di mandar via Teresa che è ladra, insolente e… non ti | dico | altro, se ne va per ore intiere dalla casa. Ma, come |
La virtù di Checchina -
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provoco e mi batto con lui all'ultimo sangue; ma prima gli | dico | il bel mestiere che facevi a Parigi... bada. - Oh? - sclamò |
Nanà a Milano -
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col Kuvasoff. - Via Nanà, non farmi l'innocentina. - Io ti | dico | che non parto col principe. - Con chi dunque? - Parto con |
Nanà a Milano -
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fanciulle di Milano. - Con trecentomila lire di dote. - Non | dico | di no. - E se io ci riuscissi a fare questo colpo, quale |
Nanà a Milano -
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sempre. Ciò che però non ti ho ancora detto a voce te lo | dico | in questo estremo momento. Io non sono più ricco e a te |
Nanà a Milano -
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Alberto arrabbiandosi sempre di più, "ma perché se ti | dico | "guardami" allora mi guardi; e se ti dico "buon giorno" non |
STORIE ALLEGRE -
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"ma perché se ti dico "guardami" allora mi guardi; e se ti | dico | "buon giorno" non mi rispondi?" E Pulcinella, zitto! |
STORIE ALLEGRE -
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quello. L'acqua produce ranocchi in fondo allo stomaco. | Dico | bene, signor Agente?" "Da quel Padreterno che siete" |
PROFUMO -
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Parlatele di quelle tentazioni e la fate felice. Io le | dico | spesso: "Zia, è vero che il tale ti ha chiesta?". Non è |
PROFUMO -
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ciallina!", fece Ester. "Io no, a letto col mulo. Io | dico | scusa." "Zitto! Ascolta l'organo, adesso." Tutti i ceri |
Piccolo mondo antico -
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una persona che stimo, che stimo proprio di tutto cuore, | dico | facilmente degli spropositi. Vorrei quasi dirne uno anche |
Piccolo mondo antico -
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diss'ella scotendogli le mani incontro, "se glielo | dico | io che fa bene di partire, se glielo dico io che sono sua |
Piccolo mondo antico -
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"se glielo dico io che fa bene di partire, se glielo | dico | io che sono sua moglie! Ma caro professore!" "Oh infine, |
Piccolo mondo antico -
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la scherma ... e quando saprò la scherma ... allora, te lo | dico | io, non avrò più paura di nessuno. Ma insomma, Veronica, me |
STORIE ALLEGRE -
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no: tutto non le posso dire. O che le | dico | il paese, o che le racconto il fatto: io però, se fossi in |
La chiave a stella 1978 -
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lo indovina, così non ci rimette niente; ma se glielo | dico | io, il paese, finisce che vado nelle grane, perché quelli |
La chiave a stella 1978 -
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scritte ieri l'altro mi si riempie l'anima dì malinconia e | dico | fra me: - Tutto è inutile, e i grandi non si correggeranno |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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veder crepare l'ex proposto ... - Quel ludro! - Quel ladro, | dico | io! - E che ladro! Si vuole che tutti gli anni mandasse |
ABRAKADABRA STORIA DELL'AVVENIRE -
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se fossi sicuro di buscarmi i quattrini che ha lui! | Dico | per dire, - concludeva don Liddu - giacchè con la salute |
IL BENEFATTORE -
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no." "Sí, tu hai qualche dispiacere che non vuoi dire." "Ti | dico | di no." "C'è qualcuno che ha detto male di te o che ti |
Demetrio Pianelli -
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il rappresentante con amore? È una bella macchinetta, non | dico | di no, ma creda, per correre da un cliente all' altro tutto |
Storie naturali -
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bottiglia. Altro che due dollari! ... - Possibile? - Te lo | dico | io. - Ed ora? - Tuo padre era un asino, grosso come la rupe |
I CORSARI DELLE BERMUDE -
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precedente, è la H-Strasse, la strada dei magazzini. Lo | dico | ad Alberto: si va veramente al Cloruro di Magnesio, almeno |
Se questo è un uomo -
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da appiccare, mio caro Mendoza - rispose il conte. - Non | dico | di no, signore. Ai baschi come me non è mai piaciuta la |
IL FIGLIO DEL CORSARO ROSSO -
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dei filibustieri. Ci credono figli del diavolo. - Non | dico | di no, Mendoza. - E allora vedrete quali miracoli saprà |
IL FIGLIO DEL CORSARO ROSSO -
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queste viste ed osservazioni m’inquietavano alquanto, e | dico | il vero: qualche volta mi sentivo fallire il coraggio. Ero |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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che viene dietro a testa bassa. Lo scuoto e gli parlo, | dico | quello che mi viene in mente. "Ti faranno imparare da |
Vietato ai minori -
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idea dei marzallesi, se non si degna neppur di avvicinarli. | Dico | per chiasso. Perché dovrebbe u- scire da questo convento |
PROFUMO -
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di casa. E se li tengano! ... Lei dice: E le multe?" "Non | dico | nulla ..." "Potrebbe dirlo; i regolamenti sono fatti a |
PROFUMO -
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rispose Noemi "sì, ma non posso dire quello che so. Vi | dico | solo di far avvertire subito don Clemente che la signora |
IL Santo -
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e io si va stamane a visitare i Conventi. Altro non vi | dico | e vado a vedere se Jeanne si è svegliata." Ella uscì di |
IL Santo -
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Mi venne voglia di chiamare a banco i signori preti (non | dico | a lei, signor prevosto di Monticello), ma i maggiori preti |
Un viaggio a Roma senza vedere il Papa -
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riesce difficile immaginarmi che cosa comporti abitare non | dico | in un altro paese o in un' altra città, ma addirittura in |
L'altrui mestiere -
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ci si mettono, e hanno del coraggio da vendere, ve lo | dico | io. Gli avventurieri si erano radunati in un angolo della |
IL FIGLIO DEL CORSARO ROSSO -
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- gridò don Barrejo. - Guascone o non guascone, vi | dico | che se non siete un pappagallo sarete di certo una scimmia |
IL FIGLIO DEL CORSARO ROSSO -
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rosse. - Voi solo, per ora, - rispose il filibustiere. - Lo | dico | anche a voi, - disse l'avventuriero irritato. - Avete |
IL FIGLIO DEL CORSARO ROSSO -
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fiociniere? - disse il tenente quando ebbe finito. - Io | dico | che staremo benone in questo nido - rispose Koninson - |
I PESCATORI DI BALENE -
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caldo quando all'esterno avremo 40o sotto lo zero? - Non | dico | questo ma surrogheremo la stufa con qualche cosa di meglio. |
I PESCATORI DI BALENE -
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Dio mio! Perchè ha parlato? ... Mi lasci andar sola. Non le | dico | addio, ma a rivederci.. Non vorrei esser cagione di dolore |
IL BENEFATTORE -
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- A che ora crede lei che potrà arrivare l'Enrico? - Io | dico | che sta per arrivare fra mezz'ora - sclamò la fanciulla. - |
Nanà a Milano -
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non più di otto volte in tutto l'anno. - Ebbene? - Ebbene | dico | che si potrebbe tenerlo, ora che è arrivato il signor |
Nanà a Milano -
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una diligenza.... - Sì, sì, proprio quello! - Allora ti | dico | addirittura di mettere da parte il pensiero, perchè a |
Nanà a Milano -
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finga di non volergli bene? - interruppe l'Elisa. - Non | dico | questo.... Tu sei sempre estrema nelle tue frasi. E poi |
Nanà a Milano -
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e Gigi Prato e Santalbano sarebbero cattivi compagni? - Non | dico | questo... non faccio il nome a nessuno io... parlo in |
Nanà a Milano -
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non fe' caso di quell'esclamazione e tirò via. - Guai ti | dico | se io non giungevo in tempo. Chissà come ti conciavano. E |
Nanà a Milano -
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signorine che pativano asciugaggine di tasche." La povera - | dico | povera nel senso cristiano - la povera Nanà quando aveva |
Nanà a Milano -
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no finirai, col rovinarti moralmente e materialmente, te lo | dico | io! - No - rispose Enrico. - Prima di tutto io non vorrei |
Nanà a Milano -
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e gli altri siamo come dei ciechi con le dita sensibili. | Dico | come dei ciechi, perché appunto, le cose che noi |
La chiave a stella 1978 -
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le ha solo fatte il Padreterno, per esempio a montare non | dico | un ranocchio o una libellula, ma almeno un microbo o il |
La chiave a stella 1978 -
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che viviamo in un mondo di molecole e di cuscinetti. "Le | dico | subito che non mi si chiedeva di fare un' invenzione: di |
La chiave a stella 1978 -
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una lacerazione purulenta che viva. È un orrore. Non | dico | di vederla sempre. La vedo tutte le notti, ma più o meno a |
Senso -
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dei Re e nelle strade vicine. - Non ho visto nessuno, vi | dico | - e tornò a russare. Tre quarti d'ora dopo eravamo tutti |
Senso -
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da' panni che non è del paese. Un altro soggiungeva: - Io | dico | che è tedesco. - No, è di Milano. - Indosso non gli hanno |
Senso -
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carta, né un soldo. - Si sarà affogato per la miseria. - Io | dico | che è cascato nel fiume. - Io dico che ve l'hanno gettato. |
Senso -
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per la miseria. - Io dico che è cascato nel fiume. - Io | dico | che ve l'hanno gettato. - L'occhio è da demonio. - Con |
Senso -
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perché c'entra il signor conte..." "Eh, stupida, quando vi | dico | di contar su, il vostro dovere è di contar su." "Come La |
Malombra -
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come quei disgraziati che abbiamo veduto ieri?" "Non | dico | questo; si poteva venire a patti con quei predoni. |
I PREDONI DEL SAHARA -
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predoni non ci lasceranno tranquilli, lo vedrete." "Io | dico | invece che ne hanno avuto abbastanza e che non ci |
I PREDONI DEL SAHARA -
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la paura? - Voi pure non me la dipingeste, conte, ed io | dico | che ho troppo bene appreso alla scuola vostra. Ugo, |
UGO. SCENE DEL SECOLO X - PARTE PRIMA -
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se non era l'araldo a porre il suo bastoncino tra noi, io | dico | ci avremmo scambievolmente fatto contro qualunque |
UGO. SCENE DEL SECOLO X - PARTE PRIMA -
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speranza di trovar un pittore che mi sapesse ritrarre come | dico | io.... L'invito era troppo diretto per non accoglierlo. - |
Nanà a Milano -
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- replicò mastro Cosimo, lasciando di piallare. - Ve lo | dico | in un orecchio: è piú quel che mia moglie consuma in |
Racconti 2 -
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di quelle privazioni ho avuto, figlio caro, che non Vi | dico | niente. Sempre mangiacarte per casa. Le campagne in man dei |
Malombra -
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mi toccava di comperare il riso per famiglia; non Vi | dico | altro. Oh Dio, che vita! Basta, a forza di stenti e di |
Malombra -
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e di civetteria. Il commendatore politico avrebbe dato, non | dico | il suo collegio, ma tutti gli amici suoi per essere, |
Malombra -
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del Reno. Ebbene, sono niente rispetto a questo; ti | dico | niente. Qui, se tu non sei troppo asino, ci vedi tutti i |
IL FIASCO DEL MAESTRO Chieco (Racconti musicali) -
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me sentivo piacere. Come servo, poi, della santa Verità, le | dico | che la durezza non è buona neppure con uno che inganna, |
IL Santo -
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di slancio, affannosamente e giungendo le mani. "Ora Le | dico | il mio peccato. Desiderai l'amore illecito, mi compiacqui |
IL Santo -
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Queste nozze non s' hanno da fare! - Che dite, Vincenza ! - | Dico | che non s' hanno da fare, perché Vostra Signoria non può |
Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia -
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madre della miscredenza e nemica della religione ! Quando | dico | che la miscredenza si origina dalla scienza e cammina sui |
Vita intima -
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si origina dalla scienza e cammina sui suoi passi, lo | dico | in quel senso nel quale il Vangelo afferma, che Cristo è |
Vita intima -
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che Cristo è posto in ruina e in salute di molti ; lo | dico | in quel senso, in cui altri potrebbe dire, che le acque |
Vita intima -
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È vero? - Io seguitai a guardare i libri degli scaffali. - | Dico | a voi, - ripeté il signor Stanislao alzando la voce. - È |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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L' amico che a lasciarlo mi ha fatto più magone, quando le | dico | chi è stato, lei fa un salto così. Perché prima di tutto mi |
La chiave a stella 1978 -
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e non insisto perché stiamo facendo cena. Insomma, se le | dico | che laggiù il solo amico che sono riuscito a farmi è stato |
La chiave a stella 1978 -
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poi infila i guanti e intanto prosegue a parlare ) . Non | dico | che non potrà accadere diversamente ... Allora! Vuol dire |
Racconti 3 -
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ammortisce le impressioni piú acute ... Ma perché non lo | dico | anche a lei? Perché sto muto? La pioggia ricominciava, a |
GIACINTA -
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esempio, non presto fede neanche a certe vecchie ciarle ... | Dico | sul serio, caro avvocato. E non posso permettere che, alla |
GIACINTA -
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facilmente intenerire dalle paroline dolci. Se gliele | dico | io, non le fanno effetto, tant'è vero che m'ha fatto |
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche -
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e quei malanni addosso? - Faresti un affare d'oro, te lo | dico | io; Banfio, pensaci bene e ritorna sabato a mezzanotte. |
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche -
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