baci. La bella bionda guardava ora il |
Senso -
|
Eravamo in paradiso, seduti l'uno accanto all'altra sotto | un | baldacchino, in mezzo a un prato fiorito, e le fanciulle e |
Senso -
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l'uno accanto all'altra sotto un baldacchino, in mezzo a | un | prato fiorito, e le fanciulle e i giovinetti ci venivano |
Senso -
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ci facevano una riverenza, e noi salivamo nel nostro trono | un | gradino più in su, poi un altro gradino e un altro gradino |
Senso -
|
e noi salivamo nel nostro trono un gradino più in su, poi | un | altro gradino e un altro gradino ancora: era la scala di |
Senso -
|
nostro trono un gradino più in su, poi un altro gradino e | un | altro gradino ancora: era la scala di Giacobbe. Quando |
Senso -
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fummo arrivati al più alto di tutti i cieli, mentre ti davo | un | bacio, una mano di ferro mi buttò giù d'un colpo, e allora |
Senso -
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scendevo sempre, e il viaggio non terminava mai. Era | un | sogno. Ti ho ritrovato; eppure non somigli a quello di |
Senso -
|
che mi contento di guardarti, Giovanni, Giovanni. Aveva | un | sorriso pieno di lagrime; la sua voce insinuante, |
Senso -
|
rammollito una rupe. Continuò a guardare e tacque per | un | istante; poi, mutando espressione, si volse al putto: - |
Senso -
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ali di tutti quanti i colori ti svolazzavano intorno; ma | un | dì sei scomparso, non t'ho trovato più, sparito sotto un |
Senso -
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ma un dì sei scomparso, non t'ho trovato più, sparito sotto | un | monte di fiori, sotto un manto ricamato d'oro e d'argento, |
Senso -
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t'ho trovato più, sparito sotto un monte di fiori, sotto | un | manto ricamato d'oro e d'argento, in mezzo ai ceri, ai |
Senso -
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dipinta del fanciullo continuava a sogguardarla e a ridere. | Un | forte scoppiettìo del fuoco, che in quel silenzio da tomba |
Senso -
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scoppiettìo del fuoco, che in quel silenzio da tomba sembrò | un | fracasso diabolico, le fece voltare il capo, e mi vide. Mi |
Senso -
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di ghiaccio, e il respiro di quella larva di donna pareva | un | lievo soffio gelato. Mormorò: - Dimmi che mi ami. Non sono |
Senso -
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mi fissava sempre con il suo sguardo di donna innamorata in | un | mondo vano di spettri, e nella quale i segni della passione |
Senso -
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sul petto e a baciarla. Dagli alari cadde sul pavimento | un | tizzone acceso, che rotolò fino ai piedi della donna. La |
Senso -
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prete Cirillo, né al suo cappello. L'uno era ben chiuso in | un | luogo sicuro, e la chiave era chiusa anch'essa in un |
Il cappello del prete -
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in un luogo sicuro, e la chiave era chiusa anch'essa in | un | cassettino segreto della sua scrivania; l'altro, il |
Il cappello del prete -
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non poteva aver l'animo tranquillo su questo argomento. | Un | brandello del morto sopravviveva in quel nero spauracchio e |
Il cappello del prete -
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qualche fortuna. - A che cosa pensi, barone? - gli chiese | un | giorno Marinella, mentre egli si era fissato coll'occhio |
Il cappello del prete -
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su quell'ombra nera e fastidiosa. Non poteva incontrare | un | prete che avesse in testa un cappello a tre punte, senza |
Il cappello del prete -
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Non poteva incontrare un prete che avesse in testa | un | cappello a tre punte, senza che l'occhio andasse da sé sul |
Il cappello del prete -
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quieti, e gli fece bene anche il fumar meno. Fu appunto in | un | sogno che gli balenò l'idea che il cappello potesse essere |
Il cappello del prete -
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zio qualche giorno dopo la sua morte? Non aveva portato via | un | sacco di roba? Perché avrebbe dovuto lasciare il cappello |
Il cappello del prete -
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dovuto lasciare il cappello se ci fosse stato? Gli parve | un | sogno non assurdo, per quanto si può credere ai sogni. |
Il cappello del prete -
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di vero passa nei sogni. Per non dare sospetto si vestí di | un | rozzo abito di cacciatore, si calcò in testa un |
Il cappello del prete -
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si vestí di un rozzo abito di cacciatore, si calcò in testa | un | cappellaccio molle, e con un carniere di pelle e il suo |
Il cappello del prete -
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cacciatore, si calcò in testa un cappellaccio molle, e con | un | carniere di pelle e il suo fucile ad armacollo, un giorno |
Il cappello del prete -
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e con un carniere di pelle e il suo fucile ad armacollo, | un | giorno prese il treno, e scese alla stazione più vicina |
Il cappello del prete -
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si trovava sulla strada grossa che sale verso i monti, in | un | luogo segregato, presso un bosco di platani, che serviva di |
Il cappello del prete -
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che sale verso i monti, in un luogo segregato, presso | un | bosco di platani, che serviva di riposo e di ristoro ai |
Il cappello del prete -
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riposo e di ristoro ai carrettieri e agli asinai. Non era | un | albergo degno di nobili inglesi, ma vi si trovava un vino |
Il cappello del prete -
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era un albergo degno di nobili inglesi, ma vi si trovava | un | vino fresco, del vecchio caciocavallo, del tabacco e anche |
Il cappello del prete -
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condita e voltata dalle grosse dita di Giorgio. Era costui | un | giovinotto grosso e tarchiato, tondo di capo e di cervello, |
Il cappello del prete -
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di cervello, buon figliuolo in fondo, sempre disposto a far | un | buon servizio a un vicino, quando c'era da guadagnare una |
Il cappello del prete -
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in fondo, sempre disposto a far un buon servizio a | un | vicino, quando c'era da guadagnare una mezza lira. Stava |
Il cappello del prete -
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una mezza lira. Stava egli tutto occupato a squartare | un | montone che aveva appiccato per le gambe all'inferriata |
Il cappello del prete -
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gambe all'inferriata d'una finestra, quando vide arrivare | un | cacciatore senza cane. - C'è del vino e del cacio, |
Il cappello del prete -
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cosa. Poi sedette innanzi a una tavola coll'abbandono di | un | uomo molto stanco. Giorgio tornò presto col vino, col cacio |
Il cappello del prete -
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molto stanco. Giorgio tornò presto col vino, col cacio e | un | pane duro sopra un piattello. - Mi pare di conoscervi, |
Il cappello del prete -
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tornò presto col vino, col cacio e un pane duro sopra | un | piattello. - Mi pare di conoscervi, giovinotto..., e non |
Il cappello del prete -
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Adesso è morto. - Lo so che è morto, pover'uomo. Era | un | giusto, un grand'uomo per la bontà. È morto, poveretto. |
Il cappello del prete -
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è morto. - Lo so che è morto, pover'uomo. Era un giusto, | un | grand'uomo per la bontà. È morto, poveretto. Giorgio pose |
Il cappello del prete -
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una volta... - Allora siete proprio voi che siete venuto | un | giorno alla villa a prendere certe robe. - Ci sono stato or |
Il cappello del prete -
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il cacciatore con piglio alla buona. - Di don Antonio? | un | sant'uomo... - E mi pare di avervi veduto passare in |
Il cappello del prete -
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Santafusca a caccia; ma si piglia niente quest'anno... - È | un | anno povero davvero. - E poiché siamo sul discorso, - |
Il cappello del prete -
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davvero. - E poiché siamo sul discorso, - soggiunse dopo | un | respiro il cacciatore, che pareva un uomo semplice e |
Il cappello del prete -
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- soggiunse dopo un respiro il cacciatore, che pareva | un | uomo semplice e disinvolto, - non avete prese per caso |
Il cappello del prete -
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- non avete prese per caso insieme alle altre robe anche | un | cappello da prete? - Sí, c'è... - rispose Giorgio. Il |
Il cappello del prete -
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corpo del suo delitto e tutto ciò avveniva per l'aiuto di | un | sogno. Che cosa non avrebbe dato egli per quel cencio di |
Il cappello del prete -
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d'un sogno! - Ora vi conterò, giovinotto, - soggiunse dopo | un | istante. - Don Antonio aveva dimenticato nella stanza del |
Il cappello del prete -
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e non se ne ricordò che tre o quattro giorni dopo. È | un | sant'uomo che ha sempre il pensiero in paradiso. Ma quando |
Il cappello del prete -
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Il cacciatore versò il vino dalla mezzina e tracannò | un | buon bicchiere, che gli riempí l'anima di calore. Se |
Il cappello del prete -
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il cuore malato picchiava forte. Nel cappello era rimasto | un | brandello dell'anima del prete, e in fondo egli aveva paura |
Il cappello del prete -
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la testa cogli occhi gonfi e col cappello in capo da | un | finestrino, che dava aria al sottoscala, con voce sguaiata, |
Il cappello del prete -
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suo scherzo. Egli non immaginava il male che aveva fatto a | un | uomo già malato di palpitazione di cuore. Passata la prima |
Il cappello del prete -
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è di Cesare - disse Giorgio. - Voi mi sbarazzate la casa di | un | cattivo augurio. - Se ci sta nel carniere. Provate un |
Il cappello del prete -
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di un cattivo augurio. - Se ci sta nel carniere. Provate | un | po'... - L'uccellaccio è grosso, ma schiacciandogli un poco |
Il cappello del prete -
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un po'... - L'uccellaccio è grosso, ma schiacciandogli | un | poco le ali... Quel goffo ragazzotto, che rideva nel gozzo, |
Il cappello del prete -
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esultante e trionfante come chi sente d'essere sfuggito a | un | duro cimento di morte. Camminava a passi lunghi, cadenzati, |
Il cappello del prete -
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e ad ogni passo il carniere che batteva nel fianco mandava | un | suono armonico di scatola vuota. Quel suono richiamava |
Il cappello del prete -
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seppellirlo..., quand'ecco l'abbaiare improvviso di | un | cane, che uscí dietro a un casolare, e sorprendendolo in |
Il cappello del prete -
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l'abbaiare improvviso di un cane, che uscí dietro a | un | casolare, e sorprendendolo in mezzo alle sue meditazioni, |
Il cappello del prete -
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faceva trasalire in una maniera spaventosa: tanto che fatto | un | salto in mezzo alla via, si tirò come un ragazzo pauroso |
Il cappello del prete -
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tanto che fatto un salto in mezzo alla via, si tirò come | un | ragazzo pauroso dietro un mucchio di sassi. Sul tetto del |
Il cappello del prete -
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in mezzo alla via, si tirò come un ragazzo pauroso dietro | un | mucchio di sassi. Sul tetto del casolare stavano lavorando |
Il cappello del prete -
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formiche - diceva uno. - Cacciatore di cicale - soggiungeva | un | altro. Va a caccia dei cani e mena con sé la lepre. - Ha la |
Il cappello del prete -
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per la sua rabbia una fucilata per ciascuno; ma era | un | giorno di pazienza e di espiazione. Avanti dunque... La |
Il cappello del prete -
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maledetto cane col suo improvviso abbaiare era rimasta come | un | senso di acuta trafittura tra le costole a sinistra. Dopo |
Il cappello del prete -
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di buon viaggio giunse in vista della stazione. Traversando | un | passaggio della strada ferrata, chiese al cantoniere se |
Il cappello del prete -
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che stava aggiustando uno scarpino di ragazzo seduto su | un | tronco presso il casello, da dove usciva la voce di una |
Il cappello del prete -
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da dove usciva la voce di una donna e il pianto d'un bimbo. | Un | gran silenzio ed una gran pace regnava intorno a quella |
Il cappello del prete -
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parlato, credendolo uno dei loro, lo aveva avvicinato a | un | mondo che di solito egli guardava troppo dall'alto; voglio |
Il cappello del prete -
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tornò a pensare, mettendosi a sedere sopra il parapetto di | un | ponticello, che traversava un torrentaccio, lontano cento |
Il cappello del prete -
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sedere sopra il parapetto di un ponticello, che traversava | un | torrentaccio, lontano cento passi dalla stazione. Aveva |
Il cappello del prete -
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sempre. Tirato da questo pensiero, si lasciò condurre da | un | sentieruolo verso alcuni boschetti bassi di nocciuoli, che |
Il cappello del prete -
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che andavano a finire in una deserta sodaglia, di | un | aspetto squallido e vulcanico. Pareva proprio il regno |
Il cappello del prete -
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che sopravviveva di prete Cirillo. Dopo aver gironzolato | un | pezzo, si pose a sedere sopra un mucchio di pomici, da cui |
Il cappello del prete -
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Dopo aver gironzolato un pezzo, si pose a sedere sopra | un | mucchio di pomici, da cui uscivano poche ginestre e per la |
Il cappello del prete -
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stanchezza alle gambe. Era stata una grande giornata, e | un | gran viaggio: ma la vittoria era sua. E dire che questa |
Il cappello del prete -
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era sua. E dire che questa visione gli era venuta in | un | sogno! Aveva dunque ragione prete Cirillo di credere ai |
Il cappello del prete -
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il pensiero di andare alla Falda. Non gli aveva promesso | un | giorno prete Cirillo di salvargli l'anima e il corpo? Le |
Il cappello del prete -
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proiettava le ombre degli arbusti sul terreno arsiccio. | Un | gran cielo biancastro, troppo pieno di luce, ricopriva il |
Il cappello del prete -
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già fatte, e quella sodaglia era troppo aperta, perché | un | uomo potesse scavarne una senza dare sospetto a |
Il cappello del prete -
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a qualcheduno. C'era anche troppo cielo di sopra. Visto | un | fossatello in cui stagnava ancora della vecchia acqua |
Il cappello del prete -
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il carniere. L'ombra sua ingrandita dal sole cadente era | un | troppo noioso testimonio. Quando si alzò, gli parve |
Il cappello del prete -
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Quando si alzò, gli parve d'essere divenuto grande come | un | gigante, e temette quasi di dar la testa nella vólta del |
Il cappello del prete -
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la piccola stazione, e quando arrivò il treno, saltò in | un | vagone di terza classe, contento di viaggiare coi buoni |
Il cappello del prete -
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vista il barone, e sentiva nascere la compiacenza di essere | un | cacciatore come se ne danno tanti, reo soltanto d'aver |
Il cappello del prete -
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danno tanti, reo soltanto d'aver ucciso della selvaggina; | un | buon uomo innocente insomma, che in un bicchier di vino e |
Il cappello del prete -
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della selvaggina; un buon uomo innocente insomma, che in | un | bicchier di vino e in una buona pipa mette tutto il |
Il cappello del prete -
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leggenda. "U prevete" l'aveva pagato al cappellaio con | un | terno, che uscí tutto; ne aveva parlato tutta la città; |
Il cappello del prete -
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l'oste del "Vesuvio" l'aveva portato alla Falda in | un | sacco, poi l'aveva dato a un cacciatore... Alla Falda |
Il cappello del prete -
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l'aveva portato alla Falda in un sacco, poi l'aveva dato a | un | cacciatore... Alla Falda l'aneddoto del cappello doveva ora |
Il cappello del prete -
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Non si poteva pensare nemmeno a bruciarlo. Come si fa | un | falò in mezzo alla via? Per il diavolo! era stato meno |
Il cappello del prete -
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sentiva che la materia è dura, indistruttibile, mentre | un | uomo si spegne come a soffiare sopra una candela. Gli |
Il cappello del prete -
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argomento, mentre camminava nel buio, gesticolando come | un | forsennato, tra le ultime case dei pescatori lungo la |
Il cappello del prete -
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co' suoi impeti e col continuo battere sui fianchi in | un | rumore di noce fessa, tutto ciò misto alla paura delle |
Il cappello del prete -
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tutto ciò misto alla paura delle ombre finí coll'irritare | un | uomo che nel buio, nel deserto, nella quiete profonda della |
Il cappello del prete -
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in mezzo alla via affranto e nauseato, se, uscendo da | un | vicoletto, non si fosse trovato davanti tutto il mare, con |
Il cappello del prete -
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sul lido e qui si scioglieva fremendo sulla ghiaia in | un | lieto bisbiglio di spume. A sinistra Napoli splendeva di |
Il cappello del prete -
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Napoli splendeva di mille lumi; nella notte mandava | un | ampio bagliore al cielo. La notte era chiusa, senza vento, |
Il cappello del prete -
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era chiusa, senza vento, senza stelle, e pareva fatta per | un | delitto. Dieci o dodici passi avanti c'era un piccolo |
Il cappello del prete -
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fatta per un delitto. Dieci o dodici passi avanti c'era | un | piccolo promontorio di neri scogli e di ciottoli che si |
Il cappello del prete -
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e vi trovò una barcaccia da pesca coi remi dentro, legata a | un | masso con una catena e riparata dai flutti. Non c'era |
Il cappello del prete -
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si trovò al largo, avvolto nelle fitte tenebre, solo, tra | un | mare nero e un cielo nero, dimenticato da tutti, diviso |
Il cappello del prete -
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avvolto nelle fitte tenebre, solo, tra un mare nero e | un | cielo nero, dimenticato da tutti, diviso dalla morte da |
Il cappello del prete -
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Socchiudendo gli occhi, come se avesse paura di vedere | un | capo di morto, cacciò le mani nel carniere, sentí il suo |
Il cappello del prete -
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nell'acqua, fino alla bocca, compiacendosi di tenerlo | un | momento nel pugno per assaporare piú lentamente il suo |
Il cappello del prete -
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fatto, prete! - disse a voce alta "u barone" ridestando | un | piccolo suono nascosto tra gli scogli. Pareva che il prete |
Il cappello del prete -
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Pareva che il prete rispondesse: amen. Un'ora dopo sotto | un | torrente di poggia "u barone" rientrava in città. Andò a |
Il cappello del prete -
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abiti da cacciatore, si cacciò nel letto e si addormentò di | un | sonno greve e senza pensieri. Ne aveva bisogno. La giornata |
Il cappello del prete -
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cappello del prete. - "U cappiello du prevete Cirillo". - A | un | soldo il cappello del prete. La gente, specialmente il |
Il cappello del prete -
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immaginazione della gente fantastica, che quando trova | un | bel caso vero, cerca di consolarsi in qualche maniera del |
Il cappello del prete -
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notte di vento impetuoso | un | ra- gazzo scalzo camminava in fretta sulla via maestra che |
Le Fate d'Oro -
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in città per vendere uova e polli, era stata investita da | un | carro, e, ferita, era stata portata all'ospedale. Il |
Le Fate d'Oro -
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gere presto in città. Si figurava di vederla gemere sopra | un | letto d'ospedale, sola so- la, e gli pareva che ella, |
Le Fate d'Oro -
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spasimando, chia- masse lui ad assisterla: lui soltanto. Ad | un | tratto il vento cessò, e inco- minciò a cadere una pioggia |
Le Fate d'Oro -
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la stan- chezza, ed egli camminava sempre con ar- dore. A | un | tratto egli vide dinanzi a sè un portico e gli venne voglia |
Le Fate d'Oro -
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sempre con ar- dore. A un tratto egli vide dinanzi a sè | un | portico e gli venne voglia di mettervisi a riparo. - Ma per |
Le Fate d'Oro -
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portico e gli venne voglia di mettervisi a riparo. - Ma per | un | momento solo, - bal- bettò - perchè la mamma mi aspetta; - |
Le Fate d'Oro -
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sguardo sotto il portico vide che al di là di questo vi era | un | bel giardino, e con sua grande meravi- glia si accòrse che |
Le Fate d'Oro -
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grande meravi- glia si accòrse che là dentro era sereno. | Un | dolce chiarore lunare illuminava le piante più rare; e |
Le Fate d'Oro -
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e dal me- lodioso canto degli usignuoli. Desideroso di | un | momento di riposo, egli sedè in uno dei viali del magnifico |
Le Fate d'Oro -
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egli sedè in uno dei viali del magnifico giardino, quando a | un | tratto udì un suono e una voce affascinante di donna, che |
Le Fate d'Oro -
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dei viali del magnifico giardino, quando a un tratto udì | un | suono e una voce affascinante di donna, che cantava. Gli |
Le Fate d'Oro -
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Bernardo, così si chiamava il ragazzo, che, voltatosi, vide | un | palazzo, dal quale usciva una luce mite. Egli si diresse a |
Le Fate d'Oro -
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si diresse a quella volta, e, oltrepas- sata la soglia e | un | bel cortile di marmo, nel mezzo del quale zampillava una |
Le Fate d'Oro -
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non avere mangiato dalla mat- tina. Egli prese avidamente | un | pezzo di pane e lo divorò in pochi bocconi. Quando fu |
Le Fate d'Oro -
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più a sua madre, andò in una stanza attigna dove ar- deva | un | bel fuoco. Egli sedè in una co- moda poltrona, dinanzi al |
Le Fate d'Oro -
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ginocchia e gli raccontava le novelle. Ella era avvolta in | un | velo bianco e libravasi sulle acque, mentre un giovine, che |
Le Fate d'Oro -
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avvolta in un velo bianco e libravasi sulle acque, mentre | un | giovine, che aveva qualche somiglianza con lui, la guardava |
Le Fate d'Oro -
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darti glo- ria, onori, tutto ciò che può rendere felice | un | mortale, - continuò insistendo la Fata. - Ti darò le |
Le Fate d'Oro -
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E mentre gli diceva queste parole, egli si vedeva, come in | un | sogno, già adulto, sfol- gorante di bellezza, riverito, |
Le Fate d'Oro -
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da centinaia di uomini, da donne bellissime, seduto sopra | un | trono, con la testa cinta di una corona, in una sala tutta |
Le Fate d'Oro -
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Ma nel cantuccio della sala vi era una nube nera; a | un | tratto si diradò, ed egli scòrse, sopra un misero letto, |
Le Fate d'Oro -
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una nube nera; a un tratto si diradò, ed egli scòrse, sopra | un | misero letto, una donna col viso coperto di bende, e gli |
Le Fate d'Oro -
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al suo letto, il respiro le si fece più eguale e dormì | un | lungo e profondo sonno. Dopo pochi giorni, Bernardo aveva |
Le Fate d'Oro -
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condata di veli. Ella teneva in mano una lira e parlava a | un | giovane che rassomi- gliava a Bernardo, ma più maturo di |
Le Fate d'Oro -
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che rassomi- gliava a Bernardo, ma più maturo di lui; a | un | bel giovane nella pienezza della vita. - Ascoltami, |
Le Fate d'Oro -
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che a lui tanto somigliava e cui rivolge- vasi la Fata, | un | sorriso di trionfo. L'am- bizione gonfiavagli le narici, la |
Le Fate d'Oro -
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le labbra, la speranza dava agli occhi di lui | un | insolito splendore. Egli stendeva verso la bella ammalia- |
Le Fate d'Oro -
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le dita affusolate sulle corde della lira per accompagnare | un | canto di esultanza, un canto di trionfo, quando una voce |
Le Fate d'Oro -
|
corde della lira per accompagnare un canto di esultanza, | un | canto di trionfo, quando una voce flebile colpì le orecchie |
Le Fate d'Oro -
|
qui, e il dovere mi impone di non lasciare i miei. - Sei | un | buon figliuolo, un cuore one- sto, - disse la Fata - e |
Le Fate d'Oro -
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mi impone di non lasciare i miei. - Sei un buon figliuolo, | un | cuore one- sto, - disse la Fata - e voglio compen- sarti |
Le Fate d'Oro -
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sto, - disse la Fata - e voglio compen- sarti lasciandoti | un | tesoro. - Fata Lucinda sparì, e Bernardo, de- standosi |
Le Fate d'Oro -
|
e Bernardo, de- standosi all'improvviso, si trovò in mano | un | fogliolino su cui stava scritto: « A chi molto promette, |
Le Fate d'Oro -
|
» Bernardo fece tesoro di quel consiglio, e oltre ad essere | un | figlio affezionato, fu sempre uomo di desiderî modesti e di |
Le Fate d'Oro -
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| Un | giorno che piovea dirottamente, (era il pallido ottobre), e |
FIABE E LEGGENDE -
|
e i valligiani del mondo si perdean dentro la mota, | un | giovinetto, amico mio, bizzarro gobbo, dagli occhi |
FIABE E LEGGENDE -
|
sola, a me svèlati! Deh mi esaudisci e mi dona, o Signore, | un | po' di lusso, di calma e di amore! Voglio un giardino ove i |
FIABE E LEGGENDE -
|
o Signore, un po' di lusso, di calma e di amore! Voglio | un | giardino ove i cedri coi salici fingan le valli dell'Etna, |
FIABE E LEGGENDE -
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e la rondine; dove, coperto di un'ellera eterna, mi sembri | un | chiosco la casa materna. Voglio una donna cui tutte |
FIABE E LEGGENDE -
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di ambrosia da pipe di zucchero, dicon fra lor : " Siamo | un | capolavoro!". Deh fa' che tale io mi creda con loro! Oh |
FIABE E LEGGENDE -
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una lucciola? Via! mi esaudisci e mi dona, o Signore, | un | po' di lusso, di calma e di amore! - Così cantava Olimpio, |
FIABE E LEGGENDE -
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E la pioggia cadea, colla beata quiete degli immortali, in | un | monotono metro rimando sulle fronde e i ciottoli l'Iliade |
FIABE E LEGGENDE -
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faceva desiderare per tre o quattro giorni. Subito arrivava | un | bigliettino, o veniva Arabella in persona a rabbonirlo, a |
Demetrio Pianelli -
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quaresima, una vera quaresima di Galeazzo! Da una parte era | un | continuo studio per risolvere il problema dei bisogni |
Demetrio Pianelli -
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pane e della minestra, — e per avviare la famiglia sopra | un | sistema razionale e possibile. Dall'altra invece era uno |
Demetrio Pianelli -
|
di nascondere, di trafugare roba. La conseguenza era | un | odio crescente tra questi due partiti, che sarebbe stato |
Demetrio Pianelli -
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marito, pretende che mangi quello che non mi va giú. Se c'è | un | pesce marcio o del formaggio che cammina da sé, pur di |
Demetrio Pianelli -
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o del formaggio che cammina da sé, pur di risparmiare | un | quattrino, lui ce lo porta a casa. Non vuole nemmeno che |
Demetrio Pianelli -
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miserie. "Mio padre scrive continuamente di trovargli | un | capitale per finire una lunga causa contro l'Ospedale. |
Demetrio Pianelli -
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non fu Melchisedecco, che era troppo facile a ciarlare, ma | un | signore molto rispettabile. La Pardi andò un giorno a |
Demetrio Pianelli -
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a ciarlare, ma un signore molto rispettabile. La Pardi andò | un | giorno a trovare apposta questa brava persona in casa sua e |
Demetrio Pianelli -
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... "Lo conosco: so di che cosa si tratta ... Guarda | un | po', povera signora ... " disse il buon benefattore, |
Demetrio Pianelli -
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gran segretezza. Capisce, mia cara, io sono il capo, egli | un | subalterno, e le convenienze d'ufficio ... ." "Beatrice ha |
Demetrio Pianelli -
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vera capacità amministrativa, della quale disse il nome in | un | orecchio. Beatrice fu contenta di sentire che un uomo di |
Demetrio Pianelli -
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il nome in un orecchio. Beatrice fu contenta di sentire che | un | uomo di tanta autorità trovasse che suo padre aveva |
Demetrio Pianelli -
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economie, o d'un nuovo ripiego per far argine alla vita. | Un | giorno il cavalier Balzalotti lo prese in disparte e gli |
Demetrio Pianelli -
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lo prese in disparte e gli disse: "Senta, Pianelli: c'è | un | mio amico di Novara che deve passare a Milano tre o quattro |
Demetrio Pianelli -
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una stanzetta o due, in una posizione centrale, dove ci sia | un | letto, un cassettone, un tavolo, quattro sedie; non ama |
Demetrio Pianelli -
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o due, in una posizione centrale, dove ci sia un letto, | un | cassettone, un tavolo, quattro sedie; non ama dormire negli |
Demetrio Pianelli -
|
posizione centrale, dove ci sia un letto, un cassettone, | un | tavolo, quattro sedie; non ama dormire negli alberghi, e |
Demetrio Pianelli -
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subito l'idea delle venticinque o trenta lire al mese. Era | un | mezzo anche questo per alleggerire la barca, per otturare |
Demetrio Pianelli -
|
signor cavaliere, d'aver pensato a noi. C'è modo di fare | un | ingresso separato, e le stanzette non potrebbero essere piú |
Demetrio Pianelli -
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mi canzona ... ." "Va bene" disse il cavaliere, che pareva | un | poco sopra pensiero. E dopo un momento soggiunse: "È lei |
Demetrio Pianelli -
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il cavaliere, che pareva un poco sopra pensiero. E dopo | un | momento soggiunse: "È lei che mi aveva raccomandato un |
Demetrio Pianelli -
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dopo un momento soggiunse: "È lei che mi aveva raccomandato | un | ragazzo per l'Orfanotrofio? ... " "Cioè, sarei ben contento |
Demetrio Pianelli -
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l'Orfanotrofio? ... " "Cioè, sarei ben contento se ci fosse | un | posto." "Faccia la dimanda. Diavolo, se c'è un caso degno |
Demetrio Pianelli -
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se ci fosse un posto." "Faccia la dimanda. Diavolo, se c'è | un | caso degno di considerazione è il suo. Faccia la dimanda e |
Demetrio Pianelli -
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non ci aveva ancora pensato. Se gli riusciva poi di mettere | un | ragazzo nell'Orfanotrofio, era un altro peso di meno. Certo |
Demetrio Pianelli -
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riusciva poi di mettere un ragazzo nell'Orfanotrofio, era | un | altro peso di meno. Certo che per riuscire nelle cose |
Demetrio Pianelli -
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residenza: anzi, non aveva una residenza fissa, abitava | un | po' qua e un po' là, a volte a Torino presso amici non |
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anzi, non aveva una residenza fissa, abitava un po' qua e | un | po' là, a volte a Torino presso amici non sospetti che la |
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nel giugno del 1945, cioè a liberazione avvenuta, aveva | un | mitra Beretta nascosto sotto il letto. A domanda, mi dice |
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erano tante altre cose a cui pensare .... Ora accadde che | un | certo Cravero venne a visitarla. Ho accennato all' episodio |
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Ho accennato all' episodio nella Tregua: Cravero era | un | ladro professionale con cui avevo convissuto per qualche |
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dopo andò al Comando militare sovietico. Qui fu accolta con | un | po' più di cordialità, ma non riuscì ugualmente a combinare |
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metterla in contatto con me, né tanto meno occuparsi di | un | mio rimpatrio. Che aspettasse con fiducia. All' uscita dal |
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fiducia. All' uscita dal Comando, mia sorella si accorse di | un | fatto curioso. Era pedinata: il solito poliziotto italiano |
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da poliziotto, che l' aveva seguita e poi attesa in | un | caffè dirimpetto. Evidentemente, i polacchi avevano |
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quello stesso clima, a dispetto delle leggi draconiane, di | un | mitra non ci si privava né facilmente né volentieri: poteva |
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era appena finita, e un' arma come quella aveva in sé | un | carisma che la rendeva poco meno che acra: ora, un ancile |
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in sé un carisma che la rendeva poco meno che acra: ora, | un | ancile piovuto dal cielo non si vende né si regala né si |
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alla porta, e molto cerimoniosamente invitò mia sorella a | un | colloquio. Fu un colloquio confuso: mia sorella mi dice che |
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cerimoniosamente invitò mia sorella a un colloquio. Fu | un | colloquio confuso: mia sorella mi dice che verteva |
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principalmente su Cravero, che i polacchi consideravano | un | bugiardo, un provocatore, o addirittura una spia sovietica. |
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su Cravero, che i polacchi consideravano un bugiardo, | un | provocatore, o addirittura una spia sovietica. Per puro |
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una spia sovietica. Per puro senso del dovere, o per | un | riflesso professionale, il poliziotto non trascurò di fare |
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del mitra, ma non batté ciglio e se ne andò. Forse era | un | ex partigiano: nella Pubblica Sicurezza, per un breve |
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Forse era un ex partigiano: nella Pubblica Sicurezza, per | un | breve periodo, ci furono anche quelli. Verso agosto, non |
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A questo punto, quello strumento di morte era diventato | un | qualcosa di mezzo fra il simbolo della passione |
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non so più che cosa, e ne chiesi notizia. _ Non lo vedi? È | un | Beretta, _ mi rispose mia sorella con non simulata |
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di disfarsene venne improvvisa. Si rifece vivo dal nulla | un | partigiano, anzi un "partigia", uno cioè delle frange più |
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improvvisa. Si rifece vivo dal nulla un partigiano, anzi | un | "partigia", uno cioè delle frange più pregiudicate e svelte |
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e svelte di mano dei nostri compagni combattenti. Era | un | siciliano, e stanco di tranquillità si era improvvisato |
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movimento, avevano soldi. Ci mettemmo d' accordo su | un | baratto: lui, che sulle Alpi non sarebbe tornato più, mi |
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lui, che sulle Alpi non sarebbe tornato più, mi cedette | un | paio di scarpe da montagna usate, che conservo tuttora. Poi |
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ma poiché il mondo è piccolo, fu avvisato mesi dopo da | un | mio cugino che allora viveva in Brasile. Il mitra ce l' |
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Dame e servitori, in piedi, sono attorno al Re, ognuno con | un | vassoio in mano, pronti agli ordini del Gran Mago. Di |
LE ULTIME FIABE -
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mano, pronti agli ordini del Gran Mago. Di fuori, si sente | un | vocio confuso di popolo): Eccomi! (Apre la bocca; ha gli |
LE ULTIME FIABE -
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in piedi, indicando col gesto verso | un | punto della radura) Eccoli! Eccoli! Ah, gran Mago! ... |
LE ULTIME FIABE -
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I miei giorni in | un | sogno dileguano; son già lungi, ben lungi i più belli! Come |
FIABE E LEGGENDE -
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sogno dileguano; son già lungi, ben lungi i più belli! Come | un | volo - di uccelli - che emigrano e che solo - precipita in |
FIABE E LEGGENDE -
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degli uccelli - che ha visti annegar? I miei giorni in | un | sogno dileguano!.. Presto un gobbo di meno avrà il mondo; e |
FIABE E LEGGENDE -
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annegar? I miei giorni in un sogno dileguano!.. Presto | un | gobbo di meno avrà il mondo; e in un buco - profondo - ma |
FIABE E LEGGENDE -
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dileguano!.. Presto un gobbo di meno avrà il mondo; e in | un | buco - profondo - ma piccolo qualche bruco - la terra di |
FIABE E LEGGENDE -
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degli amici - alle tresche - di foglie cantatrici - | un | idillio farò. Chi sa! forse l'amore oltre il tumulo ai |
FIABE E LEGGENDE -
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ceruli monti lontani scotean la nebbia dai dorsi immani, e | un | rezzo tiepido giunto - in quel punto sapendo niente - |
FIABE E LEGGENDE -
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lontana - al dubbio del viatore dicea: tre ore . " Veh, | un | gobbetto! Oh il bel gobbetto Dal più folto di un boschetto |
FIABE E LEGGENDE -
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. " Veh, un gobbetto! Oh il bel gobbetto Dal più folto di | un | boschetto questo grido a un tratto uscì. E il gobbetto, il |
FIABE E LEGGENDE -
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bel gobbetto Dal più folto di un boschetto questo grido a | un | tratto uscì. E il gobbetto, il bel gobbetto, cessò il canto |
FIABE E LEGGENDE -
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il canto e impallidì. " Oh per Bacco! dentro il sacco porti | un | putto, porti un pacco, o una tromba da suonar? Oh per |
FIABE E LEGGENDE -
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" Oh per Bacco! dentro il sacco porti un putto, porti | un | pacco, o una tromba da suonar? Oh per Bacco! giù quel |
FIABE E LEGGENDE -
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sacco, lo vogliamo esaminar ". Ed ecco dal folto compare | un | bel volto, e un altro lo segue, da un'iride avvolto di |
FIABE E LEGGENDE -
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esaminar ". Ed ecco dal folto compare un bel volto, e | un | altro lo segue, da un'iride avvolto di lunghi capelli che |
FIABE E LEGGENDE -
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li han forse cosparsi per irne a una festa? Van forse a | un | altare per farsi adorar? Han fior sulla testa, han fior |
FIABE E LEGGENDE -
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di più pratici martir; ecco il cuore ed ecco il sangue di | un | gobbetto innamorato... Il mio sacco è preparato, non vi |
FIABE E LEGGENDE -
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e le due donne stretto se lo tenean fra lor. Al vago lume | un | timido gnomo il poeta par. . . " Delle storielle il titolo |
FIABE E LEGGENDE -
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rapporto che lega | un | uomo alla sua professione è simile a quello che lo lega al |
L'altrui mestiere -
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impone subito una precisazione: scrivere non è propriamente | un | mestiere, o almeno a mio parere, non lo dovrebbe essere: è |
L'altrui mestiere -
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impegni con i clienti e i superiori. Tuttavia, scrivere è | un | "produrre", anzi un trasformare: chi scrive trasforma le |
L'altrui mestiere -
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e i superiori. Tuttavia, scrivere è un "produrre", anzi | un | trasformare: chi scrive trasforma le proprie esperienze in |
L'altrui mestiere -
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fondamentali che sono il misurarsi con la materia (che è | un | giudice imparziale, impassibile ma durissimo: se sbagli ti |
L'altrui mestiere -
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(oh, la tentazione di falsare i dati, di dar loro | un | piccolo colpo di pollice!) ed infine trovarla errata, è un |
L'altrui mestiere -
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un piccolo colpo di pollice!) ed infine trovarla errata, è | un | ciclo che nel mestiere del chimico si incontra anche troppo |
L'altrui mestiere -
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a prevederne le proprietà ed il comportamento, conduce ad | un | insight, ad un abito mentale di concretezza e di |
L'altrui mestiere -
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le proprietà ed il comportamento, conduce ad un insight, ad | un | abito mentale di concretezza e di concisione, al desiderio |
L'altrui mestiere -
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fatti o a dare corpo alla propria fantasia. C' è poi | un | patrimonio immenso di metafore che lo scrittore può |
L'altrui mestiere -
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ormai atrofico e sprovveduto se dovessi rientrare in | un | laboratorio, provo quasi vergogna quando nel mio scrivere |
L'altrui mestiere -
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traggo profitto di questo repertorio: mi pare di fruire di | un | vantaggio illecito nei confronti dei miei neo-colleghi |
L'altrui mestiere -
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una militanza come la mia. Per tutti questi motivi, quando | un | lettore si stupisce del fatto che io chimico abbia scelto |
L'altrui mestiere -
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autorizzato a rispondergli che scrivo proprio perché sono | un | chimico: il mio vecchio mestiere si è largamente trasfuso |
L'altrui mestiere -
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mai piaciute, e mi arrangio a parlare tante lingue, perfino | un | poco di arabo e di giapponese, ma di tedesco non ne so |
La chiave a stella 1978 -
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di giapponese, ma di tedesco non ne so neanche una parola. | Un | giorno o l' altro gliela voglio raccontare, la storia di |
La chiave a stella 1978 -
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grossa; eppure, vuol credere? una volta mi è successo | un | lavoro che per me è stato peggio che stare in prigione; e |
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paese lontano: mi è successo a due passi da casa nostra, in | un | posto che quando tira vento e l' aria è pulita si vede |
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tanto sovente. Mi avevano chiamato, me e degli altri, per | un | lavoro che non era proprio niente di speciale, né come |
La chiave a stella 1978 -
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ossia non gliel' ho detto tanto preciso, ma il fatto è che | un | po' di segreto professionale ce l' abbiamo anche noi, come |
La chiave a stella 1978 -
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quando confessano. Quanto poi alla difficoltà, era solo | un | traliccio a forma di torre, alto una trentina di metri, |
La chiave a stella 1978 -
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faceva né freddo né caldo, e insomma non era quasi neanche | un | lavoro, era un lavoro per riposarsi dagli altri lavori e |
La chiave a stella 1978 -
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né caldo, e insomma non era quasi neanche un lavoro, era | un | lavoro per riposarsi dagli altri lavori e per comprare di |
La chiave a stella 1978 -
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fresco fresco da una brutta faccenda, dal montaggio di | un | ponte in India che un giorno o l' altro glielo devo proprio |
La chiave a stella 1978 -
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una brutta faccenda, dal montaggio di un ponte in India che | un | giorno o l' altro glielo devo proprio raccontare. Anche |
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gru per tirarla su e metterla in piedi. A cosa servisse, in | un | primo tempo non ci avevo neppure fatto caso: avevo visto |
La chiave a stella 1978 -
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avevo visto dai disegni che doveva fare da sostegno per | un | impianto di chimica abbastanza complicato, con delle |
La chiave a stella 1978 -
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colonne grosse e piccole, degli scambiatori di calore e | un | mucchio di tubazioni. Mi avevano detto soltanto che era un |
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un mucchio di tubazioni. Mi avevano detto soltanto che era | un | impianto di distillazione, per ricuperare un acido dalle |
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che era un impianto di distillazione, per ricuperare | un | acido dalle acque di scarico, che se no ...". Senza volerlo |
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e stizzito mi ha detto: "Finirà poi col dirmelo, se non è | un | segreto, che commercio è il suo, e che cosa è venuto a fare |
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giorno per giorno, e mi sembrava di veder crescere | un | bambino, voglio dire un bambino ancora da nascere, quando è |
La chiave a stella 1978 -
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e mi sembrava di veder crescere un bambino, voglio dire | un | bambino ancora da nascere, quando è ancora nella pancia di |
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nella pancia di sua mamma. Si capisce che come bambino era | un | po' strano perché pesava sulle sessanta tonnellate solo la |
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Come le ho detto, su quel lavoro non ero solo, ben che | un | lavoro come quello, se mi avessero dato tre mesi e due |
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come quello, se mi avessero dato tre mesi e due manovali | un | po' svelti, anche da solo me la sarei cavata bene. Eravamo |
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pensano su e ti chiedono scusa. Era uno delle nostre parti, | un | ometto come lei, solo un po' più giovane. Quando il |
La chiave a stella 1978 -
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scusa. Era uno delle nostre parti, un ometto come lei, solo | un | po' più giovane. Quando il traliccio è stato finito in |
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trenta metri, ingombrava tutto il piazzale, e era goffo e | un | po' ridicolo come tutte le cose che sono fatte per stare in |
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quando viceversa sono coricate: insomma faceva pena come | un | albero abbattuto, e ci siamo sbrigati a chiamare le autogru |
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intorno all' angolo dei magazzini abbiamo dovuto tirare giù | un | po' di muratura ma niente di grave, quando il fondo è stato |
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anche per me, che di gru ne ho viste parecchie, è sembrato | un | bello spettacolo, anche perché si sentiva il motore che |
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molto grossa, ma il montaggio non era difficile. Era solo | un | tubo verticale di acciaio inossidabile, alta trenta metri, |
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che appunto la doveva tenere su, e col diametro di | un | metro: era arrivata divisa in quattro tronconi, di modo che |
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perché io veramente sarei montatore di carpenteria, e | un | lavoro complicato come quello non l' avevo mai visto. Erano |
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mai visto. Erano più di trecento, di tutti i calibri da | un | quarto fino a dieci pollici, di tutte le lunghezze, con |
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erano di inossidabile, e lei lo sa che l' inossidabile è | un | gran bel materiale, ma non consente, voglio dire che a |
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poi non è più tanto inossidabile. In conclusione, era | un | gran montare, tirare, limare e poi smontare di nuovo; e |
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a verniciare, e tra una storia e un' altra è passato | un | mese. Un giorno ero proprio in cima alla torre con la |
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verniciare, e tra una storia e un' altra è passato un mese. | Un | giorno ero proprio in cima alla torre con la chiave a |
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e mi vedo arrivare lassù il committente, che tirava | un | po' l' ala perché trenta metri è come una casa di otto |
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perché trenta metri è come una casa di otto piani. Aveva | un | pennellino, un pezzo di carta e un' aria furba, e si è |
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metri è come una casa di otto piani. Aveva un pennellino, | un | pezzo di carta e un' aria furba, e si è messo a raccogliere |
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di testa della colonna che io avevo finito di montare | un | mese prima. Io lo stavo a guardare con diffidenza, e dicevo |
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di me "questo è venuto a cercare rogna". Invece no: dopo | un | po' mi ha chiamato, e mi ha fatto vedere che col pennello |
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ha fatto vedere che col pennello aveva spazzato nella carta | un | pochino di polvere grigia. "Sa cosa è?" mi ha chiesto. |
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stelle cadenti che avevano finito di cadere: se uno va | un | po' in alto in un posto che sia pulito e isolato, ne trova |
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che avevano finito di cadere: se uno va un po' in alto in | un | posto che sia pulito e isolato, ne trova sempre, basta che |
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e più anni passano, più ce n' è, di modo che funziona come | un | orologio. Anzi, come una di quelle clessidre che servono |
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fare le uova sode; e io di quella polvere ne ho raccolta | un | po' in tutte le parti del mondo, e la tengo a casa in uno |
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a casa delle mie zie, perché io una casa non ce l' ho. Se | un | giorno ci troviamo a Torino gliela faccio vedere, e se ci |
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che sembrano le comete del presepio, uno le vede e pensa | un | desiderio, e poi cascano giù, si raffreddano, e diventano |
La chiave a stella 1978 -
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le stavo dicendo che a lavoro finito quella torre sembrava | un | bosco; e sembrava anche a quelle figure che si vedono nell' |
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una volta colata via l' acqua, dovevano servire a fare come | un | labirinto, in maniera che la miscela d' acqua e d' acido |
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la colonna fino alla cima. Buttare giù quegli anelli era | un | lavoro allegro, li tiravamo su a secchi con un paranco |
La chiave a stella 1978 -
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anelli era un lavoro allegro, li tiravamo su a secchi con | un | paranco elettrico e li facevamo cadere nell' acqua dal |
La chiave a stella 1978 -
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quelle non glielo saprei proprio dire, ma è stato | un | lavoro di due o tre ore: poi ho salutato, sono passato alla |
La chiave a stella 1978 -
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e infatti torno e trovo le zie tutte spaventate con in mano | un | telegramma del committente perché a loro, povere donne, |
La chiave a stella 1978 -
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del committente perché a loro, povere donne, basta | un | telegramma per farle andare su di giri: signor Faussone |
La chiave a stella 1978 -
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stesse per mettersi a piangere. Prendo su e vado, e trovo | un | quarantotto. Lui, il committente, aveva la faccia di uno |
La chiave a stella 1978 -
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si era lasciato prendere dalla paura, come quando uno ha | un | malato in casa, e non capisce che male abbia, e allora |
La chiave a stella 1978 -
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delle colonne, due elettricisti che si guardavano come | un | cane e un gatto, il suo chimico che anche lui era in ferie |
La chiave a stella 1978 -
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colonne, due elettricisti che si guardavano come un cane e | un | gatto, il suo chimico che anche lui era in ferie ma l' |
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si capiva che cosa c' entrasse, e poi si è saputo che era | un | suo amico e faceva l' avvocato; ma più che come avvocato, |
La chiave a stella 1978 -
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senza senso; il fatto è che anche la colonna stava facendo | un | discorso, e era proprio un po' come quando uno è malato e |
La chiave a stella 1978 -
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anche la colonna stava facendo un discorso, e era proprio | un | po' come quando uno è malato e ha la febbre e dice delle |
La chiave a stella 1978 -
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ero io che ci avevo messo dentro gli anelli. Aveva come | un | attacco ogni cinque minuti. Si sentiva come un ronzio |
La chiave a stella 1978 -
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Aveva come un attacco ogni cinque minuti. Si sentiva come | un | ronzio leggero e tranquillo che poi man mano diventava più |
La chiave a stella 1978 -
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mancasse il fiato; la colonna cominciava a vibrare, e dopo | un | poco entrava in risonanza anche tutto il traliccio, e |
La chiave a stella 1978 -
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anche tutto il traliccio, e sembrava proprio che venisse | un | terremoto, e allora tutti facevano finta di niente, chi di |
La chiave a stella 1978 -
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una scarpa, chi di accendersi una sigaretta, ma andavano | un | po' più lontano; poi si sentiva come un colpo di grancassa, |
La chiave a stella 1978 -
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ma andavano un po' più lontano; poi si sentiva come | un | colpo di grancassa, ma soffocato, come se venisse di |
La chiave a stella 1978 -
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di grancassa, ma soffocato, come se venisse di sottoterra, | un | rumore di risacca, voglio dire come di ghiaietta che |
La chiave a stella 1978 -
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di prima. Tutto questo ogni cinque minuti, regolare come | un | orologio; e io glielo so dire perché è vero che c' entravo |
La chiave a stella 1978 -
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c' eravamo solo il progettista e io che avessimo conservato | un | po' di calma da vedere le cose senza perdere la testa: e io |
La chiave a stella 1978 -
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la crisi si incamminava, faceva impressione: si sentiva | un | gran lavoro di budelle in disordine, che quasi quasi anche |
La chiave a stella 1978 -
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della febbre che uno se li infila in bocca o viceversa. Era | un | termometro multiplo, con tanti bimetalli in tutti i punti |
La chiave a stella 1978 -
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tanti bimetalli in tutti i punti strategici dell' impianto, | un | quadrante, e una trentina di pulsanti per scegliere il |
La chiave a stella 1978 -
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il punto dove si voleva leggere la temperatura, insomma | un | affare studiato bene; ma siccome il centro della colonna |
La chiave a stella 1978 -
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punto c' era anche una termocoppia apposta, che comandava | un | termografo, sa bene, una punta scrivente che scrive la |
La chiave a stella 1978 -
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punta scrivente che scrive la curva della temperatura su | un | rotolo millimetrato. Ebbene, quello faceva ancora più |
La chiave a stella 1978 -
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da venti gradi e saliva in due o tre ore a ottanta, e poi | un | tratto tranquillo, bello piatto, per una ventina di ore. |
La chiave a stella 1978 -
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bello piatto, per una ventina di ore. Poi c' era come | un | brivido, fino fino che si vedeva appena, che durava appunto |
La chiave a stella 1978 -
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e lui aveva avuto paura che il committente combinasse | un | guaio; adesso, però, non c' era altro da fare. Così, la |
La chiave a stella 1978 -
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lui, e in una mezz' ora tutto si è fermato, si è sentito | un | gran silenzio, la curva è scesa come un aereo che atterra, |
La chiave a stella 1978 -
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si è sentito un gran silenzio, la curva è scesa come | un | aereo che atterra, e a me mi pareva che tutto l' impianto |
La chiave a stella 1978 -
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che atterra, e a me mi pareva che tutto l' impianto tirasse | un | respiro di sollievo, come quando uno sta male e allora gli |
La chiave a stella 1978 -
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e allora gli dànno la morfina e lui si addormenta e per | un | poco ha smesso di soffrire. Io continuavo a dirglielo, che |
La chiave a stella 1978 -
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ma il committente ci ha fatti sedere tutti intorno a | un | tavolo perché ognuno dicesse la sua. Io veramente al |
La chiave a stella 1978 -
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giù dentro la colonna: uno scroscio come quando arriva | un | ribaltabile a scaricare la ghiaia, che ronza, si alza, si |
La chiave a stella 1978 -
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la ghiaia, che ronza, si alza, si alza, e poi tutto d' | un | colpo la ghiaia si lette a slittare e viene giù come una |
La chiave a stella 1978 -
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idea sua, e che secondo lui la malattia della colonna era | un | caso di flading; perché sa, se uno ha propensione per darsi |
La chiave a stella 1978 -
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di flading salvo l' avvocato, che rideva da solo come | un | scemo e diceva qualche cosa di nascosto al committente: |
La chiave a stella 1978 -
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ero io; e devo dire che in fondo neanche mi dispiaceva, | un | po' per la curiosità, un po' anche perché quella colonna |
La chiave a stella 1978 -
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in fondo neanche mi dispiaceva, un po' per la curiosità, | un | po' anche perché quella colonna che si lamentava, e che |
La chiave a stella 1978 -
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avrebbe inquinato tutta la zona; e essendo che appunto era | un | acido, non si poteva neppure metterlo dentro dei serbatoi |
La chiave a stella 1978 -
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così perché sono quei buchi rotondi dove ci può passare | un | uomo, ci sono anche sulle caldaie delle locomotive a |
La chiave a stella 1978 -
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centimetri di diametro, e io so di diversi che avevano | un | po' di pancia e o che non ci passavano, oppure che ci |
La chiave a stella 1978 -
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fuori degli anelli. Scosto il flangione, tasto con | un | dito, poi con la mano, niente: poteva essere logico che gli |
La chiave a stella 1978 -
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poteva essere logico che gli anelli si fossero assestati | un | po' più in giù. Tolgo il flangione, e vedo nero. Mi passano |
La chiave a stella 1978 -
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quando li mettevo dentro me li fossi sognati: vedevo solo | un | pozzo che sembrava senza fondo, e solo quando ho abituato |
La chiave a stella 1978 -
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e solo quando ho abituato gli occhi al buio ho visto come | un | biancore giù in basso, che si vedeva appena appena. Abbiamo |
La chiave a stella 1978 -
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in basso, che si vedeva appena appena. Abbiamo calato giù | un | peso attaccato a uno spago, e ha toccato a ventitre metri: |
La chiave a stella 1978 -
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trenta metri di anelli si erano ridotti a sette. C' è stato | un | gran parlare e discutere, e alla fine si è capito il |
La chiave a stella 1978 -
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e alla fine si è capito il macinato, che stavolta non era | un | modo di dire ma era proprio un macinato perché erano gli |
La chiave a stella 1978 -
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che stavolta non era un modo di dire ma era proprio | un | macinato perché erano gli anelli che si erano macinati. |
La chiave a stella 1978 -
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perché erano gli anelli che si erano macinati. Pensi | un | po' che lavoro: gliel' ho detto che erano anelli di |
La chiave a stella 1978 -
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di togliersi dai piedi una cosa sbagliata, che puzza come | un | morto, e che se si lascia lì a marcire è come una paternale |
La chiave a stella 1978 -
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non finisce mai, anzi, è come una sentenza del tribunale, | un | promemoria a tutti quelli che ci hanno messo mano: "non |
La chiave a stella 1978 -
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questa coglioneria l' hai combinata tu". Non è mica | un | caso che quelli che hanno più fretta di fare il funerale |
La chiave a stella 1978 -
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è venuto da me con l' aria disinvolta a dire che bastava | un | bel lavaggio con acqua, tutta quella graniglia sarebbe |
La chiave a stella 1978 -
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con acqua, tutta quella graniglia sarebbe venuta via in | un | momento, e poi avremmo messo dentro degli anelli nuovi d' |
La chiave a stella 1978 -
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diventato una bestia feroce: che il progettista attaccasse | un | quadretto alla Madonna perché lui non gli faceva causa per |
La chiave a stella 1978 -
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per i danni, ma anelli mai più, ne studiasse una meglio, e | un | po' in fretta, perché lui aveva già perso una settimana di |
La chiave a stella 1978 -
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autunno sembrava inverno. Poi si è subito visto che non era | un | lavoro cosi svelto: si vede che quel materiale, voglio dire |
La chiave a stella 1978 -
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scarico della colonna, abbiamo dato tutta la pressione, per | un | po' non si è sentito niente, poi come un gran singhiozzo, e |
La chiave a stella 1978 -
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la pressione, per un po' non si è sentito niente, poi come | un | gran singhiozzo, e il materiale ha cominciato a muoversi e |
La chiave a stella 1978 -
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e il materiale ha cominciato a muoversi e a uscire come | un | fango dal passo d' uomo; e a me pareva di essere un |
La chiave a stella 1978 -
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come un fango dal passo d' uomo; e a me pareva di essere | un | dottore, anzi un veterinario, perché a quel punto invece |
La chiave a stella 1978 -
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dal passo d' uomo; e a me pareva di essere un dottore, anzi | un | veterinario, perché a quel punto invece che un bambino |
La chiave a stella 1978 -
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anzi un veterinario, perché a quel punto invece che | un | bambino quella colonna ammalata incominciava a sembrarmi |
La chiave a stella 1978 -
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che se avessi saputo prima che effetto mi doveva fare, | un | lavoro così non lo avrei accettato, ma sa bene che a dire |
La chiave a stella 1978 -
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così non lo avrei accettato, ma sa bene che a dire di no a | un | lavoro uno impara tardi, e per dire la verità io non ho |
La chiave a stella 1978 -
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io non ho ancora imparato neanche adesso, e si immagini | un | po' allora, che ero più giovane, e mi avevano offerto un |
La chiave a stella 1978 -
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un po' allora, che ero più giovane, e mi avevano offerto | un | forfé che io pensavo già di andare due mesi in ferie con la |
La chiave a stella 1978 -
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capito bene che tipo ero io. Mi hanno fatto la corte, che | un | altro montatore come me non lo trovavano, che avevano |
La chiave a stella 1978 -
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come me non lo trovavano, che avevano fiducia, che era | un | lavoro di responsabilità e tutto. Insomma gli ho detto di |
La chiave a stella 1978 -
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di gomma, e come si è più alti di mezzo metro, si salda | un | altro cerchio di mensoline. L' aiutante cala da sopra altri |
La chiave a stella 1978 -
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cala da sopra altri due mezzi piatti, uno se li monta | un | pezzo per volta sotto i piedi, e via: un giro di mensoline |
La chiave a stella 1978 -
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uno se li monta un pezzo per volta sotto i piedi, e via: | un | giro di mensoline e un piatto, un giro e un piatto, fino |
La chiave a stella 1978 -
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per volta sotto i piedi, e via: un giro di mensoline e | un | piatto, un giro e un piatto, fino alla cima. Ma la cima era |
La chiave a stella 1978 -
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sotto i piedi, e via: un giro di mensoline e un piatto, | un | giro e un piatto, fino alla cima. Ma la cima era alta |
La chiave a stella 1978 -
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i piedi, e via: un giro di mensoline e un piatto, un giro e | un | piatto, fino alla cima. Ma la cima era alta trenta metri. |
La chiave a stella 1978 -
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che fossero i vapori dell' elettrodo, ben che ci fosse | un | bel tiraggio; o magari la maschera, che se uno salda per |
La chiave a stella 1978 -
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la pelle. Ma poi andava sempre peggio, mi sentivo come | un | peso qui alla bocca della stomaco, e la gola chiusa come |
La chiave a stella 1978 -
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mi tornavano in mente tante cose che avevo dimenticate da | un | pezzo, quella sorella di mia nonna che si era fatta monaca |
La chiave a stella 1978 -
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insegnato il concavo e il convesso: bene, io sono diventato | un | montatore convesso, e i lavori concavi non fanno più per |
La chiave a stella 1978 -
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Marianna Spazzoletti Narciso Ballanzini Marianna Ballanzini | Un | servo Una serva Il capo stazione |
LE DUE MARIANNE - I CONIUGI SPAZZOLETTI -
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Invece a me, | un | brutto vecchiaccio ... (Al Ministro:) Chi era? Ve ne |
LE ULTIME FIABE -
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veniva offerta l' alternativa di scontare la loro pena in | un | Lager anziché in una prigione. Di regola erano gentaglia; |
Lilit -
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lo dimostravano col loro comportamento. Eddy (probabilmente | un | nome d' arte) era un triangolo verde, ma non era un |
Lilit -
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comportamento. Eddy (probabilmente un nome d' arte) era | un | triangolo verde, ma non era un assassino. Aveva due |
Lilit -
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un nome d' arte) era un triangolo verde, ma non era | un | assassino. Aveva due mestieri: era giocoliere, e rapinatore |
Lilit -
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ma anche nei lavori più opachi non mancava di rivelare a | un | tratto il suo estro professionale. Spalava terra, ed eccolo |
Lilit -
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ed improvvisarvi sopra una canzoncina, battendovi sopra con | un | ciottolo, ora sul manico, ora sul ferro. Portava mattoni, |
Lilit -
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incesso danzante e trasognato, e d' improvviso turbinava in | un | rapido salto mortale. Altri giorni invece se ne stava |
Lilit -
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mortale. Altri giorni invece se ne stava rincantucciato in | un | angolo senza muovere un dito, ma, appunto perché era capace |
Lilit -
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se ne stava rincantucciato in un angolo senza muovere | un | dito, ma, appunto perché era capace di imprese così |
Lilit -
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straordinarie, a lui nessuno osava dire niente. Non era | un | esibizionista: nei suoi giochi, non si curava affatto di |
Lilit -
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di condurli a perfezione, ripetendoli, migliorandoli, come | un | poeta insoddisfatto che non cessa mai di correggersi. |
Lilit -
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alla ferraglia sparpagliata per il cantiere, raccogliere | un | cerchione, una verga, un ritaglio di lamiera, e rigirarlo |
Lilit -
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per il cantiere, raccogliere un cerchione, una verga, | un | ritaglio di lamiera, e rigirarlo poi attentamente fra le |
Lilit -
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e rigirarlo poi attentamente fra le mani, equilibrarlo su | un | dito, farlo frullare in aria, come se ne volesse penetrare |
Lilit -
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come se ne volesse penetrare l' essenza, e costruirvi sopra | un | gioco nuovo. Un giorno arrivò un vagone pieno di tubi di |
Lilit -
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penetrare l' essenza, e costruirvi sopra un gioco nuovo. | Un | giorno arrivò un vagone pieno di tubi di cartone, simili a |
Lilit -
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e costruirvi sopra un gioco nuovo. Un giorno arrivò | un | vagone pieno di tubi di cartone, simili a quelli attorno a |
Lilit -
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nostra squadra fu mandata a scaricarli: Eddy mi condusse in | un | magazzino interrato, sistemò sotto alla finestrella uno |
Lilit -
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nuove, instabili ma simmetriche come castelli di carte; | un | viaggio lo fece facendo volteggiare in aria quattro o |
Lilit -
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compiere un' operazione importante. Mi ero procurato | un | foglio di carta e un mozzicone di matita, e da molti giorni |
Lilit -
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importante. Mi ero procurato un foglio di carta e | un | mozzicone di matita, e da molti giorni aspettavo che mi si |
Lilit -
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naturalmente in italiano, che avrei voluto consegnare ad | un | operaio italiano affinché la copiasse, la firmasse come |
Lilit -
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vietato scrivere, ed ero sicuro che, pensandoci sopra | un | momento, avrei trovato il modo di compilare un messaggio |
Lilit -
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sopra un momento, avrei trovato il modo di compilare | un | messaggio chiaro abbastanza per loro, ed insieme tanto |
Lilit -
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al lettore emozioni e notizie falsate. Eddy non era | un | bruto, non intendeva punirmi né farmi soffrire, ed uno |
Lilit -
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né farmi soffrire, ed uno schiaffo dato in Lager aveva | un | significato assai diverso da quello che potrebbe avere fra |
Lilit -
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che potrebbe avere fra noi, oggi e qui. Appunto, aveva | un | significato, era poco più che un modo di esprimersi; in |
Lilit -
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oggi e qui. Appunto, aveva un significato, era poco più che | un | modo di esprimersi; in quel contesto voleva dire |
Lilit -
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e me giovane inesperto italiano frastornato e confuso, | un | discorso come quello sarebbe stato inutile, non capito (se |
Lilit -
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che si dà all' asino, per trasmettere loro, o rafforzare, | un | ordine o un divieto: poco di più insomma che una |
Lilit -
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all' asino, per trasmettere loro, o rafforzare, un ordine o | un | divieto: poco di più insomma che una comunicazione non |
Lilit -
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lo sapevo, per me c' era la forca, ma prima della forca | un | interrogatorio (quale interrogatorio!) per stabilire chi |
Lilit -
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alla Sezione Politica non solo me ma anche loro. Mi tenne | un | discorso, difficile da riportare. Mi disse che, per mia |
Lilit -
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Che io ero matto: non c' erano altre spiegazioni, solo | un | matto avrebbe potuto pensare di mettere in gioco in quel |
Lilit -
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ed il reticolato elettrico, e portava appeso al collo | un | cartello con su scritto "Urning", e cioè pederasta, ma non |
Lilit -
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(ma quando mai non sono corsi brutti tempi) però se capita | un | figlio di ragguardevole famiglia al tribunale minorile e |
Vietato ai minori -
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al tribunale minorile e con una imputazione così, fa ancora | un | certo effetto. C'è perfino un vago senso di disagio in |
Vietato ai minori -
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imputazione così, fa ancora un certo effetto. C'è perfino | un | vago senso di disagio in aula. Si mormora di passi |
Vietato ai minori -
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Mi stupisce la corpulenza dell'imputato. Al primo sguardo, | un | pezzo d'uomo. È uno di quei ragazzi grassi dall'aria |
Vietato ai minori -
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ogni reazione. (Benché poi nessuno sa come sia dentro | un | grasso, di che riconcentrata sprofondata animosità possa |
Vietato ai minori -
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Mi stupisce davvero molto, mai prima avevo visto qui | un | ragazzo grasso. In genere i discoli sono magri e guizzanti |
Vietato ai minori -
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all'autorità, esponendo da dietro due fianchi polputi e | un | largo deretano da femmina sotto la giacchetta tirata alla |
Vietato ai minori -
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gocce di sudore per la onesta calvizie. Storia da gangster. | Un | bei giorno, in un'ora piena, la più scoperta lampante ora |
Vietato ai minori -
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montagna, ricolmo dei "ferri del mestiere" (lime, giraviti, | un | mazzo di vecchie chiavi, un coltellaccio da cucina non so |
Vietato ai minori -
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del mestiere" (lime, giraviti, un mazzo di vecchie chiavi, | un | coltellaccio da cucina non so quanti metri di corda, altri |
Vietato ai minori -
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il suo faccione bonario e placido di grasso _ sarà parso | un | uomo fatto _ la sua insospettabile testa slavata, e con |
Vietato ai minori -
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non capì. Disse: come? Poi vide la canna della pistola. | Un | brutto momento per il poveruomo, col danaro fra le mani, |
Vietato ai minori -
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cassiere, avrà di certo fuori i compiici la macchina e in | un | amen sarà sparito. Ma qualche cosa lo avvertì in tempo: la |
Vietato ai minori -
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la canna della rivoltella si muoveva. E si muoveva in | un | certo modo incredibile ma inequivocabile: come in una mano |
Vietato ai minori -
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mano malferma. Insomma il terribile grassatore tremava. Fu | un | affare da poco _ come acciuffare un figlio per sculacciarlo |
Vietato ai minori -
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grassatore tremava. Fu un affare da poco _ come acciuffare | un | figlio per sculacciarlo _ togliere da quella mano la |
Vietato ai minori -
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tenne là allo sportello, per i risvolti della giacca, come | un | sacco, finché non accorsero a levarglielo. La presenza del |
Vietato ai minori -
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del padre che gronda sudore dalla cute e s'asciuga con | un | ampio fazzoletto bianco, gela sulle labbra qualche risolino |
Vietato ai minori -
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qualche risolino affiorante. Il ragazzo sta lì proprio come | un | sacco. Così ascolta l'accusa e la difesa, trattato da |
Vietato ai minori -
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si direbbe con una sorta di complicità. Due occhi celesti, | un | poco ilari e ammiccanti, mi pare per un tic. A volte i |
Vietato ai minori -
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Due occhi celesti, un poco ilari e ammiccanti, mi pare per | un | tic. A volte i grassi sono nervosi come gatti. Non posso |
Vietato ai minori -
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cosa simile," ritrovando la possibilità di comunicazione. | Un | ragazzo, dopotutto. "Lei è la signora..." Pronuncia con |
Vietato ai minori -
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sottovoce, ammiccando col suo tic, confida: volevo scrivere | un | racconto poliziesco, sono lì lì per dire: siamo quasi |
Vietato ai minori -
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considerazione. Questo si prende il verdetto _ d'altronde | un | perdono _senza battere ciglio nemmeno col tic. |
Vietato ai minori -
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a Sua Maestà! Salute a Sua Maestà! (Si ode | un | prolungato squillo di tromba.) |
LE ULTIME FIABE -
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oserei affermare che anche l' inflazione ha avuto almeno | un | merito, quello di chiarire a tutti quanto vale un milione: |
L'altrui mestiere -
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almeno un merito, quello di chiarire a tutti quanto vale | un | milione: cifra che ormai, a differenza dai tempi del signor |
L'altrui mestiere -
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se il sole fosse ridotto alla grandezza di una mela ... se | un | miliardo di anni fosse compresso a un giorno ... Il valore |
L'altrui mestiere -
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di una mela ... se un miliardo di anni fosse compresso a | un | giorno ... Il valore didattico di questi artifizi può |
L'altrui mestiere -
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provato nel leggere i dati nudi. Sfidando questi pericoli, | un | anziano scienziato olandese ha imboccato con baldanza |
L'altrui mestiere -
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negli aspetti la cui stranezza è velata dall' abitudine. In | un | libro pubblicato diversi anni fa, ma tuttora attuale, R. |
L'altrui mestiere -
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calcolatori, sono unità di tempo brevi; ce ne sono tanti in | un | secondo, quanti sono i secondi in trent' anni. L' |
L'altrui mestiere -
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sono in realtà granelli metallici o pietrosi più piccoli di | un | grano di miglio; eppure la Terra ne riceve ogni giorno |
L'altrui mestiere -
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delle particelle: perciò ci è d' aiuto sapere che | un | cucchiaino d' acqua di mare contiene tante molecole quanti |
L'altrui mestiere -
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alta di quella dei missili lanciati dall' uomo, ma quando | un | conduttore della sezione di un millimetro quadrato è |
L'altrui mestiere -
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dall' uomo, ma quando un conduttore della sezione di | un | millimetro quadrato è percorso da una corrente di un |
L'altrui mestiere -
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di un millimetro quadrato è percorso da una corrente di | un | ampere, la velocità di avanzamento degli elettroni è |
L'altrui mestiere -
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al progredire di una coda davanti allo sportello di | un | ufficio postale. Che diametro hanno questi elettroni? È |
L'altrui mestiere -
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nel 3000 a.C., avesse incominciato a infilare elettroni su | un | filo, uno al secondo per otto ore di lavoro al giorno, oggi |
L'altrui mestiere -
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montagnoso, uno troppo sterile ed uno troppo arido; rimane | un | solo ettaro a testa, ma di questo, oggi, solo mezzo è |
L'altrui mestiere -
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ettaro a testa, ma di questo, oggi, solo mezzo è coltivato. | Un | singolo agricoltore americano produce circa 100 kg di |
L'altrui mestiere -
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il doppio, ma, poiché è molto magra, in assoluto essa dà | un | decimo del latte della prima. È probabile che certe |
L'altrui mestiere -
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non siano casuali: si calcola che sulla superficie di | un | pascolo fertile il peso dei batteri esistenti per ogni |
L'altrui mestiere -
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uguale al peso del bestiame che il pascolo può mantenere. | Un | centimetro cubo di questo suolo contiene un numero di |
L'altrui mestiere -
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può mantenere. Un centimetro cubo di questo suolo contiene | un | numero di microrganismi paragonabile alla popolazione umana |
L'altrui mestiere -
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solo in parte; si desidererebbe conoscere l' esito di | un | esperimento di maggior durata, perché le malattie da |
L'altrui mestiere -
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ora etere ora creta. Una signora che appoggi il suo peso su | un | tacco a spillo esercita sul terreno una pressione pari a |
L'altrui mestiere -
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spillo esercita sul terreno una pressione pari a quella di | un | generatore di vapore ad alta pressione; la corrente d' aria |
L'altrui mestiere -
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il nostro naso in una normale inspirazione corrisponde a | un | vento "forza due" della scala Beaufort; ma le energie in |
L'altrui mestiere -
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sono incredibilmente basse. La somma dell' energia spesa da | un | uomo medio per parlare tre ore al giorno per tutta la sua |
L'altrui mestiere -
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una tazza di tè, e l' energia che si potrebbe ricavare da | un | pisello che cada dall' altezza di tre centimetri, se |
L'altrui mestiere -
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misurata. Ognuno dei dati tratti dal campo dell' economia è | un | piccolo elettroshock. Un dollaro investito all' interesse |
L'altrui mestiere -
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tratti dal campo dell' economia è un piccolo elettroshock. | Un | dollaro investito all' interesse composto del 4 per cento |
L'altrui mestiere -
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il plutonio vale trenta volte di più, ed i neutroni | un | milione di volte. Tuttavia, se mi è lecito un intervento |
L'altrui mestiere -
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ed i neutroni un milione di volte. Tuttavia, se mi è lecito | un | intervento personale, mi permetterei di sconsigliare una |
L'altrui mestiere -
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è radioattivo e assai tossico, ed i neutroni sarebbero | un | pessimo investimento perché hanno un tempo di dimezzamento |
L'altrui mestiere -
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i neutroni sarebbero un pessimo investimento perché hanno | un | tempo di dimezzamento di circa sedici minuti. È come dire |
L'altrui mestiere -
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di circa sedici minuti. È come dire che chi comperasse | un | chilogrammo di neutroni se ne troverebbe 500 grammi dopo un |
L'altrui mestiere -
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un chilogrammo di neutroni se ne troverebbe 500 grammi dopo | un | quarto d' ora, 250 grammi dopo mezz' ora, 125 dopo 45 |
L'altrui mestiere -
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civiltà dei consumi è in realtà una civiltà degli sprechi. | Un | impiegato d' ufficio "produce" oggi 2 kg di carta straccia |
L'altrui mestiere -
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in termini d' inchiostro e rispettivamente di carburante, | un | chilometro scritto con una penna a sfera e un chilometro |
L'altrui mestiere -
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carburante, un chilometro scritto con una penna a sfera e | un | chilometro percorso in automobile, se si trascurano i |
L'altrui mestiere -
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è | un | ragazzetto entrato appena nei dieci anni. "Perché questo |
STORIE ALLEGRE -
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nome di Leoncino?", domanderete voi. La storia sarebbe | un | po' lunghetta, ma io ve la racconterò in quattro parole. |
STORIE ALLEGRE -
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Luigi: ma il suo babbo, incaponitosi a farne col tempo | un | guerriero (il babbo era comandante dei pompieri e bisogna |
STORIE ALLEGRE -
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Napoleone. Napoleone! ... Come si fa, domando io, a mettere | un | nomone così grosso sulla testa di un tenero lattante? C'è |
STORIE ALLEGRE -
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domando io, a mettere un nomone così grosso sulla testa di | un | tenero lattante? C'è quasi il pericolo di soffocarlo! Fatto |
STORIE ALLEGRE -
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gli tagliarono le due prime sillabe (Na-po), e così, di | un | Napoleoncino , ne fecero per risparmio di fiato un |
STORIE ALLEGRE -
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così, di un Napoleoncino , ne fecero per risparmio di fiato | un | economico e modesto Leoncino . Il piccolo guerriero crebbe |
STORIE ALLEGRE -
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crebbe a occhiate, e a dieci anni era già diventato | un | bel ragazzo. Correva, ballava, saltava, faceva la |
STORIE ALLEGRE -
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con le spalline di bambagia gialla come lo zafferano e con | un | berretto di panno scuro, ornato di un bel nastro di tela |
STORIE ALLEGRE -
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lo zafferano e con un berretto di panno scuro, ornato di | un | bel nastro di tela incerata e rilucente, che, veduto da |
STORIE ALLEGRE -
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e rilucente, che, veduto da lontano, pareva proprio | un | gallone d'argento. Venuto il tempo delle vacanze, Leoncino |
STORIE ALLEGRE -
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vacanze, Leoncino fu condotto a villeggiare in casa di | un | suo zio, ricco possidente di campagna. Questo zio aveva una |
STORIE ALLEGRE -
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proprio una brava persona. Egli mi tratta come se io fossi | un | uomo, non mi dà mai mortificazioni e ripete sempre: - |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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mai mortificazioni e ripete sempre: - Giannino in fondo è | un | bravo ragazzo e diventerà qualche cosa. Or ora mi ha |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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E poi si vede che osservi e ti vai migliorando... Vedi | un | po' dalle prime figure che hai fatto a queste ultime che |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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a queste ultime che progresso! Bravo Giannino! Faremo di te | un | artista! - Queste sono cose che fanno piacere a un ragazzo, |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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di te un artista! - Queste sono cose che fanno piacere a | un | ragazzo, e io voglio dimostrare a mio cognato quanto gli |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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per tutto quello che fa per me, perciò ho deciso di fargli | un | regalo e, non avendo neppure un soldo, ho pensato di |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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perciò ho deciso di fargli un regalo e, non avendo neppure | un | soldo, ho pensato di ricorrere al signor Venanzio, che è |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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Venanzio, che è tanto ricco, e di chiedergli in prestito | un | paio di lire. * * * Oggi a desinare il Maralli ha parlato |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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vedrai ci siamo tutti, e come somiglianti! Giannino è | un | artista! - Io tutto contento ho preso il giornalino e ho |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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rimangano segreti. Però, nonostante la mia proibizione, a | un | certo punto, Virginia ha esclamato: - Ah, guarda: qui c'è |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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carezza e poi mi ha detto: - Senti, Giannino, mi devi fare | un | gran piacere... Me lo prometti? Io gli ho risposto di sì. - |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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Il perché lo so io, e non è una cosa che possa capire | un | ragazzo. - Ecco le solite ragionacce! Ma ormai avevo |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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mie confidenze, mi pareva una cosa fatta male e mi faceva | un | gran dispiacere. Il Maralli, dunque, ha strappato le pagine |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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nel caminetto. Quand'ho visto che il fuoco s'è attaccato a | un | angolo di una pagina che era rimasto arricciato sulla palla |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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ho riappiccicate al loro posto. C'è l'angolo di una pagina | un | po' abbruciacchiato ma lo scritto e l'illustrazione sono |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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suo studio, e io ho afferrato la trombetta, l'ho ficcata in | un | orecchio al signor Venanzio e gli ho gridato: - Per piacere |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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io gli ho detto : - Ha ragione la Virginia a dire che lei è | un | grande avaraccio!... - A queste parole il signor Venanzio |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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avaraccio!... - A queste parole il signor Venanzio ha dato | un | balzo sulla poltrona, e ha cominciato a brontolare: - Ah, |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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tutti in vestiti e cappellini!... Ah!... Ha detto che sono | un | avaraccio? Eh! Eh!...- Io per consolarlo ho creduto bene di |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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l’ha sgridata? Meno male! Volevo ben dire io! Mio nipote è | un | buon giovane e mi è stato sempre molto affezionato... E che |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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più quattrini. - Il signor Venanzio è diventato rosso come | un | tacchino, e s'è messo a balbettare in modo che credevo gli |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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e s'è messo a balbettare in modo che credevo gli venisse | un | colpo. - Si faccia coraggio! - gli ho detto - forse questo |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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è il colpo apoplettico che il Maralli dice sempre che | un | giorno o l'altro le deve venire... - Egli ha alzato le |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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perché sono cose che mi fanno molto piacere! Tu sei | un | bravo ragazzo e fai bene a dir sempre la verità!..- È un |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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un bravo ragazzo e fai bene a dir sempre la verità!..- È | un | fatto che a esser buoni e a non dir bugie ci si guadagna |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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secondo la quale, tra parentesi, a Milano neppur si fa | un | risotto senza 'il ragionàt', il ragioniere, mi avesse |
IL FIASCO DEL MAESTRO Chieco (Racconti musicali) -
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subito e arrivai nel pomeriggio del quattro luglio sotto | un | sole cocente, al ponte delle Sarche. Pochi minuti prima |
IL FIASCO DEL MAESTRO Chieco (Racconti musicali) -
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dall'altro lato: dietro a quelle si levavano altri monti di | un | verde più gaio; ma laggiù, verso il Garda, il cielo |
IL FIASCO DEL MAESTRO Chieco (Racconti musicali) -
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riva, e sulla punta, il castelluccio ritto e fiero come | un | falco. Al ponte delle Sarche trovai una servotta tedesca |
IL FIASCO DEL MAESTRO Chieco (Racconti musicali) -
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Purgher". Entrai con lei nella piccola penisola, seguendo | un | parapetto merlato, un baluardo a riposo, con tanto di |
IL FIASCO DEL MAESTRO Chieco (Racconti musicali) -
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lei nella piccola penisola, seguendo un parapetto merlato, | un | baluardo a riposo, con tanto di cipressi e di rose. Fuori |
IL FIASCO DEL MAESTRO Chieco (Racconti musicali) -
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viveva e si moveva, sotto l'alto fantasma del castello, | un | affollato disordine di erbe rigogliose, di fiori incolti, |
IL FIASCO DEL MAESTRO Chieco (Racconti musicali) -
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nella viva roccia che mette nel cortile del castello; | un | gibboso macigno, questo cortile, inquadrato di mura nere, |
IL FIASCO DEL MAESTRO Chieco (Racconti musicali) -
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nere, di logge medioevali, con pitture mezzo stinte, con | un | chiasso, sui parapetti, di geranii in fiore. |
IL FIASCO DEL MAESTRO Chieco (Racconti musicali) -
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ero mai entrato in | un | appartamento della vecchia Londra: avevo incontrato diverse |
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diverse volte Paul Morris in Italia, l' ultima volta ad | un | congresso di biochimica, e diversi anni prima (quando non |
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e diversi anni prima (quando non era ancora sposato) in | un | costosissimo albergo sul Lago Maggiore. Mi aspettavo che la |
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silenziosamente una tenda. Il silenzio, devo dire, è | un | elemento dominante in casa Morris: non solo non vi |
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tenda si allontanò dal muro, ricadde tacitamente, e ne uscì | un | grazioso animale che a prima vista scambiai per un setter: |
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ne uscì un grazioso animale che a prima vista scambiai per | un | setter: ma quando si avvicinò a Virginia vidi dall' |
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si avvicinò a Virginia vidi dall' andatura che non era | un | cane. I cani è raro che camminino composti: sono troppo |
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unghioli sul pavimento, e anche più difficile che ignorino | un | estraneo. Invece quella creatura, che era coperta di un |
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un estraneo. Invece quella creatura, che era coperta di | un | lucido pelame nero, si muoveva con la grazia sciolta e |
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ciuffetti di pelo chiaro, e una lunga coda glabra, di | un | rosa livido. Notai che Virginia non si era mossa, né per |
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fa, alla televisione _. Avevo subito immaginato che fosse | un | vilmy: proprio in quei mesi se ne era riparlato sui |
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_ Non è tanto facile, _ disse Morris nascondendo male | un | certo imbarazzo. _ Non esiste un maschio nero in tutto il |
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Morris nascondendo male un certo imbarazzo. _ Non esiste | un | maschio nero in tutto il Regno Unito: mi sono informato, il |
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_ Non hanno mica bisogno di essere fecondate, non lo sa? È | un | caso unico fra i mammiferi: basta nutrirle bene, e mungerle |
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Come si ricorderà, del latte di vilmy si è fatto poi | un | gran parlare, ma a quel tempo nessuno aveva ancora le idee |
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molto precise. Paul mi spiegò che tutte le dicerie su di | un | preteso potere allucinogeno del latte erano senza alcun |
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del latte erano senza alcun fondamento: non era neppure | un | afrodisiaco, come pretendevano molti che non l' avevano mai |
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Perciò, non solo i cuccioli sono legati alla madre da | un | vincolo quasi patologico, ma chiunque beve quel latte ne |
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e si ritirò. Pochi istanti dopo, come se si destasse da | un | sogno, Lore levò il capo, fissò a lungo Morris, poi balzò a |
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ridente, ostile; ma sempre languida, intensa, e con | un | tocco di astuzia volpina. _ E tu ... l' hai assaggiato? _ |
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ricambiare. Insomma, non provare, non lascarti tentare: è | un | errore, un errore che si paga caro. _ Non mi sento tentato: |
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Insomma, non provare, non lascarti tentare: è un errore, | un | errore che si paga caro. _ Non mi sento tentato: davvero, |
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che si paga caro. _ Non mi sento tentato: davvero, neanche | un | poco. Tu perché lo hai fatto? _ Perché ... no, senza un |
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un poco. Tu perché lo hai fatto? _ Perché ... no, senza | un | perché: per desiderio di novità, per curiosità, per noia, |
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di novità, per curiosità, per noia, per ... insomma, in | un | momento in cui con Virginia non andavo d' accordo per via |
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ma io non le volevo dare ragione, e volevo invece farle | un | dispetto. Forse volevo solo ingelosirla. In ogni modo l' ho |
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solo ingelosirla. In ogni modo l' ho assaggiato, questo è | un | fatto, e i fatti non si cambiano più: due anni fa, e sono |
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i fatti non si cambiano più: due anni fa, e sono diventato | un | altro. _ È così potente? Basta una volta sola? _ No, ma è |
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poche cose, ma questa la capiscono bene, come si seduce | un | essere umano. Ti leggono il desiderio negli occhi, o non so |
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perché ridono, non come noi, al loro modo, ma ridono, ed è | un | riso che fa bollire il sangue nelle vene. _ Ne avevo date |
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è tua o non lo è più, speri almeno di parlarle, speri in | un | amore, in un ritorno; può essere una speranza vana ma non è |
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lo è più, speri almeno di parlarle, speri in un amore, in | un | ritorno; può essere una speranza vana ma non è insensata, |
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ha una soddisfazione pensabile. Questa invece no, è | un | desiderio che ti danna perché non ha soddisfazione: non la |
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presenza, toccarle, accarezzarle, è nulla, meno che nulla, | un | aguzzarsi del desiderio, nient' altro. _ Virginia non |
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tutte le volte che lo potevo avvicinare, e mi sentivo | un | verme, e gli avrei lustrato le scarpe. Un giorno partì, |
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e mi sentivo un verme, e gli avrei lustrato le scarpe. | Un | giorno partì, senza lasciare indirizzo. Io allora pensai |
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stata meglio che niente. Andai al sukh e ne trovai una: | un | giovane, dall' aspetto macilento e dalla faccia |
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al guinzaglio e la faceva ballare, nel fondo semibuio di | un | vicolo cieco. Era magra e spelacchiata, ma aveva le |
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le mammelle gonfie, era giovane e costava poco. Chiesi | un | campione di latte: ci appartammo in un sottoscala e il |
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costava poco. Chiesi un campione di latte: ci appartammo in | un | sottoscala e il venditore lo munse lì per lì e me lo |
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prima non avevo notata; lo comperai e lo portai qui. Era | un | demonio: non sopportava la clausura, la sua casa erano i |
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divano, da questo a terra, poi gli si accucciò ai piedi con | un | piccolo squittio soddisfatto. _ Questa, appunto, è la |
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comprata qui a Soho, a un' asta pubblica, per 400 sterline: | un | bel prezzo, no? Apparteneva ad un giamaicano che era morto |
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per 400 sterline: un bel prezzo, no? Apparteneva ad | un | giamaicano che era morto per lei, ma l' ho saputo solo più |
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prendere dall' alcool o dalla morfina. Mi tratta come | un | malato o come un bambino: e lo sono, infatti; anzi, a |
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alcool o dalla morfina. Mi tratta come un malato o come | un | bambino: e lo sono, infatti; anzi, a propriamente parlare |
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e lo sono, infatti; anzi, a propriamente parlare sono | un | lattante, che frigna quando ha fame. E questa qui ha nove |
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niente. Abbassai una mano per renderle la carezza, ma colsi | un | rapido sguardo da parte di Paul e mi trattenni; anzi, |
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russo dovevano, al pari dei deliquenti cinesi, cadere sotto | un | buon colpo di scimitarra, per venire poi esposte in qualche |
I FIGLI DELL'ARIA -
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che la sua esistenza stava per finire, era stato preso da | un | tale eccesso di furore, da temere che demolisse la gabbia e |
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lotta, né invendicato. Spezzato, con uno sforzo supremo, | un | bambù della gabbia, aveva allungato un braccio tra le |
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uno sforzo supremo, un bambù della gabbia, aveva allungato | un | braccio tra le traverse, tempestando le zucche pelate del |
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furioso, non stava inoperoso. Era già riuscito a strappare | un | paio di code e a spaccare il muso a un gran diavolo di |
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riuscito a strappare un paio di code e a spaccare il muso a | un | gran diavolo di mongolo, tirandogli addosso una scarpa. Il |
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potesse giungere presso il palco, il quale era guardato da | un | doppio cordone di fantaccini. In un batter d'occhio la |
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quale era guardato da un doppio cordone di fantaccini. In | un | batter d'occhio la gabbia fu levata e venti braccia la |
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il braccio ad uno degli aguzzini, strappandogli ad | un | tempo un pezzo di stoffa e di carne. - Assassini! |
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il braccio ad uno degli aguzzini, strappandogli ad un tempo | un | pezzo di stoffa e di carne. - Assassini! Miserabili! - |
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e ... La sua voce era stata improvvisamente soffocata da | un | immenso urlo che non era più di gioia. Pareva che un |
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da un immenso urlo che non era più di gioia. Pareva che | un | terrore inesprimibile si fosse manifestato fra il popolo |
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Anche il carnefice aveva abbassato la scimitarra, facendo | un | gesto di spavento. Tutti guardavano in aria agitando |
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pauroso di tutta quella gente, avevano pure alzato il capo. | Un | grido sfuggì dai loro petti. Un uccello di dimensioni |
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pure alzato il capo. Un grido sfuggì dai loro petti. | Un | uccello di dimensioni gigantesche, di forme strane, che |
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fulminea. Che cos'era? Un'aquila di nuova specie od | un | mostro caduto da qualche astro? Vedendolo ingrandire a |
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seguiti, balzando come un'antilope. - Fedoro! - Rokoff! - | Un | mostro! - Ma no ... non è possibile. - Un drago! - Vedo |
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- Rokoff! - Un mostro! - Ma no ... non è possibile. - | Un | drago! - Vedo degli uomini! ... - Siamo salvi! Una macchina |
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degli uomini! ... - Siamo salvi! Una macchina volante ... | un | pallone ... Odi? Una voce che scendeva dall'alto, una voce |
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rapidamente e toccando con una delle estremità il palco. | Un | uomo, vestito di flanella bianca, era sceso rapidamente |
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I cinesi tornano! Rokoff ebbe appena il tempo di mormorare | un | "grazie". Si precipitò verso la scala, scavalcò un |
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un "grazie". Si precipitò verso la scala, scavalcò | un | parapetto e cadde fra le braccia di un altro uomo. Udì |
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la scala, scavalcò un parapetto e cadde fra le braccia di | un | altro uomo. Udì confusamente un fischio acuto che pareva |
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e cadde fra le braccia di un altro uomo. Udì confusamente | un | fischio acuto che pareva mandato da qualche macchina a |
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. . . . . . Quando Rokoff tornò in sé, si trovò sdraiato su | un | soffice materasso, a fianco di Fedoro, sotto un tendaletto |
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sdraiato su un soffice materasso, a fianco di Fedoro, sotto | un | tendaletto che lo riparava dai raggi del sole. Un profondo |
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sotto un tendaletto che lo riparava dai raggi del sole. | Un | profondo silenzio regnava attorno a lui: le grida della |
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scosse e una forte corrente d'aria che gli procurava | un | dolce benessere. Per un momento credette davvero di essere |
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corrente d'aria che gli procurava un dolce benessere. Per | un | momento credette davvero di essere stato decapitato dal |
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stato decapitato dal gigantesco carnefice e di viaggiare in | un | altro mondo. Se era vero, la morte, dopo tutto, non doveva |
I FIGLI DELL'ARIA -
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paurosa come si credeva. Si portò le mani alla testa, con | un | moto rapido ... e ... con sua sorpresa la trovò a posto. - |
I FIGLI DELL'ARIA -
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aveva la casacca lorda. - Che io sogni? - si domandò. | Un | lungo sibilo, che pareva uscisse da qualche macchina, lo |
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dinanzi a lui. La guardò con paura. Non era un'ombra, era | un | uomo, un bell'uomo anzi, di statura alta e di forme |
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a lui. La guardò con paura. Non era un'ombra, era un uomo, | un | bell'uomo anzi, di statura alta e di forme eleganti, colla |
I FIGLI DELL'ARIA -
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Poi, con una certa meraviglia, chiese: - Voi non siete | un | cinese, quantunque ne indossiate il costume, è vero? Invece |
I FIGLI DELL'ARIA -
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ancora sulle vostre spalle. Il cosacco aveva mandato | un | grido. La memoria gli era prontamente ritornata. Rivide |
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salvato ... grazie signore ... vi devo la vita ... - Bah! | Un | altro, al mio posto, avrebbe fatto altrettanto! Siete |
I FIGLI DELL'ARIA -
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della nostra innocenza! - esclamò Rokoff. - Credete voi che | un | onorato ufficiale dei cosacchi del Don, che ha due medaglie |
I FIGLI DELL'ARIA -
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di tè della Russia meridionale abbiano potuto assassinare | un | cinese per derubarlo? - Io non so a quale delitto volete |
I FIGLI DELL'ARIA -
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Sì, signor ... - Chiamatemi semplicemente "il capitano". - | Un | capitano russo, perché parlate la nostra lingua come foste |
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lingua come foste nato sulle rive della Neva o del Volga. | Un | sorriso enigmatico si delineò sulle sottili labbra del |
I FIGLI DELL'ARIA -
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è molto difficile da indovinare. Ma che importa ciò? Sono | un | europeo come voi e ciò basta, o meglio sono un uomo di |
I FIGLI DELL'ARIA -
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ciò? Sono un europeo come voi e ciò basta, o meglio sono | un | uomo di razza bianca. Venite, signor Rokoff, ah! Soffrite |
I FIGLI DELL'ARIA -
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Macchinista! - Signore - rispose una voce. - Rallenta | un | po'. Voglio godermi questo meraviglioso panorama. Stavano |
I FIGLI DELL'ARIA -
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A vent'anni voleva farsi frate, ma imbattutosi in | un | dotto scienziato francese, un certo dottor Panterre, |
Il cappello del prete -
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frate, ma imbattutosi in un dotto scienziato francese, | un | certo dottor Panterre, perseguitato dal governo di |
Il cappello del prete -
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curiosa, tutta osso, con due occhiacci di falco, insomma | un | terribile fascinatore. Per qualche anno il barone, detto "u |
Il cappello del prete -
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tempo amabile camerata, idolo delle donne, coraggioso come | un | negro, e a certe lune fantastico come un bramino. Noi qui |
Il cappello del prete -
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coraggioso come un negro, e a certe lune fantastico come | un | bramino. Noi qui parliamo del barone della sua prima |
Il cappello del prete -
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Oggi l'uomo aveva quarantacinque anni, una gran barba nera, | un | volto abbruciato dal sole e dai liquori, una gran voglia di |
Il cappello del prete -
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Al frate, al nichilista, al libertino si aggiungeva ora | un | pitocco disperato, costretto a quarantacinque anni a |
Il cappello del prete -
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lire alla sua guardarobiera, se voleva pranzare e bere | un | cognac. Al club avevano pubblicato il suo nome nell'albo |
Il cappello del prete -
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quindici giorni alla fatale scadenza. In quindici giorni | un | uomo d'ingegno, che non ha voglia ancora di farsi saltare |
Il cappello del prete -
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finita la razza dei briganti? Non era la prima volta che | un | Santafusca aveva battuta la campagna e un suo avolo, don |
Il cappello del prete -
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prima volta che un Santafusca aveva battuta la campagna e | un | suo avolo, don Nicolò, era stato con Fra Diavolo sei mesi |
Il cappello del prete -
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ai tempi dei tempi: ma con tutto ciò il barone sentiva che | un | uomo in quindici giorni non ha tempo neppure di diventare |
Il cappello del prete -
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uomo in quindici giorni non ha tempo neppure di diventare | un | brigante. Bisognava adunque trovare qualche altro |
Il cappello del prete -
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perché quando si è poveri si viaggia male, Chiedere | un | prestito? A chi, se non c'era piú un cane che gli volesse |
Il cappello del prete -
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viaggia male, Chiedere un prestito? A chi, se non c'era piú | un | cane che gli volesse dare un quattrino? Giocare, tentar la |
Il cappello del prete -
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A chi, se non c'era piú un cane che gli volesse dare | un | quattrino? Giocare, tentar la sorte? Nessuno voleva |
Il cappello del prete -
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Giocare, tentar la sorte? Nessuno voleva mescolare con lui | un | mazzo di carte, e poi, non sempre chi giuoca vince. Non |
Il cappello del prete -
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vince. Non rimaneva che la sua villa di Santafusca, lontana | un | cinque chilometri da Napoli, che poteva fruttare ancora |
Il cappello del prete -
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a patto però di vendere fino all'ultimo chiodo, perché | un | terzo era ipotecato già al marchese di Vico Spiano, un |
Il cappello del prete -
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un terzo era ipotecato già al marchese di Vico Spiano, | un | terzo era una rovina e l'altro terzo rappresentava un |
Il cappello del prete -
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un terzo era una rovina e l'altro terzo rappresentava | un | rifugio, un tetto, un asilo d'un povero uomo sulla terra. |
Il cappello del prete -
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era una rovina e l'altro terzo rappresentava un rifugio, | un | tetto, un asilo d'un povero uomo sulla terra. Anche |
Il cappello del prete -
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rovina e l'altro terzo rappresentava un rifugio, un tetto, | un | asilo d'un povero uomo sulla terra. Anche vendendo ciò che |
Il cappello del prete -
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raggranellare quindicimila lire e dopo egli sarebbe rimasto | un | vagabondo intero, nudo nato, senza nemmeno un guanciale per |
Il cappello del prete -
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rimasto un vagabondo intero, nudo nato, senza nemmeno | un | guanciale per posare il capo. Se un barone di Santafusca, |
Il cappello del prete -
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nato, senza nemmeno un guanciale per posare il capo. Se | un | barone di Santafusca, si noti, contava ancora per qualche |
Il cappello del prete -
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qualche cosa nel mondo e se poteva sperar dì trovare ancora | un | cento lire per la fame e per la sete, questo credito, per |
Il cappello del prete -
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gli proveniva da quel vecchio palazzo, che imponeva ancora | un | certo rispetto al volgo e che sosteneva colla catena della |
Il cappello del prete -
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al volgo e che sosteneva colla catena della tradizione | un | uomoridotto ormai a far la parte di pulcinella. Bisognava |
Il cappello del prete -
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di arancia per quel pretuzzo tutto cappello, vestito di | un | abito polveroso, sotto un mantello verdognolo e ragnoso che |
Il cappello del prete -
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tutto cappello, vestito di un abito polveroso, sotto | un | mantello verdognolo e ragnoso che faceva da staccio al |
Il cappello del prete -
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verdognolo e ragnoso che faceva da staccio al vento, con | un | viso tinto proprio come il pesce fritto. Le mani erano |
Il cappello del prete -
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di cabotaggio tra Napoli e Messina. Prete Cirillo era | un | uomo pieno di denari, che egli aveva radunati un poco |
Il cappello del prete -
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era un uomo pieno di denari, che egli aveva radunati | un | poco coll'usura, prestando ai pizzicagnoli, ai |
Il cappello del prete -
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coll'aiuto di certi calcoli cabalistici trovati da lui su | un | libro vecchio, vincesse al lotto ogni volta che gli |
Il cappello del prete -
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a chiudere l'uscio ben bene, e tornò a sedere davanti a | un | tavolino ingombro di carte e di libri vecchi. Allora disse |
Il cappello del prete -
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Vi do ventimila lire, eccellenza. - Voi fareste bestemmiare | un | eremita, don Cirillo. S'era detto quarantamila in |
Il cappello del prete -
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- Io vi ho giurato che essa è netta come questa mano e | un | gentiluomo non giura due volte. - Un gentiluomo non ha |
Il cappello del prete -
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come questa mano e un gentiluomo non giura due volte. - | Un | gentiluomo non ha bisogno di giurare. Bastano i documenti. |
Il cappello del prete -
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a una gente che mi perseguita. - Non è vero che voi vincete | un | terno o un quaterno tutte le settimane? - O pazienza di |
Il cappello del prete -
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che mi perseguita. - Non è vero che voi vincete un terno o | un | quaterno tutte le settimane? - O pazienza di Dio! e voi |
Il cappello del prete -
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Dio! e voi potete credere, eccellenza, a queste favole, voi | un | uomo di mondo? Una volta sola per salvarmi dalle minaccie |
Il cappello del prete -
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mi ha sequestrato il corpo e mi ha tenuto rinchiuso in | un | sotterraneo, minacciandomi di morte e battendomi colle |
Il cappello del prete -
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dalla sedia e girò intorno gli occhi spaventati, alzando | un | poco un certo bastone di canna col manico d'argento, a cui |
Il cappello del prete -
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sedia e girò intorno gli occhi spaventati, alzando un poco | un | certo bastone di canna col manico d'argento, a cui di tanto |
Il cappello del prete -
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che non trovate piú né in cielo, né in terra? - Voi siete | un | padre inquisitore, - mormorò il barone torbido. - Io dovevo |
Il cappello del prete -
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marchese di Vico Spiano. - Ha ragione la gente, voi siete | un | grande strologo e un grande cabalista, - disse ridendo il |
Il cappello del prete -
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- Ha ragione la gente, voi siete un grande strologo e | un | grande cabalista, - disse ridendo il barone, alzando ancora |
Il cappello del prete -
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grande cabalista, - disse ridendo il barone, alzando ancora | un | poco il suo bastone. - Dovevo prendere le mie precauzioni, |
Il cappello del prete -
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dovrà spendere altrettanto per adattarlo. Certo che | un | piccolo guadagno lodevo fare anche per amore dei poverelli |
Il cappello del prete -
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e che non mi resta piú che Santafusca, ultima trave di | un | naufragio. Se voi non mi aiutate, io dovrei abbruciarmi le |
Il cappello del prete -
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di Dio, quello sciagurato libertino, sull'orlo di | un | precipizio nefando, pregava lui, povero servo di Dio, di |
Il cappello del prete -
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lui, povero servo di Dio, di aver pietà dell'anima sua. | Un | non so che di tenero e di compassionevole risonò al di |
Il cappello del prete -
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giorno 4, vengo alla Villa e vi porto il resto e do | un | addio a questa maledetta città, che è diventata il mio |
Il cappello del prete -
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al notaio. - Conoscete don Nunziante? - Molto bene, è | un | galantuomo. - Lo condurrò con me e stenderemo il contratto. |
Il cappello del prete -
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e si fregò allegramente le mani come chi sa di aver fatto | un | buon affare. E veramente il furbo vecchietto aveva |
Il cappello del prete -
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è desiderata da monsignor arcivescovo, che vuole collocarvi | un | seminario e un collegio teologico. Monsignor vicario era |
Il cappello del prete -
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monsignor arcivescovo, che vuole collocarvi un seminario e | un | collegio teologico. Monsignor vicario era già incaricato di |
Il cappello del prete -
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in cento. Ne spendessi anche cinquantamila, è sempre | un | affare luminoso...". Chiuso nel suo bugigattolo, in mezzo |
Il cappello del prete -
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poteva limitare il conto, mostrando che il barone era | un | uomo rovinato, e così colla scusa di salvare un'anima, |
Il cappello del prete -
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barone non restava che di bere o di affogare. Tirò innanzi | un | grosso volume, una "Summa theologica" in- folio del grande |
Il cappello del prete -
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vedendo quali poteva esigere subito, quali girare a | un | pignoratario suo compare, detto Cruschello, coi quale era |
Il cappello del prete -
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parla dell'"habitus operativus". Raccolse, strinse con | un | legaccio quel tesoro di carte unte, chiuse il libro con un |
Il cappello del prete -
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un legaccio quel tesoro di carte unte, chiuse il libro con | un | giro di stringa e lo nascose in un baule ferrato che teneva |
Il cappello del prete -
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chiuse il libro con un giro di stringa e lo nascose in | un | baule ferrato che teneva sotto il letto, legato con una |
Il cappello del prete -
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aiuti... disse una vecchia spettinata, che filava davanti a | un | usciolino. - Ve', ve' là "u prevete", e quando me date li |
Il cappello del prete -
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ve' là "u prevete", e quando me date li nummeri? - gridò | un | acquaiolo, padre di sette creature. - Se li avessi, ma non |
Il cappello del prete -
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stanza del malato non aveva fuoco, gli consigliò di cercare | un | rifugio piú riparato nella vicina camera dello zio prete, |
Giacomo l'idealista -
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vita. Una mattina pregò la mamma di mettergli accanto sur | un | tavolino tutte le carte stampate e manoscritte, che |
Giacomo l'idealista -
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ho che a fare una piccola correzione - rispose Giacomo con | un | malinconico sorriso. La mamma lo contentò. Gli portò nel |
Giacomo l'idealista -
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non aveva piú la forza di sorreggere. - Blitz - chiamò con | un | lento singhiozzo. Il cane sollevò gli occhi umidi e stette |
Giacomo l'idealista -
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di stampa, fin che rimasero immersi nella brace d'oro in | un | misero pugnetto di carte carbonizzate. Tratto tratto, sotto |
Giacomo l'idealista -
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e a rapire le povere spoglie, Giacomo nel furore con cui | un | suicida si pianta un coltello nelle carni vive, urtò colla |
Giacomo l'idealista -
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spoglie, Giacomo nel furore con cui un suicida si pianta | un | coltello nelle carni vive, urtò colla pala quell'inerte |
Giacomo l'idealista -
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mano. Di che cosa avrebbe vissuto domani? Per rompere con | un | atto materiale la cupa misantropia, che minacciava di |
Giacomo l'idealista -
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e che nell'aria livida dell'inverno gli parlavano con | un | senso d'infinita tristezza. Sentendosi abbastanza sicuro |
Giacomo l'idealista -
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cucina, si accostò al camino, dove bolliva sommessamente | un | caldano, e sedette nella poltrona di legno del pà, che era |
Giacomo l'idealista -
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di fiammiferi, chi una tabacchiera, chi una moneta, chi | un | cartoccio di tabacco, chi un libro da messa o un rosario, o |
Giacomo l'idealista -
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chi una moneta, chi un cartoccio di tabacco, chi | un | libro da messa o un rosario, o un bastone, o un falcetto; e |
Giacomo l'idealista -
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chi un cartoccio di tabacco, chi un libro da messa o | un | rosario, o un bastone, o un falcetto; e si sa che ogni cosa |
Giacomo l'idealista -
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cartoccio di tabacco, chi un libro da messa o un rosario, o | un | bastone, o un falcetto; e si sa che ogni cosa lasciata |
Giacomo l'idealista -
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chi un libro da messa o un rosario, o un bastone, o | un | falcetto; e si sa che ogni cosa lasciata indietro ha dentro |
Giacomo l'idealista -
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e si sa che ogni cosa lasciata indietro ha dentro di sè | un | poco dell'anima di chi è partito, come resta il calore |
Giacomo l'idealista -
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stata accesa la prima fiamma; e ogni cenere morta contiene | un | pugno delle nostre speranze! Ma nessuno de' suoi era stato |
Giacomo l'idealista -
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edificio di casa sua aveva creduto d'innalzare | un | tempio ideale ricco di pietre preziose. Non era passato un |
Giacomo l'idealista -
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un tempio ideale ricco di pietre preziose. Non era passato | un | mese dal dí che aveva sognato di far sedere Celestina al |
Giacomo l'idealista -
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camino, e di rinnovare con lei nella casa dei Lanzavecchia | un | nuovo patto; ma intanto ch'egli costruiva i sogni suoi |
Giacomo l'idealista -
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della vita, perché avesse con comodo a scriverne | un | bel libro. Questo gli andavano ripetendo con ironico |
Giacomo l'idealista -
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a cui l'occhio, l'abitudine, la memoria avvessero attaccato | un | po' della sua vita. Che stava egli a tener in conto questa |
Giacomo l'idealista -
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che gli stillava dal cuore, non faceva che corrodere come | un | acre veleno le sue viscere, senza infondergli l'ardimento |
Giacomo l'idealista -
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sua dignità. Il suo posto nel mondo non poteva essere che | un | oscuro nascondiglio, come si riserva agli arnesi |
Giacomo l'idealista -
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star fermo su questi aculei; ma nell'alzare gli occhi, | un | cupo pensiero si fermò sullo schioppo da caccia a due |
Giacomo l'idealista -
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per la bandoliera lungo il muro sulla cappa del camino. Era | un | vecchio schioppo di buona fabbrica bresciana d'un calibro |
Giacomo l'idealista -
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e pesante, che nelle mani del pà non aveva mai sbagliato | un | colpo. Giacomo osservò che uno dei cani aveva la capsula, |
Giacomo l'idealista -
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aveva la capsula, segno che c'era dentro una carica. Con | un | braccio appoggiato alla sponda della tavola, a cui cercava |
Giacomo l'idealista -
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a quel che poteva essere di lui al di là d'un gesto fatale. | Un | gran picchio di cuore gli fece sentire il rombo della |
Giacomo l'idealista -
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- mormorò: e buttò la capsula nella cenere. La notte, ebbe | un | breve ritorno di febbre; tanto che il dottore gli |
Giacomo l'idealista -
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sia il mantello, sia la borsa da viaggio: veniva dunque da | un | altro scompartimento. Evidentemente da quello contiguo, da |
Lilit -
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da quello contiguo, da cui si sentiva filtrare | un | confuso vociferare mascolino. Disse: _ Buonasera _ con una |
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a Watson, quella in cui Holmes dimostra come dall' esame di | un | paio di mani si possa agevolmente risalire al passato, |
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del loro titolare. Insieme, provava conflitto e disagio; | un | suo remoto (e negato) codice di comportamento gli |
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piuttosto robuste e tozze, con lo smalto delle unghie di | un | colore smorto, un po' scrostato: forse la donna veniva di |
Lilit -
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e tozze, con lo smalto delle unghie di un colore smorto, | un | po' scrostato: forse la donna veniva di lontano, certo non |
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cure personali. Aveva indosso una giacca a vento, e sotto | un | maglione nero a giro collo; i pantaloni erano di velluto |
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logori, con due rinforzi di cuoio all' interno delle cosce. | Un | luogo incongruo: a cosa avrebbero potuto servire? A |
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una scopa? Ma non aveva l' aria di una strega: sembrava | un | tipo piuttosto casalingo. Anche il resto della ragazza era |
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alzò, frugò nella borsa che era sulla reticella, e ne cavò | un | libro, al che Riccardo si fece tutt' occhi come Argo. Non |
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al che Riccardo si fece tutt' occhi come Argo. Non era | un | giallo né un romanzo di fantascienza né un Oscar Mondadori: |
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si fece tutt' occhi come Argo. Non era un giallo né | un | romanzo di fantascienza né un Oscar Mondadori: era un |
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Argo. Non era un giallo né un romanzo di fantascienza né | un | Oscar Mondadori: era un vecchio volume dimesso, dalla |
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né un romanzo di fantascienza né un Oscar Mondadori: era | un | vecchio volume dimesso, dalla copertina floscia ed |
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del titolo gli tolse ogni traccia di sonno. Aveva anche lui | un | libro nella valigia, ma non si prestava a ricambiare il |
Lilit -
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valigia, ma non si prestava a ricambiare il messaggio, era | un | tascabile di sesso e orrore: meglio lasciarlo dov' era. Gli |
Lilit -
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Dormiva tranquilla e composta, e Riccardo ne approfittò per | un | inventario più esteso ed approfondito. Dalle scarpe, |
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erano castani con una scriminatura, pulita, all' antica. | Un | viso dormiente, o comunque un viso che non parla, non |
Lilit -
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pulita, all' antica. Un viso dormiente, o comunque | un | viso che non parla, non esprime molto: può essere |
Lilit -
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la bocca larga ma ben modellata, gli zigomi e gli occhi di | un | taglio vagamente orientale. Poco dopo si addormentò anche |
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anche Riccardo, e subito fu consapevole di essere | un | grande poeta, pio, colto ed inquieto; era reduce dall' |
Lilit -
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il Premio Strega, ed era in viaggio verso la Valchiusa in | un | vagone speciale assurdamente suntuoso, dalla tappezzeria |
Lilit -
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la parola, o almeno a tenderle la mano, ma era impedito da | un | singolare impaccio. Era un impaccio materiale, quasi |
Lilit -
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la mano, ma era impedito da un singolare impaccio. Era | un | impaccio materiale, quasi comico: insomma, per dirla chiara |
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di essere incollato, perché quella ragazza era moglie di | un | cavaliere dal nome sinistro (questo nome tuttavia non |
Lilit -
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lui avrebbe potuto benissimo passarci sopra, ma quella era | un | tipo che non ammetteva compromessi, e non avrebbe accettato |
Lilit -
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per il momento stava meglio lì. Provava poi anche | un | disagio più profondo e più serio. Era lecito, era decente |
Lilit -
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più profondo e più serio. Era lecito, era decente per | un | buon cristiano, inventarsi una donna distillandola dai |
Lilit -
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una vita, e adoperare questo amore allo scopo di diventare | un | poeta famoso, e diventare un poeta allo scopo di non morire |
Lilit -
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amore allo scopo di diventare un poeta famoso, e diventare | un | poeta allo scopo di non morire del tutto, e insieme |
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anche: si stirò, sbadigliò con garbo, abbozzò | un | sorriso timido, e disse: _ Pisa. Vituperio de le genti _. |
Lilit -
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e disse: _ Pisa. Vituperio de le genti _. Aveva proprio | un | forte accento inglese. Riccardo, ancora confuso dal sonno e |
Lilit -
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ancora confuso dal sonno e dal sogno, boccheggiò per | un | istante, e poi replicò correttamente: _ ... del bel paese |
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prospettiva, potessero in effetti fare venire in mente, ad | un | poeta un po' arrabbiato, l' immagine barocca e truce della |
Lilit -
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potessero in effetti fare venire in mente, ad un poeta | un | po' arrabbiato, l' immagine barocca e truce della diga |
Lilit -
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che si possono scrivere ma non pronunciare, per via di | un | nostro misterioso tabù nazionale. Ce ne sono tante: chi, |
Lilit -
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o lombardo si farebbe scuoiare vivo prima di usare | un | passato remoto. Su cinque parole che il lessico riporta, |
Lilit -
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volta, e con pochi quattrini, ma che una zia sposata ad | un | italiano l' aspettava a Salerno. La pronuncia italiana l' |
Lilit -
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e insieme la sua sicurezza profonda che sarebbe diventato | un | giorno uno scrittore celebre e stimato, e la noia sfibrante |
Lilit -
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neppure incominciare. Finita la sigaretta, tirò fuori | un | piccolo specchio, fece una smorfia disinvolta e divertita, |
Lilit -
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di Salerno. Oppure lasciarla andare a Salerno, e proporle | un | appuntamento a Napoli per il giorno dopo: sarebbe ritornato |
Lilit -
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a Napoli per il giorno dopo: sarebbe ritornato a Torino con | un | giorno (o magari due: perché no?) di ritardo, ma un |
Lilit -
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con un giorno (o magari due: perché no?) di ritardo, ma | un | pretesto l' avrebbe trovato. Uno sciopero: scioperi ce n' è |
Lilit -
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e subito dopo il treno cominciò a frenare. Riccardo non era | un | uomo dalle decisioni rapide e facili: si alzò e tolse la |
Lilit -
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sembrava che lei gli leggesse dentro in chiaro, come in | un | libro. Riccardo le chiese: _ Perché non scende a Napoli con |
Lilit -
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risposta che non si lasciava acchiappare. Si rosicchiava | un | dito, in atteggiamento infantile; poi, agitandolo |
Lilit -
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una prima rata della sua vincita, e con due contratti in | un | giorno aveva ceduto il negozio a un compagno e acquistata |
Il cappello del prete -
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e con due contratti in un giorno aveva ceduto il negozio a | un | compagno e acquistata la casa dove abitava. Per festeggiare |
Il cappello del prete -
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chitarra a cantare serenate e barcarole e tarantelle, con | un | cappello bianco, alto come una torre, ornato di piume, di |
Il cappello del prete -
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di piume, di fiori e di scope. Per la gente onesta era | un | mistero perché prete Cirillo avesse tradito il suo sangue e |
Il cappello del prete -
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col suo vocione don Nunziante, tirando fuori dal bicchiere | un | naso piú spugnoso del solito. - Nulla. - Avrebbe potuto |
Il cappello del prete -
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che diciamo sempre anche noi. Chiarina se lo aspettava da | un | momento all'altro e teneva sempre pronta un'oca... Ma, don |
Il cappello del prete -
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amici carissimi - esclamò don Ciccio cogli occhi lucenti. - | Un | giorno vien da me Gennariello, ti ricordi, Gennariello?... |
Il cappello del prete -
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Sapete che cosa ho trovato in casa sua? disse don Ciccio, - | un | volume del Cardano, e la "Magia Naturale" del nostro |
Il cappello del prete -
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- E credete che in questa cabalistica non c'entri anche | un | po' la coda del diavolo? - gridò qualcuno. - Benvenuto |
Il cappello del prete -
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mia padrona - esclamò don Ciccio alzando il bicchiere. Fu | un | grande applauso. Gennariello ripigliò la canzone "sul mare |
Il cappello del prete -
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"sul mare luccica". - Dicono che il prete sia andato con | un | grosso fardello in Levante, tra gl'infedeli, dove ha |
Il cappello del prete -
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Signori - gridò Filippino, alzandosi in piedi e sollevando | un | calice pieno di vino color dell'ambra. - Ovunque egli si |
Il cappello del prete -
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il grande benefattore, per il salvatore de' miei figliuoli | un | caldo brindisi, acciocché gli anni suoi siano ricolmi di |
Il cappello del prete -
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don Cirillo! Il baccano era veramente indiavolato, ma fu a | un | tratto interrotto da un ragazzo che entrò con una grossa |
Il cappello del prete -
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era veramente indiavolato, ma fu a un tratto interrotto da | un | ragazzo che entrò con una grossa scatola rotonda di |
Il cappello del prete -
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croce suggellata con larghe piastre di ceralacca. Si fece a | un | tratto gran silenzio. - Chi manda questa roba? - dimandò |
Il cappello del prete -
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in bottega al vostro indirizzo. Vien dalla ferrovia. - È | un | cialdone di marzapane, papà - gridò uno dei figliuoli. - Se |
Il cappello del prete -
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il babbo col volto ancora acceso dal brindisi. E, preso | un | coltello d'in su la tavola, tagliò la corda, tolse il |
Il cappello del prete -
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su la tavola, tagliò la corda, tolse il coperchio, rimosse | un | foglio di giornale e vide un cappello con un bigliettino |
Il cappello del prete -
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tolse il coperchio, rimosse un foglio di giornale e vide | un | cappello con un bigliettino appuntato nel nastro. - Chi lo |
Il cappello del prete -
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rimosse un foglio di giornale e vide un cappello con | un | bigliettino appuntato nel nastro. - Chi lo manda? Filippino |
Il cappello del prete -
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legge il biglietto, non capisce, torna a leggere, e | un | po' colpa la scrittura, un po' colpa il vino color |
Il cappello del prete -
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non capisce, torna a leggere, e un po' colpa la scrittura, | un | po' colpa il vino color dell'ambra, non si raccapezza. |
Il cappello del prete -
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signore, "Essendo stato smarrito in questi luoghi | un | sacerdotale cappello e non avendo, per quante ricerche |
Il cappello del prete -
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servitore "DON ANTONIO SPINO Parroco di Santafusca - Ecco | un | uomo onesto! - esclamò don Nunziante. - O che ha una testa |
Il cappello del prete -
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don Ciccio. - Che cosa dite voi? - esclamò impallidendo a | un | tratto Filippino, mentre voltava e rivoltava il cappello. - |
Il cappello del prete -
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come il notaro aveva malignamente supposto. - Io qui sento | un | odore di criminale - disse don Ciccio alzandosi in piedi, |
Il cappello del prete -
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- disse don Ciccio alzandosi in piedi, arricciando | un | poco le narici, come se veramente sentisse un certo odore, |
Il cappello del prete -
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arricciando un poco le narici, come se veramente sentisse | un | certo odore, e puntando un dito lungo e secco sul corpo del |
Il cappello del prete -
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come se veramente sentisse un certo odore, e puntando | un | dito lungo e secco sul corpo del delitto. - O santa Maria |
Il cappello del prete -
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Maria addolorata! - esclamò donna Chiarina, bianca come | un | giglio. - Che dite voi, don Ciccio? - ripeterono le altre |
Il cappello del prete -
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per me significa una strada, una campagna, una vigna, | un | bosco, altrimenti don Antonio avrebbe scritto: in casa mia, |
Il cappello del prete -
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c'era della calce viva, e quest'ammaccatura dice piú che | un | colpo di vento. - O mio Dio, don Ciccio! - esclamò la |
Il cappello del prete -
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al lato opposto. Che cosa era andato a fare a Santafusca | un | uomo che non usciva mai da Napoli, schivo del muoversi, che |
Il cappello del prete -
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e ai colleghi suoi de' paesi vicini, che nessuno sa dare | un | indizio nemmeno, dirò cosí, probabile del padrone del |
Il cappello del prete -
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astrologo, ripeto, né figlio di astrologo, ma trovo che | un | uomo, il quale perde un cappello nuovo in un paese dove |
Il cappello del prete -
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figlio di astrologo, ma trovo che un uomo, il quale perde | un | cappello nuovo in un paese dove nessuno non l'ha mai |
Il cappello del prete -
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ma trovo che un uomo, il quale perde un cappello nuovo in | un | paese dove nessuno non l'ha mai veduto, è un uomo, dirò |
Il cappello del prete -
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nuovo in un paese dove nessuno non l'ha mai veduto, è | un | uomo, dirò cosí, molto problematico. Si aggiunga che non è |
Il cappello del prete -
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illuso, o brigante o figlio di brigante, a infierire contro | un | inerme servo di Dio. Io non so, io mi perdo in questo buio, |
Il cappello del prete -
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questo buio, ma brancicando mi pare di toccare il corpo di | un | delitto... Don Ciccio si era fatto lugubre e cupo. Colla |
Il cappello del prete -
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e teso, colla sua stringente istruttoria fece scorrere | un | brivido per tutte le schiene. Il suo cilindro bianco non |
Il cappello del prete -
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per tutte le schiene. Il suo cilindro bianco non aveva piú | un | pelo a posto. Don Nunziante provò a dire che probabilmente |
Il cappello del prete -
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il prete aveva perduto il cappello cacciando fuori | un | momento la testa dalla finestra di un vagone; ma a nessuno |
Il cappello del prete -
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cacciando fuori un momento la testa dalla finestra di | un | vagone; ma a nessuno piacque una ragione cosí semplice e |
Il cappello del prete -
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una ragione cosí semplice e cosí probabile. Uscir fuori con | un | pensiero cosí comune e banale era un far torto a tutte |
Il cappello del prete -
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Uscir fuori con un pensiero cosí comune e banale era | un | far torto a tutte quelle fantasie, che, riscaldate dal vino |
Il cappello del prete -
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giorno fu messa in disparte la gioia. Don Ciccio raccolse | un | piccolo consiglio e propose di portare la faccenda, cosí |
Il cappello del prete -
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suo compagno di università, uomo fino e prudente, acuto, | un | poco parente del ministro degli Interni. Intanto non |
Il cappello del prete -
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pratiche necessarie, e non guardò a spendere per accendere | un | lumicino. Ma per quanto s'usasse prudenza e riserbo, non fu |
Il cappello del prete -
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dove prete Cirillo era già quasi dimenticato. Sull'alba, | un | reporter, piú svelto degli altri, ne sapeva già abbastanza |
Il cappello del prete -
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eretta nel 1696. _ Superiormente all'atrio di essa evvi | un | particolare oratorio, ove esistono giovanili lavori di |
MILANO IN PERCORSA IN OMNIBUS COMPILATA DA GAETANO BRIGOLA ED ILLUSTRATA DA NOTIZIE STORICHE ED ARTISTICHE DA FELICE VENOSTA -
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questa chiesa per erigerne altra a Lisbona. _ Attiguo vi è | un | Ossario in cui vedesi una bizzarra decorazione di ossa e di |
MILANO IN PERCORSA IN OMNIBUS COMPILATA DA GAETANO BRIGOLA ED ILLUSTRATA DA NOTIZIE STORICHE ED ARTISTICHE DA FELICE VENOSTA -
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vengano dall'ospedale del Brolio detto (li San Giobbe. E | un | ornamento che dovrebbe ormai scomparire. |
MILANO IN PERCORSA IN OMNIBUS COMPILATA DA GAETANO BRIGOLA ED ILLUSTRATA DA NOTIZIE STORICHE ED ARTISTICHE DA FELICE VENOSTA -
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aveva fretta perché aveva | un | appuntamento importante col direttore di una biblioteca. |
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Non conosceva quel quartiere della città; chiese la via a | un | passante, che gli indicò un vicolo lungo e stretto. Il |
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della città; chiese la via a un passante, che gli indicò | un | vicolo lungo e stretto. Il suolo era acciottolato. M. vi |
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entrò, e quando fu a mezzo cammino vide venirgli incontro | un | ragazzo tarchiato in canottiera, forse un marinaio. Notò |
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venirgli incontro un ragazzo tarchiato in canottiera, forse | un | marinaio. Notò con disagio che non c' erano slarghi né |
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smilzo, al momento dell' incrocio sarebbe stato costretto a | un | contatto sgradevole. Il marinaio fischiò, M. udì un latrato |
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a un contatto sgradevole. Il marinaio fischiò, M. udì | un | latrato alle sue spalle, il grattare degli unghioli, poi l' |
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ma M. udì il cane ringhiare profondo: doveva essere | un | animale di grossa taglia. Fece un passo in avanti, al che |
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profondo: doveva essere un animale di grossa taglia. Fece | un | passo in avanti, al che l' altro appoggiò le mani alle |
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le mani alle pareti. Vi fu una pausa, poi il marinaio fece | un | gesto con le due palme rivolte al suolo, come chi |
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gli occhiali di M., glieli cacciò in tasca e gli sferrò | un | pugno allo stomaco: non molto forte, ma M., colto di |
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viene per tutti. Cercò di farsi animo, e rispose con | un | diretto, ma si accorse con stupore che il suo braccio era |
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pure rimasto delle sue letture, e gli balenò in mente, da | un | remoto passato, una frase letta trent' anni prima in un |
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da un remoto passato, una frase letta trent' anni prima in | un | romanzo del selvaggio Nord: "Se il tuo avversario è più |
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una mano, una sola, arrestò M. senza sforzo, lo afferrò per | un | braccio e lo rialzò: aveva un' espressione stupita. Poi |
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e annusava i pantaloni di M. con aria minacciosa. M. udì | un | passo secco e rumoroso alle sue spalle: era una ragazza in |
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se non con la sottomissione. O con la morte: ma aveva | un | senso morire per il passaggio in un vicolo? A un tratto, il |
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con la morte: ma aveva un senso morire per il passaggio in | un | vicolo? A un tratto, il marinaio acchiappò M. per le spalle |
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ma aveva un senso morire per il passaggio in un vicolo? A | un | tratto, il marinaio acchiappò M. per le spalle e lo spinse |
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del peso sui calcagni, per il che dovette abbassarsi ancora | un | poco e inclinarsi all' indietro. Il marinaio ne approfittò: |
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ossa dure, rigide, difficili da vincere. Il ragazzo emise | un | sospiro come fa chi deve fare appello a tutta la sua |
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non tollerava resistenze. L' altro cacciò via il cane con | un | comando secco, si tolse i sandali reggendoli in mano, e si |
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a braccia tese, guardando fisso davanti a sé. Pose | un | piede sulla tibia destra, poi l' altro sul femore sinistro, |
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si rimise gli occhiali e si rassettò gli abiti. Fece | un | rapido inventario: c' erano vantaggi secondari, quelli che |
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gli aveva lasciato le chiavi del laboratorio. Mi vestii in | un | attimo e lo raggiunsi in strada. Durante il cammino, |
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le chiavi: era questa una formulazione compendiaria, | un | eufemismo, di quelli che si dicono a chi è pronto a capire. |
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classe, e faceva cose che nessun altro faceva. Possedeva | un | coraggio tranquillo e testardo, una capacità precoce di |
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accadeva mai di sentirgli dire (come tutti ci dicevamo l' | un | l' altro, allo scopo di trovare conforto o di sfogare un |
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l' un l' altro, allo scopo di trovare conforto o di sfogare | un | malumore): "Sai, credo proprio d' essere un idiota". Era di |
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o di sfogare un malumore): "Sai, credo proprio d' essere | un | idiota". Era di fantasia pedestre e lenta: viveva di sogni |
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Non conosceva il mio tormentoso oscillare dal cielo (di | un | successo scolastico o sportivo, di una nuova amicizia, di |
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successo scolastico o sportivo, di una nuova amicizia, di | un | amore rudimentale e fugace) all' inferno (di un quattro, di |
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di un amore rudimentale e fugace) all' inferno (di | un | quattro, di un rimorso, di una brutale rivelazione d' |
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amore rudimentale e fugace) all' inferno (di un quattro, di | un | rimorso, di una brutale rivelazione d' inferiorità che |
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studiava con pazienza cose che non lo interessavano. Voleva | un | microscopio, e vendette la bicicletta da corsa per averlo. |
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e vendette la bicicletta da corsa per averlo. Voleva essere | un | saltatore con l' asta, e frequentò la palestra per un anno |
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un saltatore con l' asta, e frequentò la palestra per | un | anno tutte le sere, senza darsi importanza né slogarsi |
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ma non come loro vogliono. Troverò una scorciatoia, mi farò | un | grimaldello, forzerò le porte". Era snervante, nauseante, |
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No, e neppure di comprenderlo: questa era una vergogna e | un | abominio, bisognava trovare un' altra strada. Saremmo stati |
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volentieri, era studente in chimica, e aveva installato | un | laboratorio in fondo a un cortile, in un curioso vicolo |
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in chimica, e aveva installato un laboratorio in fondo a | un | cortile, in un curioso vicolo stretto e storto che si |
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e aveva installato un laboratorio in fondo a un cortile, in | un | curioso vicolo stretto e storto che si diparte da piazza |
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Crocetta, e spicca nella ossessiva geometria torinese come | un | organo rudimentale intrappolato nella struttura evoluta di |
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organo rudimentale intrappolato nella struttura evoluta di | un | mammifero. Anche il laboratorio era rudimentale: non nel |
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residuo atavico, bensì in quello di estrema povertà. C' era | un | bancone piastrellato, poca vetreria, una ventina di bocce |
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con reattivi, molta polvere, molte ragnatele, poca luce e | un | gran freddo. Lungo tutta la strada avevamo discusso su |
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confuse. Ci sembrava "embarras de richesse", ed era invece | un | altro imbarazzo, più profondo ed essenziale: un imbarazzo |
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era invece un altro imbarazzo, più profondo ed essenziale: | un | imbarazzo legato ad un' antica atrofia, nostra, delle |
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e i nostri padri? Le nostre mani erano rozze e deboli ad | un | tempo, regredite, insensibili: la parte meno educata dei |
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ciò che non si deve toccare perché si rompe, e invece, ad | un | contatto più intimo, si rivelava una materia diversa da |
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uomo, anzi alla vita, da una consuetudine di sempre, da | un | rapporto di necessità molteplice, per cui la sua unicità si |
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lunghi e corti, tutti coperti di polvere: accendemmo | un | becco Bunsen e ci mettemmo a lavorare. Piegare il tubo era |
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Bastava tenere fermo uno spezzone sulla fiamma: dopo | un | certo tempo la fiamma diventava gialla, e simultaneamente |
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atto, non era questo che intendeva Aristotele? Ora, anche | un | tubo di rame o di piombo si può piegare, ma ci accorgemmo |
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spezzano in due con le dita, e tirando i tronconi ottengono | un | filo di seta, grosso e rozzo, resistentissimo, che usano |
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lenza. Il fatto, a cui non esitai a credere, mi appariva ad | un | tempo abominevole ed affascinante: abominevole per il modo |
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per il modo crudele di quella morte, e per il futile uso di | un | portento naturale; affascinante per lo spregiudicato e |
Il sistema periodico -
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molto meno facile. Si riusciva a chiudere l' estremità di | un | tubetto: soffiando poi con forza dall' altra estremità si |
Il sistema periodico -
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l' iridescenza delle bolle di sapone, e questo era | un | segno sicuro di morte: la bolla scoppiava con un colpetto |
Il sistema periodico -
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questo era un segno sicuro di morte: la bolla scoppiava con | un | colpetto secco, e i frammenti si disperdevano a terra con |
Il sistema periodico -
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colpetto secco, e i frammenti si disperdevano a terra con | un | tenue brusio di cocci d' uovo. In qualche modo, era una |
Il sistema periodico -
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simulare il comportamento dell' acqua saponata. Forzando | un | po' i termini, si poteva ravvisare nella vicenda un apologo |
Il sistema periodico -
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un po' i termini, si poteva ravvisare nella vicenda | un | apologo esopiano. Dopo un' ora di lotta col vetro, eravamo |
Il sistema periodico -
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il vetro non è chimica: noi eravamo in laboratorio con | un | altro scopo. Il nostro scopo era quello di vedere coi |
Il sistema periodico -
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né troppo divertente. Mi guardai intorno, e vidi in | un | angolo una comune pila a secco. Ecco quanto avremmo fatto: |
Il sistema periodico -
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a casa: Enrico non sarebbe stato deluso. Presi acqua in | un | becher, vi sciolsi un pizzico di sale, capovolsi nel becher |
Il sistema periodico -
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sarebbe stato deluso. Presi acqua in un becher, vi sciolsi | un | pizzico di sale, capovolsi nel becher due barattoli da |
Il sistema periodico -
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e noi mezzo assiderati; ci lavammo le mani, comperammo | un | po' di castagnaccio e ce ne andammo a casa, lasciando che |
Il sistema periodico -
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del catodo, e tenendolo con la bocca in giù accesi | un | fiammifero e lo avvicinai. Ci fu una esplosione, piccola ma |
Il sistema periodico -
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del petto, e non più in su), e mi rimase in mano, come | un | simbolo sarcastico, l' anello di vetro del fondo. Ce ne |
Il sistema periodico -
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Ce ne andammo, ragionando sull' accaduto. A me tremavano | un | po' le gambe; provavo paura retrospettiva, e insieme una |
Il sistema periodico -
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alzare gli occhi dalle carte, gli disse: - Fu da me ieri | un | certo prete a dirmi che tu avevi promesso di cedergli |
Il cappello del prete -
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carte. Ecco qua la donna di bastone. Hai sonno, Vico? - | Un | poco. - Facciamo dunque i conti di banco. Tu mi devi |
Il cappello del prete -
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rallegreranno. Quell'ipoteca era una macchia d'olio sopra | un | vecchio arazzo... Poco dopo "u barone" stanco, affranto |
Il cappello del prete -
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fatiche, dalle emozioni, dal giuoco, si addormentava sopra | un | canapè nella sala stessa del club, e si addormentava di un |
Il cappello del prete -
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un canapè nella sala stessa del club, e si addormentava di | un | sonno tenace e vischioso come la pece. Turbata meno da |
Il cappello del prete -
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e sconnesse, la sua mente si ravvolgeva nel fondo oscuro di | un | sillogismo, che usciva dalle piú cupe caverne del cervello, |
Il cappello del prete -
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scucita, che ricadeva sul suo capo col volo pesante di | un | uccellaccio. Passavano in quel sonno di piombo cose |
Il cappello del prete -
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quali cose si raggirava il suo sillogismo coll'aspetto di | un | prete che andasserovistando qualche cosa nelle spazzature. |
Il cappello del prete -
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risonata di risa, di ciarle, di pugni e di bestemmie. Sopra | un | piatto d'argento brillavano le marchette di oro e i |
Il cappello del prete -
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solito, si sentiva gli occhi affumicati, la bocca amara e | un | senso di tristezza in tutto il corpo, di cui non sapeva |
Il cappello del prete -
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Lasciò che passassero anche queste sensazioni. La vita è | un | fiume che dopo un uragano ha le acque torbide; ma lasciate |
Il cappello del prete -
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anche queste sensazioni. La vita è un fiume che dopo | un | uragano ha le acque torbide; ma lasciate passare |
Il cappello del prete -
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d'un campanello ed ordinò a Raffaello, il custode del club, | un | caffè con molto rhum. Stette un poco a discorrere con lui |
Il cappello del prete -
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il custode del club, un caffè con molto rhum. Stette | un | poco a discorrere con lui di cose indifferenti, per |
Il cappello del prete -
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riflettendo in cuor suo che, se la fortuna fosse arrivata | un | giorno prima, egli avrebbe potuto risparmiare di ammazzare |
Il cappello del prete -
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il prete. - Il paradiso e l'inferno sono in fondo a | un | sacchetto. Tu vi cacci la mano e tiri a sorte... Cosí |
Il cappello del prete -
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carrozzelle, birocci, omnibus pieni di gente: ognuno aveva | un | pensiero in capo, una voglia in corpo, qualche cosa da |
Il cappello del prete -
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da portare, da ricevere. Egli si trovava invece d'essere | un | uomo perduto in mezzo alla gente, precisamente come se la |
Il cappello del prete -
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tutta la freschezza della sua vita e vivesse in sé come | un | uomo secco in un guscio secco. Uno strano desiderio lo |
Il cappello del prete -
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della sua vita e vivesse in sé come un uomo secco in | un | guscio secco. Uno strano desiderio lo condusse verso i |
Il cappello del prete -
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lo condusse verso i quartieri popolari del Mercato: ma a | un | certo punto si fermò. Gli sembrò che Napoli fosse piena di |
Il cappello del prete -
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fosse passata. Ma sentiva già che è piú facile uccidere | un | uomo, che uccidere un pregiudizio. Egli non avrebbe potuto |
Il cappello del prete -
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sentiva già che è piú facile uccidere un uomo, che uccidere | un | pregiudizio. Egli non avrebbe potuto rassegnarsi a vivere |
Il cappello del prete -
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potuto rassegnarsi a vivere cosí, a minuto a minuto, come | un | orologio. Bisognava dare alla vita una buona scossa e far |
Il cappello del prete -
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Bisognava dare alla vita una buona scossa e far cadere con | un | colpo tutte le foglie morte. |
Il cappello del prete -
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a partito e di prendere moglie una volta per sempre. Già, è | un | passo che bisogna fare, e piú ci si pensa, meno ci si |
Demetrio Pianelli -
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a vedere l'immagine di quella donna dappertutto, come | un | luminello bianco dopo che si è guardato nel sole, che ti |
Demetrio Pianelli -
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anche a chiudere gli occhi, anche a cacciare la testa sotto | un | cuscino. Quest'apparizione imbrogliò i suoi progetti. Tutte |
Demetrio Pianelli -
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Tutte le altre ragazze dei dintorni, sulle quali da | un | pezzo in qua andava raccogliendo il pensiero, divennero, al |
Demetrio Pianelli -
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Paolino scappava sempre nei prati a piangere anche lui come | un | ragazzo. Ora che Beatrice non c'era piú, sentiva una specie |
Demetrio Pianelli -
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un'altra è sposare una vedova con tre figliuoli. Per quanto | un | uomo sia ben provveduto del suo, per quante ragioni il |
Demetrio Pianelli -
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prendeva una strada qualunque attraverso i prati, andava | un | gran pezzo, coi piedi nell'erba, col capo nelle nuvole, |
Demetrio Pianelli -
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la leggeva dieci volte di fila, a voce alta, provando quasi | un | senso di freschezza, un refrigerio ai suoi tormenti nelle |
Demetrio Pianelli -
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fila, a voce alta, provando quasi un senso di freschezza, | un | refrigerio ai suoi tormenti nelle parole dell'innocenza. |
Demetrio Pianelli -
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dice la storia, fu nominato arcivescovo per la bocca di | un | bambino. Ma a momenti di gioia succedevano altri momenti di |
Demetrio Pianelli -
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di sfinimento, di tristezza, di disperazione. Egli era | un | matto a credere che Beatrice volesse rimaritarsi, o anche, |
Demetrio Pianelli -
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rimaritarsi, o anche, dato il caso, che volesse sposare | un | villano delle Cascine, prendere sul serio un Paolino |
Demetrio Pianelli -
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sposare un villano delle Cascine, prendere sul serio | un | Paolino qualunque, una donna come lei, abituata alla vita |
Demetrio Pianelli -
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e fresca, una donna, insomma, che poteva ben sposare | un | conte, un banchiere, un consigliere di prefettura. La |
Demetrio Pianelli -
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una donna, insomma, che poteva ben sposare un conte, | un | banchiere, un consigliere di prefettura. La nessuna voglia |
Demetrio Pianelli -
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insomma, che poteva ben sposare un conte, un banchiere, | un | consigliere di prefettura. La nessuna voglia di mangiare in |
Demetrio Pianelli -
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consigliere di prefettura. La nessuna voglia di mangiare in | un | uomo, che di solito divorava il suo pane di quattro soldi |
Demetrio Pianelli -
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che una sera, coltolo solo nell'orto, lo tirò sotto | un | capanno di zucche e cominciò a dirgli colla sua flemmatica |
Demetrio Pianelli -
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"Mi vanno benissimo" disse Paolino, mettendo innanzi | un | piede grande come un basamento. "Allora è segno," soggiunse |
Demetrio Pianelli -
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disse Paolino, mettendo innanzi un piede grande come | un | basamento. "Allora è segno," soggiunse la sorella, posando |
Demetrio Pianelli -
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ai ginocchi e il volto ai due pugni stretti, disse con | un | piglio sgarbato: "Nel caso, non sarei io il primo." |
Demetrio Pianelli -
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di traversare la corte, che svengono se vedono uccidere | un | cappone, che non sanno spennacchiare una gallina, sono |
Demetrio Pianelli -
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Donato?" "Oibò." "Di Milano?" "Sí, cioè ... ." Paolino tirò | un | sospirone. "La conosco io?" "Diavolo! ... " "Uhm!" La |
Demetrio Pianelli -
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son matto da legare. Non parliamone piú." Lí in terra c'era | un | pezzo di mattone. Paolino lo raccolse, lo palleggiò un |
Demetrio Pianelli -
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un pezzo di mattone. Paolino lo raccolse, lo palleggiò | un | momento nelle mani e con un'energia vera da matto disperato |
Demetrio Pianelli -
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che una donna saggia e prudente non poteva consigliare a | un | buon figliuolo di sposare una vedova con tre ragazzi. |
Demetrio Pianelli -
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pensò di parlarne a Demetrio, il solo che poteva dargli | un | consiglio sincero e disinteressato. Demetrio gli voleva |
Demetrio Pianelli -
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disinteressato. Demetrio gli voleva bene, si conoscevano da | un | pezzo, erano due fave dello stesso guscio. A parlare non si |
Demetrio Pianelli -
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"Il sergente nella neve" di Mario Rigoni Stern, ho avuto | un | soprassalto imbattendomi nella domanda epica, ripetuta |
L'altrui mestiere -
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a incuriosirmi quando avevo undici anni, e compitavo | un | po' di ebraico, purtroppo poi ampiamente dimenticato. Mi |
L'altrui mestiere -
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in aree periferiche è testimonianza della sua arcaicità: è | un | affioramento di un linguaggio che nelle regioni intermedie |
L'altrui mestiere -
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è testimonianza della sua arcaicità: è un affioramento di | un | linguaggio che nelle regioni intermedie è stato sepolto da |
L'altrui mestiere -
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serbatoio dei perché senza risposta, finché non ho letto su | un | dizionario che si tratta appunto di una "parola alpina |
L'altrui mestiere -
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un' allegrezza altrettanto puerile. Dunque ero cascato su | un | fossile illustre, su un rarissimo resto di un passato |
L'altrui mestiere -
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puerile. Dunque ero cascato su un fossile illustre, su | un | rarissimo resto di un passato linguistico che precede la |
L'altrui mestiere -
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cascato su un fossile illustre, su un rarissimo resto di | un | passato linguistico che precede la storia, forse un relitto |
L'altrui mestiere -
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di un passato linguistico che precede la storia, forse | un | relitto dell' età dell' oro, quando tutto il Mediterraneo |
L'altrui mestiere -
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a portare la guerra e la confusione dei linguaggi; quando | un | Basco poteva dire "andiamo a baita" a un Egeo, ed essere |
L'altrui mestiere -
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linguaggi; quando un Basco poteva dire "andiamo a baita" a | un | Egeo, ed essere capito. Se ancora necessario, devo |
L'altrui mestiere -
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di me quando mi vedono (cosa frequente) con in mano | un | dizionario o un vocabolario invece che un romanzo o un |
L'altrui mestiere -
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mi vedono (cosa frequente) con in mano un dizionario o | un | vocabolario invece che un romanzo o un trattato: è vero, |
L'altrui mestiere -
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con in mano un dizionario o un vocabolario invece che | un | romanzo o un trattato: è vero, preferisco il particolare al |
L'altrui mestiere -
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mano un dizionario o un vocabolario invece che un romanzo o | un | trattato: è vero, preferisco il particolare al generale, le |
L'altrui mestiere -
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saltuarie e sminuzzate a quelle sistematiche. È certamente | un | vizio, ma fra i meno nocivi; al di fuori della lettura, si |
L'altrui mestiere -
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può anche capitare che si impari a farle, ma questo è | un | accidente, un sottoprodotto: il fine principale è il |
L'altrui mestiere -
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capitare che si impari a farle, ma questo è un accidente, | un | sottoprodotto: il fine principale è il tentativo in sé, il |
L'altrui mestiere -
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Ricordo di aver letto molto tempo fa, su questo argomento, | un | bellissimo saggio, naturalmente dilettantesco, del povero |
L'altrui mestiere -
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imparare una lingua straniera senza grammatica ma ponzando | un | giornale o conversando a ruota libera con il primo |
L'altrui mestiere -
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le vie spontanee sono più allegre e più ricche di sorprese. | Un | caso particolare di questo libertinaggio "sportivo" |
L'altrui mestiere -
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celtiche o liguri locali), si è passati direttamente ad | un | dialetto abbastanza simile a quello attuale, e in cui l' |
L'altrui mestiere -
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ignorata dall' italiano, e usata da latini e greci in | un | senso solo leggermente diverso da quello piemontese (aiuola |
L'altrui mestiere -
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(muriccio divisorio, stipes: l' italiano stipite ha | un | altro significato), il pré (il ventriglio dei polli, |
L'altrui mestiere -
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ma al latino male habitus. La perla di questa corona è, per | un | giusto ritorno, lo stesso aggettivo latin o ladin, che in |
L'altrui mestiere -
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"come latino". Ebbene, non molti anni fa ho sentito | un | ragazzo del contado che lodava (in piemontese) la propria |
L'altrui mestiere -
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volte dagli addetti ai lavori; ma si prova ugualmente | un | gentile piacere nel riscoprirle. Allo stesso modo c' è chi, |
L'altrui mestiere -
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Così si giunse al tempio. Quivi Thompson fece buona figura: | Un | po’ noiato dalle superflue cerimonie egli non dié segno |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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dal piacere di sorreggere il suo nuovo figlioccio, | un | grosso e ben formato bimbo, che nelle robuste braccia del |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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la brigata riprese la via della casa del compare, ove | un | lauto banchetto stava preparato e dove l’eccellente vino di |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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credette indispensabile il mantenersi moderatissimo. | Un | altro motivo, diciamolo pure, trattenne il capitano |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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in quel finimondo di tempesta pareva corrispondere | un | po’ ai segni di simpatia non cortigianeschi, ma leali ed |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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ed aperti dell’inglese il quale ripeteva tra sé stesso | un | adagio spagnolo imparato a Cadice: Tiempo d’hamhra no hai |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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c' è l' atto creativo, conglobato col Peccato Originale in | un | raccourci anacoluto, barocco e tragico; la morte di un |
La ricerca delle radici -
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in un raccourci anacoluto, barocco e tragico; la morte di | un | asino stroncato dalla fatica; la decrepitudine deserta di |
La ricerca delle radici -
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il sonetto "Se more" mi pare indimenticabile. Riproduce | un | motivo caro ai romantici, e al Belli in specie: "la pietà, |
La ricerca delle radici -
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Vigolo). Anche qui si ricava una severa lezione morale da | un | capovolgimento: l' uomo, qui, è crudele e stupido "come le |
La ricerca delle radici -
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l' uomo, qui, è crudele e stupido "come le bestie", è | un | balbuziente mentale, incoerente e feroce; l' asino muore |
La ricerca delle radici -
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- Amici! - rispose Testa di Pietra. - Vi prego di aprirmi. | Un | passo pesante risuonò sulla scala interna, poi la porta si |
I CORSARI DELLE BERMUDE -
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sulla scala interna, poi la porta si aprì e comparve | un | uomo di bassa statura, molto largo di spalle. Aveva il viso |
I CORSARI DELLE BERMUDE -
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chiese il carnefice, che sembrava molto brillo. - Proporvi | un | affare interessante, che potrebbe darvi la fortuna. A |
I CORSARI DELLE BERMUDE -
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che potrebbe darvi la fortuna. A queste parole | un | amaro sorriso contorse il labbro del carnefice di Boston. - |
I CORSARI DELLE BERMUDE -
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ci regnasse la febbre gialla. Passano mesi senza che veda | un | volto umano, poiché l'uscire mi è proibito. - Ora ne |
I CORSARI DELLE BERMUDE -
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porta e introdusse i marinai in una stanzetta arredata con | un | semplice tavolo, con poche sedie sgangherate e molte |
I CORSARI DELLE BERMUDE -
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perché sulla tavola vi erano due bottiglie che esalavano | un | acuto odore di brandy. Il carnefice accostò alla tavola un |
I CORSARI DELLE BERMUDE -
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un acuto odore di brandy. Il carnefice accostò alla tavola | un | paio di sedie e portò due bicchieri. - Posso offrirvi? - |
I CORSARI DELLE BERMUDE -
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mandati all'altro mondo? - chiese Testa di Pietra, facendo | un | gesto di spavento. - Senza dubbio è un bel numero. - Non |
I CORSARI DELLE BERMUDE -
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di Pietra, facendo un gesto di spavento. - Senza dubbio è | un | bel numero. - Non dico di no - rispose il carnefice. - |
I CORSARI DELLE BERMUDE -
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lo scopo della vostra graziosa visita. Il bretone stette | un | momento in silenzio, poi disse: - Doë. - Doë! - esclamò il |
I CORSARI DELLE BERMUDE -
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poi disse: - Doë. - Doë! - esclamò il carnefice, facendo | un | balzo dalla sedia. - Bretone, è vero? - Sì, di Burgot. - |
I CORSARI DELLE BERMUDE -
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- esclamò il boia. - Sì; mi ero già accorto che eravate | un | uomo della Terra delle pietre - rispose il mastro. - I |
I CORSARI DELLE BERMUDE -
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- Siamo fratelli. - Lo credo, amico. - Date dell'amico a | un | boia. - Forse che non siete un bretone come me? A queste |
I CORSARI DELLE BERMUDE -
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amico. - Date dell'amico a un boia. - Forse che non siete | un | bretone come me? A queste parole due grosse lacrime |
I CORSARI DELLE BERMUDE -
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una lagrima. - Doë - disse il mastro - spiegami come va che | un | bretone è diventato boia! Ciò mi stupisce, anche perché sei |
I CORSARI DELLE BERMUDE -
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dei migliori artiglieri della flotta, senza la brutalità di | un | ufficiale, il quale pareva nutrisse contro di me un odio |
I CORSARI DELLE BERMUDE -
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di un ufficiale, il quale pareva nutrisse contro di me | un | odio che non so nemmeno ora spiegarmi ... Non bevete? - Sì, |
I CORSARI DELLE BERMUDE -
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disse: - Forse sarebbe stato meglio. Non sarei diventato | un | infame carnefice, un essere disprezzato, che non può |
I CORSARI DELLE BERMUDE -
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stato meglio. Non sarei diventato un infame carnefice, | un | essere disprezzato, che non può lasciare la sua casa se non |
I CORSARI DELLE BERMUDE -
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aria una nuvola di fumo acre, intensissimo, poi riprese: - | Un | destino avverso mi perseguitava. Devo essere nato sotto una |
I CORSARI DELLE BERMUDE -
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trinchetto dell'Essex, durante la tempesta, gettai in mare | un | mastro gabbiere. Anche quello mi aveva preso di mira, |
I CORSARI DELLE BERMUDE -
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la gente. Guardate: mentre venivate da me, stavo preparando | un | laccio destinato a togliere la vita a un gentiluomo |
I CORSARI DELLE BERMUDE -
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stavo preparando un laccio destinato a togliere la vita a | un | gentiluomo inglese. - Chi? - domandarono ad una voce i due |
I CORSARI DELLE BERMUDE -
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domandarono ad una voce i due bretoni, balzando in piedi. - | Un | certo baronetto Mac Lellan. Ho ricevuto l'avviso oggi. - Il |
I CORSARI DELLE BERMUDE -
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orecchi miei sono ancora in buone condizioni - rispose con | un | sorriso. - Sono i cannoni della nave di sir Mac Lellan. La |
I CORSARI DELLE BERMUDE -
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qui! - esclamarono ad una voce i due marinai in preda ad | un | vero sbigottimento. - Ed andrò al forte per impiccarlo. - E |
I CORSARI DELLE BERMUDE -
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poche sere fa, nella torre del castello, il baronetto, in | un | duello leale, dette al marchese una stoccata per punirlo di |
I CORSARI DELLE BERMUDE -
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d'un nuovo laccio. - Parlate sul serio, compatriota? - Sono | un | bretone! - rispose il carnefice - Posso avere errato nella |
I CORSARI DELLE BERMUDE -
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nella mia vita, è vero; ma non sarei capace d'ingannare | un | uomo che ha bevuto l'aria della Bretagna e che si è |
I CORSARI DELLE BERMUDE -
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cogli occhi schizzanti fuoco, la barba arruffata. Fece | un | gesto terribile, come se volesse abbattere qualcuno, poi |
I CORSARI DELLE BERMUDE -
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come se volesse abbattere qualcuno, poi scoppiò in | un | pianto dirotto. Testa di Pietra, assai commosso, gli si era |
I CORSARI DELLE BERMUDE -
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di fuggire questa notte. - Vi faccio una proposta: ho | un | lasciapassare, ed una scialuppa mi attende alla foce della |
I CORSARI DELLE BERMUDE -
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il tempo per rivedere i vostri amici. Non vi domando che | un | quarto d'ora per preparare il mio laccio. Intanto voi |
I CORSARI DELLE BERMUDE -
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per vestirvi di rosso come devono essere gli aiutanti di | un | boia. Vi sono molti abiti; non avete che da scegliere. |
I CORSARI DELLE BERMUDE -
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prima mostrato ai due marinai, lo stese sulla tavola, e con | un | coltello solidissimo, simile ad un bisturi cominciò uno |
I CORSARI DELLE BERMUDE -
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sulla tavola, e con un coltello solidissimo, simile ad | un | bisturi cominciò uno strano lavoro, che egli solo, marinaio |
I CORSARI DELLE BERMUDE -
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una certa emozione. - Si, ma l'ho sventrato così bene in | un | certo punto, che la fune si spezzerà subito, senza far |
I CORSARI DELLE BERMUDE -
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subito, senza far subire al vostro comandante nemmeno | un | principio di asfissia. - E poi come lo salveremo? - Questo |
I CORSARI DELLE BERMUDE -
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di asfissia. - E poi come lo salveremo? - Questo è | un | affare che riguarda voi. Volete un consiglio? - Dite pure, |
I CORSARI DELLE BERMUDE -
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lo salveremo? - Questo è un affare che riguarda voi. Volete | un | consiglio? - Dite pure, compatriota. - Giacché gli |
I CORSARI DELLE BERMUDE -
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stese la mano e disse: - Doë! Conto su di voi come se foste | un | fratello; ma credo utile avvertirti che sono tal uomo, da |
I CORSARI DELLE BERMUDE -
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avvertirti che sono tal uomo, da non lasciare impunito | un | tradimento, perché i bretoni non sono mai stati traditori. |
I CORSARI DELLE BERMUDE -
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Non oso. - Metti qui dentro la zampa, per il borgo di Batz! | Un | tempo sei stato anche tu marinaio. Allunga! Il boia di |
I CORSARI DELLE BERMUDE -
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di Boston ebbe una lunga esitazione, poi stese, non senza | un | fremito la sua mano. - Doë - disse il mastro. - Doë! - |
I CORSARI DELLE BERMUDE -
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era asciugato di nascosto un'altra lagrima. Il boia bevve | un | ultimo bicchiere di brandy, poi disse: - Possiamo andare. |
I CORSARI DELLE BERMUDE -
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bicchiere di brandy, poi disse: - Possiamo andare. Prese | un | biglietto coperto di un grosso bollo di ceralacca, che |
I CORSARI DELLE BERMUDE -
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poi disse: - Possiamo andare. Prese un biglietto coperto di | un | grosso bollo di ceralacca, che stava su un tavolino, e se |
I CORSARI DELLE BERMUDE -
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coperto di un grosso bollo di ceralacca, che stava su | un | tavolino, e se lo cacciò in seno. Testa di Pietra e Piccolo |
I CORSARI DELLE BERMUDE -
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a dar loro una altra pestata, che se la ricorderanno per | un | po'. A me, Piccolo Flocco! Aprì impetuosamente la porta si |
I CORSARI DELLE BERMUDE -
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i suoi occhi fenomenali poi allargò le braccia, e mandò | un | grido altissimo: - Voi, mio gentleman! In quel costume? |
I CORSARI DELLE BERMUDE -
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- E per chi mi prendi, dunque? - rispose il bretone. - Per | un | boia? No; sono ancora un marinaio, e se indosso questo |
I CORSARI DELLE BERMUDE -
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- rispose il bretone. - Per un boia? No; sono ancora | un | marinaio, e se indosso questo costume, ho i miei buoni |
I CORSARI DELLE BERMUDE -
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Tanto ti spaventa il boia di Boston? Hai torto, perché è | un | mio compatriota, e poi è un uomo che non schiaccerebbe una |
I CORSARI DELLE BERMUDE -
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di Boston? Hai torto, perché è un mio compatriota, e poi è | un | uomo che non schiaccerebbe una mosca senza l'ordine del |
I CORSARI DELLE BERMUDE -
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comandante della piazza. Avresti forse sulla tua coscienza | un | gran numero di delitti! - Io? - balbettò il pover'uomo. - |
I CORSARI DELLE BERMUDE -
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in santa pace. Stava per maritare anche la figliuola a | un | ricco possidente di Novara, un bel partito per la figlia |
VECCHIE STORIE -
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anche la figliuola a un ricco possidente di Novara, | un | bel partito per la figlia d'un carbonaio all'ingrosso; e |
VECCHIE STORIE -
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egli si preparasse con allegria, con compiacenza, con | un | fervore insolito che lo ringiovaniva. Già i preparativi |
VECCHIE STORIE -
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fatti, fatte le pubblicazioni; lo sposo aveva già regalato | un | bello astuccio di brillanti e le parenti lontane chi un |
VECCHIE STORIE -
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un bello astuccio di brillanti e le parenti lontane chi | un | vaso di cristallo, chi un ventaglio di madreperla, chi un |
VECCHIE STORIE -
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e le parenti lontane chi un vaso di cristallo, chi | un | ventaglio di madreperla, chi un braccialetto, ecc.. |
VECCHIE STORIE -
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un vaso di cristallo, chi un ventaglio di madreperla, chi | un | braccialetto, ecc.. Isolina, assistita da una sua zia |
VECCHIE STORIE -
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da una sua zia materna, poichè la mamma era morta da | un | pezzo, attendeva il gran giorno con estasi. Lo sposo era |
VECCHIE STORIE -
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dai debiti, si era impiccato per la disperazione a | un | gancio del portone. Si diceva sommessamente che il Carpigna |
VECCHIE STORIE -
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faceva dire ogni 23 dì settembre avesse lo scopo di versare | un | secchio d'acqua sopra una pover'anima del purgatorio, se |
VECCHIE STORIE -
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e a palloncini cinesi, e la notte prima del sacramento fu | un | continuo sparo di mortaretti e un gran suonare di chitarre |
VECCHIE STORIE -
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prima del sacramento fu un continuo sparo di mortaretti e | un | gran suonare di chitarre nelle barche illuminate. Quelli |
VECCHIE STORIE -
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voi che parlate così? Questi discorsi erano fatti da | un | gruppo di pescatori, che stavano fumando la pipa innanzi |
VECCHIE STORIE -
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colla Svizzera, una vita da ladri, sapete, e dice che | un | giorno o l'altro metterà lui la dinamite al Zoccolino. Fu |
VECCHIE STORIE -
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toccò staccare suo padre dal portone quella mattina, ed è | un | fegato sano che non ha paura del buio. - Che cosa c'entra |
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una bestia a fidarsi. - L'aveva tenuto a battesimo, pareva | un | santo a vederlo in chiesa, quando pregava la croce |
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Dal giardino ogni soffio più vivo del vento portava dentro | un | profumo acuto di limoni misto al profumo caldo delle |
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bene e con onore. Caspita! oltre il corredo le dava | un | trecentomila lire sulla mano, e il resto alla sua morte. Il |
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lago. L'allegria come avvien sempre in queste circostanze, | un | po' tiepida e sconnessa in principio, cominciò subito a |
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sinistra del viale splendevano le ghirlande dei palloncini, | un | rosso, l'altro verde, l'altro bianco, come una bandiera |
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veniva sulle onde l'onda d'una serenata strimpellata in | un | canotto a palloncini gialli, e già il segretario comunale |
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chiusa, piegata in una carta e suggellata. - L'ha portato | un | uomo, - Un altro regalo per la sposa, - Dàlla qui, Pietro. |
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in una carta e suggellata. - L'ha portato un uomo, - | Un | altro regalo per la sposa, - Dàlla qui, Pietro. Isolina |
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collana di Battistino dell'Oro ". Tutto ciò fu letto come | un | sonetto, nel tempo che l'Isolina colle manine bianche e |
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lasciò cadere, che parve proprio una biscia morta. Gettò | un | grido, storcendo la bocca, alzando le due mani colle dita |
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alzando le due mani colle dita rigide, adunche, mentre | un | silenzio profondo, un silenzio brutale, un silenzio di |
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colle dita rigide, adunche, mentre un silenzio profondo, | un | silenzio brutale, un silenzio di ghiaccio sottentrò alla |
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adunche, mentre un silenzio profondo, un silenzio brutale, | un | silenzio di ghiaccio sottentrò alla festa, e cento occhi |
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si fissavano sul viso incartapecorito del signor Gaspare. | Un | buffo d'aria stortò le fiamme delle candele. La sposa fu |
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parevano vivi sul capo. Intanto sull'alto picco della Zeda, | un | contrabbandiere sfidava il buio fischiando, cantando |
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... Ma mi faccia | un | po' il piacere! Vuol mettere? Io no, io del mio destino non |
La chiave a stella 1978 -
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lo chiamano il samuliòt, lo sapeva? Mi è sempre sembrato | un | bel nome, mi fa pensare ai cipollini di casa nostra. Sì, ai |
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anzi peggio perché non si può star senza, e vedrà che | un | giorno o l' altro resto panato". Faussone mi aveva invitato |
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e lui da tre mesi: aveva attrezzato una cucinetta in | un | armadio a muro, aveva appeso al soffitto un salame e due |
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cucinetta in un armadio a muro, aveva appeso al soffitto | un | salame e due ghirlande d' aglio, e appiccicato alle pareti |
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sperduta si dormiva bene comunque: di notte si assaporava | un | silenzio totale, primigenio, rotto soltanto dal respiro del |
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rotto soltanto dal respiro del vento e dal singhiozzo di | un | imprecisato uccello notturno. "Bene. L' amico che a |
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mi ha fatto più magone, quando le dico chi è stato, lei fa | un | salto così. Perché prima di tutto mi ha messo nei guai mica |
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nei guai mica male; secondo poi, perché non era neppure | un | cristiano: appunto, era una scimmia". Il salto non l' ho |
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la punta della sorpresa; devo averlo già detto che non è | un | gran raccontatore e riesce meglio in altri campi. D' |
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ma poi uno finisce che diventa noioso. Quella volta lì era | un | derrick. Lo sa cosa è un derrick?" Non ne avevo che un' |
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noioso. Quella volta lì era un derrick. Lo sa cosa è | un | derrick?" Non ne avevo che un' idea libresca: sapevo che |
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gente la impiccassero basta che sia. Ogni modo, quello era | un | derrick niente di speciale, una ventina di metri, un |
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era un derrick niente di speciale, una ventina di metri, | un | derrick di perforazione, di quelli che se non si trova |
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se non si trova niente uno poi li smonta e se li porta in | un | altro posto. A regola, nelle mie storie fa sempre o troppo |
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ebbene, quella volta lì era in una radura in mezzo a | un | bosco, e non faceva né freddo né caldo, ma invece pioveva |
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era roba da ridere: non ci sarebbe neppure stato bisogno di | un | montatore con tutte le carte in regola, bastava un manovale |
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di un montatore con tutte le carte in regola, bastava | un | manovale che non patisse tanto le vertigini. Ne avevo tre, |
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indormiti. Sta di fatto che a me mi toccava di pensare | un | po' a tutto: al gruppo elettrogeno, ai collegamenti, |
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al gruppo elettrogeno, ai collegamenti, perfino a farmi | un | po' di cucina la sera nella baracca. Ma quello che mi |
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far scendere la fresa frontale, che poi montare quello è | un | lavoro che non sarebbe neanche della mia partita. Sembra |
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che scendono nel pozzo uno dietro l' altro; insomma tutto | un | cine che di regola uno lo vede ... sì appunto solo al cine, |
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solo al cine, in quei film del Texas. Non per dire, è | un | bel lavoro anche quello; io non mi facevo l' idea, ma si va |
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accennava ancora a decollare, io ho cautamente accennato a | un | formaggio fermentato e a certi salamini ungheresi che |
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e bassa, correva una nuvola sottile e nera, come se | un | pittore si fosse pentito di un suo tratto, e lo avesse |
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sottile e nera, come se un pittore si fosse pentito di | un | suo tratto, e lo avesse ripetuto poco sopra. Era una nuvola |
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abituati, noi dei paesi civili, e se ci capita di finire in | un | posto un po' fuorivia ci sembra subito la fine del mondo. E |
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noi dei paesi civili, e se ci capita di finire in un posto | un | po' fuorivia ci sembra subito la fine del mondo. E invece, |
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che laggiù il solo amico che sono riuscito a farmi è stato | un | scimmiotto, mi deve credere che non avevo nessun' altra |
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sempre: bene, lui si sedeva a prendere la pioggia in | un | modo speciale, con i ginocchi sollevati, la testa sui |
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restavano asciutte. Ho provato anch' io, per riposarmi | un | poco fra un bullone e l' altro, e devo dire che se uno non |
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asciutte. Ho provato anch' io, per riposarmi un poco fra | un | bullone e l' altro, e devo dire che se uno non ha il |
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assunto la posizione dello scimmiotto, ma ho subito colto | un | suo sguardo indispettito. Faussone non scherza mai; se lo |
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In quella stagione le femmine stanno tutte insieme in | un | branco, con un vecchio maschio ben piantato che le guida e |
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stagione le femmine stanno tutte insieme in un branco, con | un | vecchio maschio ben piantato che le guida e gli fa l' amore |
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lo graffia. Io la capivo bene la sua situazione perché era | un | po' come la mia, ben che io ero senza femmine per degli |
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e con la stessa malinconia, si fa presto a fare amicizia". | Un | pensiero mi ha attraversato la mente: di nuovo eravamo soli |
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ma non ho interrotto Faussone. " ... solo che lui non aveva | un | derrick da montare. Il primo giorno stava solo lì a |
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faceva dei versi e sembrava contento. Lo sa che è proprio | un | peccato che anche noi montatori non abbiamo quattro mani |
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la coda? Mi faceva un' invidia da morire: quando ha preso | un | po' di confidenza veniva su per il traliccio come un |
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preso un po' di confidenza veniva su per il traliccio come | un | fulmine, si attaccava alle traverse coi piedi, a testa in |
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Lui sì che mi avrebbe potuto aiutare, ma era come | un | bambino, lo prendeva come un gioco, come una dimora. Non c' |
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potuto aiutare, ma era come un bambino, lo prendeva come | un | gioco, come una dimora. Non c' era verso. Dopo qualche |
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e quando ho provato i due motori lui da principio si è | un | poco spaventato per via del rumore e di tutte quelle |
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che si muovevano da sole. Io a questo punto gli avevo dato | un | nome: lo chiamavo e lui veniva. Anche perché ogni tanto gli |
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tutti i perché, e se io non gli davo da mente piangeva come | un | bambino piccolo. Bene, qui, poco da dire, la colpa è stata |
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L' avevo pure visto che quel trucco dei bottoni gli piaceva | un | po' troppo. Vuol dire? Sono stato così asino che proprio l' |
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che era meglio svitare i fusibili". Si stava avvicinando | un | disastro. Stavo per domandare a Faussone come avesse potuto |
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esperienza che ad ogni narrazione l' ascoltatore apporta | un | contributo decisivo: un pubblico distratto od ostile snerva |
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narrazione l' ascoltatore apporta un contributo decisivo: | un | pubblico distratto od ostile snerva qualsiasi conferenza o |
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distratto od ostile snerva qualsiasi conferenza o lezione, | un | pubblico amico la conforta; ma anche l' ascoltatore singolo |
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per cui gli scrittori, ossia coloro che raccontano ad | un | pubblico incorporeo, sono pochi. " ... no, non è riuscito a |
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lì che trafficavo con i contatti, perché sa, io non sono | un | elettricista, ma un montatore bisogna che si disbrogli |
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con i contatti, perché sa, io non sono un elettricista, ma | un | montatore bisogna che si disbrogli dappertutto; e specie |
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E il giorno dopo era domenica, e il lavoro era finito, e | un | giorno di riposo ci voleva. Insomma, quando viene il lunedì |
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e col gancio impegnato nel basamento, come l' ancora di | un | bastimento. E lui era lì seduto e mi aspettava, mi aveva |
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doveva averlo fatto scendere, che appunto bastava premere | un | bottone, e il sabato me lo aveva visto fare tante volte; e |
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l' altalena doveva aver mandato il gancio a chiudersi su | un | longherone, perché era uno di quei ganci di sicurezza, col |
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Alla fine, forse aveva capito che stava combinando | un | guaio, e aveva premuto il bottone della risalita; o forse |
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altrimenti addio al suo boia di Londra". "Allora non era | un | guasto così grave?" Appena formulata la domanda, dallo |
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"Dipende. Quattro giorni di lavoro per le riparazioni, e | un | bel po' di soldi come penalità. Ma mentre io ero lì che |
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non me lo tenevano, e che per le mie zie sarebbe stato | un | bel cadò; e del resto, vigliacco se si è più fatto vedere". |
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