Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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disse il Vezza "e il gabinetto di Torino non val niente in  confronto  del Suo, contessa." Anche il Finotti e lo Steinegge si
Forse vi si troveranno alcune opinioni ardite ma non vi è  confronto  fra la religiosità calda e profonda dei libri di Selva e il
un tempo, la nudità: i vostri sudditi non temono in ciò il  confronto  della razza del continente; ammirerete sopratutto lo
il lusso del mio apartamento erano uno sfarzo meschino a  confronto  della magnificenza di quello, tutto si confondeva in
fortuna per me: non potevo augurarmi un posto migliore. In  confronto  di quanto avevo provato mi pareva un paradiso. «Solo mi
traditrice e di un tradito, non quale fui, meschino in  confronto  alla tempesta che mi ruggeva in petto, ma quale avrei
al centro della terra, e che il sole è un tuorlo d'uovo in  confronto  delle nebulose e degli asteroidi e dell'infinito spazio, io
al freddo, alle infezioni, alla fatica. In questo lugubre  confronto  fra due modelli di inferno bisogna ancora aggiungere che
autorità. Essa mette in luce un estremo disprezzo per il  confronto  democratico e le libertà civili. Per contro, e per quanto
perder molto sangue. E poi cos'é un bicchiere di sangue in  confronto  di una giornata come questa? E si diede a calcolare che, se
gratitudine verso quella rivale, che non la offendeva col  confronto  d'una superiorità umiliante per lei. - Oh, buongiorno
di sensali. - Ed uscí in corte, e scoppiò in pianto. Il  confronto  tra quella fanciulla giovane e bella, che Pietro
troppo seria e troppo disinteressata, perché mi si metta in  confronto  con costui. Se per poco ho conquistato la vostra stima, in
finiamo per attribuire una specie d'inferiorità; ed al  confronto  delle altre, la trattiamo con quella stessa noncuranza con
nati per soffrire: e cosa è mai questo tuo dispiacere in  confronto  di tanti altri dolori?». «Ma io non soffro!», egli
l'attenzione, stancano; ma sono mende che scompaiono in  confronto  delle numerose pagine ponderate, salde, elevate, concettose
per la città fra le guardie, diventava insignificante al  confronto  dell'esame, che avrebbe dovuto subire, chi sa per quanto
volta quel piacere che, falsato, rimane pur sempre senza  confronto  con alcun altro. Perché resistere? Aveva egli paura che
studiando le loro qualità e le loro tendenze, al  confronto  del tedesco grave e malinconico, dell'inglese dotto e
appariscenti che fanno impressione a prima vista, ed al cui  confronto  le brune anche più belle rimangono eclissate. "Mia figlia"

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