Gualdo lo vide; trasalì. E sollevò la sua face sino al | volto | di lui, miràndolo ansioso; di lui, che arrossì del |
La Colonia felice: utopia lirica (terza edizione) -
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- sclamò la giovinetta, fissando gli occhi smarriti nel | volto | dello sconosciuto. Poi, non potendo indovinare il senso |
ABRAKADABRA STORIA DELL'AVVENIRE -
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accanto a quella donna alta e possente, in gramaglie, dal | volto | aspro, con sotto il mento (sono mie impressioni d'allora) |
L'ALTARE DEL PASSATO -
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di nativo milanese, e quel sorriso che le increspava il | volto | di rughe e le scopriva i denti troppo belli ... - Signora, |
L'ALTARE DEL PASSATO -
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è il famoso mimo Radesi. È un dono dello Czar. Il mio | volto | è fatto come una miniatura dal più grande pittore russo. - |
L'ALTARE DEL PASSATO -
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... - Ma non piangere così, - protestai, vedendo quel | volto | convulso, rigato di pianto continuo. - Perchè piangi tanto? |
L'ALTARE DEL PASSATO -
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gambo stecchite, una vecchietta dalla scarsa canizie e dal | volto | scolpito nel legno. - È proprio lei! Palmira Zacchi, la |
L'ALTARE DEL PASSATO -
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dell'anima che sente la seconda vita, riflettonsi nel | volto | di giovane donna. Le guance di Fidelia erano bianche |
ABRAKADABRA STORIA DELL'AVVENIRE -
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collare pavonazzo e la grande croce d'oro sul petto. Il suo | volto | butterato dal vaiuolo, cogli occhi bianchi, era livido di |
Oro Incenso e Mirra -
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parve nullameno di vederla come la prima volta. Il piccolo | volto | bianco giaceva fra l'oro dei capelli, cogli occhi chiusi, |
Oro Incenso e Mirra -
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aveva parlato più, ma egli la comprendeva ancora: il suo | volto | esprimeva la calma di un riposo senza fine, in un sonno |
Oro Incenso e Mirra -
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tornò ad inginocchiarsi sui gradini della balaustra. Il suo | volto | livido esprimeva una sofferenza convulsa nello sforzo di |
Oro Incenso e Mirra -
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le voci singhiozzanti della terra. Lo splendore del suo | volto | aveva la dolcezza di un'alba. - Maria, Maria! - sospirò |
Oro Incenso e Mirra -
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morte. E chinandosi adagio mentre egli la guardava col | volto | mezzo nascosto fra le palme, lo toccò appena coll'indice |
Oro Incenso e Mirra -
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per tutta risposta alzò lo scudiscio e tracciò sul | volto | del prigioniero un solco sanguinoso. Un ruggito di belva |
I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA -
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fremebonda, pareva più alta, più snella, gettandomi in | volto | quella sfida. - Lo amo! - ella continuò. - Lo amo, |
Il maleficio occulto -
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si toccavan quasi; e ad ogni sua parola, io sentiva sul | volto | l'impressione d'una scudisciata. Allungai le braccia, le |
Il maleficio occulto -
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gli occhi intorno, smarrita, passandosi una mano sul | volto | come se uscisse da un sogno; ma non appena sentì ch'io ero |
Il maleficio occulto -
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con furia, gettando indietro la testa quando vedeva il mio | volto | avvicinarsi. Avvinghiati così lottavamo presso la tavola, |
Il maleficio occulto -
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il cappellino che ancora aveva in testa e le spruzzai il | volto | con l'acqua. Ella rinvenne subito, guardò in giro, mi vide |
Il maleficio occulto -
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accento di donna iniziata ai misteri della passione, ma col | volto | ilare di chi si sente amato, e non teme insidie. In realtà |
Teresa -
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ma una ingenua soddisfazione le faceva brillare sul | volto | la bellezza propria delle persone felici. Il suo sorriso, |
Teresa -
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Talvolta sorrideva nel vuoto, coll'allucinazione del caro | volto | davanti agli occhi. Prendeva l'abitudine di interrogarlo, |
Teresa -
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poté far credere che l'improvvisa contrazione del suo | volto | dipendesse da quel contrattempo. Si era ripromessa una |
Teresa -
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avessero portato seco la serenità, che si leggeva sul | volto | al giovine duca, e allorché egli guidò i cavalli sotto il |
CAINO E ABELE -
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e di dover ripartir domani. Per questo ha atteso. Il | volto | di don Franco si rabbuiò ancor più a quella notizia e |
CAINO E ABELE -
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con due occhioni infossati nell'orbita, che davano al | volto | di lei una espressione quasi tragica, era quella sera gaia |
CAINO E ABELE -
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sparì dalle pallide labbra della marchesa e sul cereo | volto | di lei comparve un'espressione di spavento. Franco, che |
CAINO E ABELE -
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dimenticando che era osservata, fissò i suoi occhioni in | volto | a don Franco, che dette in una risata. La conversazione |
CAINO E ABELE -
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si avvicinò allora al duca e gli disse, accostando il suo | volto | a quello di lui : Don Franco, le cucine economiche, di cui |
CAINO E ABELE -
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per poter udire la mia voce nella selva. Il prete, col | volto | di bragia, stringeva col braccio destro la fanciulla e con |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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che non era lontana, spruzzai con acqua fresca quel | volto | d’angiolo, ch’io tengo qui scolpito nell’anima mia ed essa |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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Paolino, appoggiate le due braccia ai ginocchi e il | volto | ai due pugni stretti, disse con un piglio sgarbato: "Nel |
Demetrio Pianelli -
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del letto, di faccia a lui, Eugenia - che mostrava sul | volto | le tracce dell'insolita veglia, quantunque quella mattina, |
PROFUMO -
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soltanto il respiro affannato dell'inferma, e in quel | volto | emaciato dagli anni e dai patimenti, ora immobilizzato |
PROFUMO -
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con un mezzo arco sanguigno, spesso dischiuso, e tutto il | volto | si illuminava della gaiezza di quel riso, dove la |
Teresa -
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dal muro; egli, ardito, in attitudine aggressiva, col bel | volto | irradiato nella porpora del tramonto. La fanciulla distolse |
Teresa -
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e la somma dello stipendio; Prudenza, la bella donnina dal | volto | ovale di madonna, dagli occhi neri, dalla bocca soave che |
Oro Incenso e Mirra -
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fianco di Gaspare e del prete, che gli sorrideva sotto il | volto | con quel sorriso dei preti di allora verso i tedeschi. |
Oro Incenso e Mirra -
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fossero quelle memorie o il riverbero del camino, aveva il | volto | acceso: cominciò a passeggiare fermandosi tratto tratto in |
Oro Incenso e Mirra -
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a passeggiare fermandosi tratto tratto in un pensiero col | volto | sempre più animato da una gaiezza giovanile. - Che cosa |
Oro Incenso e Mirra -
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di Prudenza ai bei giorni gli riapparve, quando il suo | volto | puro come quello di una madonna imponeva quasi silenzio |
Oro Incenso e Mirra -
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al letto della fanciulla inferma, guardandone lo smorto | volto | immerso in quel greve stupore, nel sopore morboso dell'alta |
IL PAESE DI CUCCAGNA -
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tornando al letto della inferma. Si piegava su quel | volto | sempre più esangue e con un alito chiamava per nome la sua |
IL PAESE DI CUCCAGNA -
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veramente… ma la espressione di noia cresceva su quel | volto | di povera inferma, di paziente, come diceva il dottore, e |
IL PAESE DI CUCCAGNA -
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di quel sonno. Talvolta apriva gli occhi: e li fissava nel | volto | delle persone, così tristi nella espressione di stanchezza, |
IL PAESE DI CUCCAGNA -
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mentre pregava, mentalmente, la sua attenzione era su quel | volto | amato, affilato dalla infermità, che sembrava riacquistasse |
IL PAESE DI CUCCAGNA -
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l'indirizzo, fu per ispezzare la penna. E senza guardare in | volto | Giovanni, gli disse di correre dal dottore… sì, dal dottore |
IL PAESE DI CUCCAGNA -
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- Di che? - Di meningite. Un pallore terreo si diffuse nel | volto | del dottore e due pieghe gli si formarono alle labbra. E |
IL PAESE DI CUCCAGNA -
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Bianca Maria.. Qual grido fu la risposta! Ella si levò, col | volto | improvvisamente acceso, con gli occhi diventati stragrandi, |
IL PAESE DI CUCCAGNA -
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durò l'agonia di sua figlia, Bianca Maria Cavalcanti. Il | volto | del vecchio, sempre sanguignamente colorito malgrado l'età, |
IL PAESE DI CUCCAGNA -
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piccola, come una fanciulletta adolescente. Non aveva sul | volto | che l'augusta impronta della morte che tutto placa, che a |
IL PAESE DI CUCCAGNA -
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ricurvo, coperta di un abito nero, logorato dall'uso. Il | volto | dell'uomo è straordinariamente pallido, ed il suo pallore |
I sogni dell'anarchico -
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e del pizzo. Quel vecchio ha una faccia così dolce; un | volto | così paterno. Eppure egli sente in quell'istante avversione |
I sogni dell'anarchico -
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di Tonio e della sua famiglia ? esclamò il parroco. Il suo | volto | era, in quel momento, trasfigurato, ed esprimeva un'energia |
I sogni dell'anarchico -
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quello che mi piace. - Beato te! - ripeté Gaetano, il cui | volto | si era turbato. - Tre soldi per dormire, otto o dieci soldi |
IL PAESE DI CUCCAGNA -
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stalla. Un'altra giovane ancora, ma dal pallido e seducente | volto | consumato, dai grandi occhi neri, un po' malinconici, un |
IL PAESE DI CUCCAGNA -
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mentre una contrazione d'impazienza torceva loro il | volto | smorto, dove la barba, non più rasa, cresceva inegualmente; |
IL PAESE DI CUCCAGNA -
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esse stesse, operaie licenziate, e, fra tutte, il | volto | pallido e attraente di Carmela, quella seduta sul macigno, |
IL PAESE DI CUCCAGNA -
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pallido e attraente di Carmela, quella seduta sul macigno, | volto | sfiorito, dai grandi occhi stanchi e addolorati. Più tardi, |
IL PAESE DI CUCCAGNA -
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appagato. Ma, finalmente, su tutte le altre, su Carmela dal | volto | sfiorito e dai grandi occhi dolorosi, su donna Concetta |
IL PAESE DI CUCCAGNA -
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che pregavano: mentre Carmela, la fanciulla dall'attraente | volto | consumato e dagli occhi neri infinitamente tristi, |
IL PAESE DI CUCCAGNA -
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fortissimo, che pareva avessero stinto in bruno, sul bruno | volto | lucido e assonnato: così un consigliere comunale, che era |
IL PAESE DI CUCCAGNA -
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avea chinato il capo sul petto e la gialla tinta del suo | volto | di vecchio rachitico si era colorata di verde, come se |
IL PAESE DI CUCCAGNA -
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e vide Gaetano, il tagliatore di guanti, che mostrava nel | volto | scialbo l'accasciamento degli esaltati delusi. - Niente, - |
IL PAESE DI CUCCAGNA -
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più comodamente. Carmela levò i suoi grandi occhi sul | volto | della povera sorella, ma la vide così disfatta, così brutta |
IL PAESE DI CUCCAGNA -
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sua fu in un momento nelle braccia di Silvio. Ambedue col | volto | nascosto nel seno l’uno dell’altra, piansero |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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e Beppe, eh? - Ah! ... Beppe! - balbettò, nascondendo il | volto | fra le mani. Cosí aveva fatto dianzi, quando il testone |
GIACINTA -
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Il trovarvi qui tutto a un tratto mi ha sconvolto. TI caro | volto | si rasserenò! - Meno male! Temevo già d'essermi sbagliata |
Un fatto di cronaca -
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del suo cuore egli aveva osato pronunziare. Ma vide il | volto | di Jetta trasfigurarsi a poco a poco e non più la tempesta |
Un fatto di cronaca -
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Quel particolare, così femminile, fa sfumare un sorriso sul | volto | di Lusardi. Jetta non se ne avvede. - Mi son venute mille |
Un fatto di cronaca -
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: unicamente. - Il nostro amore - egli le sussurra sul | volto | - deve essere più grande di una rappresaglia. - Sì, sì! |
Un fatto di cronaca -
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finestra, irrigidita, coi grandi occhi dolorosi fissi sul | volto | di Raffaele, quasi che vi volesse leggere quello che la |
IL PAESE DI CUCCAGNA -
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che aveva udito tutto quel rumore e che era pallido nel suo | volto | raggrinzito di contadino. Costui le sbarrò il passo: - Dove |
IL PAESE DI CUCCAGNA -
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Per causa vostra? - No, no, - disse ella, dolorando nel | volto | improvvisamente. - E per chi era? - Non lo so: non so |
IL PAESE DI CUCCAGNA -
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cielo e gridò: - Sono un'assassina, sono un'assassina! Il | volto | di Carmela si fece terreo; sottovoce, borbottando, come se |
IL PAESE DI CUCCAGNA -
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lo aveva capovolto tra le ruote della carrozza. Costui, col | volto | infiammato dal vino di cui egli aveva bevuto copiosamente |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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lingua italiana e la spagnuola e portoghese quanta tra il | volto | di un Calabrese e quello di un Andaluso o d’un Lusitano, |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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quei posti vuoti, quella profonda tristezza che leggeva sul | volto | dell'amico, quella rabbia sorda che Franco manifestava nei |
CAINO E ABELE -
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la fa morire. Taci! - urlò la bambina vedendo dipinta sul | volto | di Costanza una rabbia feroce. - Tu non sei mia madre; non |
CAINO E ABELE -
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con la disperazione nel cuore, con l'impazienza dipinta sul | volto | vedendola peggiorare. Il professore, da Palermo, non poteva |
CAINO E ABELE -
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lo sgomentava e a un certo punto; rialzando gli occhi dal | volto | alterato della malata, incontrò lo sguardo di Roberto. È |
CAINO E ABELE -
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di lei. La fronte di quell'uomo era calma; i tratti del | volto | non rivelavano veruna commozione; ma l'occhio irrequieto, |
ABRAKADABRA STORIA DELL'AVVENIRE -
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l'invadeva. A sì triste convincimento, Fidelia nascose il | volto | fra le mani e proruppe in dirotto pianto. Ma il Casanova |
ABRAKADABRA STORIA DELL'AVVENIRE -
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le lunghe assenze notturne, mosse ad incontrarla con | volto | radiante, l'accolse con insolita profusione di |
ABRAKADABRA STORIA DELL'AVVENIRE -
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Mi ami?! - esclamò con più impeto, percotendogli quasi col | volto | sul volto silenzioso. Poi lasciando la presa con atto |
Oro Incenso e Mirra -
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- esclamò con più impeto, percotendogli quasi col volto sul | volto | silenzioso. Poi lasciando la presa con atto inesprimibile |
Oro Incenso e Mirra -
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poi andò a sedersi sopra una poltrona nascondendovi il | volto | contro lo schienale. Passò del tempo: quando si alzò aveva |
Oro Incenso e Mirra -
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in faccia». E quegli tremante fissava gli occhi sul | volto | infiammato del suo padrone. «Non saresti dunque capace, |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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diventati inutili. Tuttavia non era ancora brutta. A quel | volto | simpatico che i patimenti avevano dimagrito ma non |
Teresa -
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al corpo della poveretta morente e copre di baci quel | volto | pallido d'agonia. Invero, egli fu così focoso in tale |
LEGGENDE NAPOLETANE -
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bande che le coprivano le orecchie e le rimpicciolivano il | volto | tra le pieghe del fazzoletto di seta nera annodato sotto il |
Il Marchese di Roccaverdina -
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e nell'altra vita a chi mi vuol male!». E coprendosi il | volto | con le mani, scoppiava in pianto dirotto. «Calmatevi!», |
Il Marchese di Roccaverdina -
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se l'aggiustò su la testa, chiuse sdegnosamente attorno al | volto | le falde davanti e, ritta, aggrottando le sopracciglia, |
Il Marchese di Roccaverdina -
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paura, padrone. E tu? Tremal-Naik non rispose. Egli aveva | volto | lo sguardo al sud e si era improvvisamente alzato. - Hai |
I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA -
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finestre, colla testa fra le mani e lo sguardo triste, | volto | verso i nebbiosi orizzonti del sud. - Padrone, - disse il |
I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA -
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il misterioso rombo. I due indiani si guardarono in | volto | con sorpresa. - Si direbbe che qui sotto suonano qualche |
I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA -
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- Sì, figli miei, un uomo audace osò guardare in | volto | la vaga Vergine, ma quell'uomo se non cadrà sotto la |
I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA -
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la modesta eleganza del suo vestito grigio-ferro, il suo | volto | un po' dimagrito e un po' pallido, i begli occhi neri, i |
PROFUMO -
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alta e slanciata senza che si potesse dire magra, dal | volto | perfetto, cogli occhi neri e pieni di splendore ed i |
I PREDONI DEL SAHARA -
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è soprattutto notevole, quantunque il taglio del loro | volto | non sia precisamente né greco, né romano. È meno puro del |
I PREDONI DEL SAHARA -
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fra qualche settimana." "Quell'uomo sarà mio! ... " Poi | volto | a Rocco e a Ben Nartico, disse: "Partiamo! ... " "Un |
I PREDONI DEL SAHARA -
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straziato il cuore di Hamid, ma nessuno aveva veduto il suo | volto | atteggiato a dolore, nessuno lo aveva veduto mancare un |
Le Fate d'Oro -
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e la gente curiosa, guardan- dolo, si accorse che il suo | volto | non rive- lava nessuna commozione. Era da poco seduto nel |
Le Fate d'Oro -
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parola e lui pure come la Camilla sentì bagnarsi il | volto | dalle lagrime. «Oh! Dio giusto!» sclamava Silvio lagrimoso, |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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Giacinta con un leggiero sorriso che le rallegrava il | volto | bianco e dimagrito. - È vero, babbo? - Sí. - Povero babbo! |
GIACINTA -
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della ragazza si fissavano, senza sguardo, nello spazio; il | volto | e tutta la persona prendevano a poco a poco una certa |
GIACINTA -
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e nel pallor di quel raggio, parve che il càndido | volto | di Forestina imperlasse ognor più, abbandonata, com'era, |
La Colonia felice: utopia lirica (terza edizione) -
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quanto il padre e la zia erano scialbi e biondicci, con un | volto | camuso e i sopraccigli congiunti come due mustacchi, sotto |
L'ALTARE DEL PASSATO -
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la sfamano ... Io non ascoltavo il dottore. Fissavo quel | volto | spaventoso sotto l'arco ricurvo dello stromento egizio, che |
L'ALTARE DEL PASSATO -
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lungo le corde come due ali nere, come cose non sue. E il | volto | era chino in avanti, fra i ginocchi socchiusi. Un volto non |
L'ALTARE DEL PASSATO -
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il volto era chino in avanti, fra i ginocchi socchiusi. Un | volto | non descrivibile, deforme, con non so che di mancante |
L'ALTARE DEL PASSATO -
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de joyaux que de lasser mes troupes sans paie ... ". Il | volto | è circondato da un'acconciatura di tulle nero, alla |
L'ALTARE DEL PASSATO -
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profilo diritto, la bocca volontaria, la mascella forte: un | volto | che sembra la maschera dei guerrieri greci, come si |
L'ALTARE DEL PASSATO -
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si sognavano nelle fantasie mitologiche di allora, non il | volto | d'una Regina, d'una donna segnata dal destino al dolore ed |
L'ALTARE DEL PASSATO -
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d'un viso sfacciato, o in quelli imploranti da un piccolo | volto | disfatto.... Viveva; non dimenticava. Ma guai, ma guai a |
CONTRO IL FATO -
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passione. Che importa una cifra? Tecla era bella. Il suo | volto | era di quel candore caldo e vivo che diventa cereo sotto i |
LEGGENDE NAPOLETANE -
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