nel silenzio grave delle piccole ore di notte. A San | Lorenzo | sonarono due tocchi languidi, rotti dalla neve, che cadeva |
ARABELLA -
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ma segreto per segreto va bene? E se mai vedessi che il mio | Lorenzo | ripiglia a passare di qui, metto sulla tua coscienza |
ARABELLA -
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teatraStavo per ridere, quando sull'uscio vidi il barone | Lorenzo | Scavolino, in abito nero. Sorrideva, inoltrandosi. Andò |
Il maleficio occulto -
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Ma è così dolce... e così vera!...... Ebbene: il barone | Lorenzo | sorride, fa dei complimenti a voi, dei complimenti a me, e |
Il maleficio occulto -
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to: "Ecco, l'ho consolato!". Ruggero tornava a tentare Fra | Lorenzo | per fargli infrangere la clausura. "Impossibile, padrone |
PROFUMO -
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sbraitava all'aria, l'ortolana andò incontro alla moglie di | Lorenzo | Maccagno, che veniva rallentando il passo, coll'animo |
ARABELLA -
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martirizzato del Perugino; le spaccature di colori che fa | Lorenzo | di Credi; il ritratto di Cesare Borgia, dipinto da |
Un viaggio a Roma senza vedere il Papa -
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Pare impossibile, a pensarlo. Ma un giorno il barone | Lorenzo | partì per Milano. - Perché? interruppi. - Vada adagio, cara |
Il maleficio occulto -
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forza di contraddire. Avendo la malata bisogno di quiete, | Lorenzo | trasportò i suoi lari nella stanza che serviva di studio al |
ARABELLA -
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verso la Madonna delle Grazie. Lei è di casa là, con fra | Lorenzo | il custode. Ora che non c'è più clausura ..." "C'è sempre! |
PROFUMO -
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e di sveltezza giovanile.... Era costei, che il barone | Lorenzo | voleva per sé! Egli intendeva farsene uno stromento di |
Il maleficio occulto -
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- Che bella Madonna di settembre eh! sor conte . Il conte | Lorenzo | Berengario Magnenzio di Villalta, quasi a dispetto de' suoi |
Giacomo l'idealista -
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ma nella penuria desolante dei signori che studiano, don | Lorenzo | si poteva dire uomo raro, originale, un prezioso avanzo |
Giacomo l'idealista -
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un profumo di ... come dire? un profumo di anima. A San | Lorenzo | ripigliarono a suonare a festa. "Presto, ragazzi, che non |
Demetrio Pianelli -
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quelle benedette mani. Dal Carrobio alla parrocchia di San | Lorenzo | sono quattro passi, che Demetrio percorse senza pensare |
Demetrio Pianelli -
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prima, non solo farà cacciar via quella donna e obbligherà | Lorenzo | a volerti bene, ma mette a tua disposizione una somma, |
ARABELLA -
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la vanità, quando si trattava del bene dei suoi figliuoli. | Lorenzo | capirà i suoi torti, tornerà a volerti bene, e tu potrai |
ARABELLA -
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in lei qualche altra ragione, dopo quella degli altri. | Lorenzo | non era un giovane antipatico, il partito era bello, |
ARABELLA -
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appropriai golosamente, una grida del 17.5, in cui F. Tom. | Lorenzo | Matteucci, della Marca Anconitana Inquisitore Generale, |
Il sistema periodico -
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con una corda al collo, travestito da marinaio scesi il San | Lorenzo | e sbarcai all'Isola Brettone, in attesa d una nave in rotta |
ATTRAVERSO L'ATLANTICO IN PALLONE -
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il cuore della popòla ? potrei dire per esempio, al mio | Lorenzo | di passare qualche volta a caccia da queste parti? La cosa |
ARABELLA -
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ai sottili capelli biondi. Fu, quella la prima volta che | Lorenzo | Maccagno vide la figlia di Cesarino Pianelli. |
ARABELLA -
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cominciato a chiamar Bogella suo padre; ma il suo vero è | Lorenzo | Limonta, il nome del conte. La contessa sarebbe disposta ad |
Giacomo l'idealista -
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tu devi spiegarmi un mistero, cioè, come ha fatto il signor | Lorenzo | a sposare la signora Arabella." Così prese a dire la zia |
ARABELLA -
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Veniva in seguito alla pluralità delle esistenze terrestri. | Lorenzo | credeva alla pluralità delle esistenze. Lo stato dello |
Malombra -
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sottomissione, e venne introdotto alla presenza di messer | Lorenzo | Venuti. - Che volete da me, messere? - gli chiese il |
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche -
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venne fuori, e si trovò in mezzo tra suo marito e la donna. | Lorenzo | trasalì. Fu la scena muta di un minuto secondo, durante il |
ARABELLA -
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assaggiare delle trote pescate due mesi or sono nel San | Lorenzo | o dei pasticci acquistati a San Francisco o della frutta |
I FIGLI DELL'ARIA -
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nel Suo domino elegante, Cecilia, io chiuso nel mio | Lorenzo | ch'Ella dice volgare e mi è caro per essere stato portato |
Malombra -
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dei dolcieri, dagli umili Fragalà del quartiere San | Lorenzo | ai gloriosi Fragalà di piazza Spirito Santo, e dai gloriosi |
IL PAESE DI CUCCAGNA -
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d etto sì, ebbi un'ora di sfiducia terribile... seppi che | Lorenzo | eri tu. Si stabilì il 29 aprile per il matrimonio. Io |
Malombra -
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quelli che conoscerò in società... per esempio, mio cugino | Lorenzo | e Gigi Prato e Ferdinando Sappia che sono maggiori di me, |
Nanà a Milano -
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compagni, però.... - Come! - interruppe Enrico - mio cugino | Lorenzo | e Gigi Prato e Santalbano sarebbero cattivi compagni? - Non |
Nanà a Milano -
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della città, Avvocata, Stella, San Carlo all'Arena, San | Lorenzo | e se ne vanno ai quartieri bassi di Porto, Pendino e |
IL PAESE DI CUCCAGNA -
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chiesa di sant'Ippolito col suo campanile, e l'altro di san | Lorenzo | e quello della piazza si distinguevano bene: il resto era |
VORTICE -
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