Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: dico

Numero di risultati: 479 in 10 pagine

  • Pagina 3 di 10
di mandar via Teresa che è ladra, insolente e… non ti  dico  altro, se ne va per ore intiere dalla casa. Ma, come
provoco e mi batto con lui all'ultimo sangue; ma prima gli  dico  il bel mestiere che facevi a Parigi... bada. - Oh? - sclamò
col Kuvasoff. - Via Nanà, non farmi l'innocentina. - Io ti  dico  che non parto col principe. - Con chi dunque? - Parto con
fanciulle di Milano. - Con trecentomila lire di dote. - Non  dico  di no. - E se io ci riuscissi a fare questo colpo, quale
sempre. Ciò che però non ti ho ancora detto a voce te lo  dico  in questo estremo momento. Io non sono più ricco e a te
Alberto arrabbiandosi sempre di più, "ma perché se ti  dico  "guardami" allora mi guardi; e se ti dico "buon giorno" non
"ma perché se ti dico "guardami" allora mi guardi; e se ti  dico  "buon giorno" non mi rispondi?" E Pulcinella, zitto!
quello. L'acqua produce ranocchi in fondo allo stomaco.  Dico  bene, signor Agente?" "Da quel Padreterno che siete"
Parlatele di quelle tentazioni e la fate felice. Io le  dico  spesso: "Zia, è vero che il tale ti ha chiesta?". Non è
ciallina!", fece Ester. "Io no, a letto col mulo. Io  dico  scusa." "Zitto! Ascolta l'organo, adesso." Tutti i ceri
una persona che stimo, che stimo proprio di tutto cuore,  dico  facilmente degli spropositi. Vorrei quasi dirne uno anche
diss'ella scotendogli le mani incontro, "se glielo  dico  io che fa bene di partire, se glielo dico io che sono sua
"se glielo dico io che fa bene di partire, se glielo  dico  io che sono sua moglie! Ma caro professore!" "Oh infine,
la scherma ... e quando saprò la scherma ... allora, te lo  dico  io, non avrò più paura di nessuno. Ma insomma, Veronica, me
no: tutto non le posso dire. O che le  dico  il paese, o che le racconto il fatto: io però, se fossi in
lo indovina, così non ci rimette niente; ma se glielo  dico  io, il paese, finisce che vado nelle grane, perché quelli
scritte ieri l'altro mi si riempie l'anima dì malinconia e  dico  fra me: - Tutto è inutile, e i grandi non si correggeranno
veder crepare l'ex proposto ... - Quel ludro! - Quel ladro,  dico  io! - E che ladro! Si vuole che tutti gli anni mandasse
se fossi sicuro di buscarmi i quattrini che ha lui!  Dico  per dire, - concludeva don Liddu - giacchè con la salute
no." "Sí, tu hai qualche dispiacere che non vuoi dire." "Ti  dico  di no." "C'è qualcuno che ha detto male di te o che ti
il rappresentante con amore? È una bella macchinetta, non  dico  di no, ma creda, per correre da un cliente all' altro tutto
bottiglia. Altro che due dollari! ... - Possibile? - Te lo  dico  io. - Ed ora? - Tuo padre era un asino, grosso come la rupe
precedente, è la H-Strasse, la strada dei magazzini. Lo  dico  ad Alberto: si va veramente al Cloruro di Magnesio, almeno
da appiccare, mio caro Mendoza - rispose il conte. - Non  dico  di no, signore. Ai baschi come me non è mai piaciuta la
dei filibustieri. Ci credono figli del diavolo. - Non  dico  di no, Mendoza. - E allora vedrete quali miracoli saprà
queste viste ed osservazioni m’inquietavano alquanto, e  dico  il vero: qualche volta mi sentivo fallire il coraggio. Ero
che viene dietro a testa bassa. Lo scuoto e gli parlo,  dico  quello che mi viene in mente. "Ti faranno imparare da
idea dei marzallesi, se non si degna neppur di avvicinarli.  Dico  per chiasso. Perché dovrebbe u- scire da questo convento
di casa. E se li tengano! ... Lei dice: E le multe?" "Non  dico  nulla ..." "Potrebbe dirlo; i regolamenti sono fatti a
rispose Noemi "sì, ma non posso dire quello che so. Vi  dico  solo di far avvertire subito don Clemente che la signora
e io si va stamane a visitare i Conventi. Altro non vi  dico  e vado a vedere se Jeanne si è svegliata." Ella uscì di
Mi venne voglia di chiamare a banco i signori preti (non  dico  a lei, signor prevosto di Monticello), ma i maggiori preti
riesce difficile immaginarmi che cosa comporti abitare non  dico  in un altro paese o in un' altra città, ma addirittura in
ci si mettono, e hanno del coraggio da vendere, ve lo  dico  io. Gli avventurieri si erano radunati in un angolo della
- gridò don Barrejo. - Guascone o non guascone, vi  dico  che se non siete un pappagallo sarete di certo una scimmia
rosse. - Voi solo, per ora, - rispose il filibustiere. - Lo  dico  anche a voi, - disse l'avventuriero irritato. - Avete
fiociniere? - disse il tenente quando ebbe finito. - Io  dico  che staremo benone in questo nido - rispose Koninson -
caldo quando all'esterno avremo 40o sotto lo zero? - Non  dico  questo ma surrogheremo la stufa con qualche cosa di meglio.
Dio mio! Perchè ha parlato? ... Mi lasci andar sola. Non le  dico  addio, ma a rivederci.. Non vorrei esser cagione di dolore
- A che ora crede lei che potrà arrivare l'Enrico? - Io  dico  che sta per arrivare fra mezz'ora - sclamò la fanciulla. -
non più di otto volte in tutto l'anno. - Ebbene? - Ebbene  dico  che si potrebbe tenerlo, ora che è arrivato il signor
una diligenza.... - Sì, sì, proprio quello! - Allora ti  dico  addirittura di mettere da parte il pensiero, perchè a
finga di non volergli bene? - interruppe l'Elisa. - Non  dico  questo.... Tu sei sempre estrema nelle tue frasi. E poi
e Gigi Prato e Santalbano sarebbero cattivi compagni? - Non  dico  questo... non faccio il nome a nessuno io... parlo in
non fe' caso di quell'esclamazione e tirò via. - Guai ti  dico  se io non giungevo in tempo. Chissà come ti conciavano. E
signorine che pativano asciugaggine di tasche." La povera -  dico  povera nel senso cristiano - la povera Nanà quando aveva
no finirai, col rovinarti moralmente e materialmente, te lo  dico  io! - No - rispose Enrico. - Prima di tutto io non vorrei
e gli altri siamo come dei ciechi con le dita sensibili.  Dico  come dei ciechi, perché appunto, le cose che noi
le ha solo fatte il Padreterno, per esempio a montare non  dico  un ranocchio o una libellula, ma almeno un microbo o il
che viviamo in un mondo di molecole e di cuscinetti. "Le  dico  subito che non mi si chiedeva di fare un' invenzione: di
una lacerazione purulenta che viva. È un orrore. Non  dico  di vederla sempre. La vedo tutte le notti, ma più o meno a
dei Re e nelle strade vicine. - Non ho visto nessuno, vi  dico  - e tornò a russare. Tre quarti d'ora dopo eravamo tutti
da' panni che non è del paese. Un altro soggiungeva: - Io  dico  che è tedesco. - No, è di Milano. - Indosso non gli hanno
carta, né un soldo. - Si sarà affogato per la miseria. - Io  dico  che è cascato nel fiume. - Io dico che ve l'hanno gettato.
per la miseria. - Io dico che è cascato nel fiume. - Io  dico  che ve l'hanno gettato. - L'occhio è da demonio. - Con
perché c'entra il signor conte..." "Eh, stupida, quando vi  dico  di contar su, il vostro dovere è di contar su." "Come La
come quei disgraziati che abbiamo veduto ieri?" "Non  dico  questo; si poteva venire a patti con quei predoni.
predoni non ci lasceranno tranquilli, lo vedrete." "Io  dico  invece che ne hanno avuto abbastanza e che non ci
la paura? - Voi pure non me la dipingeste, conte, ed io  dico  che ho troppo bene appreso alla scuola vostra. Ugo,
se non era l'araldo a porre il suo bastoncino tra noi, io  dico  ci avremmo scambievolmente fatto contro qualunque
speranza di trovar un pittore che mi sapesse ritrarre come  dico  io.... L'invito era troppo diretto per non accoglierlo. -
- replicò mastro Cosimo, lasciando di piallare. - Ve lo  dico  in un orecchio: è piú quel che mia moglie consuma in
di quelle privazioni ho avuto, figlio caro, che non Vi  dico  niente. Sempre mangiacarte per casa. Le campagne in man dei
mi toccava di comperare il riso per famiglia; non Vi  dico  altro. Oh Dio, che vita! Basta, a forza di stenti e di
e di civetteria. Il commendatore politico avrebbe dato, non  dico  il suo collegio, ma tutti gli amici suoi per essere,
del Reno. Ebbene, sono niente rispetto a questo; ti  dico  niente. Qui, se tu non sei troppo asino, ci vedi tutti i
me sentivo piacere. Come servo, poi, della santa Verità, le  dico  che la durezza non è buona neppure con uno che inganna,
di slancio, affannosamente e giungendo le mani. "Ora Le  dico  il mio peccato. Desiderai l'amore illecito, mi compiacqui
Queste nozze non s' hanno da fare! - Che dite, Vincenza ! -  Dico  che non s' hanno da fare, perché Vostra Signoria non può
madre della miscredenza e nemica della religione ! Quando  dico  che la miscredenza si origina dalla scienza e cammina sui
si origina dalla scienza e cammina sui suoi passi, lo  dico  in quel senso nel quale il Vangelo afferma, che Cristo è
che Cristo è posto in ruina e in salute di molti ; lo  dico  in quel senso, in cui altri potrebbe dire, che le acque
È vero? - Io seguitai a guardare i libri degli scaffali. -  Dico  a voi, - ripeté il signor Stanislao alzando la voce. - È
L' amico che a lasciarlo mi ha fatto più magone, quando le  dico  chi è stato, lei fa un salto così. Perché prima di tutto mi
e non insisto perché stiamo facendo cena. Insomma, se le  dico  che laggiù il solo amico che sono riuscito a farmi è stato
poi infila i guanti e intanto prosegue a parlare ) . Non  dico  che non potrà accadere diversamente ... Allora! Vuol dire
ammortisce le impressioni piú acute ... Ma perché non lo  dico  anche a lei? Perché sto muto? La pioggia ricominciava, a
esempio, non presto fede neanche a certe vecchie ciarle ...  Dico  sul serio, caro avvocato. E non posso permettere che, alla
facilmente intenerire dalle paroline dolci. Se gliele  dico  io, non le fanno effetto, tant'è vero che m'ha fatto
e quei malanni addosso? - Faresti un affare d'oro, te lo  dico  io; Banfio, pensaci bene e ritorna sabato a mezzanotte.