L'ha veduta? ... Dunque di cento, dieci sono liberi, e | padroni | di novanta che fanno lavorare allo zucchero ed al cotone, |
Racconti, leggende e ricordi della vita italiana (1856-1857) -
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cotone, al suono di santissime legnate. E chi dicesse fra i | padroni | che questa conseguenza è illogica, rischia la vita. Le pare |
Racconti, leggende e ricordi della vita italiana (1856-1857) -
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di starla a sentire. Avevo altro da fare: dormire, se i | padroni | del cielo me lo permettevano; se no, succhiarmi la mia |
Lilit -
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quei locali e, non visto, aprisse il resto. La notte furono | padroni | di un corridoio e della gran sala tribunalizia, coperta di |
Vietato ai minori -
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caccia all'uomo, non attendevano che un segnale dei loro | padroni | per spingersi coraggiosamente avanti, e i segnali non |
IL FIGLIO DEL CORSARO ROSSO -
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vigorosamente dirigendosi verso l'isolotto, e i loro | padroni | non cessavano d'aizzarla con grida altissime. Già non |
IL FIGLIO DEL CORSARO ROSSO -
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mai resa! Chi è Adalberto? Chi siamo noi? Noi sì siamo i | padroni | dei nostri servi, ma noi non siamo servi ad alcuno: egli |
UGO. SCENE DEL SECOLO X - PARTE PRIMA -
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"Macer aveva infatti giurato di vendicarsi dei suoi ex | padroni | e non mancò alla promessa. "I signori Dournaux e Joubert si |
I PREDONI DEL SAHARA -
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tanti che portavano fiumi d'acqua a dissetare gli antichi | padroni | del mondo. A proposito d'acqua e di lavabo, mi do licenza |
Racconti, leggende e ricordi della vita italiana (1856-1857) -
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acquedotti portavano acque. Ma, dirà, erano appunto i | padroni | del mondo. Ha ragione, e sto zitto. Dunque lasciamo stare |
Racconti, leggende e ricordi della vita italiana (1856-1857) -
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dal piede più sicuro, più sobri, più affezionati ai loro | padroni | ed infinitamente più rapidi. La loro andatura ordinaria è |
I PREDONI DEL SAHARA -
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scavi, negli uffici, uomini e uomini, schiavi e padroni, i | padroni | schiavi essi stessi; la paura muove gli uni e l' odio gli |
Se questo è un uomo -
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Altrimenti queste bestie qui vanno a riferirle ai loro | padroni | ... . TARTAGLIA. Ah! Ah! ... Mi scappa! ... PULCINELLA |
CARDELLO -
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ma illuminato, e certo fu sospinto su questa via dai suoi | padroni | tedeschi, che giocavano bensì con lui, ma apprezzavano i |
Lilit -
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malevolmente curiosa delle usanze e dei discorsi dei | padroni | di casa, tanto da obbligare questi a servirsi in sua |
Il sistema periodico -
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ai piccoli borghesi della mensa, ma rispetto altresì ai | padroni | di casa, nobili provinciali. Il marchese era l'affabilità |
Piccolo mondo antico -
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dei levantini. Sa, Eccellenza, cosa si capisce? Che qui | padroni | e servitori, con buon rispetto parlando, son tutti cani e |
Malombra -
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trasformandole in veri covi di malandrini, e sono i | padroni | di tutti i pozzi e di tutte le sorgenti del deserto. Questi |
I PREDONI DEL SAHARA -
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dal mio pino un quaranta passi, per rendere omaggio ai | padroni | di casa. Elisa gli venne incontro per la prima. Vestiva, |
VECCHIE STORIE -
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del 1846, quando vi era stato invitato dai nobili | padroni | a mangiare i tordi e fra questi gli si erano imbanditi |
IL FIASCO DEL MAESTRO Chieco (Racconti musicali) -
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l'aveva pagata in parte: egli diventava mal pagatore. I due | padroni | di casa, dell'appartamento e della bottega, si erano |
IL PAESE DI CUCCAGNA -
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comprare e vendere ferro vecchio. Non voleva più regole né | padroni | né orari. Il poco che guadagnava lo spendeva all' osteria; |
Lilit -
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costa disponendosi su tre file: dinanzi i "beach-master", o | padroni | del posto, in mezzo i "bachelors" o celibatari, quasi tutti |
I PESCATORI DI BALENE -
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carità. Se però lo fanno per la casa, dite pure ai vostri | padroni | che è tempo perso. Non gli vo' mangiare questi maccheroni a |
Racconti 2 -
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suo fianco. - Forziamo la fronte. Battuti i cipay, saremo | padroni | della città. - Radunò duecento uomini, mise in testa i |
ALLA CONQUISTA DI UN IMPERO -
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guerrieri, i più valorosi dell'Assam. Bindar guidò i suoi | padroni | verso una vasta capanna, circondata da un giardino, dimora |
ALLA CONQUISTA DI UN IMPERO -
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negli occhi, "che io m'irriti come te d'aver questi | padroni | in casa, che io desideri come te di aiutare anche con le |
Piccolo mondo antico -
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in faccia ai rispettivi ministri i decreti di nomina, esser | padroni | di loro stessi, non piú servire a nessuno, sicuri |
Racconti 3 -
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- Bah, finché avremo polvere e palle, saremo sempre noi i | padroni | della situazione. Gran bella idea hanno avuto i governatori |
IL FIGLIO DEL CORSARO ROSSO -
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e commercianti, raccoglievano le tasse per conto dei | padroni | delle terre, e il prete in chiesa diceva che erano stati |
Se non ora quando -
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da fare. _ ... salvo che raccogliere le tasse per conto dei | padroni | delle terre, _ aggiunse Gedale. Il vento era caduto, si |
Se non ora quando -
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domani, domani l'altro e altri giorni e mesi ancora. Ora i | padroni | siamo noi. Non c'è più incanto. - Ricorda il patto! Ricorda |
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE? -
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i sequestri: l'Ospedale diede la disdetta d'affitto, e da | padroni | i Pianelli divennero servitori. Quando sarebbe toccato |
Demetrio Pianelli -
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casa Magnenzio le figlie dei popolo servono ai piaceri dei | padroni | . La contessa, non potendo piú sostenersi sulle gambe, si |
Giacomo l'idealista -
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un incidente ridicolo e gratificante; gli Alleati erano | padroni | del cielo, forse alla fine avrebbero vinto e il fascismo |
Il sistema periodico -
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per omicidio. - Dimenticare non si può; noi non siamo | padroni | della nostra memoria - aveva detto Dora alla madre. - |
EH!La vita...(Novelle) -
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mal volentieri e borbottava dicendo che in casa dei suoi | padroni | non si riposa mai. È un porto di mare quella casa; la notte |
CAINO E ABELE -
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la placida promessa d'una casetta tranquilla, dove saranno | padroni | e soli, e dove si vedranno sotto un aspetto nuovo, |
LA GENTE PER BENE -
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impossibile, i trecento cinquanta filibustieri erano | padroni | della città. Non avevano perduto che dodici uomini, mentre |
IL FIGLIO DEL CORSARO ROSSO -
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di essere forti e liberi, liberi anche di sbagliare, e | padroni | del proprio destino. Perciò sono grato a Sandro per avermi |
Il sistema periodico -
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bisogno né d'alberghi, né di fornai, né di macellari; sono | padroni | del cielo, e la terra del buon Dio si stende sotto di loro |
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche -
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