gli occhi le stelle. La sua propria coscienza trapassava in | esse | che lo guardavano austere sapendolo presso a raccogliere, |
IL Santo -
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civile e militare? Odiava le feste dell'anno ecclesiastico. | Esse | concorrevano a perpetuare l'errore. Chiesa e feste |
I sogni dell'anarchico -
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Eppoi udì il suono delle campane. Erano le ventidue; | esse | invitavano ai sacri uffici nelle varie chiese. Quel suono, |
I sogni dell'anarchico -
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tale uso. Io ho nominato solo quattro o cinque vie, perchè | esse | appartengono, è triste il dirlo, ai quartieri più civili di |
IL VENTRE DI NAPOLI (VENTI ANNI FA - ADESSO - L'ANIMA DI NAPOLI) -
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minuta gente, non del popolo. In quanto alle botteghe, | esse | in un vasto angolo, sono tutte trasformate in osterie |
IL VENTRE DI NAPOLI (VENTI ANNI FA - ADESSO - L'ANIMA DI NAPOLI) -
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tanto davanti alle cognate, - diceva la buona vecchia. - | Esse | non hanno avuto mai complimenti dai loro mariti, che son |
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche -
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e cerca di non cambiare in avversione l'affetto che | esse | hanno per lei. La conversazione fu interrotta dai nipotini, |
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche -
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la lunga notte invernale piangendo e smaniando. A giorno | esse | si recarono a un piccolo oratorio, dove era conservata con |
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche -
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delle lacrime delle donne e fu commossa dell'offerta che | esse | facevano. Ma prima di rivolgersi al Conte, volle |
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche -
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le lasciava fare, benché sapesse che di quella roba, che | esse | preparavano con tanta fatica, non avrebbe potuto servirsene |
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche -
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stimato opportuno, ti sarebbero venute a prendere, e una di | esse | ti avrebbe fatto vedere tante maraviglie del mondo; e poi, |
Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia -
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di ragazzi che tutti gesticolavano, gridavano senza che | esse | capissero nulla perché erano sorde spaccate e avevano |
Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia -
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! Le Fate ballarono un pezzo, poi la musica cessò ed | esse | si fermarono. - Bel Ruggiero ! - gli disse una di quelle - |
Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia -
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qualsiasi movimento per non soffiare come un mantice. | Esse | non ebbero la forza di parlare e andarono in camera e |
Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia -
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a ridirlo a Bice! - Ecco come sono le sorelle maggiori! | Esse | difendono qualche volta i loro fratelli minori, ma sempre |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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in pioggia? Dense, nerastre, bianchicce agli orli, | esse | si distendevano, si avvolgevano, si allungavano, si |
Il Marchese di Roccaverdina -
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le braccia tese incontro a loro, benedicenti quelle di | esse | già arrivate su Ràbbato e che passavano avanti frettolose. |
Il Marchese di Roccaverdina -
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ordini ricevuti, preparava i letti per le nuove arrivate, | esse | con Irene contraccambiarono quattro paroline, siccome è uso |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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di Vincennes era deserto, che le cocottes non vi andavano. | Esse | non volevano attraversare il sobborgo. Esse vi avevano |
Milano in ombra - Abissi Plebi -
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vi andavano. Esse non volevano attraversare il sobborgo. | Esse | vi avevano paura. Paura degli abitanti? No, paura dì sè |
Milano in ombra - Abissi Plebi -
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colla bruttezza quasi ripugnante degli uomini, perché | esse | hanno conservato meravigliosamente i tratti della loro |
I PREDONI DEL SAHARA -
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orientale fuso colla finezza europea; si può dire che | esse | formino il punto in cui i due tipi s'incontrano e si |
I PREDONI DEL SAHARA -
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era ripulito, dal nicchio spelato alle scarpacce, dopo che | esse | gli avevano detto: - Padre cappellano, si compri un |
Racconti 3 -
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del vicolo. Il «Braccaccio» perdé la testa quando una di | esse | ebbe la sfrontataggine di dirgli chiaro e tondo che voleva |
Racconti 3 -
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siamo qua noi? - rispondevano in coro le vicine. Infatti | esse | erano là da mattina a sera; specialmente Nela della zia |
Racconti 2 -
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Ma rifuggiamo da queste ricordanze ... Pur troppo | esse | non danno mai tregua al mio spirito, e fra poco io sarò |
ABRAKADABRA STORIA DELL'AVVENIRE -
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belle anime di donna, ha in sé una voluttà straordinaria; | esse | attingono nella debolezza quelle gioie medesime che vengono |
Teresa -
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ne provò una compassione grandissima. Certo, nessuna fra | esse | avrebbe conosciuto l'amore; e, senza amore, a che cosa si |
Teresa -
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per altri che per me le scrivo ad ogni modo per me. | Esse | si riferiscono pressochè tutte ad un avvenimento pieno di |
Racconti fantastici -
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distrutti come le cose, e le idee si sono modificate con | esse | - la verità è nell'istante - il passato e l'avvenire sono |
Racconti fantastici -
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sapeva in che modo, era arrivato alle porte del castello; | esse | erano rimaste indifese, i soldati erano spariti: le imposte |
Racconti fantastici -
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venderei ai governi stranieri per somme spettacolose. Con | esse | vorrei restaurare definitivamente le finanze dello Stato, |
Un viaggio a Roma senza vedere il Papa -
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vi è scarsa, anzi, in alcune annate manca del tutto, perciò | esse | non hanno mai ospitato stanziamenti umani permanenti. |
Lilit -
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forte e celeramente remigando con le ali, gridava ad | esse | per sfogo: - Paola è carcerata! ... Paola ! |
SCURPIDDU -
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o sette, venne a posarsi sui mandorli di Rossignolo. Una di | esse | si staccò dal ramo poco dopo, e si mise ad aliare sul |
SCURPIDDU -
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ge- nerali. In tempi di pace fanno, a esempio, i matrimoni, | esse | sono come il vento che porta il seme a destinazione. (Tanto |
Il fosso -
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già lunghe della montagna. Avendo da anni perduto il sonno, | esse | tendevano l'orecchio ai rumori della strada e individuavano |
Il fosso -
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spregio. Non si può gettar troppo seme in un solco, si sa. | Esse | non s'interessavano alle gesta delle fem- mine isterilite |
Il fosso -
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Sarah Ilove d'oltremare, così orbata d'un tal pezzo d'uomo. | Esse | vede- vano in lui buon seme perduto. Ah! Signore, fa' che |
Il fosso -
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bocche, erte le cocche della pezzuola come nere alette, | esse | si guardavano di tanto in tanto, sopraffatte dalla potenza |
Il fosso -
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lei si teneva in capo sfi- dante, irridente: troppo bene | esse | sapevano donde era pro- venuto il castigo. Una folla di |
Il fosso -
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Caccia tuonava contro il lusso delle donne, predicando ad | esse | la modestia, l'umiltà, l'attività silenziosa nelle pareti |
Teresa -
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spasso, abbracciandole teneramente; ma una di | esse | la respinse e l'altra girò la faccia. Col cuore grosso, |
Teresa -
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tanti colori. Le lenzuola no, dice, erano tutte strappate, | esse | dormivano sulla foglia. (Il saccone empito di spoglie del |
Vietato ai minori -
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accostarsi con gran cautela a quelle fiammoline volanti, ma | esse | si disperdevano quasi, andando di qua e di là, sfuggendo |
LE ULTIME FIABE -
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E da quella sera in poi, ella non diè più loro la caccia. | Esse | avevano invaso il giardino, e le volavano attorno, e la |
LE ULTIME FIABE -
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dello spettacolo di quelle squallide stanze dove | esse | nascondevano la loro misera condizione, e dove le figlie |
Il Marchese di Roccaverdina -
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mia, se si dovesse beneficare tutte le persone nel modo che | esse | richiedono! ... Ognuno fa quel che può.» «Osservo |
Il Marchese di Roccaverdina -
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degli uòmini; tuttavìa il progetto di porle in comune fu da | esse | respinto fierissimamente. Ben si sarèbbero, molte, |
La Colonia felice: utopia lirica (terza edizione) -
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dame!!! Ma c'è un punto in cui diventano stupide anche | esse | e triviali quanto le altre. Ed egli era andava via di casa |
Racconti 1 -
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il triste risultato degli altri inconvenienti, ai quali | esse | vanno soggette. I venticinque o trentamila operai |
Milano in ombra - Abissi Plebi -
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destituite, ma non c' è dubbio che nel sentire comune | esse | appaiono superate, o addirittura affette da un segno |
La stampa terza pagina 1986 -
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primo passo nella vita. Sappiano le mie lettrici - ed è ad | esse | specialmente che io rivolgo questa osservazione - che io |
Racconti umoristici IN CERCA DI MORTE - RE PER VENTIQUATTRORE -
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metà migliore del vostro Stato. - E le femmine, aggiunsi, | esse | pure .... - Sì, ancor esse, toltene le donne del vostro |
Racconti umoristici IN CERCA DI MORTE - RE PER VENTIQUATTRORE -
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ben fatti, candidi di quella candidezza abbagliante che | esse | ambiscono tanto, è una donna saggia e fedele. Le bellezze |
Racconti umoristici IN CERCA DI MORTE - RE PER VENTIQUATTRORE -
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in un viaggio sì lungo ... senza la risorsa del bucato ... | esse | capiranno .... E stava per aggiungere peggio, ma mi avvidi |
Racconti umoristici IN CERCA DI MORTE - RE PER VENTIQUATTRORE -
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E stava per aggiungere peggio, ma mi avvidi che nessuna di | esse | intendeva la lingua del mio paese; e non potendo far di |
Racconti umoristici IN CERCA DI MORTE - RE PER VENTIQUATTRORE -
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ne uscirono così abbigliate come erano, e si prostrarono | esse | pure ad una breve distanza da noi. Una musica divina e |
Racconti umoristici IN CERCA DI MORTE - RE PER VENTIQUATTRORE -
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cui accennai di fare altrettanto, prego .... insisto perché | esse | si alzino; qui non vi è etichetta di Corte, non vi sono |
Racconti umoristici IN CERCA DI MORTE - RE PER VENTIQUATTRORE -
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gravose esigenze della mia carica, a rendere a ciascuna di | esse | l'omaggio del mio rispetto e della mia ammirazione. Fui |
Racconti umoristici IN CERCA DI MORTE - RE PER VENTIQUATTRORE -
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non fu sì grande come la mia meraviglia quando intesi che | esse | erano già state introdotte nel Codice di Potikoros, fino |
Racconti umoristici IN CERCA DI MORTE - RE PER VENTIQUATTRORE -
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certe impressioni è quello di distrarsi, di sovrapporre ad | esse | impressioni piú forti, allontanandosi dai luoghi che |
Racconti 3 -
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Luisa, tremante, le rimetteva al posto; ma di lí a poco | esse | volavano per aria di nuovo, e il bambino, destato dalla |
Racconti 3 -
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anche lui il valore terapeutico di certe erbe; e l'uso di | esse | si è perpetuato, trasmesso di generazione in generazione, |
Racconti 3 -
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sospettosamente a ogni due passi, aspet- tavano anche | esse | che Eugenia e Patrizio le raggiungessero. "Ebbene, e se |
PROFUMO -
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capricciosamente, alla foggia dei bersaglieri. E con | esse | in capo conduceva i tacchini al pascolo, facendoli marciare |
SCURPIDDU -
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... .quasi ventiquattro lire, oltre il mantenimento! Con | esse | avrebbe potuto farsi un vestito e un paio di scarpe. E poi, |
SCURPIDDU -
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di molla si convertono in comodissimi letti. Davanti ad | esse | una bussola, un tavolino e un quadrante colle tre parole: |
L'ANNO 3000 -
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i succhi di due fra le massime civiltà del mondo, e ad | esse | se n'aggiunse una terza di suo, non meno gloriosa delle |
L'ANNO 3000 -
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certo stringe, la bambina guarda male, un po' la sfigura. | Esse | sgranavano enormi occhi bruni a fior di pelle, deboli e |
Vietato ai minori -
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a suo modo ha tentato di sottrarsi. E la realtà dei fatti. | Esse | due sole nelle due case isolate. Una la vittima. Quando |
Vietato ai minori -
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trovano dappertutto, ma ad un esame più attento si nota che | esse | raggiungono un massimo di densità in prossimità dei bar e |
L'altrui mestiere -
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imbarazzato davanti a due porte, non ricordandomi quale di | esse | mettesse al gabinetto da cui ero uscito la sera. Ne apersi |
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA -
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l'occhio radiante, la mente esaltata da ardenti entusiasmi, | esse | sfilavano sull'area tra le acclamazioni della moltitudine |
ABRAKADABRA STORIA DELL'AVVENIRE -
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certe impressioni è quello di distrarsi, di sovrapporre ad | esse | impressioni più forti, allontanandosi dai luoghi che |
Un vampiro -
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Luisa, tremante, le rimetteva al posto; ma di lì a poco | esse | volavano per aria di nuovo, e il bambino, destato dalla |
Un vampiro -
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anche lui il valore terapeutico di certe erbe: e l'uso di | esse | si è perpetuato, trasmesso di generazione in generazione, |
Un vampiro -
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fiume o nel mare. Altri invece esprimono il desiderio, che | esse | siano deposte nelle aiuole del giardino, dell'orto o del |
L'ANNO 3000 -
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Ogni tomba è un piccolo giardino in miniatura e in mezzo ad | esse | si innalza un cippo di marmo nero, in cui non si legge che |
L'ANNO 3000 -
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