convitati nessuno sarebbe stato in grado di far quello | studio | del cameriere. Ciascuno era così occupato di sè stesso, |
Nanà a Milano -
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- Dilettante? - Sì, signora. - Di figura? - Di tutto. | Studio | la figura e studio il paesaggio. Amo però la figura assai |
Nanà a Milano -
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- Sì, signora. - Di figura? - Di tutto. Studio la figura e | studio | il paesaggio. Amo però la figura assai più del paesaggio. - |
Nanà a Milano -
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essere d'aggravio ai suoi, s'era adattato a scrivere nello | studio | del sor Tognino. Non avendo potuto trovar posto nella |
ARABELLA -
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luogo in un basso ammezzato che serviva di anticamera allo | studio | del sor Tognino. Una larga finestra, che occupava quasi |
ARABELLA -
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per via d'una scaluccia sempre sporca e bagnata. Qui era lo | studio | del padrone di casa, ossia di colui che i casigliani |
ARABELLA -
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don Mario, che fin allora aveva fatto da scrivano nello | studio | paterno e sapeva a memoria tutte le formole lati ne senza |
Racconti 2 -
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- Vendete! È presto detto. Che vendere? ... L'antico | studio | notarile? - Oh! - esclamò don Mario, indignato. È vero che |
Racconti 2 -
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- E preferivano di lasciar crollare ogni cosa; quasi | studio | notarile, camera della nonna, stanza dei ritratti |
Racconti 2 -
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un notaio onesto! L'ho qui vicino, accanto al portone, uno | studio | notarile molto accreditato, a giudicare dalla folla dei |
EH!La vita...(Novelle) -
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di fiducia il quale La accompagnerà in vettura fino al mio | studio | in via Vittorio Emanuele numero 15, piano 1o, dove sarà |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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- Benissimo. - Quando, poco dopo, sono entrato nello | studio | del notaro Ciapi c'era il sindaco, e poco dopo è arrivato |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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sorprese che non gli dissi neppure grazie. Sull'uscio dello | studio | era quell'uomo tutto nero che mi aveva accompagnato fin lì |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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belato fioco come venisse di sotterra. Il colloquio nello | studio | si prolunga. Un passo s'avvicina. È Baccio che torna. Don |
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA -
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che dice: - In casa non c'è. Poi entra; la porta dello | studio | si chiude di nuovo. Nessuno si ricorda di me. Accendo un |
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA -
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di dieci anni. - Dov'è? - chiese. - È qui, nello | studio | del conte . Il vecchio servitore avrebbe voluto cominciare |
Giacomo l'idealista -
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per cui Gianni aveva affittata una stanza in vista dello | studio | di Manlio. Costui dopo la impiccatura del padrone era stato |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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già le otto, caro giornalino: il Maralli mi aspetta nello | studio | per ricondurmi a mio padre che mi metterà subito in |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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stava a letto con febbre, passando davanti all'uscio dello | studio | del fratello, aveva picchiato con le nocche delle dita: - È |
EH!La vita...(Novelle) -
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chiuso in quest'eremo... Ah! Te lo invidio! Me ne farei uno | studio | principesco sco, e forse non dipingerei più anitre ed oche, |
EH!La vita...(Novelle) -
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ingegnere di fama, da parecchi anni si era dato allo | studio | dell'aeronautica. Si diceva che volesse trovare il mezzo di |
ATTRAVERSO L'ATLANTICO IN PALLONE -
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di peso che di utilità, e si diceva che si fosse dato allo | studio | delle correnti aeree, volendo tentare un grande viaggio. Si |
ATTRAVERSO L'ATLANTICO IN PALLONE -
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come, a riuscir poi bene in effetto, ci vuole meditazione e | studio | e fatica vera di applicazione su certi libri che non son |
UNA SERENATA AI MORTI -
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certi libri che non son poi di leggera lettura...: ha dallo | studio | assai virtù e qualche difetto. "Io non condanno la |
UNA SERENATA AI MORTI -
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e dopo aver annunciato che il Faldella avrebbe fatto uno | studio | profondo sulle oche della Lomellina, per riscontro alle |
UNA SERENATA AI MORTI -
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della tribuna della stampa nella Camera ed in Senato; dallo | studio | accurato e scrutatore dei più appariscenti uomini |
UNA SERENATA AI MORTI -
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letteratura contemporanea (Seconda serie). Egli in quello | studio | robusto, già pubblicato nel 1879 sul "Corriere della Sera" |
UNA SERENATA AI MORTI -
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protestato di aver passata la vita sua modestissima nello | studio | delle lettere, dichiarò di non essere eccitato da un estro |
UNA SERENATA AI MORTI -
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posson far prevalere la forma alla sostanza, promuovere lo | studio | delle cose inutili, e propagare alcuni determinati vizi |
UNA SERENATA AI MORTI -
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anche i menomi particolari e i tratti più fuggevoli, in uno | studio | continuo e zoliano di non dipartirsi dalla verità dei tipi |
UNA SERENATA AI MORTI -
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altre individualità minori, di più modesta indole. Lo | studio | sul Farini, che sale dolcemente a involgere tutta la |
UNA SERENATA AI MORTI -
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del padre, della madre e della nonna. Deboluccio, forse, lo | studio | sul Minghetti, quantunque questi vi sia considerato in due |
UNA SERENATA AI MORTI -
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sfondi, le prospettive aeree e terrestri che richiamano lo | studio | principale. Certamente nel corso di quest'opera, vasta e |
UNA SERENATA AI MORTI -
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da altri studi sullo stesso argomento. Lo scopo di tale | studio | ce lo rivela l'autore nella prefazione al volume; |
UNA SERENATA AI MORTI -
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di Settimio Severo, di Tito e di Costantino". Il secondo | studio | intitolasi L'Arcadia, e nella prima parte è |
UNA SERENATA AI MORTI -
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un immenso giornale americano ha pubblicato un succoso | studio | su di lui. "Una gentile signora, - ricorda Nino Pettinati - |
UNA SERENATA AI MORTI -
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stava con lui buona parte del giorno. Essa andava al di lui | studio | al mattino e vi stava fino alle due. Al dopo pranzo Enrico |
Nanà a Milano -
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Nel 1855. domiciliatomi a Pavia, m'era dato allo | studio | del disegno in una scuola privata di quella città; e dopo |
Racconti fantastici -
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il corso anatomico, e più tardi aveva anche desistito dallo | studio | del disegno. Nondimeno aveva conservato ancora per molti |
Racconti fantastici -
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l'andito, c'erano due gradini e l'usciuolo che metteva allo | studio | dell'esattore. Era questo uno stanzino piccolo, con le mura |
Teresa -
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il Marsala i due giovani uscirono con Bonaventuri. Nello | studio | della ditta F. Marliani e C. v'erano due persone ad |
Nanà a Milano -
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i cinquanta?" Ella era andata dunque tutti i giorni allo | studio | in via Valpetrosa. Per tre giorni di seguito, entrando in |
Nanà a Milano -
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al paniere. Mezz'ora prima, adunque, che arrivassero allo | studio | i due nobili amici col signor Bonaventuri, la vedova |
Nanà a Milano -
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del suo drudo, era con lui a strano colloquio nello | studio | della ditta. Strano, perchè un miscuglio così fatto, |
Nanà a Milano -
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altri. Dal canto loro il Sappia e l'O'Stiary usciti dallo | studio | della ditta Marliani e C. si rallegrarono fra loro d'aver |
Nanà a Milano -
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non ama punto le belle arti, e vi fa pessima compagnia allo | studio | del vero. Un giorno, ne' gran calori, volli tenerlo meco |
Racconti, leggende e ricordi della vita italiana (1856-1857) -
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di rimetterlo alla stalla vivo e senza male nessuno. Ma lo | studio | che avevo incominciato perí nella burrasca; che mentre |
Racconti, leggende e ricordi della vita italiana (1856-1857) -
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Invece di mettersi in santa pace a lavorare uno | studio | che v'interessa, e del quale (non potendosi piú fare come |
Racconti, leggende e ricordi della vita italiana (1856-1857) -
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che alle donne forse non si convenga. Quando venni allo | studio | della nostra Roma me ne appassionai in un modo strano, ed |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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che trasforma un pallido letterato indebolito dallo | studio | in un robusto viaggiatore, non dura che un mese. La prima |
L'ANNO 3000 -
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dello scienziato solo, "avventuriero", isolato nel suo | studio | o nel suo laboratorio, rimane lo strumento d' elezione, |
La stampa terza pagina 1986 -
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salverai dal mio patrimonio, sarà tutto trovato. Nel mio | studio | troverai tutte le carte, il maestro di casa ti metterà al |
CAINO E ABELE -
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per la sua negligenza. E c'è di peggio. Egli piombò nello | studio | del curato tenendo in mano, per distrazione, il raggio |
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA -
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il tempo passò, ed a misura che egli faceva progressi nello | studio | i suoi compagni lo guardavano con ammirazione, ambivano |
IL TRAMONTO D'UN IDEALE -
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più la pensione dei suoi mecenati. Andava a Milano nello | studio | d'un avvocato famoso, dove doveva fare il suo tirocinio, |
IL TRAMONTO D'UN IDEALE -
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nel foro. Egli non dubitava di nulla. I suoi anni di | studio | erano stati una serie di trionfi. La stima dell'avvocato |
IL TRAMONTO D'UN IDEALE -
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peggio il suo magro lunario. Ma il Berti lo occupava nello | studio | tutte le ore del giorno, e non gli rimanevano, per quei |
IL TRAMONTO D'UN IDEALE -
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forme, facendogli come un derisorio arco di trionfo. Allo | studio | poi, era sempre imbarazzato per quel pranzo che non aveva |
IL TRAMONTO D'UN IDEALE -
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lavori di traduzione o di copiatura, riandava tutto quello | studio | fatto e rifatto. Si preparava in mente il discorso che |
IL TRAMONTO D'UN IDEALE -
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rapporti cordiali con due o tre clienti. I suoi compagni di | studio | avevano assistito alle sue arringhe, si erano mostrati |
IL TRAMONTO D'UN IDEALE -
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un modello d'eloquenza. Non fu una difesa legale; fu uno | studio | psicologico e sociale, nel quale le figure dell'imputato, |
IL TRAMONTO D'UN IDEALE -
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parecchie volte entrare con un grande fruscio di seta nello | studio | del marito, lasciandosi dietro un'ondata di profumo alla |
IL TRAMONTO D'UN IDEALE -
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a conoscere sotto un altro aspetto. Il Berti non ci metteva | studio | nelle tirate sentimentali che da tanti anni formavano la |
IL TRAMONTO D'UN IDEALE -
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giovani più ricercati ed alla moda. Ma l'impianto di uno | studio | e d'un piccolo quartiere, il vestire elegante, il vivere in |
IL TRAMONTO D'UN IDEALE -
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per assicurarsi l'indipendenza. E passò tutta la notte allo | studio | del suo grande processo per prepararsi alla difesa. I |
IL TRAMONTO D'UN IDEALE -
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sfuggito. Giovanni non era in casa. Lo scrivano dello | studio | aperse l'uscio, e rimase sbalordito al vedere quella |
IL TRAMONTO D'UN IDEALE -
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in una passione colpevole. Il mattino fece sgombrare lo | studio | dei vecchi mobili di suo padre. Incaricò lo scrivano di |
IL TRAMONTO D'UN IDEALE -
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lettera mise la febbre nel sangue a Giovanni. Dopo il lungo | studio | e la lunga fatica di quel processo che lo aveva occupato |
IL TRAMONTO D'UN IDEALE -
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amante sfuggirle a misura ch'ella metteva più passione e | studio | per trattenerlo; sfogava il suo malcontento in dispettucci |
IL TRAMONTO D'UN IDEALE -
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lavoro e d'altre scoperte. Ora le cause affluivano al suo | studio | senza procurargli nessuna gioia. Le esaminava coll'occhio |
IL TRAMONTO D'UN IDEALE -
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perché i suoi sostituti potessero supplirlo nello | studio | durante la sua assenza. Soltanto nel pomeriggio poté |
IL TRAMONTO D'UN IDEALE -
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suo letto, a spianare e rincalzar le lenzuola col tenero | studio | di una mamma che rifà il letticciuolo del suo bambino |
Malombra -
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stanco, andò a letto, don Innocenzo si ritirò nel suo | studio | a dir l'ufficio. Edith andò in cucina ad ascoltare una |
Malombra -
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corruzione: gente che badava poco al vicinato, tanto che lo | studio | empre in preda a un nuovo inquilino, o deserto di abitanti |
IL PAESE DI CUCCAGNA -
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dandogli una fisonomia scoppiante di sangue. Così lo | studio | i iapriva ogni tanto nella settimana, per qualche ora, e |
IL PAESE DI CUCCAGNA -
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sera della settimana, sempre la stessa, convenivano nello | studio | ette od otto uomini: una lampada a petrolio, sudicia, |
IL PAESE DI CUCCAGNA -
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abbattimento, subito. E quando lo stridulo campanello dello | studio | innì la prima volta, il dottor Trifari ebbe un sussulto e |
IL PAESE DI CUCCAGNA -
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vera quaresima di Galeazzo! Da una parte era un continuo | studio | per risolvere il problema dei bisogni quotidiani — quelli |
Demetrio Pianelli -
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il loro colore primitivo, e si è dedicato con successo allo | studio | della lingua Urdu. Esempio 2. L. E., di anni 19, |
La stampa terza pagina 1986 -
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del poeta-scienziato, paradossalmente intento allo | studio | naturalistico della sua creatura fittizia, di cui descrive |
La stampa terza pagina 1986 -
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Secondo i dati inglesi sono impegnati nello | studio | di strumenti di distruzione. Poco prima della sua morte, |
La stampa terza pagina 1986 -
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il thè. - Corro da lui - disse Yanez, dirigendosi verso lo | studio | del principe. - Il rajah era seduto dinanzi al suo |
I PIRATI DELLA MALESIA -
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nel signor Agente! Lei è ammirevole; lavoro e studio, | studio | e lavoro. Il mondo non esiste per lei. Lo invidio. Non ha |
PROFUMO -
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archeologo, amico di Erasmo, precursore di Vesalio nello | studio | dell' anatomia sul cadavere umano; scrittore fra i più |
L'altrui mestiere -
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dei paesetti siciliani) e si avviò direttamente verso lo | studio | notarile, su la porta del quale egli aveva potuto leggere |
IL BENEFATTORE -
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con una pesante spossatezza di tutto il corpo, entrò nello | studio | del conte - Guarda un po', Cristina, se sai spiegare questo |
Giacomo l'idealista -
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uscí sullo scalone, si fece indicare da un servo lo | studio | del ragioniere Riboni, e guardando l'orologio per rifare i |
Giacomo l'idealista -
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scrivania. Io, Häftling 174517, sto in piedi nel suo | studio | che è un vero studio, lucido pulito e ordinato, e mi pare |
Se questo è un uomo -
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libro". E si levò da tavola per andare a prendere nel suo | studio | il volume a cui aveva accennato. "Tu però non credi a |
Racconti 2 -
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sua madre. Da quattro anni divideva la sua giornata fra lo | studio | del canto, nel quale la sua voce non robusta, ma estesa e |
IL MAESTRO DI SETTICLAVIO -
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corse dritto, tutto trafelato e sbuffante, nella camera da | studio | del Chisiola, ed asciugandosi il sudore sul volto con un |
IL MAESTRO DI SETTICLAVIO -
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era nel suo | studio | col capo chino sopra un incartamento quando gli fu |
CAINO E ABELE -
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realtà della vita mi chiamava alla difesa personale, allo | studio | pratico di Funchal; infine la poesia cedeva il posto |
Un giorno a Madera -
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allo stesso risultato. Non perdo però la pazienza e mi | studio | di migliorare il mio portoghese. Inutile fatica! l'arrieiro |
Un giorno a Madera -
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