Poi, di giuochi, di divertimenti, di prostituzioni | ve | ne lasceremo a dovizia. Le sponsalizie del mare erano delle |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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amici. Quel che vi dà, per esempio, il collegio di Celana, | ve | lo potrei dare anch'io, per tre, per quattro anni, fin che |
Giacomo l'idealista -
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dar principio alla pubblicazione d'una prima puntata. Che | ve | ne pare? Prima che Giacomo avesse il tempo di metter fuori |
Giacomo l'idealista -
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- Solamente, caro Giacomo, procurate che queste signore non | ve | la guastino, col loro Sacro Cuore. È diventata una |
Giacomo l'idealista -
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ma è figlio della vostra filosofia dalle maniche larghe. | Ve | ne accorgerete, ve ne accorgerete. Speriamo che per quel |
Giacomo l'idealista -
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vostra filosofia dalle maniche larghe. Ve ne accorgerete, | ve | ne accorgerete. Speriamo che per quel tempo io abbia finito |
Giacomo l'idealista -
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ci credete? - rispose Zùccaro, accigliato. - Io?... | Ve | la prendete con me? Il gobbo ebbe paura, e non ne fiatò |
EH!La vita...(Novelle) -
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- Anche questo?... Perché? - Ottocento settanta lire. | Ve | le restituirò a cinquanta lire al mese. - E gli interessi? |
EH!La vita...(Novelle) -
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tra i poveretti che avete strozzati... Non temete: | ve | le porterò, puntualmente, a ogni primo di mese. E se |
EH!La vita...(Novelle) -
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gioveranno. - Grazie! Grazie!... Fate bene a questo mondo; | ve | lo rendono così!... Ma ride bene chi ride l'ultimo. Voglio |
EH!La vita...(Novelle) -
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Tra le mille loggie ove soleva adunarsi il popolo-re, | ve | ne eran varie più spaziose delle altre, forse in antico |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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amabili: ho imparato da me; oh il sacco delle bubbole por | ve | lo posso ai piè ". " Deh, se ne sai, raccontane! ". " come |
FIABE E LEGGENDE -
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fa venire le lacrime agli occhi soltanto a pensarvi; e io | ve | la racconterò in quest'altro capitolo. |
STORIE ALLEGRE -
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ieri con voi, è figlio spurio del sindaco - e questo non | ve | lo ha detto, e sua madre era la sorella di Mansueta .... e |
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA -
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leggere. Passando ai cocchieri, gente sveltissima se mai | ve | ne fu, domandate ad uno di essi, per esempio, di portarvi a |
IL VENTRE DI NAPOLI (VENTI ANNI FA - ADESSO - L'ANIMA DI NAPOLI) -
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non era fatta per essa E non vi sono scuole, a Napoli! Non | ve | ne sono! Ogni tanto, noi ci riuniamo, diamo un ballo |
IL VENTRE DI NAPOLI (VENTI ANNI FA - ADESSO - L'ANIMA DI NAPOLI) -
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non perché debbono venire sciolti. Io vi seguo da sei mesi, | ve | l'ho detto quantunque lo sapeste già; ve ne accorgeste |
Oro Incenso e Mirra -
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seguo da sei mesi, ve l'ho detto quantunque lo sapeste già; | ve | ne accorgeste subito, la prima volta, all'angolo del |
Oro Incenso e Mirra -
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bella. - Per fortuna. - Altrimenti non mi avreste amata? - | Ve | l'ho pur detto. - Ma davvero non vi piacciono le belle |
Oro Incenso e Mirra -
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vostri cortigiani. - Vorreste il mio segreto. - Sono io che | ve | lo dirò. Ella ebbe un gesto. - Bisogna amarvi per averlo |
Oro Incenso e Mirra -
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- Nel corpo, ma avete tutto il mare negli occhi e... - E? - | Ve | lo dirò più tardi: voi non avete mai amato, non amerete |
Oro Incenso e Mirra -
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dirvi adesso? Sì. - E voi solo mi amate? - Sì. - Perché? - | Ve | l'ho pur detto: non siete né signora, né bella; avete |
Oro Incenso e Mirra -
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e non vi si faceva grande lusso, ma la poca pensione | ve | lo esponeva egualmente ad amari riserbi nell'evitare certe |
Oro Incenso e Mirra -
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si trovi con lui il cappellano del reggimento. - E guardie | ve | ne sono? Il vivandiere lo guardò sospettoso. - Perché mi |
I CORSARI DELLE BERMUDE -
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qui? - Eh, la storia sarebbe troppo lunga a raccontarsi: | ve | la dirò un'altra volta. - Sarà troppo tardi, perché domani |
I CORSARI DELLE BERMUDE -
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con angoscia - dovrò lasciarmi mettere la corda al collo? - | Ve | l'ho detto: una semplice commedia, comandante, che sarà |
I CORSARI DELLE BERMUDE -
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disordini. Tra le camerate destinate solamente alle donne | ve | ne è una nel quartiere della Cité, che è rinomata per |
Milano in ombra - Abissi Plebi -
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negli alberghi e nelle locande e al 31 dicembre dei 1881 | ve | n'erano 852 che si trovavano in alberghi e locande ma |
Milano in ombra - Abissi Plebi -
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e cioè che oltre le 22 case pubbliche di tolleranza | ve | ne sono 12 private. Le prostitute iscritte al 20 giugno |
Milano in ombra - Abissi Plebi -
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"Me ne vado subito", replicò il capo-masnada, "e la cena | ve | la pagherò al mio ritorno." "Padron mio riveritissimo! Buon |
STORIE ALLEGRE -
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Che odore di carne cristiana! Uh! Uh! - É la Fantasia che | ve | lo fa sentire. Siete stanco; desinate e andate subito a |
IL RACCONTAFIABE - Seguito al "C'era una volta …" -
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gli occhi, con l'acquolina in bocca. - É la Fantasia che | ve | lo fa sentire. Buona andata e buon ritorno; non venite |
IL RACCONTAFIABE - Seguito al "C'era una volta …" -
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che voi mi sposerete, se andremo insieme via di qui. - | Ve | lo giuro. La figlia dell'Orco aperse un uscio, e il Reuccio |
IL RACCONTAFIABE - Seguito al "C'era una volta …" -
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ostile?» «Mettete le mani avanti? Agisco in buona fede, | ve | lo assicuro; più per voi che per me. Vedrete. Vi passeranno |
Il Marchese di Roccaverdina -
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«Non dobbiamo essere egoisti, cugino!» «E voialtri? | Ve | ne state con le mani in mano voialtri.» «Io predico al |
Il Marchese di Roccaverdina -
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mettile tutte a nostra disposizione, anche se sono cento. - | Ve | lo prometto. - Va' intanto a cercarne un'altra, poiché le |
I CORSARI DELLE BERMUDE -
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Questa notte non devi dormire. - No, mio gentleman; | ve | lo prometto - rispose l'albergatore, prendendo al volo |
I CORSARI DELLE BERMUDE -
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è corsa subito in camera sua, ed è tornata dicendo: - Ma io | ve | ne dirò un'altra... un'altra che è anche più straordinaria, |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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Acconcia-e-guasta! - Legno-ricotta. - Allora perché non | ve | lo mangiate? - La ricotta non mi piace. - Non ce la date a |
IL RACCONTAFIABE - Seguito al "C'era una volta …" -
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cosa. - Badate però di non dire più: Ho la bocca come lui! | Ve | ne pentirete. Mastro Acconcia-e-guasta riprese a lavorare. |
IL RACCONTAFIABE - Seguito al "C'era una volta …" -
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falegname. La gente la dice la fiaba della Figlia dell'orco | ve | la racconterò un'altra volta. Succhiellino e la Reginotta |
IL RACCONTAFIABE - Seguito al "C'era una volta …" -
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finché potrò.... Dovete pensarci voi, Gesù crocifisso! Non | ve | l'ha detto il mio povero fratello? Non ve l'ha confessato |
EH!La vita...(Novelle) -
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crocifisso! Non ve l'ha detto il mio povero fratello? Non | ve | l'ha confessato anche.... lei, quando sono arrivati al |
EH!La vita...(Novelle) -
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Già, voi, Signore, che vedevate, che sapevate tutto, | ve | li siete chiamati in cielo tutti e due.... E volete |
EH!La vita...(Novelle) -
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gli occhi pieni di lagrime, si scosse per domandargli - Chi | ve | l'aveva detto? E buttò le braccia al collo della mamma. Ma |
SCURPIDDU -
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che intanto gli straluccicavano più del solito. - Ora non | ve | n'andrete più, mamma! - No, figliuolo mio! Non me n'andrò |
SCURPIDDU -
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la bellezza o per la virtù, chiedetela ai genitori. Se non | ve | la vogliono accordare ... Ma vedrete che, finalmente, |
SI CONTA E SI RACCONTA - Fiabe Minime -
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vi dirà: Vi sposo io, a patto ... - A patto? ... - Il patto | ve | lo spiegherà lei ... Chi cerca trova. Il Principe tornò al |
SI CONTA E SI RACCONTA - Fiabe Minime -
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soglia di una vicina spelonca, un de' suòi luoghi di posa, | ve | l'adagiò sopra un tàlamo d'erba, e a lato le si fe' |
La Colonia felice: utopia lirica (terza edizione) -
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eroi da romanzo, pare non si curino della cena e se non | ve | ne occupate voi credo che anche questa notte andremo a |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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sono il tuo servo... - ... È una grazia singolare, | ve | la dirò più tardi quando saremo ritornati in grazia di Dio, |
IL PAESE DI CUCCAGNA -
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Bugia! - Me lo ha scritto. - Bugia! Dove sono le lettere? - | Ve | le porterò. - Sono false. Tutte bugie! - Domandate a lei. - |
IL PAESE DI CUCCAGNA -
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darmi vostra figlia? A questo dovete rispondere. - Non | ve | la voglio dare. - Perché? - Non ho dovere di spiegarvi le |
IL PAESE DI CUCCAGNA -
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una fama immortale e una vita immortale. - Marchese. io | ve | ne prego, vedete come ve ne prego, io che non ho mai |
IL PAESE DI CUCCAGNA -
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una vita immortale. - Marchese. io ve ne prego, vedete come | ve | ne prego, io che non ho mai pregato nessuno: non dite di |
IL PAESE DI CUCCAGNA -
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per lei e offendete un galantuomo, così, senza una ragione. | Ve | ne prego, pensateci, non vi decidete in questo momento. - O |
IL PAESE DI CUCCAGNA -
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Amati dice di amarvi: lo sapete voi? - Sì, mio padre. - | Ve | lo ha detto? - Sì, mio padre. - Avete tollerato che ve lo |
IL PAESE DI CUCCAGNA -
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- Ve lo ha detto? - Sì, mio padre. - Avete tollerato che | ve | lo dicesse? - Sì, mio padre. - Voi avete commesso un grave |
IL PAESE DI CUCCAGNA -
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costui e dicendoglielo? - Anche mia madre vi amava, e | ve | lo ha detto, ed era una donna pudica! - Non divergere, non |
IL PAESE DI CUCCAGNA -
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debolezza. - Non diciamo più che una parola: addio. - Voi | ve | ne andate? - disse ella, tremando come un albero scosso |
IL PAESE DI CUCCAGNA -
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disse con l'amaro sogghigno dei delusi, - non servono, non | ve | le chiedo. Abbiamo parlato anche troppo. Lasciatemi andare. |
IL PAESE DI CUCCAGNA -
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Emanuele, re bell'e qual è, non ne mangia frutta simile: | ve | ne assicuro io!" "Dovresti mandargliela, zia" disse Giulia, |
PROFUMO -
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anch'io, vi dico, e mi sentirete a parlare. - Via, via, | ve | la prendete in un modo! che vi importa mai di quei quattro |
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA -
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una gamma ascendente di squittii di quaglie innamorate. - | Ve | l'ho detto io d'usar prudenza? ammonì il signor Bazzetta. |
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA -
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maltrattato quel padrone?" "Non mi risparmiava le legnate, | ve | lo assicuro," rispose il vecchio, sforzandosi di sorridere. |
I PREDONI DEL SAHARA -
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più facilmente al mare." "Le difenderemo contro tutti, Ben, | ve | l'assicuro." "Io la mia parte, voi quella di mia sorella. |
I PREDONI DEL SAHARA -
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se mi fa rinnegare a questo modo il santo battesimo! - Non | ve | la prendete con Gesú Cristo, sia lodato e ringraziato! - |
Racconti 2 -
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il mento nel bavero del ferraiuolo. - Tegònia però | ve | la siete cercata voi - diceva Vito. - Ora che è sul punto |
Racconti 2 -
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gli domandò il canonico Stuto che soleva stuzzicarlo. - Che | ve | n'importa? - M'importa, per la salute dell'anima vostra. |
Racconti 2 -
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peccati. Non me li fa commettere lui? - Voi bestemmiate. - | Ve | lo provo. Ieri vo a Jannicoco per quelle quattro ulive; |
Racconti 2 -
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tutti gli astanti; poi s'era rimesso a sedere. - Il Signore | ve | ne chiederà conto dopo morte! - disse il canonico che non |
Racconti 2 -
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più irrequieto e più impertinente? Se non lo sapete, | ve | lo dirò io in un orecchio: ma fatemi il piacere di non |
STORIE ALLEGRE -
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sul viso! E pensare che fra quei fazzoletti da naso, | ve | n'erano parecchi che non avevano mai visto in faccia né la |
STORIE ALLEGRE -
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giorni! Quasi qui, al municipio, non ci sia altro da fare! | Ve | l'ho detto e ridetto: appena avremo la risposta, sarete |
Racconti 3 -
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... - protestò il «Braccaccio». - Sono maliziose; voi non | ve | n'accorgete. Ve l'hanno mai detto che facevano all'amore, |
Racconti 3 -
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il «Braccaccio». - Sono maliziose; voi non ve n'accorgete. | Ve | l'hanno mai detto che facevano all'amore, dalla parte del |
Racconti 3 -
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dalla parte del vicolo cieco, ogni notte? ... Non | ve | l'hanno mai detto. - Che ne sapete? Io non posso né debbo |
Racconti 3 -
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sera ... Vi racconterò quest'ultima disgrazia di Gigino, ma | ve | la racconterò con parole quasi allegre per non farvi |
STORIE ALLEGRE -
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che non ne indovinereste il preciso significato neppure se | ve | la dessi in mille. - Che? - Piccola donna, donnina? Da |
Racconti 3 -
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suo gran diletto consisteva nel coltivare la «mulierina». | Ve | lo ripeto: fanciullaggini! - Fingiamo di non accorgercene - |
Racconti 3 -
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della battaglia vi hanno esaltato alquanto la testolina. Ma | ve | la passiamo». L’amore vero, sublime, eroico, l’amore che si |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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ridendo, donna Concetta. - Ecco, donna Concettina, ora | ve | lo dico io - riprese la biondina Antonietta, mordendosi le |
IL PAESE DI CUCCAGNA -
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donna Concetta, che vi fanno a voi, dieci lire? E io | ve | le restituisco, lo sapete, io non ho mai preso un centesimo |
IL PAESE DI CUCCAGNA -
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diciassette lire, quattro ducati, dalla mia comare: io | ve | li dò, non ho altro, e voi me li restituirete, quando vi |
IL PAESE DI CUCCAGNA -
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la poveretta, tremando di emozione. - Il Padre Eterno | ve | lo deve rendere in tanta salute, quello che fate a me. - Va |
IL PAESE DI CUCCAGNA -
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non accade in un anno, accade in un giorno e quando meno | ve | lo aspettate, Gaetano è qui, coi denari. - Sì, sì… - |
IL PAESE DI CUCCAGNA -
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accanto al conte. - Che ci scoprano? - chiese questi. - Non | ve | lo saprei dire, signore, - rispose Buttafuoco. - Quei |
IL FIGLIO DEL CORSARO ROSSO -
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non sono affatto tranquillo. I mastini che adoperano, | ve | l'ho già detto, sono terribili. - Non fiatiamo. - E sarà |
IL FIGLIO DEL CORSARO ROSSO -
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ci copre interamente. - E se fossero archibugieri? - Non | ve | ne sono fra le cinquantine, - rispose Buttafuoco. Nessuno |
IL FIGLIO DEL CORSARO ROSSO -
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Nessuno sparerà contro di noi un colpo di fucile, | ve | l'assicuro io. Zitti tutti! Può essere l'avanguardia della |
IL FIGLIO DEL CORSARO ROSSO -
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capanna non è molto lontana. - Non si lascerà sorprendere, | ve | lo assicuro io. Ha dei buoni cani che l'avvertiranno in |
IL FIGLIO DEL CORSARO ROSSO -
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- disse Mendoza. - Io non vorrei provarle sul mio collo, | ve | lo giuro. - Che cosa volete fare delle nostre spade, |
IL FIGLIO DEL CORSARO ROSSO -
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devono essere molto spaventati nell'apprendere che | ve | n'era un quarto che batte ancora le acque del gran golfo e |
IL FIGLIO DEL CORSARO ROSSO -
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filibustieri della Tortue, e non ne troverete del migliore, | ve | lo assicuro io. Il conte stava per prendere il sigaro, |
IL FIGLIO DEL CORSARO ROSSO -
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stupito. «Vi sentite male?», gli domandò esitante. «Chi | ve | lo ha detto?», fece il marchese riscotendosi. «Ho un |
Il Marchese di Roccaverdina -
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di questo ... » «Non c'è motivo per ora.» «Lo sa egli? | Ve | lo domando perché, ripeto, il suo contegno m'impensierisce. |
Il Marchese di Roccaverdina -
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al corridoio, e raccomandato di non far troppo chiasso, | ve | li chiudeva a chiave insieme coi bambini loro amici, quando |
Il Drago e cinque altre Novelle per fanciulli -
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li chiudeva a chiave insieme coi bambini loro amici, quando | ve | n'era qualcuno. Un giorno, dagli Scalandri erano venuti i |
Il Drago e cinque altre Novelle per fanciulli -
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avesse fortuna, pochi si salverebbero dall'ergastolo, | ve | lo assicuro io!... Insomma, io vi chiedeva delle prove, e |
Il maleficio occulto -
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prestavo fede alle vostre accuse. - Ed ora, dunque? - Ora, | ve | l'ho detto. Ripensandoci mi sembra d'aver fatto un pessimo |
Il maleficio occulto -
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Clara. - Voi dite che il barone giuocava e perdeva, perché | ve | l'hanno detto i suoi servi: voi affermate ch'egli giuoca |
Il maleficio occulto -
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le stimmate del vostro amore... Datemi il cappello, | ve | ne prego. - Oh Clara! - mormorai avvilito. - Io non oso |
Il maleficio occulto -
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"Quando avrete trovato il processo, datemene la ricetta, | ve | ne prego". "Voi non avete fede; i milioni non sono per |
Racconti 2 -
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da imperatrice dei francesi, la settimana scorsa ... Non | ve | ne siete accorto? Ho pubblicato il suo ritratto, con sotto |
Racconti 2 -
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"Bah, era il destino!" "Siete pazzo, O'Donnell?" "No, | ve | lo dico sul serio." "E credete che io intenda privarmi |
ATTRAVERSO L'ATLANTICO IN PALLONE -
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perfettamente secchi e si pongono subito in commercio. Se | ve | ne sono di umidi, si tornano a mettere sulla grave a |
ATTRAVERSO L'ATLANTICO IN PALLONE -
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cessata. Di questi altarini, con un paio di ceri innanzi, | ve | ne sono ad ogni angolo di strada, nei quartieri popolari, |
IL VENTRE DI NAPOLI (VENTI ANNI FA - ADESSO - L'ANIMA DI NAPOLI) -
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poi gli chiedono perdono. Anche i monaci hanno le visioni. | Ve | n'era uno famoso, a Marano presso Napoli: vi andava la |
IL VENTRE DI NAPOLI (VENTI ANNI FA - ADESSO - L'ANIMA DI NAPOLI) -
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natura sì salda che non possa venire da essa piegata; molte | ve | ne sono che ella abbatte, ricostruisce, trasforma. Onde |
Racconti fantastici -
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Due stregoni avevano promesso: - Maestà, questo è niente. | Ve | lo consegneremo guarito in due mesi. E per due mesi si |
SI CONTA E SI RACCONTA - Fiabe Minime -
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se guarite il Reuccio vi darò tanto oro quanto pesa. - | Ve | ne posso regalare tre volte tanto, Maestà! - Perdonatemi, |
SI CONTA E SI RACCONTA - Fiabe Minime -
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curioso, signor pirata. - Non volete dirmelo? - Anzi, | ve | lo dirò. - Parlate dunque. - Conoscete lord Guillonk? |
I PIRATI DELLA MALESIA -
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capitano - disse il maharatto. - Gli indiani,m e a Sarawak | ve | ne sono parecchi, sono capaci di attraversare un bosco |
I PIRATI DELLA MALESIA -
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ai nostri agrumi ... Si arricchisce alle nostre spalle! | Ve | lo dicevo cinque anni fa? Sono stato profeta? - Dicevate |
IL BENEFATTORE -
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avrebbe uccisi. Rimangono in piedi vegliando. Avvocato: la | ve | glia del terrore. Non si capisce _o non s'indaga _ se |
Vietato ai minori -
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