Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: suoi

Numero di risultati: 1233 in 25 pagine

  • Pagina 3 di 25
Yanez con non poca sorpresa del rajah non aveva risposto. I  suoi  occhi si erano invece fissati su una doppia cortina di seta
tigre prudente. - Si volse verso i malesi che aspettavano i  suoi  ordini: - Disperdetevi, - disse loro - fate tutto ciò che
- E come? - Il rajah seccato dai continui reclami dei  suoi  sudditi, s'era finalmente deciso di porre fine alle stragi
suo padre, e tutti i  suoi  ascendenti fino ai tempi più remoti, avevano sempre
segreto vari tipi di vetro e di argentatura, sottopose i  suoi  specchi a campi elettrici, li irradiò con lampade che aveva
vispo ma intercambiabile con la maggior parte dei  suoi  condiscepoli. Il terzo Spemet spettava a Emma, non c' era
amore intenso, dolce e duraturo. Distribuì vari Spemet ai  suoi  amici più cari. Notò che non due immagini coincidevano fra
Anche il rajah si è alzato guardando, con smarrimento, i  suoi  ministri che reggono un alto dignitario che barcolla e che
potente veleno, - disse. Il rajah era diventato livido. I  suoi  occhi ardenti come carboni, si fissarono ora sugli uni ed
Si sfogò con un "va' al diavolo, briccone!". Chiamò i  suoi  malesi e lasciò a sua volta il padiglione, ormai deserto.
appariva molto preoccupato. - Sbarrate la porta, - disse ai  suoi  malesi, - e coricatevi colle carabine a fianco. Non so che
sotterraneo, che aveva servito di rifugio a Sandokan ed ai  suoi  malesi e dayachi. Pareva che nessuno si fosse accorto
dell'Assam. Sandokan aveva già comunicati a tutti i capi i  suoi  ordini, D'altronde non si trattava che di sorprendere le
porta che s'apriva nel bastione di Siringar, fece fermare i  suoi  uomini e s'avanzò solo con Tremal-Naik, dopo d'aver montate
Devono essere occupati ad impossessarsi del rajah e dei  suoi  favoriti, in questo istante. Quando giungeremo al palazzo
Sandokan, prima di dare il gran cozzo, attese che i  suoi  ordini fossero stati eseguiti, e quando vide i montanari
ben meglio dei piccoli falconetti, mentre una parte dei  suoi  uomini sfondavano, coi calci delle carabine, le porte delle
- Lo credo anch'io, capo. - E ripartì di corsa, mentre i  suoi  montanari disarmavano i prigionieri e sparavano le loro
mantenuto la tua promessa e la rhani dell'Assam manterrà i  suoi  patti. - Il capo dei seikki si diresse verso il palazzo
ora? - Anche questa volta il rajah non rispose. Solamente i  suoi  occhi si dilatavano sempre più, come se dovessero
qui, dalle lontane regioni della Malesia, per sostenere i  suoi  diritti e, come avete veduto, ci siamo riusciti, poiché voi
uno sguardo sulle navi che lo circondavano. I  suoi  occhi caddero subito su di un piccolo schooner, armato con
A venderti i miei presagi - rispose il bazir, scrollando i  suoi  numerosi anelli che tintinnavano graziosamente. - Non so
del fiume. Era il momento scelto da Sandokan per inviare i  suoi  uomini a terra a prendere il pescatore. Un'imbarcazione fu
non lo credo. - Ma non vedi che ci presenta la bocca dei  suoi  cannoni? - disse Yanez. - Ma chi vuoi che ci abbia traditi?
di ferro difeso da un esercito di titani. Cadevano i  suoi  pennoni e tentennavano i suoi alberi; si sventravano le
di titani. Cadevano i suoi pennoni e tentennavano i  suoi  alberi; si sventravano le imbarcazioni, si demolivano le
le imbarcazioni, si demolivano le murate, si sfasciavano i  suoi  fianchi, si ammazzavano i suoi uomini, ma che importava?
le murate, si sfasciavano i suoi fianchi, si ammazzavano i  suoi  uomini, ma che importava? Polvere e palle ce n'era per
a trecento metri le loro schegge infuocate! Gli stessi  suoi  nemici, nel vederlo là sull'eroico vascello, impassibile
ad un terribile sogghigno: un lampo feroce balenava nei  suoi  occhi. - Viva Mompracem! - lo si udì gridare. Un urrah
viaggiatrici vi supplì dovutamente e John dopo due ore coi  suoi  abiti asciutti, rifocillato ed in sì bella compagnia, avea
E poi, quasi un rimorso la colpisse di consacrare i  suoi  pensieri unicamente allo sposo, aggiungeva: «e la povera
lavorata, cingeva alla cintura. Due revolver pendevano ai  suoi  fianchi nelle rispettive fonde, il suo pugnale a larga lama
gioconda luce; invano la tìmida àura aliàvagli in volto i  suoi  baci piumosi. L'ànimo del malvagio è impervio all'alfabeto
epoche, furono vili e pieni di paura. Infelice Dentato! i  suoi  carnefici rapportavano ch’egli aveva confessato complici e
cui da Firenze s’ingannava il popolo di Roma e gli eroici  suoi  amici. E i tiri di fucile li fecero i poveri Romani e si
costituiscono il primo volume del ciclo "Giuseppe e i  suoi  fratelli" di Thomas Mann. Io credo che esso sia il più alto
cosa è grave; ma rimedieremo! - Talvolta rimediava come i  suoi  colleghi, spacciando l'ammalato; spesso però guariva, o
il farmacista, che non poteva perdonargli l'abborrenza pe'  suoi  intrugli, se ne vendicava chiamandolo: "asino laureato". E
Il dottor Ficicchia non serviva solamente da medico pe'  suoi  clienti, ma da consultore legale, da avvocato, da uomo di
i bambini, ammonendo le mamme se avevano trascurato i  suoi  consigli, strizzando un foruncolo, medicando una piaga con
Voleva un servizio e pareva chiedesse un favore. Ne'  suoi  viaggi a Caltagirone e a Piazza Armerina non spendeva un
famiglia, gli accennava dalla lontana la cura fatta a'  suoi  o a lui pochi mesi addietro, e mostrava di compiacersi
la mano. Anche il papa faceva buttare il colera ne'  suoi  stati, ed era un ministro di Dio! Il cerchio dei paesi
abbastanza grossa, perché ventiquattro cannoni uscivano dai  suoi  babordi mentre sul cassero e sul largo castello di prora si
quadre della Bretagna, che ha sempre dato alla Francia i  suoi  migliori marinai! Il nostro uomo attraversò la coperta
- Ah! quello è il punto debole - rispose il bretone. - Coi  suoi  otto pezzi riuniti potrebbe fare qualcosa; ma la polvere è
di cattivo umore. S'avanzò nel corridoio, strascicando i  suoi  piedi da elefante per annunciare la sua visita, poi spinse
illuminato da un alto candelabro d'argento, si offrì ai  suoi  sguardi. In mezzo, fra i divani di seta a fiori rossi e
che ci segue: ecco lo scoglio. Bah! l'affonderemo. - Coi  suoi  cento quintali di polveri? - esclamò il bretone, allargando
sulla nostra corvetta, poi farai sfondare uno dei  suoi  fianchi e la lascerai colare a fondo. - Insieme alle
a rispondere con gran vigore e non solamente con i  suoi  pezzi. I bucanieri erano saliti in coperta e, trovandosi il
ed altrettanto pericoloso abbraccio. Già il conte ed i  suoi  due compagni stavano per cedere dinanzi agli spagnuoli i
incolume da quella prima lotta, riorganizzò rapidamente i  suoi  bucanieri, i quali avevano lasciati i loro archibugi per
si era però scoraggiato di quel primo scacco. Aspettò che i  suoi  fìlibustieri si raccogliessero, e poi per la seconda volta
e, dopo aver alzato la spada, l'abbassò gridando ai  suoi  corsari: - Salutate i colori della vecchia Spagna! È il
divenne pallidissimo, mentre un lampo d'ira illuminava i  suoi  occhi. - Sapevano d'impiccare un gentiluomo? - chiese con
la sentenza di morte contro mio padre e contro tutti i  suoi  marinai sfuggiti al naufragio? - Non lo so. - È inutile che
Mio padre, prima di partire per l'America insieme con i  suoi  fratelli, il Corsaro Nero ed il Corsaro Verde, aveva
Corsaro Rosso, cosí parlando, era diventato terribile. I  suoi  lineamenti si erano alterati, assumendo una espressione
si erano alterati, assumendo una espressione selvaggia ed i  suoi  occhi mandavano lampi sinistri. - Mi avete capito,
e nessuno di loro si rifiuterà di mettere le sue navi, i  suoi  uomini, le sue spade e i suoi pezzi a disposizione d'un
di mettere le sue navi, i suoi uomini, le sue spade e i  suoi  pezzi a disposizione d'un conte di Ventimiglia. - Potremo
meravigliosa! ... Il conte stette un momento immerso nei  suoi  pensieri, poi disse: - Credo anch'io che non si possa fare
dei viveri e delle munizioni da guerra. Erano il conte ed i  suoi  tre spadaccini, i quali, dopo essersi provveduti di cavalli
si era subito messo alla testa del drappello, poiché i  suoi  compagni non sapevano dove si trovasse Guayaquil. - Signor
di tendergli una imboscata e di fucilare per bene i  suoi  uomini. - E farci prendere? - disse Mendoza. - Non avrà già
su questa via, potrebbe distaccare un manipolo dei  suoi  cavalieri e rimandarli indietro a perlustrate le
trovarsi la salda fortezza di Guayaquil. Del marchese e dei  suoi  cavalieri fino allora nessuna nuova. Avevano continuata la
suo cuore sanguinasse pel dispiacere di non poter aiutare i  suoi  compagni, fuggí a corsa sfrenata verso Panama, pensando, e
il quale temeva quei terribili corsari, non meno dei  suoi  compatriotti. - Io vi condurrò prigioniero a Guayaquil e là
fiammingo e da Mendoza. Il marchese si era voltato verso i  suoi  uomini. - Date tre cavalli a questi signori, - disse. Tre
bellissimi morelli andalusi furono condotti. Il conte ed i  suoi  due spadaccini montarono in arcione, mentre dal margine
- rispose il marchese. Mentiva. Era una partita dei  suoi  cavalleggieri che davano la caccia al bravo guascone. Il
la giovane fissando subito sul figlio del Corsaro Rosso i  suoi  sguardi. - Ti conduco qui un signore che pretende essere
donna che già gli era sposa nel vincolo religioso; ma i  suoi  dubbi, le sue diffidenze, i suoi terrori non potevano
vincolo religioso; ma i suoi dubbi, le sue diffidenze, i  suoi  terrori non potevano dissiparsi completamente fino a
assenso del Gran Proposto. Ma l'ora, che doveva risolvere i  suoi  dubbi, che doveva metter fine a quelle ansie febbrili, era
della propria sciagura, per riconoscere avverati i  suoi  presentimenti sinistri, E nondimeno portò la mano alla
di sospetti e di diffidenze che era stata il supplizio de'  suoi  giorni di esilio, per quella divinazione del presentimento
avrebbe tutto dimenticato, il suo amore, la sua donna, i  suoi  doveri verso la società, i mezzi più pronti e più validi
in mezzo alla capanna, accesero a poca distanza dai  suoi  piedi un gran fuoco, ed attesero pazientemente che
meraviglia si dipinse sul suo volto e subito dopo i  suoi  lineamenti si alterarono dimostrando dispetto, terrore e
la capanna. Manciadi trabalzò mugolando come una tigre ed i  suoi  occhi si iniettarono di sangue - Tieni fermo, Kammamuri, -
lentamente la testa rigata da grosse goccie di sudore, i  suoi  lineamenti poco prima orribilmente alterati si ricomposero
gli si mise dietro balzando a destra ed a manca, mescendo i  suoi  ruggiti agli urli del vento e al rombo dei tuoni. - La
Povera Ada! D'un tratto una secca detonazione giunse ai  suoi  orecchi, seguita dall'abbaiar lugubre di Punthy. - Cos'è? -
impugnato una scimitarra, pronta a combattere a fianco dei  suoi  benefattori. Aïer-Duk e i suoi otto uomini discendevano,
a combattere a fianco dei suoi benefattori. Aïer-Duk e i  suoi  otto uomini discendevano, correndo, la china che menava
un'isola, fratello mio. - Ma dentro un forte. Aïer-Duk ed i  suoi  uomini, attraversato rapidamente il braccio di mare, erano
Giove! - esclamò Yanez che udì fischiare alcune palle ai  suoi  orecchi. - Altri nemici! - E anche delle barche - disse
due fanali, verde l'uno, rosso l'altro, brillavano ai  suoi  fianchi. - Ehi! Sandokan! ... - gridò una voce. - Corpo di
precipitò giù dal tetto della capanna, seguito da tutti i  suoi  compagni, mentre un nembo di mitraglia spazzava la sommità
sei volte di seguito, tornava alla carica per sbarcare i  suoi  uomini. - Noi siamo soli, Sandokan. Abbiamo con noi una
parte del tetto. La Tigre della Malesia si volse e guardò i  suoi  compagni. Avevano tutti le armi in pugno ed erano pronti a
essi la vergine della pagoda. Sembrava tranquilla, ma nei  suoi  occhi si leggeva la più viva ansietà. - Non vi è più
aver ringuainata la scimitarra, e aspettò tranquillamente i  suoi  due più acerrimi nemici. L'imbarcazione, vigorosamente
sul petto e il volto lievemente alterato, guardava i  suoi  compagni. - Sandokan - disse il vecchio con voce commossa.
altri odano. Uscì dalla semi-diroccata capanna e condusse i  suoi  amici nella cinta del forte. - Vi accordo ciò che chiedete.
capanna diroccata dove Brooke li aspettava, circondato dai  suoi  ufficiali che erano già sbarcati. - Ebbene? - chiese
la sua forza: è la vita istessa, perchè la fede vi eresse i  suoi  santuari, in cui migliaja e migliaja di anime sono venute,
perchè il commercio e la industria da secoli, vi mise i  suoi  emporî, in una tradizione di lavori, di attività, di onestà
quella che cosi lealmente: ed entusiasticamente festeggiò i  suoi  re ed i suoi ospiti, quella che pure, seppe adornarsi di
lealmente: ed entusiasticamente festeggiò i suoi re ed i  suoi  ospiti, quella che pure, seppe adornarsi di drappi e di
forca di quelli. Il signore si divertiva a tormentare i  suoi  commensali politici con una sequela di proposte
convinzione, che eccitava all'ultimo grado la curiosità de'  suoi  uditori. Il curato era perplesso. Non ardiva manifestare il
A volte grave e severo, a volte scherzoso e beffardo. I  suoi  entusiasmi erano brevi, intermittenti - si ammorzavano
desolazione - declamava tragicamente una inezia. Quando i  suoi  ascoltatori parevano profondamente impressionati, egli si
collo svilupparsi degli avvenimenti, egli prendeva pe'  suoi  personaggi immaginarii, un reale interesse. Finiva
il popolo inerme. Sulla caserma si dirigeva Cucchi coi  suoi  luogotenenti Bossi ed Adamoli ed alla loro voce e col loro
diversa da quella del salotto, che aria cara, piena de'  suoi  pensieri e de' suoi amori! Aveva un gran bisogno di
del salotto, che aria cara, piena de' suoi pensieri e de'  suoi  amori! Aveva un gran bisogno di abbandonarsi ad essi ed
insieme, dalle acque e dalle rive tristi dove gli occhi  suoi  fisi parevano smarrirsi piuttosto nelle ombre del passato
poteva dirsi che un buon dilettante senza originalità. I  suoi  modelli prediletti erano il Foscolo e il Giusti; li adorava
Forse piaceva a Franco d'improvvisar sul piano con questi  suoi  versi davanti agli occhi. Appassionato per la musica più
la fede e non aveva mai vôlti lungamente a lei tutti i  suoi  pensieri, non aveva potuto esserne penetrato in tutti i
pensieri, non aveva potuto esserne penetrato in tutti i  suoi  sentimenti. La religione era per lui come la scienza per
per uno scolaro diligente che ha la scuola in cima de'  suoi  pensieri e vi è assiduo, non trova pace se non ha fatto i
pensieri e vi è assiduo, non trova pace se non ha fatto i  suoi  compiti, se non si è preparato alle ripetizioni, ma poi
stretta e se lo portò via rispondendo perfidamente ai  suoi  guaiti: "Cossa t'han faa, poer Friend, cossa t'han faa, di'
ammanniva alla tiepida e giulebbata beatitudine de'  suoi  agiatissimi lettori. Onde questi allo scattare battagliero
appunto, il giovane scrittore mandava al giornale romano i  suoi  nuovi Reisebilder, cioè quelli di Geromino sindaco di
egli aveva iniziate le sue prime avvisaglie artistiche e i  suoi  primi studi letterari. Nel 1865, allorché era studente di
teatri in Roma nuova, dove informa con venustà plastica i  suoi  ideali artistici, vi pubblicava contemporaneamente briose
raccolse e lo dispose con evidente compiacenza, in uno dei  suoi  celebrati almanacchi, ad illustrazione del Ratafià di
e Ernesto Pasquali - ed ivi Giuseppe Giacosa fece udire i  suoi  primi versi, fra cui la Cantica sul Materialismo,
cultore di arte e di poesia vi scandiva tragicamente i  suoi  versi cesellati. Quanto quei giovani fossero appassionati
dal Risorgimento di Torino, e che il Capuana raccolse nei  suoi  studi di letteratura contemporanea. La Dante, cedendo alle
sostenne - non dobbiamo dimenticare la sostanzialità dei  suoi  meriti principali. Rimpetto a Garibaldi non siamo pubblico
di nostra madre... "Se Garibaldi dorme qualche volta nei  suoi  romanzi, aliquando dormitat Homerus. Io penso che Garibaldi
del vero umorismo, che vanta a suo antesignano Sterne, ed a  suoi  più illustri campioni Heine, Gian Paolo Richter, Thackeray
10 dicembre 1875 così si esprimeva parlando dell'autore: "I  suoi  quadri sono di una diligenza ed accuratezza fiamminghe; ma
aveva il primo gran merito di non somigliare ad alcuno dei  suoi  valenti compagni in letteratura, e di far valere un proprio
e poi mette l'orologio in vetrina. "Egli razzola, come i  suoi  gallinacci, nei dizionari, ne cava fuori parole, parole e
di luce, di chiassi, di voli, di profumi e di passioni; i  suoi  contadini sono vivi come i soldati dei bozzetti militari di
ogni felicità agli sposi, quando il fidanzato dice ai  suoi  amici: "... io ho dinanzi a me una gioia, una purezza, un
i pubblicisti romani. "Dice questo tale nel principio dei  suoi  dialoghi De Republica che la partecipazione alla vita
suavitatem studiorum". E via via, svolgeva le sue idee, i  suoi  intendimenti, i suoi concetti politici ed amministrativi,
E via via, svolgeva le sue idee, i suoi intendimenti, i  suoi  concetti politici ed amministrativi, largamente liberali,
liberali, in vista della maggior felicità possibile dei  suoi  concittadini. E corroborava opportunamente il suo dire con
Geromino sindaco di Monticella, riprendeva nella capitale i  suoi  studi di osservazione. Assunto lo pseudonimo barbarico e
cui annaspano gli uomini di governo, egli maturava meglio i  suoi  giudizi e i suoi pensieri di letteratura politica,
uomini di governo, egli maturava meglio i suoi giudizi e i  suoi  pensieri di letteratura politica, appianandosi in questo
soci della Dante Alighieri, dove egli esercitava su tutti i  suoi  colleghi influenza grandissima, a volte decisiva; era una
sul suo pianerottolo. Oh! quanta luce egli getterà fra i  suoi  cari con la notizia che finalmente egli è riuscito il
del cuore, non eccita neppur l'ombra d'un sorriso; i  suoi  non gli badano più che tanto; la mamma non lo guarda
da avvertire, e poi rientrava e stava lì con quei  suoi  occhioni aperti, quasi volesse medicare il padrone con le
e notizie, per ricostruire il Profilo di Un ignoto nei  suoi  Studi di letteratura contemporanea (Seconda serie). Egli in
palpiti di calore crescente dal suo altoforno empireo: i  suoi  raggi cocenti fremitavano: e cremandola le artigliavano la
togliesse all'arte l'ingegno suo, o almeno lo guastasse nei  suoi  ingranaggi corrosivi. Ma il Faldella sullo scanno di
dell'uomo, interdisse, con zelo soverchio, a tutti i  suoi  membri la rielezione... "Negli ordini della Repubblica
forse allora incredulo in se stesso, fu ripagato dai  suoi  elettori di una buona sconfitta. Ritornato alla
spiriti, egli riprese con maggiore intensità di lavoro i  suoi  studi; e poiché della politica gli durava il sapore acre,
la stoffa dello storico? e qualunque titolo abbiano i  suoi  lavori non saranno sempre romanzi? - Costoro a nostro
in qua. Il Faldella è interessante novelliere, è vero, ed i  suoi  racconti hanno un'attrattiva non comune; ma bisogna pur
e la novità non sono mai state le maggiori doti dei  suoi  lavori, sibbene la finezza dell'osservazione e l'acutezza
del palazzo di Montecitorio, studiato in sé stesso, nei  suoi  abitanti, nei suoi frequentatori e negli ordinamenti
Montecitorio, studiato in sé stesso, nei suoi abitanti, nei  suoi  frequentatori e negli ordinamenti amministrativi che
per indole, è scrutato con acume. Ed Agostino Depretis coi  suoi  trenta e più anni di esperienza parlamentare e con tutto il
Bajardo: Cairoli discusso come Presidente dei ministri, nei  suoi  due ministeri; Zanardelli, dal vasto ingegno democratico,
lo sintetizza l'autore, Bertani ne appare dogmatico nei  suoi  discorsi alla Camera; vi appare quale uomo che stia sempre
che pure è stato un eccellente deputato come se lo sanno i  suoi  antichi elettori, è lì per ismentire la sciocca credenza.
sempre estremamente vero. Vi è un che di artificioso nei  suoi  atti improvvisi ed eccessivi, segnatamente nella Giustizia
ostentazione si diletta soverchiamente a porre sopra i  suoi  giornali?libelli il marchio di un titolo come: Il Serpe ?
filtrava, assimilava... guardava fissamente mutolo coi  suoi  occhi orientali e colle tempie rosse e secche. Diventava
si confonde in pieno barocco; allora ne vengono fuori certi  suoi  periodi che molti giornali si compiacquero a porre in
meno felice e meno efficace. E fors'anco, segnatamente nei  suoi  primi lavori, per la foga che gli prese di ingolfarvi
in una limitata cerchia vitale, accadde che molte parti dei  suoi  lavori rimasero incomprensibili dalla maggioranza dei
l'essenza mellifera. Ed a Saluggia egli ha composto i  suoi  migliori lavori, forse perché l'ingegno suo si fa più
in apparenza, agitato per Teresina che divideva i  suoi  giorni in due categorie ben distinte; quelli in cui aveva
giovane che doveva essere suo marito; e, come metteva i  suoi  trasporti a' piedi di Dio nelle sue fervide preghiere, così
non era convinta di quella fortuna. Pensava ad Egidio, a'  suoi  sguardi di fuoco, alla stretta appassionata delle sue mani.
e di confidenza, non avrebbe palesato uno solo de'  suoi  ardori. Un pensiero che l'assaliva ogni sera, nella
Un altro pudore strano, inesplicabile, le era venuto ne'  suoi  rapporti col fratello. Aspettava le visite di Carlino con
di Orlandi, per sentirne parlare; ma non correva piú a'  suoi  baci; non cercava le sue carezze; non gli si metteva vicino
sempre tormentata dal desiderio di accarezzarlo, ed uno de'  suoi  piaceri piú intensi, quando sarebbero maritati, doveva
a quelle coste udrete il ruggito della Tigre e i  suoi  tigrotti vi muoveranno incontro. Ma non scordatevi, James
incontro. Ma non scordatevi, James Brooke, che la Tigre e i  suoi  tigrotti hanno sete di sangue. - Verrò a trovarvi. -
Poco dopo il drappello veniva raggiunto da Aïer-Duk e dai  suoi  compagni. Avevano perlustrato la foresta in tutti i sensi,
a mezzodì - disse. - Aspetta che si svegli. Ordinò ai  suoi  uomini di entrare nel fortino e si sedette accanto
le sue gambe pure lentamente si piegarono e infine i  suoi  occhi si aprirono dilatandosi assai e si arrestarono su
teneva curvo sul petto. Un lampo di speranza balenava nei  suoi  occhi neri. - Ella è salva? - Salva! ... - disse Sandokan.
- rispose il pirata. - È uscita alcuni minuti fa coi  suoi  guardiani. - Dove si è diretta? - Verso la costa. - Venite,
- disse il rajah, dopo aver fatto un rapido cenno ai  suoi  uomini. - Dunque voi non parlerete? - No, altezza - rispose
prigioniero era stato nuovamente imbavagliato, malgrado i  suoi  morsi e le sue violenti scosse, perché con le sue grida non
il suo viso, pallido per l'ira, cominciò a colorirsi ed i  suoi  occhi a risplendere come quelli di un serpente irritato. I
occhi a risplendere come quelli di un serpente irritato. I  suoi  contorcimenti e i suoi sforzi scemarono a poco a poco,
quelli di un serpente irritato. I suoi contorcimenti e i  suoi  sforzi scemarono a poco a poco, finché cessarono del tutto.
ci arride, la pirateria malese avrà perduti per sempre i  suoi  due capi. A noi due, Tigre della Malesia: James Brooke ti
non cessava di impartire ordini a questi e a quelli. I  suoi  occhi grigi mandavano faville. In termine di mezz'ora, i
al quartiere del Macello pubblico, riferisce che uno dei  suoi  conduttori, il nominato Bigino, per cinque notti
Schiavitù o morte! E tutto, tutto: la sua educazione, i  suoi  fremiti di libertà, la sua condizione di capo, il suo
ma essi risposero alle sue grida, alle sue proteste, ai  suoi  urli, con alte risate di scherno, con parole beffarde. Egli
venire inviati a Roma. Fra gli ischiavi vi sono parecchi  suoi  antichi sudditi, catturati nella battaglia o nella sua oasi
catturati nella battaglia o nella sua oasi e parecchi  suoi  antichi schiavi, lieti quest'ultimi che il loro antico
ostinazione; ma quando l'anima è abituata a trovare ne'  suoi  abbandoni spirituali i teneri calori della carità e della
contava la sua, o invocava un'orazione speciale per i  suoi  malati. Tutte poi se ne andavano coll'animo edificato, come
chi vorrebbe essere ammalato, chi vorrebbe veder morire i  suoi  figliuoli, chi stentare tutta la vita per morire povero e
alzò la testa e lasciò che Angelica accomodasse un poco i  suoi  capelli scomposti dall'agitazione e per la prima volta vide
stessa in un piccolo dovere scelto da lei e accomodato ai  suoi  istinti, ora sentì quel che vi può essere di nobile e di
quasi bestemmiare il nome di Gesú Cristo. La pazienza ha i  suoi  limiti. Anche a lui piangeva il cuore di dover mostrarsi
sul tabacco, sul companatico, sul filo e sui bottoni dei  suoi  vestiti. Pasqua era qui. Domani egli doveva trovarsi col
rossigno a fraschette, una cravatta bianca a bolle rosse, i  suoi  guanti neri, il suo cappello rotondo di feltro inglese, e
bell'uomo." Paolino tornò a sghignazzare, mostrando tutti i  suoi  trentadue denti bellissimi e sani. "Non dico con ciò che tu
Demetrio sgranchiva l'anima intirizzita; dimenticava i  suoi  guai, i suoi debiti, il padrone di casa, sua cognata ... ,
sgranchiva l'anima intirizzita; dimenticava i suoi guai, i  suoi  debiti, il padrone di casa, sua cognata ... , tutto, per un
signora a mia moglie e mandarla in carrozza. In quanto ai  suoi  figliuoli saranno miei e hai una prova in questa lettera di
questa donna?" In mezzo alle sue tribolazioni, in mezzo ai  suoi  parenti, con un morto da portar via, con tanti debiti da
d'un quesito, che s'imponeva alla sua volontà e a tutti i  suoi  proponimenti: "Che diavolo aveva dunque quella benedetta
del 30 Novembre dichiarava in pieno Parlamento che i  suoi  elettori, prendendo sul serio il programma da lui
vuota, un senso di compassione indefinita si mescolava ai  suoi  timori e fuggevolmente una voce del cuore domandava se essa
In attesa che una di queste si rivelasse, concentrava i  suoi  riguardi verso quella che ne aveva più bisogno. Siccome la
di semplificare la vita, di ritirarsi a sorvegliare i  suoi  fondi, e a fare il nonnetto di campagna, beato come un
fallita per l’ovvia ragione che la gioventù Romana sotto a’  suoi  ordini non avendo armi, fu costretta di sottrarsi ai colpi
quanto era avvenuto, non dimenticando di far cadere i  suoi  sospetti sul gussain dal braccio anchilosato. Quella
fama quel fakiro. Si dice che sia una spia del rajah o dei  suoi  ministri. - Sai dove abita? - chiese Tremal-Naik. -
fiore in compagnia di alcuni saniassi, che devono essere i  suoi  protettori ed anche i suoi sfruttatori. - Ecco il punto di
saniassi, che devono essere i suoi protettori ed anche i  suoi  sfruttatori. - Ecco il punto di partenza, - disse Sandokan
di buon'ora. Nel pomeriggio dorme sotto i banian. - Coi  suoi  saniassi? - Sì, sahib. - La bangle è sempre pronta? - È
la celebre pagoda che racchiudeva nuovamente, nei  suoi  sotterranei, la famosa pietra di Salagraman. Quantunque
remi. - Fingiamo di essere cacciatori, - disse Sandokan ai  suoi  uomini. - Vedo alzarsi fra questi canneti stormi di oche,
vedendo giungere le prime schiere di donne, chiamò i  suoi  cacciatori onde non disturbare quelle cerimonie e, guidato
avevano a fianco dei nodosi bastoni. - Sono quelli i  suoi  protettori? - chiese Sandokan con profondo disprezzo,
- Sì, padrone - rispose il pirata, sdraiandosi dietro ai  suoi  compagni. - Ed ora, giacché abbiamo portato con noi delle
le piante. Continuava a vendere il suo latte, mentre i  suoi  protettori dormivano al sole, certi di dividere una buona
e di magre piantagioni di datteri, di acacie e di aloè. I  suoi  abitanti appartengono quasi tutti alla razza degli Amargui,
a testa nuda. Appena entrati fra i duar, il marchese ed i  suoi  compagni s'avvidero subito, con molto dispiacere, che non
di farina, Esther preparò un delizioso moka che offrì ai  suoi  compagni assieme ad alcuni bicchierini di vecchio Cognac,
che quando l'acqua viene a mancare, il deserto riprende i  suoi  diritti e tramuta anche le più belle oasi in una pianura
però era stato dato, e il padre di Faress e due dei  suoi  figli si erano slanciati sulle tracce di Alojan. "Questi,
si difese come un leone. Nel frattempo Afza, liberatasi dai  suoi  legami, si unì agli inseguitori, scagliando sassi contro
"Quando giunse presso la rupe che avete veduto, da uno dei  suoi  servi che era ancora rimasto nell'oasi, fece chiamare il
con la sua piccola fortuna di pittore dei santi e coi  suoi  guadagni, egli era stato costretto a mantenere la sua sposa
era stata una signora: anzi, non rammentava che questo: e i  suoi  atti misurati e calcolati, le sue parole rade ed altiere, i
atti misurati e calcolati, le sue parole rade ed altiere, i  suoi  sguardi pacati e orgogliosi, il suo silenzio istesso,
ancora, tacitamente, che Domenico compisse molto meglio i  suoi  doveri. E quante volte, egli aveva distolto gli occhi da
più elevate, che la Madonna di Pompei facesse celebrare i  suoi  fasti mistici, sino nelle lontane Americhe: era bene,
parlare, facesse guadagnare molti danari a suo marito. I  suoi  istinti innati, i suoi gusti, il misterioso lavorìo della
molti danari a suo marito. I suoi istinti innati, i  suoi  gusti, il misterioso lavorìo della sua anima solinga,
- Ella non mi ama - diceva Domenico Maresca, nei  suoi  più brutti momenti. E lasciava la casa, col capo curvo
senza una parola superflua. Spesso, ella leggeva certi  suoi  romanzi: e non lasciava di leggere. Spesso sonnecchiava, in
riprendere il lavoro: gironzava per la bottega, con quei  suoi  passi incerti e strascinati, brancicando con le mani fra i
in elegante abito e non andasse a trovare suo padre, i  suoi  zii, le sue zie, le cognate, le cugine, le parenti lontane.
parola: poichè, per metodo, Anna aveva fatto sì, che i  suoi  parenti, salvo suo padre, non vedessero che raramente,
Anna gli aveva fatto intendere, pur senza dirlo, che i  suoi  parenti. essendo di un ceto molto più alto del suo, non
dopo le nozze, in gran lusso, col suo più bell'abito, coi  suoi  più ricchi gioielli, ella aveva acconsentito a visitare la
gomiti puntati sulla tavola da pranzo, cercava vincere i  suoi  nervi tesi dallo spasimo. - Servi pure. Ma della buona
Mariangela rientrava, adesso, in salotto e lo guardava coi  suoi  buoni occhi amorosi e pieni di pietà. Voleva dirgli qualche
anni! - gridò lui, sinceramente commosso, dimenticando i  suoi  guai. - Io non vi lascerei - mormorò essa, con dolcezza
soffio fresco di un autunno che si avanzava, quando i  suoi  rapidi passi lo ebbero portato, dalla stretta e tetra e
di casa Alvarez de Toledo, del Vasto, di Monteleone. I  suoi  pensieri, in piazza Vittoria, avevan distrutto la sua
e nella larga traversa, il Caffè Stinco aveva collocato i  suoi  tavolini all'aria aperta, tutti occupati da gente. Ogni
verso il Viale Elena: una volta, lentamente, trascinando i  suoi  piedi morti di fatica e la sua anima morta di tristezza,
viso era sparito, completamente: sottolineati di bistro i  suoi  occhi, e delineate, anche in bistro, le sovracciglie fini:
gente che passava, o non si accorgeva di loro, andando ai  suoi  piaceri e ai suoi doveri, o, accorgendosene, aveva un
o non si accorgeva di loro, andando ai suoi piaceri e ai  suoi  doveri, o, accorgendosene, aveva un sorriso maligno,
intorno, vagamente, come a raccogliere le sue idee, i  suoi  sentimenti, i suoi ricordi: ma preso dal suo dolore
come a raccogliere le sue idee, i suoi sentimenti, i  suoi  ricordi: ma preso dal suo dolore personale, ancora più
si riconosceva, al suo viso bellissimo e calmo, ai  suoi  grandi occhi che vagavano, placidamente, intorno, in attesa
innanzi, col suo passo elastico, con lo scricchiolìo dei  suoi  stivalini, con il suo aspetto spavaldo: la donna, più
minerale e geologica, vedete un campione di tutti i  suoi  minerali e poi spaccati bellissimi delle Alpi,
messo più in su di un faggio, che alla sua volta vede ai  suoi  piedi un castagno. E l'abeto ha i suoi licheni, le sue
sua volta vede ai suoi piedi un castagno. E l'abeto ha i  suoi  licheni, le sue borracine e intorno a sè le felci, i
tutte le regioni del globo. Ogni animale ha accanto a sè i  suoi  antenati geologici. Non tutti però, dacchè la palentologia
un forte ingrandimento. E così tu accanto al gallo vedi i  suoi  acari, i suoi vermi intestinali e tutti i microbi, che
E così tu accanto al gallo vedi i suoi acari, i  suoi  vermi intestinali e tutti i microbi, che vivon sulla sua
e tutti i microbi, che vivon sulla sua pelle e nei  suoi  visceri. Anche per gli animali ogni regione del nostro
grandi ali di oca, di cigno o di aquila, ha fabbricato i  suoi  angeli. Ma questo abitante di Venere ha per di più anche un
stranamente, gli parve che provenisse dal basso, presso i  suoi  piedi. Si fermò, un po' sorpreso, e rispose di sì, ma che
vide che la voce proveniva da una specie di pozzanghera ai  suoi  piedi; o meglio, non proprio una pozzanghera, ma come una
dimostrata falsa nelle sue dottrine e perniciosa nei  suoi  effetti, essai suscitava tuttavia un fascino, che egli non
masse dalla sua soluzione? Quale vantaggio l'anarchia? Ma i  suoi  sogni? Cercò di dimenticarli ma non potè. Aveva sognato
se esiste, nulla sa e nulla può; neppure difendere i  suoi  fedeli, i suoi ministri, la sua chiesa, se stesso. Questo
nulla sa e nulla può; neppure difendere i suoi fedeli, i  suoi  ministri, la sua chiesa, se stesso. Questo pensiero dura un
solo istante, che poi la sua mente torna ad occuparsi dei  suoi  sogni. Cerca di distrarsi di nuovo. Come mai gli sono
la sua specialità, era spento da ore, e si gettò nei  suoi  panni. Ma mentre si vestiva lo perseguitava il ricordo dei
panni. Ma mentre si vestiva lo perseguitava il ricordo dei  suoi  sogni. Voleva smentirli. Diceva a sé stesso: Non sono veri!
per punire... Chi?.... per vendicare..Chi'? Ed i  suoi  sogni gli si affacciavano imperiosi e gli dicevano: -
a militare nelle file dell'anarchia, aveva detto a tutti i  suoi  aderenti d'i questo suo proposito; lo sapevano tutti, che
Il freddo era cane; la neve, dura. scricchiolava sotto i  suoi  piedi, che imprimevano in quella orme profonde. Giunse alla
irrequieto su e giù nella stanza da studio, tormentato dai  suoi  antichi sogni, il cui ricordo, strana cosa, non lo
la si abbandona volentieri. Ma un evento venne a turbare i  suoi  calcoli. Erano le nove, quando bussarono. ? Chi può essere?
deve venire il giorno..! ? esclamò il fattorino, «e i  suoi  piccoli occhi lustri, brillavano di una luce strana, tra il
La coscienza gli diceva: Bada che fai contro la luce; ed i  suoi  sogni si ergevano maestosi, terribili, avanti a lui e
avrebbero recato un'onta ancora maggiore del biasimo dei  suoi  antichi consenzienti. Narciso Rossi era spacciato. Non gli
ad abitare? Che se ne curava? Di chi sarebbero stati i  suoi  mobili? Che gl'importava? Aveva lasciato erede universale
la desolazione, la morte, in quel luogo di pace? Oh, i  suoi  sogni! La Chiesa ha fatto sempre quanto stava nelle sue
gli altrui delitti? Cercò di allontanare il ricordo dei  suoi  sogni. La Chiesa è stata sempre il puntello dei troni; essa
lo invadeva per trascinarlo nei profondi abissi del mare. I  suoi  fianchi, squarciati dalle granate e dagli obici perforanti
nave americana, parevano un crivello; le sue murate ed i  suoi  alberi non vi erano più; le sue batterie non offrivano più
affondava lentamente, cappeggiando, nondimeno i  suoi  artiglieri non cessavano di sparare cogli ultimi pezzi
cogli ultimi pezzi rimasti ancora in batteria, mentre i  suoi  fucilieri mantenevano ancora, quantunque ridotti a meno
Sarawak mostrò ancora per un momento, ai raggi del sole, i  suoi  colori, poi s'inabissò. Tutto era finito! L'incrociatore
profondamente commossa dall'orribile scena svoltasi sotto i  suoi  occhi, si era avanzata verso i marinai che trasportavano il
ammalato e mi desiderava come il migliore dei  suoi  amici. La signora Purgher m'indicava di prender a Trento la
aveva incaricato i  suoi  due figli di dirigere la battuta. Erano fanciulli,
il Corsaro ed i  suoi  due compagni salirono in coperta, la corvetta aveva già
il suo inseparabile compagno, fu pronto ad accorrere. I  suoi  piedi da pachiderma erano diventati leggeri come quelli
che si trovava sopravvento fu la prima a scatenare tutti i  suoi  pezzi di dritta; ma sia che in quel momento gli artiglieri
fu pronta. La corvetta virò sulla sinistra e scaricò i  suoi  dodici pezzi contro i treponti, poi virò sulla dritta e
con una magnifica bordata sfugge alla stretta, scaricando i  suoi  due pezzi da caccia di poppa, carichi a mitraglia. Qualche
truppa straniera ed indigena v’era in Roma. La polizia coi  suoi  cagnotti era in grande confusione. Al minimo sospetto si
superiore che lo adornava aveva saputo dai  suoi  emissari far vigilare gli emissari dei preti. L’ultime
diede questi ordini: «Muzio formerà la avanguardia coi  suoi  cento, io lo seguiterò coi miei. Silvio colla sua schiera
dei paesani, il signore aveva fatto una ciera più lustra I  suoi  denti di alabastro brillavano più spesso nel sorriso
costanza. La sua fronte spaziosa a volte si corrugava: i  suoi  occhi profondi vibravano lampi; le labbra tumide e
Qualche volta, per soccorrere alla intelligenza dei  suoi  ospiti, il signore traduceva l'Abrakadabra nel motto
come una ristoratrice onda di nettare. - È tutta lui! I  suoi  occhi, il suo naso, la sua bocca! E questa fossettina del
a piedi, fumando, mentre il conte ragionava dei  suoi  progetti d'abbellimento: una terrazza sul mare, un
lasciata scappar di mano un'avventura come quella. Chi, nei  suoi  panni, non avrebbe fatto lo stesso? La passione lo
della facciata servì a Pietro da Verona per iscagliare i  suoi  fulmini contro gli eretici. _ Nell'interno sonovi
nel suo cuore di figlio e di patriota, aveva ripercosso i  suoi  colpi nel cervello dello studente. Le lagrime versate, le
al pensiero; Hanhemann contava ogni giorno più numerosi i  suoi  satelliti; e le scoperte e le indagini di Jenner, di
gettavano sulla superficie liscia, oleosa del Tamigi i  suoi  riflessi simili a pezzi di tela sudicia. Subitamente gli
di potere nella chiusa impreveduta di esso regalare ai  suoi  lettori una ghiotta primizia. Il dottore riuscì non senza
Qualche volta ne invidiava ad alta voce gli uffici. I  suoi  sentimenti di donna e di campagnuola vi avrebbero trovato
di Sulzena: la malattia aveva esauriti quasi interamente i  suoi  risparmi. In Italia come e dove avrebbe vissuto? Il dottore
tutto il resto. La triste scoverta la fe' pensare ai  suoi  casi, alla precaria sua condizione, all'incerto avvenire,
sovr'ogni altra cosa all'umiliazione di essere a carico de'  suoi  ospiti. A tutta prima ella, come poi confessò al dottore,
al dottore, ebbe un accesso di odio per colei che coi  suoi  sospetti veniva a turbar la sua quiete: ma si persuase poi
mezze confidenze, senza misteriose titubanze a tutti due i  suoi  ospiti insieme: disse che Mansueta l'aveva invitata a
Don Luigi, allora giovane di aspetto e di forze malgrado i  suoi  quarant'anni sonati. Per certe donne l'amore non è che una
contro le rigidezze del povero prete, mascherando i  suoi  assalti con quel misticismo, - potente e fuorviata
discrezione dovea prendere finalmente congedo, tremava e i  suoi  occhi erano assai più fecondi di lagrime che le sue labbra
esperienza che don Luigi non pensava mai alla partenza dei  suoi  ospiti. La loro domanda di congedo era sempre per lui una
Il campanile dopo aver confidato agli echi della montagna i  suoi  squilli di benedizione taceva. Baccio, svestito, coll'abito
che aveva da sola attraversata quella vita che gli ascetici  suoi  maestri gli avevano paurosamente descritta come un vortice
Era una delizia inenarrabile il sentirla parlare dei  suoi  viaggi e Rosilde, vedendo che ciò lo divertiva, gliene
di fiori, molle di muschi trascinava la loro innocenza nei  suoi  abissi profondi. Oh se i loro cuori avessero conosciuto le
di ferro, che ogni mattina portava in casa il pane per i  suoi  figliuoli. Quando si sentiva soffocare, correva a sfogarsi
tigre ... ." La magra e nervosa Pardina fece tintinnare co'  suoi  fremiti tutti i braccialetti e tutte le catenelle d'argento
a continuare nella sua causa per rivendicare i  suoi  vecchi diritti: anzi dava i primi denari, che essa mandò
destinata a rappresentare dei e uomini. Dunque tanti  suoi  operai si erano affaticati solo per costruire uno strumento
la distruzione di Cartagine, e doveva ancora esservi ai  suoi  tempi. Nulla si sa delle ragioni che mossero Falaride a
nel 1974; ma ben presto dovette accorgersi che neppure i  suoi  colleghi astronomi avevano le mani perfettamente pulite. Ad