sospetto, che mi togliesse il modo di studiarla nella sua | piena | libertà. Diciamolo tosto: la plebe è sospettosissima di |
Milano in ombra - Abissi Plebi -
|
lo vede ancora dare col martello. Anche la madre in camicia | piena | di spruzzi. (Da domandarsi perché in camicia, a che sia |
Vietato ai minori -
|
svegliarla; un pensiero affannoso le annuvolava la fronte | piena | di mestizia: «Che sarà del mio Manlio in questo |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
|
riprese di nuovo a ruzzolare per terra, come una vescica | piena | d'aria: e il topo e il vitello a corrergli dietro per |
STORIE ALLEGRE -
|
i negri potevano imboscarsi e lanciare i loro dardi con | piena | sicurezza. Per la terza volta l'urlo dello sciacallo ruppe |
I PREDONI DEL SAHARA -
|
ed impugnano le lance e le mazze mentre i kissuri urlano a | piena | gola "Addosso ai kafir! Ordine del sultano." Ad un tratto |
I PREDONI DEL SAHARA -
|
e scompare fra una nuvola di fumo, mentre i negri urlano a | piena | gola bruciando le loro ultime cariche. La sconfitta dei |
I PREDONI DEL SAHARA -
|
a scuoterlo dal cupo letargo non fosse intervenuta una voce | piena | di dolcezza, una voce santa come le aspirazioni di Dio, cui |
ABRAKADABRA STORIA DELL'AVVENIRE -
|
rispose l'Albani, dopo aver sfogato sul petto del levita la | piena | delle lagrime - io ti ringrazio! ... Ebbene! ... Vediamo; |
ABRAKADABRA STORIA DELL'AVVENIRE -
|
In fondo a una battaglia buia era un'acqua buia, profonda, | piena | di gioia amara e piena di spavento. Il cuore martellava |
Il cappello del prete -
|
buia era un'acqua buia, profonda, piena di gioia amara e | piena | di spavento. Il cuore martellava ancora, ma erano le ultime |
Il cappello del prete -
|
gli occhi fissi innanzi, nello spazio infinito, la testa | piena | di fumo. Il cuore era esultante e trionfante come chi sente |
Il cappello del prete -
|
pensieri. Ne aveva bisogno. La giornata era stata lunga e | piena | di scosse. Si sentiva le ossa fracassate, l'anima affranta: |
Il cappello del prete -
|
alla scrivania, se possibile anche in scuola, e colpirlo in | piena | faccia, senza preavviso, con quanta più forza si poteva, a |
L'altrui mestiere -
|
rivalersi, ma non subito: più tardi, o il giorno dopo, in | piena | distensione, nel modo più brusco e imprevisto. Eravamo |
L'altrui mestiere -
|
rivedendo la faccia grassa bona- ria della prozia, tutta | piena | di rughe argute nel riso, le si inumidirono gli occhi. Era |
Il fosso -
|
era invece pallida trasparente pura come cri- stallo, | piena | d'uno sfolgorio minuto di pulviscoli diaman- tini.Un simile |
Il fosso -
|
esser lontano l'orrore di un incubo allo svegliarsi nella | piena | luce del giorno. Tutte le sue fibre vitali suadente- mente |
Il fosso -
|
e i fioretti. Anche interiormente si sentiva placata e | piena | di equilibrio. Bisognerà riflettere se questa ansia di vita |
Il fosso -
|
la bella distrutta, i barcaiuoli offrono con insistenza, a | piena | voce, in tutte le lingue, ai viaggiatori il passaggio fino |
LEGGENDE NAPOLETANE -
|
l'invio di un regalo. Poco dopo arrivò da Firenze una cesta | piena | di liquori, paste e confetti, che i bimbi di casa Marcucci |
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche -
|
quantità. L'effetto di quella cucinona, ornata di fiori e | piena | di persone di città e di campagna, era qualcosa da non |
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche -
|
cucina era stata appesa al soffitto una pentola incrinata, | piena | di noci, di nocciole, di castagne secche e di confetti, che |
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche -
|
ricamato con le sue mani e foderato di vaio, una borsa | piena | d'oro, un buon palafreno e una scorta numerosa, la madre li |
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche -
|
ancora della visita del Diavolo che andò a rapire in | piena | festa il conte Tegrimo. - E qui la novella è terminata, - |
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche -
|
quando l'organo tiranno che siede là dentro conservi | piena | ed intatta la sua forza di volere. «Affrettiamoci dunque! |
ABRAKADABRA STORIA DELL'AVVENIRE -
|
erano contati. Egli volse al Levita un'ultima occhiata | piena | di ironia e uscì dalla stanza seguito dagli alunni. Giunto |
ABRAKADABRA STORIA DELL'AVVENIRE -
|
eccolo fermo a brucare, quasi non avesse la pancia già | piena | di orzo e di paglia! Invano il povero abate lo tirava per |
Racconti 3 -
|
ai suoi occhi e stentasse a riconoscere in quella vescica | piena | di sugna - com'egli diceva - il misero corpicciolo che lo |
Racconti 3 -
|
il massaggio secondo i casi è voluttuoso come una carezza | piena | di solletico che lambisce tutto il corpo, od è ruvido e |
L'ANNO 3000 -
|
molto intime. Don Silvio era tra queste. Alta, stecchita, | piena | di rughe ma ancora rubizza, con capelli bianchissimi divisi |
Il Marchese di Roccaverdina -
|
vasi, brocche, lucerne, monetacce corrose, ed ha la casa | piena | di cocci. Suo figlio se ne è andato a Firenze a studiare |
Il Marchese di Roccaverdina -
|
pareti a spugnature e l'affliggente scansia d'ufficio tutta | piena | di carte bollate. La libreria, alla quale Carlino aveva |
Teresa -
|
de' suoi trasporti, e si rinchiuse in una taciturnità | piena | di sussiego, piú che mai impettito. - Il motivo che qui mi |
Teresa -
|
strano, ed in quella stupenda storia della Repubblica sì | piena | di grandi fatti, di leggende e d’eroismo la mia giovine |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
|
colpa. Allora, abbandonata, povera, gettata in una società | piena | di seduzioni e di corruzioni, cascai nella finzione |
Senso -
|
farmi ansare una mezz'ora come un cavallo per una strada | piena | di polvere? LUIGI: Eh che non l'ho forse cercata io la |
LE DUE MARIANNE - I CONIUGI SPAZZOLETTI -
|
ecco una sala di lettura, con una eccellente libreria | piena | di opere, ricche di buone idee e di generosi sentimenti; |
Milano in ombra - Abissi Plebi -
|
da quel bacio e da quelle parole pronunciate con vocina | piena | di lagrime: - Che strana ragazza! ... Non è la moglie che |
Racconti 1 -
|
da parecchi anni come una mosca senza capo, gli parve | piena | a un tratto quando vi arrivò la nuorina; e gli parve |
Racconti 1 -
|
eccessi? - Vedendoselo ai piedi; sentendo quella voce | piena | di angoscia e che le rimescolava il cuore, ella si rizzava, |
Racconti 1 -
|
forse attendeva impaziente di gettarglisi tra le braccia, | piena | di salute, bella, amante e trionfante, tale da |
Racconti 1 -
|
il suo avvocato ha una strettura di labbra. La bella faccia | piena | e rosea del bambino è sfigurata dall'occhio cieco |
Vietato ai minori -
|
a trascinarsi fino al ruscello. Prese con sé una zucca | piena | d' infuso di crescione e due fette di formaggio, che gli |
Vizio di forma -
|
luna, ma non poteva essere la luna: quella vera, quasi | piena | e coi margini netti, l' aveva vista tramontare solo un' ora |
Vizio di forma -
|
arrivata, e parlava sempre con voce elevata, ridente, | piena | d'infantile contentezza. Giacomo cercò nell'armadio la |
Giacomo l'idealista -
|
ospitale di notte, e di mettersi tutta sola per una strada | piena | di neve, affrontando i pericoli e gli sgomenti di un |
Giacomo l'idealista -
|
La via, sotto la fiamma scialba di un lampione, luccicava, | piena | di pozze; quasi tutte le case vicine erano immerse |
Teresa -
|
correva da' suoi pensieri alle sue sensazioni; aveva la | piena | coscienza della sua gioventù e della sua salute. Era sana |
Teresa -
|
nera del suo focolare, un filo di fumo e la sua stanza era | piena | di storte, di lambicchi, di fornelli, di singolari coltelli |
LEGGENDE NAPOLETANE -
|
come uno specchio. Giù c'era la cucina, la di- spensa | piena | di roba da mangiare, e la stalla, una bella stalla tenuta |
Le Fate d'Oro -
|
traccia. Dopo un mese, il reparto dei farmacologi era in | piena | attività. Il tema proposto era semplice e terrificante: |
Vizio di forma -
|
Pareva che il deserto si fosse tramutato in un oceano in | piena | tempesta. Vere onde s'abbattevano sui fuggiaschi, ma onde |
I PREDONI DEL SAHARA -
|
qualunque tentativo sarebbe stato vano. Il deserto era in | piena | tempesta e offriva uno spettacolo terribile. Le dune si |
I PREDONI DEL SAHARA -
|
snella, ha sempre i capelli che le cadono sugli occhi, ed è | piena | di mistero come tutte le adolescenti; ma era misteriosa |
Vizio di forma -
|
diverso, o magari non ne abbiano alcuno: ma Clotilde era | piena | di eccitazione. _ Ce ne sono di intelligenti e di stupide, |
Vizio di forma -
|
mille pagine, accumulando le invenzioni più strabilianti in | piena | libertà fantastica, per metà robusta buffonata |
L'altrui mestiere -
|
parte, vengano!" La selva era davvero un paradiso, verde e | piena | di sole, odorante di spigo, di rosmarino, di rose, |
PROFUMO -
|
primi mesi della loro vita a Marzallo! Eugenia, allegra e | piena | di salute. Egli, felice di vederla a quel modo, di sentirla |
PROFUMO -
|
e si lasciava cullare cosí in una dolce dormiveglia | piena | di oblio. Nelle nature sane pare che anche i dolori perdano |
Giacomo l'idealista -
|
e che andava ripetendo a sé stessa con una ostinazione | piena | di rancore e di compianto, tornava a provare le vecchie |
Giacomo l'idealista -
|
e stridenti, altri fanno guizzare in aria, invocando a | piena | gola il loro santo patrono, serpenti pericolosissimi, dal |
I PREDONI DEL SAHARA -
|
coll'impeto d'una fiumana che rompe gli argini, urlava a | piena | gola: "A morte gl'infedeli!" "Sì, a morte!" vociferarono |
I PREDONI DEL SAHARA -
|
a prua, oscillava spaventosamente, come si fosse trovata in | piena | tempesta. I suoi fianchi scricchiolavano e minacciavano di |
I PESCATORI DI BALENE -
|
che parve lunga quanto mezzo secolo, il campo fu in | piena | confusione, poi successe una breve calma interrotta solo |
I PESCATORI DI BALENE -
|
si esponevano i loro compagni su quel banco ancora in | piena | convulsione, che qua e là si apriva minacciando d'ingoiare |
I PESCATORI DI BALENE -
|
non finito per aprirne un altro, è riprovevole, e ne ho | piena | coscienza. È una scorrettezza, un piccolo tradimento: tu |
L'altrui mestiere -
|
poiché vi si fece vedere Vittorio Emanuele al tempo della | piena | del Tevere, quando il Re Barbigione indovinò con il cuore |
Un viaggio a Roma senza vedere il Papa -
|
e ai muscoli di membra intorpidite. Vedesse i voti di cui è | piena | la chiesa! Se non fosse questo freddo, vorrei condurvela |
Senso -
|
la barba e i capelli brizzolati di bianco, con la faccia | piena | di rughe e gli occhi un po' stupidi, improntati di una |
GIACINTA -
|
un fuoco di voci sdegnose divampa al cancello. La via è | piena | di popolo. Aspettano da ore, da quando è corsa nel |
IL Santo -
|
tramonto. Dicevo fra me: - li troverò ancora? e in quella | piena | subitanea d'affetti io mi chiedevo sorpreso come avessi |
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA -
|
e le Principesse ridevano. E Cacio: - Sonare a pancia | piena | è bella cosa, Cantare a pancia piena è meglio assai! Lo |
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE? -
|
- Sonare a pancia piena è bella cosa, Cantare a pancia | piena | è meglio assai! Lo zufolo: - Tiù! tiù! Il Re, la Regina e |
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE? -
|
E Cacio: - Chi l'ha provato o non lo vuol provare, A pancia | piena | ci faccia cantare. E lo zufolo: - Tiù! tiù! Il Re gli buttò |
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE? -
|
amore e alla gioia di morire insieme si sentiva sfuggire la | piena | soddisfazione della vendetta: e quando li vide avvinghiarsi |
EH!La vita...(Novelle) -
|
nell'orto e sali nella sua camera; un'alba nebbiosa, umida, | piena | di tristezza. Nel passare vicino alle piante del suo |
IL MAESTRO DI SETTICLAVIO -
|
al letto di sua madre, vi si chinò sopra, riverente, | piena | di tenerezza, con un senso recondito di timore. - Lasciala |
Teresa -
|
lungo la ferrovia, ci imbattemmo in un' altra apparizione | piena | di destino. Un deposito di tronchi, pesanti e grezzi come |
La tregua -
|
armi e di carriaggi. Il viaggio terminò poche ore dopo, in | piena | notte, nel culmine di un violento temporale. Fummo fatti |
La tregua -
|