voleva ascoltare da lui altre parole: mio tesoro, mia vita, | cara | la mia Teresa Tutto ciò era importante; il resto sfumava, |
Teresa -
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dalle cure amorevoli del consorte e lasciano di sé | cara | e non dolorosa ricordanza. Ma anche nel matrimonio la prava |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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"No." "Andrà a casa, dalla sua mamma?" "Non so." "Non sa, | cara | pazienza? Se io avessi un palazzo a mia disposizione, sarei |
ARABELLA -
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tanto? Noi non sappiamo nulla dei misteri del mondo, | cara | Arabella; ma dobbiamo tener dacconto il nostro cuore, |
ARABELLA -
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Nudi, piangenti, abbandonati! A voi il casto grembo della | cara | madre. E del tetto paterno il santo asilo, Che dà l'essere |
Milano in ombra - Abissi Plebi -
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Oh! - lo interruppe la signorina Villotti. - Non protesti, | cara | signorina! - continuò il dottore. - C'è amore e amore; ed |
Racconti 2 -
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Bernardo si avvicinò a quel letto di dolore, sentì la | cara | e amata voce che chiamava: - Bernardo! Bernardo, vieni! - |
Le Fate d'Oro -
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se l'ho condotto in questa stanzaccia." "Ai vostri comandi, | cara | signora." "Dottore, mi dica la verità!" "Indovino senza che |
PROFUMO -
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perduto un tempo preziosissimo. Da og- gi in poi però, | cara | signora, sarete docile, ubbidiente, è vero? Dio vi ha |
PROFUMO -
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di talco, che spandevano sui bevitori la loro scialba luce, | cara | ai caudati figli del Celeste Impero. Accese la sigaretta, |
I PIRATI DELLA MALESIA -
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, da quel che sento... Del resto, che cosa pretendete, | cara | la mia donna? che un uomo padron di casa, faccia il suo |
ARABELLA -
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dolcezza che pose in queste due parole. La figlia della sua | cara | sorella morta avea preso una risoluzione che l'allontanava |
Malombra -
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andato a letto. "Vuol proprio partire anche il mio padrone? | Cara | lei, per amor del Cielo, non glielo permetta!" E le |
Piccolo mondo antico -
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moglie malata a prendere consiglio. Donna Chiarina, una | cara | creatura innamorata di Dio, vide in questo incontro con |
Il cappello del prete -
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la canzone del re che aveva una grossa pulce, la teneva | cara | come un figlio (non come una figlia: Floh, in tedesco, è |
L'altrui mestiere -
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- si chiese Koninson che si preparava però a vendere | cara | la vita. - Non so come la finirà, se quei pagani si gettano |
I PESCATORI DI BALENE -
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Megera che lo ricambiava con egual tenerezza. Egli teneva | cara | questa sua moglie sopra tutte le cose e profondeva per lei |
LEGGENDE NAPOLETANE -
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ce ne sarà della grazia di Dio ... adesso .... - Oh! la mia | cara | donna, la interruppi, vi pare? Fatemi friggere due ova, e |
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA -
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un po'. - Ma egli tirò diritto. Sí, sí, versi russi, | cara | mia! Invece erano motti foggiati lí per lí, di nessuna |
Racconti 1 -
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La cosa che non varia! Il testimonio che assiste! ... Cara, | cara | Eleanor, penso che con tutta la vostra bontà non potrete |
L'ALTARE DEL PASSATO -
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da fine intenditrice. - Delizioso, ma non verrò. - Oh! | Cara | Eleanor, quanto m'addolora il vostro rifiuto. Quando mi han |
L'ALTARE DEL PASSATO -
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e prese la penna : "All'amica devota nella sventura, alla | cara | e buona amica, posso fare una confidenza, " scriveva alla |
CAINO E ABELE -
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l'inverno, addio riunione vagheggiata a Palermo! Se lei, | cara | marchesa, ha veramente affetto per me e se desidera vedermi |
CAINO E ABELE -
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Elisa - le disse sottovoce - tu finirai coll'ammalarti, | cara | la mia figliuola, se continui ad accorarti in questo modo. |
Nanà a Milano -
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ma benone! - sclamava il notaio dimenandosi ne' panni. - | Cara | zia - disse Enrico a donna Eugenia prendendole una mano - |
Nanà a Milano -
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partire così; e poi non posso neanche vedere quella | cara | fanciulla e quella povera vecchia piangere in quel modo... |
Nanà a Milano -
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tuo padre! Ma pensa che la Elisa ti ama.... E additò la | cara | fanciulla che stava presso donna Eugenia. I di lei occhi, |
Nanà a Milano -
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inimicizia perché non sappiamo amare. La preghiera a me più | cara | dopo il Pater noster è la preghiera dell' Unità, la |
IL Santo -
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marenghi; e non volli, perché questa Madonna era tanto | cara | alla mia povera mamma, e, quando la pregavo, sorrideva |
IL MAESTRO DI SETTICLAVIO -
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una bella corona di cocco, sì, ma sarebbe costata troppo | cara | col pane, il vino e il grano che il massaio doveva dar loro |
SCURPIDDU -
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note." "Se vorranno farci una brutta accoglienza, venderemo | cara | la pelle!" "Ricadiamo!" disse il mozzo. "Povero Washington |
ATTRAVERSO L'ATLANTICO IN PALLONE -
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Cercalo subito, parlagli chiaro: adesso ti dò i denari... O | cara | Madonna benedetta, anche questa mi era riservato di |
ARABELLA -
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dottore! ... dottore! - Non parlo cosí io, per mio conto, | cara | baronessa, - rispose tranquillamente il dottor Maggioli. - |
Racconti 3 -
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una gallinetta viva per nutrirla colle loro mani? La | cara | bestiola passeggiava per casa da circa tre mesi, |
VECCHIE STORIE -
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io servivo presso i Grissini e mi ricordo bene di quella | cara | biondina, che aveva due occhi pieni di sentimento. Era una |
ARABELLA -
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le spalle alla finestra, quando scrivi?" "Non ci si vede, | cara | zia" rispose Ferruccio, ridendo con sicurezza, come chi ha |
ARABELLA -
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istrada. "Non sono i figliuoli che mancano a questo mondo, | cara | miseria! fan tutte così le sposine: prima piangono per |
ARABELLA -
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voluto vedervi da Orlando furioso! - Furioso a dirittura, | cara | baronessa - riprese il dottor Maggioli. - Non posso |
IL BENEFATTORE -
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tutte le torture di questi quattro mesi. Ma la pagherà | cara | la sua filantropia. Oh! se la pagherà salata! Dopo che |
CAINO E ABELE -
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fare a me, signorino. Quella perfida non porterà a Roma la | cara | figlia mia! Queste parole furono pronunziate con un accento |
CAINO E ABELE -
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dottore! ... dottore! - Non parlo così io, per mio conto, | cara | baronessa - rispose tranquillamente il dottor Maggioli. - |
IL BENEFATTORE -
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voluto vedervi da Orlando furioso! - Furioso a dirittura, | cara | baronessa, - riprese il dottor Maggioli. - Non posso |
Racconti 3 -
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Maledetto chi l'ha inventate! I bambini però pagarono | cara | la loro disobbedienza; dovettero stare otto giorni a letto, |
Il Drago e cinque altre Novelle per fanciulli -
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zia, per la sorpresa e lo spavento di veder crescere la sua | cara | pianta a quel modo, proprio a vista d'occhio, s'era |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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Ferdinando adorato, che forse il tuo spirito è in questa | cara | pianta che mi regalasti o desti per la mia festa? - Io non |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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effetto perché ci si sente il ragazzo che è pentito: - | Cara | zia, le chiedo scusa di quel che ho fatto... Ma lei ha |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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mi abbandona. Non mi resta più nulla, nulla, nemmeno la mia | cara | idea, per la quale avrei saputo morire!". Si udì un grido |
IL MAESTRO DI SETTICLAVIO -
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risuscita il Re! Poteva dire di no alla mamma e alla sua | cara | Reginotta? Toccò colle mani il cadavere mezzo carbonizzato |
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE -
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povero professore non aveva altri mezzi di mantenere la sua | cara | metà all'infuori di quelli che poteva apprestargli la |
IL BENEFATTORE -
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