Allora prendo un accettino e concio la tavola alla meglio. | Quando | ho quasi finito, m'accorgo che c'è un buco fatto da un |
Bestie -
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li tenevo insieme con la biancheria; e m'avveniva che, | quando | tiravo il cassetto per prendere una camicia o altro, ne |
Bestie -
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anche i miei amici. Andavo a trovarne qualcuno la sera, | quando | mi ero sentito troppo solo. Anche con la mia fidanzata |
Bestie -
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e aveva i baffi neri, alto e sempre serio, a capo basso. | Quando | entrava un cliente nella sua bottega, lo lasciava passare |
Bestie -
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così gonfio che mi faceva pensare a quello di un'anatra | quando | ha il gozzo pieno. Qualche sera, io escivo e andavo in |
Bestie -
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campagna mi dava un senso di solitudine che mi scoraggiava. | Quando | m'allontanavo dal murello, su cui m'ero appoggiato con il |
Bestie -
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schiacciato sulla sedia. E avrei voluto morire. La mattina, | quando | incominciavano i soliti pettegolezzi e le chiacchiere - la |
Bestie -
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e soffocate per forza dentro la mia anima, con ira! | Quando | andavo a lavarmi le mani e il viso in cucina, sotto la |
Bestie -
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mi pentirei io di piangere? Io sono soffocato dal mondo; e, | quando | parlo, mi pare che la mia anima riesca ad escirne fuora. E |
Bestie -
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di cadere. Lo stendardo, verdastro e sporco, faceva di | quando | in quando alzare gli occhi incappucciati di bianco; le cui |
Bestie -
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Lo stendardo, verdastro e sporco, faceva di quando in | quando | alzare gli occhi incappucciati di bianco; le cui medaglie |
Bestie -
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bianco; le cui medaglie attaccate alla cintola sbattevano. | Quando | tutto il corteo fu passato, io rimasi alla finestra rodendo |
Bestie -
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* * Invidio quel ciabattino che suona così bene la chitarra | quando | non ha più voglia di farsi male alle dita con la lesina. |
Bestie -
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riprendersi le scarpe, stanno con lui sempre a chiacchiera. | Quando | ha fatto colazione, stende la gamba di legno su la |
Bestie -
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furbi ed anche intelligenti. Se poi si mette a cantare, | quando | ha finito ride, seguitando a fare qualche accordo più piano |
Bestie -
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nera. Ma non so definire l'effetto che mi produce Fonfo | quando | fa saltare in cima alla gamba di legno, tenendola su più |
Bestie -
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carta che pare cencio, e con una piccola figura ogni canto. | Quando | è l'ora di riposo cava dalla sporta, lasciata a un ramo di |
Bestie -
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Teneva il cappello sopra gli occhi, ed era molto alto. | Quando | tornava a casa, infilava la sporta al braccio fino al |
Bestie -
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chiudeva gli occhi, che parevano più piccoli e più lucidi. | Quando | venne il padrone, perché l'ora del desinare era passata, |
Bestie -
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fatta con il filo di ferro, per metterli dentro un secchio. | Quando | il secchio era colmo, aprivano una buca con una vanga; e ve |
Bestie -
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Ma come mi s'empì la bocca di saliva che pareva bava, | quando | vidi una rospa che pareva un grande involto! E poi che ella |
Bestie -
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il turchino del cielo s'era fatto più nero, senza stelle. | Quando | smisi di guardarla, e girai gli occhi intorno, mi sentii |
Bestie -
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o no, teneva le mai, una dietro l'altra, nel grembo. | Quando | se ne andava, era certo che le moveva perché aveva |
Bestie -
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qualche faccenda. Si chiamava Betta, ed aveva cinquant'anni | quando | morì di male nervoso. La sua vita ch'ella non mi confidava, |
Bestie -
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essere l'ultima ad andare a letto, la prima ad alzarsi; | quando | non faceva niente, s'appoggiava sempre a qualche cosa, in |
Bestie -
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gli amici e la donna da amare, che non avevo mai. | Quando | tirava vento, qualche manifesto staccato, sotto un arco, |
Bestie -
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un arco, sbatteva al muro, e anche il mio cuore sbatteva. | Quando | amavo sempre la medesima, mi piacevano i tetti rossi e i |
Bestie -
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i tetti rossi, i platani pieni di foglie, le acacie | quando | avevano messo i loro fiori, i muri delle strade e le |
Bestie -
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stessa città mi pareva forse più di cento città; quella di | quando | avevo vent'anni non somigliava a quella di venticinque; la |
Bestie -
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cui nullità mi faceva un poco ribrezzo. Ma perché, dunque, | quando | due briachi cantarono io non chiusi la finestra? Perché la |
Bestie -
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gatto, accovacciato su la porta di casa mia, fosse scappato | quando | gli fui vicino. * * * Che primavera disperata e terribile! |
Bestie -
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denti, sebbene non m'avesse mai tradito, cercasse la mia | quando | sognavo l'amore che devastava tutta la mia anima. Mi pareva |
Bestie -
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delle fronde e quelle delle cancellate dinanzi alle ville. | Quando | fui presso un pino, sentii un usignolo; io feci un grido, e |
Bestie -
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amico per parlare di qualche cosa, o meglio per ascoltarlo. | Quando | voglio bene ad un amico, mi piace di più star zitto |
Bestie -
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le cose, ed io mi preparavo a salutarle, qualche sera, | quando | la luce del tramonto si stendeva sopra i tetti di quella |
Bestie -
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volevo bevere un bicchiere di latte a pena avesse munto. | Quando | l'avevo bevuto, sempre con due sorsate che cercavo di fare |
Bestie -
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come se fossimo i peggiori nemici. Evitavamo di parlarci, e | quando | non era possibile farne a meno, per quanto vivessimo tutti |
Bestie -
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poco ch'io non ferissi, con una coltellata, mio padre. | Quando | li lasciavo, mi sentivo arso dall'odio; come se tutto il |
Bestie -
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siete affogati in quel fiume che vi farei bere per forza! | Quando | fui in cima alla salita, vicino a un aratro, vidi una |
Bestie -
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sempre più grande, ed era impossibile farsi un'idea di | quando | sarebbe tramontato. Siepi polverose, cipressi che parevano |
Bestie -
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altre cose belle. Chi non ha visto quanto piacere hanno | quando | sono mossi dai loro fili? Essi recitano volentieri; e sento |
Bestie -
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ho mai guardato dentro un pozzo senza pensare alla morte. | Quando | la brocca, tirata su dalla contadina, la rivedevo dondolare |
Bestie -
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di distanza, il sole chiaro e caldo, e le farfalle che | quando | si sono prese in mano bisogna ucciderle! * * * In fondo a |
Bestie -
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filo bianco. L'apro per vedere che c'è; semi di papavero. | Quando | sono per buttarli via dalla finestra, perché ormai non |
Bestie -
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E il mio ostinato silenzio! E le mie strette di mano, | quando | le nostre mani sapevano tutto della mia anima! Sei ancora |
Bestie -
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e rugiadosi! Morte che non mi farai udir più le rane | quando | è vicino a piovere! * * * Un poco di primavera entro |
Bestie -
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facevano dimenticare meno le mie giornate fredde e tristi | quando | non si riesce né meno a imaginarlo più il sole! Ma se |
Bestie -
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e un'amica, quantunque di poche ore innanzi, cominciando da | quando | avevamo cenato insieme, mi pareva già sì lontana che |
Bestie -
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riconosco, di cui ero un poco innamorato! Ma quanto piansi | quando | mi confessai per la prima comunione! Ora non ho più paura |
Bestie -
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mi confessai per la prima comunione! Ora non ho più paura | quando | suonano le campane, ma mi piace ch'io volessi mettere al |
Bestie -
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La voce di quella ragazza mi faceva lo stesso effetto di | quando | mi guardava; ed io ridevo che la mamma sapesse a pena |
Bestie -
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Ma i miei brividi al tremolio bianco degli olivi! E | quando | io stavo fermo, anche più di un'ora, senza saper perché, |
Bestie -
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che lo rasenta; gente vestita bene e che si sofferma di | quando | in quando, forse incuriosita, a guardare attorno. Alcuni |
Bestie -
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cominciava a maturare, ma i chicchi parevano trasparenti | quando | i raggi del sole entravano tra i pampini. Ero in mezzo a |
Bestie -
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tenevo molte galline, insieme con alcuni tacchini e i loci. | Quando | non avevo voglia di far niente o quando soffrivo troppo non |
Bestie -
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tacchini e i loci. Quando non avevo voglia di far niente o | quando | soffrivo troppo non saprei di che, andavo nel pollaio e mi |
Bestie -
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con le gambe per aria e immobili, con gli occhi velati come | quando | muoiono. Tutte le galline parevano spaventate, e non si |
Bestie -
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dalla finestra socchiusa, con i vetri non più lavati da | quando | stavo male, passare le nuvole e la cima d'un ciliegio che |
Bestie -
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le nuvole e la cima d'un ciliegio che rabbrividiva come me | quando | sentivo la febbre. Una mattina avevo fame dopo aver preso |
Bestie -
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una specie di musica, a cui avrei dovuto trovar le parole. | Quando | venne la mamma, facendola fuggire, mi dispiacque; e ci |
Bestie -
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ci sarei andato volentieri, ma da quel prete, no da vero! | Quando | entravo nel suo studio, siccome, avendo cominciato più |
Bestie -
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colorito con i tuorli dell'uova che si davano al prete | quando | veniva a benedire le case. Saltellando, faceva oscillare la |
Bestie -
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braccio lì ad aspettare. Ed ecco perché l'osservavo sempre, | quando | il prete m'interrogava, prima di rispondere! Un giorno |
Bestie -
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lo guardavo. Il suo volto acceso dalla febbre, aveva, di | quando | in quando, una contrazione lunga e lenta; ma gli occhi |
Bestie -
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gli aveva seccato le labbra. Io pensavo come bagnargliele, | quando | entrò una delle sue due tortore. Prima che io facessi in |
Bestie -
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che vedevo dal mio podere scintillare tutte le mattine | quando | il sole si levava; una finestra che è delle prime case di |
Bestie -
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della tabaccaia tisica o di quel maestro impazzito. E pure, | quando | sento cantare, e bisogna che il vento tiri da Siena, specie |
Bestie -
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il mio zio Pellegro. Ma lo avevo visto la prima volta | quando | mio padre dovette tagliare i legacci di salcio perché lo |
Bestie -
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Per altri tre o quattro anni non lo vidi più. Ma | quando | ripassai di lì, s'era fatto irriconoscibile: una buccia |
Bestie -
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venuto troppo presto, in vano, impaziente. Scommetto che | quando | la primavera ci sarà da vero, io non ci verrò né meno. Ma |
Bestie -
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alla fidanzata, ritrovo molta della mia vita, anche | quando | andavo, d'estate, all'ombra, sotto il muraglione delle |
Bestie -
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teneva già pronta per l'inverno. Mattinate dolci di sole, | quando | cominciavo a sbadigliare di fame; e io ne provavo un senso |
Bestie -
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silenzio anche con il vocio delle donne e dei ragazzi! | Quando | le donne di Fontebranda cantano, con quelle cadenze d'una |
Bestie -
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bene: forse, è quello dove ora c'è sopra un merlo. * * * | Quando | ci sono io, tutto ciò che è nella mia casa vive con me. Io |
Bestie -
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trovare il violoncello che udivo tra gli alberi del bosco: | quando | tira vento, non sta più zitto niente! Credevo che fosse a |
Bestie -
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alle mie gambe, tutto era fermo come me. Così i miei sogni | quando | mi sono destato. Né, da vicino, ho mai potuto guardare la |
Bestie -
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un'altra voce, ma senz'anima. Così i pappi di certi fiori, | quando | volevo portarli in mano. Il violoncello del bosco l'avrei |
Bestie -
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avviene è la compilazione d'una storia che riguarda me. Ma | quando | io stesso non saprò dirla, nessuno ci penserà più. Così |
Bestie -
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giocattolo del sole; la mia voce è quello della mia anima. | Quando | siamo morti non si parla, e allora quel che s'è detto lo |
Bestie -
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Farei doventar buone anche le vipere. * * * Ecco la sera, | quando | le cose della stanza doventano pugnali che affondano nella |
Bestie -
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smettono più, va giù per il prato a fare la calligrafia. | Quando | ritorno nella strada, la polvere scotta; e io cammino |
Bestie -
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due carri verniciati di rosso, che mi destavano la mattina, | quando | i contadini li portavano con i bovi nel campo.Carri di |
Bestie -
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fuochi artificiali e i palloni di carta che vanno a cadere | quando | pigliano fuoco. E la cometa che fa paura! E il temporale |
Bestie -
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altra giornata quand'ero stato tanto bene in casa mia, | quando | non me n'ero né meno accorto di esserci! Io, dopo tanto |
Bestie -
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di questi era tanto buono e saggio che il popolo, fin da | quando | egli era pic- cino, lo aveva soprannominato il principe |
Le Fate d'Oro -
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Celeste; l'altro, che era costato la vita alla madre | quando | lo diè alla luce, lo aveva soprannominato il principe |
Le Fate d'Oro -
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- Il Re aveva dimenticato la promessa; ma, nonostante, | quando | se la sentì rammen- tare, disse: - Ebbene, di che si |
Le Fate d'Oro -
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- Sì; date il regno su cui imperate a mio figlio Sole, | quando | sarete morto. - Il Re, impacciato, rispose: - Mi domandi |
Le Fate d'Oro -
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a sè il maggiore dei figli e gli disse: - Figlio mio, | quando | nacque il prin- cipe Sole promisi a sua madre un dono; ora |
Le Fate d'Oro -
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e fuggite entrambi nella foresta per un po' di tempo. | Quando | sarò morto, tornerete, e tu, Cele- ste, regnerai; il regno |
Le Fate d'Oro -
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tutta la notte, e Ce- leste portava sulle spalle Sole | quando | era stanco. Al far del giorno essi giunsero a una foresta |
Le Fate d'Oro -
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distanza di qui. Va' e im- mergiti in quell'acqua chiara, e | quando | torni, portaci un poca d'acqua in una foglia di loto per |
Le Fate d'Oro -
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valore, Ecco quel che il mortale, venera come forte. - | Quando | il Nano del ruscello ebbe udito queste parole si diede per |
Le Fate d'Oro -
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Nano? Il Nano aveva preso a voler bene ai tre Principi, e | quando | essi tornarono alla Corte, si stabilì nelle fontane del |
Le Fate d'Oro -
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pezze, e Giuseppe si stava arrabattando per tirarla fuori, | quando | lo chiamarono al telefono. Non capitava quasi mai, e |
Lilit -
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detto venerdì sera, e invece ricordo che cosa le è successo | quando | aveva cinque anni, è strano, no? Ma quando s' invecchia |
Lilit -
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le è successo quando aveva cinque anni, è strano, no? Ma | quando | s' invecchia capita un po' a tutti. Quella volta che lei |
Lilit -
|
c' era proprio, ma lui aveva dimenticato da anni come e | quando | se l' era fatta. _ Tanto per farle vedere che sono bene |
Lilit -
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vista mentre si infilava le calze? E poi, molti anni dopo, | quando | lei ha soffiato la ragazza al suo collega, lì in negozio: |
Lilit -
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ma invece no: la gente come lei (o come me, del resto: | quando | siamo fuori servizio siamo anche noi delle pezze da piedi |
Lilit -
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Anche questo non dipende da noi: anche noi aspettiamo, e | quando | viene la scadenza andiamo e sistemiamo la faccenda. Quell' |
Lilit -
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- Ho venti anni! E in venti anni tre volte ho sorriso: | quando | la prima volta su un'altissima cima vidi all'orizzonte |
UGO. SCENE DEL SECOLO X - PARTE PRIMA -
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il sole, e vidi che avvolgeva anche me ne' suoi raggi: | quando | suonò la tromba che mi chiamava all'armi: quando.... Non è |
UGO. SCENE DEL SECOLO X - PARTE PRIMA -
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come Ildebrandino conosceva lui: si salutavano cortesemente | quando | il raro caso portava che fossero insieme, ma ognuno pensava |
UGO. SCENE DEL SECOLO X - PARTE PRIMA -
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e impaziente; questo un cavaliero poderoso, guerriero | quando | ci fossero petti da passare fuori, non importa se d'amici o |
UGO. SCENE DEL SECOLO X - PARTE PRIMA -
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se d'amici o di nemici, cacciatore di lupi audacissimo | quando | gli mancassero gli uomini. Si avvicinarono Ildebrandino ed |
UGO. SCENE DEL SECOLO X - PARTE PRIMA -
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i portoni delle castella. Aimone, non farti scrupolo: | quando | portavi a mio padre la lancia pel combattimento ti facevi |
UGO. SCENE DEL SECOLO X - PARTE PRIMA -
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Ugo, il quale ti farà degno della sua stretta di mano | quando | tu avrai la fascia sull'armi. - Non me la faceste |
UGO. SCENE DEL SECOLO X - PARTE PRIMA -
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cavaliero, s'inchinava a quel venuto del malanno! - | Quando | messere Ugo lo creda, - disse Ildebrandino. - Quando io la |
UGO. SCENE DEL SECOLO X - PARTE PRIMA -
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- Quando messere Ugo lo creda, - disse Ildebrandino. - | Quando | io la meriti! - interruppe Oberto. Ugo davvero incominciò |
UGO. SCENE DEL SECOLO X - PARTE PRIMA -
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- Com'è il mare? - si rispose: - Dovrebb'esser come l'anima | quando | è in tempesta! Come l'anima quando sorge il sole! E |
UGO. SCENE DEL SECOLO X - PARTE PRIMA -
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come l'anima quando è in tempesta! Come l'anima | quando | sorge il sole! E veramente per la prima volta sorrise.... |
UGO. SCENE DEL SECOLO X - PARTE PRIMA -
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gli scendeva innanellata sulle spalle e l’occhio nero, | quando | era fiso nel tuo occhio ti facea l’effetto del raggio di |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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del debole! Come la sua energia è raddoppiata, massime | quando | il debole ha il volto di Clelia! Rovesciato il |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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ritornava lieto con Giulia verso gli amici. Il brigante | quando | sentì la tempesta venire sulle sue traccie aveva |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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natura umana. Lo stupore dei viaggiatori si accrebbe ancora | quando | il brigante uscito dalla sua posizione contemplativa, si |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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affetto di madre, ed a cui porgeste un pane nella sventura | quando | fu orfano!» soggiungeva egli, e la buona Silvia, quasi |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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Credete forse che se ne accorasse? Nemmeno per sogno. Anzi, | quando | il babbo e la mamma lo rimproverarono per aver fatto una |
STORIE ALLEGRE -
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manca il tempo per ricattarmi." Sissignori! Quel monello, | quando | era spinto dalla vanità di vestirsi da giovinotto, si |
STORIE ALLEGRE -
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di vestirsi da giovinotto, si cresceva gli anni a manciate: | quando | poi voleva scusarsi della poca voglia di studiare, allora, |
STORIE ALLEGRE -
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una giacchettina di panno nero, che gli tornava a pennello. | Quando | sentì che il pianoforte accennava i primi preludi della |
STORIE ALLEGRE -
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del fratello, prese la giubba e se la infilò. Figuratevi | quando | fece la sua comparsa in sala! Scoppiò una risata, che non |
STORIE ALLEGRE -
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più lascive delle Naiadi ; nelle grotte che somigliano, | quando | è squallida la notte, a una botte dove, a frotte, istrioni |
FIABE E LEGGENDE -
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_ di provvedere di stabile alloggio i detti individui | quando | offrano sufficiente guarentigia di buona condotta e si |
MILANO IN PERCORSA IN OMNIBUS COMPILATA DA GAETANO BRIGOLA ED ILLUSTRATA DA NOTIZIE STORICHE ED ARTISTICHE DA FELICE VENOSTA -
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con le coperte tirate fin sopra alla testa, e la notte, | quando | sentiva che in casa tutti dormivano, scendeva in cucina in |
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche -
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giungere, non si risolveva a incominciare la novella, | quando | l'Annina, vedendo sbadigliare i fratelli, fece osservare |
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche -
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ma di questo il conte Beltramo se ne accòrse soltanto | quando | l'ebbe menata a casa sua, a Caprese, e allora non c'era più |
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche -
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tranquilli, perché la buona balia ebbe di lei ogni cura; ma | quando | ebbe toccati i sette anni, Chiarenza volle occuparsene, |
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche -
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al marito altro che una figlia, la quale aveva tre anni | quando | Lavella toccava già i sette; ma se la primogenita era bella |
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche -
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stentata da parere più una morticina che una creatura viva. | Quando | Chiarenza vide le due bambine, una accanto all'altra, fu |
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche -
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delle donne. Egli passava la vita a caccia o in guerra, e | quando | tornava al castello, non permetteva che in presenza sua |
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche -
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attento i racconti, senza osare di metter bocca. Ma | quando | Beltramo e la moglie si ritiravano nelle loro stanze, il |
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche -
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tante carezze che le facevano passare il bruciore, e | quando | Chiarenza la rinchiudeva nello stanzino buio, quel |
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche -
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che Selvaggia, invece, restava gialla e grinzosa come | quando | era piccina, se avesse potuto, avrebbe sbranata la |
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche -
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incominciava a volerla condurre a caccia seco. Molte volte, | quando | egli cavalcava ai castelli di Chitignano o di Bibbiena, |
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche -
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partiva per andare per certi suoi affari a Siena. - | Quando | torno faremo le nozze; - diceva alla moglie, - Guglielmo |
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche -
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padre. Lavella, senza dir nulla, chinò la testa e uscì; ma | quando | fu in camera sua, pianse tanto tanto tenendosi il |
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche -
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- Sono il tuo angiolo custode. Tua madre, salendo al Cielo | quando | tu eri piccina piccina, mi pregò di vegliare su di te, di |
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche -
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donne. Ella cercava sul terreno quelle piante velenose, e | quando | le aveva trovate, le nascondeva fra i mazzi di fiori. Poi, |
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche -
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le aveva trovate, le nascondeva fra i mazzi di fiori. Poi, | quando | giungeva a casa, pestava quell'erbe e le univa al cibo che |
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche -
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E glielo portò infatti quel dì stesso; ma la mattina dopo, | quando | aprì la camera, Lavella cantava come una capinera e stava |
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche -
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uscì, chiuse i tre chiavistelli, girò le tre chiavi, e | quando | fu giunta in fondo alla scala serrò pure la porta della |
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche -
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preparare il cibo avvelenato per la figliastra. Verso sera, | quando | salì nella torre per portarglielo, sentì partire un canto |
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche -
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tradimento, fece gli scalini a due a due per scoprirlo; ma | quando | giunse in cima tutta trafelata, il canto cessò a un tratto |
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche -
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Chiarenza attese il Conte nella grande sala d'armi e | quando | lo vide comparire fece per abbracciarlo; ma egli la |
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche -
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o alle accuse che la moglie aveva formulate contro di lei, | quando | Selvaggia, che era uscita per un momento, entrò con una |
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche -
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stesse donne che avevano dimostrato per lei tanto odio | quando | Chiarenza la torturava, le furono d'attorno facendo a gara |
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche -
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- Ma quanto patì quella poverina! - osservò l'Annina, | quando | la nonna ebbe terminato di narrare. - Bambina mia, - |
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche -
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ma finché si piange soli, le lacrime non sono amare come | quando | si piange in compagnia. - Ma quella ragazza soffre, - osò |
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche -
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lagrime, avevano ore di gioia inestimabile. A tarda notte, | quando | nei chiassuoli dei mercanti non compariva viandante veruno, |
LEGGENDE NAPOLETANE -
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descrizione alla debole penna. Ma in una notte profonda, | quando | più alle anime loro si schiudeva la celestiale beatitudine |
LEGGENDE NAPOLETANE -
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ricoverata in un monastero di monachelle. In un giorno, | quando | ancora il tempo assegnato dalla ragion divina e dalla |
LEGGENDE NAPOLETANE -
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come fa spesso la plebe contro persona debole ed inerme. | Quando | 'o munaciello passava innanzi la bottega dei Frezza, zii e |
LEGGENDE NAPOLETANE -
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la gente si segnava e mormorava parole di scongiuro. | Quando | 'o munaciello portava il cappuccetto rosso che la madre gli |
LEGGENDE NAPOLETANE -
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in un pezzetto di lana porpora, allora era buon augurio; ma | quando | il cappuccetto era nero, allora cattivo augurio. Ma come il |
LEGGENDE NAPOLETANE -
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autentici, ne avrete. Di tutto è capace il munaciello | Quando | la buona massaia trova la porta della dispensa spalancata, |
LEGGENDE NAPOLETANE -
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che ha schiusa quella porta e scagionato il disastro. | Quando | alla serva sbadata cade di mano il vassoio ed i bicchieri |
LEGGENDE NAPOLETANE -
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folletto che ha preparato queste sventure grandi e piccole. | Quando | il bambino grida, piange, non vuole andare a scuola, |
LEGGENDE NAPOLETANE -
|
è il munaciello che gli mette i diavoli in corpo; | quando | la fanciulla diventa pallida e rossa senza ragione, |
LEGGENDE NAPOLETANE -
|
di autunno, è il munaciello che le guasta così la vita; | quando | il giovanotto compra cravatte irresistibili, mette il |
LEGGENDE NAPOLETANE -
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trasognato, è il munaciello che turba la sua esistenza; | quando | la moglie fedele si ferma a guardar troppo il profilo |
LEGGENDE NAPOLETANE -
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nero. Ma la cronaca veridica lo dice, o buon lettore: | quando | il munaciello portava il cappuccetto rosso, al sua venuta |
LEGGENDE NAPOLETANE -
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meditazione, fosca e lugubre come l'inferno, traluceva di | quando | in quando un raggio di paradiso. La sua anima travolta |
ABRAKADABRA STORIA DELL'AVVENIRE -
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fosca e lugubre come l'inferno, traluceva di quando in | quando | un raggio di paradiso. La sua anima travolta nelle tenebre |
ABRAKADABRA STORIA DELL'AVVENIRE -
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l'amico mio, nel lungo pellegrinaggio di cinque anni? | Quando | gli uomini scagliarono sul mio capo l'anatema e la morte, |
ABRAKADABRA STORIA DELL'AVVENIRE -
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"casa". La coincidenza aveva cominciato a incuriosirmi | quando | avevo undici anni, e compitavo un po' di ebraico, purtroppo |
L'altrui mestiere -
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precede la storia, forse un relitto dell' età dell' oro, | quando | tutto il Mediterraneo parlava la stessa lingua, prima della |
L'altrui mestiere -
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Illiri, a portare la guerra e la confusione dei linguaggi; | quando | un Basco poteva dire "andiamo a baita" a un Egeo, ed essere |
L'altrui mestiere -
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Per questo i miei famigliari ridono benevolmente di me | quando | mi vedono (cosa frequente) con in mano un dizionario o un |
L'altrui mestiere -
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in cui siamo nati e cresciuti, e che diventa nostalgia | quando | ne siamo lontani. I diplomi a cui ho accennato sono i |
L'altrui mestiere -
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canuto e raro era bella la testa di messer Diego Alvaro; | quando | uscia dal Consiglio nell'ampia toga bruna, pareva in lui |
FIABE E LEGGENDE -
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sono divertito dimolto. Ti rammenti, Bettina, che piacere | quando | tutti cominciarono a dare addosso al tiranno? Giusto te, |
STORIE ALLEGRE -
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IDA: Tutte, tutte le sere? GINO: Tutte le sere: anche | quando | piovesse. IDA: A me poi i burattini mi piacciono, sì, ma |
STORIE ALLEGRE -
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La cena è preparata: ma il babbo legge il giornale, e | quando | avrà finito li farà chiamare. GINO: Vuoi sapere perché il |
STORIE ALLEGRE -
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perché ho bisogno di pensare cinque minuti a una cosa"; e | quando | ha detto così, appoggia la testa alla spalliera della |
STORIE ALLEGRE -
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alla Bettina il discorso che ha fatto il brillante, | quando | è venuto sulla scena in maniche di camicia. Vuoi sentirlo, |
STORIE ALLEGRE -
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in teatro fino alle undici sonate: e così la gente, | quando | torna a casa, è tutta contenta, perché sa di avere spesi |
STORIE ALLEGRE -
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sarebbe a dire? ALFREDO: Tu farai colla bocca: bum! GINO: E | quando | lo debbo fare? ALFREDO: Quando sarà il momento. GINO: Ho |
STORIE ALLEGRE -
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colla bocca: bum! GINO: E quando lo debbo fare? ALFREDO: | Quando | sarà il momento. GINO: Ho capito. ALFREDO: Dunque attenti. |
STORIE ALLEGRE -
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mettiti là, vicina a quella tavola, per poterti appoggiare, | quando | dovrà venirti lo svenimento. GINO: E io? ALFREDO: E tu |
STORIE ALLEGRE -
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GINO: E io? ALFREDO: E tu nasconditi dietro quella porta: e | quando | sarà il momento, uscirai fuori tutt'a un tratto e farai: |
STORIE ALLEGRE -
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e non hanno avuto il coraggio di svegliarmi: ma stamani, | quando | si alzeranno, mi toccheranno certamente delle altre |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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degli Austriaci contro i nostri più grandi patriotti | quando | cospiravano per la libertà, il bastone può straziare la |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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detto dandomi del voi, con quella voce grave che fa sempre | quando | è stato adirato con me e che, dopo un pezzo, si decide a |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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liberamente le loro ragioni: ho chinato la testa come si fa | quando | si diventa rossi, e ho guardato di sotto in su il babbo, |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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perché a cassetta mi diverto molto di più, specialmente | quando | si piglia la carrozza a ore, perché allora si va piano e il |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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giornata! - ha detto l'Ada. - E quanta gente!... Infatti | quando | siamo entrati nel Camposanto pareva d'essere al passeggio |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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- Che c'è da ridere? - C'è che questa cosa di farsi fare, | quando | uno è vivo, la casa per quando sarà morto, mi pare dimolto |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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questa cosa di farsi fare, quando uno è vivo, la casa per | quando | sarà morto, mi pare dimolto buffa, ecco!... - Eh! - ha |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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| Quando | entrò nel palazzo l'Ebreo conquistatore tutto mutò |
FIABE E LEGGENDE -
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avea cavate numerando le membra sul capo suo librate, e | quando | un mendicante che stava al quinto piano vi fu trovato morto |
FIABE E LEGGENDE -
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brune anella, non l'avesse, bizzarro caso, trovata bella, | quando | seppe che dentro v'era stato il becchino. Steno vi prese |
FIABE E LEGGENDE -
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o addirittura è isolato, ha altri vantaggi, può andarsene | quando | vuole e vede meglio il paesaggio. Il mio destino, aiutato |
L'altrui mestiere -
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nociva, frutto di lontani tabù e della controriforma, | quando | non risalga addirittura a una interpretazione meschina del |
L'altrui mestiere -
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culture" non c' è incompatibilità: c' è invece, a volte, | quando | esiste la volontà buona, un mutuo trascinamento. Spero |
L'altrui mestiere -
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con precauzione le foglie e le liane, e gettandosi di | quando | in quando al suolo, per passare attraverso le molteplici |
I PREDONI DEL SAHARA -
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precauzione le foglie e le liane, e gettandosi di quando in | quando | al suolo, per passare attraverso le molteplici radici che |
I PREDONI DEL SAHARA -
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nascosto fra queste macchie?" Si era alzato in piedi, | quando | sentì piombarsi addosso una massa pesantissima, e stringere |
I PREDONI DEL SAHARA -
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passo abbastanza rapido attraverso la foresta; tuttavia di | quando | in quando mostrava qualche titubanza e lo si vedeva |
I PREDONI DEL SAHARA -
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rapido attraverso la foresta; tuttavia di quando in | quando | mostrava qualche titubanza e lo si vedeva curvarsi innanzi, |
I PREDONI DEL SAHARA -
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poi vi si avventurò. Aveva fatti dieci o quindici passi, | quando | si volse verso Rocco che gli veniva dietro, dicendogli "È |
I PREDONI DEL SAHARA -
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tornare?" chiese Ben. Il marchese stava per rispondere, | quando | udì in lontananza un gridio, accompagnato da alcuni colpi |
I PREDONI DEL SAHARA -
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al traditore. Il sentiero non accennava a cessare. Di | quando | in quando però, quella costa di roccia diventava così |
I PREDONI DEL SAHARA -
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Il sentiero non accennava a cessare. Di quando in | quando | però, quella costa di roccia diventava così stretta che i |
I PREDONI DEL SAHARA -
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pareva che fossero abitati da animali acquatici. Infatti di | quando | in quando si udivano dei tonfi e anche la coda d'un |
I PREDONI DEL SAHARA -
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fossero abitati da animali acquatici. Infatti di quando in | quando | si udivano dei tonfi e anche la coda d'un coccodrillo era |
I PREDONI DEL SAHARA -
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"Ci avvicineremo con precauzione e non lo assaliremo se non | quando | ci saremo assicurati della probabilità della vittoria." |
I PREDONI DEL SAHARA -
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recisamente, promettendo però di fare loro altri regali | quando | la carovana fosse giunta salva a Scenukhen. Tuttavia, |
I PREDONI DEL SAHARA -
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e dal tunisino. "Già stavano per rimettersi in marcia, | quando | una viva questione insorse fra due cammellieri, pel carico |
I PREDONI DEL SAHARA -
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e Joubert negoziando, perché era un abile trafficante, | quando | ebbero la malaugurata idea di prendersi una guida tuarik, |
I PREDONI DEL SAHARA -
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signora Tinnè. "Si erano già molto inoltrati nel deserto, | quando | s'accorsero che quella guida cercava d'ingannarli e che per |
I PREDONI DEL SAHARA -
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si erano allontanati da Ghedames di alcune giornate, | quando | si videro raggiungere da sei tuarik che parevano affamati e |
I PREDONI DEL SAHARA -
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d'animali che si vedevano correre in mezzo alle dune. Di | quando | in quando, ma a grande distanza, e quindi fuori di portata |
I PREDONI DEL SAHARA -
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apprezzato dai sahariani. Anche qualche iena striata di | quando | in quando si mostrava sulla cima delle dune, facendo udire |
I PREDONI DEL SAHARA -
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dai sahariani. Anche qualche iena striata di quando in | quando | si mostrava sulla cima delle dune, facendo udire il suo |
I PREDONI DEL SAHARA -
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un capo di certo, s'avanzavano tenendo le lance in pugno. | Quando | giunsero a cento passi dal marchese, l'uomo dal turbante. |
I PREDONI DEL SAHARA -
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il fucile, mirando il capo. Già il colpo stava per partire | quando | El-Melah, che era giunto guidando il cammello di Esther, si |
I PREDONI DEL SAHARA -
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l'anello e portatelo in dito; esso vi stringerà più forte, | quando | la mia fedeltà sarà in pericolo... |
LA DANZA DEGLI GNOMI E ALTRE FIABE -
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libero poteva essere più utile al capitano che un morto, e | quando | ho veduto che la battaglia era perduta, mi sono lasciato |
I PIRATI DELLA MALESIA -
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canotto a vapore, - disse il Lord. - Io ne posseggo uno. - | Quando | potrò partire? - Appena saremo giunti a Sarawak. A bordo, |
I PIRATI DELLA MALESIA -
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zio, - rispose ella. - Partiamo subito? - Sull'istante. - E | quando | giungeremo a Sedang? - Fra tre giorni, se il vento si |
I PIRATI DELLA MALESIA -
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costoro? - L'hai veduto or ora come sanno battersi. | Quando | apprenderanno che il loro capo è prigioniero, accorreranno |
I PIRATI DELLA MALESIA -
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li conosco quegli uomini, che un tempo furono miei nemici. | Quando | sì battono, sono più formidabili delle tigri, ed i cannoni |
I PIRATI DELLA MALESIA -
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Tremal- Naik! ... Vedersi ancora una volta separato da me, | quando | la felicità gli arrideva! ... Ah ... zio mio, siamo nati |
I PIRATI DELLA MALESIA -
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sotto una cattiva stella. - Sarà l'ultima prova, Ada. | Quando | lo avremo liberato vi condurrò con me in India, ma lontani |
I PIRATI DELLA MALESIA -
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veliero poteva giungere alla foce del Sedang. Tre ore dopo, | quando | lo yacht si trovava quasi di fronte al Sarawak, la |
I PIRATI DELLA MALESIA -
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- rispose il Lord. - Sedang è una città poco frequentata. - | Quando | ci recheremo dal nipote di Muda-Hassin? - Domani, ma |
I PIRATI DELLA MALESIA -
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innamorato, da mille anni attendono le stelle innamorate. | Quando | i due amanti giungono al lido divino un sussulto di gioia |
LEGGENDE NAPOLETANE -
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della fanciulla, il profilo energico del garzone. | Quando | essi si sono chinati ed hanno baciato la terra benedetta, |
LEGGENDE NAPOLETANE -
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essi si sono chinati ed hanno baciato la terra benedetta, | quando | hanno alzato lo sguardo al cielo, un palpito ha loro |
LEGGENDE NAPOLETANE -
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onnipossente è l'ambiente vivificante della nuova città. | Quando | Parthenope viene a sedere sulla roccia del monte Echia, |
LEGGENDE NAPOLETANE -
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Parthenope viene a sedere sulla roccia del monte Echia, | quando | essa fissa lo sguardo sul Tirreno, più fido dello Ionio, |
LEGGENDE NAPOLETANE -
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profumo dell'arancio; è lei che fa fosforeggiare il mare. | Quando | nelle giornate d'aprile un'aura calda c'inonda di benessere |
LEGGENDE NAPOLETANE -
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un'aura calda c'inonda di benessere è il suo alito soave: | quando | nelle lontananze verdine del bosco di Capodimonte vediamo |
LEGGENDE NAPOLETANE -
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bianca allacciata ad un'altra ombra, è lei col suo amante; | quando | sentiamo nell'aria un suono di parole innamorate; è la sua |
LEGGENDE NAPOLETANE -
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suono di parole innamorate; è la sua voce che le pronunzia; | quando | un rumore di baci, indistinto, sommesso, ci fa trasalire, |
LEGGENDE NAPOLETANE -
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indistinto, sommesso, ci fa trasalire, sono i suoi baci; | quando | un fruscìo di abiti ci fa fremere al memore ricordo, è il |
LEGGENDE NAPOLETANE -
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striscia sull'arena, è il suo piede leggiero che sorvola; | quando | di lontano, noi stessi ci sentiamo abbruciare alla fiamma |
LEGGENDE NAPOLETANE -
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| Quando | si pensa alla depravazione a cui hanno condotto le genti |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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è socialista, e la mamma non lo può soffrire specialmente | quando | dice male dei preti e di tutto, e perciò - come dice l'Ada |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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«Ma per Dio! io non voglio allontanarmi dalla mia famiglia | quando | essa può trovarsi in pericolo di ricevere insulti da quella |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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al parere di lui. L’alba cominciava a rischiarare il cielo, | quando | giunsero al viottolo che faceva capo alla casa Marcello. |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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innanzi, minaccioso prima, poi lieto alla vista di Silvio e | quando | furono sul limitare dell’uscio apparve pure Marcellino a |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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la contemplava impietosito, e non osava disturbarla, sicché | quando | parve che la poverella avesse terminata la sua preghiera fu |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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Gigino. Uno scolaro, per combinazione, venne a saperlo: e | quando | un ragazzo sa qualche cosa, potete aspettarvi che dopo |
STORIE ALLEGRE -
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dava, e a chi le prometteva. Figuratevi la sua contentezza, | quando | gli raccontarono la storia della famosa latta cascata sul |
STORIE ALLEGRE -
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in una gran risata. "Eppure anche il babbo dice sempre che, | quando | sarò più grande, dovrò imparare la scherma ... " "Quando |
STORIE ALLEGRE -
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sempre a letto, andò difilato a casa del guardaboschi. | Quando | fu là, l'amico Tonio lo condusse in una stanzuccia terrena |
STORIE ALLEGRE -
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la signora Olga è tanto distratta? Ma il più bello è stato | quando | la mamma e l'Ada hanno dovuto raccontare la faccenda della |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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confuse perché si aspettavano, invece, chi sa che scena! Ma | quando | siamo venuti via non ho potuto far a meno di dir loro: - |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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me ne rammento io, tutto quello che essa ha fatto per noi | quando | si era piccini. - Come! - ribatté Maso, - me ne ricordo |
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche -
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per cent'anni ancora, era la più bella ragazza del contado | quando | nostro padre se la condusse sposa in questa casa. - Che te |
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche -
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rivolta al figlio. - Altro se me ne rammento! Non dico di | quando | veniste sposa, s'intende, ma so che quando ero piccino e mi |
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche -
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Non dico di quando veniste sposa, s'intende, ma so che | quando | ero piccino e mi menavate, la domenica, alla messa al ponte |
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche -
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di seta turchina, che v'aveva fatto la marchesa Corsi | quando | andaste per balia, col vezzo di corallo al collo, e i |
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche -
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agli orecchi, e vi rivedo bella com'erano le mie sorelle | quando | andarono a marito. E vi rivedo anche sempre affaccendata, |
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche -
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ser Grifo sentendosi dar la baia dalla nobile compagnia; ma | quando | udiva la dolce voce della castellana alzarsi per |
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche -
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che appariscano alla mezzanotte, e a quell'ora in punto, | quando | l'ultimo tocco sarà scoccato dalla torre, ti presenterai in |
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche -
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di santi, e rimasero cheti attendendo la mezzanotte. | Quando | fu suonata, Oberto prese in mano il doppiere, scosse |
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche -
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si avanzava nella stanza battendo i piedi sul pavimento, e | quando | fu accanto al letto posò la mano coperta di ferro sul collo |
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche -
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La mattina dopo il conte di Poppi dormì lungamente, e | quando | il suo servo entrò in camera per aiutarlo a vestirsi, gli |
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche -
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villano che non sei altro! Che m'importa di ser Grifo | quando | madonna Margherita è ammalata! E terminando di vestirsi in |
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche -
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fuggire. Sull'imbrunire le smanie erano cresciute, e | quando | aveva sentito scoccare il primo colpo della mezzanotte, |
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche -
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adornarsi nei dì dei torneamenti e delle feste solenni. | Quando | il bel corpo fu adorno in questo modo, egli stesso pose fra |
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche -
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sua carissima, non si accòrse che ser Grifo mancava, ma | quando | giunse l'ora di chiudere Margherita in una cassa per |
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche -
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come stia, perché ci ha lasciati, - replicò il servo. - E | quando | è partito? - Son quattro dì, signore, che lo racchiudemmo |
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche -
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di tutte le chiese della rocca e dei castelli vicini. | Quando | giunse in chiesa, la cassa fu deposta nel centro della |
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche -
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sforzi inauditi per sollevare la lapide che lo chiudeva, e | quando | ormai era ridotto a rassegnarsi a morir d'inedia, aveva |
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche -
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Poppi, che fu accolto da un mormorìo di soddisfazione; ma | quando | comparve ser Grifo, con quel viso di cadavere e avvolto nel |
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche -
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al suo fianco, ascoltandolo con le lacrime agli occhi | quando | esaltava in versi le virtù e la bellezza della sua |
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche -
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del "Morto risuscitato!". Egli sopravvisse al Conte, e | quando | morì davvero, non si trovò chi lo volesse sotterrare. |
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche -
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ci penserò per non dimenticarmi neppure una parola. - E | quando | torneremo a casa troveremo le calze che avremo appese al |
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche -
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cenere e carbone, oppure di zuccherini? - domandò Cecco. - | Quando | ero piccino sapevo sempre quel che mi avrebbe portato la |
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche -
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la Regina. Cecco ricondusse la mamma in camera, e | quando | furono soli le buttò le braccia al collo e ambedue si |
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche -
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ma che cammina a passi di gigante al suo compimento. | Quando | si pensa che la distruzione del pretismo è proprio opera |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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dovevano portare fiumi d’acqua dolce nell’immensa capitale, | quando | la sua popolazione ascendeva a due milioni. Famoso è quello |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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si trovò subito chi lo rifacesse, e fu Francesco Sforza, | quando | con nessun diritto, ma colla più efficace delle ragioni, la |
MILANO IN PERCORSA IN OMNIBUS COMPILATA DA GAETANO BRIGOLA ED ILLUSTRATA DA NOTIZIE STORICHE ED ARTISTICHE DA FELICE VENOSTA -
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interno quadrilungo, con rocchetto centrale per tenere, | quando | bisognasse, in freno lo stesso Castello, e per racchiudervi |
MILANO IN PERCORSA IN OMNIBUS COMPILATA DA GAETANO BRIGOLA ED ILLUSTRATA DA NOTIZIE STORICHE ED ARTISTICHE DA FELICE VENOSTA -
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calci all'aria avanti e indietro con la gamba sinistra | quando | era in moto il braccio destro, con la gamba destra quando |
IL BENEFATTORE -
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quando era in moto il braccio destro, con la gamba destra | quando | era in moto il sinistro ... A detta di lui, non c'era |
IL BENEFATTORE -
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ogni cosa, era tutto intento a questi esercizi, | quando | gli parve di udire strani rumori, lassù, su la collina |
IL BENEFATTORE -
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no! Voscenza , no! Il signor Kyllea stava per svincolarsi, | quando | comparve miss Elsa, atterrita. - Babbo! ... Che cosa è |
IL BENEFATTORE -
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altri fiumi che appena vien l'estate si asciugano subito. - | Quando | ho detto questa cosa al cavalier Metello, che è venuto poco |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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Emilio Scauro, tanto è vero che Tito Livio dichiara che | quando | il popolo di Roma andò incontro ai messi che portavano la |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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seta che pendeva dietro a quella specie di letto e che di | quando | in quando oscillava come se dietro si nascondesse qualcuno. |
ALLA CONQUISTA DI UN IMPERO -
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pendeva dietro a quella specie di letto e che di quando in | quando | oscillava come se dietro si nascondesse qualcuno. - Che |
ALLA CONQUISTA DI UN IMPERO -
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a passi lenti la sala, accompagnato da due ministri; | quando | però fu presso la porta si volse bruscamente e vide, con |
ALLA CONQUISTA DI UN IMPERO -
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a corsa sfrenata onde nessuno potesse seguirlo. Solamente | quando | fu sulle rive del Brahmaputra lontano dagli ultimi |
ALLA CONQUISTA DI UN IMPERO -
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tenerezza materna che aveva l'amarezza d'un rimorso. | Quando | suo marito cercò di Beppe, gli rispose soltanto: - L'ho |
GIACINTA -
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secondandone i capricci, scendendo in giardino con lei | quando | voleva giocare a palla, o a saltar la corda, o lanciare il |
GIACINTA -
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coi piú vivi particolari, rimescolandola tutta. E | quando | le passava dinanzi agli occhi l'immagine di Beppe, con quel |
GIACINTA -
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ruine ch’egli avea avvicinato al fuoco, lo alimentava di | quando | in quando vigilando. Il suo mantello lo avea lasciato alle |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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avea avvicinato al fuoco, lo alimentava di quando in | quando | vigilando. Il suo mantello lo avea lasciato alle donne che |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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cui si sarebbe onorato Marte, e compieva l’abbigliamento. | Quando | il chiarore della fiamma da lui ravvivata risplendea |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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il mio eroe! Ecco l’Italiano com’io lo sogno e come diverrà | quando | non sia più educato dai settari di Lojola. «Signora! - |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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Orazio che non cessava di spiare l’apparire dell’alba, | quando | s’accorse che le donne ci potevan vedere tanto da non |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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e alla mano, che veniva dietro come un pulcino, | quando | gli si butta il panico ... " "E ora è morto?" "È lo stesso |
STORIE ALLEGRE -
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stesso che sia morto, perché il padrone l'ha venduto." "E | quando | lo ricomprate il cavallo?" "Il cavallo ce l'abbiamo, ma |
STORIE ALLEGRE -
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Gigino disse a Cecco: "Mena fuori il matto!" Cecco ubbidì. | Quando | Gigino ebbe visto l'animale, disse scrollando il capo in |
STORIE ALLEGRE -
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che un cavallerizzo, come lei, ha bisogno della sedia? Io, | quando | voglio montare a cavallo, mi attacco ai peli della |
STORIE ALLEGRE -
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rispose Gigino con molta disinvoltura "ma per tua regola | quando | io monto a cavallo, ho la precauzione di voltarmi prima |
STORIE ALLEGRE -
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è il signor Luigi, un bolognese che discorre in napoletano | quando | discorre, ma discorre poco perché è burbero e pare che ce |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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notizia che gli dètte la mamma, e stentava a crederci; ma | quando | toccò con mano che l'orologio della signora Olga era quello |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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più verso la prora. - All'argano, ragazzi! - gridò Yanez, | quando | tutto fu pronto. - Noi ci leveremo presto di qui. Già |
IL RE DEL MARE -
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aspe. Avevano dato appena quattro o cinque giri all'argano, | quando | la Marianna scivolò, per modo di dire, sul banco su cui |
IL RE DEL MARE -
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sola marea a trarci di qui. Che bella sorpresa pel pilota, | quando | si risveglierà. Salpate gli ancorotti, contrabbracciate le |
IL RE DEL MARE -
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a sorridere. - Venivi dal kampong di Tremal-Naik, | quando | ti catturarono? - Sì, signor Yanez. Il mio padrone mi aveva |
IL RE DEL MARE -
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sull'alto corso del fiume. - Può darsi, signor Yanez. - | Quando | potremo giungere? - Non prima di mezzodì. - Quanto dista il |
IL RE DEL MARE -
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presenza di quei formidabili cacciatori di teste. Solo di | quando | in quando nelle acque, che dovevano essere profonde, |
IL RE DEL MARE -
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di quei formidabili cacciatori di teste. Solo di quando in | quando | nelle acque, che dovevano essere profonde, echeggiava un |
IL RE DEL MARE -
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i fianchi della Marianna. Tuttavia dei fuochi di cotone di | quando | in quando s'appiccicavano al fasciame, ed il catrame subito |
IL RE DEL MARE -
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della Marianna. Tuttavia dei fuochi di cotone di quando in | quando | s'appiccicavano al fasciame, ed il catrame subito prendeva |
IL RE DEL MARE -
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erano bastanti per sorvegliare tutti i bordi e, | quando | il fuoco cominciava a manifestarsi, le pompe lo spegnevano |
IL RE DEL MARE -
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senza che alcun nuovo avvenimento fosse accaduto, | quando | Yanez scorse, sotto le foreste, scintillare dei punti |
IL RE DEL MARE -
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bocche da fuoco avevano appena eseguito quell'ordine, | quando | la Marianna, che da alcuni minuti aveva accelerata la corsa |
IL RE DEL MARE -
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con un colpo di barra rimise il legno sulla rotta primiera, | quando | avvenne un secondo urto e la Marianna tornò a deviare |
IL RE DEL MARE -
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il marinaio, che continuava a inoltrarsi tuffandosi di | quando | in quando, senza preoccuparsi dei gaviali che potevano |
IL RE DEL MARE -
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Questi precedenti spiegano la ragione della mia contentezza | quando | quel giorno undici luglio, ornate le gambe di un paio di |
LA CURA DEL MOTO E DEL SOLE -
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tuttavia a spiegare un'altra causa della mia contentezza | quando | mi accorsi che il pedale ripondeva bene all'impulso, che le |
LA CURA DEL MOTO E DEL SOLE -
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ANTONIO GALATEO AMICO MIO, | Quando | Emilio Praga ci leggeva la prima parte di queste sfortunate |
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA -
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di arrivare al fine e non l'avrebbe forse finito mai. | Quando | mancò, era appena alla metà. Il Pungolo dovendo finalmente |
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA -
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abbastanza risoluti picchiati sul battente della porta. | Quando | si aperse l'uscio sollevò gli occhi e fu meravigliato di |
Teresa -
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se risposi un po' irritato all'udire il nome di mio figlio. | Quando | si dedica tutta la vita ad una idea, quando del dovere di |
Teresa -
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di mio figlio. Quando si dedica tutta la vita ad una idea, | quando | del dovere di padre di famiglia si è fatta una religione, |
Teresa -
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del dovere di padre di famiglia si è fatta una religione, | quando | e spese e sacrifici, tutto si affronta per il bene dei |
Teresa -
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ascoltò questa sfuriata nel piú rispettoso silenzio, e solo | quando | l'ultima sillaba di cuore morì nell'eco delle quattro |
Teresa -
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amico di mio figlio, mi sappia dire, se lo sa, dove, come e | quando | si possa fare un debito di cento lire. E noti che non gli |
Teresa -
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sono avvezzo a far tacere i miei sentimenti particolari. | Quando | si occupa un posto di pubblica fiducia ... Dica, insomma, |
Teresa -
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stato nulla; sul punto di tradurlo in parole balbettò: - | Quando | avessi una piccola somma per l'avviamento ... - Ah! Ed ella |
Teresa -
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della famiglia! È per lui che dobbiamo fare dei sacrifici. | Quando | saremo vecchi non è dalle ragazze che potremo sperare |
Teresa -
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abitudine che le donne devono cedere sempre. Lo strazio fu | quando | dovette spiegarsi con Teresina. La ragazza aveva già letta |
Teresa -
|
accigliato del padre, che a lei non si degnò dir nulla; ma | quando | la mamma tentò di rimuoverle il pensiero di quell'amore, |
Teresa -
|
i Lanzavecchia litigavano coi debiti e col fallimento; ma, | quando | si potesse assicurare alla Lisa una parte della sostanza di |
Giacomo l'idealista -
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dare la ragazza in camicia, - bevi, benedetto ragazzo. - | Quando | io mi sono maritata, ho portato le mie trenta paia di |
Giacomo l'idealista -
|
un vantaggio di poter fare gli acquisti nell'inverno, | quando | si può aver la roba a buon mercato, cosí il matrimonio |
Giacomo l'idealista -
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una cassetta (quei pochi che dovevano servire al mestiere) | quando | l'uscio fu spinto bel bello e comparve nella luce della |
Giacomo l'idealista -
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a lui Manetta non restava che di andar a sonare il violino. | Quando | un uomo ha lavorato tutta la vita, è dura, oltre al veder |
Giacomo l'idealista -
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che durò il gran discorso: - Per grossa è stata grossa; e | quando | ci penso, mi vien voglia di bestemmiare, com'è vero che ho |
Giacomo l'idealista -
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una vacca, parlando con poco rispetto; né lavorare si può, | quando | si hanno i conti da aggiustare colla vecchia Caterina. Far |
Giacomo l'idealista -
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si scorda di fare le tasche. Il male piú grosso è che, | quando | uno si è fatta l'abitudine di mangiare tutti i giorni, è |
Giacomo l'idealista -
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che gli voleva la Cerestina. L'ho scoperto io questo amore, | quando | lei andò col Garibaldi; e se Dio mi dicesse: Manetta, metti |
Giacomo l'idealista -
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Forse era meglio ch'egli affrettasse la sua partenza. | Quando | la battaglia è perduta, al vinto non resta che di |
Giacomo l'idealista -
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il suo requiem di cuore. - Amen! - soggiunse Giacomo, | quando | Angiolino s'ebbe fatto il segno di croce. - Questa |
Giacomo l'idealista -
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che pareva schiacciato dall'umiliazione, gli andò dietro, e | quando | quello ebbe legata la bestia, mettendogli una mano |
Giacomo l'idealista -
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era un rimprovero vivente alla sua gretta acquiescenza. - | Quando | la Lisa gli portò in camera la cena, lo trovò quasi morto |
Giacomo l'idealista -
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casa a comandare piú di prima. Ti parevo troppo ingiusta, | quando | dicevo che madamisella non era fatta per noi: sarà stata |
Giacomo l'idealista -
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Lo zio prete ne avrebbe già parlato alla contessa: e | quando | tu non avessi nulla in contrario, si potrebbe fare questo |
Giacomo l'idealista -
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siamo turchi, senza carità? Darete una mano nelle faccende, | quando | potrete. La massaia le aveva detto così, dopo aver udito le |
SCURPIDDU -
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la povera donna era rimasta anche lei nella masseria; e, | quando | poteva, dava una mano nelle faccende. Spazzava le stanze, |
SCURPIDDU -
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canto del gallo, o il verso della gallina che fa l'uovo; e | quando | il Soldato , dandogli un bastone in mano, gli faceva |
SCURPIDDU -
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gli rispondevano di fuori abbaiando tutti a una volta. | Quando | però andava a chiudersi nel suo bugigattolo dove Paola lo |
SCURPIDDU -
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con Paola , facendosi inseguire abbassandosi in tempo | quando | Paola stava per posarglisi su la spalla, e allontanandosi |
SCURPIDDU -
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all'idea che potessero portargli via il suo prediletto. | Quando | arrivò lassù, non trovò gli amici . I tacchini si erano un |
SCURPIDDU -
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quel che massaio Turi gli aveva dato incarico di dire. | Quando | ripetè: Qui tira vento quasi ogni giorno , l'amico fece una |
SCURPIDDU -
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a grattarsi il capo con tutte e due le mani, impensierito, | quando | lo zi' Girolamo gli gridò da lontano: - È quiii! È quiii! |
SCURPIDDU -
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sua gondola, e già aveva comandato al gondoliere di andare, | quando | il T.... giunse alla riva del canale. Che fare? |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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mi è successo a due passi da casa nostra, in un posto che | quando | tira vento e l' aria è pulita si vede Superga e la Mole; ma |
La chiave a stella 1978 -
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ce l' abbiamo anche noi, come i dottori e come i preti | quando | confessano. Quanto poi alla difficoltà, era solo un |
La chiave a stella 1978 -
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un bambino, voglio dire un bambino ancora da nascere, | quando | è ancora nella pancia di sua mamma. Si capisce che come |
La chiave a stella 1978 -
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su ordinato e preciso come nei disegni, in maniera che | quando | poi abbiamo montato le scalette fra piano e piano, che |
La chiave a stella 1978 -
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giunte, e questa è una cosa che dà soddisfazione, come | quando | hanno fatto il traforo del Frejus, che ci hanno messo |
La chiave a stella 1978 -
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che ti dànno, che se sbagli non si arrabbiano tanto, e che | quando | sbagliano loro poi ci pensano su e ti chiedono scusa. Era |
La chiave a stella 1978 -
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nostre parti, un ometto come lei, solo un po' più giovane. | Quando | il traliccio è stato finito in tutti i suoi trenta metri, |
La chiave a stella 1978 -
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come tutte le cose che sono fatte per stare in piedi | quando | viceversa sono coricate: insomma faceva pena come un albero |
La chiave a stella 1978 -
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dovuto tirare giù un po' di muratura ma niente di grave, | quando | il fondo è stato sul basamento la gru più piccola se n' è |
La chiave a stella 1978 -
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e non era tanto bello, ma ci ho messo pochi minuti. Invece, | quando | ho cominciato con le tubazioni credevo di perdere la testa, |
La chiave a stella 1978 -
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un gran montare, tirare, limare e poi smontare di nuovo; e | quando | nessuno mi vedeva, andavo giù anche col martello, perché il |
La chiave a stella 1978 -
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tanto che alla Lancia lo chiamavano "l' ingegnere". Basta, | quando | abbiamo finito coi tubi, sembrava la giungla di Tarzan e si |
La chiave a stella 1978 -
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nell' acqua dal passo d' uomo, e sembrava di essere bambini | quando | si fanno i tomini con la sabbia e l' acqua e i grandi |
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me ne sono andato in val di Lanzo a pescare le trote. Io | quando | vado in ferie l' indirizzo non lo lascio mai, perché so |
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si vede che si era lasciato prendere dalla paura, come | quando | uno ha un malato in casa, e non capisce che male abbia, e |
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stava facendo un discorso, e era proprio un po' come | quando | uno è malato e ha la febbre e dice delle goffate, ma |
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proprio così. A mettere l' orecchio su quelle lamiere, | quando | la crisi si incamminava, faceva impressione: si sentiva un |
La chiave a stella 1978 -
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che tutto l' impianto tirasse un respiro di sollievo, come | quando | uno sta male e allora gli dànno la morfina e lui si |
La chiave a stella 1978 -
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che quel rumore di budelle smosse era lo stesso rumore di | quando | versavamo gli anelli dai secchi giù dentro la colonna: uno |
La chiave a stella 1978 -
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anelli dai secchi giù dentro la colonna: uno scroscio come | quando | arriva un ribaltabile a scaricare la ghiaia, che ronza, si |
La chiave a stella 1978 -
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la testa, e torno a vedere nero, anelli niente, come se | quando | li mettevo dentro me li fossi sognati: vedevo solo un pozzo |
La chiave a stella 1978 -
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vedevo solo un pozzo che sembrava senza fondo, e solo | quando | ho abituato gli occhi al buio ho visto come un biancore giù |
La chiave a stella 1978 -
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della carica di anelli; una pappetta talmente intasata che | quando | ho tirato via il flangione non si è neanche mossa. Non c' |
La chiave a stella 1978 -
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funerale. Io ne ho già visti diversi, di questi funerali, | quando | si tratta di fare sparire, di togliersi dai piedi una cosa |
La chiave a stella 1978 -
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e sul funerale il committente è stato d' accordo, ma | quando | ha sentito parlare di altri anelli è diventato una bestia |
La chiave a stella 1978 -
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di mandargli l' acqua per di sotto come si è sempre fatto | quando | uno è costipato: abbiamo avvitato l' idrante alla bocchetta |
La chiave a stella 1978 -
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con la ragazza; e poi lei deve sapere che farmi avanti | quando | tutti si fanno indietro a me mi è sempre piaciuto, e mi |
La chiave a stella 1978 -
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un peso qui alla bocca della stomaco, e la gola chiusa come | quando | da bambini si ha voglia di piangere. Più che tutto, mi |
La chiave a stella 1978 -
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da tutte le colonne, i tubi e i cunicoli; e sui giornali, | quando | ci sono quelle storie di sequestri, non le leggo neanche. |
La chiave a stella 1978 -
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le facce con un vecchio rasoio e vi trinciava braciole di | quando | in quando. E se gli avventori si lamentavano, egli, che era |
IL RACCONTAFIABE - Seguito al "C'era una volta …" -
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viso impiastricciato di ragnateli, per stagnare il sangue. | Quando | non aveva da fare, prendeva la chitarra e sedeva davanti la |
IL RACCONTAFIABE - Seguito al "C'era una volta …" -
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il Re, la inarcò e l'agitò, come soglion fare i cavalli | quando | sono allegri, e si curvò fino a terra: - Grazie, Maestà! - |
IL RACCONTAFIABE - Seguito al "C'era una volta …" -
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difilato in bottega, senza neppure voltarsi, scodinzolando. | Quando | aveva finito di far la barba agli avventori, prendeva, al |
IL RACCONTAFIABE - Seguito al "C'era una volta …" -
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a Sua Maestà, inarcò; agitò la coda, come fanno i cavalli | quando | sono allegri, si curvò fino a terra, e andò via. - Pioggia |
IL RACCONTAFIABE - Seguito al "C'era una volta …" -
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davanti, e vento di dietro! Il Re trasse un sospirone | quando | lo vide partito. E, per un pezzo, del barbiere non si seppe |
IL RACCONTAFIABE - Seguito al "C'era una volta …" -
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cavò di tasca una radichetta scura, bitorzoluta. - | Quando | avrò vicino chi dovrà essere il mio sposo, la radichetta |
IL RACCONTAFIABE - Seguito al "C'era una volta …" -
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a precipizio, lasciando mezz'esercito morto sul campo. E | quando | l'esercito vittorioso fece ritorno, a capo d'esso c'era il |
IL RACCONTAFIABE - Seguito al "C'era una volta …" -
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che li ripara bene e ch'essi possono trasportar seco, | quando | cambiano di residenza. Costoro. invece vivono da solitarii, |
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allevano dei conigli. Nessuno di quelli sa dove si fermerà, | quando | l'ordine fatale di sloggiare sarà loro dato. Le cave e le |
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abitabili; e d'altra parte v'è la legge contro i vagabondi. | Quando | si è stato Krumiro, e per conseguenza proprietario, non si |
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spazzarla via e di farne sparire la traccia. I materiali, | quando | saranno abbattuti a terra, non si distingueranno affatto |
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abitanti della città dolente hanno discreto viso alla sera, | quando | partono alla conquista del mondo, colla bisaccia sulle |
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li hanno fatti approfittare delle scoperte di Jablochkoff. | Quando | alcuno si arrischia la notte a recarsi nei loro paraggi, si |
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molto al disotto dell'impressione che abbiamo provata, | quando | abbiamo visitato quel quartiere. S'immagini un terreno di |
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Sarebbe desiderabile che questi terreni fossero venduti, | quando | sono allo stato di piccole porzioni isolate; si potrebbe |
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vere stamberghe, le quali producono una certa impressione, | quando | si pensa, che sono fatte colla complicità apparente d'una |
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