Rimasto solo, Franco spense il lume e si distese sulla | poltrona | con la buona intenzione di dormire, cercando il sonno in |
Piccolo mondo antico -
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rimanendo inappuntabilmente diritto, a pochi passi dalla | poltrona | sulla quale m'ero adagiato. - Niente; grazie. E' da molto |
Il maleficio occulto -
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furono seduti nella stanza quasi oscura, attorno alla | poltrona | di don Achille; ella domandò a Franco : Dimmi, zio, sei |
CAINO E ABELE -
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che languiva nel salotto quasi buio, attorno alla | poltrona | del vecchio infermo. Maria era andata a vedere una cova di |
CAINO E ABELE -
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?" E segnò coll'indice mezzo nascosto dall'altra mano la | poltrona | vuota del cavaliere, verso la quale non osava quasi volgere |
Demetrio Pianelli -
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aveva già le vertigini, accese un grosso avana, spinse una | poltrona | sul terrazzo, vi si sdraiò, distendendo le gambe, e aprí il |
Il cappello del prete -
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quei pochi minuti? Non cercò di spiegarselo; sobbalzò su la | poltrona | gridando con voce strozzata dalla commozione: - Berta! |
Racconti 3 -
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insieme, seguiti dallo zio e dal signor Giacomo, la | poltrona | nel salotto. Nel passar la soglia Luisa si chinò, baciò la |
Piccolo mondo antico -
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girò intorno allo scrittoio, sedette sui tre cuscini della | poltrona | e afferrò la penna per far scoppiare quell'epigramma, che |
Giacomo l'idealista -
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seduto dinanzi al tavolino che aveva spinto presso la | poltrona | dove Nico Lusardi s'era sprofondato, cominciava le |
Un fatto di cronaca -
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a sedere, e Sandro Viola lo imitò accostando la propria | poltrona | a quella dell'amico per poter discorrere senza alzare la |
Un fatto di cronaca -
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lo ascol tava coi gomiti puntati sui bracciuoli della | poltrona | e le mani intrecciate. Disse poi con noncuranza : - Ah, è |
Un fatto di cronaca -
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di parlare e appoggiando la testa alla spalliera della | poltrona | sorrideva ascoltando tranquillamente ciò che rispondevate |
CAINO E ABELE -
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sala da pranzo, e modesta e disinvolta si diresse verso la | poltrona | dove sedeva don Achille. Ella era un poco pallida e sulla |
CAINO E ABELE -
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di trent'anni, si trascinò fino a casa e si buttò sulla | poltrona | a gemere e a sospirare. - O Signore - diceva - pietà di |
Il cappello del prete -
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nipote di Muda-Hassin li attendeva seduto su di una vecchia | poltrona | mezzo sgangherata, sormontata da un piccolo gaviale dorato, |
I PIRATI DELLA MALESIA -
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che mi colpirono. Poi, puntellandosi ai bracciuoli della | poltrona | disse, alzandosi lentamente: - Vengo; fatelo passare nel |
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA -
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che mi aspetta? come va?" Ella gittò sulla spalliera d'una | poltrona | la sua pelliccia bianca e porse a Silla una manina nuda, |
Malombra -
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le dita, come un Giove invecchiato. Ella si gittò in una | poltrona | dove non potevano vederla dall'altra sala. I suoi capelli |
Malombra -
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entrare il dottore, la bella signora si era alzata dalla | poltrona | dove stava abbandonatamente sdraiata da un pezzo, in |
Racconti 2 -
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Gabriella. "Anche la toelette , naturalmente, e una bella | poltrona | a sdraio, a piedi del letto, perché adesso così usa" |
O GIOVANNINO, O LA MORTE -
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dopo colazione, mentre il babbo si sprofondava nella sua | poltrona | a leggere i giornali, mi sono avvicinata e appoggiatami |
VECCHIE STORIE -
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A metà del rosario, mamma Grazia era già addormentata su la | poltrona | dove la marchesa l'aveva fatta sedere; ed ella si buttò sul |
Il Marchese di Roccaverdina -
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morta. La signora Teresa era spirata in salotto, sulla | poltrona | che non aveva più potuto lasciare dopo la notte del |
Piccolo mondo antico -
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andare in alto, per raggiungerti e soppiantarti. Toccò la | poltrona | su cui sedeva, e che non gli pareva avesse mai significato |
Vizio di forma -
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Questa idea lo atterriva. Ella era rimasta seduta su la | poltrona | osservandolo di traverso, trattenendo il respiro, mentre |
Racconti 1 -
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dell'ammezzato. Rannicchiato nelle braccia della sdruscita | poltrona | di pelle, tra le grandi ombre delle scansie, appoggiò i |
ARABELLA -
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risonò sguaiatamente una voce, che fece trasalire nella sua | poltrona | il vecchio malinconico. Era la solita voce: "Maccagno |
ARABELLA -
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i suoi magnifici sogni e fissò un momento gli occhi sulla | poltrona | lucida e vuota del cavaliere, alla quale aveva predicato |
Demetrio Pianelli -
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canapè, l'uno di fronte all'altro, a capo dei quali era una | poltrona | grande, rovesciata come un lettuccio. In terra, nel mezzo, |
Demetrio Pianelli -
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rosse e azzurre, legati in fascio. Sprofondato nella | poltrona | coi gomiti appuntati su un libro aperto a caso, la testa |
Racconti 1 -
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nell'ombra della ventola, con le mani sui bracciuoli della | poltrona | illuminate dalla luce viva, e le lunghe gambe nascoste |
Racconti 1 -
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in quella meditazione, poi andò a sedersi sopra una | poltrona | nascondendovi il volto contro lo schienale. Passò del |
Oro Incenso e Mirra -
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Il duca non era punto impaziente; disteso sopra una | poltrona | di bambù, sfogliava un numero della Vie Parisienne |
CAINO E ABELE -
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che la giovinetta, da quindici giorni sdraiata sopra una | poltrona | nella camera della mamma prospiciente sull'ampio giardino |
Oro Incenso e Mirra -
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